Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque. Meccanismi di formazione del fouling nei bioreattori a membrane

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque. Meccanismi di formazione del fouling nei bioreattori a membrane"

Transcript

1 Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Corso di Aggiornamento Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque Meccanismi di formazione del fouling nei bioreattori a membrane Vincenzo Naddeo (Università di Salerno) Palermo, 4-5 Luglio, 213

2 Il Fouling Il fouling determina una perdita di efficienza della membrana a causa del deposito di sostanze sospese o disciolte sulla sua superficie esterna, in prossimità delle aperture dei pori o all interno dei pori stessi (Koros et al., 1996). Membrane Biomassa Condizioni operative Configurazione (piane, a fibra cava, ecc.) SSML Configurazione (sommerso, ricircolato) Materiale EPS Velocità di crossflow Idrofobicità Struttura dei fiocchi Aerazione Porosità Sostanze disciolte Tempo di detenzione idraulica/età del fango Dimensione dei fiocchi TMP/J

3 Il Fouling e Sostanze polimeriche extracellulari (EPS) La capacità di fouling della biomassa di un MBR è fortemente influenzata dalla presenza di fiocchi di fango, colloidi e macromolecole (EPS) (Ye et al., 25). Le EPS, la cui quantità nella biomassa di un MBR varia tra il 5% ed il 9% della materia organica totale, si compongono di polisaccaridi, proteine, acidi nucleici e lipidi (Bura et al., 1998; Negaresh et al., 27).

4 Sostanze polimeriche extracellulari (EPS) Fiocco biologico EPS Batterio Substrato organico Azione tangenziale Frammenti di fiocchi EPS colloidali EPS solubili Crescita del biofilm Substrato organico Membrana Farquharson e Zhou, 21

5 Stato dell arte della ricerca La propensione al fouling delle EPS è superiore in condizioni di limitato substrato (Nagaoka et al., 21) o di mutamento delle caratteristiche dell alimentato (Drews et al., 26) I polisaccaridi sono generalmente trattenuti dalle membrane in misura maggiore rispetto alle proteine e tendono ad accumularsi nella miscela liquida (Meng et al., 29; Pan et al., 29) I polisaccaridi in forma solubile e colloidale sono la principale causa del fouling (Wu e Huang, 29) Test su model foulants (Drews, 21): proteine (Hughes et al., 27; Loh et al., 29); materia organica naturale (Liang et al., 26); polisaccaridi (Wang e Waite, 28; Susanto et al., 21; van de Ven et al., 211)

6 Polisaccaridi: Alginati Azotobacter vinelandii Principali polisaccaridi microbici; Prodotti da Azotobacter vinelandii e Pseudomonas aeruginosa; Produzione di idrogel; Composto indicatore nei processi a membrane. Pseudosomonas aeruginosa

7 Polisaccaridi: solfato sale sodico Fortemente idrofilo; Utilizzato come indicatore nei processi a membrane; Composto indicatore nei processi a membrane. Leuconostoc mesenteroides

8 Polisaccaridi: gomma di xantano Gomma di xantano Principali caratteristiche: Alto peso molecolare; Frammentazione del glucosio o saccarosio da parte dei Xantomonas; Polvere color crema; destrano solfato sale sodico Alta viscosità Foulant molto severo Xanthomonas

9 Polisaccaridi: Glucano ß-1,3- glucano Catene di polisaccaridi a base di D- glucosio; Poco solubile; Prodotto dall attività dei Saccharomvces cerevisiae Saccharomyces cerevisiae

10 Filtrazione tangenziale e ortogonale Filtrazione tangenziale Filtrazione ortogonale Alimentato Alimentato Concentrato Permeato Permeato Pressione di transmembrana TMP Pa + = 2 P c P p TMP = P a P p in cui: P A = pressione del flusso di alimentato P C = pressione del flusso di concentrato P P = pressione del flusso di permeato Wilf M. & Pearce G., 21

11 Meccanismi di fouling Complete pore blocking Intermediate pore blocking Standard pore blocking Pressione [psi] Cake build-up Intermediate model Standard model Complete model Cake formation Tempo [min] Grace, 1956 Bolton et al., 26

12 Obiettivi Esaminare i principali meccanismi di sviluppo del fouling; Interpretare il fouling con riferimento alle dimensioni delle particelle; Definire i parametri operativi di un reattore MBR preferibili per il contenimento del fouling

