1. LʼEDITORIALE1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

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1 1. LʼEDITORIALE1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Cari amici, questa volta siamo molto emozionati. Stiamo per invitarvi a un incontro davvero importante e vi diciamo volentieri perchè. Vi ricordate che nella scorsa assemblea avevamo preso l impegno di realizzare la ricerca Muoversi e giocare nel quartiere. Noi non abbiamo paura? Sì? Bene! Abbiamo realizzato l esperienza e siamo pronti a condividere ciò che abbiamo raccolto. Il senso di questa ricerca è partito da quello che ci sta a cuore: la crescita in autonomia dei nostri bambini e come, questa parte fondamentale del loro sviluppo, sia minacciata dalle nostre paure e dalle situazioni oggettive, che impediscono ai nostri ragazzi di muoversi da soli, senza la nostra protezione fisica costante. Intitoliamo ogni mese questa newsletter ad un aspetto della nostra città educante. Questa volta mettiamo in gioco la città, nel senso stretto, in maniera forte. Le nostre città sono per lo più pericolose per i bambini. Non hanno strade sicure, percorsi facilitati a sufficienza, parchi verdi in cui stare quanto basta. Danno più spazio alle macchine e ai camion, che ai piedi e alle biciclette dei più piccoli, che sono letteralmente, o quasi, spariti dalla circolazione negli ultimi anni a questa parte, quando, fino a qualche decennio fa, ne erano i protagonisti. I re delle strade. Ma ci rendiamo conto di quello che abbiamo perso? Probabilmente sì, perché i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze delle scuole che hanno partecipato; i loro genitori, gli insegnanti, i rappresentanti della realtà del quartiere di Santa Croce di Bassano, in particolare, ce lo hanno detto. Molto si è perso. Molto manca. Tanto c è da fare. Ci hanno detto che c è da recuperare il dovere della responsabilità civile, che una volta era interpretato dal vicinato, quella rete sicura attorno alle singole famiglie, che può rendere l ambiente in cui viviamo più accogliente e disponibile alla crescita su misura dei bambini. C è da insistere fino alla fine per la realizzazione del sogno di città in cui

2 potersi muovere e giocare liberamente e per questo dobbiamo collaborare con i nostri amministratori perché sia il vero interesse che hanno e che abbiamo in mente. Abbiamo ascoltato bambini super pronti ad uscire dalle loro case, dove vengono tenuti rinchiusi e blindati, per andare verso amici e spazi verdi con gli alberi. Abbiamo incontrato genitori che tra un ansia e una domanda, si rendono conto che c è qualcosa da cambiare. Ma vogliamo che sentiate le loro risposte e che ci pensiamo bene insieme. Per questo vi invitiamo ad esserci tutti, ma proprio tutti, da qualsiasi posto arriviate, alla presentazione della ricerca che si terrà sabato 24 novembre 2012 dalle ore 9.00 presso la Scuola Primaria Canova di Santa Croce. Vogliamo che sia un altro di quei giorni importanti da scrivere nel libro della storia della nostra città, in cui ci possiamo dire di non avere paura di affrontare un cambiamento, perché non siamo soli. Abbiamo di sicuro una questione aperta con la nostra coscienza. Di fronte allo spettacolo della corruzione che sporca il nostro paese e toglie i diritti ai suoi abitanti, dimostriamo che ci siamo. Che questi sono gli argomenti per i quali vale la pena di alzare la testa dallo sconforto, di spendere una parola con chi incontriamo per la strada, di dare il nostro impegno ed esprimere il nostro voto. E che ci permettono di addormentarci più tranquilli alla sera perché li abbiamo condivisi e per essi ci impegniamo a cambiare. Ci vediamo il 24 novembre, segnatelo nel calendario. La redazione de La Casa sull Albero.

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4 Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno II, mese di novembre 2012

5 2. UNO SCRITTO PER NOI: 2. UNO SCRITTO PER NOI:2. UNO SCRITTO PER NOI:2. UNO SCRITTO PER N FILASTROCCA DEL DIRITTO AL GIOCO Fammi giocare solo per gioco senza nient altro, solo per poco, senza capire, senza imparare, senza bisogno di socializzare, solo un bambino con altri bambini, senza gli adulti sempre vicini; senza progetto, senza giudizio, con una fine ma senza l inizio, con una coda ma senza la testa, solo per finta, solo per festa, solo per fiamma che brucia per fuoco. Fammi giocare solo per gioco. Bruno Tognolini Associazione La Casa sull Albero via Gobbi, Bassano del Grappa (VI) Tel Sito : info@lacasasullalbero.org c/c Bancoposta: IBAN IT92 E Sostienici con il tuo 5x1000 scrivendo sulla tua dichiarazione dei redditi