REPORT TELEASSISTENZA E-CARE E PROGETTO GIUSEPPINA: RETI DI SERVIZI PER ANZIANI FRAGILI GENNAIO MARZO 2015

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1 REPORT TELEASSISTENZA E-CARE E PROGETTO GIUSEPPINA: RETI DI SERVIZI PER ANZIANI FRAGILI GENNAIO MARZO 2015 Premessa Le reti socio-assistenziali e tecnologiche collegate al sistema e-care realizzato da CUP 2000 si rivolgono precipuamente ai cittadini fragili con più di 75 anni d età: anziani che vivono in situazioni di solitudine (individuale, o di coppia, o per impoverimento delle reti familiari e sociali) associate a fattori di vulnerabilità clinica, sociale o funzionale. La rete e-care di Ferrara significa un call contact center disponibile dal lunedì al venerdì (dalle 8:30 alle 18) e poi il sabato mattina (dalle 8:30 ale 13), che offre assistenza ed aiuto per orientarsi ed accedere ai servizi socio-assistenziali (sia pubblici che afferenti il terzo settore). Attraverso le telefonate periodiche gli operatori del Call center e-care svolgono un monitoraggio costante dell anziano, raccogliendo dati e informazioni sul suo stato di salute e le sue condizioni psicofisiche. Due condizioni sembrano centrali affinché questa funzione di monitoraggio sia congruente con la situazione dell anziano, la sua evoluzione e, soprattutto, possa essere risorsa per il sistema dei servizi: la relazione che si instaura fra operatori e utente da un lato e il collegamento con i servizi territoriali dall altro. Mediante la relazione che si crea tra utente e operatore, quest ultimo acquista settimana per settimana una maggiore conoscenza dell anziano e può quindi cogliere eventuali segnali di decadimento, fino ad arrivare, se opportuno, alla segnalazione ai servizi sociali competenti oltre che alla famiglia affinché si valuti la necessità di interventi diversi a favore dell utente. Dati d attività primo trimestre 2015 La Teleassistenza e il progetto Giuseppina sono le realtà che maggiormente intercettano e coinvolgono gli anziani con più di 75 anni residenti nel territorio del capoluogo di provincia. Nelle due reti di assistenza sono inseriti oltre cittadini. Persone che, nel corso degli anni, sono state contattante e, nei più casi, hanno contattato il numero verde quindi successivamente inserite nella banca dati gestita da CUP La maggior parte degli utenti appartiene al genere femminile. Vi sono però differenze tra Teleassistenza e progetto Giuseppina: le donne sono sensibilmente più numerose nella prima rete rispetto la seconda. Ciò conferma che le donne, oltre ad essere molto più numerose degli uomini tra i grandi anziani (ovvero tra coloro che hanno più di 75 anni d età), detengono un maggiore bisogno di socializzazione e servizi. L età media degli utenti è superiore agli 82 anni e, in particolare le donne, vivono sole. Gli uomini rappresentano appena il 13% dell utenza della Teleassistenza, in 3 casi su 10 convivono con qualcuno (in primis figli e assistenti familiari/badanti). Il servizio di Teleassistenza nei primi tre mesi del 2015 continua a contrarsi per quanto riguarda la Teleassistenza, sebbene di poche unità (Tabella 2), vi è uno sbilancio di 14 assistiti dall inizio Data: 13/04/2015 1/6 Cup2000

2 dell anno; per quanto concerne il progetto Giuseppina (Tabella 2.1) il numero di iscritti è sensibilmente cresciuto. Molti degli anziani seguiti nel servizio sono anche iscritti al progetto Giuseppina: i criteri d inclusione ed esclusione sono simili sebbene coloro che usufruiscono di entrambi i progetti risultino essere più fragili rispetto gli utenti che sono iscritti solamente al progetto Giuseppina. Il servizio di Teleassistenza, nel primo trimestre 2015, ha promosso due campagne informative e di approfondimento: la prima afferente la vaccinanzione anti-influenzale per verificare quanti l hanno eseguita; la seconda riguardante i soggiorni estivi promossi dall ente locale in partenariato con alcune associazioni di volontariato e promozione sociale. Durante i contatti settimanali con gli anziani, questi sono stati informati dell avvio della camapgna d adesioni alle vacanze sociali, sono quindi state fornite informazioni sulle mete e sui contatti per coloro che fossero interessati ad aderire. Tabella 1 Status abitativo anziani in Teleassistenza suddivisi per fasce d età e genere Progetto Femmina Femmina Maschio Convivenza Solo Totale Convivenza Solo Maschio Totale Teleassisistenza 17,4% 82,6% 100% 30,2% 69,8% 100% Giuseppina 31,5% 69,5% 100% 44,9% 55,1% 100% Tabella 2 seguiti in Teleassistenza suddivisi per mese (gennaio - marzo 2015) Periodo inizio mese fine mese 01/01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ Tabella 2.1 Andamento adesioni e ritiri assistiti Teleassistenza (gennaio marzo 2015) Mese Adesioni Cancellazioni Saldo Gennaio Febbraio Marzo Totale Il progetto Giuseppina ha una rotazione dell utenza più accentuata (Tabella 3) rispetto il servizio di Teleassistenza. Anche in questo caso, attualmente, le nuove adesioni avvengono tramite il passaparola oppure mediante indicazioni fornite da assistenti sociali, funzionari delle ex circoscrizioni e dell ospedale Sant Anna, volontari di associazioni che si occupano di anziani fragili. Data: 13/04/2015 2/6 Cup2000

