Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni

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1 "La vigilanza sulla sicurezza e salute dei lavoratori nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali: risultati e prospettive." Azienda Sanitaria Firenze Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni Ing. Alessandro Matteucci Dipartimento di Prevenzione Firenze, 29 giugno 2012

2 Quesiti pervenuti al gruppo regionale edilizia Risposte elaborate dal gruppo e validate dal settore PISLL Regionale e dalla Direzione Regionale del Lavoro Azienda Sanitaria Firenze 2

3 Nell'ottica di operare per il perseguimento della sicurezza è più opportuno produrre comunque un GANTT non perfettamente aderente alla realtà o procedere più semplicemente all'elencazione delle fasi lavorative indicando quelle tra loro compatibili, incompatibili o compatibili con prescrizioni? La mancanza nel PSC di un diagramma tradizionale di GANTT è comunque sempre soggetto a sanzioni? Risposta: Il punto dell allegato XV prevede l elaborazione di un cronoprogramma senza indicare una metodologia specifica. L art. 92 c.1 lettera b) prevede l adeguamento del PSC. Quindi il CSP redige il cronoprogramma con la metodologia ritenuta più idonea ed il CSE lo aggiorna se necessario. Azienda Sanitaria Firenze 3

4 Secondo quanto previsto dal D.L. 81/2008 all'art. 92 il CSE ha l'obbligo di verificare l idoneità del POS delle imprese. E' previsto a carico del CSE anche un obbligo di verifica di altri documenti come PIMUS, idoneità tecnico-professionale, DURC, attestati di formazione, conformità macchine, conformità dell'impianto elettrico e di messa a terra, etc.? E in caso affermativo fino a che punto deve spingersi tale verifica? Risposta: Il coordinatore è tenuto a verificare: - il PIMUS e la documentazione relativa alla formazione in quanto parti integranti del POS - l impianto di terra Per le macchine si rimanda al combinato disposto dell art. 92 c.1 lettera e) e art. 95 c.1 lettera d) Azienda Sanitaria Firenze 4

5 Art. 95 c.1 lettera d) Il datori di lavoro delle imprese esecutrici durante l esecuzione dell opera osservano le misure generali di tutela e curano in particolare: d) La manutenzione ed il controllo prima dell entrata in servizio ed il controllo periodico degli apprestamenti, delle attrezzature di lavoro, degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Azienda Sanitaria Firenze 5

6 Come può il CSE dimostrare di avere concluso il suo ruolo per una data opera? Verrebbe considerato legittimo e liberatorio per il coordinatore una "comunicazione di fine cantiere" alla ASL o un verbale in cui tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza (committente, impresa, coordinatore) attestano la fine delle lavorazioni soggette a sicurezza? Risposta: Si ritiene che la formalizzazione della fine dei lavori conseguita con un verbale sottoscritto da CSE, committente o Responsabile dei lavori, impresa affidataria, imprese esecutrici e lavoratori autonomi possa essere ritenuta legittima e liberatoria. In ogni caso la norma non prevede l invio alla ASL di una comunicazione di fine lavori. Azienda Sanitaria Firenze 6

7 Il D.L. 81/2008 all'art. 92 comma 1b annovera tra gli obblighi del CSE la verifica dell'idoneità del POS; una descrizione dettagliata delle procedure di esecuzione nelle varie fasi operative è dunque presupposto fondamentale per l accettazione di un POS. In caso di infortunio grave il CSE viene spesso chiamato in causa per aver avallato descrizioni di procedure poi ritenute non esaurienti alla luce dell'evento fatale. Quali sono i requisiti indispensabili per ritenere esauriente la descrizione della procedura di esecuzione di un determinato lavoro? Risposta: Il livello delle misure preventive e protettive adottate in relazione all attività svolte in cantiere, nonché le procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC non possono prescindere dalla valutazione delle caratteristiche specifiche di ogni cantiere. Azienda Sanitaria Firenze 7

8 La normativa non obbliga il CSE a redigere Verbali di sopralluogo. E obbligato invece a redigere i Verbali delle Riunioni di Coordinamento (dove dimostra le verifiche e le previsioni anche in variante al PSC) e i Verbali di Contestazione. Come viene valutata la mancanza dei verbali di sopralluogo in cantiere in caso di ispezione? Risposta: L art. 92 c.1 lettera e) del D.LGS. 81/08 obbliga il CSE alla stesura di un verbale di contestazione ( contestazione scritta dice la norma) del mancato rispetto delle disposizioni e prescrizioni da parte delle imprese. Negli altri articoli non sono riportate previsioni analoghe, ma la stesura di verbali di sopralluogo da parte del CSE può essere utile strumento di lavoro. Azienda Sanitaria Firenze 8

