Speciale Nuove piattaforme di controllo per il manifatturiero
|
|
- Gino Mori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n.46 - art.1, Comma 1, DCB Milano) - In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio- Milano per la restituzione al mittente previo pagamento resi - ISSN:0392/ AO Organo ufficiale di 338 Settembre 2010 Anno Speciale Nuove piattaforme di controllo per il manifatturiero Rassegna HMI e Scada Inserto SOLUZIONI SOFTWARE PER L INDUSTRIA
2 COPERTINA TwinCAT. Cosa c è di nuovo? TwinCAT Kinematic Transformation integrazione del controllo robot in TwinCAT: una sincronizzazione ottimale tra robot, PLC e motion control. Nei prossimi mesi verrà rilasciata TwinCAT 3, la release del software di automazione che permetterà di creare più istanze di vari controllori per gestire una macchina eseguendole sullo stesso hardware di controllo centralizzato LÙ DEL FRATE Risulta difficile immaginarsi un industria priva di robot. Utilizzati in moltissime aree applicative grazie alla loro grande flessibilità i robot articolati sono spesso soppiantati da più semplici ed economici sistemi con cinematica parallela, come ad esempio i delta robot. Storicamente, tali robot sono sempre stati equipaggiati con loro controlli, di solito basati su PC. Ma Beckhoff, grazie alla Scientific Automation ha esteso l orizzonte applicativo della tecnologia di automazione basata su PC con nuovi componenti, come quelli orientati alla robotica. E grazie al software TwinCAT Kinematic Transformation è ora disponibile una soluzione dinamica che consente agli utilizzatori di integrare il controllo dei robot all interno del mondo Beckhoff. Fino a poco tempo fa, l utilizzo dei robot ha sempre richiesto l utilizzo di una speciale CPU: il controllore del robot spesso doveva essere collegato al controllore principale della macchina tramite uno speciale bus di campo e la programmazione del robot richiedeva un pacchetto software dedicato, il più delle volte legato a un linguaggio di programmazione particolare definito dal costruttore. L utilizzo di diversi controllori di robot con un bus di campo che li collegava tra loro, poi, non ne permetteva la sincronizzazione con i sistemi di controllo del movimento. Certo, la soluzione a questo problema è arrivata grazie al controllo robot via software che permette di eliminare il costo del controllore dedicato al robot, il cablaggio e la configurazione del bus di campo e, in particolare, il costo della programmazione del robot. La precisa sincronizzazione, poi, si può ottenere riducendo le comunicazioni tra il controllore standard e il robot a un puro accesso alla memoria. In tal modo, una sezione di un nastro trasportatore regolato da un comune sistema di controllo del movimento può essere asservita da un robot al volo. La cinematica, studio del moto di punti e corpi nello spazio, è descritta dalle variabili quali la traiettoria (variazione delle coordinate di posizione), la velocità, l accelerazione e non considera le cause che generano il moto. Nel contesto della robotica, il termine cinematica si riferisce alle differenti possibilità di movimento. Poiché la struttura e il numero di assi determina l area di lavoro del robot, tale area è dipendente da molti parametri come la lunghezza del braccio, l escursione angolare, il centro di gravità, il carico massimo e così via. E la disposizione dei bracci e dei giunti determina la struttura cinematica del robot, che può essere suddivisa in cinematica seriale e cinematica parallela. Nella prima versione la posizione di ogni asse dipende Iniziativa realizzata in collaborazione con la direzione marketing 20 SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI 338
