PROGETTAZIONE E PROBLEMATICHE COSTRUTTIVE DI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTAZIONE E PROBLEMATICHE COSTRUTTIVE DI"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in INGEGNERIA MECCANICA PROGETTAZIONE E PROBLEMATICHE COSTRUTTIVE DI UN CIRCUITO PIPING PER TRASFERIMENTO DI FLUIDI AD ALTA TEMPERATURA Tesi di Laurea Relatore: Prof. Renzo Valentini Candidato: Cosmo Valente Correlatore: Prof. Leonardo Bertini Tutor: Ing. Pietro Pietrosanti 09 Maggio 2012 Anno accademico

2 PARTE I - PROGETTAZIONE PIPING

3 1 INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE 1.1 CAMPO DI INTERESSE Visto il particolare interesse strategico-economico che concerne il campo petrolchimico, diviene sempre più indispensabile spingere al limite la progettazione. Volendo prevalere nella sfida del mercato globale si richiedono agli impianti prestazioni sempre più elevate, alla ricerca di un ottimizzazione del rapporto produzione-costi. Anche la progettazione piping vede uno sviluppo orientato verso prestazioni che tendono a raggiungere sempre nuovi limiti. Si pone quindi la necessità di creare sistemi di adduzione fluidi aventi caratteristiche sempre più gravose da supportare da svariati punti di vista, come quello dimensionale o l operare a temperature sempre più estreme. In questo scenario rientra la progettazione del seguente impianto piping che ha la funzione di collegamento tra un forno ed un reattore, con la necessità di trasportare una grande quantità di fluido di processo con temperatura dell ordine dei 650 C. Le peculiari caratteristiche operative in gioco pongono importanti difficoltà tecniche alle odierne società d ingegneria, non solamente da un punto di vista del design, ma anche nella fabbricazione stessa. La seguente trattazione abbraccerà tutti gli aspetti fondamentali della progettazione, dal design alla definizione della supporteria, dalla stress analysis alla fabbricazione: Design Selezione del materiale Selezione del diametro Selezione dello spessore Layout Supporteria Verifiche Stress analysis Perdite di carico Isolamento termico Fabbricazione NDE 2

4 1.2 DATI DI INPUT Tutte le informazioni di input necessarie per la progettazione della tubazione sono rese disponibili dalle documentazioni redatte da vari dipartimenti ingegneristici. In particolare per la seguente sono stati analizzati i seguenti documenti (tab. 1.1). Tab. 1.1 Docu mentazione di input Document From Fluid List Process Engineering Department Process Flow Diagram (PFD) Process Engineering Department Preliminary Piping and Instrument Diagram (P&ID) Process Engineering Department Heater Data Sheet Equipment Department Reactor Data Sheet Equipment Department PLOT PLAN Plant Design & Piping Department Vista l impossibilità di mostrare suddetti documenti dettagliati (perché riservati), sono state estratte tutte le informazioni utili ai fini di questo lavoro: Condizioni operative Composizione del fluido H 2, CO 2, CH 4, Ar, H 2 O, tracce di NH3, He, possibile presenza di altri idrocarburi Portata kg/h Temperatura 650 C Pressione 31 bar Stato della materia Aeriforme Peso molecolare kg/kmol Densità 6.74 kg/m 3 Viscosità cp Capacità termica KJ/ K Conducibilità termica W/m C Punto di rugiada 180 C Condizioni di design Temperatura di design 675 C Pressione di design 35 bar Vita operativa 20 anni Condizioni ambientali Temperatura Inverno, minima registrata 4 C Estate, massima registrata 49 C 3

5 Condizione di design 43 C Radiazione solare 970 W/m 2 Umidità relativa Estate, media 65% Inverno, media 88% Condizione di design hold Velocità del vento e direzione prevalente Massima velocità (raffica di 3 s) Massima velocità media (per un ora) Direzione prevalente Tipo di aria circostante Dimensione delle particelle di polvere/sabbia Precipitazioni Massimo mensile Massimo in 24 ore Intensità di design (una volta in 2 anni) Design di ritenzione delle acque oleose Pressione barometrica Media estiva Media invernale Pressione di design 44 m/s 29 m/s N-NW Tempeste di sabbia frequenti mm 39 mm 48 mm 12 mm/h 10 min 995 mbar 1020 mbar 1013 mbar Evento sismico (terremoto) Assenti Specifiche richieste Massima caduta di pressione ammessa 0.5 bar Heat flow limit 75 BTU/h/ft 2 T max esterna alla tubazione 60 C Condizioni ammissibili bocchelli vedere tabella 3.10 Layout Per la planimetria ed il layout fare riferimento al paragrafo 2.4. Normative Considerata la tipologia di processo e l ubicazione dell impianto si fa riferimento alla normativa di Process Piping ASME B31.3 [1]. 4

6 2 DESIGN 2.1 SELEZIONE DEL MATERIALE La scelta del materiale può essere effettuata seguendo diversi criteri. Un metodo, ad esempio, considera le diverse tensioni ammissibili valutate alla temperatura di progetto: resistenza a trazione, carico di snervamento, resistenza a creep e/o resistenza a rottura con relativi fattori di sicurezza [2]. Questo metodo non tiene conto delle interazioni ambientali, effetti d invecchiamento causati da una lunga esposizione alle alte temperature, o la potenziale interazione di fatica e creep. Un altra metodologia di progettazione si basa sulla definizione di massima temperatura ammissibile di creep o di rottura. Nella linea presa in esame la selezione del materiale è compiuta attraverso una selezione tra le leghe più economiche in grado di rispettare le specifiche richieste (par ), le quali vagliano esclusivamente gli aspetti fondamentali che determinano l effettiva impiegabilità di un materiale: la resistenza a corrosione e la resistenza meccanica alla temperatura operativa di progetto. Difatti è proprio l alta temperatura in gioco la prerogativa che impone un attenta valutazione nella scelta del materiale. Partendo dai dati di input (composizione del fluido trasportato, condizioni ambientali, temperatura operante e pressioni in gioco) è possibile ottenere un paniere di materiali adoperabili per la realizzazione della linea. In questa fase sono considerati solo in maniera marginale altri fattori essenziali per una definitiva scelta, quali: reperibilità, saldabilità, costi di manutenzione, costi di montaggio, ecc.; ma la preselezione del materiale si limita ad esaminare gli aspetti essenziali di resistenza a corrosione e di resistenza meccanica che consentono di effettuare una prima scelta. Segue poi, tra i materiali che soddisfano i requisiti in precedenza espressi, una scala di economicità SPECIFICHE RICHIESTE - Resistenza a corrosione: è richiesta completa assenza di corrosione generalizzata durante l intera vita operativa. Come pratica industriale è solitamente tollerato un limite di 6 mm di sovraspessore di corrosione durante la vita operativa dell impianto, ma nella presente linea non è 5

