CENNI SU AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENNI SU AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA"

Transcript

1 CAPITOLO 2 Col termine clima si intende il complesso delle condizioni meteorologiche che interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo. Per definire le condizioni climatiche si fa usualmente riferimento all andamento di parametri quali la temperatura e l umidità dell aria, la radiazione solare, il vento e le precipitazioni. l clima può essere definito in corrispondenza di diverse scale spaziali e/o temporali; ad esempio, dal clima dell intero pianeta al clima di una regione fino al microclima di una valle alpina, da variazioni climatiche della durata di milioni d anni a variazioni orarie. L andamento dei parametri climatici in una località dipende sia da fattori astronomici che geografici. 2.1 Fattori astronomici Il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole avviene lungo una traiettoria ellittica, con i due fuochi ravvicinati. Pertanto, la traiettoria del sole può essere assimilata, con ottima approssimazione, a una circonferenza di raggio r = [km]. Il piano ove si svolge il movimento orbitale terrestre (comprendente il Sole) è detto piano dell eclittica. Il moto di traslazione della Terra intorno al Sole si verifica con velocità angolare pressoché costante e il periodo di tempo richiesto per la rivoluzione completa è pari ad un anno. Oltre al moto di traslazione la Terra compie una rotazione completa in 24 ore. L asse di rotazione (asse terrestre) non è perpendicolare al piano dell eclittica ma è inclinato di un angolo che si mantiene sempre costante durante il moto di traslazione. I cambiamenti climatici stagionali conseguono proprio alla citata inclinazione dell asse terrestre rispetto al piano dell eclittica. Le seguenti figure mostrano come l angolo d tra la congiungente Terra- Sole e il piano dell equatore terrestre (declinazione del Sole) vari durante l anno. In particolare, risulta: d = 0 in corrispondenza degli equinozi; d = al solstizio d estate; d = al solstizio d inverno. 1

2 2

3 In conclusione, l inclinazione dell asse terrestre, il moto di rivoluzione e quello di rotazione danno luogo ai seguenti effetti principali: cambiamenti di stagione; variazione della lunghezza del giorno e della notte durante l anno; distribuzione dell energia solare sulla Terra. È opportuno ricordare gli angoli fondamentali che permettono di stabilire la posizione del Sole rispetto a un generico punto P della superficie terrestre: Nord Meridiano di Greenwich Meridiano del punto P Equatore O µ P λ d ω Raggi solari Latitudine, declinazione e angolo orario. - λ: latitudine del punto P (angolo compreso tra il segmento OP ed il piano equatoriale [positivo a N e negativo a S ]; - µ: longitudine del punto P (angolo formato sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la proiezione del meridiano di Greenwich, [positivo verso W, negativo verso E]; - d: declinazione del Sole (angolo formato con il piano equatoriale dalla congiungente i baricentri della Terra e del Sole); - ω: angolo orario del Sole (angolo sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la proiezione della congiungente i baricentri della Terra e del Sole; [positivo verso W, negativo verso E]. 3

4 Quando l emisfero N è rivolto verso il Sole in Italia è estate: in questo periodo vi è la maggiore estensione del periodo d insolazione e l altezza angolare del Sole sull orizzonte β (altezza solare) cresce fino a giungere al suo massimo valore al solstizio d estate. In inverno succede il contrario. Come si può osservare in figura, a mezzogiorno del solstizio d estate un osservatore che si trovasse sul tropico del cancro vedrebbe il Sole esattamente sulla sua perpendicolare (altezza angolare sull orizzonte pari a β = 90 ). Nello stesso istante, invece, un osservatore nel punto P alla latitudine λ (maggiore di d = ), vedrebbe il Sole raggiungere una massima altezza angolare sull orizzonte β pari a: β = 90 - (λ d) Per Genova (λ = ) si ha β = La declinazione d durante l anno può essere calcolata, con sufficiente approssimazione, mediante la seguente espressione: d = sin ( g + 284) g = numero d ordine del giorno a partire dal 1 gennaio; 4

