12 RAPPORTO 2017 UIL CASSA INTEGRAZIONE (ANNO 2017)
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1 Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro 12 RAPPORTO 2017 UIL CASSA INTEGRAZIONE (ANNO 2017) ORE AUTORIZZATE A DICEMBRE 2017 dati per macro area e regioni- (confronto con novembre 2017) ORE AUTORIZZATE ANNO 2017 dati per macro area, regioni e province- (confronto con stesso periodo 2016) STIMA UIL POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CIG NEL 2017 dati per macro area e regioni - (confronto con stesso periodo 2016) FOCUS su ore autorizzate per CAUSALI CIGS (RIORGANIZZAZIONE/CRISI E SOLIDARIETA ) dati per macro area e regioni (confronto anni ) ORE AUTORIZZATE PER SETTORE PRODUTTIVO NEL 2017 dati per macro area e regioni - (confronto con stesso periodo 2016) MONITORAGGIO FIS (FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE) dati per macro area e regioni aggiornati a gennaio Elaborazione UIL su fonte INPS
2 INTRODUZIONE Il bilancio del 2017 si chiude con una media annua di 172 mila posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione, con un potenziale perdita di 112 mila posti di lavoro rispetto all anno precedente. La continua flessione di ore autorizzate, che si è registrata anche a dicembre scorso, fa totalizzare nel 2017 un calo del 39,3% di ore richieste rispetto al 2016 dove, al netto di una cassa integrazione in deroga in estinzione, ciò che emerge maggiormente è la brusca riduzione delle ore di cassa integrazione straordinaria (- 43,2%) che nell anno raggiungono un totale di oltre 218 milioni di ore di cui il 52,8% con causale solidarietà. Il riscontro proveniente dai dati, sempre più vicini ai valori del 2008, mostra però un indicatore di persistente malessere delle aziende laddove le ore di cassa integrazione straordinaria vedono, rispetto a tale anno, un aumento del 150,3% (a fronte di una riduzione del 7,2% delle ore di cigo). Chiaramente questi dati vanno aggregati anche con quelli provenienti dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS) che, ad oggi, vede oltre 13,3 milioni di ore autorizzate e un montante di richieste per 100 mila lavoratori, in continuo aumento dall entrata in vigore dello strumento. Altro dato di sofferenza è l aumento, rispetto al 2016, delle domande di disoccupazione pervenute nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno, a fronte di una diminuzione che ha caratterizzato il triennio precedente. Ci domandiamo, quindi, se la flessione della cassa integrazione, che potrebbe essere considerato elemento positivo, coniugata però all aumento delle domande di disoccupazione, abbia una ragion d essere anche nella recente e stringente riforma degli ammortizzatori sociali (minore durata, maggior costo per le imprese, riduzione delle casistiche autorizzabili ) e se, quindi si possa interpretare la riduzione della cassa integrazione solo in senso di risalita, lenta ed ancora insufficiente, del