7 tollerata alcuna presenza di ossidi di metallo nel fluido per rischio di avvelenamento dei catalizzatori del reattore. - Resistenza meccanica: vista l importante degradazione che i materiali sono soliti subire alle alte temperature, si ricerca una lega che mantenga una soddisfacente 1 resistenza meccanica alla temperatura di design di 675 C CORROSIONE La corrosione alle alte temperature gioca un ruolo fondamentale nella selezione del materiale per la costruzione di apparecchiature industriali. Le principali forme di corrosione alle alte temperature, che generalmente portano ingenti problematiche agli impianti, sono: l ossidazione, la carburazione, la nitrurazione, la corrosione ad alta temperatura, la corrosione da sali fusi, la corrosione da metallo fuso [3]. Sono esposti, in via preliminare, gli aspetti della corrosione di interesse per la progettazione della linea. L ossidazione è la reazione di corrosione più importante alle alte temperature, infatti i metalli o le leghe sono ossidate quando scaldate ad elevate temperature in aria o in ambienti ossidanti. Sebbene le leghe, in particolare negli ambienti ossidanti, siano ossidate dall ossigeno (O 2 ), altri prodotti di combustione possono giocare un ruolo fondamentale nell influenzare il comportamento ossidativo, come l H 2 O o CO 2 e altri composti ossigenati presenti nel fluido trasportato. Con l aumentare della temperatura la velocità di ossidazione aumenta in funzione della lega selezionata. A volte alcuni alliganti riescono ad arrestare o rallentare il processo di ossidazione sviluppando uno strato di ossido protettivo. Infatti, gli ossidi di cromo, alluminio, silicio, sono molto più stabili di quelli di ferro, nichel, cobalto; pertanto, se la concentrazione di alligante è sufficientemente elevata, si può produrre uno strato di ossido esterno protettivo (si parla di passaggio da internal oxidation ad external oxidation 2 ). Protezione data ad esempio dal Cr 2 O 3 o dall ossido di Al (Al 2 O 3 ), composti adottati abitualmente per le alte T. Inoltre le leghe sono spesso suscettibili alla carburazione quando esposte ad ambienti contenenti CO, CH 4, o altri idrocarburi gassosi ad elevate temperature. La carburazione 1 Risulta soddisfacente se in tutte le condizioni operative i carichi risultano minori della resistenza del materiale alla temperatura data (per tutte le verifiche necessarie vedere il paragrafo 3.1). 2 Processo definito di selective oxidation, che trasforma un inizale ossidazione disomogenea in un ossidazione selettiva e permette la formazione di uno strato di ossido esterno protettivo che evita l ossidazione del materiale sottostante. 6

8 solitamente si esprime attraverso la formazione di carburi interni alla matrice, in particolare nei bordi di grano, che causano embrittlement 3 e degradazione di altre proprietà meccaniche. Infine, nella linea oggetto di studio non si ha presenza di elementi come zolfo, azoto, alogeni e altri che possono produrre altri tipi di corrosione ad alta temperatura RESISTENZA MECCANICA La valutazione della resistenza meccanica è resa possibile analizzando la tensione ammissibile alla temperatura di esercizio di differenti materiali, considerando i dati forniti dalla normativa di riferimento [1]. Naturalmente non è una considerazione che prende in esame tutti i materiali esistenti, ma una scelta tra famiglie di materiali aventi caratteristiche simili. Per quanto concerne la resistenza dei materiali alle alte temperature bisognerebbe anche tener conto di come il materiale si trasforma (metallurgicamente e fisicamente). Infatti possono subentrare tutta una serie di altri fattori, come ad esempio il comportamento al creep, che devono essere presi in esame per una corretta progettazione meccanica (in questa fase molte considerazioni sono omesse, ma sono riproposte nella Parte II) MATERIALI IMPIEGABILI Viene esposto un breve confronto sulle famiglie di materiali commercialmente più adottati. Il carbon steel è l acciaio più economico e sicuramente il più usato, anche per le medioalte temperature, ma solitamente non è adoperato per utilizzi a temperature superiori ai 425 C. Valore limite per non avere eccessiva velocità di ossidazione e rischio di grafitizzazione, poiché più alte sono le temperature in gioco più veloce sono l ossidazione e la degradazione delle proprietà meccaniche [3]. Quindi si ha la necessità di adoperare acciai legati per aumentare sia la resistenza all ossidazione che quella meccanica alle alte temperature. (Per di più quando vi è la necessità di evitare la carburazione sono ampiamente usate leghe di Fe-Ni-Cr per apparecchiature di processo nell industria petrolchimica, anche con altri elementi di lega come il niobio, tungsteno, molibdeno, ecc.). Mentre le leghe al Cr-Mo sono migliori alle alte temperature per la resistenza meccanica e al creep, quelle al Cr-Si ottengono una migliore 3 Perdita di duttilità del materiale che diventa fragile (brittle) che può essere causato da diversi fattori, come i più conosciuti: infragilimento da idrogeno o da idrogeno solforato. 7