5 Variazione annuale della declinazione solare d. L angolo orario può essere calcolato alle varie ore del giorno con l espressione seguente: ω = 15 (12-τ) [e 4(µ µ o )] ove: τ = tempo in ore scandito da un orologio; µ = longitudine del punto P; µ o = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P; in altre parole la longitudine del meridiano preso come riferimento per l ora convenzionale, e che nel nostro caso è il meridiano Europa Centrale, la cui longitudine è µ o = -15 ; e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dell orbita terrestre per cui la lunghezza del giorno varia, seppure di poco, nel corso dell anno. I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione: e = 0.42cos w 3.23cos 2w cos 3w 7.35 sin w 9.39 sin 2w sin 3w ove w è l angolo giornaliero: g w = 2π [rad] 360 L andamento di e (equazione del tempo) durante l anno è rappresentata nella figura seguente. 5

6 Equazione del tempo. Si può osservare come l errore massimo che si possa commettere (cioè la massima differenza fra l ora segnata dall orologio e l ora solare vera, quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente nel punto più alto della traiettoria) è pari a 16 minuti, il 2 novembre. 6

7 2.2 Fattori geografici Come si ricorderà, il flusso d energia radiante solare che investe la Terra viene in parte assorbito e in parte riflesso nello spazio. Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene, a sua volta, riemesso sotto forma di radiazione infrarossa. Come schematizzato nella seguente figura, sulla superficie terrestre mediamente giunge, in percentuale, circa il 51 % del totale flusso incidente. Il flusso incidente sulla superficie risulta, inoltre, mediamente distinguibile nelle seguenti percentuali: 26 % componente diretta 17 % comp. diffusa 51% sulla sup erficie terrestre 8 % comp. reirraggiamento nubi La restante parte 49 % del totale flusso incidente è respinto nello spazio esterno per effetto di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 % + 9 % + 15 %). 7

8 La seguente figura mostra, invece, lo spettro solare al di fuori dell atmosfera e quello che raggiunge la superficie terrestre. Si noti l assorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla presenza nell alta atmosfera di strati contenenti ozono O 3 (stato allotropico dell ossigeno a molecola triatomica), gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni. Come noto, alcuni inquinanti gassosi (ad esempio, i freons), qualora dispersi nell atmosfera terrestre, possono esplicare una significativa attività di degrado catalitico delle quantità d ozono presenti nell alta atmosfera consentendo, quindi, l arrivo sulla superficie terrestre di maggiori flussi di radiazione UV. Il problema, molto sentito e attuale, è anche noto con l espressione pittoresca di buco dell ozono. L esame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre è, indicativamente, ripartita in porzione di circa il 50% nello spettro visibile e di circa il restante 50% nello spettro infrarosso (λ < 4µm). In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dell intero pianeta impone che la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al flusso solare assorbito e cioè un flusso pari al 51% del totale flusso solare incidente. 8

9 Il flusso emesso verso lo spazio è per circa il 18% conseguente allo scambio diretto Terra Universo e per il 33% conseguente allo scambio Atmosfera Universo. Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate, almeno in prima approssimazione, come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura di 288 [K] e cioè corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [ C]. Si può precisare che, se l atmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioè non esistesse alcun effetto serra atmosferico, il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe soddisfatto in corrispondenza a una temperatura media pari a circa 54 [ C] e cioè drammaticamente bassa. Come osservato, il bilancio energetico complessivo della Terra e dell atmosfera determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva d irraggiamento della Terra. Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto, valido per la Terra nel suo complesso, non è identicamente valido per ogni latitudine: alle latitudini più basse, come risulta evidente dall esame della seguente figura, si riceverà, per ragioni geometriche, più energia di quanta non ne sia emessa; e viceversa. Oltre a questo effetto geometrico, si osservi, sempre in figura, come alle latitudini maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato d atmosfera via via di maggiore spessore (si parla di massa d aria attraversata, ad esempio, MA = 1 per incidenza normale, MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza). In generale, quindi, tanto maggiore è la latitudine, tanto minore sarà il flusso d energia solare incidente sulla superficie terrestre. 9