sistema economico produttivo. Ed è proprio la flessibilità di utilizzo della Cassa Integrazione, coniugata ad un forte sistema di politiche attive dedicate, la strada da perseguire nei prossimi mesi. Grazie alla denuncia ed alle proposte della Uil con la recente legge di bilancio sono state apportate modifiche significative, anche se da completare, per rendere meno complesso l utilizzo di importanti strumenti di protezione sociale come gli ammortizzatori in generale e la Cassa Straordinaria in particolare. La ripresa economica sarà, purtroppo, caratterizzata ancora dal permanere di numerose crisi aziendali che necessitano di strumenti adatti a coniugare il rilancio con la tutela delle persone che vi lavorano. Roma, gennaio 2018 Guglielmo Loy Segretario Confederale UIL 2
3 ANALISI DEI DATI Ore autorizzate a DICEMBRE 2017 (confronto con NOVEMBRE 2017) Ore autorizzate nell ANNO 2017 (confronto con stesso periodo del 2016) Dati nazionali e per gestione: Dati nazionali e per gestione: ORE AUTORIZZATE: 19,9 milioni (-30,2 % su novembre 2017) ORE AUTORIZZATE: 351 milioni (-39,3% su ANNO 2016) CIGO: circa 10 milioni (+27%) CIGS: 218,2 milioni (-43,2%) di cui il 52,8% per solidarietà CIGS: 9,4 milioni (-52,5 %) CIGO: 105 milioni (-23,7%) CIGD: 542 mila (-40%) CIGD: 28 milioni (-51,6%) Stima UIL posti lavoro salvaguardati a dicembre 2017: 117 mila Dati per macro area: NORD: 9,4 milioni (-22,8%) MEZZOGIORNO: circa 7 milioni (-27,7%) CENTRO: 3,5 milioni (-47,6%) Dati regionali: Aumento in 6 Regioni e nella Prov. Aut. di Trento Prime 3 Regioni per maggior aumento: Molise (+660,5%); Basilicata (+485,5%); Sicilia (+61,7%) Ultime 3 Regioni con maggiore flessione: Calabria (-79,4%); Sardegna (- 70,9%); Campania (-65,2%) Stima UIL posti lavoro mediamente salvaguardati nel 2017: 172 mila Dati per macro area: NORD: 165,4 milioni (-50,5%) MEZZOGIORNO: 105,5 milioni (-6%) CENTRO: 80,2 milioni (-39,6%) Dati regionali: Aumento in 2 Regioni: Basilicata (+53%) e Puglia (+17,6%) Ultime 3 Regioni con maggiore flessione: Friuli Venezia Giulia (-66,6%); Valle d Aosta (-63,6%); Sardegna (-59,4%) Dati provinciali: Aumento in 13 Province Le prime 5 province di maggior crescita: Potenza (+90%); Savona (+66,3%); Crotone (+55,8%); Brindisi (+55,4%) e Benevento (+46,6%). Ultime 5 Province con maggiore riduzione: Frosinone (-82,8%); Mantova (- 72,1%); Pordenone (-71,9%); Verona (-71,3%); Genova (-69,6%) Settori produttivi: Settore con più alto numero di ore autorizzate è l industria con 273,2 milioni di ore (-39,7% rispetto al 2016), seguita dal commercio con oltre 34,8 milioni (-34,1% sul 2016), dall edilizia con circa 34,8 milioni di ore (-30,1%) e dall artigianato con 8 milioni di ore (-65,5%). Rapporto curato da Antonella Pirastu 3
4 CASSA INTEGRAZIONE: DICEMBRE 2017 (confronto con novembre 2017) MACRO AREE MACRO AREA CASSA INTEGRAZIONE (ORE AUTORIZZATE) DICEMBRE 2017 e variazione su novembre 2017 NOVEMBRE 2017 DICEMBRE 2017 DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale NORD ,2-44,4-90,2-22,8 CENTRO ,9-67,1-9,6-47,6 MEZZOGIORNO ,1-51,0-31,6-27,7 ITALIA ,0-52,5-40,0-30,3 4