9 resistenza all ossidazione. Inoltre, con l aggiunta di un consistente quantitativo di elementi di lega si ottengono gli stainless steel (o acciai inossidabili, per definizione contenenti un minimo di 11% 4 di Cr), i quali sono ampiamente utilizzati per applicazioni ad alte temperature quando i carbon steel e i low-alloy steel non forniscono un adeguata resistenza alla corrosione e/o meccanica. Gli stainless steel possiedono un alta resistenza alla corrosione ottenuta da un sottile strato di ossido di cromo che protegge l acciaio sottostante e capace di rigenerarsi in un ampia varietà di ambienti. Tra le varie tipologie di stainless steel, per la realizzazione di tubazioni operanti a temperature dell ordine dei 650 C, sono solitamente adoperati quelli di tipo austenitico, caratterizzati, oltre che dalla presenza di cromo, da alti tenori di nichel. Il nichel, infatti, essendo elemento austenitizzante, ha l effetto di allargare il campo di esistenza dell austenite ed aumentare la stabilità di questa fase allotropica anche alle basse temperature. Gli acciai inossidabili austenitici, pertanto, si distinguono per la loro particolare composizione chimica e la loro struttura, le quali gli conferiscono loro una resistenza meccanica a caldo che ne permette l utilizzo a temperature nettamente superiori a quelle d impiego di tutti gli acciai bassolegati. Inoltre la loro saldabilità, che sarà trattata in dettaglio in seguito (Parte II), non richiede né preriscaldi né, di regola, trattamenti termici postsaldatura [4]. Infine, una miglior resistenza alla corrosione e meccanica alle alte temperature può essere ottenuta con l impiego di leghe di nichel o superleghe. È proposta un immagine riassuntiva con le leghe comunemente utilizzate per applicazioni industriali, esposte in ordine crescente di costo. Inoltre sono messe in evidenza le tipologie di lega impiegabili in questa linea piping (fig. 2.1). 4 Tutte le composizioni di leghe esposte in questa trattazione sono espresse in peso percentuale. 8

10 Fig. 2.1 Materiali metallici co muni in ordine di costo Non sono impiegabili i carbon steel e i bassolegati per un insufficiente resistenza meccanica alla temperatura di design (oltre al fatto che hanno una bassa resistenza a corrosione). Gli stainless steel ferritici e martensitici non sono invece presi in considerazione perché non impiegati per questo tipo di applicazioni. Infine i duplex non sono utilizzabili per temperature superiori ai 300 C (per precipitazione di fasi intermetalliche). Di conseguenza per la produzione della linea possono essere esaminati gli austenitic stainless steel o le leghe di nichel. Le leghe di nichel hanno un costo maggiore, ma caratteristiche meccaniche migliori, quindi la scelta sarà determinata come il miglior compromesso tra costo della materia prima e la quantità di materiale da impiegare (infatti con un materiale più resistente si possono impiegare spessori minori). Quindi, nella fase di design, è selezionato il materiale che permette il maggior risparmio in termini di costo di acquisto della tubazione. Selezionate le due famiglie di leghe impiegabili, vista l importanza della specifica linea all interno dell impianto, si ricercano dei materiali con alte prestazioni all interno dei due gruppi: tra gli austenitici è stato selezionato il 347H 5 e tra le leghe di nickel l N08811 (variante dell Incoloy 800 con alto tenore di carbonio). La scelta del 347H è dovuta soprattutto alla sua buona resistenza meccanica alle alte temperature e per l ottima saldabilità e resistenza alla sensibilizzazione, discorso approfondito meglio in seguito (Parte II). In particolare si preferisce il 347 ad alto contenuto di carbonio per avere migliore resistenza a creep alle alte temperature. L Incoloy 800 è, invece, tra le leghe di nichel più utilizzate, con ottime proprietà meccaniche. Nelle tabelle sono esposte le proprietà di interesse delle due leghe. 5 Denominazione ASTM. 9

11 347H N08811 Tab. 2.1 Co mposizione chimica d el 347H [5] e del N08811 [6] C Mn P S Si Cr Ni Nb + Ta Al + Ti * *** * 0.040* 0.015* 1.0* *Contenuto massimo. **Contenuto minimo. ***Il contenuto deve essere non meno di otto volte il contenuto di carbonio e non più dell 1.00%. 347H N08811 Tab. 2.2 Proprietà fisiche di interesse d el 347H [5] e N08811 [6] Carico di rottura Carico di Tensione snervamento ammissibile a [MPa] 675 C [MPa] [MPa] Coefficiente di dilatazione termica [m/m/( C*10-6 )] Per quanto riguarda l aspetto economico, la lega di nichel arriva a costare circa dieci volte 6 lo stainless steel. Di conseguenza, una volta scelto il diametro nominale, è valutato se l aumento di spessore del 347H sia giustificato dal minor costo della materia prima (Fig. 2.2), questo senza considerare tutta un altra serie di fattori, come la scelta della supporteria e delle saldature, che incidono sulla scelta finale (che comunque favoriscono l impiego del 347H). S impone che il percorso non cambi a seconda del materiale selezionato, quindi il costo è direttamente proporzionale all area della sezione del tubo. Fig. 2.2 Vantaggio econo mico nell impiego di una lega Vista la considerevole differenza di costo tra le due leghe, è di uso comune impiegare il materiale meno nobile quando possibile, come difatti avviene nel presente caso. Tale scelta è comunque giustificata e verificata al paragrafo Valore orientativo ottenuto da un indagine di mercato su costi di tubazioni fabbricate con le leghe in questione. 10

12 2.1.5 MATERIALE IMPIEGATO La tubazione sarà realizzata in 347H con standard di riferimento ASTM A358 [5] (Standard Specification for Electric-Fusion-Welded Austenitic Chromium-Nickel Stainless Steel Pipe for High-Temperature Service and General Applications), con classe 1: tubazione double welded con metallo d apporto in tutte le passate e completamente radiografato. 2.2 SELEZIONE DEL DIAMETRO Nella scelta del diametro della tubazione si ricerca il miglior compromesso tra costo del materiale e caduta di pressione. Infatti: (a) un diametro piccolo comporta minori costi di approvvigionamento del materiale ma (b) maggiori velocità di attraversamento del fluido inducono maggiori perdite di carico, per la cui minimizzazione sarebbe necessario impiegare diametri maggiori (la portata è un dato di input del progetto). Il procedimento di selezione è di tipo iterativo: viene scelta una velocità di attraversamento del fluido, quindi calcolato il diametro (essendo la portata imposta), a questo punto si effettua la verifica delle perdite di carico, possibile dopo la scelta del percorso e della supporteria (fig. 2.3). Fig. 2.3 Ciclo iterativo p er la scelta del diametro Poiché il fluido è in fase gassosa il processo consiglia di imporre una velocità di percorrenza di m/s. La standardizzazione dei componenti delle condutture secondo le norme ANSI [1] impone come diametro nominale (Nominal Pipe Size - NPS) il diametro esterno e si preferisce, esclusivamente per questa unità di misura, l utilizzo del pollice. Per la selezione del diametro è considerato trascurabile lo spessore della tubazione, quindi si impone la minima velocità accettata (18 m/s), siccome la successiva scelta dello spessore 11