13 Materiali e Metodi

14 Materiali e metodi: composti studiati Gomma di xantano solfato sale sodico ß-1,3- glucano

15 Materiali e metodi: composti utilizzati Impianto per test di filtrazione tangenziale: Membrana piana in PVDF Porosità membrana: 4 nm Superficie filtrante: m 2 Cross-sectional flow area: m 2 Velocità di crossflow: 1.25 cm s -1 Impianto per test di filtrazione ortogonale: Membrana a fibra cava in PVDF Porosità membrana: 4 nm Superficie filtrante: m 2

16 Fasi della ricerca Prove di Filtrazione Tangenziale Cranfield University (UK) Prove di Filtrazione Ortogonale Università di Salerno (IT)

17 Obiettivi Esaminare i principali meccanismi di sviluppo del fouling; Esaminare il ruolo dei polisaccaridi nella formazione del fouling Interpretare il fouling con riferimento alle dimensioni delle particelle;

18 Materiali e Metodi: Prove di flux-step Sospensioni acquose di 5 polisaccaridi: gomma xantano alginato di sodio ß-1,3-glucano destrano solfato sale sodico alginato di calcio Concentrazione iniziale: 2 mg l -1 Durata complessiva dei test: 9 min Incremento del flusso: 5-1 l m -2 h -1 Durata dell incremento: 1 min Monitoraggio della TMP come indicatore della formazione di fouling Determinazione del flusso critico Flusso [LMH] Tempo [min] Le-Clech et al., 23

19 Materiali e Metodi: Prove di Filtrazioneì Sospensioni acquose di 5 polisaccaridi Concentrazione iniziale: 2 mg eq l -1 secondo il metodo di Dubois (Judd, 26) Xantano gomma : 26,3 mg l -1 ß-1,3-glucano: 26,9 mg l -1 solfato sale sodico: 53,2 mg l -1 : 63,1 mg l -1 : 76,4 mg l -1 Tempo di trattamento: 18 min Flusso di permeato: 2 l m -2 h -1 Monitoraggio della TMP Individuazione dei meccanismi di fouling dominanti Campioni (2 ml) di retentato e permeato prelevati ogni 1 min Valutazione della concentrazione di polisaccaridi (Dubois, 1956) Stima della massa di polisaccaride sulla superficie della membrana (bilancio di massa) Valutazione della distribuzione dimensionale delle particelle in sospensione Punti di prelievo campioni

20 Discussione dei Risultati

21 Filtrazione tangenziale: flusso critico Polisaccaride d 5 [nm] Flusso critico [LMH] P P ave dp/dt ß- 1,3- glucano Gomma di xantano P [mbar] Xantano gomma - 1,3- glucano P ave [mbar] Xantano gomma - 1,3- glucano dp/dt [mbar min - 1 ] Xantano gomma - 1,3- glucano Flusso [LMH] Flusso [LMH] Flusso [LMH]

22 Filtrazione ortogonale: flusso critico Carboidrato Flusso Critico [LMH] P P ave dp/dt β-1,3-glucano Xantano gomma P [mbar] Xantano gomma β-1,3-glucano dp/dt [mbar min -1 ] Xantano gomma β-1,3-glucano P ave [mbar] Xantano gomma β-1,3-glucano Flusso [LMH] Flusso [LMH] Flusso [LMH]

23 Prove di filtrazione: meccanismi di fouling Filtrazione tangenziale Filtrazione ortogonale TMP [bar] 1,,9,8,7,6,5,4 β-1,3-glucano Xantano Gomma,3,2,1, Tempo [min] Polisaccaride Meccanismo di fouling dominante Formazione di cake layer; K C = 1755 h m -2 ; R 2 =,991 Formazione di cake layer; K C = 765 h m -2 ; R 2 =,991 Bloccaggio intermedio; K i = 42 m -1 ; R 2 =,972 ß- 1,3- glucano - - Gomma di xantano Formazione di cake layer; K C = 189,2 h m -2 ; R 2 =,997 Polisaccaride Meccanismo di fouling dominante Formazione di cake layer; K C = 291,4 h m -2 ; R 2 =,991 Formazione di cake layer; K C =257,1h m -2 ; R 2 =,991 ß- 1,3- glucano - - Gomma di xantano Formazione di cake layer; K C = 232,9 h m -2 ; R 2 =,997 Pressione [psi] Cake Formazione build-updi cake Intermediate Occlusione intermedia model Standard Occlusione model standard Complete Occlusione model completa Tempo [min]

24 Stima della concentrazione di carboidrati Filtrazione tangenziale Filtrazione ortogonale Punti di prelievo campioni 1 Carboidrati nel retentato [mg l - 1 ] ,3- glucano 1 Xantano gomma Tempo [min] Carboidrati nel retentato [mg l - 1 ] 1 9-1,3- glucano 8 Xantano gomma Punti di prelievo campioni Tempo [min] Carboidrati nel permeato [mg l - 1 ] ] ,3- glucano Xantano gomma Tempo [min] Carboidrati nel permeato [mg l - 1 ] ] ,3- glucano Xantano gomma Tempo [min]

