Dott.ssa Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Impianto di depurazione di Milano Nosedo
|
|
- Felice Massa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fanghi di depurazione: quali soluzioni per il futuro? Dott.ssa Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Impianto di depurazione di Milano Nosedo
2 Milano e le acque di scarico Il sistema di depurazione cittadino prevede la ripartizione delle acque reflue su tre impianti di trattamento: - Milano Nosedo - Milano San Rocco - Peschiera Borromeo Quantitativi di reflui urbani complessivamente trattati: 10 m 3 /s in tempo asciutto 30 m 3 /s in tempo di pioggia
3 MILANO NOSEDO capacità di trattamento pari a ab. eq. Q media = 5 m 3 /sec Q max = 15 m 3 /sec Circa di m 3 di acque trattate ogni anno Circa di kg/anno di BOD rimosso Qualità finale dell effluente idonea al riuso irriguo (D.M. 185/2003)
4 Fanghi prodotti a Nosedo (dati 2012) Disidratato Essiccato Tot. annuo [kg] SST medio [%] 23,4 90,1 SST min [%] 22,2 89,0 SST max [%] 24,8 91,2 Tot. annuo [kg SS] Circa ton/anno di SS di cui: - 48% compostaggio - 31% termovalorizzatore - 21% cementificio
5 Valori limite per il recupero in agricoltura secondo le norme nazionali e regionali D. Lgs. 99/92 e previste modifiche Parametro Limiti attuali (mg/kg SS) Limiti modifica (mg/kg SS) Cadmio 20 5 Cromo totale Mercurio 10 3 Nichel Piombo Rame Zinco Selenio - Arsenico - Berillio - Da stabilirsi in sede di autorizzazione E. Coli UFC/g di t.q. Salmonelle 1000 MPN/g SS Assente in 25 g di campione
6 Valori limite per il recupero in agricoltura secondo le norme nazionali e regionali D. Lgs. 99/92 e previste modifiche Parametro Limiti attuali (mg/kg SS) Limiti modifica (mg/kg SS) Cadmio 20 5 Cromo totale Mercurio 10 3 Nichel Piombo Rame Zinco Selenio - Composti organici e diossine Limite (mg/kg SS) Da stabilirsi AOX in sede di Arsenico - autorizzazione LAS Da stabilirsi in sede di Berillio - DEHP autorizzazione E. Coli UFC/g di t.q. NPE Salmonelle 1000 MPN/g SS Assente in 25 g IPA di campione 6 PCB 0,8 PCDD/F + PCB DL 25 (ng I-TE/kg SS)
7 Valori limite per il recupero in agricoltura secondo le norme nazionali e regionali D.g.r. Lombardia 7/15944 del 30/12/2003 Parametro mg/kg SS Cadmio 20 Cromo totale 10 (Cr VI); 750 (CrIII) Mercurio 10 Nichel 300 Piombo 750 Rame 1000 Zinco 2500 Selenio - Arsenico 10 Berillio - Coliformi fecali < MPN/g SS Uova di elminti vitali assenti Salmonelle < 100 MPN/g SS Prevista, inoltre, prova di eluizione: - Idrocarburi totali: 10 mg/l - Solventi organici aromatici: 0,4 mg/l - Solventi organici azotati: 0,2 mg/l - Solventi clorurati: 2 mg/l - Tensioattivi: 4 mg/l - Pesticidi (totali): 0,05 mg/l - Pesticidi fosforati: 0,1 mg/l + test di fitotossicità, di germinazione o di vegetazione. Sono in via di definizione nuove linee guida regionali che mirano ad abbassare tali limiti e ad introdurre nuovi parametri (IPA, PCB, PCDD/F).
8 Fonte: G. Mininni «La situazione nei paesi della UE sulla gestione dei fanghi di depurazione e sulla disciplina dell uso agricolo» - Ecomondo 2012, Rimini 8 Novembre 2012
9 Quali le possibili alternative? A monte: riduzione della produzione specifica di fango, andando ad agire su parametri gestionali (verifiche di funzionalità) o adottando nuove tecnologie di tipo chimico-fisico e/o biologico. Ad esempio: - Ossidazione chimica del fango (ozono) - Trattamento termo-chimico (idrolisi in genere alcalina- da operarsi sulla linea di ricircolo o sul fango di supero prima della digestione anaerobica) - Trattamento enzimatico - Trattamenti di lisi meccanica dei fanghi (uso di omogenizzatori ad alta pressione, Stirred Ball Mill ) - Processi «oxing-settling-anoxic» - Sviluppo della predazione batterica (protozoi/metazoi) Molte tecnologie sono ancora sperimentali, in altri casi va comunque valutata la fattibilità tecnica (ed economica) delle diverse soluzioni su impianti già operanti.
