Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia
|
|
- Marcellino Gagliardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia I dati Istat relativi al 212 sui consumi delle famiglie e povertà relativa ed assoluta ci mostrano un quadro per la prima volta in evidente contraddizione con le precedenti rilevazioni: assistiamo, infatti, a livello nazionale ad una contrazione della spesa media per consumi e anche per il Nord, Lombardia compresa, si registra una crescita delle famiglie in condizione di povertà. a cura di Lombardia Sociale - mercoledì, luglio 2, I consumi delle famiglie Il dato a livello nazionale vede per il 212 una spesa media mensile pari, in valori correnti, a 2.419, spesa che, tenuto conto dell errore campionario e della dinamica inflazionistica è diminuita anche in termini reali (-2,8%) rispetto all anno precedente. La Lombardia perde il primato di regione con la spesa media mensile più elevata, per il 212 attribuito al Trentino Alto Adige, ma come si può vedere in Tabella 1 si colloca comunque al secondo posto con mensili. Tabella 1. La spesa media mensile delle famiglie per regione Anni Fonte dati: Istat - I consumi delle famiglie Variazione Piemonte ,7 Valle d Aosta ,2 Lombardia ,5 Trentino-Alto Adige ,2 - Bolzano ,1 - Trento ,4 Veneto ,3 Friuli-Venezia Giulia ,1 Liguria ,4 Emilia-Romagna ,3 Toscana ,1 Umbria ,3 Marche ,1 Lazio ,1 1 / 7
2 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia Abruzzo ,7 Molise ,4 Campania ,5 Puglia ,1 Basilicata ,5 Calabria ,5 Sicilia ,5 Sardegna ,2 ITALIA ,8 Elaborazioni IRS su dati Istat Indagine sui consumi Anni È, tuttavia, una spesa che registra una variazione in termini negativi senza precedenti: -5,5% rispetto al 211 e che porta la Lombardia ai livelli di spesa più bassi degli ultimi 6 anni (vedi Tabella 2). Tabella 2. La spesa media mensile familiare in Regione Lombardia Anni Fonte dati: Istat - I consumi delle famiglie Lombardia 2.896, , 2.917, , 3.33, 2.866,? +,3% +1,1% -,4% -,7% +4,8% -5,5% Nord Ovest 2.763, , , ,* Nord Est 2.844, , , , 2.761, Centro 2.539, , , , 2.577, 2.511, Sud 2.39, , , ,** 1.894, 1.844, Isole 1.829, , ,89 ITALIA 2.48,7 2.48, , , 2.488, 2.419, * A partire dal 21 il dato disponibile comprende tutto il Nord Italia. ** A partire dal 21 il dato disponibile non riporta la suddivisione tra Sud e Isole. Se ritorniamo alla Tabella 1 riportante le variazioni nella spesa media mensile nel biennio , dal confronto con le altre regioni italiane, la Lombardia subisce la contrazione maggiore per il Nord Italia e a livello nazionale è in seconda posizione dietro alla Calabria (con un -7,5%), dato dal quale si mette in evidenza il cambio di rotta che vede protagoniste le famiglie lombarde. Entrando invece nel merito della composizione della spesa, possiamo notare a livello nazionale una 2 / 7
3 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia crescita delle quote destinate ai combustibili e all energia (dal 5,2% al 5,6%) e, parallelamente, la contrazione della spesa destinata all abbigliamento e alle calzature e all acquisto di arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa. Analizzando le voci dei capitoli di spesa per la Lombardia riportate in Tabella 3 troviamo conferma di questo trend, seppur vadano messi in evidenza per le famiglie lombarde un incremento delle spese legate all abitazione ed una diminuzione delle spese per trasporti, quest ultimo dato da imputarsi con molta probabilità alla spesa per la benzina, in diminuzione a seguito della riduzione della percentuale di famiglie che l acquistano. Ad integrazione di questo quadro è interessante segnalare come rimanga pressoché stabile la voce di spesa per le Comunicazioni, ciò ad avvalorare quanto messo in evidenza peraltro anche nell ultimo rapporto