Esercizi di Fisica Matematica 3, anno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi di Fisica Matematica 3, anno"

Transcript

1 Esercizi di Fisica Matematica 3, anno Dario Bambusi, Andrea Carati Abstract Tra i seguenti esercizi verranno scelti gli esercizi dell esame di Fisica Matematica 3. 1 Meccanica Hamiltoniana Esercizio 1.1. Nel piano si consideri il gruppo di matrici [ ] cosθ sinθ R(θ) := sinθ cosθ. (1.1) Si consideri il gruppo di trasformazioni di coordinate x = R(t)y e si completi tale trasformazione di coordinate nello spazio delle configurazioni ad una trasformazione canonica nel corrispondente spazio delle fasi. Calcolare la quantità conservata associata all invarianza sotto il gruppo di trasformazioni canoniche cosí ottenuto. Esercizio 1.. Nel piano si consideri il gruppo di trasformazioni x = x+t y = y (1.) Si completi tale trasformazione di coordinate nello spazio delle configurazioni ad una trasrormazione canonica nel corrispondente spazio delle fasi. Calcolare la quantità conservata associata all invarianza sotto il gruppo di trasformazioni canoniche cosí ottenuto. Esercizio 1.3. Dire per quali valori dei parametri α e β la seguente trasformazione di coordinate è canonica. P = αpe βq, Q = 1 α e βq (1.3) Esercizio 1.4. Dire per quali valori dei parametri α, β e γ la seguente trasformazione di coordinate è canonica. P = p α sin(βq), Q = p γ cos(βq) (1.4) 1

2 Esercizio 1.5. Determinare dei valori opportuni delle costanti A, α, β in corrispondenza dei quali la seguente trasfromazione è canonica Q = log(e αp /q), P = Aqe βp Esercizio 1.6. Determinare le variabili azione angolo per l oscillatore armonico H(p,q) = p m + 1 ω q. Esercizio 1.7. Determinare la trasformazine canonica che rimuove la perturbazione a ordine ǫ per l Hamiltoniana H(A,φ,t) = A +ǫ(cosφ+cos(φ t)). Esercizio 1.8. Determinare la funzione generatrice della trasformazine canonica che rimuove la perturbazione a ordine ǫ per l Hamiltoniana H(A 1,A,φ 1,φ ) = A 1 + A +ǫ[(a 1 A )sin (φ 1 φ )+cosφ 1 ]. Meccanica Hamiltoniana e quantizzazione Esercizio.1. Data la langragiana Si calcoli la corrispondente Hamiltoniana risolvere le equazioni di Hamilton L(q, q) = 1 q +q q 3q. (.1) si scriva la Hamiltoniana quantistica del sistema. Esercizio.. Data la langragiana Si calcoli la corrispondente Hamiltoniana risolvere le equazioni di Hamilton L(q, q) = 1 ( q +q q) q (.) si scriva la Hamiltoniana quantistica del sistema. Esercizio.3. Data la langragiana Si calcoli la corrispondente Hamiltoniana L(q, q) = q 1+q 3 4 q (.3) si scriva la Hamiltoniana quantistica del sistema.

3 3 Meccanica quantistica A premessa di tutti gli esercizi si ricordano le seguenti formule; quelle rilevanti verranno anche ricordate nel testo dei compiti + π + e σx dx = σ, e a x π +bx dx = a e b 4a, [ ] [ ] [ ] i 1 0 σ x =, σ 1 0 y =, σ i 0 z =. 0 1 Le autofunzioni dell oscillatore armonico sono Ĥ := mx + 1 Kx (3.1) u n (x) = N n H n (αx)e 1 α x, n = 0,1,... (3.) con H n i polinomi di Hermite e α = (mk/ ) 1/4. I primi sono dati da H 0 (ξ) = 1, H 1 (ξ) = ξ, H (ξ) = 4ξ. (3.3) Nell oscillatore armonico con K = m = = 1 gli operatori di creazione e distruzione a, a sono dati da a = ˆq +iˆp, a = ˆq iˆp Esercizio 3.1. Determinare i livelli energetici e le autofunzioni normalizzate di una particella soggetta ad un potenziale V tale che V = 0 per 0 x L e V = altrimenti. Calcolare il valor medio e lo scarto quadratico medio della posizione. Calcolare le stesse quantità nel sistema classico e confrontare i risultati. Esercizio 3.. Determinare i livelli energetici e le autofunzioni normalizzate di una particella soggetta ad un potenziale V tale che V = 0 per 0 x L e V = altrimenti. Trovare la distribuzione del momento per una particella che si trovi nell nesimo livello energetico Esercizio 3.3. Scrivere l equazione di Schrödinger per un oscillatore armonico in rappresentazione momento. Scriverne la soluzione. Calcolare la distribuzione di probabilità del momento nello stato fondamentale e nel primo stato eccitato. Esercizio 3.4. Scrivere la soluzione dell equazione di Schrödinger per una particella soggetta al potenziale V(x) = Fx. Esercizio 3.5. Si consideri una particella quantistica soggetta la potenziale V = V 0 cos(bx). Scrivere l equazione per le autofunzioni del corrispondente operatore di Schrödinger. Scrivere la corrispondente equazione in rappresentazione momento 1 1 Cioé l equazione per la quantità c(p) data da ψ(x) = 1 c(p)e i px dp. π R 3