5 REGIONI e PROVINCE AUTONOME: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE (DICEMBRE 2017 e variazione su novembre 2017) REGIONI E P.AUTONOME NOVEMBRE 2017 DICEMBRE 2017 DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte ,0-76,2-100,0-56,8 Valle d'aosta ,4 0,0 0,0-52,4 Liguria ,2-30,6 24,8 6,6 Lombardia ,8-27,5-84,8-7,6 Bolzano , , ,0-60,3 Trento ,3 28,1 0,0 16,3 Veneto ,2-36,4-91,6-15,3 Friuli V.G ,8-51,7-100,0-41,0 Emilia Romagna ,3 56,8-96,4 25,0 Toscana ,5-85,3-28,2-49,0 Umbria ,9-44,5-81,1-25,0 Marche ,2-41,0-9,2-41,7 Lazio ,5-80,0 830,0-56,5 Abruzzo ,0-40,4 45,3-31,6 Molise , ,0 0,0 660,5 Campania ,8-74,3-60,2-65,2 Puglia ,6 50,6 16,0 53,9 Basilicata ,1-86,2 0,0 485,5 Calabria ,2-87,8-82,3-79,4 Sicilia ,2 89,7 14,7 61,7 Sardegna ,3-78,8-56,1-70,9 ITALIA ,0-52,5-40,0-30,3 STIME UIL: POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE* (DICEMBRE 2017 e variazione su novembre 2017) REGIONI E P.AUTONOME NOVEMBRE 2017 DICEMBRE 2017 DIFFERENZA (v.a.) Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli V.G Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA * La stima non tiene conto dell effetto del cosiddetto tiraggio (cioè di quante ore sono state effettivamente utilizzate dall impresa) 5
6 REGIONI e PROVINCE AUTONOME VARIAZIONI % NOVEMBRE/DICEMBRE ,5 485,5 61,7 53, ,3 6,6-7,6-15, , , ,4-56,5-56,8-60,3-65,2-70,9-79,4 6
7 ANNO 2017 (confronto con ANNO 2016) MACRO AREE MACRO AREA CASSA INTEGRAZIONE (ORE AUTORIZZATE) ANNO 2017 ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale NORD ,1-57,4-58,3-50,5 CENTRO ,8-43,0-50,6-39,6 MEZZOGIORNO ,3-2,9-40,9-6,0 ITALIA ,7-43,2-51,6-39,4 7
8 REGIONI E P.AUTONOME REGIONI e PROVINCE AUTONOME: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE (ANNO 2017) ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte ,9-61,8-74,7-55,4 Valle d'aosta ,8-98,8-77,1-63,6 Liguria ,8-41,9-9,4-36,3 Lombardia ,7-58,3-61,2-48,6 Bolzano ,6-94,0 18,4-26,9 Trento ,3 14,4-98,7-5,9 Veneto ,7-52,1-27,3-47,0 Friuli V.G ,8-74,3-66,7-66,6 Emilia Romagna ,5-53,9-72,0-51,9 Toscana ,0-28,7-69,8-31,3 Umbria ,5-8,1 21,3-13,1 Marche ,0-31,1-52,7-36,6 Lazio ,5-61,1-47,3-52,0 Abruzzo ,5-6,5-42,9-13,1 Molise ,7-5,6-4,7-1,3 Campania ,8-5,8 31,4-0,3 Puglia ,7 29,7 10,1 17,6 Basilicata ,7-25,3 98,4 53,0 Calabria ,7-35,4-43,0-30,6 Sicilia ,0-8,7-73,5-26,4 Sardegna ,8-51,8-88,7-59,4 ITALIA ,7-43,2-51,6-39,4 REGIONI E P.AUTONOME STIME UIL: POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE* (ANNO 2017) ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA (v.a.) Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli V.G Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA * La stima non tiene conto dell effetto del cosiddetto tiraggio (cioè di quante ore sono state effettivamente utilizzate dall impresa) 8
