DELIBERAZIONE del DIRETTORE GENERALE

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1 Modello B-copia Deliberazione N. 946 del 31/10/2014 ASSEGNAZIONE DELIBERAZIONE del DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale di questa Azienda U.L.S.S. n. 10, Dott. Carlo Bramezza, nominato con D.P.G.R.V. n. 230 del , coadiuvato dai Direttori Amministrativo, Sanitario, dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, ha adottato in data odierna la presente deliberazione costituita da n. 5 fogli uniti al presente frontespizio. OGGETTO Rinnovo incarico di direttore dell'unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione. RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il provvedimento verrà pubblicato all'albo on line di questa U.L.S.S. dal giorno: per 15 giorni consecutivi Letta, approvata e sottoscritta, IL DIRETTORE DELL UOC AFFARI GENERALI E LEGALI Dott. Andrea Del Negro IL DIRETTORE GENERALE (dott. Carlo BRAMEZZA) f.to dott.ssa Michela Conte per delega ddg n. 889/2013 Per l'acquisizione del parere espresso, come indicato nel preambolo della presente deliberazione: REGISTRAZIONE CONTABILE L U.O.C. Contabilità e Bilancio attesta la corretta imputazione contabile: IL DIRETTORE DELL UOC Dott.ssa Silena Tadiotto IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (dott.ssa Michela CONTE) IL DIRETTORE SANITARIO... (dott.ssa Simona Aurelia BELLOMETTI) IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI... E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE (dott.ssa Maria Carla MIDENA) X Non prevista per il presente provvedimento.

2 Rinnovo incarico di direttore dell'unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del IL DIRETTORE DELL UNITA OPERATIVA COMPLESSA RISORSE UMANE Ricordato che in data 31 ottobre 2014, scade l incarico quinquennale di direzione della struttura complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione, conferito al dirigente medico dott. Giorgio Cipolla, nato il ; Richiamati: - l art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente agli effetti di eventuali processi di riorganizzazione sugli incarichi dirigenziali; - l art. 1, comma 18, del decreto legge13 agosto 2011, n. 138 convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, relativamente alla possibilità di disporre il passaggio del dirigente ad altro incarico prima della data di scadenza dell'incarico ricoperto; - gli artt. da 28 a 33 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell area della dirigenza medica e veterinaria, stipulato in data 8 giugno 2000, parzialmente sostituiti ora dagli artt. da 25 a 32 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005, che disciplinano, tra l altro, in sintonia con le innovazioni e le integrazioni al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotte dal decreto di riforma sanitaria ter, 19 giugno 1999, n. 229, l affidamento, la revoca e la durata degli incarichi di direzione di struttura complessa, nonchè la verifica e la valutazione dei dirigenti e gli effetti della valutazione medesima; - l art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per il quale l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; - l art. 29, comma 3, prevede che gli incarichi di direzione di struttura complessa hanno durata da cinque a sette ani con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve secondo le procedure di verifica previste dagli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro; - l art. 28, comma 2, del c.c.n.l prevede che per i dirigenti di struttura complessa l esito positivo della valutazione affidata al collegio tecnico realizzi la condizione per la conferma nell incarico già assegnato o per il conferimento di altro della medesima tipologia di pari o maggior rilievo gestionale ed economico; - il 1 comma dell art. l art. 15-nonies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dall art. 22 della legge 4 novembre 2010, n. 183, che dispone il limite massimo di età per il collocamento a riposo, tra l altro, anche dei dirigenti medici con incarico di struttura complessa; Preso atto che, il vigente accordo aziendale sui sistemi di valutazione dell attività dei dirigenti, recepito con deliberazione del direttore generale 28 luglio 2010, n. 236, prevede che alla valutazione dei direttori di unità operativa complessa, alla scadenza dell incarico loro conferito, provveda, in prima istanza, il direttore di dipartimento, ed in seconda istanza, apposito collegio tecnico, composto dal direttore di area e da due dirigenti pari qualifica, stessa area e disciplina e, ove mancante, anche in discipline equipollenti ed affini, non in conflitto di interessi (cfr. deliberazione di nomina del collegio tecnico , n. 879); Atteso che, con nota in data 1 agosto 2014, prot. n , per ottemperare ai principi generali di riferimento dell attività di valutazione dei dirigenti, che consentono, tra l altro, al valutato di poter partecipare al procedimento di valutazione, anche attraverso la comunicazione ed il contraddittorio, il dott. Giorgio Cipolla veniva informato sull avvio del processo di valutazione; Rilevato che, il direttore del dipartimento di prevenzione, in qualità di valutatore di I^ istanza, ha trasmesso all amministrazione in data 1 ottobre 2014, per il seguito di competenza, la scheda di valutazione Pagina 2 di 6 Modello B-copia DDG 946 del 31/10/2014

