Metodologia di lavoro nella Scuola di Calcio

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1 di Emanuele Aquilani istruttore scuola calcio A.S. Cisco Calcio Roma Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: perché? Io sogno cose mai viste e dico: perché no? (G.B. Shaw)

2 La Scuola Calcio segue un itinerario che accompagnerà i ragazzi fino ai 13 anni, dando loro la possibilità di crescere e di acquisire quelle competenze motorie che gli permetteranno di praticare sport.

3 L attività è volta ad avviare i ragazzi alla pratica sportiva elaborando un programma suddiviso per cicli di età, avente il duplice obiettivo di conseguire sia una preparazione generale di base che una specifica conoscenza della disciplina calcio.

4 La categoria Piccoli Amici Gli obiettivi a cui puntiamo in questo primo ciclo riguarderanno principalmente: Organizzazione degli schemi motori Strutturazione e sviluppo dello schema corporeo Coordinazione e sviluppo oculo manuale Lateralizzazione Organizzazione spazio temporale Equilibrio Da un punto di vista più specifico del gioco del calcio gli obiettivi tecnici riguarderanno essenzialmente: Dominio e controllo della palla Guida della palla Trasmissione della palla nelle forme più spontanee ed elementari

5 La categoria Pulcini Gli obiettivi tecnici in questo ciclo riguarderanno essenzialmente la conoscenza e l acquisizione dei fondamentali tecnici quali: Trasmissione e ricezione della palla Dominio e controllo della palla Il tiro in porta da fermo Il dribbling (fantasia motoria) Il saper giocare dal 5 vs 5 al 9 vs 9 Largo spazio sarà dato all attività ludica come forma di apprendimento attivo, ricorrendo a giochi di situazione, anche nell acquisizione dei fondamentali tecnici senza soffermarsi eccessivamente sull apprendimento tecnico stereotipato.

6 La categoria Esordienti I principali contenuti dell attività di formazione nella categoria esordienti: Addestramento tecnico in forma analitica e globale Insegnamento dei comportamenti tattici elementari individuali e collettivi Esercizi di flessibilità Esercizi di velocità e rapidità Educazione alla resistenza aerobica (corsa lunga e lenta) Sviluppare un programma di addestramento tecnico vero e proprio di tipo speciale Eseguire correttamente i gesti tecnici fondamentali cercando di eliminare gli errori per evitare il loro consolidamento Il gioco, ancora avvertito quale esigenza insostituibile, costituisce la parte essenziale e prevalente delle sedute di allenamento Le gare sono finalizzate a far acquisire agli allievi i comportamenti tattici sia individuali che collettivi

7 L attività motoria dei bambini

8 Il CARICO MOTORIO è l attività gestita dall allenatore, istruttore, educatore, riferibile alla qualità e quantità delle azioni motorie programmate. L attività motoria diventa significativa in termini di apprendimento se supera la normale motricità quotidiana.

9 Le SITUAZIONI DI GIOCO SEMPLICE sono un momento didattico cardine per il gioco sport calcio dai 6 ai 12 anni. E una formazione multilaterale e polivalente che porta ad un allargamento della base di esperienze motorie che permetteranno di ottenere il risultato migliore al termine del percorso sportivo.

10 Situazione di gioco semplice 1 vs portiere 1 vs 1 1 vs 1 + portiere 2 vs portiere 2 vs 1 2 vs 1 + portiere

11 Categorie Piccoli Amici Pulcini Esordienti Obiettivo tecnico Guida della palla Calciare la palla Fermare la palla Dominare la palla Ricevere la palla Tirare in porta Contrastare Passaggio Tiro Ricevere la palla Guida e dominio della palla Contrasto Obiettivo tattico Attaccanti: Non fermarsi mai Difensori: Essere tra la palla e la porta Guardare la palla Attaccanti: Copertura e difesa della palla Finta e dribbling Difensori: Presa di posizione Copertura della porta Intercettamento Attaccanti: Smarcamento; Passaggio Tiro in porta ; Finta e dribbling Copertura e difesa della palla Difensori Marcatura; Intercettamento Contrasto; Difesa della porta Presa di posizione Obiettivo Motorio Incremento dei schemi motori di base e posturali come camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare, arrampicarsi.ecc. Sviluppo delle capacità coordinative Sviluppo della capacità condizionale: rapidità Educazione alle capacità condizionali Sviluppo completo delle capacità coordinative Obiettivo cognitivo Vincere la paura Conoscere e rispettare le regole Organizzare un progetto individuale Stimolare l iniziativa Conoscere e rispettare le regole Capacità di risolvere i problemi Accettare vittoria e sconfitta Aiutare e farsi aiutare Sicurezza di se e proprie capacità Sviluppo della competitività Elaborare una strategia comune che tenga conto dell avversario Collaborazione e comunicazione

