PROCEDURA INGRESSO OPERATORI, VISITATORI E ATTREZZATURE IN RIANIMAZIONE
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- Floriana Mauri
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1 ASL AL Sede legale: Viale Giolitti, Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n Struttura: : Rischio Clinico e Rischio Infettivo Tel : pcostanzo@aslal.it Emesso il: Pagina: 1 di 6 PROCEDURA INGRESSO OPERATORI, VISITATORI E ATTREZZATURE IN RIANIMAZIONE INDICE: 1. Razionale pag Obiettivi della procedura pag Destinatari pag Istruzioni operative pag Ingresso operatori esterni alla SOC Rianimazione pag Ingresso visitatori pag Ingresso attrezzature pag. 7 Bibliografia pag. 8 Allegato 1 - Locandina Procedura ingresso nei box di rianimazione per gli operatori Allegato 2 - Locandina Procedura ingresso nei box di rianimazione per visitatori PP.OO. Casale M, Novi L., Acqui T. Allegato 3 - Locandina Procedura ingresso nei box di rianimazione per visitatori P.O. Tortona Redazione: ICI Dott.ssa L. Bisogni Soc Rischio Clinico e Rischio Infettivo ICI C. Degiovanni Soc Rischio Clinico e Rischio Infettivo ICI E. Ferrando Soc Rischio Clinico e Rischio Infettivo ICI A. Pernecco Soc Rischio Clinico e Rischio Infettivo CPSE C. Bertazzo Soc Rianimazione PO Casale CPSE S. Grandi Soc Rianimazione PO Tortona CPSE A. Bava Soc Rianimazione PO Novi Ligure CPSE M. C. Semino Soc Rianimazione PO Acqui Approvazione: Dott. P.Costanzo Direttore S.O.C Rischio Clinico e Rischio Infettivo Autorizzazione emissione: Dott. P. Tofanini Coordinatore della Rete dei Presidi Ospedalieri
2 Emesso il: Pagina 2 di 6 1. RAZIONALE: I pazienti ricoverati in Rianimazione sono ad alto rischio di acquisire un infezione correlata all assistenza sanitaria (ICA) a causa delle ridotte difese immunitarie e della frequente esposizione a procedure invasive. Tali infezioni sono sempre più frequentemente sostenute da patogeni resistenti agli antibiotici. Più del 20% di tutte le infezioni nosocomiali coinvolgono i pazienti che sono ammessi in una terapia intensiva e l 80% di queste sono correlate ad un device necessario per mantenere in vita il paziente: infezioni del sangue correlate a catetere vascolare, polmonite associata a ventilazione meccanica, infezioni del sito chirurgico, infezioni del tratto urinario. Rispetto ad altri luoghi di cura, i pazienti ricoverati in terapia intensiva, per la loro complessità clinica, vengono assistiti da un numero più elevato di operatori sanitari. Il comportamento degli operatori (ad es. il lavaggio delle mani, le pratiche assistenziali, ecc ) influenza in modo significativo il rischio di trasmissione crociata delle infezioni con notevole impatto sulla morbilità e mortalità dei pazienti. I microrganismi responsabili delle ICA possono provenire da serbatoi ambientali, dal paziente stesso o possono essere trasferiti da un paziente all altro dagli operatori sanitari. Per prevenire o controllare l evento infezione, è dunque necessario mettere in atto le misure note come efficaci a controllare le potenziali fonti di infezioni. Il notevole aumento di isolamenti di microrganismi multi resistenti che hanno talvolta determinato, negli ultimi anni, cluster epidemici anche presso le terapie intensive dell ASL AL, ha fatto emergere la necessità di rivedere le regole di ingresso nell unità di Rianimazione e la formulazione di nuove indicazioni operative.
