Alla fine degli anni'60, in tutta Europa iniziano a svilupparsi strutture di informazione dedicate ai giovani.
|
|
- Gino Beretta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agenzia Territoriale per i Giovani Concept e strategie future Caccamo, 14 luglio 2010 Aula Consiliare Mico Geraci ore 17,00 Storia degli Informagiovani in Italia Alla fine degli anni'60, in tutta Europa iniziano a svilupparsi strutture di informazione dedicate ai giovani. Gli informagiovani in Italia nascono all inizio degli anni 80, in notevole ritardo rispetto ad analoghe realtà già strutturate in Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra, Spagna, ecc. Il primo Informagiovani italiano nasce sul "modello francese" non a caso a Torino nel L anno spartiacque tra le prime esperienze e lo sviluppo massiccio delle strutture è il 1985 (anno internazionale per la gioventù). Prima di tale data i centri funzionanti si potevano contare sulle dita di una mano: Milano, 1984; Verona e Forlì,
2 L esperienza nazionale degli sportelli Informagiovani L idea di base degli sportelli Informagiovani a livello nazionale e locale ha fondato le basi su alcune semplici azioni mirate all attivazione di uno sportello sempre a disposizione con un operatore che aiuta nella ricerca e fornitura di informazioni di cui il giovane ha bisogno, tramite: Internet banche dati informatiche bacheche con le informazioni più interessanti e aggiornate materiale cartaceo (guide turistiche, giornali, volantini, manuali, opuscoli, ecc.) vi sono inoltre solitamente a disposizione computer e stampanti L Informagiovani ha provato ad assumere i bisogni informativi giovanili nella loro interezza, coprendo i campi di interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni raccogliendo stimoli e proposte da parte dei ragazzi che vi accedono. Le criticità emerse Modello europeo avviato 50 anni fa e reso operativo in Italia 30 anni fa con evidente superamento del modello stesso e degli originari scopi che si era prefissato Basso numero di accessi dei giovani agli sportelli Bassa selettività e controllo delle informazioni erogate Basso livello di professionalizzazione degli operatori di frontoffice (per lo più giovani alla loro prima esperienza) Bassa innovatività delle informazioni erogate, ovvero informazioni facilmente reperibili on-line Assenza di proposte e progettualità interna Basso livello di coinvolgimento degli attori già presenti sul territorio (associazioni, enti, consultorio, reti di giovani, scuole, agenzie formative, etc ) 2
3 L Agenzia territoriale Giovani Concept Nel proposito di volere superare le criticità ed i punti di debolezza di un modello nazionale come quello proposto quasi 30 anni fa si prevede la trasformazione della Rete Informagiovani in una Agenzia Territoriale Giovani che: dovrà aggregare gli enti e le associazioni giovanili del territorio esprimere nuova progettualità per creare migliori opportunità a livello locale specializzare le informazioni erogate creando uno sportello unico per i giovani sia on-line che telefonico (in sostituzione ai 6 sportelli comunali) istituire la Rete dei Giovani Amministratori dei comuni dell imerese Criticità emerse: Strategie future Modello europeo avviato 50 anni fa e reso operativo in Italia 30 anni fa con evidente superamento del modello stesso e degli originari scopi che si era prefissato Creazione di una AGENZIA TERRITORIALE GIOVANI Basso numero di accessi agli sportelli Bassa selettività e controllo delle info erogate Basso livello di professionalizzazione degli operatori di front-office (per lo più giovani alla loro prima esperienza) Creazione di uno SPORTELLO ON-LINE E DI FRONT-OFFICE CENTRALIZZATO Bassa innovatività delle info erogate, ovvero informazioni facilmente reperibili on-line Assenza di proposte e progettualità interna Basso livello di coinvolgimento degli attori già presenti sul territorio (associazioni, enti, consultorio, reti di giovani, scuole, agenzie formative, etc ) Creazione di una RETE DI PARTENARIATO LOCALE 3
4 L Agenzia territoriale Giovani Agenzia Territoriale Giovani Scopo dell Agenzia sarà quello di aggregare le associazioni, gli enti ed i gruppi informali di giovani presenti sul territorio al fine di creare una rete cooperante necessaria ad uno sviluppo coeso. Lo sviluppo futuro a breve termine L Agenzia Territoriale per i Giovani dovrà pertanto: promuovere la nascita di nuove realtà giovanili in tutti i settori (sport, cultura, spettacolo, volontariato, etc ) creare le condizioni di sviluppo delle realtà giovanili già esistenti promuovendo sia le peculiarità di ciascun ente, sia la realizzazione di iniziative condivise anche a seguito di nuove progettualità. 4