3 relativa all incarico quinquennale in essere dal 1 novembre 2009, affidato al dirigente oggetto di valutazione, dott. Giorgio Cipolla. In data 22 ottobre 2014, il collegio tecnico, valutatore di II^ istanza, si è riunito per l espletamento delle operazioni di valutazione del direttore dell unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione, dott. Giorgio Cipolla, trasmettendo all amministrazione il relativo verbale. In tale documento il collegio tecnico esprime parere favorevole confermando la valutazione positiva, auspicando la maggiore integrazione con i servizi strategici aziendali e la corretta adesione ai progetti regionali in cui si è già coinvolti; Ritenuto, conseguentemente, di proporre alla direzione generale il rinnovo dell incarico conferito al dott. Giorgio Cipolla, ed in scadenza il 31 ottobre 2014; Dato atto, inoltre, che il relativo costo è stato programmato nel bilancio economico preventivo 2014; Attestata l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la normativa vigente e con ogni altra disposizione regolante la materia; Attesa la regolarità e la legittimità del provvedimento; Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n. 1915, del 15 dicembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni, ultima della quale la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Ritenuto, pertanto, di sottoporre il presente provvedimento all approvazione del direttore generale; IL DIRETTORE GENERALE Esaminata la questione e ritenuto di condividere le argomentazioni e le considerazioni prospettate; Visto il verbale di verifica di II^ istanza in cui il collegio tecnico esprime parere favorevole condividendo sostanzialmente l esito positivo della valutazione di 1^ istanza, integrandolo con l auspicio di una maggiore integrazione con i servizi strategici aziendali e la corretta adesione ai progetti regionali in cui si è già coinvolti; Visto l art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per il quale l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; Visto l art. 29, comma 3, che prevede che gli incarichi di direzione di struttura complessa hanno durata da cinque a sette ani con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve secondo le procedure di verifica previste dagli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro; Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di rinnovare l incarico apicale di direzione dell unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione, a decorrere dal 1 novembre 2014 e per un periodo di tre anni, rinviando al contratto individuale di lavoro l eventuale indicazione di uno o più obiettivi specifici riferiti alle osservazioni formulate dal collegio tecnico; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni; Viste le leggi regionali 14 settembre 1994, nn. 55 e 56, e successive modifiche ed integrazioni; Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dell area della dirigenza medica e veterinaria, in particolare gli artt. 18 e 29 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, e gli artt. 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005; Visto l art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente agli effetti di eventuali processi di riorganizzazione sugli incarichi dirigenziali; Pagina 3 di 6 Modello B-copia DDG 946 del 31/10/2014