13 comporta un leggero aumento dell effettiva velocità di attraversamento del fluido nel condotto. Si risolve la (2.1) per ottenere il diametro desiderato, (imponendo trascurabile lo spessore): = (2.1) portata volumetrica area frontale della tubazione diametro 7 velocità media del fluido = 4 (2.2) Si ottiene un diametro di 29.9, quindi viene scelto il diametro di tubazione stardardizzato più vicino a quello calcolato: =" 2.3 SELEZIONE DELLO SPESSORE Lo spessore minimo impiegabile, in accordo con la normativa B31.3 [1], è ottenuto dalla relazione (2.3): = + (2.3) = 2(+) (2.4) Con l espressione (2.4) valida per >6. spessore minimo di progetto spessore di progetto dato dalla pressione interna tensione massima ammissibile alla temperatura di progetto fattore di qualità della saldatura di fabbricazione della tubazione fattore di riduzione di resistenza della saldatura coefficiente di riduzione per collaborazione plastica, funzione del materiale e della temperatura pressione di design sovraspessore di: tolleranza di lavorazione, corrosione, ulteriori lavorazioni 7 Ogni qual volta si parli di diametro, ci si riferisce al diametro esterno, tranne dove specificato diversamente. 12

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento

Dettagli

Produzione di titanio metallico puro.

Produzione di titanio metallico puro. Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.

Dettagli

ACCIAIO INOSSIDABILE

ACCIAIO INOSSIDABILE ACCIAIO INOSSIDABILE Gli Acciai inox o acciai inossidabili sono leghe a base di ferro che uniscono alle proprietà meccaniche tipiche degli acciai caratteristiche peculiari di resistenza alla corrosione.

Dettagli

Profili laminati di alta qualità

Profili laminati di alta qualità L'acciaio antiusura Profili laminati di alta qualità STEEL FOR LIFE WARRANTY ESTRONG è un acciaio legato a basso contenuto di Carbonio e con elevati tenori di Boro, Molibdeno e Nichel, tali da ottimizzare

Dettagli

Lo scorrimento viscoso o creep è una deformazione dipendente dal tempo che avviene a temperatura elevata dopo l applicazione di un carico mantenuto

Lo scorrimento viscoso o creep è una deformazione dipendente dal tempo che avviene a temperatura elevata dopo l applicazione di un carico mantenuto Scorrimento viscoso Lo scorrimento viscoso o creep è una deformazione dipendente dal tempo che avviene a temperatura elevata dopo l applicazione di un carico mantenuto costante, e che generalmente termina

Dettagli

TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI

TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI CAMPO D IMPIEGO I tubi di questo tipo vengono impiegati prevalentemente quali condutture a pressione

Dettagli

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese Stainless Cocktail Inossidabili. Innovativi. Acciai inossidabili alterno-innovativi Mix d eccellenza per qualità e convenienza Quattro acciai inossidabili creati con un sapiente cocktail metallurgico,

Dettagli

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese Stainless Cocktail Inossidabili. Innovativi. Mix d eccellenza per qualità e convenienza Acciai inossidabili alterno-innovativi Quattro acciai inossidabili creati con un sapiente cocktail metallurgico,

Dettagli

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con

Dettagli

DEFINIZIONE DI ACCIAIO INOSSIDABILE CHE COSA SONO GLI ACCIAI INOSSIDABILI

DEFINIZIONE DI ACCIAIO INOSSIDABILE CHE COSA SONO GLI ACCIAI INOSSIDABILI DEFINIZIONE DI ACCIAIO INOSSIDABILE Si definiscono come inossidabili gli acciai che, contenendo almeno il 12% in peso di Cr (cromo), risultano più resistenti di altri acciai all ossidazione e alla corrosione

Dettagli

CAPITOLO QUARTO. Materiali per costruire lame e frese integrali

CAPITOLO QUARTO. Materiali per costruire lame e frese integrali CAPITOLO QUARTO Materiali per costruire lame e frese integrali 04.1.1 - Acciai super- rapidi Gli utensili per il taglio degli ingranaggi possono essere o acciaio rapido (HSS: High Speed Steel) oppure Metallo

Dettagli

Alma Mater Studiorum-Università degli studi di Bologna

Alma Mater Studiorum-Università degli studi di Bologna Alma Mater Studiorum-Università degli studi di Bologna Seconda facoltà di Ingegneria Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Studio e ottimizzazione di un basamento in ghisa per motore aeronautico

Dettagli

PATRIZIA CINELLI LEZIONE V

PATRIZIA CINELLI LEZIONE V FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V FONDAMENTI DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI PATRIZIA CINELLI LEZIONE V GHISE Le ghise differiscono dagli acciai per: 1. Più alto contenuto

Dettagli

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE Di UN PISTONE BIMETALLICO PER UN MOTORE DIESEL Di GRANDE POTENZA

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE Di UN PISTONE BIMETALLICO PER UN MOTORE DIESEL Di GRANDE POTENZA Università degli Studi di Bologna Corso di laurea in Ingegneria Meccanica ELABORATO FINALE Di LAUREA IN Disegno tecnico industriale e laboratorio T STUDIO E OTTIMIZZAZIONE Di UN PISTONE BIMETALLICO PER

Dettagli

Obiettivo. Leghe a memoria di forma

Obiettivo. Leghe a memoria di forma Attuazione con lega a memoria di forma: fondamenti e potenziale applicazione nel settore aeronautico (Progetto SISA) Ing. Pietro Bisci, Dipartimento di Chimica IFM e CoE NIS, Università di Torino Obiettivo

Dettagli

Profili laminati di alta qualità

Profili laminati di alta qualità L'acciaio antiusura Profili laminati di alta qualità ESTRONG è un acciaio legato a basso contenuto di Carbonio e con elevati tenori di Boro, Molibdeno e Nichel, tali da ottimizzare le caratteristiche meccaniche

Dettagli

Direzione e Depositi:

Direzione e Depositi: ETROLCHIMICA Sede Legale e Uffici: Via P. Rondoni,1 20146 Milano Tel. 0039 02 42 41 421 Fax 0039 02 47 71 93 72 E-mail: venditemilano@sicamtubi.com Direzione e Depositi: Via Marziana, 21 27020 Parona Lomellina

Dettagli

prof. ing. Vincenzo Sapienza

prof. ing. Vincenzo Sapienza Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I e Laboratorio L ACCIAIO proprietà e lavorazione dell acciaio per l edilizia prof. ing. Vincenzo Sapienza LA COMPOSIZIONE DELL ACCIAIO ACCIAIO: LEGA

Dettagli

Matrici metalliche innovative per utensili da taglio diamantati ed in metallo duro

Matrici metalliche innovative per utensili da taglio diamantati ed in metallo duro Matrici metalliche innovative per utensili da taglio diamantati ed in metallo duro Pietro Appendino, Silvia Spriano, Politecnico di Torino Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Corso

Dettagli

DATI TECNICI TECHNICAL DATE

DATI TECNICI TECHNICAL DATE DATI TECNICI TECHNICAL DATE ACCIAI AL CARBONIO E BASSO LEGATI PER FLANGE FORGED CARBON AND LOW AllOY STEEL FOR FLANGES ASTM Ed. 29 MATERIALE MATERIAL Acc. al Carbonio Carbon Stleel A15 ASTM Grado Marca

Dettagli

PROVE DI QUALIFICAZIONE PER GLI ACCIAI DA CARPENTERIA

PROVE DI QUALIFICAZIONE PER GLI ACCIAI DA CARPENTERIA CORSO DI SPERIMENTAZIONE, COLLAUDO E CONTROLLO DELLE COSTRUZIONI Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II PROVE DI QUALIFICAZIONE PER GLI ACCIAI DA CARPENTERIA Prof. Ing. R.

Dettagli

iglidur J200 Per scorrimenti su alluminio anodizzato iglidur J200 Tel Fax

iglidur J200 Per scorrimenti su alluminio anodizzato iglidur J200 Tel Fax J200 Per scorrimenti su alluminio anodizzato Eccellente resistenza all abrasione su perni in alluminio anodizzato Bassi coefficienti d attrito Ottima durata anche in ambienti sporchi Esente da manutenzione

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

FERRO E SUE LEGHE. Il Ferro (Fe) è un metallo: Duttile Malleabile Magnetizzabile Facilmente ossidabile

FERRO E SUE LEGHE. Il Ferro (Fe) è un metallo: Duttile Malleabile Magnetizzabile Facilmente ossidabile FERRO E SUE LEGHE Il Ferro (Fe) è un metallo: Duttile Malleabile Magnetizzabile Facilmente ossidabile E' uno degli elementi più abbondanti della superficie terrestre. Si utilizza fin dalla preistoria.

Dettagli

iglidur J200: Per scorrimento su alluminio anodizzato Eccellente resistenza all abrasione su perni in alluminio anodizzato

iglidur J200: Per scorrimento su alluminio anodizzato Eccellente resistenza all abrasione su perni in alluminio anodizzato iglidur : Per scorrimento su alluminio anodizzato Eccellente resistenza all abrasione su perni in alluminio anodizzato Bassi coefficienti d attrito Bassa usura anche in ambienti sporchi Per carichi medio-bassi

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE PE-Xa ,

TUBO IN POLIETILENE PE-Xa , TUBO IN POLIETILENE PE-Xa 020526, 020527 A 464 373 Il tubo in polietilene reticolato Pe-Xa è ottenuti con il sistema di reticolazione a perossidi, ed è classificato nel gruppo Pe-Xa. Questo processo conferisce

Dettagli

Copiglie Acciaio Inox AISI A2 DIN 94 - ISO UNI Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Copiglie Acciaio Inox AISI A2 DIN 94 - ISO UNI Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Copiglie Acciaio Inox DIN 94 - ISO 1234 - UNI 1336 AISI 304 - A2 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail:

Dettagli

iglidur H2: Soluzione economica per le alte temperature

iglidur H2: Soluzione economica per le alte temperature iglidur : Soluzione economica per le alte temperature Per applicazioni immerse Soluzione economica Ottima resistenza agli agenti chimici Idoneo a lavorare ad alte temperature 335 iglidur Soluzione economica

Dettagli

Dadi ad Alette Acciaio INOX. Viti Acciaio INOX Poeliers AISI A2 / AISI A4 AISI A2 DIN UNI 5448

Dadi ad Alette Acciaio INOX. Viti Acciaio INOX Poeliers AISI A2 / AISI A4 AISI A2 DIN UNI 5448 Dadi ad Alette Acciaio INOX DIN 315 - UNI 5448 AISI 304 - A2 / AISI 316 - A4 Viti Acciaio INOX Poeliers AISI 304 - A2 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06

Dettagli

Viti Inox Testa Esagonale Legno AISI A2 / A4 DIN 571. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Viti Inox Testa Esagonale Legno AISI A2 / A4 DIN 571. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Viti Inox Testa Esagonale Legno DIN 571 AISI 304 - A2 / 316 - A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail:

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Linguette Inox DIN 6885A. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Linguette Inox DIN 6885A. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Linguette Inox DIN 6885A Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail: info@nuovatecninox.com Linguette Inox

Dettagli

Viti Autofilettanti Taglio Croce Inox AISI A2 / A4 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Viti Autofilettanti Taglio Croce Inox AISI A2 / A4 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Viti Autofilettanti Taglio Croce Inox DIN 7981 7982 7983 AISI 304 - A2 / 316 - A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN PISTONE PER UN MOTORE DIESEL AD ALTE PRESTAZIONI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN PISTONE PER UN MOTORE DIESEL AD ALTE PRESTAZIONI ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Classe 10 Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Assistito

Dettagli

Viti Inox Testa Bombata Esagono Incassato

Viti Inox Testa Bombata Esagono Incassato Viti Inox Testa Bombata Esagono Incassato DIN 7380 AISI 304 - A2 / 316 - A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com

Dettagli

Viti Pozy Inox AISI A2. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Viti Pozy Inox AISI A2. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Viti Pozy Inox AISI 304 - A2 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail: info@nuovatecninox.com Viti Acciaio

