Port & Shipping Tech Genova, Novembre 2011

Transcript

1 Port & Shipping Tech Genova, Novembre 2011

2 Utilizzo dell LNG come combustibile per il traghettamento nello Stretto Completa soddisfazione direttive IMO: MARPOL ANNEX VI in vigore dal 19 maggio Riduzione costi di gestione : Manutenzioni: intervalli revisione maggiori del 30% circa Combustibile: -20% Ammodernamento flotta: Maggior sicurezza Minor impatto ambientale Normativa vigente non adeguata: DNV unico registro ad aver regolamentato la costruzione di navi passeggeri propulse a gas ampliando l IGC Code; In attesa dell IGF Code. Creazione infrastrutture ad hoc: Bunkeraggio; Costruzione e gestione depositi. Creazione di procedure operative standardizzate e certificate: Formazione equipaggi alla nuova tecnologia : Corsi di formazione accademie del mare in collaborazione con Confitarma. IGC code: International code for the construction and equipment of ships carrying liquefied gasses in bulk. IGF code: International code of safety for ship using gas or other low flash-point fuels

3 Limiti contenuti zolfo previsti dall IMO (Global+ECA) ECA (Emission Control Areas): Baltic Sea; North Sea; North American; US Caribbean.

4 Limiti contenuti ossidi d azoto previsti dall IMO (Global+ECA) (n=rpm) In NOx ECA (Global) 2016 (In NOx ECA) ECA (Emission Control Areas): Baltic Sea; North Sea; North American; US Caribbean.

5 Strade perseguibili Refitting nave esistente Acquisto nave ad hoc

6 Studio di fattibiltà Argomenti affrontati: Generatori principali ed ausiliari: tecnologia Dual Fuel (4 x 8L20DF + 2 6L20DF); Intervallo bunkeraggio: 1 settimana; Operatività nave: 24/24h; Tratta: Sicilia/Calabria; Ottimizzazione spazi presenti a bordo: posizionamento serbatoi LNG; Emissioni; Costi di investimento; Ritorno di investimento.

7 Costi di investimento stimati 6 mln 5 mln 4 mln 3 mln Sistema adduzione gas (serbatoi LNG, tubazioni, ecc) Motori principali + generatori Soluzione ipotizzata: Dual Fuel (4 x 8L20DF + 2 6L20DF) 2 mln Ritorno di investimento stimato 5 anni 1 mln

8 Esempio applicativo

9 Posizionamento LNG tank: due soluzioni possibili Interno nave sotto ponte coperta utilizzando i due spazi vuoti esistenti: Pro: Vicinanza ai motori. Esterno nave sopra ponte plance: Pro: Spazi disponibili abbondanti; Modifiche strutturali di piccola rilevanza: Basamenti. Contro: Limitati spazi esistenti; Importanti modifiche strutturali: Basamenti, paratie, eventuali paratie di collasso. Contro: Lontananza dai motori: Tubazioni adduzione gas. Verifica stabilità nave.

10 Emissioni ottenute 100% 100% 90% 100% 1% 10% 10% 10% 80% 100% 100% 100% 40% 60% 100% 1% Low sulphur fuel: contenente massimo lo 0.1 % di zolfo Conventional fuel: contenente massimo l 1 % di zolfo

11 Emissioni 2010 flotta C&T nello Stretto di Messina (carburante a basso contenuto di zolfo, 0.1%) SOx = 93.5 t; NOx = t; CO2 = t; Particolato = 2 t. Stima delle emissioni se nel 2010 la C&T avesse navigato ad LNG SOx = 9.3 t NOx = 10.1 t CO2 = t Particolato = 0.05 t Diminuzione emissione SOx = 84.2 t; Diminuzione emissione NOx = 91.2 t; Diminuzione emissione CO2 = t; Diminuzione emissione particolato = 1.95 t.

12 Metodologie di bunkeraggio Bunkering stations: ovvero strutture terrestri di stoccaggio e distribuzione di LNG, in prossimità di porti, capaci di asservire ai fabbisogni delle unità. Bunkering ship to ship : lo stoccaggio e la distribuzione sono affidati direttamente a navi di tipo LNG Tanker. Bunkering by truck : l LNG è trasportato in prossimità della nave su gomma.

13 Ipotesi economiche metodologie di bunkeraggio Bunkering stations: l investimento per la realizzazione dell infrastruttura di bunkeraggio si aggira intorno ai M per una stazione della capacità di m³. Bunkering by truck : la capacità delle singole cisterne varia da 50 a 80 m³ con un costo di circa ,00 per un pieno di carburante equivalente a circa 240 m³.

14 Problematiche riguardanti le normative vigenti Riferimenti Normativi: Impianti terrestri: D.M. 24 novembre 1984 Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8 kg/m³. Dlgs. 17 agosto 1999, n 334 "Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. Decreto 17 aprile 2008 "Realizzazione di impianti di trasporto gas naturale con densità non superiore a 0,8". D.lgs 21 settembre 2005, n 238 "Attuazione della direttiva 2003/105/CE, che modifica la direttiva 96/82/CE, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. Impianti di bordo: MARPOL ANNEX VI 19 maggio IGC code: International code for the construction and equipment of ships carrying liquefied gasses in bulk. IGF code: International code of safety for ship using gas or other low flash-point fuels. RINa Parte C, Cap 1, Sez 1, Par 2.9.1: L impiego del gas evaporato (boil-off) come combustibile per le caldaie o i motori di propulsione è consentito nelle navi gasiere subordinatamente alle prescrizioni di cui in Parte E, Cap 9, Sez 16.

15 Prossimi passi Costituzione di un gruppo comprendente RINa, Ministero, Aziende private e Confitarma che abbia come fine l'approfondimento, in termini normativi e pratici, del tema bunkeraggio; Realizzazione da parte del CTMI (Consorzio per la ricerca e sviluppo del Trasporto marittimo Intermodale), comprendente RINa, C&T, Università di Messina e di Reggio Calabria, di uno studio di fattibilità per la costruzione, a Messina, di una stazione di bunkeraggio LNG di piccole dimensioni; Progettazione di una nuova unità navale e refitting di una unità esistente; Proposta di agevolazioni fiscali per aziende che utilizzano l LNG come combustibile ed aiutino lo Stato Italiano a rientrare nei parametri imposti dal Protocollo di Kyoto sulle emissioni inquinanti.