RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA

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2 RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA Il presente progetto preliminare prevede l ampliamento della scuola secondaria di primo grado Guido Negri per la realizzazione di una aula didattica multidisciplinare. Attualmente la scuola media è costituita da 4 classi di alunni (una classe prima, una classe seconda, due classi terze). A seguito dei recenti lavori di ristrutturazione di parte del plesso scolastico finalizzato all accorpamento del plesso della scuola dell infanzia Giallo Verde Blu, la scuola media dispone, oltre che delle aule didattiche normali, della sola aula computer. È emersa quindi la necessità di disporre di un aula didattica speciale per attività quali educazione tecnica, laboratori, ecc. Vista la disposizione planimetrica del plesso, si ritiene che la migliore soluzione tecnica per soddisfare l esigenza didattica sia l ampliamento sul lato sud-ovest, prevedendo l accesso all aula da porta esterna; tale soluzione consentirà l eventuale utilizzo dell aula didattica anche agli alunni della scuola primaria o dell infanzia, senza disagio all attività didattica della scuola secondaria di primo grado. In conformità a quanto previsto dalla Tabella 7 Indici standard di superficie netta: scuola media del Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975, la nuova aula viene dimensionata con l indice previsto per attività speciali di 1m 2 /alunno: la nuova aula di mq 29,49 potrà ospitare 29 alunni. L ampliamento verrà realizzato in prolungamento del corpo sud-ovest esistente, mantenendo le medesime caratteristiche del fabbricato principale; la copertura sarà in proseguo dell esistente. In merito alla conoscenza del contesto in cui è inserita l opera (lett. d art. 17 D.P.R. 207/2010), si riportano gli esiti degli accertamenti ed indagini preliminari. L immobile oggetto di ampliamento è ubicato in Via Roma 5, nella frazione di Fontanafredda. Secondo il P.R.G. vigente l area è classificata I/3, area per l istruzione, inclusa in fascia di rispetto cimiteriale. Il P.R.G. vigente equivale al primo P.I. ai sensi dell articolo 48 comma 5 della LR 11, in quanto la classificazione è compatibile con il P.A.T. 1

3 Estratto PRG vigente PRG modificato con indicazione puntuale dell ampliamento come allineamento nuove costruzioni e massimo inviluppo degli edifici Con l approvazione del presente progetto verrà adottata variante al P.R.G. per l individuazione puntuale dell allienamento nuove costruzioni e massimo inviluppo degli edifici, in deroga alla distanza dai confini (inferiore di mt. 10,00 - art. 22 NTA del P.R.G.). Tale variante non costituisce modifica al P.A.T., né alla sua cartografia, né alle sue Norme di Attuazione. 2

4 Secondo il P.A.T. adottato con Deliberazione di C.C. n. 16 del 12/10/2011 e approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n 161 del 15/10/2013, l area oggetto di intervento ricade: - in Ambito Territoriale Omogeneo 2 Fontanafredda (art. 49 NT); - Core Area - Area di prevalente interesse paesaggistico ed ambientale aree di connessione naturalistica (art. 45 NT) - Rete natura 2000: siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale (art. 19 NT) - vincolo paesaggistico (art. 16 NT) - vincolo idrogeologico-forestale (art. 17 NT) - indicata come Servizi di interesse comune di maggior rilevanza (art. 39), - inclusa nel Perimetro Zone di Urbanizzazione Controllata del Piano Ambientale del Parco Regionale dei Colli Euganei (art NT); - in fascia di rispetto a cimitero (art. 22 NT) - indicata nella tavola delle fragilità come area idonea (art. 34 NT) Estratto elaborato 1 PAT - vincoli Estratto elaborato 2 PAT - invarianti Estratto elaborato 3 PAT - fragilità Estratto elaborato 4 PAT - trasformabilità In relazione all aspetto storico e archeologico, il P.A.T. non riporta nell area in questione Aree archeologiche né edifici/manufatti di interesse storico. 3