Dettagli

iglidur H4: Lo standard per l industria automobilistica

iglidur H4: Lo standard per l industria automobilistica iglidur : Lo standard per l industria automobilistica Produzione standard a magazzino Bassi coefficienti di attrito Buona resistenza all abrasione Temperature operative da 40 C a +200 C Ottima resistenza

Dettagli

Viti Autofilettanti Inox AISI A2 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Viti Autofilettanti Inox AISI A2 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Viti Autofilettanti Inox DIN 7971 7972 7973 7976 AISI 304 - A2 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail:

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO /59/64/65

TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO /59/64/65 373 TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO 0080958/59/64/65 Il tubo in polietilene reticolato TOP Energy Expert è ottenuto con il sistema di reticolazione a perossidi, ed è classificato nel gruppo

Dettagli

Comportamento meccanico di leghe ferrose e non

Comportamento meccanico di leghe ferrose e non Comportamento meccanico di leghe ferrose e non F. Iacoviello - Di.M.S.A.T. Via G. di Biasio 43, 03043 Cassino (FR) Tel. 07762993681 Fax. 07762993733 E-mail: iacoviello@unicas.it Resistenza a trazione:

Dettagli

Metal Injection Molding. LEGA DI TITANIO Ti-6Al-4V.

Metal Injection Molding. LEGA DI TITANIO Ti-6Al-4V. Metal Injection Molding LEGA DI TITANIO Ti-6Al-4V www.silconplastic.it www.metalinjectionmolding.it Metal Injection Molding Introduzione Dal 1940, anno in cui William Justin Kroll ideò il processo Kroll,

Dettagli

Termomacchine s. r. l. Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici

Termomacchine s. r. l. Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici Trattamento termico tradizionale: definizione e prescrizioni generali di processo Questo trattamento, denominato anche

Dettagli

REFORMING dei COMBUSTIBILI

REFORMING dei COMBUSTIBILI MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi

Dettagli

L energia di attivazione Q è direttamente proporzionale alla temperatura di fusione T fus.

L energia di attivazione Q è direttamente proporzionale alla temperatura di fusione T fus. Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2015/2016 ESERCIZIO 3.1 Nel grafico sono riportati i valori dell energia di attivazione Q per l autodiffusione

Dettagli

Il nuovo acciaio per stampi di piccole dimensioni

Il nuovo acciaio per stampi di piccole dimensioni Il nuovo acciaio per stampi di piccole dimensioni Generalità KeyLos ON è un nuovo acciaio che Lucchini RS ha appositamente studiato per la fabbricazione di portastampi. E utilizzabile anche per punzoni

Dettagli

Barre filettate Inox DIN 975 AISI 304 A2 / AISI 316 A4. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Barre filettate Inox DIN 975 AISI 304 A2 / AISI 316 A4. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Barre filettate Inox DIN 975 AISI 304 A2 / AISI 316 A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail: info@nuovatecninox.com

Dettagli

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE Foglio 1 di 5 1. SCOPO 2. NORME DI RIFERIMENTO 3. CONDIZIONI DI PROGETTO 3.1 Lato mantello 3.2 Lato piastre 4. CARATTERISTICHE DEI FLUIDI 5. PARTICOLARI COSTRUTTIVI E MATERIALI 6. PITTURAZIONE / ISOLAMENTO

Dettagli

Viti Inox Testa Svasata Piana Esagono Incassato AISI A2 / A4 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Viti Inox Testa Svasata Piana Esagono Incassato AISI A2 / A4 DIN Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Viti Inox Testa Svasata Piana Esagono Incassato DIN 7991 AISI 304 - A2 / 316 - A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com

Dettagli

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03 scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03 11 i metalli minerale del ferro e altoforno Il ferro è il metallo più abbondante all'interno della

Dettagli

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C. ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180

Dettagli

struttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche

struttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche Un trattamento termico è un insieme di operazioni fatte su un materiale solido per modificarne la struttura interna, la composizione chimica e le proprietà meccaniche e tecnologiche E composto da: 1. Fase

Dettagli

GETTI DI GHISA GRIGIA

GETTI DI GHISA GRIGIA GETTI DI GHISA GRIGIA La Norma UNI EN 6:0 stabilisce le caratteristiche della ghisa grigia non legata e legata utilizzata in getti prodotti mediante colata in forme di terra. La presente norma europea

Dettagli

ALLEGATO TECNICO I MATERIALI

ALLEGATO TECNICO I MATERIALI Pagina 1 di 13 ALLEGATO TECNICO I MATERIALI Rev Descrizione Preparato Controllato Approvato Data A Divulgazione interna R.Papaleo Riservato Pagina 1 25-10-2001 Pagina 2 di 13 1.1 SCELTA DEI MATERIALI 1.1.1

Dettagli

Materiali per alte temperature

Materiali per alte temperature Materiali per alte temperature Prof. Barbara Rivolta Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano 14 Novembre 2013, Lecco Fenomeni metallurgici ad alta temperatura 2 Fenomeni meccanici: sovrasollecitazioni

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

TITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V

TITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V TITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V Lezione per il 12 Corso di Aggiornamento sui Trattamenti Termici dei Metalli. AIM Milano. Ottobre 2007 ELIO GIANOTTI Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti

Dettagli

Morsetti, Golfari, Grilli, Redance e Tenditori Inox AISI A4. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Morsetti, Golfari, Grilli, Redance e Tenditori Inox AISI A4. Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Morsetti, Golfari, Grilli, Redance e Tenditori Inox AISI 316 - A4 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail:

Dettagli

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO Relatore: Ing. ANNALISA POLA Correlatore: Ing. ALBERTO ARRIGHINI

Dettagli

COMUNE DI TARANTO. RT09 Relazione sui materiali della scuola "U. De Carolis" - Taranto.