3 Emesso il: Pagina 3 di 6 2. OBIETTIVI DELLA PROCEDURA: - Uniformare le regole di ingresso e comportamento degli operatori esterni all Azienda presso le SS.OO.CC Rianimazione dell ASL AL - Uniformare le regole di ingresso dei visitatori presso le SS.OO.CC Rianimazione dell ASL AL - Uniformare le regole di ingresso delle attrezzature presso le SS.OO.CC Rianimazione dell ASL AL - Uniformare le procedure di ingresso e comportamento degli addetti ai trasporti dei pazienti ricoverati; - Uniformare le procedure di ingresso e comportamento di tutti gli operatori interni all Azienda che accedono alla rianimazione. 3. DESTINATARI: - tutto il personale delle SOC Rianimazione presso ASL AL - tutto il personale esterno alla SOC Rianimazione; - i visitatori dei pazienti ricoverati - gli addetti ai trasporti dei pazienti
4 Emesso il: Pagina 4 di 6 4. ISTRUZIONI OPERATIVE 4.1 Ingresso operatori esterni alla S.O.C. Rianimazione Al fine di prevenire la diffusione di microrganismi multi resistenti all interno del Presidio Ospedaliero, è importante che tutti gli operatori che accedono alla Rianimazione, per consulenza o trattamento dei pazienti, seguano le seguenti indicazioni: - prima di entrare nel box 1. frizionare le mani con gel alcolico 2. indossare CAMICE MONOUSO e GUANTI 3. se le condizioni cliniche del paziente lo richiedono, indossare anche la mascherina e la cuffia 4. - dentro il box 1. cambiarsi i guanti dopo ogni contatto col paziente e prima di eseguire altre attività - dopo l uscita dal box 1. eliminare i DPI (nel contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo) 2. lavarsi le mani con acqua e sapone o frizionarle con gel alcolico Si richiede a tutto il personale della SOC Rianimazione di vigilare sul rispetto di queste indicazioni e di pretendere dai colleghi la piena adesione a questa procedura, concordata con la SOC Rischio Clinico e Rischio Infettivo e la Direzione Medica.
5 Emesso il: Pagina 5 di Ingresso visitatori Al fine di preservare il paziente critico della rianimazione da germi provenienti dall esterno, si richiede ai visitatori che entrano nel box di adempiere a semplici regole di ingresso, come sotto specificato: 1. astenersi dalla visita se si è affetti da raffreddore, influenza o altra malattia trasmissibile 2. frizionare le mani con gel alcolico o lavare le mani con acqua e sapone 3. è ammesso al massimo un visitatore adulto per volta 4. indossare il camice monouso e i soprascarpe Si richiede a tutto il personale della SOC Rianimazione di vigilare sul rispetto di queste indicazioni da parte dei visitatori. 4.3 Ingresso attrezzature In Rianimazione sono presenti attrezzature che stazionano nel reparto per un utilizzo esclusivo nella SOC,vi sono invece alcune attrezzature che vengono introdotte dall esterno (es. monitor dialisi, apparecchio di radiologia, ecc..). Per l ingresso nei box di tali apparecchiature, controllando le indicazioni del Produttore dell apparecchiatura, si richiedono le seguenti indicazioni: 1. l apparecchiatura (se esterna alla rianimazione o contaminata) prima di entrare nel box deve essere disinfettata con sodio ipoclorito a 1000 ppm ( Antisapril 40 ml in 1 litro oppure Bionil 2 cpr in 1 litro di acqua o Amuchina spray ); 2. al termine dell uso, per le apparecchiature sia interne che esterne, disinfettarle con sodio ipoclorito a 1000 ppm ( Antisapril 40 ml in 1 litro oppure Bionil 2 cpr in 1 litro di acqua o Amuchina spray ); 3. per le cassette radiografiche, da porre sotto il paziente, è richiesto che vengano inserite in un sacchetto in tnt monouso, da smaltire nei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo prima di uscire dal box. 4. la lettiga dell ambulanza non entra all interno dei box, ma il trasferimento del paziente avviene nello spazio attiguo appositamente dedicato; 5. la barella del Servizio Mortuario non entra nei box ma si arresta alla zona filtro, ove avviene il trasferimento della salma. Si richiede a tutto il personale della SOC Rianimazione di vigilare sul rispetto di queste indicazioni da parte dei colleghi che adoperano le attrezzature nei box dei pazienti.
6 Emesso il: Pagina 6 di 6 BIBLIOGRAFIA - CDC Atlanta: Guideline for Isolation Precaution: Preventing Transmission of Infectious Agents in Healthcare settings, CCM - Regione Emilia Romagna: Compendio delle principali misure per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all assistenza, Buone pratiche infermieristiche per il controllo delle infezioni nelle Unità di Terapia Intensiva, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale dell Emilia Romagna, gennaio 2011; - Giornale italiano delle infezioni ospedaliere, vol. 15, n. 3/4, pag.: ; Vesalio Edizioni; 2008
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