25 Stima della massa depositata sulla membrana Filtrazione tangenziale Filtrazione ortogonale Massa depositata per unità di supe erficie [g m - 2 ] ,3- glucano Xantano gomma Massa depositata per unità di super rficie [g m - 2 ] 1,,8,6,4,2, - 1,3- glucano Xantano gomma Tempo [min] Tempo [min] TMP [bar] 1,,9,8,7,6,5,4 β-1,3-glucano Xantano Gomma,3,2,1, Tempo [min]

26 Analisi dimensione delle particelle Filtrazione tangenziale Filtrazione ortogonale d 5 [nm] ,3- glucano Gomma di xantano d 5 [nm] Glucano Gomma di Xantano Time [min] Tempo [min] TMP [bar] 1,,9,8,7,6,5,4 β-1,3-glucano Xantano Gomma,3,2,1, Tempo [min] NanoSight LM2 Malvern Zetasizer

27 Filtrazione tangenziale: meccanismi di trasporto Pressione [psi] 5 45 Cake build-up Intermediate model 4 Standard model 35 Complete model Tempo [min] Diffusione Browniana Diffusione indotta dalla sollecitazione tangenziale Inertial lift d 5 [nm] β-1,3-glucano Xantano gomma in cui: C W è la concentrazione della sospensione in corrispondenza della superficie della membrana C b è la concentrazione della sospensione nel reattore Tempo [min] a è il raggio medio delle particelle in sospensione [m] γ è la sollecitazione tangenziale alla superficie della membrana r è la densità della sospensione h è la viscosità della sospensione

28 Conclusioni

29 Processi ad Ultrasuoni investigati al SEED Sono stati analizzati i meccanismi di fouling dominanti Sono state individuate relazioni tra il fouling delle membrane e le caratteristiche chimico-fisiche dei reflui È stata confrontata l influenza della conformazione del sistema sulla formazione del fouling

30 Vincenzo Naddeo Sanitary Environmental Engineering Division Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno

Prospettive di utilizzo di Bioreattori a Membrana Anaerobici

Prospettive di utilizzo di Bioreattori a Membrana Anaerobici UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dettagli

SVILUPPO E DIFFUSIONE DEI SISTEMI MBR

SVILUPPO E DIFFUSIONE DEI SISTEMI MBR Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Corso di Aggiornamento Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque SVILUPPO

Dettagli

MODALITÀ DI START-UP DEGLI IMPIANTI MBR

MODALITÀ DI START-UP DEGLI IMPIANTI MBR Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Corso di Aggiornamento Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque MODALITÀ

Dettagli

SERENACEL MCAS STERAPORE

SERENACEL MCAS STERAPORE SERENACEL MCAS STERAPORE Moduli MBR Serenambiente S.r.l. Sede legale: via Fasana n 1-00195 Roma - Sede operativa: via Cavalieri di Vittorio Veneto, 5/A - 3036 Sedico (BL) Tel.: +39.0437.949414 - Fax: +39.0437.9818

Dettagli

DEFINIZIONI: Fouling e Clogging. BioMAc ,28/10/2016 PALERMO 28/11/2016. Ing. Pietro Negro 1

DEFINIZIONI: Fouling e Clogging. BioMAc ,28/10/2016 PALERMO 28/11/2016. Ing. Pietro Negro 1 BioMAc 2016 Bioreattori a Membrane (MBR) e trattamenti avanzati per la depurazione delle Acque SCALETTA DELL INTERVENTO LA CORRETTA GESTIONE DEGLI IMPIANTI MBR: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E OTTIMIZZAZIONE

Dettagli

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 9 Separazione meccanica - 2 ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Separazione meccanica Vagliatura separare solidi in funzione delle

Dettagli

Prof. Michele Torregrossa 1

Prof. Michele Torregrossa 1 27,28/10/2016 PALERMO Problematiche gestionali negli impianti MBR Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Principali problematiche

Dettagli

Esperienze di start-up di impianti MBR

Esperienze di start-up di impianti MBR Esperienze di start-up di impianti MBR Michele Torregrossa Università di Palermo Esperienze di start-up di impianti MBR Obiettivo Studio delle condizioni di avviamento più adeguate per il raggiungimento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio TESI DI LAUREA Forward Osmosis and Membrane

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO ABSTRACT PROPOSTE DI OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELL IMPIANTO

