Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria

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1 Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria Parte prima Gli illeciti e le sanzioni

2 I soggetti responsabili degli abusi Art. 29, dpr 380/2001 (TUE): titolare del permesso di costruire, committente, costruttore: responsabili della conformità delle opere alla normativa urbanistica, alle previsioni di piano, tutte e tre queste figure, insieme al direttore dei lavori, sono responsabili della conformità al permesso di costruire/scia e delle sue modalità esecutive (comma 1); esenzione di responsabilità del direttore dei lavori (comma 2) responsabilità del progettista per opere realizzate dietro presentazione di SCIA (comma 3)

3 Vigilanza sull attivita urbanistico edilizia Potere di vigilanza sull attività urbanistica edilizia (art. 27, c.1,tue) Provvedimento dirigenziale di demolizione e ripristino dei luoghi nei casi di cui al comma 2 dell art. 27, TUE Ordinanza di sospensione dei lavori, natura del termine di 45 giorni (art. 27, c. 3, TUE). Intervento sostitutivo della Regione (art. 31, c. 8, TUE)

4 Effetti dell illecito e attualità del potere sanzionatorio. Imprescrittibilità dell illecito amministrativo. Individuazione della disciplina applicabile Abuso edilizio: illecito di carattere permanente con effetti istantanei L illecito amministrativo non si prescrive, di conseguenza il potere di repressione comunale è sempre attuale non necessita di motivazione. Agli illeciti amministrativi si applica la normativa vigente al momento della loro commissione

5 La rilevanza del regime abilitativo degli interventi edilizi sulla natura degli illeciti e - Illeciti penali (art. 44, TUE) e amministrativi relativi ad interventi (abusivi) delle sanzioni soggetti a permesso di costruire, o SCIA, nei limiti in cui essa è alternativa al permesso di costruire (art. 23, c. 01, TUE) - lottizzazione abusiva (art. 30, TUE) - nuove opere realizzate in assenza, in totale difformità, con variazioni essenziali (art. 31, TUE) - opere di ristrutturazione edilizia, c.d. pesante o maggiore, ai sensi dell art. 10, c. 1, lett. c), TUE, in assenza o in totale difformità (art. 33, comma 1, TUE) - opere in parziale difformità dal permesso di costruire (art. 34, TUE).

6 Natura delle sanzioni amministrative:

7 Sanzione: reale, o, in alternativa, pecuniaria nel caso della ristrutturazione ediliiza abusiva (art. 33, c. 2, TUE), o, nel caso di parziale difformità dal permesso di costruire, quando il ripristino senza pregiudizio per le parti conformi (art. 34, TUE). ILLECITI SOLO AMMINISTRATIVI - Opere in assenza o in difformità dalla SCIA (art. 37, TUE). Natura della sanzione: solo pecuniaria (art. 37, comma 1, TUE), reale (previa valutazione dell autorità competente) e pecuniaria nel caso del restauro e risanamento conservativo eseguito su immobile vincolato da leggi statale e regionali (art. 37, c. 2, TUE), reale o pecuniaria nella zone A, dm 1444/1968, o (art. 37, cc. 2 e 3, TUE)

8 Annullamento del permesso di costruire, della SCIA. Effetti e sanzioni Annullamento giurisdizionale (Giudice amministrativo per il permesso di costruire, giudice ordinario che disapplica/annulla SCIA), in autotutela dal Comune, o da parte della Regione, ai sensi, dell art. 39, TUE e dell art. 50, lr 12/2005. Art. 38, TUE: riduzione in pristino dell opera senza titolo, o sanzione pecuniaria con effetto sanante. Presupposti per l applicazione della sanzione pecuniaria La SCIA può essere annullata ai sensi dell art. 19, c. 1, legge

9 Opere edilizie libere Art. 6, comma 7, TUE: mancata comunicazione dell inizio dei lavori, ai sensi del precedente comma 2 dello stesso art. 6. L illecito è per la mancata comunicazione non per l esecuzione delle opere che sono libere. Non esiste la comunicazione in sanatoria, ma solo una sanzione pecuniaria più ridotta. Il regime della comunicazione, ivi compresa quella tardiva, si applica solo a partire dalla sua entrata in vigore.