5 In relazione all aspetto ambientale ed alla prefattibilità ambientale dell opera, l intervento è inserito in un area soggetta al vincolo per la protezione delle bellezze naturali di cui alla Legge 29 giugno 1939 n e al vincolo idrogeologico di cui al R.D n e alla L.R. 52/1978 come modificata dalla L.R n. 34 e normativa di attuazione; l area è inserita nel perimetro del Parco Regionale dei Colli Euganei e soggetta alle previsioni del Piano Ambientale del Parco, approvato con delibera Consiglio Regionale del Veneto n. 74 del , nonché ricadente in zona SIC/ZPS IT Colli Euganei - Monte Lozzo - Monte Ricco. Essendo l intervento in Zona di Urbanizzazione Controllata secondo il predetto Piano Ambientale, non è necessaria la relazione di Screening (fase 1 della V.I.). L intervento non determina effetti sugli elementi e aspetti tutelati, non vi sarà alterazione percettiva del paesaggio (intrusione o ostruzione visuale), e la proposta progettuale si ritiene in sintonia con la valenza dei siti sui quali si interviene. Con il progetto definito sarà redatta la Relazione Paesaggistica ai sensi del D.P.C.M. 12/12/2005 e sarà richiesta l autorizzazione paesaggistica al Parco Regionale dei Colli Euganei. In relazione all aspetto geologico, idrogeologico, idraulico, il P.A.T. evidenzia la compatibilità geologica sull area oggetto di intervento individuando la stessa come Area idonea (art. 34 NT) e l assenza di dissesti idrogeologici; il rio Fontanafredda, corso d acqua soggetto a vincolo paesaggistico, dista circa ml. 80 dall intervento, ma nel tratto interessato, che è centro abitato, il Rio è interrato. In relazione all aspetto topografico, l area sulla quale verrà realizzato l ampliamento è pianeggiante e inclusa nel cortile scolastico. L ampliamento sarà un semplice prolungamento dell ala sud-ovest del corpo di fabbrica, mantenendone caratteristiche altimetriche e altezze; L ampliamento proposto ricade, sia nel P.A.T. che nel P.R.G., in zona a vincolo cimiteriale, ma rientra tra gli interventi consentiti dall art. 338 c. 7 del Regio decreto 27 luglio 1934, n Testo unico delle leggi sanitarie All'interno della zona di rispetto per gli edifici esistenti sono consentiti interventi di recupero ovvero interventi funzionali all'utilizzo dell'edificio stesso, tra cui l'ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento e i cambi di destinazione d'uso, oltre a quelli previsti dalle lettere a), b), c) e d) del primo comma dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n Tale possibilità è confermata dal P.A.T. all art. 22 delle NA. Il progetto prevede un ampliamento dell edificio esistente inferiore al 10% senza avanzamento sul fronte cimiteriale e a distanza superiore a m. 50. All epoca di costruzione della scuola, l ampiezza della zona di rispetto del cimitero era stata ridotta a metri 50 dalle mura perimetrali esterne del cimitero stesso, limitatamente 4

6 alla sola area scolastica, al fine della costruzione della scuola (Decreto n. 4584/32/3 del 28/01/1978 della Regione Veneto Ufficio del Medico Provinciale Padova). L attuale perimetrazione del vincolo è successiva alla realizzazione della scuola, pertanto l edificio è preesistente al vincolo e suscettibile di ampliamento fino al 10%. In relazione al rispetto degli indici di edificabilità, l intero complesso scolastico sorge sul mappale 384 del Foglio 11 che ha una superficie complessiva di mq In base all indice di zona I/3 (Indice massimo di edificabilità fondiaria = 2 mc/mq), il Volume massimo edificabile è pari a mc 11920, largamente al di sopra del Volume attuale più il Volume futuro di ampliamento. Elaborati di progetto Il presente progetto preliminare in conformità all art. 17 del DPR 05/10/2010 n. 207 è composto dei seguenti elaborati: 1. R.T. - Relazione tecnica illustrativa 2. Relazione contenete le prime indicazioni sulle misure finalizzate alla tutela della salute sui luoghi di lavoro con stima sommaria dei costi della sicurezza; 3. Planimetrie, Piante, Sezione, Prospetti 4. C.S. e Q.E. - Calcolo sommario della spesa e quadro economico di progetto. La prefattibilità ambientale e gli studi per la conoscenza del contesto in cui è inserita l opera (lett. c-d art. 17 DPR 207/2010) sono stati riportati più sopra nella presente relazione tenico-illustrativa. Il piano particellare preliminare previsto dal DPR 207/2010 è ritenuto documento non pertinente perché l area su cui si interviene è di proprietà. Negli elaborati grafici è riportato il rilievo di massima dell immobile (planimetria e pianta stato attuale). 5