3 Il progetto Giuseppina ha, tra le proprie peculiarità, quella di realizzare accompagnamenti solamente all interno del comune di Ferrara. Inoltre, per ottenere questo tipo di servizio, servono almeno 8 giorni (lavorativi) di preavviso. Solamente in casi eccezionali, ovvero quando si manifestano delle calamità (ondate di calore, gelicidio), la rete si organizza per soddisfare, per quanto possibile, richieste d emergenza. Spesso avvalendosi della collaborazione di altri soggetti istituzionali o del privato. Tabella 3 Anziani iscritti al progetto Giuseppina (gennaio marzo 2015) Periodo inizio mese fine mese 01/01/ /12/ /02/ /02/ /03/ /03/ Tabella 3.1 Andamento adesioni e ritiri nel progetto Giuseppina (gennaio marzo 2015) Mese Adesioni Cancellazioni Saldo Gennaio Febbraio Marzo Totale Come ricordato sopra, tutti gli anziani seguiti in Teleassistenza sono contattati almeno una volta la settimana ma, se lo desiderano, possono chiamare il call center durante gli orari d apertura. Le chiamate gestite nel progetto di Teleassistenza nel corso dei primi 3 mesi dell anno sono state oltre (Tabella 4). La grande maggioranza dei contatti ha origine dal call center il quale ha il compito di monitorare lo stato di salute degli anziani, tenere loro compagnia e verificare se necessitano d informazioni, aiuto e/o assistenza di vario tipo. Tabella 4 chiamate gestite dal Call Center e-care di Ferrara (Teleassistenza e-care) 2015 Gennaio Febbraio Marzo Totale Chiamate effettuate Chiamate ricevute Totale Per quanto riguarda il progetto Giuseppina sono gli assistiti che chiamano il numero verde (Tabella 5) per esprimere il loro bisogno (in più del 90% dei casi si tratta di una richiesta d accompagnamento). Gli operatori del call center e-care raccolgono l istanza espressa dall anziano (o da un suo caregiver) e, mentre conversano con l utente, la inseriscono nell apposito Data: 13/04/2015 3/6 Cup2000

4 software e la smistano (automaticamente) al soggetto in grado di erogare il servizio. Sia nel caso questi risponda affermativamente, sia in caso contrario, l anziano viene ricontattato per essere informato sull esito della sua richiesta. Tabella 5 Chiamate gestite dal Call Center e-care di Ferrara (progetto Giuseppina) 2015 Gennaio Febbraio Marzo Totale Chiamate effettuate Chiamate ricevute Totale Il servizio d accompagnamento del progetto Giuseppina Gli accompagnamenti eseguiti nel corso del primo trimestre (Tabella 6) sono stati 909 anche se le richieste pervenute sono state in numero maggiore (1.245). Data la peculiarità dell utenza, talvolta accade che l anziano disdica il trasporto richiesto (sovente con scarso preavviso) poiché impossibilitato a recarsi nel luogo prescelto. Oltre il 56% degli accompagnamenti (Tabella 6.2) sono di tipo continuativo, ovvero riguardano trasporti verso luoghi di cura e riabilitazione: dialisi, attività motorie, prelievo per anziani in terapia anticoagulante orale, che hanno una continuità temporale e non una tantum come, ad esempio, trasporti per visite e/o esami. Numerosi sono anche trasporti verso i luoghi di socializzazione, tra questi rientrano anche gli accompagnamenti verso i cimiteri del territorio e per la spesa. I soggetti che effettuato il servizio di accompagnamento (Tabella 6.1), tutti afferenti il Terzo Settore, sono 4: ANTEAS, AUSER, Ferrara Assistenza e Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro. I soggetti che erogano il maggior numero di viaggi sono la Coop Sociale Integrazione Lavoro (oltre il 50% del totale) che è anche gestrice del Centro H, l Onlus Ferrara Assistenza con quasi il 30% degli accompagnamenti assegnati, chiudono AUSER e ANTEAS con poco meno del 20% di accompagnamenti. Va inoltre ricordato che i trasporti sono assegnati alle associazioni, da parte del Centro H, in base alla disponibilità di queste. Sussistono pertanto accordi precostituiti che consentono una programmazione, almeno settimanale, al fine di gestire nel modo più efficiente possibile le domande che pervengono dagli anziani. La maggioranza degli accompagnamenti (Tabella 6.3) è di tipo continuativo, ovvero sono trasporti ripetuti più volte, in alcuni casi non hanno un termine definitivo (ad esempio quelli rivolti a pazienti dializzati). In molti casi i trasporti continuativi riguardano gli ambiti della socializzazione (ad esempio verso Centri socio-ricreativi) e delle terapie o delle attività motorie. Tabella 6 Trasporti richiesti ed erogati all interno del progetto Giuseppina (gennaio marzo 2015) Mese Effettuati Disatt. Non effet. Totale Gennaio Febbraio Marzo Totale Percentuale 77,7% 14,3% 8,0% 100% Data: 13/04/2015 4/6 Cup2000