Éupolis[1] per cui se le famiglie povere a differenza delle non povere devono dare priorità a spese quali i combustibili e l energia, non rinunciano comunque alle spese per le comunicazioni laddove l utilizzo del telefono cellulare rappresenta una importante opportunità di relazione. Tabella 3. La spesa media mensile familiare in Regione Lombardia per capitolo di spesa Anni Fonte dati: Istat - I consumi delle famiglie v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Alimentari e bevande 462, ,37 16,5 469,9 16,1 474,94 16,4 491,35 16,2 472,89 16,5 89 Tabacchi 21,7 5,8 22,32,8 19,16,7 2,27,7 21,23,7 22,93,8 Abbigliamento/calzature 166, 5,7 174,33 6, 151,82 5,2 144,8 5, 154,68 5,1 134,7 4,7 47 Abitazione 822, 28,4 818,8 27,9 826,54 28,3 857,22 29,6 891,7 29,4 877, 3,6 42 Combustibili ed energia 122, 4,2 146,49 5, 153,1 5,2 141,9 4,9 148,62 4,9 146,17 5,1 19 Mobili/elett./servizi per la 166, 5,8 158,79 5,4 164,94 5,7 156,38 5,4 157,72 5,2 14,43 4,9 casa 54 Sanità 134, 4,6 19,34 3,7 98,52 3,4 14,26 3,6 16,16 3,5 1,31 3,5 14 Trasporti 455, 15, 426,4 14,5 437,4 15, 44,19 15,2 497,41 16,4 424,17 14, Comunicazioni 52,5 1,8 54,65 1,9 53,74 1,8 55,2 1,9 51,56 1,7 51,59 1,8 7 Istruzione 28,7 6 1, 32,95 1,1 28,49 1, 28,96 1, 33,36 1,1 37,26 1,3 Tempo 128, 4,4 132,3 4,5 128,5 4,4 139,1 4,8 145,58 4,8 131,84 4,6 3 / 7
4 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia libero/cultura/giochi 24 Altri beni e servizi 334, 41 SPESA MEDIA MENSILE ,2 11,5 371,29 12,7 386,72 13,3 333,4 11,5 339,7 11,2 329,59 11,5 1, 2.929, 1, 2.917, 69 1, 2.896, 1, 3.33, 1, 2.866, 1, Elaborazioni IRS su dati Istat Indagine sui consumi Anni I dati sulla povertà relativa Il dato a livello nazionale diffuso dall Istat mette in evidenza per il 212 come il 12,7% delle famiglie sia relativamente povero (ovvero oltre 9 milioni di persone) e il 6,8% lo sia in termini assoluti (oltre i 4 milioni)[2]. E un dato che, coerentemente con quanto registrato dall indagine sui consumi, interrompe bruscamente la sostanziale stabilità registrata nel corso dell ultimo quinquennio e che per la Regione Lombardia registra un aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al 211. L incidenza sia della povertà relativa che della povertà assoluta aumenta tra il 211 e il 212 pressoché in tutte e tre le ripartizioni territoriali (vedi Tabella 4 e Tabella 5). Tabella 4. Incidenza di povertà relativa Dato % Regione Lombardia e Italia Anni Fonte dati: Istat - La povertà in Italia Lombardia 4,8 4,4 4,4 4, 4,2 6, Nord 5,5 4,9 4,9 4,9 4,9 6,2 Centro 6,4 6,7 5,9 6,3 6,4 6,1 Mezzogiorno 22,5 23,8 22,7 23, 23,3 24,8 ITALIA 11,1 11,3 1,8 11, 11,1 12,7 Tabella 5. Incidenza di povertà assoluta per ripartizione geografica Anni , valori % Fonte dati: Istat - La povertà in Italia / 7
5 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia Nord 3,6 3,6 3,7 5,5 Centro 2,7 3,8 4,1 5,1 Mezzogiorno 7,7 6,7 8, 9,8 ITALIA 4,7 4,6 5,2 6,8 È interessante a questo punto richiamare quanto si evince in Figura 1 osservando l evoluzione nell incidenza della povertà assoluta nell ultimo triennio. Se per il Centro l incremento delle famiglie in condizione di povertà assoluta era ben visibile già negli anni precedenti, visto che la variazione maggiore (+4,7%) si osserva nel biennio 29-21, nel Mezzogiorno e al Nord la massima crescita dell incidenza di povertà si osserva nell ultimo biennio. In particolare il Nord, che presentava una variazione di solo +2,8% nel , conosce un picco del +48,6% nel Figura 1. Variazioni nell incidenza della povertà assoluta per ripartizione geografica Anni , valori % Fonte dati: Istat - La povertà in Italia Elaborazioni IRS su dati Istat Anni L Istat precisa in questo senso come la povertà sia aumentata per molti sottogruppi di popolazione toccando