Il ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza.
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- Maria Teresa Mancini
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1 Il ruolo dello psiconcologo del CAS per il miglioramento della relazione nel momento dell accoglienza. Coordinatrici Monica Agnesone Stefania Miraglia
2 Modello organizzativo proposto dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Val D Aosta CAS prende in carico il paziente oncologico e lo accompagna nelle diverse fasi del PDTA; ha la finalità assicurare il complesso della prestazioni per la diagnosi e la stadiazione delle diverse neoplasie in modo coordinato, tempestivo ed appropriato GIC
3 Il CAS La presa in carico del paziente presuppone anche la rilevazione delle fragilità MA l Oncologia è sempre più caratterizzata da un rapido sviluppo tecnologico, tale da indurre l operatore sanitario ad orientarsi più verso gli aspetti strumentali, diminuendo la propria attenzione verso la persona destinataria del proprio atto medico; gli stessi ammalati e famigliari richiedono agli operatori cure nuove, anche sperimentali (domanda di salute fisica e non mentale!!); l ospedale rappresenta, nell immaginario comune, il luogo di maggiore riparazione del danno organico
4 OMS stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non consiste soltanto in un assenza di malattia o di infermità Il lavoro in equipe è uno strumento indispensabile per il CAS fin dalle prime fasi della presa in carico.
5 La corretta, tempestiva e programmata gestione della sofferenza psichica, produce vantaggio per l intera organizzazione: i piani terapeutici guadagnano in efficacia pazienti psicologicamente sostenuti, sviluppano una migliore compliance familiari più informati e supportati partecipano con più adeguatezza al processo di assistenza; operatori sanitari più formati e protetti di fronte ai rischi di stress o di burn-out risultano più produttivi. miglioramento del clima organizzativo P. Bozzaro: La Psicologia Ospedaliera in Italia, 2003 Aumento efficacia della cura e dell assistenza
6 Modello organizzativo proposto dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Val D Aosta CAS GIC: Discussione collegiale dei casi per definire ed applicare un iter terapeutico univoco nel rispetto delle linee guida e sulla base di protocolli procedurali condivisi Impatto sui comportamenti con miglioramento della appropriatezza Strumento di confronto con altri specialisti
7 CAS liquido vs CAS tradizionale CAS liquido specialisti diversi equipe delocalizzate dedicate? CAS tradizionale equipe dedicata spazi dedicati programmazione programmazione? PRO & CONTRO
8 Il percorso di cura La fragilità può emergere in momento successivo Medico di riferimento Garantisce continuità Rassicurante per paziente Non sempre di facile gestione Equipe unica Diffusione dell informazione Benessere del paziente? Benessere dell operatore? Scambio/confronto PRO & CONTRO
9 Paziente presente alla discussione Il GIC La fragilità del paziente può essere rilevata durante il GIC Discussione senza paziente Tempo/risorse Rassicurante per paziente?? Psicooncologo presente a TUTTE le riunioni La comunicazione della decisione collegiale avviene in modo più intimo MA Da parte di chi? PRO & CONTRO
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