4 Esercizio 3.6. Trovare l unica autofunzione propria ed il corrispondente valore dell energia per una particella soggetta ad un potenziale della forma V(x) = qδ(x). Esercizio 3.7. Trovare le relazioni di indeterminazione tra le osservabili q e F(p), dove F è un polinomio. Esercizio 3.8. Si stimi l energia dello stato fondamentale di un oscillatore armonico usando le relazioni di indeterminazione. Si assuma che in tale stato valga x = p = 0. Esercizio 3.9. Si consideri la funzione d onda ψ(x) = φ(x)e i p0x con φ a valori reali. Si calcoli il valor medio del mmento. Come si interpreta p 0? Esercizio Si mostri che gli autostati di una particella soggetta ad un potenziale soddisfano a p = 0. Esercizio Dimostrare che, nel caso di operatori limitati vale la formula La serie converge? eˆl Âe ˆL = Â+[ˆL,Â]+ 1! [ˆL,[ˆL,Â]]+ 1 3! [ˆL,[ˆL,[ˆL,Â]]]+... Esercizio 3.1. Calcolare l espressione di ˆp x in coordinate sferiche. Esercizio Sapendo che x = cosφsinθ r + 1 r cosφcosθ θ 1 sinφ r sinθ φ y = sinφsinθ r + 1 r sinφcosθ θ + 1 cosφ r sinθ φ z = cosθ r 1 r sinθ θ calcolare, in coordinate sferiche l espressione dell operatore relativo all osservabile momento angolare lungo l asse z. Esercizio Sapendo che x = cosφsinθ r + 1 r cosφcosθ θ 1 sinφ r sinθ φ y = sinφsinθ r + 1 r sinφcosθ θ + 1 cosφ r sinθ φ z = cosθ r 1 r sinθ θ 4

5 calcolare, in coordinate sferiche l espressione dell operatore relativo all osservabile momento angolare lungo l asse x. Esercizio Sapendo che x = cosφsinθ r + 1 r cosφcosθ θ 1 sinφ r sinθ φ y = sinφsinθ r + 1 r sinφcosθ θ + 1 cosφ r sinθ φ z = cosθ r 1 r sinθ θ calcolare, in coordinate sferiche l espressione dell operatore relativo all osservabile momento angolare lungo l asse y. Esercizio Calcolare le relazioni di commutazione [ ˆM i,ˆx j ] e [ ˆM i, ˆp j ], dove ˆM i sono le varie componenti dell operatore momento angolare. Esercizio Calcolare le relazioni di commutazione [ ˆM i,(ˆx +ŷ +ẑ )] e [ ˆM i,(ˆp x + ˆp y + ˆp z)], dove ˆM i sono le varie componenti dell operatore momento angolare. Esercizio Mostare che in un autostato di ˆMz i valori di aspettazione di M x ed M y sono nulli. Calcolare in un siffatto stato il valore di aspettazione della componente del momento angolare lungo un asse che forma un angolo θ con l asse z. Esercizio Si calcolino, al primo ordine in ǫ gli autovalori dell Hamiltoniana per una particella soggetta ad un potenziale della forma { ǫsinx se x [0,π] V(x) = se x [0,π] (3.4) Esercizio 3.0. Si calcolino, al primo ordine in ǫ gli autovalori dell operatore xx +ǫsin(4x) su ( π,π) con condizioni periodiche al bordo: u( π) = u(π), u ( π) = u (π). Esercizio 3.1. Si ricorda che l hamiltoniana di unaparticella in un campo magnetico è data da Ĥ = 1 ( ˆp e ) m c A +V(x) dove ˆp (ˆp x, ˆp y, ˆp z ) e A è il potenziale vettore. Avendo definito l operatore velocità come i ˆv j [Ĥ,ˆx i], si calcoli tale operatore e si calcolino le relazioni di commutazione tra le sue componenti. Utilizzare il risultato per calcolare lo spettro di Ĥ nel caso di potenziale nullo e campo magnetico uniforme. 5