3 dalla posizione dell asse precedente; il punto centrale dell utensile, o TCP (Tool Center Point), è modificato da ogni asse sui piani x, y e z; esempi che possiamo ricordare sono i robot Scara e la cinematica delle gru. Nella seconda versione invece la posizione dell asse è influenzata dall asse precedente in una sola direzione: il TCP è modificato solo in un piano; e gli esempi che possiamo fare sono di cinematica delta e cinematica della cesoia. I sistemi di coordinate servono a descrivere le posizioni di un sistema. Le origini sono poste sui giunti dei vari bracci. Si possono usare diversi sistemi di coordinate come base per la programmazione: sistema di coordinate cartesiane destro o con direzione di rotazione sempre positiva (antioraria); sistema di coordinate del pezzo o PCS (Piece Coordinate System) indipendente dalla cinematica utilizzata e usato per definire orientamenti rispetto al pezzo; sistema di coordinate macchina o MCS (Machine Coordinate System) indipendente dalla cinematica utilizzata e usato per definire orientamenti rispetto alla macchina; sistema di coordinate degli assi o ACS (Axis Coordinate System) che dipende dalla cinematica utilizzata e usato per riferirsi alla posizione di partenza. I robot sono spesso programmati usando i sistemi di coordinate PCS (riferiti al pezzo) o MCS (riferiti alla macchina) in quanto i due sistemi sono molto chiari per la loro struttura cartesiana. Non è necessario preoccuparsi del tipo di cinematica usando tali sistemi poiché le corrette sequenze di movimento vengono calcolate mediante una trasformazione. Al contrario, quando si programma riferendosi al sistema di coordinate degli assi è fondamentale prendere in considerazione la struttura degli assi stessi, poiché i comandi di movimento per questo tipo di assi deve essere programmato direttamente. È per questo che tale programmazione viene utilizzata solo in casi eccezionali. SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI
4 COPERTINA Trasformazioni La cinematica quindi descrive i possibili movimenti dei singoli bracci che compongono il robot, prendendo in considerazione le velocità e le accelerazioni che si verificano nel corso del movimento dei giunti, senza occuparsi delle forze che generano il movimento stesso o il tipo di giunto (attivo/passivo). Differenti disposizioni di giunti e bracci possono produrre un identico percorso di movimento del Tool Center Point (TCP). Dal momento che le trasformazioni descrivono, nel contesto della cinematica, i calcoli necessari per passare da un sistema di coordinate a un altro, nella cinematica dei robot dobbiamo considerare due problemi: il problema cinematico diretto o KP (Kinematic Problem), chiamato anche trasformazione diretta, riguarda il calcolo della posizione del TCP nelle coordinate spaziali fisse a partire dalle posizioni dei bracci del robot; il problema cinematico inverso, o IKP (Inverse Kinematic Problem), chiamato anche trasformazione inversa, riguarda il calcolo per risalire alle coordinate relative ai bracci del robot a partire dalla posizione del TCP. Il compito della trasformazione è quello di cambiare la posizione e l orientamento degli oggetti così che il TCP possa percorrere il cammino desiderato. Tracking Dal momento che nessun robot vive isolato dal resto del mondo ma deve cooperare con gli altri componenti che fanno parte della macchina, è fondamentale la sincronizzazione del movimento: un compito frequente ad esempio è quello di spostarsi in una posizione specifica su un nastro trasportatore e, naturalmente, di sincronizzare il movimento lungo lo scorrimento del nastro. Ad esempio, al robot può essere richiesto di raccogliere un pezzo da uno specifico nastro o di deporlo in una certa posizione. La sincronizzazione e il movimento del robot che accompagnano un pezzo in movimento, in un sistema di coordinate rotatorio o traslatorio, è identificato come tracking. Implementazione in TwinCAT TwinCAT Kinematic Transformation integra il controllo robot nella suite di automazione TwinCAT: una sincronizzazione ottimale quindi tra robot, PLC e motion control. Le funzioni legate alla robotica e al controllo del movimento possono essere sincronizzate utilizzando TwinCAT NC PTP (posizionamento assi puntopunto) oppure NC I (interpolazione assi in tre dimensioni), mentre tutte le caratteristiche dei PLC e dei controlli numerici possono essere combinate in una piattaforma hardware e software comune. TwinCAT Kinematic Transformation realizza le varie trasformazioni dei robot sul PC. Oltre che per la cinematica bidimensionale, può essere sfruttato per il calcolo della cinematica tridimensionale, delta e Scara. Gli