Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Taranto

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1 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Taranto Comitato operativo per la viabilità Piano di gestione delle criticità nella circolazione stradale in caso di neve

2 ELENCO DI DISTRIBUZIONE UFFICI CENTRO NAZIONALE VIABILITÀ - VIABILITÀ ITALIA Segreteria tecnica PREFETTURA DI BARI PREFETTURA DI BRINDISI PREFETTURA DI LECCE PREFETTURA DI MATERA REGIONE PUGLIA SETTORE PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI TARANTO COMUNI DELLA PROVINCIA QUESTURA DI TARANTO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO SEZIONE POLIZIA STRADALE TARANTO POLIZIA STRADALE - CENTRO OPERATIVO AUTOSTRADALE POLIZIA STRADALE SALA OPERATIVA COMPARTIMENTALE BARI POLIZIA STRADALE SALA OPERATIVA COMPARTIMENTALE POTENZA SOCIETÀ AUTOSTRADE DIREZIONE 8 TRONCO - BARI A.N.A.S. S.P.A. COMPARTIMENTO DI BARI SERVIZIO EMERGENZA TERRITORIALE 118 TARANTO COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA BARI FERROVIE SUD EST TARANTO CONSORZIO TRASPORTI PUBBLICI - TARANTO 2

3 INDICE 1.0 Premessa Finalità Fasi dell emergenza Individuazione delle strade a rischio Aree di emergenza aree di assistenza all utenza punti di fermo per il montaggio delle catene aree di accumulo dei mezzi pesanti Percorsi alternativi Procedure Fase di preallerta: CODICE ZERO Fase di allerta: CODICE VERDE Fase di intervento1: CODICE GIALLO Fase di intervento2: CODICE ROSSO Fase di intervento3: CODICE NERO Informazione ALLEGATI Rubrica degli Uffici ed Enti Reperibilità Provincia principali strade a rischio aree di assistenza all utenza

4 1.0 Premessa Il presente documento è stato redatto nell ambito delle attività di competenza del Centro Operativo per la viabilità, istituito presso la Prefettura di Taranto, sulla base degli indirizzi formulati dal Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità di cui al Decreto del Ministero dell Interno del 27/01/2005 ed è finalizzato alla gestione delle criticità della circolazione stradale nelle ipotesi di consistenti nevicate. Nella predisposizione di questo piano sono state, altresì, considerate le disposizioni della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2003 ( Coordinamento delle iniziative e delle misure finalizzate a ridurre i rischi ed a limitare i disagi della mobilità invernale in concomitanza con il periodo delle festività natalizie ). La predetta Direttiva indica nel costante miglioramento delle condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione durante le emergenze neve l obiettivo da perseguire e sottolinea la necessità del coinvolgimento delle componenti e strutture operative della Protezione Civile attraverso un'organica strategia di intervento e un progetto di coordinamento che eviti sovrapposizioni e dispersione di energie umane e finanziarie. Al fine di soddisfare le esigenze di omogeneità di linguaggio ed univocità delle soglie di riferimento in relazione alle quali i soggetti maggiormente coinvolti nella gestione della mobilità e dell emergenza debbono adottare misure di regolazione della circolazione e azioni di supporto nella gestione delle criticità in atto, si è ritenuto di impiegare il sistema di codificazione delle diverse fasi di emergenza definito nel Protocollo Operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve, sottoscritto il 14 dicembre 2005 da Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell Interno, Anas, Aiscat e le associazioni degli autotrasportatori. Il presente documento, inoltre, costituisce strumento di raccordo con lo specifico piano di intervento per la Gestione coordinata delle emergenze invernali sulle autostrade della regione Puglia redatto dal Compartimento Polizia Stradale per la Puglia e dalla Società Autostrade Direzione 8 Tronco. 1.1 Finalità L obiettivo del documento è quello di definire, pianificare, rendere omogenei e coordinati tutti gli interventi posti in essere dai soggetti proprietari o concessionari delle strade e dalle forze di polizia con specifici compiti in materia di viabilità, in caso di abbondanti nevicate che interessino il territorio provinciale e provochino situazioni di pericolo per gli utenti della rete stradale ed autostradale e condizioni di criticità nella fluidità della circolazione. Il presente Piano definisce una procedura condivisa di comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti, finalizzata ad assicurare la circolazione delle notizie sulle condizioni meteorologiche, sulle criticità in atto e sulle iniziative e azioni poste in essere, in un quadro di certezza e prontezza nella individuazione dei responsabili delle attività di gestione dell emergenza. Il presente piano prevede, inoltre, il coinvolgimento, secondo gli ambiti di competenza definiti dall art. 2 della legge 225/1992, delle componenti e strutture operative di 4

