IL DIRIGENTE. Il Decreto Ministeriale sopra citato ha individuato tra gli altri l'ambito ROMA - 3 TIBURTINO E VALLE DEL TEVERE.

Transcript

1

2 IL DIRIGENTE Premesso che: Il decreto legislativo 23 maggio 2000 n. 164 di attuazione della direttiva 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale ha qualificato l'attività di distribuzione del gas naturale come "servizio pubblico" da affidare "esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni" (art.14, comma 1). Il medesimo art. 14 ha altresì stabilito che "Gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata, svolgono attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione, ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall 'Autorità per l'energia elettrica e il gas ed approvato dal Ministero dell 'Industria, dei commercio e dell 'artigianato... " Successivamente l'art. 46-bis del decreto legge l ottobre 2007 n. 159, convertito, con modificazioni, in legge 29 novembre 2007 n al fine di garantire al settore della distribuzione di gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi essenziali - ha delegato ai Ministri dello sviluppo economico e per gli affari regionali e le autonomie locali il compito di individuare i criteri di gara e di valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, nonché la determinazione degli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare e l'affidamento del servizio. In attuazione del predetto art. 46-bis è stato emanato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 gennaio 2011 n che ha individuato n. 177 ambiti territoriali minimi e ha altresì stabilito che gli enti locali di ciascun ambito territoriale affidano il servizio di distribuzione gas tramite "gara unica". Il Decreto Ministeriale sopra citato ha individuato tra gli altri l'ambito ROMA - 3 TIBURTINO E VALLE DEL TEVERE..' Il predetto Decreto Ministeriale ha, inoltre, prescritto il subentro progressivo nell'affidamento dei vari impianti di distribuzione gas da parte del gestore risultato vincitore della gara unica ed ha imposto l'obbligo per il gestore uscente di proseguire la gestione del servizio alla data di decorrenza del nuovo affidamento. Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 21 aprile 2011 n è stata regolamentata la sorte del personale delle imprese concessionarie che, in esito alle gare d'ambito, non sarebbero più stati i soggetti deputati alla gestione dell'impianto, prescrivendo che tutto il personale del gestore uscente è soggetto a passaggio diretto ed immediato al gestore subentrante, con la salvaguardia delle condizioni economiche individuali in godimento. Con successivo Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 ottobre 20Il n sono stati determinati i confini di ciascun ambito territoriale minimo, mediante l'individuazione dei Comuni appartenenti a ciascun ambito i cui impianti di distribuzione del gas devono essere gestiti da un unico gestore individuato mediante gara unitaria d'ambito. Il Comune di Guidonia Montecelio rientra nell'ambito territoriale minimo ROMA - 3 TIBURTINO E VALLE DEL TEVERE congiuntamente ai seguenti Comuni: Campagnano di Roma, Capena, Castel Madama, Castelnuovo di Porto, Cineto Romano, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Fonte Nuova, Formello, Licenza, Magliano Romano, Mandela, Marcellina, Mazzano Romano, Mentana, Montelibretti, Monterotondo, ':}