10 Quali le possibili alternative? A valle: le tecnologie di trattamento termico e la possibilità di ottenere un recupero energetico dai fanghi. - Al termine dei trattamenti di disidratazione, i fanghi presentano un grado di secco che può essere compreso tra il 20 ed il 30% - La sostanza secca totale è costituita per il % da SSV (organico volatile) e per il % da inerte - Contenuto energetico del secco fanghi digeriti = kcal/kg, fanghi non digeriti = kcal/kg. La scelta della tipologia di trattamento termico da adottare è legata a differenti fattori: Grado di umidità del fango (richiesta energetica per evaporazione H 2 O) Composizione chimica del fango, in relazione ai potenziali inquinanti rilasciati negli effluenti Il potere calorifico del fango e l eventuale richiesta di combustibili addizionali
11 Quali le possibili alternative? Le opzioni più diffuse e ad oggi disponibili sul mercato sono, essenzialmente: - Combustione diretta - Pirolisi - Gassificazione - Co-combustione
12 COMBUSTIONE DIRETTA (letto fluido, forno a griglia mobile, tamburo rotante, forno a piani multipli) Produce energia termica sotto forma di fumi caldi a C, il calore prodotto può essere recuperato producendo vapore ad alta pressione o usando olio diatermico come vettore energetico. Le ceneri sono il residuo della sola componente inerte del fango (25-30%), è possibile valutarne il recupero nell edilizia. L effluente gassoso è molto elevato e va sottoposto a opportuni trattamenti per rispondere a quanto richiesto dalla normativa sulle emissioni da inceneritori. I residui liquidi sono minimi se si impiegano sistemi di abbattimento fumi a secco, rappresentano un flusso secondario più significativo se si adottano trattamenti ad umido. Combustione efficiente, sistema largamente diffuso e referenziato Soluzione impiantisticamente complessa (soprattutto per la progettazione e l ingombro della sezione trattamento fumi) Elevati costi di gestione
13 PIROLISI E GASSIFICAZIONE Processo che ha raggiunto solo recentemente la «maturità» industriale; si hanno due fasi: 1- degradazione termica del rifiuto a T > 300 C in assenza di O 2, dalla quale si ottiene una miscela gassosa ad alto potere calorifico; 2- il carbonio residuo (carbone) viene gassificato attraverso reazione a T > 850 C in carenza di O 2, si ottiene syn-gas. I gas possono essere valorizzati mediante combustione diretta in post-combustore, o alimentando sistemi quali turbine a gas o motori endotermici (produzione EE); la prima scelta è sostanzialmente equivalente a quanto ottenibile con un incenerimento diretto, con relativi vantaggi e svantaggi, nel secondo caso la soluzione diventa più vantaggiosa in quanto si ottiene un elevato rendimento energetico. Possibile anche PIROLISI E COMBUSTIONE CARBONE, dove il carbonio residuo viene completamente bruciato con eccesso d aria. Si ha un recupero di calore per sostenere la pirolisi e la quota in eccesso può essere avviata a recupero termico. Tecnologie molto promettenti, ma ancora in fase di standardizzazione (recupero energetico complessivo da valutare, perdite energetiche per purificazione syn-gas).
14 KOPF GASIFICATION PROCESS (Germany)
15 Nuove tecnologie in fase di studio e sviluppo Fonte:
16 Nuove tecnologie in fase di studio e sviluppo Fonte:
17 POMPE DI CALORE VALORE ENERGETICO DELL ACQUA DI SCARICO UN IMPIANTO PILOTA RIQUALIFICAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA DELL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE A SERVIZIO DEGLI EDIFICI SERVIZI DEL DEPURATORE DI NOSEDO
