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1 Noi uomini abbiamo le nostre capacità percettive, che elaborate dal cervello ci forniscono un immagine del mondo sensibile. Tendiamo a trasferire la nostra immagine del mondo agli animali. Gli animali invece percepiscono il mondo sensibile in modi diversi dai nostri. È importante cercare di conoscere la loro immagine del mondo per potersi rapportare al meglio con essi. Soprattutto in relazione alla pet-therapy, per poter informare gli operatori e i pazienti (uno dei ruoli del veterinario). 1

2 TATTO 2 Base fisiologica: meccanocettori! a Rapido Adattamento (tipo Pacini)! a Lento Adattamento (tipo Merkel)! almeno 15 tipi tra meccano-termo-noci cettori È un senso disperso Cane e gatto: grande abbondanza di recettori su arti anteriori (cuscinetti plantari) e muso.! Vibrisse (Pacini)! Unghie (gatto) Sono in generale un buon supporto alla percezione dell ambiente prossimo, specie in scarsa luminosità. Percezione delle vibrazioni del terreno ( precognizione terremoti?). Cavallo: muso (nutrizione: non vede quel che mangia!)

3 UDITO 3 Caratteristica saliente di cane e gatto è la capacità di percepire ultrasuoni: come sentono la musica?. Cane: differenze fra razze soprattutto in base alla dimensione e tipologia della testa, piuttosto che per la forma della pinna. Gatto: grande sensibilità ai suoni, migliore del cane e massimale tra i carnivori. Sente ultrasuoni e anche suoni a bassa frequenza piuttosto bene. Buone capacità di discernere la direzionalità, nonostante le piccole dimensioni. Minore per i suoni che provengono da davanti. In confronto all uomo sia cane che gatto sono meno capaci di distinguere:! Tra due suoni di intensità diversa e stessa frequenza.! Tra due suoni di frequenze diverse molto vicine.! Suoni di brevissima durata. Cavallo: pochi studi, sicuramente buon udito e capacità di localizzazione (grandi dimensioni testa e mobilità pinne.

4 OLFATTO 4 È il senso per noi più sconosciuto : l uomo è anosmico, cioè in confronto agli animali non sente gli odori. Cane soprattutto, ma anche gatto e cavallo hanno capacità olfattive di gran lunga superiori alle nostre. Base anatomica: mucosa olfattoria Cane Gatto Uomo cm I cani possono riconoscere l odore di una persona da un impronta digitale vecchia di una settimana. Sono ben addestrabili riguardo gli odori. Gatto: innervazione anche di origine trigeminale delle mucose olfattorie con terminazioni libere, simili a nocicettori: rispondono a determinati forti odori con reazioni di tipo doloroso. Cavallo: importanza per la nutrizione.

5 VISTA È certamente per noi uomini il senso di maggiore importanza per la percezione del mondo (udito per la parola). Alto livello della visione umana diurna. Molti coni al centro dell occhio: Fovea Rapporto coni-cellule gangliari 1:1 Tricromia (i coni permettono la visione a colori) Stereopsia (sensazione della profondità di campo): 50% fibre del nervo ottico decussano No tappeto lucido (dietro la retina, riflette la luce) Grande capacità di accomodazione (sino 14 diottrie) 5

6 CANE 6 Acutezza visiva scarsa (20/95 = 6/30): un cane vede un oggetto da sei metri con la stessa nitidezza con cui noi uomini vediamo da 30 metri. Fattori ottici condizionano negativamente, max accomodamento di 2-3 diottrie. Non miopi, ma simile risultato per caratteristiche retiniche. Fattori retinici:! striscia visiva (non fovea);! pochi coni, molti bastoncelli;! cellule bipolari si riferiscono a molti fotorecettori (4:1 nella striscia visiva, 20:1 in periferia): perdita di nettezza visiva. Sensibilità alla luce: elevata.! Bastoncelli;! Tappeto lucido (la stessa luce viene percepita due volte). Sensibilità al movimento: buona, importante per destare e concentrare l attenzione. Un oggetto che in movimento viene visto a 800 metri, se fermo viene visto a 500 metri. Stereopsia: variabile da razza a razza. Campo binoculare; decussano 25% fibre.

7 Percezione forme: buona e indipendente da dimensioni, colore, materiale. Percezione colore: dicromia blu e verde-giallo. Cioè non vedono il colore rosso come tale. Il blu-verde forse non è per loro un colore (grigio). 7

8 GATTO Acutezza: migliore del cane ma inferiore a uomo (20/80 = 6/25). 8 L uomo distingue le strisce a sinistra, il gatto quelle a destra. Fattori ottici: accomodazione circa 4 diottrie. La messa a fuoco migliora per gli oggetti in movimento. I gatti allevati in casa fin da piccoli sono miopi. Fattori retinici: molti bastoncelli. Migliore che nel cane la visione diurna per la maggior capacità di miosi. Sensibilità alla luce: elevatissima (5-8 volte superiore all uomo): midriasi, bastoncelli, tappeto lucido (riboflavina che riflette la luce alla lunghezza d onda della rodopsina, rischiarando il buio).

9 Movimento: sensibilità elevata; FCF elevata: vedono bene i movimenti delle prede veloci (uccelli, piccoli roditori) ma vedono lampeggiante la luce al neon e la televisione. Stereopsia: buona: occhi frontali; campo binoculare; > 35% fibre decussano. Colore: dicromia simile al cane (ma più coni). Siamesi: non percepiscono la profondità di campo, hanno una FCF scarsa. 9

10 CAVALLO Acutezza visiva: buona, migliore di cane e gatto: 20/50 = 6/15). Fattori ottici: accomoda pochissimo, 1 diottria, ma gli serve a poco (testa lunga). Vede male verso il basso. 10 Fattori retinici: pochissimi coni. Area centrale (striscia visiva) stretta e lunga = visione stretta e panoramica. Sensibilità alla luce non nota, ma probabilmente abbastanza elevata (tappeto lucido). Sicuramente vede meglio in luce crepuscolare che ad elevata luminosità. Stereopsia quasi nulla: piccola zona davanti a sé verso il basso. Area cieca davanti gli occhi. Solo il 15% delle fibre decussa. Colore: percezione non nota, ma certamente scarsa (bastoncelli:coni=20:1). Visione panoramica.

11 L occhio 11 La retina

12 Il campo di visione binoculare 12

13 13

14 Lo spettro visibile 14

15 15 L assorbimento dei tre tipi di coni L assorbimento in cani e gatti

16 16 UOMO CANE

17 17

18 18 UOMO CAVALLO

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