Rapporto sulla spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato 2012 a cura di Guido Nannariello La spesa per trasferimenti e incentivi alle imprese
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1 Roma, 19 ottobre 2012 Rapporto sulla spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato 2012 a cura di Guido Nannariello
2 Sommario della presentazione 1. Trasferimenti alle imprese Conto della PA, BdS, Tesoreria, flussi, 2. Incentivi alle imprese Obiettivo del lavoro, perimetro analisi, procedura, 3. Risultati Quantificazione, serie storica, ripartizione settoriale, mappa degli incentivi, 2
3 Trasferimenti alle imprese nel conto della PA e nel BdS Conto delle Amministrazioni Pubbliche» Contributi alla produzione;» Trasferimenti correnti diversi;» Contributi agli investimenti;» Altri trasferimenti in conto capitale. Bilancio dello Stato TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (CAT 4.) 32,9 mld 2011 Mln ( ) % 4.614,42 23,0% TRASFERIMENTI CORRENTI A IMPRESE (CAT 6) 4.796,33 23,9% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (CAT. 22) 406,15 2,0% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AD IMPRESE (CAT 23) 9.859,76 49,1% 15,0 mld Stato 17.2 mld Amm. locali 0.7 mld Enti diversi 14,6 mld ACQUISIZIONI DI ATTIVITA' FINANZIARIE (CAT. 31) 405,45 2,0% Totale complessivo ,12 100,0% 3
4 Trasferimenti imprese: flussi finanziari BdS (2011) 20,1 mld 15,6 mld 4,5 mld TESORERIA IMPRESE 1,06 mld Fondo UE (2011) 1,4 mld 0,34 mld 4
5 Trasferimenti a imprese: tipologie 2011 Mln ( ) % Fondo perduto ,88 68,2% Contratti di servizio e/o di programma 3.379,00 16,8% Contributi pluriennali 2.204,25 11,0% Fondi rotativi 386,35 1,9% Copertura disavanzi 100,71 0,5% Fondo di garanzia 290,83 1,4% Apporti di capitale 19,09 0,1% Totale complessivo ,12 100,0% 5
6 Attenzione!!! Trasferimenti alle imprese Incentivi alle imprese 6
7 Sommario della presentazione 1. Trasferimenti alle imprese Conto della PA, BdS, Tesoreria, flussi, 2. Incentivi alle imprese Obiettivo del lavoro, perimetro, procedura, 3. Risultati Quantificazione, serie storica, ripartizione settoriale, mappa degli incentivi, 7
8 Obiettivi del lavoro e caratteristiche distintive Obiettivi del lavoro: obiettivo primario è fornire una stima delle risorse messe a disposizione del sistema d impresa negli ultimi anni restituendo, ove possibile, un articolazione settoriale e territoriale degli incentivi erogati. obiettivo secondario è effettuare una mappatura degli incentivi. Caratteristiche distintive: - Visione d insieme (normativa, contabile, settoriale) - Aggiornamento dei dati (31 dicembre 2011) - Monitoraggio dell intero processo di spesa Perché un lavoro sugli incentivi?» Forte attenzione sul tema;» Elevata variabilità delle stime. 8
9 Incentivi alle imprese: inquadramento Strumenti normativi» 91 a livello nazionale, a livello regionale (Fonte: Mise, 2009);» 78 a livello nazionale, a livello regionale (Fonte: Mise, 2012);» Il DL 83/2012 convertito il L.134/2012 di recente ne ha abrogate 43. Articolato numero distrumenti finanziari disponibili - contributi agli investimenti, crediti d imposta, sgravi contributivi, Principio generale UE in materia di aiuti: incompatibilità salvo deroghe Il principio della controprestazione. In questo studio sono considerati incentivi tutte le forme di sostegno a favore del settore produttivo. Si tratta di risorse trasferite alle imprese per le quali lo Stato non riceve in cambio alcuna controprestazione 9
10 Perimetro dell analisi Sono inclusi, dunque, i contributi, le sovvenzioni, i trasferimenti, le forme di garanzia concesse sul credito, le agevolazioni fiscali, previdenziali etc. Sono esclusi i trasferimenti, a qualunque titolo ad: - Aziende pubbliche in senso stretto e le aziende private che erogano servizi pubblici (es. Ferrovie dello StatoSpa, Poste Italiana Spa, Autostrade Spa); - Aziende municipalizzate; - Autorità amministrative indipendenti c.d. authority (es. Consob, Isvap, AGcom, Antitrust, Avcp, ) anche se costituite sotto forma giuridica di aziende private. Sono inoltre esclusi: - Incentivi erogati dall UE attraverso i fondi strutturali; - Incentivi erogati dalle Regioni (Ue e non UE) o erogati da altri enti locali Più in generale sono escluse le forme di sostegno al settore privato che non transitano attraverso il bilancio dello stato. 10