9 Nel D.L. 81/2008 non è prevista sanzione per la mancanza del PSC in cantiere, ma esso dovrà comunque essere messo a disposizione delle Autorità di Controllo. La mancanza del PSC in cantiere al momento del sopralluogo da parte dell organo di vigilanza cosa comporta? Risposta: Premesso che il PSC è un documento la cui presenza in cantiere è indispensabile, non costituisce di per sé violazione la sua mancanza temporanea, ma in tal caso l organo di vigilanza procederà immediatamente con gli accertamenti utili a verificare l esistenza dei documento. Azienda Sanitaria Firenze 9

10 Il committente, per ragioni di risparmio economico in alcuni casi e per certi cantieri, si propone quale diretto esecutore di alcune opere prevalentemente di natura edile (economia diretta) possedendone a suo avviso le dovute capacità. Essendo necessaria la presenza di altre maestranze (idraulico, elettricista ecc) come va considerata la figura del committente/lavoratore, anche in rapporto agli altri soggetti, nella redazione del PSC? Risposta: Si ritiene che i soli casi nei quali il committente possa operare in cantiere siano quelli riferibili a lavori di piccola entità che non richiedano certificazioni particolari al loro completamento o per l esecuzione dei quali lo stesso committente possa operare direttamente, da solo e per tutta la durata dell opera. In tutti gli altri casi, quando intervengano altre professionalità quali imprese o lavoratori autonomi, la presenza del committente in cantiere non è consentita, se non per adempiere agli obblighi a lui destinati dalla norma. Azienda Sanitaria Firenze 10

11 Frequentemente in alcuni cantieri si rende necessaria la presenza di tecnici che a vario titolo svolgono lavori a volte per conto dell impresa (contabilità), a volte per conto del committente (rilievi topografici), o verifiche per i necessari allacciamenti alle utenze Enel e Gas. La stessa circostanza si verifica per gli scavi archeologici dove è necessaria la supervisione di un Archeologo. La presenza di tali figure come andrebbe disciplinata e quali documenti devono produrre? E se si, vanno inseriti nel PSC oltre che nella notifica preliminare? Risposta: Se il lavoro è di natura intellettuale, queste figure devono essere prese in considerazione nel PSC, per gestirne la sicurezza rispetto a possibili rischi e alle lavorazioni vi presenti. Altre figure che si trovino a svolgere lavori non di natura puramente intellettuale, quali operai GAS ed ENEL, restauratori, archeologi, devono essere gestiti all interno del PSC o della notifica preliminare come imprese o lavoratori autonomi. Azienda Sanitaria Firenze 11

12 ASL 10 Firenze anno 2011 Dati attività 1080 cantieri visitati 215 cantieri oggetto di sanzione (20%) 1490 Imprese controllate 220 imprese sanzionate (15%) 259 sanzioni ad imprese Azienda Sanitaria Firenze 12

13 ASL 10 Firenze anno 2011 Dati attività 2 sanzioni CSP 43 sanzioni CSE (37 soggetti) (3.5% dei cantieri visitati e 17% di quelli sanzionati 0.6% sulle notifiche) Azienda Sanitaria Firenze 13

14 CSP sanzione per mancanza del PSC - art. 91 c.1 lettera a) Articoli sanzionati per CSE: Art. 92 c.1 lettera a) 29 Art. 92 c.1 lettera b) 8 Art. 92 c.1 lettera c) 1 Art. 92 c.1 lettera d) 1 Art. 92 c.1 lettera e) 1 Art. 92 c.1 lettera f) 1 Art. 92 c.2 2 Azienda Sanitaria Firenze 14

15 Art. 92 c.1 lettera a) Mancata verifica: - dell applicazione delle disposizioni contenute nel PSC da parte imprese esecutrici e Lavoratori autonomi - della corretta applicazione delle relative procedure di lavoro Art. 92 c.1 lettera b) Mancata verifica idoneità del POS Mancato adeguamento PSC Mancata verifica adeguamento POS da parte imprese Azienda Sanitaria Firenze 15

16 Articoli sanzionati per CSE: Art. 92 c.2 Mancata redazione PSC o fascicolo per CSE incaricato in corso d opera Azienda Sanitaria Firenze 16

17 Azienda Sanitaria Firenze 17

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