10 Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore dall equatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante. È però necessario osservare che, alla stessa latitudine, l assorbimento d energia solare da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioè da anche da fattori geografici quali: coefficiente d assorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe in modo diverso da una arida); presenza di superfici liquide (mari, fiumi, laghi): a causa della maggiore capacità termica, la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida; presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a venti e correnti; deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici. Il C.N.R. ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree climatiche omogenee, per la stagione fredda e per la stagione calda: 10

11 11

12 12

13 2.3 Ulteriori considerazioni su alcuni fattori climatici Temperatura dell aria È il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dall intensità e dalla durata della radiazione solare, ma è anche condizionato, come già osservato, dalle caratteristiche termofisiche del luogo, dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica, dalle correnti e movimenti d aria. Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla configurazione orografica e alla presenza di contesti urbani. Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane La temperatura superficiale del terreno può raggiungere valori molto elevati od estremamente ridotti, con escursioni termiche giornaliere elevate. In ogni caso l aria calda presente al suolo tende a sollevarsi, provocando così una diluizione e dispersione degli inquinanti, oppure può bloccarsi a causa d inversioni termiche Umidità relativa Dipende dalla temperatura dell aria: i valori più elevati si registrano all alba, quando la temperatura raggiunge il suo valore minimo; i più bassi nel pomeriggio in corrispondenza alle più elevate temperature pomeridiane. La fluttuazione quotidiana dell umidità relativa è più sensibile in estate che in inverno, analogamente alla temperatura dell aria Radiazione solare Come già precisato, nell attraversare l atmosfera le radiazioni solari sono soggette a fenomeni di riflessione; assorbimento; diffusione. Questi fenomeni sono fortemente dipendenti da: - lunghezza d onda della radiazione; - spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati. 13

14 In estrema sintesi, pertanto, l entità della radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo dai fattori astronomici descritti, ma anche dalle caratteristiche di trasparenza/opacità dell atmosfera. Circa l interazione tra radiazione solare e strutture verticali e orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative Venti Per valori inferiori ad 1 [m/s] si parla di condizioni di calma e non di vento. Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dell aria e dell umidità in ogni località ed è fortemente influenzato dalle specificità locali. Ad esempio velocità, frequenza, direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione, altimetria, tessitura del suolo, ostacoli, presenza di corpi idrici, ecc. È interessante citare il regime delle brezze, tipico delle zone costiere come la Liguria. Nelle figure seguenti, a solo titolo esemplificativo, s illustra qualitativamente, in sezione e in pianta, come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare significativamente la fluidodinamica di una corrente d aria in moto (vento). 14

15 2.3.5 Precipitazioni Vi possono essere sensibili scostamenti fra i valori regionali di piovosità e quelli riscontrati in particolari condizioni di clima locale. I primi sono rilevabili dagli annali del Servizio Idrografico Nazionale che riportano le misure effettuate in stazioni pluviometriche diffuse sul territorio per caratterizzare i valori di piovosità che si registrano nei vari bacini idrici. Per effetto del mescolamento di correnti d aria calda ed umida con correnti d aria fredda si possono tuttavia determinare precipitazioni a carattere locale con intensità e frequenze non riconducibili ai valori di bacino. Queste condizioni si riscontrano in particolare nelle zone collinari, dove le correnti d aria calda, impattando sul pendio, sono costrette a salire rapidamente di quota con conseguente raffreddamento e condensazione di vapor d acqua. Anche sopra gli ambienti urbani si possono verificare fenomeni simili, ad esempio quando moti ascendenti d aria calda generati dall ambiente urbano incontrino correnti d aria fredda a più quota alta. Nelle zone urbane poi la presenza di maggior quantità di polveri e particolati, che agiscono da nuclei di condensazione, può determinare precipitazioni più frequenti. 15

16 ESERCIZI ED ESEMPI 1) Si valuti per Napoli (λ = ) e per Palermo (λ = ) la massima altezza angolare β raggiunta sul piano dell orizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio d estate (21 giugno) e del solstizio invernale (21 dicembre): Facendo riferimento alla figura al solstizio d estate d = si ha: β = 90 - (λ d) Per Napoli si ottiene: β = 90 - ( )= Per Palermo si ottiene: β = 90 - ( )= Al solstizio d inverno si ha d = : β = 90 - (λ - d) Per Napoli si ottiene: β = 90 - ( )= Per Palermo si ottiene: β = 90 - ( )=

AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA

AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA 10.1 FATTORI ASTRONOMICI Col termine clima si intende il complesso delle condizioni meteorologiche che interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo.