4 Visto l art. 1, comma 18, del decreto legge13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, relativamente alla possibilità di disporre il passaggio del dirigente ad altro incarico prima della data di scadenza dell'incarico ricoperto; Visto l art. 22 della legge 4 novembre 2010, n. 183, che ha modificato l art. 15-nonies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, che dispone il limite massimo di età per il collocamento a riposo, tra l altro, anche dei dirigenti con incarico di struttura complessa; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014); Visto il vigente atto aziendale, approvato con propria deliberazione n. 247 del 24 marzo 2014 e successiva n. 712 del 14 agosto 2014 nonché i conseguenti atti esecutivi; Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n del 15 dicembre 1998, e successive modifiche ed integrazioni, ultima della quale la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Visto che il direttore dell unità operativa complessa risorse umane ha attestato la regolare istruttoria, nonché la regolarità e la legittimità del provvedimento; Sentito, per quanto di competenza, il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale; DELIBERA 1. di prendere atto dell esito citato in premessa delle valutazioni di prima e di seconda istanza effettuate in capo al dirigente medico dott. Giorgio Cipolla, relativamente all incarico rinnovato, a far data dal 1 novembre 2009, di direttore dell unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione; 2. di rinnovare, al dott. Giorgio Cipolla, con decorrenza dal 1 novembre 2014, e per ulteriori tre anni, per quanto espresso in premessa e secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, e dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dell area della dirigenza medica e veterinaria, l incarico di direzione dell unità operativa complessa servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro del dipartimento di prevenzione; 3. di precisare che l incarico in oggetto avrà durata inferiore in caso di eventuale raggiungimento da parte del medesimo, in relazione alla vigente normativa in materia, dei limiti di età per il collocamento a riposo d ufficio; 4. di rinviare al contratto individuale di lavoro, ai sensi del 2 comma, dell art. 29 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, l eventuale indicazione di uno o più obiettivi specifici riferiti alle osservazioni formulate dal collegio tecnico, oltre alla disciplina del trattamento giuridico ed economico nell ambito dei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro, nonché la previsione di oggetti e ulteriori obiettivi da conseguire; 5. di precisare che, ai sensi di quanto previsto dall art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dal 3 comma dell art. 29, del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; 6. di precisare, inoltre, che ai sensi di quanto stabilito dall'art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122, l azienda, alla scadenza dell incarico, anche in dipendenza dei processi di riorganizzazione ed in assenza di una valutazione negativa, può non confermare Pagina 4 di 6 Modello B-copia DDG 946 del 31/10/2014

5 l incarico e conferirne un altro, anche di valore economico inferiore. Non si applicano le eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli; 7. di precisare, altresì, che ai sensi di quanto stabilito dall art. 1, comma 18, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, al fine di assicurare la massima funzionalità e flessibilità, in relazione a motivate esigenze organizzative, l azienda può disporre il passaggio ad altro incarico prima della data di scadenza dell incarico ricoperto. In tal caso verrà conservato, sino alla predetta scadenza, il trattamento economico in godimento a condizione che, ove necessario, sia prevista la compensazione finanziaria, anche a carico del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato o di altri fondi analoghi; 8. di dare atto che, ai sensi dell art. 31 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005 dell area della dirigenza medica e veterinaria, l accertamento dei risultati negativi di gestione o l inosservanza delle direttive impartite sono causa, per il dott. Giorgio Cipolla, di revoca dell incarico di direzione di struttura complessa con mantenimento in servizio con altro incarico tra quelli professionali ricompresi nell art. 27, comma 1, lett. b) o c), del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000; 9. di dare atto che l'incarico conferito al dott. Giorgio Cipolla è sottoposto, per i conseguenti effetti, alle verifiche previste dai vigenti CC.CC.NN.LL. dell'area della dirigenza medico veterinaria e dalla vigente normativa in materia; 10. di attribuire al dott. Giorgio Cipolla il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per l area della dirigenza medica e veterinaria, nei limiti stabiliti dall art. 9, comma 2, ultimo periodo del decreto legge 78/2010, secondo cui i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare ovvero, in caso di rinnovo, dal medesimo titolare; 11. di precisare che il relativo costo è stato programmato nel bilancio economico preventivo 2014; 12. di dare atto, inoltre, che l unità operativa complessa risorse umane è competente per l esecuzione della presente deliberazione, inclusa l adozione di provvedimenti conseguenti e attuativi e l eventuale sottoscrizione di atti; 13. di dare atto che il responsabile del presente procedimento è il dott. Massimo Visentin, direttore dell unità operativa complessa risorse umane. nmp 1074/2014 Pagina 5 di 6 Modello B-copia DDG 946 del 31/10/2014

6 dipartimento di prevenzione. Elenco delle assegnazioni Per gli adempimenti di competenza: Risorse Umane Dipartimento di Prevenzione