Ottica Cary 100 Monocromatore Czerny Turner simmetrico da 280 mm di focale, Doppia Ricopertura in quarzo,

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Eugenio Marconi
6 anni fa
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1 Cary 100 Serie II 1

2 Ottica Cary Monocromatore Czerny Turner simmetrico da 280 mm di focale, per arrivare a 0,1 nm di risoluzione ottica. Doppia Ricopertura in quarzo, per mantenere la massima riflettività dell ottica per molti anni senza spese di manutenzione. Ottica di trasferimento tra DUE sistemi rotanti con uguali percorsi ottici e bersaglio in un solo punto del rivelatore (brevetto). Serve per mantenere concentrata l energia e poter operare fino a 6 di Assorbanza. Movimento del reticolo LEGATO in FASE al suo spostamento. Consente il non spostamento del picco misurato a velocità differenti. Fenditure variabili consentono di disegnare con la massima precisione i contorni delle bande di assorbimento e quindi il loro significato fisico chimico. Queste disposizioni ottiche consentono di usare il Cary sia per operazioni a raggio singolo sia a doppio raggio in modo normale o inverso. Massima flessibilità operativa.

Schema Ottica Cary 100 3 Ottica ricoperta in doppio quarzo Doppi sistemi rotanti brevettati Unico Punto del PMT su cui arrivano i 2 raggi

3 Schema Ottica Cary Ottica ricoperta in doppio quarzo Doppi sistemi rotanti brevettati Unico Punto del PMT su cui arrivano i 2 raggi Reticolo a controllo di Fase Fenditure variabili 2 raggi di uguale percorso ottico geometrico per operare in doppio raggio o singolo raggio

4 ASCISSA Cary Il Cary 100 in ascissa può operare in: lunghezza d onda = nm numero d'onda = cm -1 Angstrom = A Temperatura = C Precision mode = Risoluzione costante e S/N costante

5 Ottica Cary 100/300

6 MOVIMENTO del reticolo in fase con i settori rotanti. 6 Scansioni sovrapposte a 600, 240, 120 nm/min evidenziano la particolarità costruttiva del legame di fase tra reticolo e sistema elettronico. Il sistema è lineare sia per le lunghezze d onda sia per i numeri d onda. i picchi non sono né spostati né soppressi al variare della velocità.

7 Fenditure continuamente variabili 7 I Cary 100 e 300 hanno le fenditure continuamente variabili da 0.1 a 4 nm, in incrementi di 0,1 nm. Esempio: uno stesso campione esplorato con 0.2, 2.0 e 4.0 nm di SBW

8 Fenditure variabili Esempio: vapori di benzene esplorati a risoluzione 0,2 nm (blu) e a 1,5 nm. 8

9 Scansioni Precision mode 9 Sono scansioni " a risoluzione costante e ad accuratezza costante ( S/N costante ). pertanto veloci se l energia è alta. oppure lente se l energia è bassa. A parità di risoluzione ottica significa. VERA TRASFERIBILITA DEI DATI analitici tra strumento e strumento.

10 Sensibilità del Cary 100 Con cuvetta da 100 mm abbiamo in rosso lo spettro del cromo esavalente per 5,6 ppb, in verde erba lo spettro di 2,24 ppb, in verde lo spettro di 1,12 ppb. 10

11 Attenuatore per assorbanze elevate 11 L RBA è un sistema motorizzato e gestito via software per poter lavorare bene ad assorbanze elevate. Nei Cary 100 e 300 si può operare attorno a in T% e fino a 6,0000 di Assorbanza.

12 Esempio d uso di RBA Analisi Quantitativa fino a 6 Assorbanza

13 Esempio d uso d di RBA 13 Filtro misurato con RBA a 1,0 Abs.

14 Sfera integratrice DRA CA 30I 14 Sfera da 70 mm di diametro interna. Campo spettrale nm. Opera sia in Riflettanza Totale sia solo in Diffusa Oppure in Trasmittanza diffusa. Rapporto superfici 9,3%. Apertura porta riflettanza 21 mm.

Sfera integratrice DRA CA 30 da 150 mm 15 Sfera integratrice esterna da 150 mm. Campo spettrale 200 900 nm.

15 Sfera integratrice DRA CA 30 da 150 mm 15 Sfera integratrice esterna da 150 mm. Campo spettrale nm. Opera sia in Riflettanza Totale sia solo in Diffusa Oppure in Trasmittanza diffusa. Angoli di incidenza 0 od 8 gradi. Dimensione campione minimo 15 mm di diametro. Rapporto superfici 3,5%. Accessori interni alla sfera.

Accessori termostatabili Cary 100 16 Sono a

16 Accessori termostatabili Cary Sono a disposizione: Supporto termostatabile. Sistema a due celle Peltier controllato via software. Comparto esteso. PCB150 termostato esterno per supporto termostatabile. celle normali, semimicro e micro. Try Cell che opera con 2 microlitri.

17 Autocampionatori 17 Autocampionatore termostatabile a 14 posizioni 8x6. Autocampionatore termostatabile a 12 posizioni 6x6.

18 Cary 100 /300 BioMelt 18 Il Cary 100 BioMelt (hardware e software) è configurato per essere utilizzato come calorimetro differenziale per liquidi oltre che come spettrofotometro. Il sistema termico ha tutte le caratteristiche tecniche di un calorimetro, infatti:

19 Cary 100 /300 BioMelt 19 L Autocampionatore 6x6 Peltier opera da 0 gradi a +100 gradi. La scansione termica ha una risoluzione di 0,06 gradi. Le Velocità di scansione della temperatura è impostabile da 0,06 g/min a 30 g/min. Il programma di temperatura può avere fino a 32 rampe programmabili in salita in discesa in isoterma.

20 Come ottenere i termogrammi 20 A lunghezze d onda prefissate, fino a 7, secondo il programma impostato il Cary 100 misura in automatico l'assorbanza contro la Temperatura. Quando la temperatura aumenta le due eliche del DNA man mano si separano in due singoli pezzi. Si dice che il DNA tende a "fondere" ( melt ). Se il DNA fonde, l'assorbanza aumenta. La temperatura a metà della curva di fusione del DNA è il punto di fusione(tm). Il (Tm) varierà in funzione del tipo di DNA. In questo modo si possono differenziare e qualificare i vari tipi di DNA sperimentalmente.

21 Come ottenere i termogrammi 21 Per molte macromolecole questa tecnica non è distruttiva. Infatti, abbassando la temperatura, il singolo pezzo di DNA si ricollega all'altro pezzo, purificandosi. Questo processo è chiamato "annealing". Calcolando la Derivata della curva di fusione, si ha sia la curva sia il tradizionale valore di Tm. Gli ulteriori calcoli sull'ipercromicità servono per ottenere i valori di altre funzioni termodinamiche quali: Delta S, Delta G, Delta H.

22 Esempio di termogramma 22 Rosso, termogramma sperimentale Blu, spettro in derivata per il calcolo del Tm sperimentale

23 Osservazioni 23 L' Evaporazione può inficiare il risultato dei valori reali del punto di fusione. Per questo è bene utilizzare celle in quarzo rivestite con Sigmacoat. Per fare analisi di purezza di una sostanza, in calorimetria differenziale, la variazione della velocità della temperatura non deve essere superiore a 0.2ºC/min. Le fasi di annealing e quenching possono avere velocità differenti e molteplici per purificare il campione.

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