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

Dettagli

FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO

FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO COSA SONO I FANGHI BIOLOGICI: CARATTERISTICHE, ORIGINE, QUANTITÀ PRODOTTE Milano, 02/05/2017 L IMPEGNO DI A2A CICLO IDRICO SOSTENIBILITÀ EFFICIENZA ECONOMICA PROTEZIONE

Dettagli

I reattori biologici a membrana per il trattamento delle acque reflue

I reattori biologici a membrana per il trattamento delle acque reflue Quaderni del Dipartimento SAN 1 Gianni Andreottola, Martina Ferrai, Giuseppe Guglielmi, Giuliano Ziglio I reattori biologici a membrana per il trattamento delle acque reflue Principi ed applicazioni Università

Dettagli

Tecnologie innovative per il trattamento biologico delle acque reflue

Tecnologie innovative per il trattamento biologico delle acque reflue Ordine degli Ingegneri di Cagliari Incontro sul tema: Tecnologie innovative per la movimentazione e il trattamento dei fluidi Giovedì 7 maggio 2009 Tecnologie innovative per il trattamento biologico delle

Dettagli

BioMAC IV EDIZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

BioMAC IV EDIZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO BioMAC TRATTAMENTI BIOLOGICI AVANZATI IV EDIZIONE 22-23 OTTOBRE BioMAC TRATTAMENTI BIOLOGICI AVANZATI PER LA TUTELA DELL AMBIENTE IV EDIZIONE 22-23 OTTOBRE Il progresso delle tecnologie per la tutela dell

Dettagli

Descrizione e Applicazioni delle membrane piane tipo KUBOTA

Descrizione e Applicazioni delle membrane piane tipo KUBOTA 1 Descrizione e Applicazioni delle membrane piane tipo KUBOTA 2 Contenuto presentazione Introduzione Presentazione aziendale Descrizione processo KUBOTA tecnologia membrane fattori d influenza, condizioni

Dettagli

Misurazioni e strumentazione negli impianti MBR. (Phone: +49(0)611-962-5870, Fax: +49(0) 611-962-9294, E-mail: info@microdyn-nadir.

Misurazioni e strumentazione negli impianti MBR. (Phone: +49(0)611-962-5870, Fax: +49(0) 611-962-9294, E-mail: info@microdyn-nadir. Misurazioni e strumentazione negli impianti MBR M. Milovi 1, C. Thiemig 1, W. Ruppricht 1, I.G. Zerbinati 1 1 MICRODYN-NADIR GmbH, Rheingaustraße 190-196, D-65203 Wiesbaden, Germany (Phone: +49(0)611-962-5870,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

Prof. Vincenzo Belgiorno 1

Prof. Vincenzo Belgiorno 1 27,28/10/2016 PALERMO Scarsità della risorsa idrica Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Bioreattori a Membrane (MBR) e trattamenti

Dettagli

1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico

1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico 1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico Analisi sperimentali Materiale Metodi diretti Microrganismo: Saccharomyces cerevisiae Terreno colturale: MEB Composizione (g/l) MEB: estratto malto

Dettagli

Set 3 brik per gelato in un gusto a scelta

Set 3 brik per gelato in un gusto a scelta 804271 - Set 3 brik per gelato in un gusto a scelta Base per gelato gusto Crema Latte fresco intero, zucchero, panna di latte vaccino, glucosio, tuorlo d uovo (5,0%), latte in polvere scremato, destrosio,

Dettagli

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua Si descrivono le tecnologie disponibili per realizzare una depurazione di aria inquinata da composti organici

Dettagli

Parete cellulare. Cellula batterica

Parete cellulare. Cellula batterica Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili

Dettagli

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Respirometria applicata alla depurazione delle acque

Respirometria applicata alla depurazione delle acque Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Trento Respirometria applicata alla depurazione delle acque Principi e metodi G.

Dettagli

La cinetica delle biomasse nei reattori a membrane

La cinetica delle biomasse nei reattori a membrane Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Corso di Aggiornamento Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque La cinetica

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

Sviluppi recenti nella tecnologia MBR per il trattamento di acque reflue urbane

Sviluppi recenti nella tecnologia MBR per il trattamento di acque reflue urbane Sviluppi recenti nella tecnologia MBR per il trattamento di acque reflue urbane Prof. Gianni Andreottola *# Ing. Giuseppe Guglielmi, PhD* # DICA Università degli Studi di Trento *E.T.C. Engineering srl

Dettagli

L INQUINAMENTO IDRICO Processi e Tecnologie Innovative per la Depurazione Biologica delle Acque Reflue