Dettagli

Meteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera

Meteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra

Dettagli

L illuminazione della Terra

L illuminazione della Terra L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista

Dettagli

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Energia solare 05/04/2016 1 Temperatura del Sole

Dettagli

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc. Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi

Dettagli

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini

Dettagli

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle

Dettagli

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;

Dettagli

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra

Dettagli

Il sole. Fabio Peron Università IUAV - Venezia. Rapporti Terra-Sole. Il sole

Il sole. Fabio Peron Università IUAV - Venezia. Rapporti Terra-Sole. Il sole Università IUAV Venezia Corso di Fisica Tecnica Ambientale Laboratorio Integrato Innovazione-Sostenibilità Sole e radiazione solare Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il sole Il sole Rapporti Terra-Sole

Dettagli

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame: Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata

Dettagli

dall energia cinetica media delle particelle.

dall energia cinetica media delle particelle. SOMMARIO Temperatura Calore Trasmissione del calore Radiazione solare Albedo Riscaldamento del suolo Riscaldamento dell atmosfera Effetto serra Temperatura della Terra Temperatura di altri pianeti del

Dettagli

LA RADIAZIONE SOLARE

LA RADIAZIONE SOLARE Lezioni dal corso di Gestione degli Impianti di Conversione dell Energia Università Federico II di Napoli 15/03/2012 LA RADIAZIONE SOLARE Definizioni In generale, ogni corpo rilascia energia sottoforma

Dettagli

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Laboratorio sulle funzioni trigonometriche Le ore di insolazione giornaliera in funzione della latitudine Bozza di progetto Nel seguito verrà presentata la descrizione

Dettagli

Geometria solare. Università IUAV - Venezia

Geometria solare. Università IUAV - Venezia Corso di Fisica Tecnica Ambientale Architettura-energia-ambiente: introduzione alla sostenibilità Laboratorio Integrato 1 anno CLASARCH indirizzo sostenibilità Geometria solare Università IUAV - Venezia

Dettagli

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna. 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

Il giorno. stella fissa. stella fissa. Meridiano del luogo. Meridiano del luogo

Il giorno. stella fissa. stella fissa. Meridiano del luogo. Meridiano del luogo Il giorno Intervallo di tempo necessario per una rotazione completa della Terra intorno al suo asse. 1) Giorno siderale (o sidereo) 23 h 56 m 2) Giorno solare vero (o apparente) ~24 h 3) Giorno solare

Dettagli

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag. 2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio

Dettagli

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI

DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A. 2012 2013 PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI ARGOMENTI TRATTATI: 1. ATMOSFERA Estensione e struttura dell atmosfera Composizione dell aria Principali parametri

Dettagli

I moti della terra 1

I moti della terra 1 I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della

Dettagli

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della

Dettagli

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Astronomiche A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Unità di lunghezza e distanze tipiche 1. Sistema Solare: 1 UA = 149,5 milioni di

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni

Dettagli

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI .- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA

Dettagli

L irraggiamento termico

L irraggiamento termico L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa

Dettagli

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria L aria in prossimità delle piante assorbe in misura ridotta la radiazione solare. Le variazioni nella temperatura dell aria sono determinate perciò

Dettagli

LA TERRA COME PIANETA

LA TERRA COME PIANETA LA TERRA COME PIANETA \ AMBIENTE: Insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche interagenti che caratterizza uno spazio più o meno ampio e definito PAESAGGIO Manifestazione concreta, visibile

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Scienze

Dettagli

Il bilancio energetico superficiale

Il bilancio energetico superficiale Il bilancio energetico superficiale Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 5 Maggio 2015 Bilancio energetico superficiale Se la superficie é considerata come senza massa e non puó accumulare