6 Esercizio 3.. Si scriva l Hamiltoniana di due particelle sulla retta interagenti tramite un potenziale centrale. Definite le variabili X := m 1x 1 +m x m 1 +m, x = x 1 x e i corrispondenti operatori momento, cioè ˆP := i X, ˆp := i x, si riscriva l Hamiltoniana in termini di tali operatori e se ne deducano alcune conseguenze. Esercizio 3.3. Un campo di forze a simmetria centrale da luogo ad un sistema discreto di autovalori. Mostrare che il minimo dell energia per un dato l (dove l è il numero quantico orbitale), aumenta con l. Esercizio 3.4. Si consideri ψ 0 (x) = Ce x /. Determinare C in modo che valga ψ 0 L = 1 Si consideri l Hamiltoniana dell oscillatore armonico con K = /m e si calcoli il valor medio dell energia in ψ 0. Commentare. Esercizio 3.5. Si consideri ψ 0 (x) = Ce x. Determinare C in modo che valga ψ 0 L = 1 Si consideri l Hamiltoniana dell oscillatore armonico con K = /m. Si calcoli la probabilità che una misura dell energia fornisca il valore K m. Esercizio 3.6. Si consideri ψ 0 (x) = Ce x /. Determinare C in modo che valga ψ 0 L = 1 Calcolare la soluzione ψ(x, t) dell equazione di Schrödinger per la particella libera con dato iniziale ψ 0. quanto vale lim t ψ(0,t)? Esercizio 3.7. Si consideri l equazione di Schrödinger per una particella libera di massa m e si assuma che all istante iniziale la funzione d onda valga ψ 0 (x) = { 1 se x 1 0 se x > 1 (3.5) Calcolare ψ(x, t) in termini di trasformata di Fourier. Calcolare la probabilità che la quantità di moto all istante t sia tra p e p+dp. 6

7 Esercizio 3.8. Dato il più generale stato a spin / e cioé [ ] e iα cosδ e iβ sinδ calcolare il valor medio della misura dello spin lungo un asse arbitrario. Esercizio 3.9. Dato il più generale stato a spin / e cioé [ ] e iα cosδ e iβ sinδ (3.6) (3.7) calcolare la probabilità che una misura dello spin lungo l asse (1,1,0) dia risultato /. Esercizio Dopo aver misurato la componente z dello spin di una particella di spin / e aver trovato /, si applica al sistema un campo magnetico intensità B nella direzione (1, 0, 0). Calcolare la probabilità che una misura dello spin lungo l asse z all istante t dia risultato /. Calcolare la probabilità che una misura dello spin lungo l asse x all istante t dia risultato /. Si ricorda che la Hamiltoniana di una particella di spin / in un campo magnetico B è µ s B σ, dove µ s = e/(mc) Esercizio Al tempo t = 0 lo stato di un sistema è dato da ψ = 1+i 3 u u 1 (3.8) dove u 0 ed u 1 sono rispettivamente lo stato fondamentale e il primo stato eccitato di un oscillatore armonico con K = m = = 1. Calcolare il valor medio delle osservabili momento e posizione (si ricordi la loro espressione in termini dei creatori e distruttori). Calcolare lo scarto quadratico medio x e p. Verificare la relazione di indeterminazione di Heisenberg. Esercizio 3.3. Calcolare in funzione dell energia (positiva) il coefficiente di riflessione della buca di potenziale { 1 x 1 U(x) = (3.9) 0 x > 1 Esercizio Calcolare in funzione dell energia (maggiore di 1/) il coefficiente di riflessione della buca di potenziale corrispondente ad un onda che arriva da destra 1 x 1 U(x) = 0 x > 1 (3.10) 1 x < 1 7

8 Esercizio Calcolare in funzione dell energia il coefficiente di riflessione della barriera di potenziale U(x) = { 1 x 1 0 x > 1 (3.11) Esercizio Calcolare in funzione dell energia (positiva) il coefficiente di riflessione della buca di potenziale per un onda che arriva da destra 1 x 1 U(x) = 0 x > 1 (3.1) x < 1 1 8

Esercizi di Fisica Matematica 3, anno , parte di meccanica hamiltoniana e quantistica

Esercizi di Fisica Matematica 3, anno , parte di meccanica hamiltoniana e quantistica Esercizi di Fisica Matematica 3, anno 014-015, parte di meccanica hamiltoniana e quantistica Dario Bambusi 09.06.015 Abstract Gli esercizi dei compiti saranno varianti dei seguenti esercizi. Nei compiti

Dettagli

PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. MECCANICA QUANTISTICA anno accademico

PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. MECCANICA QUANTISTICA anno accademico PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA MECCANICA QUANTISTICA anno accademico 2012-2013 (1) Per un sistema n-dimensionale si scrivano: (a) gli elementi di matrice dell operatore posizione x

Dettagli

PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico

PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 2013-2014 (1) Si consideri un sistema che può trovarsi in uno di tre stati esclusivi 1, 2, 3, e si supponga che esso si

Dettagli

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009 Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como

Dettagli

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IX. Spin. a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IX. Spin. a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo IX Spin a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema IX.1 Un sistema consiste di due particelle distinguibili

Dettagli

Meccanica quantistica (5)