assi sono controllati direttamente dal sistema di Motion Control di TwinCAT. L utilizzatore quindi programma i movimenti del robot direttamente nel sistema di coordinate cartesiane. La trasformazione nel sistema di coordinate del robot viene calcolata dal software durante ogni ciclo. Per minimizzare le oscillazioni e migliorare l accuratezza di posizionamento, è possibile attivare un ulteriore algoritmo di pre-controllo per molte cinematiche. Ciò è naturalmente possibile solo se il bus di campo è sufficientemente veloce e gli azionamenti che pilotano i motori rendono disponibile l interfaccia per un controllo aggiuntivo della corrente. EtherCAT e gli azionamenti AX5000 di Beckhoff soddisfano pienamente questi requisiti. Il robot viene configurato attraverso l interfaccia TwinCAT System Manager, strumento per la configurazione degli I/O e degli assi. La lunghezza di aste e braccia così come gli offset della cinematica sono parametrizzati in questo contesto. Le masse e i momenti d inerzia del robot possono anche essere opzionalmente specificati per il pre-controllo di corrente. 22 SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI 338
5 Automazione modulare con TwinCAT 3 TwinCAT 3 è la nuova generazione di software per automazione con controllo PC-based di Beckhoff. Le macchine moderne sono composte da singoli moduli o unità organizzate gerarchicamente. Per molti versi, queste unità possono essere sviluppate e collaudate in modo indipendente l una dall altra e possono interagire con altri moduli tramite interfacce standardizzate. Lo stesso concetto di modularità è necessario per il software di controllo, in modo tale che ciascuna unità disponga del proprio controllore, che a sua volta comunica con gli altri controllori mediante interfacce standardizzate. Grazie alla struttura modulare del suo runtime e alle interfacce già predefinite per molte applicazioni, la soluzione TwinCAT 3 offre la possibilità di creare più istanze di vari controllori che servono a gestire una macchina eseguendole sullo stesso hardware di controllo centralizzato. I vari moduli di controllo possono essere sviluppati in modo indipendente l uno dall altro anche sfruttando linguaggi di programmazione diversi. Una vasta gamma di moduli base già disponibili o sviluppati in proprio forma quindi un kit di automazione mediante il quale si possono realizzare rapidamente nuove applicazioni di automazione. Un po di storia L approccio seguito tradizionalmente per realizzare sistemi di automazione, che comprende l utilizzo di PLC e motion control implementati a livello software operanti su piattaforme hardware standard, ha costituito per molti anni l architettura di riferimento più avanzata ed è oggi promosso da molti fornitori. Sono molti i vantaggi che si ottengono, ma tra i più importanti vi è il fatto che il software è in linea di massima indipendente dall hardware, il che permette di adattare le prestazioni dell hardware alle esigenze dell applicazione da sviluppare. Inoltre, l applicazione beneficia immediatamente delle successive evoluzioni migliorative dell hardware. Ciò è particolarmente vero per l hardware con architettura PC, dove le prestazioni disponibili continuano ad aumentare rapidamente. La relativa indipendenza da un fornitore, che è anche il risultato della separazione tra hardware e software, è altrettanto importante per gli utilizzatori finali. Dal momento che, adottando questo approccio, PLC e motion control, oltre ad altri componenti di automazione, continuano a esistere come unità logiche indipendenti, avremo poche variazioni nell architettura dell applicazione rispetto alle tecnologie di automazione tradizionali. Il AO PLC determina la sequenza logica delle operazioni della macchina e assegna al controllore del movimento i compiti da svolgere in termini di funzioni che coinvolgono gli assi. Grazie al miglioramento delle prestazioni dei controllori e alla possibilità di utilizzare linguaggi di programmazione ad alto livello (IEC ), anche le macchine complesse possono essere automatizzate in tal modo. Modularità Per affrontare la complessità delle macchine moderne e ridurre allo stesso tempo i costi di