Dettagli

I venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA

I venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA I venti AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA VENTO Velocità del vento dipende da: gradiente barico orizzontale. attrito con superficie terrestre Si misura con ANEMOMETRO. Direzione del vento è influenzata

Dettagli

pianeta Terra caratteristiche generali

pianeta Terra caratteristiche generali pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di

Dettagli

Tempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento

Tempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Tempo e clima Tempo meteorologico condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Clima media delle condizioni meteorologiche verificatesi in un

Dettagli

SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope

SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope Anno Accademico 2006-2007 Indirizzo Tecnologico Classe 53/A 1) Lo strato

Dettagli

L Atmosfera. Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare:

L Atmosfera. Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare: L Atmosfera Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare: Come un grande serbatoio di vapore d acqua distribuito in modo disuniforme. A seconda delle condizioni meteorologiche si possono

Dettagli

29/10/2017. luminescenza.

29/10/2017. luminescenza. Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima

Dettagli

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse

Dettagli

I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica

I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica Con i sistemi geotermici a bassa temperatura, l utilizzo del terreno come sorgente termica, tramite una moderna pompa di calore,

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior 1. Le quattro stagioni Si scrivano gli intervalli entro cui variano l ascensione retta ( ) e la declinazione ( )

Dettagli

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE IL PIANETA TERRA LA TERRA La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA Agli

Dettagli

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

Stagioni. Principali misconcep1ons e presentazione di un percorso dida5co

Stagioni. Principali misconcep1ons e presentazione di un percorso dida5co Stagioni Principali misconcep1ons e presentazione di un percorso dida5co Un Universo Personale ad Harvard E un video girato nel 1989 alla cerimonia delle lauree ad Harvard Interviste a 23 neolaureati sulle

Dettagli

Meteorologia dello strato limite atmosferico

Meteorologia dello strato limite atmosferico Meteorologia dello strato limite atmosferico Giovanni Bonafè ARPA SIM Emilia Romagna Parliamo dell atmosfera. Ma di che parte dell atmosfera stiamo parlando? struttura dell atmosfera Troposfera: strato

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno

Dettagli

Introduzione. Distinguiamo tra. Clima. Tempo atmosferico

Introduzione. Distinguiamo tra. Clima. Tempo atmosferico Il Clima Introduzione Distinguiamo tra Tempo atmosferico Clima Il complesso delle condizioni meteorologiche (temperatura, pressione, umidità ) che sono responsabili dei venti, della copertura nuvolosa

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA

CORSO DI FISICA TECNICA CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche

Dettagli

RADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

RADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Alessandro Massi Pavan Energia per il futuro dal 2013 al 2020... e oltre! Sesto Val Pusteria 24-28

Dettagli

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA 1. Un ettometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 2. Un chilometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 3. Un decametro corrisponde a : a. 0,1 m ; b. 0,01 m ; c. 10

Dettagli

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 Le caratteristiche di un corpo Ogni corpo possiede proprietà fisiche definite da grandezze

Dettagli

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici:

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici: La forma della Terra Nell antichità la forma della Terra è stata oggetto di numerose ipotesi. Nonostante la limitatezza degli strumenti di osservazione di allora, già gli antichi svilupparono l idea che

Dettagli

I movimenti della terra

I movimenti della terra I movimenti della terra ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI MILLENARI PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI SPOSTAMENTO LINEA APSIDI VARIAZIONE INCLINAZIONE ASSE TERRESTRE VARIAZIONE ECCENTRICITA ORBITA TERRESTRE ROTAZIONE

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE

FISICA TECNICA AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: La convezione Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 Convezione (convehere = trasportare) Il meccanismo di

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA

Dettagli

Come si forma il vento?