5 Tabella 6.1 Trasporti erogati suddivisi per soggetto erogante (gennaio marzo 2015) MESE ANTEAS AUSER Ferrara Assistenza Coop Integr. Lav. TOTALE Gennaio Febbraio Marzo Totale Percentuale 12,9% 6,4% 22,7% 57,9% 100% Tabella 6.2 Tipologia degli accompagnamenti erogati (gennaio - marzo 2015) MESE Dialisi Socializ. Terapia Visita Totale Gennaio Febbraio Marzo Totale percentuale 13,2% 48,6% 4,8% 33,4% 100% Tabella Temporalità del servizio: continuato nel tempo e singolo (una tantum) MESE Continuativo Singolo TOTALE Gennaio Febbraio Marzo Totale Percentuale 62,7% 37,3% 100% Tabella 6.4 Tipo di accompagnamento e periodicità del servizio MESE Tipologia d accompagnamento Dialisi Socializzazione Terapia Visita Continuativo Continuativo Singolo Continuativo Continuativo Singolo Totale Gennaio Febbraio Marzo Totale Conclusioni Nei primi tre mesi del 2015, oltre alla continuazione del servizio di Teleassistenza e del progetto Giuseppina, è stata realizzata una prima analisi dei dati raccolti nel corso del 2014, nell ambito una mappatura delle realtà del Terzo settore che si occupano di fragilità. Attualmente sono state censiti oltre 300 sodalizi che, tra le loro attività, si occupano di dare sostegno alla popolazione fragile, in particolare gli anziani. I principali attori che si occupano Data: 13/04/2015 5/6 Cup2000

6 d anziani e fragilità in termini di agio sono le associazioni di promozione sociale. Nella nostra provincia sono in particolare i centri socio-ricreativi affiliati ad ANCeSCAO, molti dei quali concentrati nel Distretto Centro Nord e nella città di Ferrara. Vi sono quindi, sempre in merito a realtà che si occupano d aspetti ludico-ricreativi e culturali, numerosi circoli ARCI e alcuni circoli affiliati ad AUSER. Quest ultima associazione è molto attiva, nella sua componente legata al volontariato, per quanto riguarda il trasporto sociale, sia nel capoluogo di provincia che in molti comuni sia del distretto sud est che nel distretto ovest. Per quanto riguarda il servizio d accompagnamento, una delle attività più ricercate ma anche impegnative, sia per chi le gestisce, sia per i soggetti bisognosi, vi sono numerose associazioni, onlus e cooperative sociali che promuovono questo servizio. Proprio le realtà che precipuamente si occupano di trasporti sociali sono state le più restie a condividere informazioni con noi per l attività di mappatura. Vi sono quindi associazioni che non si occupano principalmente di fragilità ma, tra le numerose attività che svolgono, hanno anche il sostegno agli anziani e ad altri soggetti vulnerabili, ad esempio, la Caritas. Contemporaneamente all indagine è stata completata la prima versione del portale web Questo strumento ha come principale obiettivo quello di potenziare la comunicazione mirata a valorizzare le attività del Terzo settore, ha quindi la funzione di diffondere la cultura della prevenzione e il sostegno della fragilità. Il sito è fruibile sia a operatori del sociale e della sanità, sia a cittadini interessati e reperire informazioni per sé o per propri congiunti. Il portale contiene un agenda che evidenzia le iniziative presenti sul territorio, schede sulle realtà censite nella mappatura del Terzo settore, un motore di ricerca che agevoli l individuazione dell iniziativa e/o dell associazione/cooperativa in base al tipo di bisogno. Per l anno in corso si propone di proseguire le attività di collaborazione per l attuazione di progetti e servizi dell area e-care, finalizzati a garantire il sostegno dei cittadini fragili al proprio domicilio e dei caregiver che li assistono. Nello specifico, progetti e servizi sono i seguenti: Gestione del servizio di Call Center e attività di Teleassistenza degli utenti inseriti nei servizi Teleassistenza e-care, rilancio del progetto Giuseppina; Intensificare i servizi della rete sociosanitaria e assistenza nel periodo estivo, contribuendo a rendere più efficienti i protocolli e le procedure, a sostegno degli utenti inseriti nella gestione Ondate di calore. Ridefinizione di modalità di accesso al servizio finalizzate alla stabilizzazione del numero di anziani utenti e di modalità di assegnazione degli interventi. Manutenzione ed evoluzione del portale web anche a supporto degli operatori sociali socio-sanitari e delle associazioni. Simone Lodi Resp. servizi Teleassistenza e Telemonitoraggio CUP 2000 Progetto territoriale di Ferrara Data: 13/04/2015 6/6 Cup2000

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