11 La procedura seguita: un analisi a più stadi 1/2 1. Classificazione economica Non consente di individuare da sola - in modo univoco - gli incentivi alle imprese 2. Capitoli di bilancio Sono più dettagliati ma in molti casi i capitoli di spesa contengono risorse che hanno molteplici finalità 3. Piani gestionali Ancora più dettagliati ma in alcuni casi i PG hanno molteplici destinatari e Leggi di spesa 11
12 La procedura seguita: un analisi a più stadi 2/2 Questo approccio integrato ha consentito di aumentare il dettaglio dell analisi perché le informazioni contenute ad un certo livello, hanno sopperito alla mancanza di informazioni presenti ad altri livelli. Nel complesso, l analisi ha riguardato Piani Gestionali nel periodo tra il Successivamente tale aggregato è stato classificato separando gli incentivi dai non incentivi, ed attribuendo una appartenenza settoriale: Primario; Secondario; Terziario. Fonti normative Ricognizione Rapporto MISE 2009 e 2012; Decreto di riordino; Documenti interni; Autorizzazioni di spesa (circa 130 autorizzazioni di spesa). 12
13 Sommario della presentazione 1. Trasferimenti alle imprese Conto della PA, BdS, Tesoreria, flussi, 2. Incentivi alle imprese Obiettivo del lavoro, perimetro, procedura, 3. Risultati Quantificazione, serie storica, ripartizione settoriale, mappa degli incentivi, 13
14 Incentivi: alcuni esempi (2011) 1. Incentivi alle imprese (5.335mln) Contributi settore aeronautico Fondo per la finanza di impresa Fondo per gli interventi in editoria Incentivi all autotrasporto Totale (mln) 6.805(MIN) (MAX) 2. Incentivi fiscali (1.187 mln) Bonus acquisto veicoli Crediti di imp. per attività di ricerca industriale Crediti di imp. per acquisizione beni strumentali aree svantaggiate Crediti di imp. per imprese che incrementano i lav. a tempo indeterminato 3. Incentivi contributivi e previdenziali ( mln) Interventi a sostegno dell occupazione Trattamenti di mobilità Minori entrate contributive agricoltura Sgravi contributivi alle imprese che esercitano la pesca Assegni familiari da corrispondere ai coltivatori diretti Agevolazioni imprese artigiane Sgravi contributivi alle imprese impegnate nei servizi marittimi di cabotaggio 14
15 Incentivi: serie storica Incentivi alle imprese 4.756, , , , ,9 2. Incentivi fiscali 1.043, , , , ,2 3. Incentivi contributivi e previdenziali 1.250, , ,4 355,6 282,7 Totale 7.049, , , , ,8 15
16 Credito d imposta per settore ( ) Mln ( ) % Automobilistico 2.673,28 30,7% Ricerca e Sviluppo 1.843,20 21,1% Navale 726,03 8,3% Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 702,99 8,1% Spettacolo 236,68 2,7% Editoria 132,37 1,5% Autotrasporto 44,00 0,5% Altro (non riconducibile ad uno specifico settore) 2.359,22 27,1% Totale complessivo 8.717,77 100,0% 16
17 Incentivi per categoria economica. Periodo Mln ( ) % TRASFERIMENTI CORRENTI A IMPRESE (Cat. 6) 6.648,24 15,6% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AD IMPRESE (Cat. 23) TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (Cat. 4) ,98 58,7% 8.294,05 19,5% CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (Cat. 22) 489,68 1,1% ALTRE CATEGORIE 2.172,62 5,1% Totale complessivo ,56 100,0% 17
18 Confronto settoriale: incentivi e valore aggiunto * Il valore aggiunto è calcolato al netto della componente relativa ai servizi del settore pubblico 18
19 Una mappa degli incentivi: esempi 1/2 Leggi Autorizzazioni Incentivi alle imprese Incentivi fiscali Incentivi contributivi e previdenziali Amministrazione Incentivi alle imprese Incentivi fiscali Incentivi contributivi e previdenziali MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DL n. 135 / 2009 DL n. 393 / 1996 DL n. 225 / 2010 DL n. 98 / 2011 DL n. 269 / 2003 L n. 261 / 1997 DL n. 324 / 1997 L n. 67 / 1987 DL n. 5 / 2009 LF n. 296 / 2006 DL n. 70 / 2011 LF n. 311 / 2004 L n. 449 / 1997 L n. 30 / 1998 LF n. 350 / 2003 L n. 62 / 2001 L n. 472 / 1999 LF n. 388 / 2000 LF n. 191 / 2009 LF n. 448 / 2001 LF n. 244 / 2007 L n. 394 / 1981 LF n. 296 / 2006 L n. 295 / 1973 LF n. 388 / 2000 DPR n. 223 / 2010 LF n. 448 / 2001 L n. 370 /
20 Una mappa degli incentivi: esempi 2/2 FONDO PER LA FINANZA D IMPRESA INTERVENTI SETTORE AEREONAUTICO IMPRESE EDITRICI, EDITORIA CONTRIBUTI ALLE SCUOLE NON STATALI CREDITO D'IMPOSTA RICERCA INCENTIVI AUTO BONUS AUTOVEICOLI CREDITO D'IMPOSTA INV.TI AREE SVANTAGGIATE CREDITI D'IMPOSTA IMPRESE CINEMATOGRAFICHE SGRAVI IMPRESE CABOTAGGIO AUTOTRASPORTO PREMI INAIL 20
21 Sintesi dei risultati Trasferimenti Conto PA 32,9 mld Trasferimenti BdS 20,1 mld Incentivi 6.805(MIN) (MAX) 21
22 Grazie per l attenzione 22
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