3 Moricone, Morlupo, Nazzano, Palombara Sabina, Percile, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Riofreddo, Roccagiovine, Sacrofano, San Polo dei Cavalieri, Sant'Oreste, Tivoli, Sant'Angelo Romano, Torrita Tiberina, Vallinfreda, Vicovaro e Vivaro Romano, ed in Provinica di "G"~ Viterbo, Calcata e Faleria; ~0<J\,~ ç'./\ Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 12 novembre 2011 n. 226, pubblicato ~~ ~,sullagazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 22 del 27 gennaio 2012 ed entrato in vigore Il / febbraio 2012, è stato approvato il regolamento per i criteri di gara e la valutazione delle offerte per '?'\.f' l'affidamento del servizio in questione, in attuazione dell' art bis del decreto - legge n.,~';-' L'AEEG con deliberazione 13 dicembre 2012 n. 532/20l2/R/gas ha dettato le disposizioni in materia di formati per la trasmissione dei dati relativi agli stati di consistenza delle reti di distribuzione del gas naturale. Con Decreto ministeriaie 5 febbraio è stato approvato lo schema di controllo tipo relativo al'attività di distribuzione del gas naturale. L'art. 24 del decreto legislativo 1 giugno 2011 n. 93 ha previsto il trasferimento della proprietà degli impianti dal distributore uscente al nuovo gestore previa corresponsione di una somma in misura pari al valore di rimborso per gli impianti ed altresì il blocco delle gare e precisamente ha previsto che "a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione sono effettuate unicamente per ambiti territoriali di cui ali 'art. 46-bis ", Considerato che: Il Decreto Ministeriale n. 226/2011 dispone, all'art. 2 comma 1, che "Gli enti locali concedenti appartenenti a ciascun ambito demandano al Comune capoluogo di provincia il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara - omissis". Nel caso in cui il Comune capoluogo di provincia non appartenga all'ambito, i sopra citati Enti Locali individuano un Comune capofila, o la Provincia, o un altro soggetto già istituito, quale una società di patrimonio delle reti, al quale demandare il ruolo di stazione appaltante. Il D.L. 69/2013 così come convertito nella L. 92/2013 all'art. 4 comma 3ha successivamente precisato che "Per tutti gli ambiti dell' Allegato l al decreto del Ministro dello 5ìG)'~ <'./., sviluppo economico 12 novembre 2011 n. 226 in cui non è presente il capoluogo di provincia, la ",.' ~, designazione della stazione appaltante di cui all'art. 2, comma 1, del decreto del Ministro dello,,~l'c :.~.~.: sviluppo economico 12 novembre 2011, n. 226, avviene a maggioranza qualificata dei due terzi dei. JII': by comuni appartenenti all'ambito, come risultanti dai dati di riferimento per la formazione degli ambiti pubblicati sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico....r'f. -r.j... Dal testo dell'art. 1, comma 1, lettera m), dell'art. 2, commi 4, 5, e 6 del D. M. 226/2011 si evince che la designazione di stazione appaltante non ha come unico scopo la mera assegnazione del ruolo, ma l'attuazione alla stessa di potestà amministrative, mediante una apposita delega degli enti concedenti appartenenti all'ambito, per l'espletamento di tutti gli adempimenti di propria competenza. Nella seduta del 17 settembre 2012 i rappresentanti degli Enti locali convocati, hanno proposto di demandare al Comune di Guidonia Montecelio il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in quanto la Città

4 di Guidonia ha un numero di clienti pari a , maggiore di tutti gli altri Comuni appartenenti all'ambito. I Comuni appartenenti all'ambito Roma 3 (nella maggioranza superiore ai 2/3 sia come numero che come punti di riconsegna), hanno adottato apposita deliberazione di Consiglio Comunale delegando il Comune di Guidonia Montecelio quale Comune capofila, Nel corso della Conferenza dei Comuni appartenenti all'ambito territoriale minimo "Roma 3 - Valle del Tevere e Tiburtino", tenutasi in data 6 febbraio 2014 previa convocazione del Commissario Straordinario della Amministrazione Provinciale di Roma, si è dato atto della designazione del Comune di Guidonia Montecelio quale stazione appaltante per la gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale ai sensi dell'art. 2, comma 1 del D.M. n? 226/ ", c:2) <;: <l'~2,~ \:=e \ ',."" \'::'.ì ':: Il Regolamento ha fissato, inoltre, i termini entro cui vari adempimenti devono essere effettuati prevedendo, in caso di inosservanza dei termini per l'individuazione della stazione appaltante e per la pubblicazione del bando di gara, il potere sostitutivo della Regione, previa diffida ai soggetti inadempienti a provvedere entro un termine perentorio (art. 3 del Regolamento). Ritenuto che: l'attività da porre in essere richiede un qualificato insieme di competenze legali, contrattuali, tecniche specialistiche, economiche, finanziarie e fiscali; appare opportuno, anche in considerazione delle asimmetrie informative esistenti tra l'amministrazione comunale, che manca di competenze specialistiche in materia nella propria struttura organizzativa, e l'attuale gestore della concessione, avvalersi di un soggetto esterno in grado di supportare l'amministrazione comunale nello svolgimento di tutte le attività necessarie; Atteso che: Il Comune di Guidonia Montecelio, in qualità di stazione Appaltante dell'ambito ROMA 3, intende avvalersi dell'apporto di soggetti particolarmente qualificati e specializzati cui eventualmente affidare il servizio di supporto ed affiancamento alla Stazione appaltante nell'espletamento delle procedure necessarie per l'affidamento al nuovo concessionario del Sevizio di distribuzione gas metano nell'ambito territoriale Per la tipologia del servizio richiesto non esiste, attesa la sua specificità, convenzione attiva presso Consip o Mepa ed è pertanto, necessario avvalersi di un soggetto esterno in grado di supportare l'amministrazione Comunale nello svolgimento di tutte le attività necessarie da ricercare mediante avviso pubblico; Gli oneri derivanti dovranno essere rimborsati dal gestore aggiudicatario in quanto ai sensi dell'art 8 del DM 226/2011 egli dovrà corrispondere alla stazione appaltante un corrispettivo una tantum per la copertura dei costi di gara; Gli oneri economici necessari all'eventuale anticipazione degli onorari sono comunque stati impegnati mediante D.D. Area IX n 22 del sul capitolo RRPP 2013, e risultano comunque inferiori ad (IVA esclusa) Che l'affidamento del servizio avverrà mediante procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell'art. 125 comma Il del D.L.vo 163/2006;