5 Protezione Civile, nei casi in cui siano richieste azioni di supporto quali quelle dirette a prestare assistenza agli automobilisti in caso di blocco della circolazione. 1.2 Fasi dell emergenza Per assicurare le più adeguate azioni di coordinamento e di informazione tra tutti i soggetti coinvolti, anche in ordine alle misure operative adottate nei confronti dell utenza, il presente Piano è stato articolato in cinque fasi di allerta ed intervento. Per ogni fase viene descritto lo scenario atteso: neve codice zero Previsione di possibili nevicate. E appena stato emesso un bollettino o un allerta meteo dal servizio meteorologico del Dipartimento della Protezione Civile o da altro autorevole Ente nazionale o locale di riferimento per la società concessionaria, da accreditare preventivamente, d intesa con il responsabile della Polizia Stradale. neve codice verde Precipitazione nevosa imminente. neve codice giallo Precipitazione nevosa in atto. L intensità non è critica ed è contrastata agevolmente dall azione di tutti i mezzi operativi e le attrezzature disponibili; il traffico defluisce senza difficoltà. Sui tratti più impegnativi per tracciato e/o tipologia di traffico (elevata componente merci) i possibili rallentamenti non sono dovuti alle condizioni del fondo stradale. neve codice rosso Precipitazione nevosa intensa. Il traffico defluisce in modo rallentato sui tratti più impegnativi. L azione dei mezzi antineve, non ostacolata da situazioni di blocco della carreggiata, garantisce ancora la circolazione dei veicoli, sebbene rallentata. neve codice nero Precipitazione nevosa in atto. Blocco del traffico in una delle carreggiate per intraversamento di uno o più veicoli innevato. In tale situazione i forti rallentamenti o il fermo comunque imposto alla circolazione e, pertanto, anche ai mezzi e alle attrezzature antineve, può determinare rapidamente la perdita del controllo della situazione e l insorgere di un vero e proprio stato di crisi. 5

6 1.3 Individuazione delle strade a rischio L individuazione delle aree critiche è stata effettuata sulla base di una prima identificazione dei tratti stradali potenzialmente interessati da fenomeni nevosi effettuata dal Comitato Operativo per la Viabilità, successivamente integrata a seguito di specifici incontri tenuti con i diversi Enti proprietari/gestori delle strade e gli altri soggetti deputati alla gestione della viabilità. Di seguito si riporta l elenco delle principali strade a rischio, rappresentate, altresì, nella cartografia in allegato (Allegato n. 3): Strade A 14 S.S. 172 S.S. 7 S.S. 100 S.P. 63 ex S.S. 581 ex S.S. 377 S.P. 66 S.P. 56 S.P. 58 S.P. 23 Territori comunali interessati Mottola Castellaneta Palagiano - Massafra Taranto Statte Crispiano Martina Franca Taranto Massafra Palagiano - Castellaneta Massafra - Mottola Martina Franca Ceglie Messapica Massafra Crispiano Martina Franca Mottola - Noci Martina Franca Villa Castelli Martina Franca - Noci Martina Franca Alberobello San Basilio di Mottola Castellaneta S.S. 7 Appia 1.4 Aree di emergenza Le aree di emergenza individuate dalla Polizia Stradale si dividono in : - aree di assistenza all utenza - punti di fermo per il montaggio delle catene - aree di accumulo dei mezzi pesanti aree di assistenza all utenza Sono aree destinate alla sosta in aree attrezzate o prossime ad esercizi commerciali da utilizzarsi in caso di chiusure tecniche o limitate situazioni di crisi della circolazione. Le aree predette sono: - Area su S.S svincolo Chiatona Km. 466; - Area di parcheggio Sala Azzurra S.S. 100 intersezione S.P Area parcheggio ILVA S.S. 7 Appia Km. 649 Le predette aree sono indicate in cartografia (Allegato 4) punti di fermo per il montaggio delle catene I punti sono individuati presso gli svincoli autostradali precedenti all area interessata dall obbligo di catene montate per i tratti autostradali. 6