5 La governance dell Agenzia Territoriale per i Giovani sarà garantita dai seguenti organi democratici: L Assemblea del partenariato; Le Commissioni di lavoro; Il Tavolo tecnico; Il Tavolo programmatico; Il Presidente; Il Coordinatore; Il Segretario e Tesoriere. Presidente IMERA SVILUPPO Tavolo Tecnico Coordinatore 6 Assessori alle politiche giovanili Tavolo Programmatico Commissioni Cultura e turismo Arte e musica Volontariato Sociale e Sanità Ambiente e sport ASSEMBLEA PARTNER 5
6 L Assemblea del partenariato Sarà costituita da tutte le associazioni e gli enti presenti sul territorio attraverso la partecipazione del legale rappresentante. Ad oggi risulta: COMUNE ADERENTI Caccamo 12 Cerda 7 Montemaggiore Belsito 7 Sciara 1 Termini Imerese 15 Trabia 1 Palermo 1 TOTALE 44 L Assemblea del partenariato Gli ambiti su cui intervengono i partner aderenti sono i seguenti: Ambiente 1 Artistico 2 Cultura 9 Musica 4 Sociale e sanità 10 Sport 4 Turismo 6 Volontariato 6 6
7 Le Commissioni di lavoro Ad ogni Commissione per l approfindimento tematico partecipano i legali rappresentanti delle Organizzazioni aventi scopi sociali affini ai compiti previsti (cultura, sport, volontariato, etc..) promuovere la nascita di nuove realtà giovanili in tutti i settori (sport, cultura, spettacolo, volontariato, etc ) creare le condizioni di sviluppo delle realtà giovanili già esistenti promuovendo sia le peculiarità di ciascun ente, sia la realizzazione di iniziative condivise anche a seguito di nuove progettualità. Il Tavolo Tecnico Il Tavolo è composto da sei membri eletti ciascuno da una Commissione di lavoro, e dal Coordinatore dell Agenzia avente funzione di coordinamento del Tavolo stesso. attua le deliberazioni assembleari; attua i programmi annuali e pluriennali dell Agenzia, così come definiti dal Tavolo Programmatico elegge il Segretario ed il Tesoriere tra i componenti del Tavolo tecnico 7
8 Il Tavolo Programmatico Il Tavolo è composto dai sei Assessori alle Politiche Giovanili dei Comuni appartenenti alla Agenzia Imera Sviluppo 2010 Soc. Cons. A R.L. ed è coordinato dal Presidente dell Agenzia Imera Sviluppo programma l azione strategica delle attività dell Agenzia; determina gli indirizzi generali di gestione; Giovani amministratori Tra le realtà locali che l Agenzia Territoriale per i giovani dovrà promuovere, certamente vi è la costituzione della rete del Giovani Amministratori che dovrà servire anzitutto a mettere in rete le diverse esperienze, a confrontare idee e progetti, a diffondere le best-practices sperimentate in altre realtà locali. Il patrimonio di idee proposte dai giovani maturate sul territorio dovrà rappresenta un tesoro. Tale rete dovrà inoltre essere un luogo di incontro, crescita e formazione per gli stessi giovani amministratori, nel quale trovare approfondimenti e veri e propri strumenti di formazione alla vita politica (non partitica). 8
9 Budget L Agenzia Territoriale per i Giovani avrà a disposizione un budget per l anno 2010 pari ad ,00 messo a disposizione dall Agenzia IMERA SVILUPPO. Tali risorse NON verranno utilizzate per: attivazione di sportelli comunali; realizzazione di piccole manifestazioni patrocini e contributi rimborsi e compensi al CdA SERVIRANNO per la realizzazione di nuovi progetti da presentare a: ANCI Giovani Agenzia Nazionale Giovani POGAS Ministero Gioventù Programma europeo Gioventù in Azione Budget Il budget a disposizione verrà investito per la realizzazione di progetti da potere presentare sui finanziamenti erogati ad associazioni e gruppi informali di giovani al fine di potere utilizzare l effetto moltiplicatore per cui una piccola quota investita in progettualità possa riportare sul territorio una quota di finanziamenti decisamente superiore. 9
10 Alcuni esempi: POGAS Regione Sicilia Quota euro ,00 Obiettivi APQ: promozione della creatività giovanile per favorire un maggior protagonismo sociale promozione della cultura dell accoglienza e della multiculturalità sostegno alle relazione familiari intergenerazionali sostegno a percorsi di vita indipendente Alcuni esempi: ANCI Giovani Il progetto Italia Creativa Il 29 aprile 2008 è stata sottoscritta una Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e l ANCI per la realizzazione del progetto Italia Creativa da attuare in collaborazione con GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani 10
11 Alcuni esempi: ANG Programma Gioventù in Azione Quota euro ,00 Obiettivi: Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani Sviluppare la solidarietà dei giovani Favorire la comprensione reciproca dei giovani di paesi diversi Migliorare la qualità dei sistemi di sostegno delle attività dei giovani e le capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù Favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù 11
PROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPROGETTO INFORMAGIOVANI
IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO INFORMAGIOVANI CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta al nr.