Meccanica quantistica (5) Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (

Dettagli

L equazione di Schrödinger unidimensionale: soluzione analitica e numerica

L equazione di Schrödinger unidimensionale: soluzione analitica e numerica Chapter 3 L equazione di Schrödinger unidimensionale: soluzione analitica e numerica In questo capitolo verrà descritta una metodologia per risolvere sia analiticamente che numericamente l equazione di

Dettagli

Appello di Meccanica Quantistica I

Appello di Meccanica Quantistica I Appello di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze M.F.N. Università degli Studi di Pisa gennaio 007 (A.A. 06/07) Tempo a disposizione: 3 ore. Problemi e per il recupero Compitino I; problemi e 3 per

Dettagli

Collezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II

Collezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II Collezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II Avvertenze Ogni esame ha alle sue spalle un corso, che

Dettagli

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IV. Oscillatore Armonico Unidimensionale

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IV. Oscillatore Armonico Unidimensionale Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo IV Oscillatore Armonico Unidimensionale a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema IV.1 All istante

Dettagli

L atomo di idrogeno. R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace. Chimica Fisica II. Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013

L atomo di idrogeno. R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace. Chimica Fisica II. Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013 L atomo di idrogeno R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013 Chimica Fisica II Modello per l atomo di idrogeno Modello: protone fisso nell origine ed elettrone in

Dettagli

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17)

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17) FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata

Dettagli

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16)

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16) FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata

Dettagli

L atomo di idrogeno (1) H T = p2 1 2m 1. + p2 2 2m 2. + V ( r 1 r 2 ) (2) Definiamo le nuove variabili: 1. La massa totale M M = m 1 + m 2 (3)

L atomo di idrogeno (1) H T = p2 1 2m 1. + p2 2 2m 2. + V ( r 1 r 2 ) (2) Definiamo le nuove variabili: 1. La massa totale M M = m 1 + m 2 (3) L atomo di idrogeno Il problema dell atomo di idrogeno é un problema esattamente risolubili ed i suoi risultati possono essere estesi agli atomi idrogenoidi, in cui solo c é solo un elettrone sottoposto

Dettagli

5.2 Sistemi ONC in L 2

5.2 Sistemi ONC in L 2 5.2 Sistemi ONC in L 2 Passiamo ora a considerare alcuni esempi di spazi L 2 e di relativi sistemi ONC al loro interno. Le funzioni trigonometriche Il sistema delle funzioni esponenziali { e ikx 2π },

Dettagli

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo VII. Oscillatore Armonico in più dimensioni

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo VII. Oscillatore Armonico in più dimensioni Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo VII Oscillatore Armonico in più dimensioni a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema VII.1 Per un

Dettagli

Esercizio 2. Consideriamo adesso lo spazio di funzioni V = {f : [0, 1] R}. Dire quali dei seguenti insiemi di funzioni sono sottospazi.

Esercizio 2. Consideriamo adesso lo spazio di funzioni V = {f : [0, 1] R}. Dire quali dei seguenti insiemi di funzioni sono sottospazi. 1 Esercizi 1.1 Spazi vettoriali Studiare gli insiemi definiti di seguito, e verificare quali sono spazi vettoriali e quali no. Per quelli che non lo sono, dire quali assiomi sono violati. x 1, x 2, x 3

Dettagli

FISICA MODERNA anno accademico Traccia delle soluzioni

FISICA MODERNA anno accademico Traccia delle soluzioni PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 011-01 Traccia delle soluzioni Esercizio 1 La probabilità che il sistema non si trovi nello stato 1 è pari alla probabilità

Dettagli

Stati Coerenti. Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana. p = i d.

Stati Coerenti. Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana. p = i d. 1 Stati Coerenti Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana H = 1 m p + 1 m ω x (1) Per semplicitá introduciamo gli operatori autoaggiunti adimensionali

Dettagli

1.3 L effetto tunnel (trattazione semplificata)

1.3 L effetto tunnel (trattazione semplificata) 1.3 L effetto tunnel (trattazione semplificata) Se la parete di energia potenziale non ha altezza infinita e E < V, la funzione d onda non va rapidamente a zero all interno della parete stessa. Di conseguenza,

Dettagli

Capitolo 5. La fisica quantistica in un quadro formale. 5.1 Funzione d onda e spazi di Hilbert

Capitolo 5. La fisica quantistica in un quadro formale. 5.1 Funzione d onda e spazi di Hilbert Capitolo 5 La fisica quantistica in un quadro formale Non vi era evidenza che la topologia naturale degli spazi hilbertiani consentisse di render conto dell apparizione dell atto libero; non era neppure

Dettagli

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia Struttura formale della meccanica quantistica Rapprestazione matriciale Addì 03-10-2005 Addì 03-10-2005 15:00-16:00 Teorema della compatibilità Theorema dell'indeterminazione per operatori non commutanti

