1920 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

Transcript

1 1920 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITO- RIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA - UFFICIO COMPATIBILITA AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 febbraio 2008, n Legge Regionale n. 47 del 14/12/ Fase di Screening (Art. 4 comma 2) - D.P.R. n. 357/1997 e D.P.R. 120/ Valutazione di Incidenza - Esclusione dalla procedura di V.I.A., ai sensi dell art. 15 comma 1 della L.R. n. 47/98, e parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza, ai sensi del D.P.R. 357/97 e D.P.R. 120/2003, relativamente al Piano di Lottizzazione Torre di Mare a Metaponto Lido in agro del Comune di Bernalda (MT) - Proponente: Consorzio Torre di Mare. DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITO- RIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA - DIREZIONE GENERALE - DETERMINAZIO- NE DIRIGENTE GENERALE 12 febbraio 2008, n DPR 357/97 e s.m.i. - DM MATT 3/09/ Progetto Rete Natura 2000 di Basilicata - Piani di gestione, monitoraggio, misure di tutela e conservazione - Avviso Pubblico per la formazione di Long-List di esperti esterni. Il DIRIGENTE GENERALE VISTO il D.L.vo n. 165/2001, Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni ; VISTA la legge regionale n. 12 del 02/03/96 e successive modifiche ed integrazioni Riforma dell organizzazione amministrativa regionale; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 11 del 13/01/98 Individuazione degli atti di competenza della Giunta ; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n del 23/05/05 Denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali... ; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 888 del 03/07/07 Conferimento incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n del 05/10/05 Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali... ; VISTA la direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici; VISTA la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche; VISTA la direttiva 97/62/CE del Consiglio del 27 ottobre 1997, recante adeguamento al progresso tecnico e scientifico della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; VISTA la Risoluzione del Parlamento europeo sull attuazione della direttiva 92/43/CEE sugli habitat (2000/2111(INI)); VISTO il VI Programma di azione per l Ambiente della Comunità Europea (COM(2001)31); VISTA la Comunicazione della Commissione europea al Consiglio e al Parlamento Piani d azione a favore della Biodiversità: conservazione delle risorse naturali, agricoltura, pesca e cooperazione economica e cooperazione allo sviluppo (COM(2001)162); VISTO il documento La gestione dei siti della Rete Natura guida all interpretazione dell art. 6 della direttiva Habitat, preparato dalla Commissione europea per sostenere gli stati membri nella propria politica di attuazione della direttiva stessa e pubblicato dall Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee nell anno 2000; VISTA la legge 14 febbraio 1994, n. 124 recante Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla Biodiversità, con annessi, fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa e successive integrazioni; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e s.m.i., recante il regolamento di attuazione della citata direttiva 92/43/CEE; VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 ; VISTO il Decreto Ministeriale 3 aprile 2000 pubblicato sul Supplemento ordinario alla G.U., n. 95 del 22 aprile 2000 e successive modifi-

2 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA che e integrazioni con il quale sono stati pubblicati tutti i siti di interesse comunitario e le zone di protezione speciale (psic, ZPS) delle Regioni italiane e delle Province autonome di Trento e Bolzano componenti la Rete Natura 2000; CONSIDERATO che l attuazione delle citate direttive comunitarie, sia per quanto riguarda la conservazione degli habitat e delle specie che per quanto riguarda la realizzazione della Rete Natura 2000, rappresenta uno dei più importanti strumenti per conseguire obiettivi di Convenzione sulla diversità biologica nell Unione europea e nei suoi Stati membri; ed inoltre, per garantire il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente le specie e gli habitat di specie per la cui tutela sono state designate le Zone di protezione speciale ai sensi della citata direttiva 79/409/CEE del Consiglio e sono stati individuati i Siti di interesse comunitario proposti di cui alla citata direttiva 92/43/CEE del Consiglio; CONSIDERATO che attraverso il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali [Gazzetta Ufficiale L 161, 26/06/1999], come modificato dal regolamento (CE) n. 1447/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, la Comunità nell ambito della sua azione di rafforzamento della coesione economica e sociale, si pone l obiettivo di inserire organicamente le esigenze della tutela ambientale nella definizione e nella realizzazione dell azione dei Fondi strutturali; CONSIDERATA la necessità di elaborare misure di gestione per i siti di Natura 2000 e istituire meccanismi di vigilanza corredati di opportuni indicatori; VISTO il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 3 settembre 2002 (G.U. della Repubblica Italiana n. 224 del 24 settembre 2002) recante Linee Guida per la gestione dei Siti comunitari di Rete Natura 2000 ; VISTA la DGR n. 978 del 4/06/2003 Pubblicazione dei siti Natura 2000 della Regione Basilicata, attività ed azioni inerenti la Misura 1.4, Rete Ecologica, del Complemento di Programmazione del POR Basilicata 2000/ 2006; CONSIDERATO che l iter logico per la scelta del Piano di Gestione di un Sito comunitario componente la Rete Natura 2000 di Basilicata deve attuarsi secondo le fasi descritte nel citato Decreto del MATT sopra richiamato; in particolare: 1. inventario delle previsioni normative, regolamentari, amministrative, pianificatorie, programmatorie e contrattuale; 2. verifica delle misure obbligatorie di conservazione; 3. verifica inerente la sufficienza delle misure obbligatorie esistenti per il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente dell habitat o dell habitat di specie richiesto dalla direttiva o se occorrerà provvedere ad integrarle; 4. verifica se gli strumenti di pianificazione esistenti sono sufficienti al mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente dell habitat o dell habitat di specie richiesto dalla direttiva; 5. possibilità di inserimento di una serie di elementi contenutistici all interno di altri strumenti di pianificazione esistenti o in itinere: ad esempio, piano del parco o della riserva; piano territoriale di coordinamento o paesistico; piano strutturale o regolatore; piano di assestamento forestale; ecc.; 6. il piano di gestione deve essere concepito ed approvato come strumento di pianificazione a sé stante; 7. articolazione delle fasi di studio per la redazione tecnica delle misure di conservazione, in uno specifico piano di gestione o eventualmente da integrare negli strumenti di pianificazione esistenti; RILEVATO che gli strumenti di pianificazione territoriale di livello regionale, provinciale, comunale, nonché delle Comunità Montane, allo stato, non sono specificamente riferibili alla applicazione dell art. 6 della direttiva habitat, nonché delle norme legislative adottate in sede nazionale inerenti la Rete Natura 2000; CONSIDERATO che l art. 7, comma 2, del DPR 357/97, come modificato ed integrato dall art. 8 del DPR 120/2003, affida alle Regioni ed alle Province autonome l adozione di misure idonee a garantire la salvaguardia ed il monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario, con particolare attenzione a quelli prioritari;