7 Oltre alle aree di assistenza all utenza e di accumulo dei mezzi pesanti viene individuato il seguente ulteriore punto di fermo: - SS 172 incrocio S.P. 71 Per le situazioni di particolare emergenza verranno individuate aree provvisorie per il montaggio delle catene aree di accumulo dei mezzi pesanti Per l accumulo dei mezzi pesanti potranno essere utilizzate le seguenti aree: - S.S. 106 area portuale - Area parcheggio ILVA S.S. 7 Appia Km Area di parcheggio Sala Azzurra S.S. 100 intersezione S.P. 23 oltre a quelle individuate per il tratto autostradale dal Centro di Coordinamento Nazionale per la Viabilità, in attuazione del Protocollo Operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve, nonché quella riportata nella pianificazione discendente redatta dal Compartimento Polizia Stradale della Puglia Centro Operativo Autostradale e Direzione 8 Tronco della Società Autostrade, individuata nella corsia di emergenza A14 sia in direzione nord che in direzione sud dal km al km Percorsi alternativi Il percorso alternativo nel caso di blocco della circolazione su tratto autostradale è rappresentato dalla S.S L utilizzo del tratto in questione richiederà la verifica della perfetta transitabilità dello stesso e l utilizzazione prioritaria di uomini e mezzi per la pulizia della sede stradale da parte di ANAS. In caso di blocco del traffico in autostrada e sulla SS 100 per condizioni particolarmente avverse, i veicoli provenienti dalla SS 106 e diretti verso il nord invece di imboccare la SS 106dir e la SS 7 devono proseguire lungo la SS 7 fino Brindisi, dirigendosi verso Bari dalla SS 16. L adozione di questa soluzione richiederà la preventiva verifica della percorribilità dei suddetti tratti stradali alternativi. 7

8 2.0 Procedure Le procedure della presente pianificazione saranno attivate in relazione alla classificazione con codice colore del livello di criticità nella circolazione stradale e dell evoluzione delle condizioni meteorologiche. La Prefettura curerà l inoltro delle comunicazioni concernenti la determinazione della fase di allerta ai soggetti non direttamente destinatari delle previsioni meteo comunque predisposte e/o disponibili. Tali previsioni sono, allo stato, costituite dalle comunicazioni inoltrate dalla Direzione 8 Tronco della Società Autostrade per l Italia - secondo quanto stabilito dal Piano Operativo per la gestione di interventi in autostrada A14 e A16 in caso di emergenza neve stilato dalla citata Direzione e dal Compartimento della Polizia Stradale per la Puglia - e dagli Avvisi di condizioni meteorologiche avverse emessi dal Centro Funzionale Centrale presso la Presidenza del Consiglio - Dipartimento di Protezione Civile. La Prefettura potrà decretare il passaggio alla fase successiva o l annullamento della fase di allerta raggiunta sulla base della valutazione delle previsioni meteo e delle reali condizioni della circolazione sul sistema viario provinciale, dandone specifica comunicazione (Allegato. n.2) Fase di preallerta: CODICE ZERO AUTOSTRADA Scambio informazioni meteo Preparazione informazione all utenza C.O.A Scambio informazioni meteo con C.O.A. limitrofi COMPARTIMENTO POLSTRADA Scambio informazioni meteo con Compartimenti limitrofi ENTI PROPRIETARI 8

9 Scambio informazioni meteo acquisizione informazioni su stato viabilità su tratti limitrofi ed alternativi Preparazione informazione all utenza Fase di allerta: CODICE VERDE AUTOSTRADA Scambio informazioni meteo Allertamento mezzi spalaneve e spargisale e dislocazione mezzi di soccorso meccanico C.O.A Scambio informazioni meteo con C.O.A. limitrofi Intensificazione vigilanza su tratti stradali a rischio COMPARTIMENTO POLSTRADA Scambio informazioni meteo con Compartimenti limitrofi Intensificazione vigilanza su tratti stradali a rischio ENTI PROPRIETARI Scambio informazioni meteo acquisizione informazioni su stato viabilità su tratti limitrofi ed alternativi Intensificazione vigilanza su tratti stradali a rischio Allertamento mezzi spalaneve e spargisale 9