COMUNE DI TARANTO. RT09 Relazione sui materiali della scuola U. De Carolis - Taranto. INDICE 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 Premessa... 2 1.2 Profilati... 2 1.3 Viti... 3 1.4 Dadi... 3 1.5 Saldature... 3 1.6 Calcestruzzo... 3 1.7 Acciaio per cemento armato... 4 PAGINA 1 di 5 1 INTRODUZIONE 1.1

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

MATERIALI METALLICI. Piombo ( Pb ) Nichel ( Ni ) al carbonio o comuni

MATERIALI METALLICI. Piombo ( Pb ) Nichel ( Ni ) al carbonio o comuni MATERIALI METALLICI Sono i materiali costituiti da metalli e loro leghe, ricavati dalla lavorazione di minerali attraverso dei processi metallurgici. Sono caratterizzati da una struttura chimica cristallina

Dettagli

iglidur T220 iglidur T220 Specifico per l industria del tabacco Privo di PTFE e additivi tossici

iglidur T220 iglidur T220 Specifico per l industria del tabacco Privo di PTFE e additivi tossici iglidur iglidur Specifico per l industria del tabacco Privo di PTFE e additivi tossici 399 iglidur iglidur Per l industria del tabacco. Cuscinetto specifico per l industria del tabacco, privo di PTFE ed

Dettagli

LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI

LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI MATERIALE Assumono il nome di materiale, tutte le materie prime che vengono utilizzate nella fabbricazione di un artefatto o nella costruzione di un opera (ponti, edifici,

Dettagli

Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio

Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. La tornitura Foratura, fresatura e rettifica Il controllo numerico (C.N.) Ottimizzazione del processo 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi

Dettagli

Proprietà dell ACCIAIO

Proprietà dell ACCIAIO ACCIAIO Massa volumica: 7870 kg/m 3 Punto di fusione: 1300 C 1500 C Resistenza a trazione: 400 800 N/mm 2 Resistenza a compressione: 200 3500 N/mm 2 Durezza Brinnell: 250 270 HBS Colore: Grigio chiaro

Dettagli

MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007

MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 L MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 Esercizio 1 In un cantiere, è richiesto il collaudo di una barra di ancoraggio

Dettagli

Guida pratica. Spianatura alla fiamma.

Guida pratica. Spianatura alla fiamma. Guida pratica. Spianatura alla fiamma. Indice: 1. Procedimento 2. Corretta esecuzione 3. Tipi di riscaldamento 4. Equipaggiamento 5. Ausili meccanici 6. Regole di lavoro 1. Procedimento Per la spianatura

Dettagli

Funi e Chiodi Inox. Funi AISI 316 A4 Chiodi AISI Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano)

Funi e Chiodi Inox. Funi AISI 316 A4 Chiodi AISI Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, Mazzo di Rho (Milano) Funi e Chiodi Inox Funi AISI 316 A4 Chiodi AISI 304-316 Nuova Tecninox S.r.l. Via Trecate, 10 20017 Mazzo di Rho (Milano) Tel. 02 9390 17 06 Fax 02 9390 03 98 http://www.nuovatecninox.com e-mail: info@nuovatecninox.com

Dettagli

LA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI IMPIANTI TECNICI. ASPETTI PROGETTUALI E REALIZZATIVI.

LA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI IMPIANTI TECNICI. ASPETTI PROGETTUALI E REALIZZATIVI. CONVEGNO SISMA ED ELEMENTI NON STRUTTURALI Approcci, Stati Limite e Verifiche Prestazionali Bologna 24 ottobre 2014 LA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI IMPIANTI TECNICI. ASPETTI PROGETTUALI E REALIZZATIVI.

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO Tema n. 4 POLITENIO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione ANNO 009 Settore INDUSTRIALE - lasse 10 Ingegneria Energetica: Ingegnere Junior Terza prova

Dettagli

Niplate 500 Nichelatura chimica alto fosforo

Niplate 500 Nichelatura chimica alto fosforo Niplate 500 Nichelatura chimica alto fosforo Niplate 500 è un rivestimento di nichelatura chimica alto fosforo (10-13% in P). È preferito agli altri rivestimenti Niplate nel caso di contatto con alimenti

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO /7

TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO /7 373 TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO 0080966/7 Il tubo in polietilene ad alta densità reticolato SUPER Energy è ottenuto con il sistema di reticolazione secondo il metodo C con raggi di

Dettagli

Atti del Congresso IGF19 Milano, 2-4 luglio 2007

Atti del Congresso IGF19 Milano, 2-4 luglio 2007 RESISTENZA ALLA PROPAGAZIONE DELLA CRICCA DI FATICA NEGLI ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENO FERRITICI: INFLUENZA DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA E DELLA MICROSTRUTTURA E. Franzese a, V. Di Cocco b, S. Natali a, F.

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

Perdite di energia per frizione di sali fusi ad alta temperatura

Perdite di energia per frizione di sali fusi ad alta temperatura Perdite di energia per frizione di sali fusi ad alta temperatura Erminia Leonardi 3/1/ Le perdite di energia per frizione in un fluido sono in generale una funzione complessa della geometria del sistema,

Dettagli

TUBI DI POLIETILENE ALTA DENSITA PE 80 SCHEDA TECNICA

TUBI DI POLIETILENE ALTA DENSITA PE 80 SCHEDA TECNICA TUBI DI POLIETILENE ALTA DENSITA PE 80 SCHEDA TECNICA Tubi Unidelta di polietilene alta densità PE 80 per fluidi in pressione I tubi Unidelta di polietilene alta densità PE 80, realizzati con materia prima

Dettagli

L acciaio pre-bonificato per le più severe esigenze dello stampaggio della plastica

L acciaio pre-bonificato per le più severe esigenze dello stampaggio della plastica L acciaio pre-bonificato per le più severe esigenze dello stampaggio della plastica Generalità KeyLos 2002 è un acciaio pre bonificato studiato per la fabbricazione di stampi per iniezione di medie e grosse

Dettagli

Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in conformità alla norma UNI EN ISO 4527

Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in conformità alla norma UNI EN ISO 4527 DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA DI SISTEMA Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione n 307736 Esp. 03 Pagina 1 di 13 Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in Il

Dettagli

Guida pratica. Gas per la saldatura e la formatura.