Come si forma il vento? Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici

Dettagli

LA RISORSA EOLICA VANTAGGI

LA RISORSA EOLICA VANTAGGI LA RISORSA EOLICA VANTAGGI ENERGIA RINNOVABILE: utilizzo nel lungo tempo inesauribile e gratuito ENERGIA PULITA : riduzione emissioni di anidride carbonica responsabile dell effetto serra CONVERSIONE DIRETTA

Dettagli

I moti millenari della Terra

I moti millenari della Terra I moti millenari della Terra La Terra è dotata di movimenti che si compiono in migliaia di anni e per questo chiamati moti millenari. Tuttavia i loro effetti sono rilevanti perché, nel tempo, provocano

Dettagli

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo

Dettagli

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE. grazie. all'equilibrio tra. del CLIMA. equilibrio garantito anche

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE. grazie. all'equilibrio tra. del CLIMA. equilibrio garantito anche I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE grazie all'equilibrio tra gli ELEMENTI i FATTORI TEMPERATURA PRESSIONE UMIDITA'(precipitazioni) ALTERNANZA DELLE STAGIONI del CLIMA equilibrio garantito

Dettagli

Aumento della temperature media della Terra negli ultimi 100 anni: (0.740 ±0.18) ºC L andamento della temperatura media e riportato sotto.

Aumento della temperature media della Terra negli ultimi 100 anni: (0.740 ±0.18) ºC L andamento della temperatura media e riportato sotto. Aumento della temperature media della Terra negli ultimi 100 anni: (0.740 ±0.18) ºC L andamento della temperatura media e riportato sotto. Attenzione: la diminuzione di temperatura subito dopo la fine

Dettagli

Le Coordinate Astronomiche

Le Coordinate Astronomiche Le Stelle vanno a scuola Le Coordinate Astronomiche Valentina Alberti Novembre 2003 1 2 INDICE Indice 1 Coordinate astronomiche 3 1.1 Sistema dell orizzonte o sistema altazimutale.......... 3 1.2 Sistema

Dettagli

How to compute the sun vector for path planning

How to compute the sun vector for path planning How to compute the sun vector for path planning 1 Calcolo dell illuminazione delle celle solari Si consideri la Fig. 1. Il rover si sposta sulla mappa, variando nel tempo la sua posizione p = ( x y z )

Dettagli

fenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å

fenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å Spettroscopia Misura e studio dell andamento dell intensità della radiazione elettromagnetica/corpuscolare in funzione della frequenza (energia/lunghezza d onda) della radiazione stessa Quale tipo di informazione

Dettagli

Tetto verde su un edifico della Regione Marche : dati di comportamento energetico in un anno di monitoraggio

Tetto verde su un edifico della Regione Marche : dati di comportamento energetico in un anno di monitoraggio II Convegno Nazionale Il verde pensile nel clima Mediterraneo Genova, 6 Marzo 2009 Salone Energethica Fiera di Genova Tetto verde su un edifico della Regione Marche : dati di comportamento energetico in

Dettagli

L ORIGINE DELLA LUNA

L ORIGINE DELLA LUNA LA LUNA L ORIGINE DELLA LUNA La luna è l unico satellite naturale della Terra: un corpo celeste che ruota attorno alla Terra Appare molto più grande delle altre stelle ed anche più vicina L origine della

Dettagli

Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici.

Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici. L atmosfera terrestre ionosfera mesosfera Stratosfera Troposfera ( 10-15 km ) Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni

Dettagli

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6.

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. 1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. Le eclissi 7. Le maree Il pianeta blu Ecco come appare

Dettagli

Forzanti meteorologici e radiativi a Lampedusa a Giugno 2006.

Forzanti meteorologici e radiativi a Lampedusa a Giugno 2006. Forzanti meteorologici e radiativi a Lampedusa a Giugno 2006. A. di Sarra, S. Piacentino, D. Sferlazzo, F. Anello, C. Bommarito, L. De Silvestri, T. Di Iorio, D. Meloni, F. Monteleone. Obiettivi Durante

Dettagli

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74

Dettagli

Lezione 2.2: trasmissione del calore!