10 ENTI LOCALI E ALTRE S.O. DI PROTEZIONE CIVILE Allertamento organizzazioni di volontariato di P.C. per il concorso in eventuali azioni di supporto Fase di intervento1: CODICE GIALLO AUTOSTRADA Scambio informazioni meteo informazione all utenza predisposizione mezzi per la viabilità e installazione segnaletica per operazioni di controllo del traffico Piena operatività mezzi sgombraneve e spargisale acquisizione informazioni su stato viabilità su tratti limitrofi ed alternativi Allertamento enti proprietari o gestori ai fini del dirottamento del traffico su tratti stradali limitrofi ed alternativi C.O.A Acquisizione e valutazione delle informazioni riferite da pattuglie in servizio su tronco e eventuale avvio filtraggio dinamico COMPARTIMENTO POLSTRADA Acquisizione e valutazione delle segnalazioni che pervengono da pattuglie in servizio su viabilità di competenza per eventuale adozione di misure di regolazione del traffico. 10

11 PREFETTURA Allerta i componenti del Comitato Operativo per la Viabilità Segue la situazione mantenendo i contatti con C.O.A., Sezione Polstrada, ANAS, Provincia e comandi di Polizia Municipale dei Comuni nel cui territorio ricadono i tratti stradali a maggior rischio. Allerta i responsabili di Protezione Civile di Regione e Provincia e le altre Strutture Operative a livello provinciale (FF. O. - VV.F. - C.R.I ENTI PROPRIETARI ANAS Verifica condizioni di praticabilità delle strade di competenza con particolare riguardo alle maggiori arterie e tratti individuati come viabilità alternativa; salatura sede stradale PROVINCIA Verifica condizioni di praticabilità delle strade di competenza con particolare riguardo alle maggiori arterie e tratti di collegamento con aree di assistenza all utenza; salatura sede stradale COMUNI Verifica condizioni di praticabilità delle strade di competenza salatura sede stradale su richiesta della Prefettura forniscono il nominativo del referente per la gestione delle eventuali criticità nella circolazione, il suo recapito telefonico nonché un recapito telefax e/o di posta elettronica 11

12 ENTI LOCALI E ALTRE S.O. DI PROTEZIONE CIVILE COMUNI Predisposizione delle aree di assistenza all utenza. PROVINCIA E REGIONE Mantengono contatti con Comuni e Prefettura Predispongono attività per coinvolgimento Associazioni di volontariato per eventuali azioni di supporto ai Comuni Fase di intervento2: CODICE ROSSO AUTOSTRADA Piena operatività dei mezzi sgombraneve e spargisale Attuazione informazione all utenza; Adozione delle misure di filtraggio dinamico Segnala la necessità di adottare il piano di viabilità alternativa C.O.A valutazione delle informazioni che pervengono da pattuglie in servizio su tronco; Gestione punti critici; Selezione dei veicoli con catene a bordo; Divieto di sorpasso e obbligo di incolonnamento a veicoli non muniti di pneumatici da neve o catene e mezzi pesanti superiori a 75 q.li ed ai mezzi con trasporto di merci pericolose; avvio filtraggio dinamico; Attivazione enti proprietari o gestori ai fini del dirottamento del traffico su tratti stradali limitrofi ed alternativi 12

13 COMPARTIMENTO POLSTRADA valutazione delle segnalazioni che pervengono da pattuglie in servizio su viabilità di competenza; Gestione punti critici della viabilità ordinaria; Selezione dei veicoli con catene a bordo; Divieto di sorpasso e obbligo di incolonnamento a veicoli non muniti di pneumatici da neve o catene e mezzi pesanti superiori a 75 q.li ed ai mezzi con trasporto di merci pericolose; avvio filtraggio dinamico; attivazione enti PREFETTURA Convoca se del caso presso la Prefettura i componenti del Comitato Operativo per la Viabilità Acquisisce notizie sulla praticabilità delle strade da utilizzare per raggiungere le aree di assistenza all utenza e sulle condizioni delle strade individuate come viabilità alternativa; Acquisisce informazioni sulla eventuale necessità di concorso a supporto delle forze statali impegnate nella gestione delle criticità in atto; Fornisce comunicazioni sulla situazione al Centro Nazionale per la Viabilità ed al Ministero dell Interno. Mantiene contatti con Sindaci dei Comuni e responsabili di P.C. di Regione e Provincia Segue la situazione mantenendo i contatti con C.O.A., Sezione Polstrada, ANAS, Provincia e comandi di Polizia Municipale dei Comuni nel cui territorio ricadono i tratti stradali a maggior rischio. 13