ingegnerizzazione, molti costruttori hanno iniziato a rendere modulari le proprie macchine. Singole funzionalità, sottoinsiemi o unità operative sono quindi stati considerati moduli indipendenti e integrabili nel sistema complessivo tramite interfacce uniformi. Idealmente una macchina viene strutturata in modo gerarchico dove i moduli a più basso livello rappresentano gli elementi più semplici e continuamente riutilizzabili, che uniti assieme formano unità operative più complesse, fino ad arrivare al livello più alto, dove viene creata l intera macchina. Per rendere modulare una macchina dal punto di vista del controllo vengono seguiti diversi approcci, grossolanamente suddivisi in un approccio decentralizzato e uno centralizzato. Con l approccio decentralizzato ogni modulo della macchina ha un controllore dedicato che determina le funzioni del PLC e anche le funzioni di controllo del movimento del modulo. I singoli moduli possono essere installati e mantenuti separatamente e possono essere scalati in modo indipendente. Le interazioni necessarie tra i diversi controllori presenti vengono coordinate tramite reti di comunicazione (bus di campo o Ethernet) standardizzate mediante opportuni profili. L approccio centralizzato concentra le funzioni di controllo di tutti i moduli in un controllore unico e richiede poca intelligenza da parte dei dispositivi locali di I/O. Le interazioni si svolgono per lo più direttamente nel controllore centrale e i percorsi di comuni- SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI
6 cazione diventano decisamente più brevi, i tempi morti vengono eliminati e l utilizzo di un hardware comune ne abbassa il costo complessivo. L approccio centralizzato ha lo svantaggio che la struttura modulare del software di controllo non viene automaticamente specificata. Allo stesso tempo, la possibilità di accedere alle informazioni da altre parti del programma nel controllore centralizzato ostacola la suddivisione in moduli e il riutilizzo di questo software di controllo in altre applicazioni. Poiché non esiste alcun canale di comunicazione tra le unità di controllo, spesso la definizione di profili e la standardizzazione delle unità di controllo finisce per essere messa da parte. Il meglio dei due mondi Il controllore ideale per le macchine modulari prende in prestito alcune tecniche sia dall architettura di controllo centralizzata, sia da quella decentralizzata. Una piattaforma di elaborazione potente e la più generica possibile è naturalmente utilizzata come hardware di controllo. I vantaggi di una tecnologia di controllo centralizzata si basano essenzialmente su un minor costo complessivo e sulla possibilità di accedere a tutte le informazioni del sistema senza COPERTINA Sviluppo confortevole Nuovi moduli di controllo possono essere sviluppati e collaudati in modo indipendente dalla specifica soluzione completa. Lo sviluppatore può pertanto utilizzare una vasta gamma di moduli esistenti e combinarli in un moderno ambiente di sviluppo basato su Microsoft Visual Studio per creare nuovi moduli o interi programmi di controllo. Possono essere utilizzati affiancati l uno all altro tutti i linguaggi di automazione definiti in IEC e i linguaggi C e C++. Altri strumenti di sviluppo come Matlab/Simulink possono anch essi essere utilizzati per generare moduli TwinCAT. Controllore potente Grazie all interazione dei moduli TwinCAT 3 su una piattaforma di controllo e alla definizione di interfacce per lo scambio di dati e proprietà, è possibile sfruttare interamente le prestazioni offerte dai PC integrati o industriali senza alcuna penalità dovuta a comunicazioni o sincronizzazioni. TwinCAT 3 può sfruttare tutti i nuclei di elaborazione (core) integrati nelle moderne CPU e può essere anche usato nei sistemi a 64 bit. Soluzione completa economicamente conveniente L utilizzo di moduli di controllo già sviluppati e collaudati riduce significativamente i costi per l ingegnerizzazione di nuove macchine e impianti. Le applicazioni di controllo possono essere per la maggiore parte assemblate partendo dai moduli esistenti, che vengono adattati ai compiti richiesti solamente mediante la parametrizzazione