18
19
20 Grazie per l attenzione!
Provincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione
DettagliINSEDIAMENTO PRODUTTIVO PERSONA DI RIFERIMENTO
Manuale di Gestione Integrato Qualità-Ambiente OMOLOGA RIFIUTI MD 06 Rev. 00-01/03/03 Pagina 1 di 5 PRODUTTORE RIFIUTO NOME O RAGIONE SOCIALE INSEDIAMENTO PRODUTTIVO VIA PERSONA DI RIFERIMENTO COGNOME
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema
DettagliSCHEDE TECNICHE DI AZIONE
Allegato 3 SCHEDE TECNICHE DI AZIONE SEZIONE A): AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO 1 1. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA INVESTIMENTI AMMISSIBILI Riduzione e/o trattamento emissioni in atmosfera
DettagliProcessi di digestione anaerobica: Che cos è il digestato
Processi di digestione anaerobica: Che cos è il digestato F. Adani, A. Schievano, G. D Imporzano, F. Tambone Di.Pro.Ve. Università degli Studi di Milano, Via Celoria 2, 20133 Milano fabrizio.adani@unimi.it
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
DettagliMetodi e apparecchiature
Metodi e apparecchiature Matrici gassose Temperatura media Velocità media Tenore volumetrico di ossigeno Umidità Monossido di carbonio Ammoniaca Ossidi di azoto Ossidi di zolfo Protossido d azoto Ammine
DettagliIl funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO
Comune di Milano Convegno Scenari di qualità ambientale nel sistema di depurazione di Milano Palazzo Marino, 23 aprile 2008 Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO dott. Marco Pelosi Depuratore
DettagliDINAMICHE DI RIPARTIZIONE E DESTINO DEI METALLI IN UN CICLO DI DEPURAZIONE REFLUI CIVILI
DINAMICHE DI RIPARTIZIONE E DESTINO DEI METALLI IN UN CICLO DI DEPURAZIONE REFLUI CIVILI Laboratori S.p.A. Giancarlo Cecchini, Paolo Cirello, Biagio Eramo Rimini 7 novembre 2014 Soluzioni e prospettive
Dettaglidei fanghi da reflui della concia mediante processi termici
Prospettive di riduzione i dei fanghi da reflui della concia mediante processi termici Prof. Paolo Canu - Università di Padova Convegno Associativo Veneto AICC Arzignano, 22 ottobre 2010 Origine dei fanghi
DettagliLe tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento.
Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento. Schema dei processi in essere e sviluppi tecnologici. Prof. Roberto Fazioli Roberto.Fazioli@unife.it Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliIl ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive
Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive MODULO 5 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI 1 /2 6 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI
DettagliMICRO-B srl Via Cremona, 25/b 46041 Asola (MN) C.F. : 02140460201_ P. Iva: 02140460201 Tel. : 0376 712079 Fax : 0376 719207 Web: www.micro-bsrl.it e-mail: info@micro-bsrl. Reg. Imp. : MN 02140460201 R.E.A.
DettagliPULITO COMODO ECONOMICO
PULITO Con il tronchetto CORE & PIZZA non ti sporchi le mani, non rischi ferite, non scarichi fumi inquinanti. FAMILIA srl garantisce, tramite un controllo costante sui siti di produzione, un prodotto
DettagliIL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO
IL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO Eugenio Lanzi Regione Emilia Romagna Alfredo Pini APAT Gianna Sallese Arpa Emilia Romagna Rimini 30 giugno 2006 Schema
DettagliSCHEDA «INT 8»: COMBUSTIONE OLI USATI 1
SCHEDA «INT 8»: COMBUSTIONE OLI USATI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile combustione oli usati: IMMAGAZZINAMENTO PRELIMINARE Codice CER Tipologia olio usato Descrizione Provenienza
DettagliALLEGATO 1. Parametro u. d m. mg/kg ss < 6
ALLEGATO 1 Tabella A Valori limite e concentrazioni caratterizzanti i fanghi di alta qualità ed i fanghi idonei avviati all utilizzo in agricoltura (in sostituzione della tabella 5.2 dell Allegato 1 alla
DettagliKYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi
KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo
Dettaglisistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici
RICICLO QUATERNARIO: sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici In questo caso i rifiuti plastici sostituiscono i combustibili
DettagliTecniche di minimizzazione della produzione dei fanghi di depurazione: processi innovativi
Università degli Studi di Pavia Tecniche di minimizzazione della produzione dei fanghi di depurazione: processi innovativi Maria Cristina Collivignarelli mcristina.collivignarelli@unipv.it Pianificazione
DettagliCompostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche
Compostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche Rimini, 4 novembre 2010 Ing. Giuseppe RUBRICHI IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO DA BIOMASSE DA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DettagliCORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
Universita degli Studi di Pavia - Facolta di Ingegneria CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE Prof. Giordano Urbini TERMODISTRUZIONE DEI RIFIUTI Indice 1. INCENERIMENTO E PIROLISI 2. CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliDigestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione
Digestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione David Bolzonella, Dipartimento di Biotecnologie, Università degli Studi di Verona Feltre 24 Nov 2011 1 Il trattamento anaerobico di fanghi
DettagliLa gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia
La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE
DettagliImpianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j
Master Diffuso Forum PA 2010 Impianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Massimo Panzeri Agenda Rifiuti in cementeria: la situazione italiana Impianti
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive Quart, 20 gennaio 2010 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Ing. Giuseppe GENON Gestione dei
DettagliCombustione di sarmenti di vite e cippato forestale: emissioni da una caldaia da 50 kw dotata di elettrofiltro
Combustione di sarmenti di vite e cippato forestale: emissioni da una caldaia da 50 kw dotata di elettrofiltro Gianni Picchi CNR-IVALSA Andrea Cristoforetti e Silvia Silvestri Fondazione Edmund Mach Giuseppe
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliCaffaro e Brescia I nuovi dati. La qualità delle acque nelle rogge. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli
Caffaro e Brescia I nuovi dati La qualità delle acque nelle rogge Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Acque superficiali delle rogge Scarico Caffaro 19 campioni effettuati (settembre novembre
DettagliRealizzazione di impianti plasma prototipali per istituti di ricerca
Chiara Pavan Realizzazione di impianti plasma prototipali per istituti di ricerca Realizzazione di impianti plasma per applicazioni industriali Il plasma è una tecnologia primaria per il trattamento di
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliMoVimento. Versilia. Il COOGENERATORE. Studio di fattibilità del cogeneratore a biomasse di Bicchio e possibili alternative FLUSSI. Disponibilità???
Studio di fattibilità del cogeneratore a biomasse di Bicchio e possibili alternative MoVimento a 5 Stelle Versilia Il COOGENERATORE Viareggio, Venerdì 18 Novembre 2011 2 IN ENTRATA Biomassa FLUSSI IN USCITA
DettagliIL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO
IL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO Piano di monitoraggio 2005 2006 Report intermedio 28.10.2006 Confronto fra il vecchio e il nuovo impianto Entrata in esercizio 1973 Numero di linee 3
DettagliLA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU
LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di
DettagliFANGHI DI DEPURAZIONE: LA SITUAZIONE DI SMAT. Ing. Paolo Romano Amministratore Delegato MILANO, 27 NOVEMBRE 2013 FANGHI DI DEPURAZIONE:
FANGHI DI DEPURAZIONE: QUALI STRATEGIE DI MEDIO TERMINE MILANO, 27 NOVEMBRE 2013 FANGHI DI DEPURAZIONE: LA SITUAZIONE DI SMAT Ing. Paolo Romano Amministratore Delegato SOCIETA METROPOLITANA ACQUE TORINO
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA ED ASPETTI DI IMPATTO AMBIENTALE --RECUPERO DA RIFIUTI
Seminario di aggiornamento Brindisi, settembre 2009 LA GESTIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA ED ASPETTI DI IMPATTO AMBIENTALE -- a cura di Mauro Dotti ENEA-ACS 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 NORMATIVA DM 5 FEBBRAIO
DettagliALLEGATO A LIMITI DI ACCETTABILITA. scarichi di acque reflue industriali in collettore CORDAR VALSESIA per autorizzazioni rilasciate ante DPR 59/2013
ALLEGATO A LIMITI DI ACCETTABILITA 1 ph 5,5 9,5 4,5 10,5 5,5 9,5 5,5 9,5 4,5 10,5 4,5 10,5 2 Temperatura C 30 40 40 40 40 40 non perc. non perc. non perc. con non perc. con non perc. con non perc. con
DettagliA T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura
A T O R Provincia di Torino Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili 30 giugno 2008 la pirolisi lenta a bassa temperatura Dott. Ing. Alberto Mauri Consorzio I.CO.M.