anche quelli che tradizionalmente presentavano una diffusione del fenomeno più contenuta. Entrando nel merito delle tipologie familiari che versano maggiormente in condizione di fragilità, il dato nazionale mette in evidenza come l incidenza della povertà assoluta sia aumentata in particolar modo tra le famiglie composte da coppie con tre o più figli (con una crescita dal 1,4% al 16,2%), specialmente in caso di presenza di figli minori (in questo caso l incremento sale dal 1,9% al 17,1%). I peggioramenti più marcati si osservano per le realtà familiari con problemi di accesso al mercato del lavoro: la quota di famiglie povere tra quelle con a capo una persona in cerca di occupazione cresce nel biennio dal 27,8% al 35,6%. Il Nord Italia, come sopra richiamato, è colpito duramente da questo peggioramento complessivo: le condizioni di vita delle famiglie settentrionali si sono aggravate soprattutto se a capo della famiglia vi è una persona in cerca di lavoro, la variazione registrata vede un incidenza della povertà raddoppiata dall 11,7% del 211 al 22,3% del 212. Ciò che tuttavia l Istat sottolinea nel rimarcare la gravità della situazione è che un livello di istruzione medio alto e un lavoro, anche di elevato livello professionale, non garantiscono più dal rischio di cadere in povertà assoluta, soprattutto quando altri membri della 5 / 7
6 Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia famiglia perdono la propria posizione professionale [3]. In conclusione di questo scenario la Regione Lombardia con il 6,% vede in una condizione di povertà oltre 264. famiglie, pari a circa 585. persone, con una crescita in termini assoluti rispetto al 211 di 2. persone[4]. Dato quest ultimo che conferma quanto già si segnalava sempre all interno del rapporto Éupolis per cui la mobilità in uscita dalla povertà si è ridotta piuttosto che ampliata [5] e che, parallelamente, rappresenta un importante indicatore di una cronicizzazione delle situazioni di fragilità delle famiglie che si auspica abbia la giusta attenzione nell agenda politica regionale dei prossimi mesi. [1] Vedi L. Cavedo Povertà assoluta in Lombardia in L esclusione sociale in Lombardia. Quarto Rapporto 211, Éupolis Lombardia, Febbraio 213. [2] Per la precisione la soglia di povertà relativa per il 212, per una famiglia di due componenti, è pari a 99,88, circa 2 in meno di quella stabilita nel 211, i dati diffusi calcolano persone povere in termini relativi e povere in termini assoluti. Ricordiamo che l Istat calcola l incidenza della povertà assoluta sulla base di una soglia di povertà corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire il paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile (cfr. [3] Vedi Istat, La povertà in Italia - Anno 212, p. 9. [4] Dato calcolato dall annuario statistico regionale ( da cui risultano nel 212 in Lombardia famiglie e una popolazione residente di persone, per un numero medio di componenti per famiglia pari a 2,21. 6 / 7
7 Powered by TCPDF ( Consumi delle famiglie e povertà in Regione Lombardia [5] Vedi G. Rovati Povertà temporanea e povertà persistente: indicazioni di policy dal network ORES in L esclusione sociale in Lombardia. Quarto Rapporto 211. PDF generated by Kalin's PDF Creation Station 7 / 7
9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliLa povertà in Italia nel La povertà relativa. 30 Luglio 2009
30 Luglio 2009 La povertà in Italia nel 2008 Direzione centrale cazione ed editoria Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Informazioni e chiarimenti Condizioni economiche delle famiglie Nicoletta Pannuzi Tel. +
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno luglio e tra le famiglie dove i redditi da lavoro si associano a redditi da pensione (dal 3,6% al 5,3%).