Dettagli(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA
C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C
DettagliCome nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio
Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio PERCHE NASCE IL FILO D ARIANNA? Per informare e orientare le persone anziane, ma più ancora di più loro familiari, sui servizi e le opportunità
Dettagli1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli
[65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.
DettagliProgramma Gioventù in Azione 2007-2013
Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine
DettagliCos è un Barcamp. Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti
Idee in Viaggio Cos è un Barcamp Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi: chiunque può salire in cattedra, proporre un argomento e parlarne agli
Dettaglihai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Cesvot nell ambito dei suoi compiti istituzionali promuove e supporta la cultura del volontariato attraverso lo sviluppo di servizi e
Dettaglilavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna.
Allegato alla Delib.G.R. n.32/ 45 del 15.9.2010 L.R. n. 1 del 24.2.2006, art 9, comma 11. L.R. n. 2 del 29.5.2007, art 33, comma 11. Finanziamento di un programma di attività finalizzate al recupero e
DettagliCARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE
CARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE Nell'ambito dei lavori del 3 Forum "Territori in rete per lo sviluppo umano", che si è svolto a Sassari
DettagliPIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE
Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE INTRODUZIONE Il Piano per la comunicazione e la partecipazione è uno strumento flessibile e quindi in condizione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliIL FUTURO COME VIAGGIO
IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliSettore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:
Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi
DettagliIN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA
PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile
DettagliIn fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione
Relazione annuale 26 maggio 2011 26 maggio 2012 L Ufficio Provinciale Giovani, servizio istituito dalla Provincia del Medio Campidano con l obiettivo di informare e supportare la popolazione giovanile
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali
Dettagli17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici
17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla
Dettaglii giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità
Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della
DettagliÈ finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.
La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
Dettagli- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea
Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno
DettagliSTATUTO FORUM DEI GIOVANI
STATUTO FORUM DEI GIOVANI ART.1 ADOZIONE DELLO STATUTO L Amministrazione Comunale di Osimo, con deliberazione del Consiglio Comunale del 3.8.2011, riconosciute: - l importanza di coinvolgere i giovani
DettagliDott.ssa Elisabetta Di Martino Responsabile Ufficio Europa del Comune di Cervia Giovedì 20 gennaio 2011
L'Europa e i finanziamenti comunitari per lo sviluppo locale. L'esempio dell'ufficio Europa del Comune di Cervia: progettazione, avvio e attuale organizzazione Dott.ssa Elisabetta Di Martino Responsabile
DettagliDa gruppo informale ad associazione
DA GRUPPO INFORMALE AD ASSOCIAZIONE Da gruppo informale ad associazione Gruppo informale...9 Gruppo organizzato...9 Associazione:...10 L atto costitutivo e lo statuto...10 Come si organizza internamente
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE N.03/2009 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Contributi per manifestazioni
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliRENA. Rete per l Eccellenza Nazionale
RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliScheda sintetica del progetto. "Start-up della fondazione Senegal Italia per il Co-Sviluppo"
Scheda sintetica del progetto "Start-up della fondazione Senegal Italia per il Co-Sviluppo" Informazioni generali Nome del proponente IPSIA Milano Progetto congiunto presentato da: Associazione partner
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliUna Primavera per il Mozambico
L Associazione ImmaginArte per la Comunità di Sant Egidio promuove Una Primavera per il Mozambico II Rassegna Concertistica dei Conservatori Italiani PROGETTO CULTURALE PER IL COMPLETAMENTO DELLA SALA
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE SOCI GIOVANI BCC DON RIZZO CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE SOCI GIOVANI BCC DON RIZZO CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 Costituzione e sede L Associazione SOCI GIOVANI BCC Don Rizzo costituitasi in Alcamo per volere di un gruppo di giovani
DettagliDiamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione
Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliGOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA
Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa
DettagliPiano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE
Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza
DettagliGiochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli
Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA
Forum Lombardo delle Lombardia FeLCeAF Associazioni familiari ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA La crisi in atto ormai da alcuni anni porta al contenimento
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliNUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA
Tema: NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA Date: 1 maggio 31 ottobre 2015 (184 giorni) Principali obiettivi: 130 Paesi (attualmente 139) 20 milioni di visitatori 13-14 milioni Italiani 3-4 milioni di
DettagliLA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO
LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede
DettagliOQR TREND. Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale
OQR TREND Territoires et Régions ensemble pour le development local Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale Vincenzo Petruso Regione Siciliana - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliBando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali
Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Promosso da: Organizzato da: Consorzio A.S.T. - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale In collaborazione
DettagliIntrecci Urbani yarn bombing a Genova autunno 2013/estate 2014
Intrecci Urbani yarn bombing a Genova autunno 2013/estate 2014 Genova è una città anziana, con un terzo della popolazione genovese costituita da cittadini over 65 ricchi di esperienze, competenze, abilità
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliL Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities. Gennaio 2015 Valentina Piersanti
L Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities Gennaio 2015 Valentina Piersanti L Osservatorio Nazionale Smart City Nasce nell aprile 2012 sulla base di una convinzionedell
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliAgenzia per il Lavoro
Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA
Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliVivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it
Vivi un mondo accessibile con Abiliatour www.abiliatour.it Che cos è Abiliatour O.N.L.U.S. L Associazione Abiliatour O.N.L.U.S. ha come scopo principale l assistenza e l aiuto alle persone disabili e alle
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliApprofondimento sui Programmi ENPI CBC MED ENPI Italia Tunisia
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della Qualità Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei Livelli
DettagliBANDO SENIOR CAPITAL
BANDO SENIOR CAPITAL BANDO PER L INDIVIDUAZIONE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, INTERESSATE A PRESENTARE PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI UNO SPORTELLO DELLE COMPETENZE
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliRitenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che:
REGIONE PIEMONTE BU44S1 30/10/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 13 ottobre 2014, n. 1-405 Adesione della Regione Piemonte all'associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliBCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI
BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare
DettagliBANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani
BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti
DettagliConfindustria Genova
Confindustria Genova La levadel Private Equity nelleacquisizionie nelle cessioni: minoranze e maggioranze Genova, 14 maggio 2015 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private
DettagliIL LABORATORIO CIVICO
IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento
DettagliComune di Trieste. Montebello
Montebello Il nuovo insediamento ATER è inserito in un rione fortemente urbanizzato ma povero di servizi e luoghi di aggregazione. Comprende 10 condomini-180 alloggi- 480 persone. Presenza significativa
DettagliLA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI
LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST
DettagliCOMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza
COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa Regolamento Forum Percorsi di cittadinanza 1 SOMMARIO Art. 1 - Compiti ed Obiettivi 3 Art. 2 - Organi del Forum 3 Art. 3 - Il Presidente 3 Art. 4 - Il Vicepresidente
DettagliREGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI
REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda
DettagliOBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.
SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,
DettagliComunità della Paganella
COMUNITÀ della PAGANELLA PROGETTO Sportello Donna Comunità della Paganella Gennaio 2013 PREMESSE Nel 2011 la Comunità della Paganella ha elaborato il progetto intitolato La conoscenza delle donne, nell
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SARDEGNA PREAVVISO DI PUBBLICAZIONE
Unione Europea RepubblicaItaliana ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliProt. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014
Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE
APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 30/07/2003 REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE ART. 1 - FINALITÀ Il Comune di Castel Maggiore,
DettagliLa mobilità in Europa: il futuro nelle tue mani il Servizio Volontario Europeo
9 maggio 2012 Festa dell Europa La mobilità in Europa: il futuro nelle tue mani il Servizio Volontario Europeo YOUTH in ACTION O b i e t t i v i d e l p r o g r a m m a Cittadinanza attiva europea Solidarietà
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliAssociazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);
Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come
DettagliDIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO PUC 2 Attivazione di processi partecipativi: dalla costruzione dello scenario di riferimento alla progettazione operativa,coordinata
DettagliBando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino
Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
Dettagli