DettagliL esperienza di Milano Nosedo e il riuso irriguo delle acque depurate
L esperienza di Milano Nosedo e il riuso irriguo delle acque depurate Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Vettabbia S.c.a r.l. f.pizza@vettabbia.it Workshop «L acido peracetico nella disinfezione
DettagliDov o e v e s ia i mo m INDECAST srl
Dove siamo INDECAST srl La nostra storia 1982 Nasce Int.Dep.Cast. S.r.l. 1985 In funzione la prima linea di trattamento biologico 1987 Raddoppia la sezione di ossidazione biologica e disidratazione fanghi,
DettagliLe tecnologie per la conversione delle biomasse
Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Energetica Le tecnologie per la conversione delle biomasse Indice Il contributo delle biomasse La combustione La digestione anaerobica I biocombustibili La gasificazione
DettagliRiutilizzo delle acque reflue urbane in Puglia: l esperienza di gestione del bacino integrato di accumulo e trattamento di Fasano (Br)
ECOMONDO 2006 Riutilizzo delle acque reflue urbane in Puglia: l esperienza di gestione del bacino integrato di accumulo e trattamento di O. Santoro* o.santoro@aquasoil.it, P. Lorusso*, T. Pastore*, D.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO
DettagliPROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda N 1 di 7 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque destinate al consumo umano Escherichia coli water and wastewater ed 21st 2005, 9223 A + 9223 B (2004) 2 Acque destinate al consumo umano, sotterranee
DettagliPROVINCIA DI FOGGIA SCHEDA A - ANAGRAFICA IMPIANTO A / 1 1 - INFORMAZIONI GENERALI GESTORE RESPONSABILE LEGALE DELL'INSEDIAMENTO
CATASTO DEGLI SCARICHI - AGGLOMERATI PROVINCIA DI FOGGIA SCHEDA A - ANAGRAFICA IMPIANTO A / 1 PROVINCIA (Cod. ISTAT) 071 COMUNE (Cod. ISTAT) COMUNE (Cod. catastale) COD. RILEVATORE 1 - INFORMAZIONI GENERALI
DettagliMaster Diffuso Forum PA. Fanghi da Depurazione delle Acque L esperienza Holcim Ing. M. Turri - HOLCIM
Master Diffuso Forum PA Fanghi da Depurazione delle Acque L esperienza Holcim Ing. M. Turri - HOLCIM Agenda Il Gruppo Holcim Cosa sono i DSS Il progetto DSS Utilizzo dei DSS in Holcim Conclusioni 2 Agenda
DettagliServizio CheckVeloce Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato
Servizio CheckVeloce Qualitycheck Richiesta di Preventivo Personalizzato. Sei libero di personalizzare il tuo Servizio CheckVeloce, scegliendo: i misurandi da valutare le matrici di tuo interesse. Istruzioni
DettagliEnergia Sostenibile dal Fuoco
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale del Friuli Venezia Giulia Energia Sostenibile dal Fuoco daniele.dellatoffola@arpa.fvg.it
DettagliSommario. La piattaforma in sintesi... 3 La soluzione proposta... 4 I vantaggi in sintesi... 7
PIATTAFORMA INNOVATIVA PER TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI INDIFFERENZIATI E NON, FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLA FRAZIONE ORGANICA ED ALLA PRODUZIONE DI CSS PER LA SUCCESSIVA CONVERISONE IN
DettagliFanghi di depurazione: Una strategia di gestione a medio termine e orientamenti futuri. Giuseppe Mininni Cnr Istituto di Ricerca Sulle Acque
Fanghi di depurazione: Una strategia di gestione a medio termine e orientamenti futuri Giuseppe Mininni Cnr Istituto di Ricerca Sulle Acque Seminario Fanghi di depurazione: quali strategie di medio termine
DettagliTERMO VALORIZZATORE SILLA 2 MILANO
TERMO VALORIZZATORE SILLA 2 MILANO COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE SILLA 2 Produce energia elettrica e termica dal rifiuto urbano residuo, a valle della raccolta differenziata, nell ambito di un sistema
DettagliProduzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano
Seminario «AVANTI GLI AVANZI: trasformare lo spreco in risorsa» Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano Gottardo Marco Dipartimento di Scienze
DettagliDETERMINAZIONE DELLA CAPACITA RESIDUA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE C. COLLIVIGNARELLI
La gestione dei sistemi fognari e depurativi: sostenibilità ambientale, aspetti giuridici ed economici DETERMINAZIONE DELLA CAPACITA RESIDUA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE C. COLLIVIGNARELLI CAPACITA RESIDUA