9 REGIONI e PROVINCE AUTONOME VARIAZIONI % ANNI 2016/2017 9
10 PROVINCE: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE ANNO 2017 PROVINCE ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Torino ,6-70,7-66,5-64,2 Alessandria ,3-45,4-82,0-46,6 Asti ,3-7,7-70,1-25,2 Biella ,7-33,9-81,6-31,3 Cuneo ,0-26,1-84,3-38,7 Novara ,2-12,7-84,2-21,8 Verbania ,3-39,6-88,4-52,0 Vercelli ,5-51,8-88,5-5,8 Aosta ,8-98,8-77,1-63,6 Genova ,1-79,0-26,8-69,6 Imperia ,8-43,4-63,4-38,2 La Spezia ,7 23,0 61,2-17,2 Savona ,3 109,4 79,2 66,3 Milano ,4-56,3-63,3-42,0 Bergamo ,4-40,1-58,3-46,4 Brescia ,7-53,9-56,4-55,7 Como ,5-75,2-47,4-47,3 Cremona ,0-85,6-56,2-61,2 Lecco ,2-65,7-65,2-59,7 Lodi ,4-33,6-79,3-49,2 Mantova ,2-80,7-61,7-72,1 Pavia ,4-64,1-64,0-47,8 Sondrio ,1-80,5-61,2-43,2 Varese ,9-64,6-67,3-43,4 Venezia ,5-33,0-21,9-34,3 Belluno ,7 2,0-40,5-13,2 Padova ,3-53,8 18,5-46,1 Rovigo ,5-74,7-25,1-41,3 Treviso ,1-63,4-57,0-55,5 Verona ,9-79,8-49,7-71,3 Vicenza ,3-35,9-34,0-39,3 Trieste ,2-63,2-66,5-57,8 Gorizia ,1-53,5-76,3-52,9 Pordenone ,3-82,4-59,7-71,9 Udine ,2-73,2-66,9-66,3 10
11 PROVINCE ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Bologna ,1-49,3-62,6-50,0 Ferrara ,7-31,4-84,0-64,3 Forlì-Cesena ,3-31,4-66,6-32,5 Modena ,3-78,4-82,1-65,6 Parma ,3-71,0-92,2-66,8 Piacenza ,5 26,0-45,0 38,8 Ravenna ,6-70,4-62,0-67,2 Reggio Emilia ,1-49,9-65,6-49,3 Rimini ,3-30,2-82,2-36,1 Firenze ,5-44,1-88,4-48,7 Arezzo ,9-36,2-53,3-36,3 Grosseto ,8 31,8-15,9-10,0 Livorno ,5-31,8-84,3-31,8 Lucca ,3 63,8-87,0 18,9 Massa Carrara ,2-79,5-82,5-39,5 Pisa ,0-47,8-83,6-44,3 Pistoia ,5-1,9-54,2-15,2 Prato ,2-24,9-51,9-12,8 Siena ,8-19,6 12,4-22,1 Perugia ,4-6,4 42,3-11,7 Terni ,1-22,4-62,6-20,5 Ancona ,9-17,4-53,7-32,4 Ascoli Piceno ,9-48,6-56,6-31,0 Macerata ,4-32,5-38,7-39,1 Pesaro e Urbino ,4-61,8-58,6-55,7 Roma ,8-44,8-60,7-38,6 Frosinone ,6-91,1 45,6-82,8 Latina ,4-76,6-81,4-55,3 Rieti ,3-38,4 57,7 0,0 Viterbo ,6-49,3-29,9-39,1 L'Aquila ,8-68,4-28,7-56,3 Chieti ,3 97,4-63,0 45,2 Pescara ,7-46,9 2,9-24,6 Teramo ,9-24,1-57,8-26,0 Campobasso ,9 4,3-32,3 5,7 Isernia ,8-66,8 264,1-32,3 Napoli ,8-12,0 6,3-4,4 Avellino ,3-13,9-36,2-12,3 Benevento ,8 131,2-51,2 46,6 Caserta ,6-5,8 105,7-0,8 Salerno ,8-4,4 65,9 13,4 Bari ,7 7,4 7,4-1,0 Brindisi ,7 14,3 278,1 55,4 Foggia ,0-35,1-2,2-22,2 Lecce ,7-46,5 98,3-12,5 Taranto ,0 62,3-42,4 44,8 11
12 PROVINCE ANNO 2016 ANNO 2017 DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Potenza ,3-34,9 197,1 90,0 Matera ,1-5,8 70,6-1,8 Catanzaro ,4-81,8-65,1-66,0 Cosenza ,0-42,4-56,8-36,3 Crotone ,1 112,2 58,8 55,8 Reggio Calabria ,4 6,2-48,8 0,9 Vibo Valentia ,1-95,0 125,3-54,3 Palermo ,1 28,3-90,8-8,5 Agrigento ,8 42,2-42,1-38,7 Caltanissetta ,0-46,6-72,6-50,1 Catania ,0-35,8-79,7-44,5 Enna ,7-69,8-95,2-47,5 Messina ,7-47,2-44,7-34,3 Ragusa ,9 15,8-85,4 1,5 Siracusa ,3-48,5-51,0-20,8 Trapani ,5-55,5-59,8-49,3 Cagliari ,7-57,4-84,0-59,8 Nuoro ,1-65,8-91,6-57,6 Oristano ,6 3,3-91,5-58,1 Sassari ,7-14,3-95,4-59,7 12