Guida pratica. Gas per la saldatura e la formatura. Guida pratica. Gas per la saldatura e la formatura. Indice: 1. Saldatura MAG 2. Saldatura MIG 3. Saldatura TIG 4. Saldatura al plasma 5. Formatura 6. Brasatura in atmosfera di gas inerte Gas di copertura

Dettagli

DESIGNAZIONE DEGLI ACCIAI

DESIGNAZIONE DEGLI ACCIAI DESIGNAZIONE DEGLI ACCIAI criteri alle microstrutture ottenibili alla composizione chimica alle applicazioni alle caratteristiche (ad es. la resistenza meccanica) al tipo di prodotto al tipo di processo

Dettagli

GUIDA GETTI DI PRECISIONE A CERA PERSA

GUIDA GETTI DI PRECISIONE A CERA PERSA ITALFOND GUIDA GETTI DI PRECISIONE A CERA PERSA ITALFOND Lo scopo di questa Guida è quello di darvi oneste e semplici indicazioni sui getti diprecisione fusi a cera persa, materiali ferrosi e non ferrosi

Dettagli

Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza

Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università di Roma La Sapienza Docente: ing. Giovanni B. Broggiato 3 anno Ingegneria Meccanica, Energetica e dei Trasporti - Roma 3 anno Ingegneria Meccanica - Latina

Dettagli

TRATTAMENTI TERMOCHIMICI

TRATTAMENTI TERMOCHIMICI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI Cementazione Nitrurazione Carbonitrurazione Cosa sono e a cosa servono Sono trattamenti che agiscono contemporaneamente su variazioni termiche e su variazioni di composizione chimica

Dettagli

TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT

TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT TUBO TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT CODICE PRODOTTO PTM Il tubo Multistrato Ercos, con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene a resistenza termica maggiorata, è costituito da

Dettagli

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 1 Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato o

Dettagli

Elenco generale delle piastre in acciaio HABA

Elenco generale delle piastre in acciaio HABA Elenco generale delle piastre in acciaio HABA Elenco generale prodotti, formati K52, Planstahl, EC80, CK45, C-Stahl, Consteel, Toolox33, Toolox44, INOX V2A, INOX V4A, 2316-S Costruzione macchine Costruzione

Dettagli

TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB

TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB CODICE PRODOTTO 0081840/1/2/ TUBO Il tubo Multistrato Energy Expert con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene a resistenza termica maggiorata,

Dettagli

a) Descrivere brevemente l interdependenza tra Q e T fus. L energia di attivazione Q è direttamente proporzionale alla temperatura di fusione.

a) Descrivere brevemente l interdependenza tra Q e T fus. L energia di attivazione Q è direttamente proporzionale alla temperatura di fusione. Soluzione ESERCIZIO 1 Nel grafico sono riportati i valori dell energia di attivazione Q per l autodiffusione (es. diffusione di atomi di alluminio nell alluminio) verso la temperatura di fusione per ferro,

Dettagli

I materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione. I materiali. La misura della durezza

I materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione. I materiali. La misura della durezza Introduzione al corso Tecnologia di produzione La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione

Dettagli

Comportamento dei metalli: che cos è la HAZ o zona termicamente alterata?

Comportamento dei metalli: che cos è la HAZ o zona termicamente alterata? Comportamento dei metalli: che cos è la HAZ o zona termicamente alterata? La HAZ o zona termicamente alterata è un fenomeno che pone problemi di resistenza meccanica e corrosione nel taglio dell'acciaio.

Dettagli

1.3.1 SALDATURA DI ACCIAI LEGATI, ACCIAI DISSIMILI E DI COMPOSIZIONE SCONOSCIUTA

1.3.1 SALDATURA DI ACCIAI LEGATI, ACCIAI DISSIMILI E DI COMPOSIZIONE SCONOSCIUTA 1.3 BACCHETTE CASTOTIG 1.3.1 SALDATURA DI ACCIAI LEGATI, ACCIAI DISSIMILI E DI COMPOSIZIONE SCONOSCIUTA 45507W Ø 1.0-1.2-1.6-2.0 Bacchetta TIG per riparazione e ricarica di acciai, unione di acciai dissimili,

Dettagli

KLINGER Graphite-laminate, in fogli

KLINGER Graphite-laminate, in fogli KLINGER Graphite-laminate, in fogli Perforato PSM ; Perforato PDM ; Liscio SLS ; Liscio H/HL Klinger, leader nel mercato delle guarnizioni e dei materiali per tenuta, offre, accanto alla famosa gamma di

Dettagli

Designazione dell acciaio. Dr. Ing. Ramona Sola

Designazione dell acciaio. Dr. Ing. Ramona Sola Designazione dell acciaio Dr. Ing. Ramona Sola Email: ramona.sola@gmail.com SCOPO DELLA NORMAZIONE Stabilire le condizioni tecniche per lo scambio di prodotti e di servizi assicurando il continuo adeguamento

Dettagli

L acciaio pre-bonificato per lo stampaggio della plastica

L acciaio pre-bonificato per lo stampaggio della plastica L acciaio pre-bonificato per lo stampaggio della plastica Generalità KeyLos 2003 è un acciaio pre-bonificato studiato per la fabbricazione di stampi per iniezione. Questo acciaio è stato progettato per

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI Archiviazione pag.1 di 8 Note INDICE 1. PREMESSE E GENERALITA 3 2. SELLETTE 4 2.1. Selletta in

Dettagli

Guida pratica. Saldatura TIG.

Guida pratica. Saldatura TIG. Guida pratica. Saldatura TIG. Indice: 1. Gas di copertura 2. Impianto di saldatura/scelta della corrente 3. Elettrodi di tungsteno 4. Indicazioni pratiche 5. Prevenzione degli errori 1. Gas di copertura

Dettagli

NUOVO! Dischi fibrati COMBICLICK un sistema brevettato di attacco rapido ed autoraffreddante

NUOVO! Dischi fibrati COMBICLICK un sistema brevettato di attacco rapido ed autoraffreddante un sistema brevettato di attacco rapido ed autoraffreddante NUOVO! Fino al 25% in più di asportazione. Fino al 30% in meno di usura dell utensile. Fino al 30% in meno di riscaldamento del pezzo. Tempi

Dettagli

GAS MULTILAYER PIPE T ECHNICAL DATA SHEET

GAS MULTILAYER PIPE T ECHNICAL DATA SHEET T ECHNICAL DATA SHEET GAS MULTILAYER PIPE GAS MULTILAYER PIPE CARATTERISTICHE GENERALI TIPOLOGIA PRODOTTO Tubo multistrato metallo-plastico (multilayer M-pipe) GARANZIA 1 anni a norma di legge. Tale garanzia

Dettagli