Ricadute dei provvedimenti derivanti dal Jobs Act,, in tema di salute e sicurezza sul lavoro
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- Adelina Poli
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1 Ricadute dei provvedimenti derivanti dal Jobs Act,, in tema di Lunedì 2 Novembre CGIL Marche A cura di Gabriella Fanesi Gabriella Fanesi Dip.to Settori Produttivi Salute e Sicurezza CGIL Marche
2 Sono in vigore dal 25 settembre gli ultimi quattro decreti legislativi attuativi della Legge n. 83/2014 (Jobs Act) pubblicati nella G.U. del 23 settembre
3 Il DLgs n. 151 del 14 settembre 2015 Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità in particolare ha interessato il tema salute e sicurezza sul lavoro. 3
4 Art. 20 Razionalizzazione e semplificazione in materia di Interviene modificando/integrando/correggendo refusi/i successivi articoli del DLgs 9 aprile 2008, n. 81. Art. 3 T.U. Campo di applicazione I prestatori occasionali di lavoro accessorio reso a committenti professionisti o imprenditori, sono inclusi tra i soggetti destinatari delle disposizioni in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori; restano esclusi, i piccoli lavori domestici a carattere straordinario. 4
5 Art. 5 T.U. Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di passaggio di comando del Comitato dal Ministero del Lavoro al Ministero della Salute correzione refusi vengono ridisegnate le modalità di funzionamento e cadenza degli incontri. 5
6 Art. 6 T.U. Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro vengono modificati i componenti e di conseguenza gli equilibri della Commissione Consultiva; con questa modifica viene snaturato il compito originale e gli obbiettivi della Commissione. Su cosa si basa? Su una riduzione del numero dei componenti delle regioni: da 10 a 6, dei rappresentanti delle parti sociali: da 20 a 12 e sull'aggiunta di 4 nuovi componenti: 3 esperti in medicina del lavoro e 1 rappresentante ANMIL. 6
7 Art. 12 T.U. Interpello Sono stati allargati gli ambiti per l'interpello alle regioni e province autonome Art. 14 T.U. Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Adeguamento di alcune sanzioni Art. 28 T.U. Oggetto della valutazione dei rischi Viene introdotta la possibilità di realizzare strumenti tecnici e specialistici per ridurre i livelli di rischio da parte di INAIL con la collaborazione di ASL e degli OO.PP. 7
8 Art. 34 T.U. Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi Il datore di lavoro può anche in presenza di più di cinque lavoratori, svolgere direttamente i compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, con il conseguente obbligo di frequentare la specifica formazione. Art. 53 T.U. Tenuta della documentazione Abolito l'obbligo di tenuta del registro degli infortuni (decorrenza da 90 giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto). L'obbligo soppresso è connesso alla emanazione del decreto istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione dei luoghi di lavoro (SINP), pena l'impossibilità di riscontro dei dati aziendali sugli infortuni stessi. 8
9 Art. 55 T.U. Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Raddoppiano gli importi delle sanzioni qualora la violazione si riferisca a più di cinque lavoratori e triplicano qualora la violazione si riferisca a più di dieci lavoratori per: mancato invio dei lavoratori alla visita medica periodica; mancata richiesta al medico competente dell'osservanza degli obblighi previsti a suo carico; mancata o inadeguata formazione del lavoratore in materia di salute e sicurezza; mancata o inadeguata formazione dei dirigenti e dei preposti in materia di salute e sicurezza; mancata o inadeguata formazione dei lavoratori incaricati dell'attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato,di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza; mancata od insufficiente formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 9
10 Art. 21 Semplificazioni in materia di adempimenti formali concernenti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Interviene modificando l Art. 54 del DPR 1124/65. Abolito l'obbligo di trasmissione del certificato medico a carico del datore di lavoro, che nella compilazione della denuncia telematica di infortunio, sarà tenuto esclusivamente ad indicare i riferimenti al certificato già trasmesso all'inail dal medico o dalle strutture sanitarie competenti. In caso di denuncia di malattia professionale il datore di lavoro sarà tenuto esclusivamente ad indicare nella stessa i riferimenti al certificato medico già trasmesso per via telematica all'istituto direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. Dal 1 gennaio 2017 tenuta del libro unico del lavoro in modalità telematica. 10
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