3 1922 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I RITENUTO opportuno e necessario individuare criteri e indirizzi inerenti la graduazione dei piani di gestione dei siti comunitari della Rete Natura 2000 di Basilicata, nonché attuare la parte attinente della disciplina di merito di cui al DPR 357/97 e del DPR di modifica e di integrazione 120/03; PREMESSO che la redazione dei piani di gestione, come disciplinati dal DM del MATT del 3/09/2002, rappresentano strumenti propedeutici per la istituzione del sistema territoriale della rete ecologica regionale mediante il Piano Territoriale regionale della Rete Ecologica e costituzione della banca dati del sistema naturalistico lucano riferito agli habitat naturali ed agli habitat di specie presenti sul territorio regionale; VISTO il documento sulle Linee Guida per la Gestione dei Siti di Rete Natura 2000 redatto dal MATT; RITENUTO non più procrastinabile la doverosa assunzione ed applicazione di regole e strumenti per la gestione che possano assicurare, in questa fase di attuazione dei fondi strutturali del POR Basilicata 2000/2006, la tutela ed un accettabile stato di conservazione degli habitat e delle specie di habitat nei siti di Rete Natura 2000 di Basilicata, nonché adottare le azioni propedeutiche necessarie alla programmazione per la difesa della biodiversità del territorio lucano; VISTO il Quadro Comunitario di Sostegno Obiettivo / (QCS 3.2 Asse I Risorse Naturali) - Strategia del QCS per la Rete Ecologica, nuovi indirizzi e criteri di attuazione - tra i quali è indicato tra l altro: emanazione della legge regionale sulle aree protette, con l individuazione del sistema delle aree protette regionali (riforma della L.R. 28/94); riconoscimento formale dei SIC (in vista della loro designazione come zone speciali di conservazione ambientale) e delle ZPS regionali; adozione della normativa regionale sulla valutazione di incidenza; indicazione degli obiettivi e target da raggiungere entro la conclusione del ciclo attuale di programmazione comunitaria relativamente a: istituzione delle singole aree protette regionali ed individuazione degli enti di gestione; individuazione dei soggetti gestori dei siti Natura 2000; predisposizione ed adozione degli strumenti di pianificazione a livello di singola area (piani delle aree protette regionali e piani di gestione dei siti Natura 2000); ed inoltre, la strategia del Q.C.S. mirata alla tutela, corretta gestione e valorizzazione del patrimonio naturalistico, riconoscendo nelle zone della costituenda rete ecologica gli ambiti territoriali nei quali realizzare in via prioritaria gli interventi in cui essa si articola; RICHIAMATE: la decisione della Commissione europea C(2000) 2372 del 22 agosto 2000 concernente l approvazione del Por Basilicata 2000/2006 e le successive decisioni di modifica: C(2003) 3250 del 2 dicembre 2003, C(2004) 5450 del 20 dicembre 2004, C(2006) 1159 del 5 aprile 2006, C(2000) 2372 del 22 agosto 2006; la deliberazione di Giunta regionale 1377/2006 concernente la presa d atto delle modifiche di integrazioni apportate al Complemento di programmazione del Por Basilicata 2000/2006 nel corso del Comitato di sorveglianza dell 11 luglio 2006; VISTO il Complemento di programmazione del POR Basilicata 2000/2006 Asse 1, Risorse Naturali Misura 1.4 Azione A, Attività di Accompagnamento e di Supporto ; RICHIAMATA la DGR 90/06 Documento Strategico Regionale 2007/2013, cap. 4, sez tutela della natura e dell ambiente in cui la Regione assume nelle proprie linee strategiche e programmatiche la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo della biodiversità negli habitat ed habitat di specie anche in funzione dell incremento della fruibilità dei luoghi; CONSIDERATO che la redazione di un piano di gestione dei territori comprendenti psic presuppone il coinvolgimento di competenze pluridisciplinari per le materie proprie, sia della biodiversità componente gli habitat prioritari e quelli di interesse comunitario, sia le materie inerenti aspetti urbanistici e di pianificazione di area vasta, sia aspetti regolamentari e contrattuali per la gestione dei siti interessati, sia quelle discendenti dalla applicazione della legge quadro sulle aree naturali protette; che, pertanto, è ritenuto oggettivamente opportuno che la redazione di un piano di gestione per un psic sia affidata ad