5 . Nl" i D( Per assicurare trasparenza e ricercare il miglior operatore economico, l'amministrazione ha ritenuto necessario far precedere l'affidamento da una ricerca di mercato previa pubblicazione di apposito avviso, approvato con D.D. 32 del , dando atto che nel medesimo atto si è provveduto ad indire la procedura mediante cottimo fiduciario preceduto da indagine di mercato; Considerato che a seguito di tale avviso sono pervenute nei termini le seguenti 9 (nove) istanze: AVV. XAVIER SANTIAPICm C/O STUDIO LEGALE SANTIAPICHI ASSOCIAZIONE TRA PROFESSIONISTI VIA ANTONIO BERTOLONI N. 44/ ROMA CONSORZIO CONCESSIONI RETI GAS SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA VIA F.LLI CAIROLI N PERUGIA BARBIERI BIAGETTI E PARTNERS STUDIO LEGALE VIA A. BERTOLONI N. 35 A.T.P. (COSTITUENDA) ING. M. DI PASQUALE ARCH. M. CUFFARO-P.l. G. PESCI C/O ING. M. DI PASQUALE VIA CICERUACCHIO tre MONTEROTONDO (RM) ENERGAS ENGINEERING ROMA - VIA A. BALDOVINETTI N. 83 SENIGALLIA (AN) - VIA F.LLI BANDIERA N. 42 PALAZZO MONTI-MALVEZZI STUDIO LEGALE RADICE E CEREDA VIA SAN SIMPLICIANO N MILANO STUDIO TECNICO BUFALO ING. NICOLA VIA G. LEOPARDIN MOZZATE (CO) RTI: STUDIO FRACASSO SRL VIALE EUROPA N. 21/C :rià'-'" 650I6-MONTESILVANO (PE). <'((':~'i' VV. MARCO MARIANI i»l. ';.t A. LA MARMORA N. 53 ::J-\" l\l\\":jl.. \j I21-FIRENZE (FI) ~~;;;1. ANZA PER LE INFRASTRUTTURE SPA ~t":.7;.t...'5ii:a DELLE MANTELLATE N. 8 b~ c~. ~~50I29- FIRENZE (FI9 STUDIO CAVAGGIONI S.C. A R.L. VIA LUIGI PIRANDELLO N. 31N SAN BONIFACrO (VR) Visto il verbale in data , con la quale si è proceduto alla presa d'atto dei plichi pervenuti a seguito dell'avviso prot del e contestualmente è stata accertata la conformità delle istanze con documenti allegati; Considerato che in relazione al numero delle domande pervenute, nonché alla qualità dei contenuti delle stesse, si ritiene opportuno procedere all'invito a tutti gli istanti in ordine alla procedura ristretta che si è deciso di adottare;