17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliOccupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 7 Dicembre 2016 Gli ultimi
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno luglio INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni , valori percentuali
17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila). La soglia di
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
DettagliLa povertà in Toscana: l'incidenza della povertà relativa delle famiglie nel 2015
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 14 luglio 2016 La povertà in Toscana: l'incidenza della povertà relativa delle famiglie nel 2015
DettagliLingua italiana e dialetti in Italia
Statistiche in breve del 12 marzo 2002 Lingua italiana e dialetti in Italia Anno 2000 Si consolida l, diminuisce l uso esclusivo del, aumenta l uso alternato Continua a crescere l uso dell nei confronti
DettagliINDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliIL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *
IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali
DettagliIl commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per l ufficio: un profilo statistico
FEDERAZIONE NAZIONALE CARTOLAI Il commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per l ufficio: un profilo statistico Ufficio Studi Confcommercio Febbraio 2013 INDICE 1. Struttura e caratteristiche
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliDISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014
SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel mese di gennaio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 81,4 milioni, in diminuzione del -10,4% rispetto
DettagliIn base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni
In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni in Campania ammonta a miliardi di e ro, di cui relativ
DettagliI LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI
I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI Evoluzione dal 2006 al 2010 del lavoro dipendente in Italia P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliFEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA
FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA SETTEMBRE 2009 Il lavoro si inserisce nell ambito delle attività dell
DettagliIMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA
IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA A seguito delle difficoltà in cui versano molte banche italiane, nell ultimo anno (maggio 2016 sullo stesso mese del 2015) gli impieghi bancari
DettagliNidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni
NIDI E SERVIZI PER L INFANZIA Conoscere per governare Nidi e servizi : l indagine sulla spesa sociale dei Comuni Giulia Milan - Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali
DettagliLA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA
LA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA Ufficio Studi Roma, 16 settembre 2009 Premessa La dinamica dei prezzi è costantemente all attenzione dell opinione pubblica per le tante implicazioni, sociali
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliLa popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014
La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari
DettagliStatistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori Domestici Nell anno 2015 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 886.125,
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA
CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società
DettagliI servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.
I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. L ISTAT ha pubblicato in queste settimane il volume Italia relativo all 8 Censimento dell industria
DettagliNota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016
Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato
DettagliASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI
ASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI Nel 2014 un dipendente pubblico su 2 è rimasto a casa per malattia, uno su 3 nel privato ============== Secondo una stima dell Ufficio studi
DettagliAUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA
Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico
DettagliStatistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2017 Anno 2016 Lavoratori Domestici Nell anno 2016 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 866.747,
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliIMPRESA CULTURA CREATIVITÀ, PARTECIPAZIONE, COMPETITIVITÀ. - Focus Roma e Lazio - L andamento della domanda culturale nella Capitale e nella regione
IMPRESA CULTURA CREATIVITÀ, PARTECIPAZIONE, COMPETITIVITÀ 12 Rapporto Annuale Federculture 2016 - Focus Roma e Lazio - L andamento della domanda culturale nella Capitale e nella regione In termini di spesa
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2008 12 dicembre 2008 Nel periodo gennaio-settembre 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato, rispetto al corrispondente periodo
DettagliUn confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011
IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto
DettagliLa povertà relativa in Italia nel 2006
4 ottobre 2007 La povertà relativa in Italia nel 2006 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimenti Condizioni
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007
I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni
DettagliLa povertà in Italia nel 2009
15 luglio 2010 Anno 2009 La povertà in Italia nel 2009 L'Istituto nazionale di statistica comunica i dati relativi alla povertà relativa e assoluta delle famiglie residenti in Italia, sulla base delle
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del
DettagliAnalisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito
Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Gennaio-giugno 2012 Marketing CartaSi 1 Un semestre impulsivo Sei mesi in altalena con lo sguardo all Europa Nel primo semestre 2012 gli
DettagliLa povertà relativa in Italia nel 2007
4 novembre 2008 La povertà relativa in Italia nel 2007 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimenti Condizioni
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliLa povertà relativa in Italia nel 2003
La povertà relativa in Italia nel 2003 13 ottobre 2004 Nel 2003 le famiglie in Italia che vivono in condizione di povertà relativa sono 2 milioni 360 mila, pari al 10,6% delle famiglie residenti, per un
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2014 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliContiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)
Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T. 2016 (fonte: MLPS) Commercio estero e prezzi all import Maggio: export -0,2% import -1,2%, prezzi all import prodotti industriali +1,0% su
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 Giugno 2006 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione: Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni sono state effettuate sui dati
DettagliCentro Studi Gianfranco Imperatori. Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali. Sintesi 2008
Centro Studi Gianfranco Imperatori Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali Sintesi 2008 Luglio 2009 Le elaborazioni presentate nelle tavole e nei grafici che seguono descrivono
DettagliNel Mez zo g i o r n o
OCCUPAZIONE: LE CIFRE DEL DISAGIO Nel Mez zo g i o r n o le pro s p e t t i ve occupazionali - secondo lo Sv i m ez - restano scarse soprattutto per i giovani che re g i s t r a vano a gennaio un tasso
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi
DettagliIndice dei prezzi al consumo in Toscana e in Italia nel I confronti su scala nazionale
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 17 Gennaio 2017 Indice dei prezzi al consumo in Toscana e in Italia nel 2016. I confronti su scala
DettagliLe consistenze e la natimortalità
Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di
DettagliL OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliCON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI.