14 ENTI PROPRIETARI ANAS Svolge attività di salatura e pulizia della sede stradale delle strade di competenza con particolare riguardo alle maggiori arterie e ai tratti individuati come viabilità alternativa; PROVINCIA Garantisce condizioni di praticabilità delle strade di competenza con particolare riguardo alle maggiori arterie e tratti di collegamento con aree di assistenza all utenza; COMUNI Garantiscono condizioni di praticabilità delle strade di competenza. Forniscono alla ricezione del comunicazione relativa alla fase d allerta codice rosso il nominativo del referente per la gestione delle eventuali criticità nella circolazione, il suo recapito telefonico nonché un recapito telefax e/o di posta elettronica 14

15 ENTI LOCALI E ALTRE S.O. DI PROTEZIONE CIVILE COMUNI Attivazione delle associazioni di volontariato per eventuale distribuzione di generi di conforto ad utenti in difficoltà Collaborano all attuazione dei provvedimenti di regolazione della viabilità. Individuano tratti stradali comunali di collegamento con frazioni ed abitazioni lontane dal centro e ne garantiscono la praticabilità; PROVINCIA E REGIONE Mantengono contatti con Comuni e Prefettura Predispongono interventi a supporto delle forze in attività. VV.F C.R.I. Attivano le proprie strutture per gli eventuali interventi che potrebbero comunque rendersi necessari Fase di intervento3: CODICE NERO AUTOSTRADA Piena operatività dei mezzi sgombraneve, spargisale e mezzi di soccorso meccanico. Aggiornamento informazione all utenza con riferimento a misure adottate ed eventuale indicazione della viabilità alternativa; Attivazione enti proprietari o gestori ai fini del dirottamento del traffico su tratti stradali limitrofi ed alternativi Prosecuzione attuazione delle misure di filtraggio dinamico 15

16 C.O.A Possibile blocco circolazione autostradale; Gestione delle pattuglie per soccorsi e viabilità con eventuale richiesta di concorso di mezzi e personale delle FF.O. in servizio su viabilità ordinaria; Valuta e dispone la scorta agli automezzi per deflusso verso aree di sosta-assistenza all utenza e dirottamento del traffico su tratti stradali limitrofi ed alternativi.. COMPARTIMENTO POLSTRADA Regolazione del traffico in entrata e uscita dall autostrada, sui percorsi alternativi e verso le aree di sosta; Gestione delle pattuglie per soccorsi e viabilità. Valuta e dispone la scorta agli automezzi per deflusso verso aree di sosta-assistenza all utenza e dirottamento del traffico su tratti stradali percorribili. PREFETTURA Supporta le attività del Comitato Operativo per la Viabilità valuta l istituzione di una unità di crisi in cui siano attivi i rappresentanti delle strutture operative e degli enti coinvolti nella situazione di emergenza; Acquisisce notizie sulla praticabilità delle strade; Aggiorna le informazioni fornite al Centro Nazionale per la Viabilità ed al Ministero dell Interno. Acquisisce notizie sulle attività poste in essere dalle locali autorità di Protezione Civile ed aggiorna Regione e Provincia sulle necessità di supporto all azione delle autorità locali di Protezione Civile. Segue la situazione mantenendo i contatti con C.O.A., Sezione Polstrada, ANAS, Provincia e comandi di Polizia Municipale dei Comuni nel cui territorio ricadono i tratti stradali a maggior rischio. Segue la situazione mantenendo i contatti con le Strutture Operative a livello provinciale (FF. O. - VV.F. - C.R.I

17 ENTI PROPRIETARI ANAS Garantisce la percorribilità dei tratti individuati come viabilità alternativa e fornisce comunicazioni in merito al C.O.A. ed alla Prefettura. PROVINCIA Garantisce la percorribilità dei tratti di collegamento con aree di assistenza all utenza e fornisce comunicazioni in merito al C.O.A. ed alla Prefettura. Garantisce l intervento di personale e mezzi delle ditte convenzionate per assicurare la percorribilità della rete viaria di competenza. COMUNI Garantiscono condizioni di praticabilità delle strade di competenza. 17

18 ENTI LOCALI E ALTRE S.O. DI PROTEZIONE CIVILE COMUNI Predisposizione delle aree di assistenza all utenza. Coordinamento delle associazioni di volontariato per eventuale distribuzione di generi di conforto ad utenti in difficoltà Acquisizione generi di conforto per assistenza. Individuano tratti stradali comunali di collegamento con frazioni ed abitazioni lontane dal centro e ne garantiscono la praticabilità e collaborano all attuazione dei provvedimenti di regolazione della viabilità. PROVINCIA E REGIONE Mantengono contatti con Comuni e Prefettura. Predispongono interventi a supporto delle forze in attività. VV.F C.R.I. Si adoperano per gli interventi che potrebbero comunque rendersi necessari. 18