L INQUINAMENTO IDRICO Processi e Tecnologie Innovative per la Depurazione Biologica delle Acque Reflue L INQUINAMENTO IDRICO Processi e Tecnologie Innovative per la Depurazione Biologica delle Acque Reflue Vasca Settica Subirrigazione Vasca Settica + LP MetA LP, 1893... Vasche Imhoff Vecchio Impianto di

Dettagli

ControllodiIntegrità dei filtri a membrana

ControllodiIntegrità dei filtri a membrana ControllodiIntegrità dei filtri a membrana 1 Perchè il Test di Integrità? Verificare le proprietà di ritenzione microbiologica dei filtri Verificare perdite nel sistema filtrante dovuto ad o-ring, guarnizioni,

Dettagli

L ozono e l ultrafiltrazione con membrane MBR in polipropilene per il riutilizzo dell'acqua depurata in agricoltura

L ozono e l ultrafiltrazione con membrane MBR in polipropilene per il riutilizzo dell'acqua depurata in agricoltura Con i Patrocinio di L ozono e l ultrafiltrazione con membrane MBR in polipropilene per il riutilizzo dell'acqua depurata in agricoltura Ghimpusan Marieta University Polytechnic of Bucharest GOST Srl Introduzione

Dettagli

MECCANISMI DI FORMAZIONE DEL FOULING NEI BIOREATTORI A MEMBRANE

MECCANISMI DI FORMAZIONE DEL FOULING NEI BIOREATTORI A MEMBRANE UNIVERSITY OF SALERNO DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CIVILE PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO X Ciclo - Nuova Serie (2009-2011) DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO MECCANISMI

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE REFLUE: L IMPIANTO PILOTA DI CASSANO SPINOLA (AL)

APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE REFLUE: L IMPIANTO PILOTA DI CASSANO SPINOLA (AL) Università degli Studi di Genova Depurazione delle acque: processi a membrana, dimensionamento e gestione degli impianti a.a. 2012/13 APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE

Dettagli

TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA

TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA TIPI DI CENTRIFUGHE CENTRIFUGHE PREPARATIVE Consentono la separazione, isolamento e purificazione

Dettagli

glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative

glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative Fermentazione alcolica - Saccharomyces cerevisiae Impiego di cellule di cellule libere e immobilizzate (alginato di calcio) Finalità della sperimentazione Fase sperimentale Valutazione della capacità fermentativa

Dettagli

Il processo di ozonizzazione per la riduzione della produzione dei fanghi

Il processo di ozonizzazione per la riduzione della produzione dei fanghi Il processo di ozonizzazione per la riduzione della produzione dei fanghi workshop: il trattamento e la gestione dei fanghi di depurazione: stato dell arte, normativa ed innovazione Roma, 08-09 Maggio

Dettagli

Criteri di progettazione dei bioreattori a membrana

Criteri di progettazione dei bioreattori a membrana Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Salerno Corso di Aggiornamento Bioreattori a Membrane (MBR) per la depurazione delle Acque Criteri

Dettagli

BioMAc ,28/10/2016 PALERMO 28/11/2016. Ing. Federico Blanda 1

BioMAc ,28/10/2016 PALERMO 28/11/2016. Ing. Federico Blanda 1 BioMAc 16 27,28/10/16 PALERMO 28/11/16 V edizione Bioreattori a Membrane (MBR) e trattamenti avanzati per la depurazione delle Acque La TOPINO S.n.c., opera nel settore della depurazione delle acque reflue

Dettagli

PURIFICAZIONE DELLE PROTEINE

PURIFICAZIONE DELLE PROTEINE PURIFICAZIONE DELLE PROTEINE 1 proteina da 10.000-20.000 proteine diverse (in una cellula, tessuto) Il grado finale di purezza che si vuole raggiungere dipende dagli scopi. Cosa si intende per proteina

Dettagli

PRIN 25/05/2015. Forsem: ing. Daniele Di Trapani 1. 4 c Q d Q ox. Q = tot-ch Q + +

PRIN 25/05/2015. Forsem: ing. Daniele Di Trapani 1. 4 c Q d Q ox. Q = tot-ch Q + + 5/5/5 PRIN Applicazione di trattamenti avanzati nel campo delle acque reflue, dei rifiuti e dei siti contaminati: esperienze di campo e di laboratorio Sommario Emissioni di biogas da discariche controllate

Dettagli

Organizzazione della materia

Organizzazione della materia Organizzazione della materia Elementi: sostanze che non possono essere scisse in altre più semplici mediante reazioni chimiche ordinarie. Atomo: è la porzione più piccola di un elemento, formato da 3 particelle