CON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI. BOOM PER BEVANDE ALCOLICHE/TABACCHI (+63,7%), BOLLETTE, AFFITTI E MANUTENZIONE CASA (+45,8%), TRASPORTI (+40,9%) A dieci anni
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2 al 29. Glossario: Arrivi: secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti,
Dettagli39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA
39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 1/2014 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Pil... 9 Valore aggiunto... 10 Occupazione...
DettagliOpen Fondazione Nord Est Dicembre 2013
B5 Reddito e condizioni economiche delle famiglie In questa scheda sono raggruppate e sintetizzate le informazioni ufficiali, prodotte dall Istat, sulla condizione economica delle famiglie a partire dalle
DettagliFONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
DettagliUfficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche
Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato
DettagliSiae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica
Tavola 1 I dati elaborati dalla Siae hanno carattere censuario e non campionario: ossia i valori esposti sono la sintesi di tutte le informazioni raccolte sul territorio dai 650 uffici della SIAE. la rilevazione
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI
Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 204: aggiornamento al 30/04/204 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering su base dati Inail DATI INAIL NAZIONALI
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2007 13 marzo 2008 Nel 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 8 per cento rispetto al 2006 (più 6,1 per cento verso
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 07: aggiornamento al 30//07 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/7/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliDATI SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA GENNAIO-SETTEMBRE 2011
DATI SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA GENNAIO-SETTEMBRE 2011 Vengono pubblicati on line sul sito www. agenas.it, i dati riferiti al periodo gennaio-settembre 2011 relativi alla spesa farmaceutica convenzionata
DettagliFOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.
trimestre, pertanto il dato a livello nazionale può non corrispondere alla somma dei lavoratori di ciascuna regione. Fonte dei dati. Ministero del Lavoro. SISCO (Sistema Informativo Statistico Comunicazioni
DettagliBANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI
Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus
DettagliCapitolo 15. Costruzioni
Capitolo 15 Costruzioni 15. Costruzioni Per saperne di più... ISTAT. I.stat: il tuo accesso diretto alla statistica italiana. Roma. http://dati.istat.it. A partire dal 2012 l Istat ha ulteriormente ampliato
DettagliCapitolo. Popolazione
2 Capitolo Popolazione 2. Popolazione Per saperne di più... f f f f Dinamica della popolazione residente ISTAT. Banche dati e sistemi informativi. Roma. http://www.istat.it. ISTAT. Elenco dei comuni al
DettagliIl reddito disponibile delle famiglie nelle regioni italiane Anni
6 dicembre 2005 Il reddito delle famiglie nelle regioni italiane Anni 1995-2003 L'Istat presenta le stime dei Conti Regionali delle Famiglie per gli anni 1995-2003, elaborati secondo il Sistema Europeo
DettagliLa dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale
La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliCrediti in sofferenza e aste immobiliari
Crediti in sofferenza e aste immobiliari Italia, Aprile 2015 SOFFERENZE BANCARIE E ASTE IMMOBILIARI Settembre www.osservatorioimmobiliaredigitale.it Copyright - Tutti i diritti sono riservati Sommario
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO
ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici
DettagliIl divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009
Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle
Dettagli