e il collegamento con altri moduli. Le istanze dei moduli di controllo vengono eseguite da un controllore centrale di tipo generico che può essere realizzato utilizzando hardware poco costoso. L hardware di controllo decentralizzato a basso livello può quindi essere eliminato. perdite dovute alle comunicazioni. I vantaggi dell approccio decentralizzato riassunti in precedenza possono essere sfruttati in pratica nel controllore centrale attraverso un opportuna forma modulare del software di controllo. Invece di realizzare un grande e complesso programma per PLC e un controllo numerico che deve gestire molti assi, piccoli controllori possono coesistere sullo stesso hardware in modo indipendente in un comune runtime. I singoli moduli di controllo sono virtualmente incapsulati e offrono le loro funzioni all esterno mediante interfacce standardizzate o utilizzano le funzioni messe a disposizione dagli altri moduli o dal sistema runtime. Definendo queste interfacce e standardizzando gli opportuni parametri e dati del processo si creano dei profili significativi. Dal momento che i singoli moduli sono realizzati all interno di un sistema runtime, è anche possibile eseguire chiamate dirette da un modulo all altro utilizzando le appropriate interfacce standardizzate. La ripartizione in moduli può quindi essere ottenuta definendo dei confini significativi, senza dover per questo rischiare di affrontare perdite o problemi dovuti alle comunicazioni. Durante lo sviluppo o la messa in servizio dei singoli moduli che compongono la macchina, i moduli di controllo possono essere creati e collaudati su qualunque hardware di controllo con l opportuno runtime. In questa fase i collegamenti agli altri moduli possono essere emulati. Sulla macchina completa vengono poi installati insieme nel runtime centrale, che deve essere dimensionato solo per soddisfare tutte le risorse richieste dei vari moduli (memoria, task e capacità di elaborazione). Moduli TwinCAT 3 Un modulo TwinCAT è composto da una serie di proprietà definite in modo formale, alcune obbligatorie e altre facoltative in modo da consentire una fruizione generalizzata. Ciascun modulo comprende un file di descrizione (in formato XML) per la configurazione dei moduli e della relazione tra gli uni e gli altri. Quando un modulo è istanziato nel runtime TwinCAT, l istanza viene 24 SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI 338
7 registrata nel registro centrale delle istanze dal gestore dei moduli (module manager). Ciò rende il modulo raggiungibile e parametrizzabile per gli alti moduli e anche per gli strumenti di programmazione. I moduli possono essere compilati indipendentemente l uno dall altro e quando sviluppati, collaudati e mantenuti in modo indipendente l uno dall altro. Possono avere una struttura molto semplice e contenere, ad esempio, una piccola funzione come un filtro passa-basso, ma possono anche essere internamente molto complessi e articolati come ad esempio un controllore di un unità operativa. Le applicazioni per i moduli sono molte e diverse: tutte le attività di un sistema di automazione possono essere raggruppate in moduli e di conseguenza non si fanno distinzioni tra moduli che rappresentano le funzioni basilari di un sistema di automazione, come un attività da svolgere in tempo reale, il pilotaggio di un bus di campo o un runtime di un PLC, oppure ancora un algoritmo specifico di un applicazione per il controllo o la regolazione personalizzata di una macchina. Moduli di sistema Il runtime TwinCAT mette a disposizione anche i cosiddetti moduli di sistema che offrono agli altri moduli i servizi fondamentali del runtime. Questi moduli di sistema posseggono un ID dell oggetto fisso e costante, pertanto possono essere raggiunti da tutti gli altri moduli. Un esempio di modulo di sistema è quello real-time che rende disponibili i servizi fondamentali mediante la sua interfaccia ITcRTime. Anche il router ADS è realizzato sotto forma di modulo di sistema attraverso il quale gli altri moduli possono registrare la propria porta ADS. AO Creazione di moduli I moduli possono essere creati sia in C++, sia in IEC Per far ciò vengono sfruttate le