Dettagli

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica

Dettagli

Elettronica II L equazione di Schrödinger p. 2

Elettronica II L equazione di Schrödinger p. 2 Elettronica II L equazione di Schrödinger Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale M-Z

Compito di Meccanica Razionale M-Z Compito di Meccanica Razionale M-Z 11 giugno 213 1. Tre piastre piane omogenee di massa m aventi la forma di triangoli rettangoli con cateti 4l e 3l sono saldate lungo il cateto più lungo come in figura

Dettagli

Figura 7.1: Ipotesi di Heisenberg

Figura 7.1: Ipotesi di Heisenberg Capitolo 7 Isospin nei nuclei Nel 9 Heisenberg scrisse tre articoli sulla forza nucleare, trattando neutrone e protone come due stati della stessa particella, il nucleone, distinti dal valore assunto da

Dettagli

Compitino 1 di Meccanica Quantistica I

Compitino 1 di Meccanica Quantistica I Compitino di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze, M.F.N., Università degli Studi di Pisa, 5 dicembre 00 (A.A. 0/) (Tempo a disposizione: 3 ore ) Problema. Un sistema a due stati è caratterizzato

Dettagli

Compito del 14 giugno 2004

Compito del 14 giugno 2004 Compito del 14 giugno 004 Un disco omogeneo di raggio R e massa m rotola senza strisciare lungo l asse delle ascisse di un piano verticale. Il centro C del disco è collegato da una molla di costante elastica

Dettagli

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo

Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si

Dettagli

1 Nucleo di evoluzione nel formalismo canonico

1 Nucleo di evoluzione nel formalismo canonico Corso di Laurea Magistrale in Fisica, Università di Cagliari Corso di Teorie di gauge, A. A. 04/05 Esercizi I, 7 ottobre 04 Docente: Giuseppe D Appollonio Nucleo di evoluzione nel formalismo canonico a)

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Chimica Fisica II a.a

FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Chimica Fisica II a.a 1 FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN CHIMICA Chimica Fisica II a.a. 2012-2013 Testo di riferimento: D.A. McQuarrie, J.D.Simon, Chimica Fisica. Un approccio molecolare, Zanichelli Editore,

Dettagli

Oscillatore armonico in più dimensioni

Oscillatore armonico in più dimensioni Oscillatore armonico in più dimensioni 1 Oscillatore in D dimensioni La teoria dell oscillatore armonico si può generalizzare facilmente da una a più dimensioni. Infatti la hamiltoniana di un oscillatore

Dettagli

SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE

SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE. Esercizi Esercizio. In R calcolare il modulo dei vettori,, ),,, ) ed il loro angolo. Esercizio. Calcolare una base ortonormale del sottospazio

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Sede di Fermo Anno Accademico 2009/2010 Matematica 2 Esercizi d esame

Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Sede di Fermo Anno Accademico 2009/2010 Matematica 2 Esercizi d esame Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - ede di Fermo Anno Accademico 2009/2010 Matematica 2 Esercizi d esame Nome... N. Matricola... Fermo, gg/mm/aaaa 1. tabilire l ordine di ciascuna delle seguenti

Dettagli

Lezioni di Meccanica Quantistica

Lezioni di Meccanica Quantistica Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com

Dettagli

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 1 (2015/16)

FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 1 (2015/16) FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 1 (2015/16) Scopo del corso Lo studente dovrebbe apprendere alla fine di questo corso i contenuti fondamentali della meccanica quantistica e imparare ad applicarli

Dettagli

Universita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006. Matematica 2 (Analisi)

Universita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006. Matematica 2 (Analisi) Universita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006 Matematica 2 (Analisi) Nome:................................. N. matr.:.................................

Dettagli

Esercizi sulla soluzione dell equazione delle onde con il metodo della serie di Fourier

Esercizi sulla soluzione dell equazione delle onde con il metodo della serie di Fourier Esercizi sulla soluzione dell equazione delle onde con il metodo della serie di Fourier Corso di Fisica Matematica 2, a.a. 2013-2014 Dipartimento di Matematica, Università di Milano 13 Novembre 2013 1

Dettagli

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore

Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore Laurea Triennale in Matematica Fisica Matematica ore 14:30 15 Giugno 2017 Durata: 3 ore Attenzione: Riconsegnerete DUE fogli (protocollo bianco, a 4 facciate), scriverete chiaramente cognome e nome, data

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

(1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare)

(1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare) 1 Spazi vettoriali (1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare) (a) R 5 (b) [0, ) (c) x R 2 : x 1 + 2x 2 = 0} (d) x R 2 : x 2 1 + 2x 2 = 0} (e) x R 2 : x 1 > x

Dettagli

Atomi a più elettroni

Atomi a più elettroni Chapter 7 Atomi a più elettroni 7.1 Lo spin Gli esperimenti indicano che alle particelle si deve associare un momento angolare intrinseco, o spin, indipendentemente dalla loro natura (particelle elementari