DettagliPIROLISI A BASSA TEMPERATURA
PIROLISI A BASSA TEMPERATURA I.CO.M. MILANO S.r.l. Via G. Marconi 25/a 20091 BRESSO MI - Italy Tel 0039-2-66500123 Fax 0039-2-66500150 e.mail info@ icommilano.it LA TERMOVALORIZZAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE
DettagliDipartimento di Ingegneria chimica ABSTRACT TITOLO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Dipartimento di Ingegneria chimica TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA AMBIENTE E TERRITORIO ABSTRACT TITOLO Analisi tecnico-economica della
DettagliContenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di fanghi prodotti con l utilizzo di ozono
Risparmio energetico ed efficienza gestionale negli impianti di sollevamento e trattamento delle acque Roma, 31 Maggio 2012 Contenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI. Prof. Ing.. Gaspare Viviani
LA GESTIONE DEI RIFIUTI Prof. Ing.. Gaspare Viviani LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO (PVS) LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Aumento considerevole della produzione di RSU nei Paesi dell OCSE
DettagliTERMO VALORIZZATORE FILAGO
TERMO VALORIZZATORE FILAGO COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI FILAGO Il termovalorizzatore di Filago, dalla potenzialità di 0.000 tonnellate/anno fra rifiuti liquidi e solidi, è il più grande impianto per
Dettaglireale di recupero energetico
ECOMONDO 2014 Rimini, 05 maggio 2014 Fare clic sull'icona per inserire un'immagine Recupero di risorse (materia ed energia) negli TRATTAMENTI TERMICI INNOVATIVI E impianti di RECUPERO DEL FOSFORO DAL FANGO
DettagliIMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI
IMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI prototipo di ultima generazione Borgofranco D'ivrea 17-05-2013 Comimet SRL Carpenteria pesante, attiva nella costruzione di : Strutture saldate ecc Forni Impianti industriali
DettagliENERGIA DA BIOMASSA. sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale
ENERGIA DA BIOMASSA sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale Fulvio Palmieri Dipartimento di Ingegneria meccanica e Industriale Università degli Studi Roma Tre Energia da biomassa
DettagliEsperienza di COREPLA nel trattamento delle plastiche, con speciale riguardo al potenziale utilizzo di PLASMIX come additivo per la confezione di CSS
Esperienza di COREPLA nel trattamento delle plastiche, con speciale riguardo al potenziale utilizzo di PLASMIX come additivo per la confezione di CSS COREPLA Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio
DettagliPotenzialità di risparmio e recupero energetico negli impianti di depurazione. Giorgio Bertanza
Potenzialità di risparmio e recupero energetico negli impianti di depurazione Giorgio Bertanza Va premesso che: Scopo primario dell impianto di depurazione è produrre un effluente di qualità compatibile
DettagliCRITERI DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE. Prof. Carlo Collivignarelli
CRITERI DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE Prof. Carlo Collivignarelli Pianificazione a livello REGIONALE LOMBARDIA Sostenibilità ed evoluzione tecnologica nel sistema di depurazione lombardo: il riutilizzo
DettagliLA PRODUZIONE DI CDR NEL POLO INTEGRATO DI FUSINA
LA PRODUZIONE DI CDR NEL POLO INTEGRATO DI FUSINA IL CONTESTO TERRITORIALE 1978 1989 Approvazione definitiva della Regione Veneto del progetto del nuovo termovalorizzatore per RSU 1994 1996 Realizzazione
DettagliSCHEDA OFFERTA 1. Prelievi e preparazione dei campioni:
SCHEDA OFFERTA 1 PREZZI UNITARI PER OGNI PRELIEVO, PREPARAZIONE DEL CAMPIONE ED OGNI SINGOLA ANALISI (riferiti alle prestazioni richieste nella Scheda offerta 2) 1. A - Prelievi e preparazione dei campioni/metriali
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti
ALLEGATO 1 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Valori limite di emissione medi giornalieri a) Polveri
DettagliCLORO-SODA E CLORURATI