Dettagli

Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA

Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA Impianto di trattamento acque reflue Sistema MBR Reattore a fanghi attivi con sistema di BIOREATTORE A MEMBRANA L'impianto descritto è composto da un reattore biologico a fanghi attivi accoppiato con sistema

Dettagli

Misura della massima Capacità di Ritenzione Idrica (CRI) dei rifiuti presenti nella discarica di Cerro Tanaro

Misura della massima Capacità di Ritenzione Idrica (CRI) dei rifiuti presenti nella discarica di Cerro Tanaro Martina Di Addario Maggio 2014 Misura della massima Capacità di Ritenzione Idrica (CRI) dei rifiuti presenti nella discarica di Cerro Tanaro GAIA S.p.A Discarica per rifiuti non pericolosi Cerro Tanaro

Dettagli

Università degli Studi di Napoli FEDERICO II

Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Studi in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA

LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA PERDITA D EFFICIENZA NELLARETE IDRICA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA STRUTTURA DI UNA RETE IDRICA TUBAZIONI POSSIBILI PROBLEMATICHE DI UNA RETE IDRICA Nel corso del suo funzionamento,

Dettagli

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate PREPARAZIONE e STANDARDIZZAZIONE di una SOLUZIONE di ACIDO CLORIDRICO densità HCl (aq) conc. (g/ml) % peso prelievo HCl (aq) conc. (ml) mmoli HCl = volume matraccio (ml) titolo previsto HCl (aq) diluito

Dettagli

Processi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti

Processi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti Processi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti Ing. Alberto Mannucci Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di

Dettagli

Le migliori tecniche (BAT) disponibili per la rimozione di inquinanti non convenzionali dalle acque reflue urbane

Le migliori tecniche (BAT) disponibili per la rimozione di inquinanti non convenzionali dalle acque reflue urbane logy iotechnol ment of Bi Departm Verona, D ersity of V Unive Le migliori tecniche (BAT) disponibili per la rimozione di inquinanti non convenzionali dalle acque reflue urbane David Bolzonella, Università

Dettagli

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tipologia impianto Azienda in cui l impianto è installato Produzione dell azienda in cui l impianto è installato BIOFILTRO del tipo a pareti modulari CAP Gestione S.p.a.

Dettagli

2. La chimica della vita Tutta la MATERIA è soggetta alle leggi della CHIMICA e della FISICA

2. La chimica della vita Tutta la MATERIA è soggetta alle leggi della CHIMICA e della FISICA Tutta la MATERIA è soggetta alle leggi della CHIMICA e della FISICA Simbolo Numero atomico % in organismi viventi Elementi che costituiscono circa il 96% del peso degli organismi viventi O 8 65.0 C 6 18.5

Dettagli

DICAM DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA AMBIENTALE E DEI MATERIALI

DICAM DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA AMBIENTALE E DEI MATERIALI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA COMUNE DI BOLOGNA - ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA RESTAURO DEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL NETTUNO Attività n. 3 QUALITA DELLE ACQUE Indice: SECONDA RELAZIONE Stato

Dettagli

TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA DEPURAZIONE E IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE: PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO MBR CON MEMBRANE CERAMICHE

TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA DEPURAZIONE E IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE: PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO MBR CON MEMBRANE CERAMICHE ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO TESI DI LAUREA MAGISTRALE in PROCESSI DI SEPARAZIONE A MEMBRANA E BIOREATTORI M TECNOLOGIE

Dettagli

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Scuola Politecnica e delle Scienze di Base CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA per l AMBIENTE e il TERRITORIO Tesi di laurea Test di performance della capacità flocculante di innovativi polimeri Acrylamide-Free

Dettagli

07/01/2015 Pseudomonas putida l m 0,1 Ampicillina f u Acqua Streptomicina tempo duplicazione: 0, Tempo Micrococcus luteus

07/01/2015 Pseudomonas putida l m 0,1 Ampicillina f u Acqua Streptomicina tempo duplicazione: 0, Tempo Micrococcus luteus ufc/ml 07/01/2015 1 Pseudomonas putida 0,1 Ampicillina Acqua Streptomicina tempo duplicazione: 42 minuti 0,01 0 30 60 90 120 150 180 Tempo Micrococcus luteus 1,000 0,100 Series1 Series2 Series3 0,010 0

Dettagli

L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI

L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI L applicazione dei processi innovativi di trattamento delle acque ai piccoli sistemi acquedottistici Giuseppe Genon Mondovì 12 Novembre

Dettagli

La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio

La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio da una situazione incoerente ad una coerente). Si parla

