Studio degli effe, di una modifica dell incile del lago Maggiore e dell opera di regolazione su portate e livelli del fiume Ticino e del fiume Po

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1 Agenzia Interregionale per il fiume Po Ufficio Servizio di Piena Studio degli effe, di una modifica dell incile del lago Maggiore e dell opera di regolazione su portate e livelli del fiume Ticino e del fiume Po Relatori: Ing. Mirella Vergnani Ing. Gianluca Zanichelli UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA DiparKmento di Ingegneria Idraulica, Mari,ma, Ambientale e Geotecnica Verbania, 23 sepembre 2010 UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PARMA DICATeA - Facoltà di Ingegneria

2 OBIETTIVI DELLO STUDIO Valutare la possibilità di modificare il regime delle piene del lago Maggiore per rendere meno drammaeci i problemi causae dagli ale livelli e dalla loro permanenza evitando al tempo stesso che la modifica della regolazione del lago compore situazioni non sopportabili, dal punto di vista idrometrico, nel Ticino emissario o nel fiume Po di cui il Ticino è affluente. Valutazione idrologica- Idraulica Università di Parma Prof. Paolo Mignosa Modifica del ManufaLo Università di Padova Proff. Luigi Da Deppo e Paolo Salandin

3 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DEL BACINO DEL LAGO MAGGIORE

4 N BACINO IDROGRAFICO Superficie (km 2 ) 1 Ticino fino al Lago Maggiore (Ticino prelacuale) Verzasca Maggia Cannobino S. Giovanni S.Bernardino Toce Strona AffluenE minori di destra del Lago Maggiore Acquanera Bardello Boesio Tresa Giona AffluenE minori di sinistra del Lago Maggiore Lago Maggiore AffluenE di destra del Ticino dal Lago all'idrometro di Sesto Calende 18 AffluenE di sinistra del Ticino dal Lago all'idrometro di Sesto Calende Totale bacino imbrifero Lago Maggiore di cui: - in territorio italiano - in territorio svizzero

5 ANALISI TOPOGRAFICA PROPEDEUTICA AGLI STUDI TICINO lunghezza 110 km rete di raffidmento n. 91 sezioni trasversali verifica zeri idrometrici rilievo profili arginali PO intera asta da Moncalieri (TO) al mare rete di raffidmento oltre 563 sezioni trasversali verifica zeri idrometrici rilievo profili arginali

6 ANALISI E VERIFICA DELLO STATO DI FATTO Sbarramento della Miorina Scale di deflusso Ricostruzione degli evene di piena Analisi delle aluali possibilità di regolazione Locarno evento di piena del 1868 BorgoEcino evento di piena del 1868

7 PLANIMETRIA AREA D INTERESSE Idrometro di Sesto Calende ( m s.l.m.) Idrometro di Miorina Monte ( m s.l.m) Idrometro di Miorina Valle ( m s.l.m)

8 LO SBARRAMENTO DELLA MIORINA anno di inizio funzionamento: 1942 lunghezza coronamento: 200 m 120 porene di Epo Chanoine azionate dall alto per mezzo dei due carri di manovra Ingg. Mirella Vergnani Gianluca Zanichelli Agenzia Interregionale per il fiume Po

9 SCALE DELLE PORTATE ATTUALI Scala delle portate nella configurazione aluale d alveo a Sesto Calende ed a Miorina Valle a confronto con i dae riportae sugli Annali idrologici

10 SCALA DELLE PORTATE A SESTO CALENDE

11 DISLIVELLI FRA LE QUOTE LIQUIDE DEL LAGO E DI SESTO CALENDE Una differenza di quota della superficie libera del Lago pari a 10 cm determina una variazione del volume d invaso dell ordine di 21x 10 6 m 3

12 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (1951)

13 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (1968)

14 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (1977)

15 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (1979)

16 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (1993)

17 RICOSTRUZIONE EVENTI DI PIENA (2000)

18 FASCE DI REGOLAZIONE PROPOSTE

19 INFLUENZA SUGLI EVENTI DEL PERIODO L analisi staeseca di Gumbel dei valori massimi annuali delle portate defluene nel Ticino e dei valori idrometrici registrae a Sesto Calende. Per ogni Tr è stato definito il numero dei giorni in cui l evento corrispondente al Tr scelto è eguagliato o superato Dai risultae dell analisi, appare evidente come la sola applicazione di una diversa fascia di regolazione non sarebbe venuta a modificare, nell intero periodo dei 45 anni considerae, la frequenza delle inondazioni dei paesi rivieraschi né a limitare le portate defluene in maniera sostanziale. n. dei superamene in gg delle portate defluene a Miorina con prefissato Tr nel periodo n. dei superamene in gg delle portate defluene a Sesto Calende con prefissato Tr nel periodo