Dettagli

ESERCIZI DI MECCANICA QUANTISTICA. a cura di Stefano Patrì - a.a

ESERCIZI DI MECCANICA QUANTISTICA. a cura di Stefano Patrì - a.a ESERCIZI DI MECCANICA QUANTISTICA a cura di Stefano Patrì - a.a. - Esercizio Un oscillatore armonico in dimensione con massa m e pulsazione ω si trova in uno stato iniziale ψ, tale che: una misura dell

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Antonino Polimeno Università degli Studi di Padova Equazioni differenziali - 1 Un equazione differenziale è un equazione la cui soluzione è costituita da una funzione incognita

Dettagli

Soluzioni IV anno Fis prima prova

Soluzioni IV anno Fis prima prova Soluzioni IV anno Fis prima prova ) All interno dello strato a < x < a, la densità di corrente è data da J x < a) = c 4 π rot B = c 4 π, B o a, ) ; analogamente, all esterno dello strato x > a) la densità

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali

Dettagli

Formalismo della Meccanica Quantistica

Formalismo della Meccanica Quantistica Formalismo della Meccanica Quantistica Le funzioni d onda devono appartenere allo spazio delle funzioni a quadrato sommabile, denotato con L 2 ψ L 2 = ψ( r) 2 d 3 r ψ < () Lo spazio delle funzioni a quadrato

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 12 Gennaio 2017

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 12 Gennaio 2017 Prova Scritta di di Meccanica Analitica 1 Gennaio 017 Problema 1 Si studi il sistema meccanico costituito da un punto materiale di massa unitaria soggetto al potenziale V x) = a lnx) x > 0 x a) Scrivere

Dettagli

BUCA DI POTENZIALE RETTANGOLARE

BUCA DI POTENZIALE RETTANGOLARE 4/3 POTENZIALI RETTANGOLARI 09/10 1 BUCA DI POTENZIALE RETTANGOLARE La buca di potenziale unidimensionale rettangolare è definita da (1) V (x) = { V0, per x < b (V 0 > 0), 4/3 POTENZIALI RETTANGOLARI bozza

Dettagli

Introduzione alla Fisica Moderna - a.a

Introduzione alla Fisica Moderna - a.a Introduzione alla Fisica Moderna - a.a. 015-16 7/9/016 Nome Cognome Matricola: 1) Si consideri il sistema di equazioni del primo ordine ẋ = y, ẏ = η y sin x, determinando i punti di equilibrio, il loro

Dettagli

Soluzione del secondo Esonero di Meccanica Quantistica

Soluzione del secondo Esonero di Meccanica Quantistica 1 Soluzione del secondo Esonero di Meccanica Quantistica 1/3/007 Compito A Osserviamo che l hamiltoniana è separabile nella forma H = H x1 + H y1 + H x + H y dove si è posto H x1 = p x 1 m + U(x 1), H

Dettagli

I POSTULATI DELLA MECCANICA QUANTISTICA

I POSTULATI DELLA MECCANICA QUANTISTICA 68 I POSTULATI DELLA MECCANICA QUANTISTICA Si intende per postulato una assunzione da accettarsi a priori e non contraddetta dall esperienza. I postulati trovano la loro unica giustificazione nella loro

Dettagli

La struttura elettronica degli atomi

La struttura elettronica degli atomi 1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Cinematica Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale - a.a.

Dettagli

Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 21 gennaio 2013 Prova scritta n.1

Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 21 gennaio 2013 Prova scritta n.1 Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 1 gennaio 013 Prova scritta n.1 Compito 1. I processi oscillatori in fisica. Conseguenze della corrente di spostamento nelle equazioni di Maxwell. Un cilindro di raggio

Dettagli

Equazione di Schrödinger in una dimensione. Problemi.

Equazione di Schrödinger in una dimensione. Problemi. CAPITOLO 1 Equazione di Schrödinger in una dimensione. Problemi. 1.1) Una particella monodimensionale si muove in un potenziale nullo per a < x < a e infinito altrove. La sua funzione d onda a un certo

Dettagli

Esercizi Riepilogativi Svolti. = 1 = Or(v, w)

Esercizi Riepilogativi Svolti. = 1 = Or(v, w) Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia FORMULE DI GEOMETRIA IN R TRASFORMAZIONI DI R CIRCONFERENZE Docente: Prof F Flamini

Dettagli

Compiti d Esame A.A. 2005/2006

Compiti d Esame A.A. 2005/2006 Compiti d Esame A.A. 25/26 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA A.A. 25/26 I Esercitazione 21 Aprile 26 { y = xy ln(xy) si chiede di dimostrare che: y(1) = 1, (a) ammette un unica soluzione massimale y =