10 Ritardato od omesso versamento del contributo di costruzione Disciplina della sanzione non cumulabilità delle diverse misure (art. 42, cc. 2, 3, TUE) Potere di riscossione coattiva comunale in caso di inadempimento a partire dall infruttuoso decorso dell ultimo termine (art. 42, c. 5, TUE) Rateizzazione e garanzia fideiussoria

11 Procedimenti sanzionatori e comunicazione di avvio del procedimento Non necessità dell obbligo di comunicazione di avvio del procedimento né di motivazione per l emanazione di provvedimenti sanzionatori aventi contenuto di atto vincolato privo di spazio per la partecipazione del destinatario dell atto (Cons. St. Ad. Pl.17 ottobre 2017, n. 9)

12 Parte seconda Sanatoria edilizia del permesso di costruire (art. 36, TUE) e della SCIA (art. 37, c. 4. TUE) Il provvedimento o il titolo della sanatoria è un atto vincolato, privo di apprezzamento discrezionale ed è diretto a sanare le opere solo formalmente abusive, in quanto eseguite senza titolo, mediante il titolo in sanatoria l immobile acquista la sua piena commerciabilità (Tribunale civ. Massa, 566/2017).

13 I presupposti per la sanatoria: la doppia conformità E possibile il rilascio della c.d. sanatoria condizionata alla realizzazione di opere necessarie per renderle conformi alle norme urbanistiche e edilizie? La giurisprudenza penale e amministrativa lo esclude (Tar Toscana, Fi, II, 953/2017; Tar Sicilia, Pa, II, 2295/2016; Cons. St., IV, 4176/2015).

14 L onere di dimostrare la doppia conformità è del richiedente anche nel caso di abusi molto risalenti nel tempo, avvalendosi di ogni mezzo di prova documentale (al limite, anche attraverso l indagine delle tecniche edificatorie) idoneo ad accertare la data dell abuso. Va da sé che, se al momento della realizzazione dell abuso non vi era disciplina (ad es. ante legge 1150/1942), oppure in presenza di questa, esso ricadeva in area per la quale non era previsto titolo edilizio in assenza di strumento di pianificazione, non si può parlare di abuso edilizio. Al più saranno sanabili gli abusi successivamente compiuti sull opera originaria.

15 Sempre in ordine ai presupposti, ove manchi la doppia conformità, ma l abuso sia conforme alla disciplina vigente, ma non a quella del momento della sua commissione, è possibile far ricorso alla c.d. sanatoria giurisprudenziale e con quali effetti? Premesso che la giurisprudenza ormai tende ad assumere un indirizzo che la esclude (si veda da ultimo Corte Cost. sentenza 8 novembre 2017 n. 232), ove applicata, essa al più regolarizza i rapporti pubblicistici con il comune, ma non fa venire meno le conseguenze penalistiche.

16 Licenza di abitabilità/certificato di agibilità rilasciato al tempo della realizzazione dell opera vale come attestazione di conformità della stessa? Va escluso che questo atto possa costituire attestazione di conformità, essendo diversa la sua funzione e diversi i suoi presupposti, tra i quali compare la conformità dello stato di fatto progetto approvato. Tuttavia, nel caso sia riscontrata difformità tra progetto e opera, questa può valere solo come causa ostativa all attestazione di agibilità esclusivamente se le opere difformi incidano negativamente sulle norme igienico sanitarie. Resta ovviamente impregiudicato il potere comunale repressivo dell abuso e rimane salva la facoltà della sua sanatoria.

17 Effetti della sanatoria Quanto al permesso di costruire: mediante il pagamento dell oblazione (da computarsi alla data di rilascio del provvedimento, cfr. T.A.R. Milano sez. II, n. 1604/2017), pari, a seconda dei casi, a due volte o ad una il contributo di costruzione, si estingue l illecito sia nei suoi profili penali sia in quelli amministrativi. Quanto alla scia: mediante il pagamento dell oblazione di cui al comma 4 dell art. 37, T.U. edilizia, si estingue l illecito che è solo amministrativo.

18 Parte terza LA C.D. SANATORIA PAESAGGISTICA

19 Rapporti tra titolo edilizio e paesaggistico. Pregiudizialità dell autorizzazione paesaggistica: art. 146, d.lgs. 42/2004. Art. 23, d.p.r. 380/2001, art. 19, c. 1, legge 241/1990 (Cons. St. IV, sentenza 5 maggio 2017 n. 2063). L accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell art. 167, c. 4, per opere eseguite in assenza dell autorizzazione paesaggistica. Il caso dell aumento di superfici utili o di volumi (Cass. Pen., III, n. 2542/2011).

20 Regime degli abusi edilizi compiuti in periodo antecedente all apposizione del vincolo: rilevanza del vincolo sopravvenuto (Cons. St. Ad. Pl, n. 20/1999; Cons. St. VI, n. 1565/2017) Va considerato che al momento dell abuso edilizio questo non era abuso paesaggistico, quindi, ai fini dell accertamento di conformità edilizia, la valutazione di compatibilità paesaggistica dovrà avvenire su tutto l abuso commesso senza le limitazioni degli artt. 146, c. 4, 167, c. 4, d.lgs. 42/2004 (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Ufficio legislativo, 30815/2015;12385/2016).

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