20 SVASO PREVENTIVO NELLO STATO ATTUALE (1951)

21 SVASO PREVENTIVO NELLO STATO ATTUALE (1993)

22 IPOTESI DI SISTEMAZIONE DELL ALVEO

23 RISEZIONAMENTO A VALLE ( m3)

24 RISEZIONAMENTO A MONTE ( m3)

25 RISEZIONAMENTO CONGIUNTO A VALLE E A MONTE ( mc) da 1180 a 2100 mc/s da 700 a 1400 mc/s

26 SVASO PREVENTIVO NELLO STATO RISEZIONATO (1951)

27 SVASO PREVENTIVO NELLO STATO RISEZIONATO (1993)

28 Sia che si riesca o meno a realizzare uno svaso prevenevo, le portate nel Ticino emissario risultano incrementate rispelo alla situazione aluale in conseguenza dell aumentata capacità di deflusso olenuta con il risezionamento d alveo in corrispondenza dell aluale traversa della Miorina. Per essere la soglia fissa (le paratoie Chanoine sono uelizzate solo per gesere i livelli del Lago in assenza di evene di piena rilevane) il deflusso verso valle risulta legato alla sola quota del Lago, a sua volta dipendente dalla variabilità idrologica, senza nessuna possibilità di controllo. Risulta quindi palese come l intervento di risezionamento e il conseguente aumento della capacità di portata all incile del Lago non sia una scelta da operare senza prevedere una sostanziale modifica alla traversa della Miorina tale da garankre la geskone dei deflussi durante rilevank evenk di piena.

29 REGOLARE IN PIENA COSA SIGNIFICA? PREVEDERE COL DOVUTO ANTICIPO L INTENSITA E LA DURATA DELL EVENTO E MANOVRARE DI CONSEGUENZA GLI ORGANI DI REGOLAZIONE MODULANDO LA PORTATA AL FINE DI LIMITARNE GLI EFFETTI SUL TERRITORIO. IN SINTESI: GRANDE ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA Andamento delle portate entrank ed uscenk dalla cassa di espansione durante l evento (Prof. Ing. P. Mignosa) Ingg. Mirella Vergnani Gianluca Zanichelli Agenzia Interregionale per il fiume Po

30 MODIFICA SOGLIA MIORINA

31 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

32 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

33 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

34 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

35 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

36 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA

37 UNA IPOTESI PER LA NUOVA TRAVERSA Condizioni di deflusso apraverso il manufapo (USACE 1977)

38 LEGGE DI APERTURA DEI SETTORI PER LA GESTIONE DELLE PIENE

39 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2500 m3/s

40 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2500 m3/s

41 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2500 m3/s

42 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2000 m3/s

43 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2000 m3/s

44 LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2000 m3/s

45 SVASO PREVENTIVO - LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2000 m3/s

46 SVASO PREVENTIVO - LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2500 m3/s

47 SVASO PREVENTIVO - LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2000 m3/s

48 SVASO PREVENTIVO - LEGGE 2 PORTATA LIMITATA A 2500 m3/s

49 IL TICINO SUBLACUALE Lunghezza: 110 km Dislivello: 140 m Confluenza in Po al ponte della Becca Pavia si trova 8 km a monte della confluenza PAVIA ponte della Becca

50 AllesKmento del modello TICINO (110 km) NETWORK: da Sesto Calende alla Becca SEZIONI: 91 sezioni rilevate nel 2005 per conto dell A.I.Po PO (100 km) NETWORK: da isola S.Antonio a Piacenza SEZIONI: 58 sezioni rilevate nel 2001 per conto del Magistrato per il Po

51 Taratura del modello del Ticino

52 TARATURA DEL MODELLO DEL TICINO

53 TARATURA DEL MODELLO DEL TICINO- PO Pavia Becca Spessa

54 SEZIONE 3 Prog km ( km a monte della Sez. 1)

55 SEZIONE 4 Prog km (Ponte Coperto, km a monte della Sez. 1)

56 SEZIONE 22 Prog km ( m a monte della Sez. 1)

57 Portate nel Ticino emissario nella situazione attuale e nell ipotesi di limitazione della portata uscente a 2000 e 2500 m 3 /s.

58 Portate nel Ticino al Ponte Coperto di Pavia nella situazione attuale e nell ipotesi di limitazione della portata uscente a 2000 e 2500 m 3 /s.

59 Quote idriche nel Ticino al Ponte Coperto di Pavia nella situazione attuale e nell ipotesi di limitazione della portata uscente a 2000 e 2500 m 3 /s.

60 Portate nel Po in corrispondenza dell idrometro di Spessa Po nella situazione attuale e nell ipotesi di limitazione della portata uscente dal Ticino a Sesto Calende a 2000 e 2500 m 3 /s.

61 CONCLUSIONI