Dettagli

Effetto Zeeman anomalo

Effetto Zeeman anomalo Effetto Zeeman anomalo Direzione del campo B esempio: : j=3/2 Direzione del campo B j=1+1/2 = 3/2 s m j =+3/2 m j =+1/2 l m j =-1/2 m j =-3/2 La separazione tra i livelli é diversa l e µ l antiparalleli

Dettagli

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo XI. Metodi Perturbativi e Variazionali

Problemi di Meccanica Quantistica. Capitolo XI. Metodi Perturbativi e Variazionali Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo XI Metodi Perturbativi e Variazionali a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema XI.1 Si consideri

Dettagli

x 1 Fig.1 Il punto P = P =

x 1 Fig.1 Il punto P = P = Geometria di R 2 In questo paragrafo discutiamo le proprietà geometriche elementari del piano Per avere a disposizione delle coordinate nel piano, fissiamo un punto, che chiamiamo l origine Scegliamo poi

Dettagli

Programma della I parte

Programma della I parte Programma della I parte Cenni alla meccanica quantistica: il modello dell atomo Dall atomo ai cristalli: statistica di Fermi-Dirac il modello a bande di energia popolazione delle bande livello di Fermi

Dettagli

Enrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore

Enrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario

Dettagli

I ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 21 Novembre II ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 17 Gennaio 1997

I ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 21 Novembre II ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 17 Gennaio 1997 I ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 1 Novembre 1996 II ESONERO DI ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA 17 Gennaio 1997 Si consideri un gas perfetto classico di N particelle a temperatura T sottoposte ad

Dettagli

FAM. m i m x i. m i x i = i=1. 1. Le coordinate del centro di massa G sono le componenti del vettore OG. Si ottiene 3,1m

FAM. m i m x i. m i x i = i=1. 1. Le coordinate del centro di massa G sono le componenti del vettore OG. Si ottiene 3,1m Serie 11: Soluzioni FM C. Ferrari Esercizio 1 Centro di massa: sistemi discreti Il centro di massa G di un sistema formato da k punti materiali P i è definito da OG = 1 m k m i x i = i=1 k i=1 m i m x

Dettagli

Problemi supplemetari

Problemi supplemetari Problemi supplemetari Problemi per Capitolo. Sistema a 3 stati Un sistema a tre stati è descritto dall Hamiltoniana H = H 0 + H = E 0 0 0 0 E 0 0 ɛ 0 0 0 0 0 E 0 0 0. () (i) Determinare gli autovalori

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Università di Pisa - Corso di Laurea in Fisica Meccanica Classica a.a. 2015/ Prova Scritta del 22/07/2016

Università di Pisa - Corso di Laurea in Fisica Meccanica Classica a.a. 2015/ Prova Scritta del 22/07/2016 Università di Pisa - Corso di Laurea in Fisica Meccanica Classica a.a. 2015/2016 - Prova Scritta del 22/07/2016 ISTRUZIONI: LEGGERE ATTENTAMENTE Può essere svolta la prima parte (A1 e A2 oppure la seconda

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003

Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,

Dettagli

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà.

Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Nell atomo l energia associata ad un elettrone (trascurando

Dettagli

Sistemi dinamici-parte 2 Parentesi di Poisson e trasformazioni canoniche

Sistemi dinamici-parte 2 Parentesi di Poisson e trasformazioni canoniche Sistemi dinamici-parte 2 Parentesi di e trasformazioni AM Cherubini 11 Maggio 2007 1 / 25 Analogamente a quanto fatto per i sistemi lagrangiani occorre definire, insieme alla struttura del sistema, anche

Dettagli

fondamentali Fisica Classica

fondamentali Fisica Classica della Riassunto: presente opera. opera le è richiesto indicazioni il permesso dagli scritto esperimenti dell autore (E. Silva) fondamentali SQ Fisica Classica Punto materiale. Principi della dinamica.

Dettagli

LEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f

LEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f LEZIONE 23 23.1. Riduzione delle coniche a forma canonica. Fissiamo nel piano un sistema di riferimento Oxy e consideriamo un polinomio di grado 2 in x, y a meno di costanti moltiplicative non nulle, diciamo

Dettagli

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Prova orale il: Docente: Determinare, se esistono, il massimo ed il minimo assoluto della funzione

Dettagli

8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica

8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica 8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica Prima di procedere oltre nello studio dell interazione puntuale, in questo paragrafo vogliamo dare un breve cenno alle nozioni di base della teoria

Dettagli

Momento angolare. Operatori: richiami. Momento angolare classico. z Momento angolare v. Operatore posizione in 3D

Momento angolare. Operatori: richiami. Momento angolare classico. z Momento angolare v. Operatore posizione in 3D Operatori: richiami Operatore posizione in 3D Non Operatore è permessa, momento in particolare, la riproduzione anche parziale i Per l autorizzazione a riprodurre in parte [ o in tutto la presente Detti

Dettagli

I VERIFICA DI GEOMETRIA 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA - 4 DICEMBRE 2007

