ESPERTO DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI E DISCARICHE. Smaltimento. Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti»

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1 Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Smaltimento ESPERTO DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI E DISCARICHE GREEN JOBS Formazione e Orientamento

2 ESPERTO DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI E DISCARICHE Descrizione attività Un sito contaminato è un area in cui, a seguito di attività umane svolte o in corso, è accertata un'alterazione delle caratteristiche qualitative dei terreni, dell aria, delle acque superficiali e sotterranee, le cui concentrazioni di inquinanti superano quelle imposte dalla normativa. L'obbligo alla bonifica dei siti contaminati in Italia è determinato per legge (DL 152/2006, oggi in corso di riformulazione). L attività di bonifica di siti inquinati consiste nel progettare, coordinare e seguire tutte le indagini che hanno l obiettivo di individuare la fonte di inquinamento o gli agenti inquinanti. Vengono quindi eseguite valutazioni differenziate e stime della minaccia per l'ambiente rispetto al potenziale dell'inquinante, al potenziale di trasmissione e all esposizione e importanza dei beni da proteggere (acque, suolo, aria). Si definiscono la disponibilità dell utilizzo futuro dei siti a nuove attività, nell ipotesi di ripristinare, per quanto possibile, la situazione preesistente. A questo punto si verifica e valuta l efficacia delle soluzioni tecniche proposte e si scelgono quelle sostenibili. Particolarmente interessante il trattamento di bonifica di vecchie discariche mediante asportazione per escavazione dei rifiuti in esse depositati. Scopo del landfill mining è di recuperare i vecchi volumi della discarica, adeguandoli ai nuovi criteri di sicurezza, mediante operazioni meccaniche volte alla separazione di frazioni specifiche dei rifiuti: materiali inorganici riciclabili (metalli), frazione organica e frazione residua ad elevato potere calorifico. Molteplici i benefici: si rimedia alle contaminazioni dovute alle emissioni di biogas e delle acque di percolazione, si valorizzano i materiali recuperabili (anche sotto forma di energia) o riciclabili, si recuperano volumi in discarica, eliminando la necessità di realizzarne una nuova. 2

3 ESPERTO DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI E DISCARICHE Competenze Le bonifiche di siti inquinati e discariche si basano su procedimenti di carattere tecnico e richiedono pertanto elevate competenze ingegneristiche, chimiche e chimico-industriali, ambientali. La prescrizione, abbastanza recente in realtà, di autorizzare siti di smaltimento e di alcune attività industriali solo se prevedono fin dalla loro individuazione e realizzazione operazioni di ripristino ambientale e la restituzione all utilizzo della comunità a fine ciclo, richiama inoltre competenze di progettazione del sito stesso in modo da ridurre al minimo i costi di futura bonifica. Mercato di riferimento e trattamento economico L attività di bonifica dei siti inquinati è in costante aumento in virtù da un lato delle crescenti restrizioni delle normative sull inquinamento ambientale, dall altro della progressiva riduzione di disponibilità, sia fisica che economica, di nuovi siti dove insediare nuove attività produttive o soddisfare la domanda di edilizia residenziale: la bonifica e il decomissioning di ex-aree industriali e artigianali è l unica strada per consentire l edificazione di nuove strutture senza ulteriore consumo di suolo. I servizi di bonifica, che possono essere richiesti sia da soggetti pubblici sia dai privati proprietari di siti contaminati, sono un mercato di dimensione nazionale ed anche internazionale, che vedono competere studi e società di ingegneria e di servizi ambientali con buone capacità tecniche e dotazione di macchinari per il movimento terra e il trattamento degli inquinanti. Il trattamento economico va in media dai euro a euro mensili, a seconda della mansione ricoperta, della formazione e dell esperienza acquisiti dal lavoratore. 3

4 ESPERTO DELLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI E DISCARICHE Percorso formativo I profili professionali richiesti vanno dal tecnico di cantiere che può essere un diplomato tecnico, meglio se di indirizzo industriale - a quelli di più elevata competenza tecnica (ingegnere ambientale, chimico industriale, scienziato ambientale), per i quali è necessario un percorso universitario (Laurea triennale o, meglio, specialistica). Ulteriori specializzazioni possono essere acquisite con Master, di solito di II livello. Tra questi ultimi, si segnalano quello in Caratterizzazione e tecnologie per la bonifica dei siti inquinati offerto dalla Università degli Studi di Roma La Sapienza e quello in Scienza e Tecnologia per lo Sviluppo Sostenibile in Siti Contaminati, offerto dall Università degli Studi di Parma. Infine, nel Mezzogiorno, il Master in Ingegneria Sanitaria ed Ambientale: Ciclo Integrato dei Rifiuti e Bonifica dei Siti Contaminati della Università degli studi di Napoli Federico II. Reti Reconnet è la Rete Nazionale sulla gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati ( e ne fanno parte Università, Istituti di Ricerca ed Agenzie Ambientali. Per i singoli professionisti, la rete più importante è data dall Associazione Italiana degli Ingegneri per l Ambiente e il Territorio, a sua volta membro dell ENEP, la rete europea dei professionisti per l ambiente. Le imprese attive nella bonifica di siti sono obbligate all iscrizione nell Albo Nazionale dei Gestori Ambientali presso il Ministero dell Ambiente. RemTech Expo è invece il Salone più specializzato in Italia sulle bonifiche dei siti contaminati e la riqualificazione del territorio e si svolge annualmente a Ferrara intorno al mese di settembre. 4

5 Sintesi Già applicata a suoli e siti industriali dismessi, la bonifica ambientale ha assunto di recente una grande importanza per il recupero di siti utilizzati come discarica di rifiuti, in cui si verificano fenomeni di percolamento e conseguente inquinamento di acque sotterranee e suolo. Le bonifiche si basano su procedimenti di carattere tecnico che richiedono elevate competenze di carattere ingegneristico, chimico e chimicoindustriale, ambientale. I profili professionali richiesti vanno quindi dal tecnico di cantiere a quelli di più elevata competenza tecnica (ingegnere ambientale, chimico industriale, scienziato ambientale), per i quali è necessario un percorso universitario. Il mercato di riferimento, in crescita grazie ad una sempre più stringente normativa sull inquinamento dei suoli e alla scarsità di nuovi siti da destinare all insediamento di nuove attività industriali e artigianali, vede operare società di medie dimensioni e buone capacità tecniche, su tutto il territorio nazionale ed anche internazionale. 5

6 Per saperne di più Andretta A., Brogna G., Forni A., Analisi di rischio di siti contaminati e discariche di rifiuti : concetti generali e casi applicativi, Piacenza, Irnerio, 2009 Nathanail C. P., Bardos R. P., Reclamation of contaminated land, Chichester, Wiley, 2004 Documenti scaricabili dal sito (Progetto UE Interreg IVc) 6

7 CREDITI Materiale a cura del progetto La.Fem.Me Lavoro Femminile Mezzogiorno Italia Lavoro S.p.A. Rielaborazione a cura del progetto Increase Fonti: - Eco & Eco Economia E Ecologia Srl Immagini: - Foto copertina: 1. James Monkeyyatlarge; 2. Fil.al; 3. Simada 2009 Aggiornamento Settembre 2013 Per informazioni infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it

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