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA «ESPLOSIONI DI POLVERI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA E ALIMENTARE: RICOGNIZIONE

Dettagli

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE:

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: 2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: LA CROMATOGRAFIA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE Purificare

Dettagli

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco Farmacocinetica Affinché un farmaco possa raggiungere il sito d azione ad una concentrazione sufficiente per esercitare il proprio effetto terapeutico specifico deve generalmente essere: assorbito dal

Dettagli

Utilizzo di fonti esterne di carbonio in processi di denitrificazione biologica

Utilizzo di fonti esterne di carbonio in processi di denitrificazione biologica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA TRIENNALE Utilizzo di fonti esterne di

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;

Dettagli

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Sezione Provinciale di Bologna Dipartimento Tecnico Interazioni tra ambiente indoor e occupanti

Dettagli

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno Qualità delle acque. Stato attuale di funzionamento della fontana monumentale: scenario primaverile. Relazione a cura di: Prof.

Dettagli

EPS. β-d-glucani. Esopolisaccardi (EPS) da batteri lattici. trisaccaridi (Lactobacillus) tetrasaccaridi (Lactobacillus,

EPS. β-d-glucani. Esopolisaccardi (EPS) da batteri lattici. trisaccaridi (Lactobacillus) tetrasaccaridi (Lactobacillus, Esopolisaccardi (EPS) da batteri lattici I polimeri a lunga catena e di elevato peso molecolare che disciolti o dispersi in acqua determinano un aumento della viscosità o la formazione di un gel sono fondamentale

Dettagli

SVILUPPO DI UNA TECNOLOGIA BIOLOGICA INNOVATIVA PER LA RIMOZIONE DEL MERCURIO DA MATRICI AMBIENTALI CONTAMINATE

SVILUPPO DI UNA TECNOLOGIA BIOLOGICA INNOVATIVA PER LA RIMOZIONE DEL MERCURIO DA MATRICI AMBIENTALI CONTAMINATE SVILUPPO DI UNA TECNOLOGIA BIOLOGICA INNOVATIVA PER LA RIMOZIONE DEL MERCURIO DA MATRICI AMBIENTALI CONTAMINATE Valentina Rivelli 1, Isabella Gandolfi 1, Andrea Franzetti 1, Sergio Cordoni 2, Giuseppina

Dettagli

Carbon footprint della gestione delle acque reflue Claudio Lubello, Giacomo Bellandi, Cecilia Caretti, Riccardo Gori

Carbon footprint della gestione delle acque reflue Claudio Lubello, Giacomo Bellandi, Cecilia Caretti, Riccardo Gori Carbon footprint della gestione delle acque reflue Claudio Lubello, Giacomo Bellandi, Cecilia Caretti, Riccardo Gori Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Firenze Introduzione I

Dettagli

DAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA

DAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it DAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA I distributori

Dettagli

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

Trattamento reflui e rifiuti di cantina

Trattamento reflui e rifiuti di cantina Trattamento reflui e rifiuti di cantina - Lezione 8 - Docente Francesco Fatone Anno Accademico 2009-2010 Applicazione di bioreattori a membrana (MBR) 2 Carico organico di 10 kg COD per m3 di vino o 7 kg

Dettagli

I reattori a letto mobile per il trattamento delle acque reflue

I reattori a letto mobile per il trattamento delle acque reflue Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Trento I reattori a letto mobile per il trattamento delle acque reflue Principi ed

Dettagli

Contenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di fanghi prodotti con l utilizzo di ozono

Contenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di fanghi prodotti con l utilizzo di ozono Risparmio energetico ed efficienza gestionale negli impianti di sollevamento e trattamento delle acque Roma, 31 Maggio 2012 Contenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva

Dettagli

Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento

Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento Membrana Barriera semipermeabile tra due fasi che separa i composti a diversa permeabilità ermeato => frazione che passa attraverso

Dettagli

MASTER. Depurazione Delle Acque Reflue A.A. 2010/2011

MASTER. Depurazione Delle Acque Reflue A.A. 2010/2011 MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI Depurazione Delle Acque Reflue Giovanni Esposito o A.A. 2010/2011 1 Letto p percolatore Ricircolo liquame I fl t Influente Ricircolo liquame Influente Vasca di sedimenatzione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Dipartimento di Matematica ed Applicazioni TESI DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

LA PERDITA D EFFICIENZA DEI POZZI D ACQUA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA

LA PERDITA D EFFICIENZA DEI POZZI D ACQUA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA PERDITA D EFFICIENZA DEI POZZI D ACQUA: L IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO E DEL SISTEMA LA STRUTTURA DI UN POZZO PER ACQUA IL FILTRO IL DRENO FUNZIONI: Proteggere il pozzo dall ingresso di sabbia Aumentare