CLORO-SODA E CLORURATI Produzione di cloro-soda I primi impianti del cloro-soda (reparti CS3/4/5 I a Zona Industriale) furono avviati nel 1951-52 dall allora Sicedison e fermati in parte nel 72 e definitivamente
DettagliALLEGATO 2. Piano di Monitoraggio e Controllo
PROVINCIA DI CAGLIARI-PROVINCIA DE CASTEDDU ASSESSORATO ALLE POLITICHE ERGETICHE - POLITICHE AMBITALI ECONOMIA VERDE Settore Ecologia e Protezione Civile Via diego Cadello, 9b 09121 CA ALLEGATO 2 Piano
DettagliRoma 21 Ottobre 2011
Roma 21 Ottobre 2011 L applicazione del processo di gassificazione al trattamento termico dei rifiuti nasce come risposta alla forte richiesta di ridurre l impatto ambientale delle installazioni, dovuto
DettagliIntroduzione alle Centrali a. 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio
Introduzione alle Centrali a Biomassa 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio www.casnigosaluteterritorio.it info@casnigosaluteterritorio.it La biomassa I materiali di base che costituiscono
DettagliMICRO-B srl Via Cremona, 25/b 46041 Asola (MN) C.F. : 02140460201 P. Iva: 02140460201 Tel. : 0376 712079 Fax : 0376 719207 Web: www.micro-b.it e-mail: info@micro-b.it Reg. Imp. : Cap. Soc. i.v. : MN 02140460201
DettagliLCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova Ecomondo
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO
DettagliCaratterizzazione chimica dei fanghi di depurazione
Univ. Cattolica del S. Cuore Istituto di Chimica Agraria ed Ambientale Sez. Chimica Vegetale Caratterizzazione chimica dei fanghi di depurazione M. Nicelli, C. Bedeschi, R. Boccelli, E. Ottico, M. Trevisan
DettagliPRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria
PRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria Laboratorio LAR 5 Dipartimento di Ingegneria Università di Perugia
DettagliMODULO MOD 01.6 LISTA METODI DI PROVA
Pag. 1 di 11 Matrice acque di scarico parametro Metodo UM #*aldeidi APAT CNR IRSA 5010 A Man 29 2003 Anioni preparativa *azoto ammoniacale APAT CNR IRSA 4030 A2 Man 29 2003 *azoto ammoniacale MtdI 1 Rev.
DettagliAZOTO AMMONIACALE AZOTO NITRICO. Pag. 1 di 8
Pag. 1 di 8 ELENCO PROVE E METODI MATRICE: ACQUE PARAMETRO METODO MATRICE ALCALINITA' TOTALE APAT CNR IRSA 2010B MAN 29 03 Acque naturali e di ALDEIDI (COMPOSTI CARBONILICI) TOTALI APAT CNR IRSA 5010A
DettagliSfruttamento energetico dei fanghi. di depurazione. Ing. A. Isoppo
Sfruttamento energetico dei fanghi di depurazione Ing. A. Isoppo 2009 Saceccav Depurazioni Sacede s.p.a. La gestione dei sistemi fognari e depurativi: sostenibilità ambientale, aspetti giuridici ed economici"
DettagliCertificati bianchi per le fonti rinnovabili termiche: come e quando ottenerli - schede semplificate e progetti a consuntivo
Certificati bianchi per le fonti rinnovabili termiche: come e quando ottenerli - schede semplificate e progetti a consuntivo Workshop FIRE Daniele Forni, FIRE 6 maggio 2010, Solarexpo, Verona I Decreti
DettagliOrdine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre Dr. Paolo Pedersini
Ordine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre 2010 LA CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA RECENTE E ALCUNI CASI DI DIFFICILE APPLICAZIONE APPLICAZIONE DELLA NORMA UNI 10802
DettagliIng. Claudio Mazzari Direttore Tecnoborgo Spa
Esperienze innovative in Italia sugli aspetti depurativi: un focus sui fanghi. La combustione dei fanghi di depurazione di acque reflue urbane nell impianto di Termovalorizzazione di Piacenza Ing. Claudio
DettagliUmidità UNI ISO 1442:2010. Carne e prodotti a base di carne conservati N. di iodio LC/MP/N Rev.11 UNI EN ISO :2004
DENOMINAZIONE DELLA PROVA METODO DI PROVA MATRICE Umidità UNI ISO 1442:2010 Carne e prodotti della carne Cloruri (come NaCl) LC/MP/N.6 2012 Rev.10 Carne e prodotti a base di carne conservati Attività dell
DettagliENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE
ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE Giovanni Riva Università Politecnica delle Marche 1 Marzo 2012 Auditorium Università Ecampus COSA STA SUCCEDENDO OGGI: GLI
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE IN PUBBLICA FOGNATURA 1.
SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASMILABILI ALLE DOMESTICHE IN PUBBLICA FOGNATURA 1. TIZIE GENERALI Ditta Sede legale ( ) via n Titolare / legale rappresentante 2. DATI
DettagliPROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda N 1 di 7 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque destinate al consumo umano Escherichia coli water and wastewater ed 21st 2005 9223 A + 9223 2 Acque destinate al consumo umano, sotterranee atteri
DettagliSituazione e prospettive
Università degli Studi di Milano Bicocca TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE PER L EDILIZIA CERTIFICATA Incontro Tecnico 24 settembre 2008 Impianti termici a biomasse: Situazione e prospettive Mario Chiadò Rana
DettagliCompost e altre strategie utili per la sostanza organica del suolo. L esperienza di Acea Pinerolese
Compost e altre strategie utili per la sostanza organica del suolo L esperienza di Acea Pinerolese SOMMARIO Chi è Acea Il Polo Ecologico Integrato Il sistema di tracciabilità del compost Esempi di applicazioni
DettagliCaratteristiche del digestato da impianti di digestione anaerobica Campagna di monitoraggio maggio-settembre 2013
Caratteristiche del digestato da impianti di digestione anaerobica Campagna di monitoraggio maggio-settembre 2013 1. Avvio dell indagine Nel mese di maggio 2013 ARPAV ha avviato l'esecuzione di una indagine
Dettaglimmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento
mmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento Dalle città, al depuratore, al fiume. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente Reimmissione nell ambiente Depurazione
DettagliConsorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa
Consorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa Esercizio 2009 allegati: tabelle dei risultati dell'esercizio confrontati all'esercizio precedente relazione_annuale_allegati_cmc.doc Stampato:
DettagliRicerca finanziata dalla Regione Piemonte
Caratteristiche agronomiche ed igienico-sanitarie del digerito derivante dalla co-digestione di reflui zootecnici, prodotti e sotto-prodotti agricoli per la produzione di biogas Ricerca finanziata dalla
DettagliCaratteristiche del progetto
Caratteristiche del progetto Localizzazione e inquadramento generale Il presente progetto riguarda la richiesta di rinnovo di autorizzazione allo scarico ai sensi della L.R. n.60/2001 e s.m.i. di un impianto
DettagliLe centrali a combustibile
Le centrali a combustibile Sono soprattutto centrali termoelettriche che si basano su sistemi di conversione che trasformano l energia chimica dei combustibili fossili (es. carbone) in energia elettrica
DettagliAttività di ricerca ENEA sulla gassificazione della biomassa
Attività di ricerca ENEA sulla gassificazione della biomassa Giacobbe Braccio - ENEA giacobbe.braccio@enea.it Convegno Le prospettive della gassificazione da biomassa in Friuli Venezia Giulia Udine - Venerdì
DettagliALLEGATO B. Piano analitico impianti
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE TECNICA, AMMINISTRATIVA ED OPERATIVA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE E DELLE STAZIONI DI SOLLEVAMENTO FOGNARIO. PERIODO 2015 2017. ALLEGATO B Piano
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI
INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI INQUINANTI ATMOSFERICI Primari emessi come tali dalle sorgenti CO 2, CH 4, N 2 O SO 2 CO COV
DettagliQuantità di s.s. utilizzata
Veneto - Fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura (D. Lgs 99/92) suddivisi per provvenienza dei fanghi e tipo di coltura Provenienza dei fanghi Coltura per Barbabietola 105,81 20,69 5,11 Frumento
DettagliIL PROCESSO DI DIGESTIONE ANAEROBICA ALLO STATO SOLIDO IBRIDA DASSI. Francesco Di Maria. Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Perugia
Francesco Di Maria Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Perugia Progetto (PSR Umbria 2007-2013 Asse 1 Mis. 1.2.4): Gestione integrata dei reflui agricoli ed agro-industriali. Realizzazione
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE
LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE Relatori: Alberto Ceron, Francesco Loro Quantitativo di rifiuto trattato in Veneto mediante compostaggio e digestione anaerobica (in
Dettagli