Lezione 2.2: trasmissione del calore! Elementi di Fisica degli Edifici Laboratorio di costruzione dell architettura I A.A. 2010-2011 prof. Fabio Morea Lezione 2.2: trasmissione del calore! 2.1 capacità termica 2.2 conduzione 2.3 convezione

Dettagli

Energia Fotovoltaica : Orientamento

Energia Fotovoltaica : Orientamento Energia Fotovoltaica : Orientamento dei Pannelli 26 Gennaio 2006, Volume 1, numero 1. Caratteristiche di irraggiamento In questa compendio sono presentati i principi base per calcolare l orientamento ottimale

Dettagli

Carte meteorologiche, fronti, instabilità

Carte meteorologiche, fronti, instabilità Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche

Dettagli

4. i campi di alta e bassa pressione regolano lo spostamento rapido di aria più calda o più fredda, più o meno umida, intervenendo direttamente e

4. i campi di alta e bassa pressione regolano lo spostamento rapido di aria più calda o più fredda, più o meno umida, intervenendo direttamente e EFFETTO SERRA E un fenomeno naturale che fa parte dei complessi meccanismi di regolazione dell'equilibrio termico di un pianeta o di un satellite grazie alla presenza di un'atmosfera contenente alcuni

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola Prove della sfericità della Terra Salendo su un alta montagna l orizzonte si amplia Man

Dettagli

Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi

Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi Anno Accademico 2007/2008 Astronomia Corso di Laurea in Scienze Naturali Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Università di Firenze Bibliografia Il testo su cui sono basate

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici

SCIENZE DELLA TERRA: Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA. Prof. Daniele Verri. Cambiamenti climatici SCIENZE DELLA TERRA Cambiamenti climatici Prof. Daniele Verri Il clima è l insieme delle condizioni atmosferiche che caratterizzano una certa zona geografica. Il sistema climatico include l atmosfera,

Dettagli

Istituto di Biometeorologia LA RADIAZIONE SOLARE. Matteo De Vincenzi Ricercatore del CNR IBIMET

Istituto di Biometeorologia LA RADIAZIONE SOLARE. Matteo De Vincenzi Ricercatore del CNR IBIMET Istituto di Biometeorologia LA RADIAZIONE SOLARE 1 Matteo De Vincenzi Ricercatore del CNR IBIMET Trascurando il minimo contributo geotermico possiamo affermare che la radiazione solare è l unica fonte

Dettagli

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1 INDICE 1 Cenni di circolazione generale dell atmosfera (Mario Giuliacci)...1 1.1 La storia di un fiocco di neve...1 1.1.1 Onde di Rossby lungo i meridiani...1 1.2 La circolazione generale dell atmosfera...3

Dettagli

Situazione meteorologica

Situazione meteorologica Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici

Dettagli

Latitudine e precipitazioni

Latitudine e precipitazioni Macroclima (clima regionale) il tipo di clima che si manifesta a livello territoriale in relazione con la geografia (long, lat, orografia, altitudine, ecc.) Mesoclima la variazione del macroclima, in relazione

Dettagli

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione.

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione. FATTORI ECOLOGICI La presenza e il successo di un determinato organismo (specie, popolazione o individuo) in un dato ambiente è determinato dalla presenza di un complesso di fattori (parametri): FATTORE

Dettagli

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 La trasmissione di calore per Irraggiamento

Dettagli

Processi meteorologici a scala urbana

Processi meteorologici a scala urbana Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Corso di Fisica dell Atmosfera e del Clima Processi meteorologici a scala 3 Maggio 2011 Lorenzo Giovannini 3 Maggio 2011

Dettagli

Il Clima al tempo dei dinosauri Come è cambiato e sta cambiando oggi

Il Clima al tempo dei dinosauri Come è cambiato e sta cambiando oggi Il Clima al tempo dei dinosauri Come è cambiato e sta cambiando oggi 6 settembre 2006- le conferenze al chiostro di S.Cristina R. Bedogni-F. Delpino R. Bedogni F. Delpino 1 Il Sole Il Sole visto dalla

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE 11.1 Il reticolato geografico La forma della Terra si discosta poco da quella di una sfera. Sulla superficie terrestre, considerata come sferica, è possibile

Dettagli

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di SISTEMI PASSIVI Ogni corpo a temperatura T diversa da 0 K irradia spontaneamente potenza elettromagnetica distribuita su tutto lo spettro Attraverso un elemento da della superficie del corpo, fluisce p

Dettagli