Dettagli

Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA: SPERIMENTAZIONE SU TERRE ALLEGGERITE:INFLUENZA DEI TENSIOATTIVI

Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA: SPERIMENTAZIONE SU TERRE ALLEGGERITE:INFLUENZA DEI TENSIOATTIVI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA: SPERIMENTAZIONE

Dettagli

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso il quale mi sono occupato personalmente, dopo opportuno

Dettagli

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica 1 elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via Bassi 6, 7100 Pavia, Italy tel. 038/98.7905 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro MEMBRANE diffusione e filtrazione

Dettagli

L impianto di potabilizzazione di Casoria - Casoria (Na) -

L impianto di potabilizzazione di Casoria - Casoria (Na) - L impianto di potabilizzazione di Casoria - Casoria (Na) - Water Technologies Italia S.p.A. Localizzazione ed inquadramento L impianto di potabilizzazione sarà a servizio dell Acquedotto di Integrazione

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ

PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio

Dettagli

LA CHIMICA DELLA VITA

LA CHIMICA DELLA VITA LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Terrtorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale RELATORE Ch.mo Prof. Ing. Francesco

Dettagli

International Seminar - University of Palermo 20 May Alessio Galletti 1

International Seminar - University of Palermo 20 May Alessio Galletti 1 Tecnologie innovative per l'efficienza energetica e la protezione ambientale Soluzioni innovative negli impianti MBR per la riduzione dei consumi energetici Dott. Ing. Alessio Galletti, Ph.D. 20 Maggio

Dettagli

Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana

Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana S. Canepari, M.L. Astolfi, D. Frasca, M. Marcoccia, E. Rantica, C. Perrino C.N.R. - ISTITUTO sull INQUINAMENTO

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE 3. ELETTROFORESI DI PROTEINE Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) ELETTROFORESI PRINCIPI GENERALI Migrazione di particelle

Dettagli

Potenzialità della produzione di idrogeno in sistemi biologici integrati.

Potenzialità della produzione di idrogeno in sistemi biologici integrati. Potenzialità della produzione di idrogeno in sistemi biologici integrati. Roberto De Philippis Dipartimento di Biotecnologie agrarie Università degli Studi di Firenze Produzione di idrogeno per via microbiologica:

Dettagli

struttura e composizione della membrana cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasporti di membrana

struttura e composizione della membrana cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasporti di membrana struttura e composizione della membrana cellulare 1 funzioni: separazione, regolazione, comunicazione, stabilizzazione modello a mosaico liquido 2 lipidi di membrana 3 4 Glicoproteine Glicolipidi Glicocalice

Dettagli

LE SOSTANZE PRESENTI NELL ACQUA SI POSSONO SUDDIVIDERE IN: sostanze in sospensione sostanze in soluzione gas disciolti

LE SOSTANZE PRESENTI NELL ACQUA SI POSSONO SUDDIVIDERE IN: sostanze in sospensione sostanze in soluzione gas disciolti LE SOSTANZE PRESENTI NELL ACQUA SI POSSONO SUDDIVIDERE IN: sostanze in sospensione sostanze in soluzione gas disciolti Tipi di acque Acque Per Uso Industriale (I) Le acque impiegate dalle industrie per

Dettagli

Processi a membrana per il trattamento e riuso dei reflui Giuseppe Laera Alfieri Pollice, Antonio Lopez

Processi a membrana per il trattamento e riuso dei reflui Giuseppe Laera Alfieri Pollice, Antonio Lopez Processi a membrana per il trattamento e riuso dei reflui Giuseppe Laera Alfieri Pollice, Antonio Lopez CNR IstitutodiRicercaSulleAcque(IRSA) Contenuti Introduzione Water stress e riuso Sistemi di filtrazione

Dettagli

IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio

IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio IMPIANTI DI FINISSAGGIO NEUTRAkap PER SEPARATORI OLI E IMPIANTI PER AUTOLAVAGGIO NEUTRAbio Aggiornamento al 2 aprile 2012 Pozzoli depurazione s.r.l. via M.Quadrio 11, 23022 Chiavenna SO P.IVA: 01263260133,

Dettagli

ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI

ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI Relatore: Ch.mo Prof. R.

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2090. Solidi I solidi rappresentano il materiale disciolto o in sospensione in un acqua naturale o di scarico. Un contenuto elevato di solidi disciolti può rendere un acqua potabile di scarsa palatabilità

Dettagli

La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio

La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio da una situazione incoerente ad una coerente). Si parla

Dettagli