estensioni orientate agli oggetti del PLC integrato in TwinCAT 3. I moduli da entrambi i mondi possono interagire tramite le interfacce esattamente allo stesso modo come i moduli scritti in puro C++. Grazie alle estensioni orientate agli oggetti del PLC si usano le stesse interfacce come in C++. Anche i moduli PLC si registrano nel gestore moduli e quindi diventano raggiungibili grazie a quest ultimo. La complessità dei moduli varia anche per i moduli PLC; non fa alcuna differenza che nel modulo vi sia un semplice filtro o un intero programma per PLC. Infatti, grazie agli automatismi, ciascun programma PLC è un modulo nel senso dei moduli TwinCAT 3. Ciascun programma PLC classico viene automaticamente inserito in un modulo e si registra nel gestore moduli con uno o più moduli per le attività. L accesso ai dati di processo da parte di un modulo PLC (ad esempio il collegamento a un driver per bus di campo) si svolge analogamente tramite aree dati definite. Questo comportamento rimane invisibile al programmatore PLC fintantoché decide di definire esplicitamente parti del programma PLC come moduli TwinCAT per usarli con l appropriata flessibilità. Il runtime TwinCAT 3 Il runtime TwinCAT offre un ambiente software nel quale i moduli TwinCAT sono caricati, eseguiti e gestiti. Esso offre inoltre alcune funzionalità di base che permettono di usare le risorse di sistema (memoria, task, bus di campo, accesso all hardware e così via). I singoli moduli non devono necessariamente essere creati usando lo stesso compilatore e possono quindi essere indipendenti l uno dall altro e realizzati da fornitori diversi. Una serie di moduli di sistema viene caricata automaticamente all avvio del runtime, così che le loro proprietà vengono rese disponibili a tutti gli altri moduli. Comunque, l accesso alle proprietà dei moduli di sistema avviene come nei moduli normali; è quindi irrilevante se una proprietà è resa disponibile da un modulo di sistema o da un modulo normale. Espandibilità Lo stesso TwinCAT 3 è stato interamente sviluppato sotto forma di moduli. Proprietà come il pilotaggio di bus di campo o funzioni di controllo del moto sono state create seguendo le stesse regole e convenzioni che si applicano anche agli altri moduli più orientati alle applicazioni. Nuove funzioni, algoritmi e il supporto di nuovi protocolli di comunicazione possono pertanto essere facilmente aggiunte e sostituire i relative moduli base esistenti nelle realizzazioni standard. Il supporto di hardware personalizzato (schede fieldbus, frame grabber ecc.) può essere facilitato dalla disponibilità o dall aggiunta di un opportuno modulo che si somma alla biblioteca di driver già esistenti in TwinCAT 3. Beckhoff Automation SETTEMBRE 2010 AUTOMAZIONE OGGI
Dispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliPR362009 24 novembre 2009 Software, controllo basato su PC Pagina 1 di 5
Software, controllo basato su PC Pagina 1 di 5 Utilizzo degli standard IT: ambiente di programmazione TwinCAT integrato in Microsoft Visual Studio TwinCAT 3, dalla standard Automation all extended Automation
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliIntroduzione alla Virtualizzazione
Introduzione alla Virtualizzazione Dott. Luca Tasquier E-mail: luca.tasquier@unina2.it Virtualizzazione - 1 La virtualizzazione è una tecnologia software che sta cambiando il metodo d utilizzo delle risorse
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliCODESYS Motion + CNC: Il vostro Motion Control, facilmente sviluppato
02/2014 CODESYS Motion + CNC: Il vostro Motion Control, facilmente sviluppato CODESYS Users' Conference 2014, Roland Wagner CODESYS a trademark of 3S-Smart Software Solutions GmbH Agenda 1 Motion task
DettagliInformazioni stampa. Nuovo concetto di controllo per la lavorazione dei metalli. Beckhoff alla EMO Pad. 25, Stand G33
EMO 2007 Pagina 1 di 5 Beckhoff alla EMO Pad. 25, Stand G33 Nuovo concetto di controllo per la lavorazione dei metalli In occasione della fiera EMO 2007, Beckhoff presenterà una nuova generazione di sistemi
DettagliFinalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6
Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...