6 Vista la lettera di invito/disciplinare predisposta e sottoscritta dal Dirigente e Responsabile del Procedimento la quale anche se non materialmente allegata costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, e dalla quale risulta l'importo a base di gara pari ad ,00 oltre IVA e contributi previdenziali; Che tale importo comprensivo di IVA (22%) e contributi previdenziali (4%) risulta pari ad ,00 e pertanto contenuto all'interno dell'impegno di spesa di cui alla D.D. Area IX n" 22 del sul capitolo RRPP 2013; Considerato che in relazione all'importo a base di gara il contributo da versare in favore dell' Autorità di Vigilanza risulta essere pari ad 225,00 e trova capienza all'interno dell'impegno spesa assunto con propria D.D. n? 22 del ; Visto l'art. 125 comma Il del D.lgs 163/06; Visto il DPR 207/2010 Visto il D.L.vo 267/2000 DETERMINA 1. Di approvare le premesse che si intendono qui integralmente richiamate. 2. Di approvare il verbale di presa d'atto delle istanze pervenute a seguito dell'avviso/indagine di mercato prot del ; 3. Di approvare la lettera di invito relativa alla procedura indetta con propria D.D. n? 32 del e relativa al servizio di "Supporto, assistenza tecnico - economica ed affiancamento alla Stazione appaltante nell'espletamento delle procedure necessarie per l'affidamento al nuovo concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale nell'ambito territoriale- ATEM Roma 3 Tiburtino e Valle del Tevere", la quale anche se non materialmente allegata costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. Di dare atto che l'importo netto a base di gara è pari ad ,00 oltre IVA ed oneri previdenziali e risulta già impegnato con D.D. Area IX n? 22 del sul capitolo RRPP 2013 del corrente Bilancio approvato con D.C.C. del Di procedere alla trasmissione della lettera di invito ai soggetti economici di cui al verbale 1/ì in data come elencati in premessa del presente atto;,. 6. Di dare mandato all'ufficio Ragioneria di procedere al versamento del contributo in favore ' : dell'autorità di Vigilanza pari ad 225,00 (codice gara ) e trova capienza all'interno dell'impegno spesa assunto con propria D.D. n? 22 dei ;aafi.(4...~olo &. ~~-4 _~. ~:~~~~~;::1~8~~~~LL~C;~~i>o" LA PRESENTE DETERMINAZIONE VIENE REDATTA IN UNICO ORIGINALE PER L'UFFICIO EMITTENTE E NO TRE COPIE CONFORMI DI CUI UNA PER L'UFFICIO RAGIONERIA E DUE PER L'UFFICIO SEGRETERIA PER LA PUBBLICAZIONE E REGISTRAZIONE. Guidonia li.9]...o B. 2..eA ~ IL DIRIGliNTE AREA vm Dott. Ing.lfYarco Simoncini la.- L_--.c::=-...

7 SERVIZIO FINANZIARIO Visto per la regolarità contabile attestante la coperturafinanziaria. L'impegno di spesa di eo (00 è stato registrato sul Bilancio corrente, all'intervento ' Capitolo / del P.E.G., e se ne attesta la relativa copertura finanziaria ai sensi dell'art. 153, comma 5, del Testo Unico Enti Locali. &eih'ca \ì.:t: If\.JCA<;'~ Guidonia, lì l'r\}(). 'Z2s~/j3 25/8/:io.ilt ~22S, cc - L. SC052.)d4 ~'t't1.}.\. ~~ ()~~A.' A ~ ~ r"''';~efunzioni TE AREAI "etra Petrini Visto il DPR 445/2000 Art 18, si attesta che la I?/.F.sente copia, composta di p9!t6:!logti, è conforme all'originale F FJJl~'s'so.~ d~l!~a~~~,~esto Ufficio ~tjl>nla II. IL FUNZIONARIO TECNICO V10 FABBIETTI