12 ESERCITAZIONI

13 1 vs 1: il difensore parte lateralmente alla porta senza palla e supera una serie di cerchi; l attaccante invece parte in guida e supera dei coni; successivamente parte l 1 vs 1. 1 vs 1

14 1 vs 1: il primo giocatore senza palla corre velocemente nel quadrato, come in figura, ricevendo la palla dal giocatore che lo segue nella fila, che gli trasmette il pallone per dare vita all 1 vs 1. 1 vs 1

15 1 vs 1 1 vs 1: ogni giocatore dopo aver eseguito un percorso a slalom si dirige verso il centro dello spazio di gioco dove è posto un pallone per dare vita ad un 1 vs 1 per andare a fare gol nella porta del colore stabilito dall allenatore.

16 1 vs 1 1 vs 1 + portiere: tre giocatori sono impegnati in guida della palla rettilinea con compiti diversi. I 2 giocatori esterni eseguono la guida per poi dirigersi verso il pallone lanciato dall allenatore e dare vita ad un 1 vs 1 per fare gol, in una porta difesa dal portiere. Il portiere è il giocatore centrale, che dopo la guida rettilinea esegue una finta su un cinesino posto nei pressi della porta, va a calciare verso la porta incustodita diventando il portiere della situazione di 1 vs 1.

17 A B 2 vs 1 D 2 vs 1: l attaccante A guida la palla tra i coni e la conduce fino alla porticina, lascia la palla ed esegue velocemente uno skip tra gli over blu; l attaccante B deve superare i quattro ostacoli e andare a prendere la palla lasciata dal compagno e puntare la porta collaborando con l attaccante A; il difensore D deve superare gli ostacoli bassi (gialli) ed aggirare il cinesino posto nei pressi della porta ed andare a contrastare i due attaccanti, dando vita ad un 2 vs 1.

18 A 2 vs 2 d1 B d2 2 vs 2: l attaccante A esegue uno slalom tra i coni ed esegue un passaggio in orizzontale verso il compagno di reparto B e corre velocemente ad aggirare il cinesino posto di fronte a lui; l attaccante B prima di ricevere il passaggio deve superare alla massima velocità 4 over (blu) ed aggirare un cinesino simulando un contromovimento. Il difensore d2 supera alla massima velocità gli over gialli e v ad aggirare il cinesino posto nei pressi della porta, il compagno d1 velocemente supera 4 over (gialli) e insegue gli attaccanti per aiutare l altro difensore, dando vita ad un 2 vs 2 con difensore in ritardo.

19 a1 a2 d1 M d2 2 vs 2 2 vs 2: i difensori d1 e d2 devono superare alla massima velocità i 4 over (gialli) e devono aggirare i cinesini posti nei pressi della porta; i 2 attaccanti a1 e a2 partono spalle alla porta superano gli over blu e devono aggirare i coni incrociandosi, a1 supera gli over (blu) e va ad aggirare il cono verde a2 supera gli ostacolini e aggira il cono celeste, il Mister passa la palla al primo dei due attaccanti che arriva e si da vita ad un 2 vs 2.

20 2 vs 2 2 vs 2: i due giocatori rossi eseguono il percorso alla massima velocità come indicato dalle frecce, contemporaneamente; il giocatore giallo senza palla esegue un vai e vieni come indicato dalle frecce, l altro giallo, con il pallone esegue uno slalom tra i coni ed effettua un passaggio in diagonale verso il rosso e si da vita ad un 2 vs 2; ogni coppia di giocatori difende una porta.

21 Quello che sono oggi è indice di quello che ho imparato, non di quello che è il mio potenziale (Virginia Satir)

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