DettagliSommario. Introduzione 1
Sommario Introduzione 1 1 Il Telecontrollo 1.1 Introduzione... 4 1.2 Prestazioni di un sistema di Telecontrollo... 8 1.3 I mercati di riferimento... 10 1.3.1 Il Telecontrollo nella gestione dei processi
DettagliIl SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)
Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può
Dettagli2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza
SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di
DettagliACQUISIZIONE DATI DI PRODUZIONE SISTEMA PDA
PRIMA FASE UTENTE: Ufficio tecnico MODULO: Stesura ciclo di Lavorazione ACQUISIZIONE DATI DI PRODUZIONE SISTEMA PDA NC S.r.l. www.n-c.it 0362-931294 sales@n-c.it Il Pacchetto PDA è il nuovo prodotto NC,
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliLa gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)
La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema
DettagliÈ evidente dunque l'abbattimento dei costi che le soluzioni ASP permettono in quanto:
Sitea Easy Events Il software gestionale per organizzare eventi fieristici Sitea Information Technology presenta Sitea Easy Events, il software gestionale studiato per ottimizzare il processo di organizzazione
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema
Dettagli3 Automazione Web-based con Saia S-Web
8 0 based con Saia S-Web Capitolo Pagina. based. Esempi tipici 8 CE MB MB exp Web server integrato PC con Micro- PDA con Micro- . web-based con Saia S-Web La tecnologia.web, direttamente integrata ed applicata,
DettagliL informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia
L informatica È la disciplina scientifica che studia INTRODUZIONE I calcolatori, nati in risposta all esigenza di eseguire meccanicamente operazioni ripetitive Gli algoritmi, nati in risposta all esigenza
DettagliIntroduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro
Introduzione alle tecnologie informatiche Strumenti mentali per il futuro Panoramica Affronteremo i seguenti argomenti. I vari tipi di computer e il loro uso Il funzionamento dei computer Il futuro delle
DettagliB.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10
B.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10 REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA Via V. Verrastro, n. 4 85100 Potenza tel
DettagliAutomazione Industriale 4- Ingegneria del Software
Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Automazione Industriale 4- Ingegneria del Software Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it) Ingegneria Meccatronica
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliNAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione
NAVIGAORA HOTSPOT Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA Hotspot è l innovativo servizio che offre ai suoi clienti accesso ad Internet gratuito, in modo semplice e veloce, grazie al collegamento
DettagliSistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo
Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al
DettagliIl Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è uno strato software che: opera direttamente sull hardware; isola dai dettagli dell architettura hardware; fornisce un insieme di funzionalità di alto livello.
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliArchitettura di un sistema operativo
Architettura di un sistema operativo Dipartimento di Informatica Università di Verona, Italy Struttura di un S.O. Sistemi monolitici Sistemi a struttura semplice Sistemi a livelli Virtual Machine Sistemi
DettagliInput/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche
Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli
DettagliINFORMATICA. Il Sistema Operativo. di Roberta Molinari
INFORMATICA Il Sistema Operativo di Roberta Molinari Il Sistema Operativo un po di definizioni Elaborazione: trattamento di di informazioni acquisite dall esterno per per restituire un un risultato Processore:
DettagliTERM TALK. software per la raccolta dati
software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto
DettagliPR242012 23. aprile 2012 Motion Control Pagina 1 di 5. XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control
Motion Control Pagina 1 di 5 XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control Il nuovo principio: motore lineare con moto circolare Il nuovo sistema di azionamento XTS (extended
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliSimulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico. Elio Bergamaschi
Simulazione di macchina: analisi virtuale del comportamento cinematico Elio Bergamaschi - Simulazione: Progettazione, Costruzione & Test Virtuali Progettista meccanico Disegno Produzione Assemblaggio Messa
Dettaglilem logic enterprise manager
logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione
DettagliMANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA
MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS
SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS I principali vantaggi del sistema di controllo accessi Apice in Tecnologia Lonworks sono: Interoperabilità: perfetta interazione tra i dispositivi standard
DettagliIl controllo qualità con GOM nel settore Automotive
Il controllo qualità con GOM nel settore Automotive La riduzione dei tempi di sviluppo prodotto e la riduzione dei costi forzano le aziende ad aumentare la loro efficienza. Parte importante di questo sforzo
DettagliPRESENTAZIONE SOLUZIONE GESTIONALE WORKGEST
PRESENTAZIONE SOLUZIONE GESTIONALE WORKGEST Cos è WORKGEST? Workgest è un software progettato per la gestione e l'automazione delle celle di lavoro in linea. Con il termine Cella di Lavoro intendiamo un
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliCONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access
CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE KONE Access 1 KONE Access per una gestione avanzata del flusso di persone KONE Access è una soluzione di controllo d
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliCapitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part
Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliDispositivi di rete. Ripetitori. Hub
Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate
DettagliLa Metodologia adottata nel Corso
La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema
Dettagliitime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative
itime itime Il software di rilevazione presenze itime rappresenta lo strumento ideale per l automatizzazione della gestione del personale. L ampia presenza dei parametri facilita l operatore nel controllo
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliIntroduzione alle basi di dati. Gestione delle informazioni. Gestione delle informazioni. Sistema informatico
Introduzione alle basi di dati Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS Gestione delle
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliDott. Davide Tamellini Ing. Vittorio Agostinelli. Automazione. AssoAutomazione
La gestione dell IP dinamico in rete GPRS con utilizzo del protocollo IEC60870: il concetto di Plc Gprs Manager, nella comunicazione wireless con standard IEC, applicato alle reti idriche geograficamente
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliASPETTI GENERALI DI LINUX. Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX
Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX 76 4. ASPETTI GENERALI DEL SISTEMA OPERATIVO LINUX La funzione generale svolta da un Sistema Operativo può essere definita come la gestione dell Hardware orientata
DettagliSoftware relazione. Software di base Software applicativo. Hardware. Bios. Sistema operativo. Programmi applicativi
Software relazione Hardware Software di base Software applicativo Bios Sistema operativo Programmi applicativi Software di base Sistema operativo Bios Utility di sistema software Software applicativo Programmi
DettagliTechnical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario
Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaSpot Creazione e gestione palinsesto pubblicitario MediaSpot MediaSpot è il software di SI Media sviluppato per la gestione completa dei contratti
Dettaglimodulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione
modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione Facile gestione di carichi pesanti - un valore aggiunto per la produttività La manipolazione ed il montaggio manuale di carichi pesanti
DettagliIL SOFTWARE TIPI DI SOFTWARE. MACCHINE VIRTUALI Vengono definite così perché sono SIMULATE DAL SOFTWARE, UNIFORMANO L ACCESSO SISTEMA OPERATIVO
IL SOFTWARE L HARDWARE da solo non è sufficiente a far funzionare un computer Servono dei PROGRAMMI (SOFTWARE) per: o Far interagire, mettere in comunicazione, le varie componenti hardware tra loro o Sfruttare
DettagliCome parti. - Parti solide (piene o di superfici): - Parti composite - Parti in lamiera. Come assiemi - Di progetto - Scambio componenti - Verifica
PTC Pro/ENGINEER Pro/ENGINEER è un programma CAD che consente di sviluppare modelli solidi in ambiente tridimensionale, su sistemi operativi Windows e Unix sia a 32 bit che a 64 bit. Essendo un programma
DettagliMon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici
Prerequisiti Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliFONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira
FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software
DettagliInterfaccia. 1. Sede configuratori 2. Morsetto IN 3. Led di segnalazione 4. Pulsante per configurazione virtuale 5. Morsetto OUT
Interfaccia SCS/SCS scheda tecnica ARt. F422 Descrizione L interfaccia permette la comunicazione fra impianti bus con tecnologia SCS, anche se dedicati a funzioni diverse fra loro. L interfaccia è dotata
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliCAPITOLO 1. Introduzione alle reti LAN
CAPITOLO 1 Introduzione alle reti LAN Anche se il termine rete ha molte accezioni, possiamo definirla come un gruppo di due o più computer collegati. Se i computer sono collegati in rete è possibile scambiarsi
DettagliIl CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna
Il CMS Moka Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna Moka è uno strumento per creare applicazioni GIS utilizzando oggetti (cartografie, temi, legende, database, funzioni) organizzati in un catalogo condiviso.
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliTelerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme
DettagliManPro.Net: Principali caratteristiche del prodotto.
ManPro.Net: Principali caratteristiche del prodotto. Accesso alle comesse Gestione Multicomessa Articolazione delle attività e delle responsabilità di intervento divise per Settori o per Componenti di
DettagliTurismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual
Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09
SISTEMI OPERATIVI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Che cos è il sistema operativo Il sistema operativo (SO) è il software che gestisce e rende accessibili (sia ai programmatori e ai programmi, sia agli
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
Dettagliconnessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI
Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti
DettagliI Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo
I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
DettagliMT2 e MT3: Schede e sistemi di controllo motori passo passo
IPSES S.r.l. Scientific Electronics MT2 e MT3: Schede e sistemi di controllo motori passo passo La gamma più completa per il controllo intelligente dei motori passo passo I nostri sistemi sono la soluzione
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliOrganizzazione degli archivi
COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i
DettagliMac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER)
Mac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER) MacApplicationManager ha lo scopo di raccogliere in maniera centralizzata le informazioni piu salienti dei nostri Mac in rete e di associare a ciascun Mac i
DettagliSpecifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni
Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
Dettagli