13 LE 10 PROVINCE CON IL MAGGIOR INCRMENTO DI CASSA INTEGRAZIONE Variazioni % ANNI 2016/ ,3 55,8 55,4 46,6 45,2 44,8 38,8 18,9 13,4 Potenza Savona Crotone Brindisi Benevento Chieti Taranto Piacenza Lucca Salerno LE PRIME 10 PROVINCE CON LA MAGGIORE DIMINUZIONE DI CASSA INTEGRAZIONE Variazioni % ANNI 2016/ ,1-71,9-71,3-69,6-67,2-66,8-66, ,6-82,8 Frosinone Mantova Pordenone Verona Genova Ravenna Parma Udine Catanzaro Modena 13
14 Focus CIGS per causali : riorganizzazione/crisi e solidarietà ANNO 2017 ANNO 2016 ANNO 2017 Variaz % MACRO AREA TOT Riorganizzazione/crisi Solidarietà TOT CIGS Riorganizzazione/crisi Solidarietà TOT CIGS Riorganizzazione/crisi Solidarietà CIGS NORD ,2-41,1-57,4 CENTRO ,3-44,3-43,0 MEZZOGIORNO ,4-21,4-2,9 ITALIA ,4-37,5-43,2 REGIONI E P.AUTONOME ANNO 2016 ANNO 2017 Variaz % Riorganizzazione/crisi Solidarietà TOT CIGS Riorganizzazione/crisi Solidarietà TOT CIGS Riorganizzazione/crisi Solidarietà Piemonte ,2-15,9-61,8 Valle d'aosta ,0-94,8-98,8 Liguria ,6-75,2-41,9 Lombardia ,9-49,7-58,3 Bolzano ,7-76,1-94,0 Trento ,8 12,8 14,4 Veneto ,3-20,5-52,1 Friuli V.G ,4-78,2-74,3 Emilia Romagna ,9-46,2-53,9 Toscana ,7-7,0-28,7 Umbria ,1-47,7-8,1 Marche ,0-19,9-31,1 Lazio ,0-71,9-61,1 Abruzzo ,6 22,8-6,5 Molise ,4-77,7-5,6 Campania ,8-5,8-5,8 Puglia ,4-44,9 29,7 Basilicata ,5 8,7-25,3 Calabria ,7-30,1-35,4 Sicilia ,7-21,1-8,7 Sardegna ,8-47,9-51,8 ITALIA ,4-37,5-43,2 TOT CIGS 14
15 La cassa integrazione per RAMO DI ATTIVITA ANNO 2017 (confronto con ANNO 2016) MACRO AREA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO (ANNO 2017) ANNO 2016 ANNO 2017 MACRO AREE Settori Settori Industria Edilizia Artigianato Comm. totale Industria Edilizia Artigianato Comm. vari vari totale NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA
16 REGIONI E PROV. AUTONOME REGIONI E PROVINCE AUTONOME:ORE AUTORIZZATE PER SETTORE PRODUTTIVE (ANNO 2017) Industria Edilizia Artigianato Comm. ANNO 2016 ANNO 2017 Settori vari totale Industria Edilizia Artigianato Comm. Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli V.G Emilia R Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Settori vari totale 16
17 DATI REGIONALI: VARIAZIONE % CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO REGIONI E PROV. AUTONOME Diff % Industria Diff % Edilizia ANNI 2016/2017 Diff % Artigianato Diff% Diff % Commercio Diff % Settori vari Piemonte -56,9-24,9-77,8-46,5-100,0-55,4 Valle d'aosta -83,9-36,8-73,0-98,6 0-63,6 Liguria -40,3-3,3 33,1-31,2-86,4-36,3 Lombardia -49,0-28,8-57,9-54,5-47,6-48,6 Bolzano -45,8-6,3-100,0-96,7 0-26,9 Trento -15,7-24,2-97,4 226,6-100,0-5,9 Veneto -47,4-44,4-48,8-45,7-89,2-47,0 Friuli Venezia Giulia -72,1-32,9-56,6-45,5-100,0-66,6 Emilia Romagna -50,0-58,8-89,5-24,0 186,4-51,9 Toscana -27,4-15,6-69,1-46,1 10,6-31,3 Umbria -14,0-39,6-72,9 70,2 328,1-13,1 Marche -32,7-47,3-62,8-21,1 105,1-36,6 Lazio -60,6-24,1-37,1-23,7 25,7-52,0 Abruzzo -14,6 27,3-58,8-14,9 5,7-13,1 Molise -7,3 54,9-89,3 29,1 0-1,3 Campania 0,4-8,9 14,4-1,1-13,3-0,3 Puglia 27,0-5,8-72,3-22,6 0 17,6 Basilicata 44,9 101,9 283,1 90,5 0 53,0 Calabria -33,0-19,1-38,6-29,2-100,0-30,6 Sicilia -15,6-38,6-97,6-46,5-100,0-26,4 Sardegna -53,2-40,8-94,9-77,5-83,1-59,4 ITALIA -39,7-30,1-65,5-34,1-8,7-39,4 Diff % totale 17