I VERIFICA DI GEOMETRIA 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA - 4 DICEMBRE 2007 A I VERIFICA DI GEOMETRIA 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA - 4 DICEMBRE 2007 ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente sistema di equazioni lineari x + y + 2z = 1 2x + ky + 4z = h 2x 2y + kz = 0 (a) Determinare,

Dettagli

METODI MATEMATICI PER LA FISICA

METODI MATEMATICI PER LA FISICA METODI MATEMATICI PER LA FISICA SECONDO ESONERO - 5 GIUGNO 6 Si svolgano cortesemente i seguenti Problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 3/3) Dati due operatori hermitiani  and ˆB in uno spazio di Hilbert

Dettagli

ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI. 1) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali:

ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI. 1) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali: ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI ) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali:,4; 2/7; 5/8; 0, ; 5/8; π; 2/7; 0,; 0 ; 0,00 0. Inserire poi nel precedente ordinamento i seguenti numeri reali: 2/5;

Dettagli

Metodi I Secondo appello

Metodi I Secondo appello Metodi I Secondo appello Chi recupera la prima prova fa la parte A in due ore. Chi recupera la seconda prova fa la parte B in due ore. Chi fa l appello per intero fa A., B., le prime tre domande di A.2

Dettagli

Generalità delle onde elettromagnetiche

Generalità delle onde elettromagnetiche Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto

Dettagli

Violazione della Parità

Violazione della Parità Violazione della Parità Raffaele Pontrandolfi Corso di Astrosica e Particelle Elementari Motivazione Per spiegare l asimmetria nell universo tra particelle e antiparticelle bisogna trovare dei processi

Dettagli

1 Il paradosso del gatto di Schrödinger

1 Il paradosso del gatto di Schrödinger 1 Il paradosso del gatto di Schrödinger by extrabyte Abstract. Una descrizione del paradosso del gatto di Schrödinger 1.1 Introduzione Riportiamo velocemente i postulati della Meccanica Quantistica 1.

Dettagli

Interazione luce- atomo

Interazione luce- atomo Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Analisi e Geometria Politecnico di Milano Ingegneria Esercizi Numeri complessi. Scrivere in forma algebrica i seguenti numeri complessi. a) z + i) i) + i) i) b) z + i) i) + i) + + i) i) + i) + i) c) z

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Elettronica dello Stato Solido Lezione 5: L equazione di Schrödinger. Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano

Elettronica dello Stato Solido Lezione 5: L equazione di Schrödinger. Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano Elettronica dello Stato Solido Lezione 5: L equazione di Schrödinger Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano ielmini@elet.polimi.it D. Ielmini Elettronica dello Stato Solido 05 Outline Argomenti qualitativi

Dettagli

Esercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3

Esercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3 Esercitazione di Geometria I 13 dicembre 2008 a. Completa la seguente definizione: i vettori v 1, v 2,..., v n del K-spazio vettoriale V si dicono linearmente dipendenti se... b. Siano w 1, w 2, w 3 vettori

Dettagli

Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2016/2017 Esercizi svolti sulle funzioni di variabile complessa (1)

Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2016/2017 Esercizi svolti sulle funzioni di variabile complessa (1) Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2016/2017 Esercizi svolti sulle funzioni di variabile complessa 1) Marco Bramanti Politecnico di Milano November 7, 2016 1 Funzioni olomorfe e campi di

Dettagli

Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Vibrazioni libere non smorzate 1/6 Le equazioni del moto di un sistema

Dettagli

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un

Dettagli

II Università degli Studi di Roma

II Università degli Studi di Roma Versione preliminare gennaio TOR VERGATA II Università degli Studi di Roma Dispense di Geometria. Capitolo 3. 7. Coniche in R. Nel Capitolo I abbiamo visto che gli insiemi di punti P lineare di primo grado

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 3. esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011

ANALISI MATEMATICA 3. esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011 esercizi assegnati per la prova scritta del 31 gennaio 2011 Esercizio 1. Per x > 0 e n N si ponga f n (x) = ln ( n 5 x ) a) Provare l integrabilità delle funzioni f n in (0, + ). 3 + n 4 x 2. b) Studiare

Dettagli

Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u.

Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u. Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u. Definizione Una conica è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee (x,

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DANIELE ANDREUCCI DIP. SCIENZE DI BASE E APPLICATE PER L INGEGNERIA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

Dettagli

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 14 gennaio A)

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 14 gennaio A) Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 4 gennaio 24 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Si considerino le rette s : { x x 2 2x 3 = 2 3x x 2 =, { x + x s 2 : 2 x 3 = x 2 =.. Stabilire

Dettagli

La buca di potenziale di altezza infinita.

La buca di potenziale di altezza infinita. La buca di potenziale di altezza infinita. Un caso semplice, ma interessante per le implicazioni, anche intuitive, che ne derivano, è quello della particella quantistica in una buca di potenziale. Consideriamo

Dettagli