19 3.0 Informazione L informazione agli utenti sarà resa dai soggetti deputati, secondo le procedure ordinarie. Limitatamente agli avvisi concernenti la viabilità, il Sindaco, nell ambito dell informazione resa alla popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali, consulta il Comitato Operativo per la Viabilità, ove convocato, o, in mancanza, il Comandante della Sezione Polstrada di Taranto. 19

20 ALLEGATI 1 Rubrica degli Uffici ed Enti UFFICI N. DI TELEFONO N. DI FAX INDIRIZZO VIABILITÀ ITALIA Segreteria tecnica PREFETTURA DI TARANTO QUESTURA TARANTO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO SEZIONE POLIZIA STRADALE TARANTO COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA BARI SERVIZIO EMERGENZA TERRITORIALE 118 TARANTO PROVINCIA DI TARANTO POLIZIA STRADALE SALA OPERATIVA COMPARTIMENTALE BARI POLIZIA STRADALE SALA OPERATIVA COMPARTIMENTALE POTENZA 20

21 POLIZIA STRADALE - CENTRO OPERATIVO AUTOSTRADALE SOCIETÀ AUTOSTRADE DIREZIONE 8 TRONCO A.N.A.S. S.P.A. COMPARTIMENTO DI BARI SALA OPERATIVA COMPARTIMENTALE POLIZIA PROVINCIALE COMUNE DI TARANTO COMUNE DI CASTELLANETA COMUNE DI MASSAFRA COMUNE DI PALAGIANO CONSORZIO TRASPORTI PUBBLICI FERROVIE SUD EST COMUNE DI LATERZA COMUNE DI MARTINA FRANCA COMUNE DI MOTTOLA COMUNE DI CRISPIANO COMUNE DI GINOSA 21

22 COMUNE DI MANDURIA 22

23 1.1 Reperibilità Provincia Delimitazione zone 23

24 Predisposizioni e dotazioni degli Enti 24

25 25

26 Comunicazione codice di allerta Prefettura di Taranto Ufficio Territoriale del Governo Area Protezione civile, Difesa civile e coordinamento del soccorso pubblico TELEFAX URGENTISSIMO CODICE DI ALLERTA NEVE TARANTO, DA U.T.G. TARANTO TELEFAX N QUESTURA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO POLIZIA PROVINCIALE PROVINCIA SEZIONE POLIZIA STRADALE SERVIZIO EMERGENZA TERRITORIALE 118 COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA FERROVIE SUD EST CONSORZIO TRASPORTI PUBBLICI TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO CASTELLANETA MOTTOLA MASSAFRA PALAGIANO MARTINA FRANCA GROTTAGLIE MANDURIA LATERZA CRISPIANO TARANTO BARI TARANTO TARANTO NUMERO PAGINE (inclusa questa): 2 Prot. N /PROT.CIV. PER LE ATTIVAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA PREVISTE DALLA SPECIFICA PIANIFICAZIONE IN MATERIA DI GESTIONE DELLE CRITICITA NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN CASO DI NEVE, SI COMUNICA IL CODICE DI ALLERTA RAGGIUNTO A SEGUITO DI RICEZIONE DI 1 IL FUNZIONARIO DI TURNO 1 ALLERTA METEO CENTRO FUNZIONALE CENTRALE/COMUNICAZIONE DA SOCIETA AUTOSTRADE 26

27 principali strade a rischio Santeramo in Colle S.S. 7 S.P. 23 A 14 S.S. 100 ex S.S. 377 S.P. 56 S.S. 172 ex S.S. 581 S.P. 58 S.P. 66 Cisternino S.P. 63 Ostuni Ceglie Messapico Laterza Ginosa S.S. 7 S.S. 7 S.S.7 Grottaglie Francavilla Fontana S.S. 106 Fragagnano San Marzano di San Giusep Sava Manduria Torricella Avetrana Maruggio Legenda Strade a rischio Percorsi alternativi

28 Aree di assistenza all'utenza Santeramo in Colle Sala Azzurra Cisternino Area SS 172 Ostuni A14 corsia em. Ceglie Messapico Laterza Area Area Port Ginosa 7 Area Ilva Grottaglie Francavilla Fontana San Marzano di San Giusep Fragagnano Sava Manduria Torricella Avetrana Maruggio

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