18 FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE -FIS- Il FIS (Fondo di integrazione salariale), di gestione dell Inps, è operativo dal 1 gennaio Eroga strumenti di sostegno al reddito, in costanza di rapporto di lavoro ai dipendenti (anche apprendisti) di datori di lavoro che occupano oltre 5 dipendenti ed operanti in settori non coperti dalla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in caso di sospensione o riduzione dell attività lavorativa. Le prestazioni che eroga sono: - ASSEGNO ORDINARIO (dimensione aziendale: aziende oltre 15 dipendenti): in caso di sospensione o riduzione dell attività lavorativa per cause previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria. - ASSEGNO DI SOLIDARIETA (dimensione aziendale: da 6 a 15 dipendenti): volto ad evitare o ridurre le eccedenze di personale nel corso della procedura di licenziamento collettivo o per evitare licenziamenti plurimi individuali per giustificato motivo oggettivo. Dall ultimo monitoraggio (dati al 9 gennaio 2018), risultano pervenute domande, di cui per assegno di solidarietà e per assegno ordinario. Ne sono state definite di cui autorizzate, 680 respinte e le restanti in attesa di elaborazione/istruttoria per un ammontare complessivo di ore autorizzate pari a 13,3 milioni (il 53,4% di quelle richieste) per un importo autorizzato di 130,6 milioni di euro. I lavoratori per i quali è stata fatta richiesta sono circa 100 mila. Di seguito le schede per macro area e Regioni. 18
19 DOMANDE PER PRESTAZIONI DEL FIS (al 9 GENNAIO 2018) MACRO ARRE Domande PERVENUTE Domande DEFINITE* Incidenza domande definite su pervenute Importo Autorizzato (in ) NORD ,1 49,3 mln CENTRO ,3 21 mln MEZZOGIORNO ,9 60,3 mln ITALIA ,5 130,6 mln *per domande definite si intendono sia quelle accolte (totalmente o parzialmente) sia quelle respinte REGIONI E PROV. AUTONOME Domande PERVENUTE Domande DEFINITE* Incidenza domande definite su pervenute Importo Autorizzato (in ) Piemonte ,8 18,4 mln Valle d Aosta ,0 60 mila Liguria ,4 3,3 mln Lombardia ,5 9,1 mln Trentino Alto Adige ,6 894 mila Veneto ,2 10,5 mln Friuli Venezia Giulia ,2 329 mila Emilia Romagna ,6 6,7 mln Toscana ,5 3 mln Umbria ,6 2,0 mln Marche ,8 2,2 mln Lazio ,3 13,8 mln Abruzzo ,3 1,4 mln Molise ,3 548 mila Campania ,8 8,7 mln Puglia ,2 10,8 mln Basilicata ,4 810 mila Calabria ,1 4,1 mln Sicilia ,4 31,3 mln Sardegna ,7 2,7 mln ITALIA ,5 130,6 mln *per domande definite si intendono sia quelle accolte (totalmente o parzialmente) sia quelle respinte 19
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