4 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA un gruppo di professionisti omogeneo per discipline trattate e per modalità di redazione disposte anche dal DM MATT del 3/09/2003; RILEVATO che l Ufficio Tutela della Natura presenta una dotazione organica insufficiente dal punto di vista del numero del personale affidato e soprattutto delle professionalità presenti, in rapporto alla declaratoria dei compiti assegnati e definiti con D.G.R. 2017/05; VISTO il Decreto legislativo 163/2006 recante il Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture ; VISTO il Decreto legge n. 223 del 4/07/2006 Misure urgenti per lo sviluppo, la crescita e la promozione della concorrenza e della competitività..., art. 32 e 34, convertito in legge n. 248/06; CONSIDERATO che per le finalità inerenti la gestione e la regolamentazione, nonché il monitoraggio degli habitat e delle specie associate, dei siti componenti la Rete Natura 2000 di Basilicata, in applicazione del DM MATT 3/09/2003, dovranno essere individuati i siti per i quali è possibile procedere con la regolamentazione da recepire negli strumenti di pianificazione territoriale di livello comunale ed i siti comunitari per i quali è necessario uno specifico piano di gestione, e che comunque per tutti i siti comunitari deve essere disposto un monitoraggio finalizzato alla stessa idoneità dei siti detti; VISTA la decisione della Commissione delle Comunità Europee del 19 luglio 2006 che adotta, a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia mediterranea (notificata con il numero c(2006) 3261 (2006/613/CE); VISTA la comunicazione del MATTM, Direzione per la protezione della natura, prot. DPN dell 11/07/07, concernente la redazione del Rapporto Nazionale ai sensi della direttiva habitat basato sui dati derivanti dal monitoraggio di cui le Regioni sono responsabili; VISTA la comunicazione del MATTM, Direzione per la protezione della natura, prot. DPN del 21/09/07, concernente l aggiornamento della banca dati Natura 2000 mediante monitoraggio per la verifica dello stato di conservazione di specie ed habitat di interesse comunitario; VISTO il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 17 ottobre 2007 (S.g. n. 258 alla G.U. del 6 novembre 2007) recante Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS) ; VISTA la proposta di programma inerente l applicazione in sede regionale del DM MATT del 3/09/2002 alla Rete Natura 2000 di Basilicata approvata con DGR n. 1925/07...applicazione del DM MATTM del 3/09/2002 (GU n. 224/02) ; VISTA la proposta di costituzione dell Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche approvata con DGR n. 1484/06; DETERMINA 1. di procedere alla formazione di una long list di esperti esterni l Amministrazione regionale mediante Avviso Pubblico per il conferimento di eventuali incarichi di collaborazione nell ambito del programma Rete Natura 2000 di Basilicata - applicazione del DM MATTM del 3/09/2002 (GU n. 224/02) approvato con DGR n. 1925/07; 2. di disporre la pubblicazione del presente atto e dei suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e di renderlo disponibile sul sito internet 3. di stabilire che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale; 4. di allegare al presente provvedimento: a) Avviso Pubblico; b) allegato A (dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 DPR 445/2000 e domanda di inserimento nella long-list; c) schema di curriculum formato europeo. Tutti gli atti collegati alla presente determinazione sono depositati presso il Dipartimento proponente, Ufficio Tutela della Natura, cui è affidata la cura e la conservazione nei termini di legge.

5 1924 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

6 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

7 1926 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

8 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

9 1928 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

10 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

11 1930 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

12 Parte I N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

13 1932 N. 9 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I