Applicazione n. 5. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. L inadempimento del socio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Applicazione n. 5. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. L inadempimento del socio"

Transcript

1 Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici Insegnamento di Ragioneria Applicata (a. a ) Corso di Laurea in Economia e Commercio Applicazione n. 5. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. L inadempimento del socio 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l anno, entro il termine stabilito dallo statuto e comunque non superiore a centoventi giorni dalla chiusura dell esercizio sociale. Lo statuto può prevedere un maggior termine, comunque non superiore a centottanta giorni, nel caso di società tenute alla redazione del bilancio consolidato ovvero quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura e all oggetto della società; in questi casi gli amministratori segnalano nella relazione prevista dall art c.c. le ragioni della dilazione. I vincoli sono: 5% alla riserva legale (art c.c.); % stabilita a riserva statutaria; compensi agli amministratori Occorre, inoltre, rispettare le seguenti disposizioni: - art c.c.: non possono essere pagati dividendi su azioni, se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato. Se si verifica una perdita del capitale sociale, non può farsi luogo a ripartizione di utili fino a che il capitale non sia reintegrato o ridotto in misura corrispondente; - art. 2426, comma 1, n. 5), c.c.: fino a che non è completato l ammortamento dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale, si possono distribuire dividendi sono se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l ammontare dei costi non ammortizzati; - art c.c.: prevede la possibilità di creare categorie di azioni fornite di diritti diversi, con l atto costitutivo o con successive modificazioni di esso; - art c.c.: prevede la disciplina delle azioni privilegiate nella ripartizione di utili; - art c.c.: prevede la disciplina delle azioni di godimento. L importo residuo viene diviso per il numero delle azioni in circolazione e si stabilisce il dividendo unitario. In quest ultima ipotesi, è tuttavia necessario considerare la presenza di azioni privilegiate, di risparmio, non interamente liberate, con periodo di godimento diversi o azioni proprie. L utile realizzato, oltre che assegnato alle riserve, può essere distribuito agli azionisti. In proposito, si può rilevare come prima di procedere alla distribuzione dell utile occorre fare attenzione a due vincoli che il legislatore ha posto per tutelare l integrità del capitale sociale. Il primo vincolo è posto dall art c.c.: se si è verificata una perdita, non si possono distribuire utili fino a quando la perdita non è stata coperta o il capitale sociale ridotto in misura corrispondente. 1

2 Il secondo vincolo è posto dall art c.c.: non si possono distribuire utili se le riserve disponibili esistenti non sono sufficienti a coprire i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità iscritti nell attivo e non ancora ammortizzati. L utile che può essere distribuito, dunque, è quello che residua dopo la copertura delle perdite di esercizi precedenti e gli accantonamenti alle riserve. Il dividendo è la quota dell utile dell esercizio che viene assegnata a ciascuna delle azioni in circolazione. Nella pratica, spesso il dividendo viene, per facilitarne il pagamento, arrotondato per difetto (ad esempio: un dividendo teorico di euro 23,12 viene arrotondato a euro 23). La somma residua forma l avanzo di utili da rinviarsi all esercizio successivo. Inoltre, ove non si abbiano azioni interamente liberate, il relativo dividendo deve essere assegnato pro rata (cioè in proporzione ai decimi versati e al tempo di versamento). Infine, occorre osservare come, l OIC 28 Patrimonio Netto, precisa che, in sede di destinazione, l utile può essere: - accantonato in una o più riserve di cui alle voci IV, V, VI e VII della macroclasse A) Patrimonio Netto del passivo dello stato patrimoniale civilistico; - attribuito ai soci fondatori, promotori, agli amministratori e ai dipendenti; - utilizzato a copertura di perdite pregresse; - rinviato ai futuri esercizi; - distribuito ai soci. 2

3 1) La destinazione dell utile: b) aspetti contabili Caso n. 1 Il 16 aprile X l assemblea degli azionisti della Alfa S.p.A. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1 e di destinare l utile di tale esercizio pari a come segue: alla copertura di perdite di precedenti esercizi; a riserva legale; a riserva straordinaria; agli azionisti In data 21 maggio X vengono pagati mediante bonifico bancario tutti i dividendi agli azionisti. 16/04/n Utile d esercizio a Diversi a Perdite portate a nuovo a Riserva legale a Riserva straordinaria a Azionisti c/dividendi /04/n Azionisti c/dividendi a Banca x c/c

4 Caso n. 2 Il 15 aprile X l assemblea degli azionisti della Beta S.p.A. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1. Il patrimonio netto risultante dal bilancio approvato è pari a e presenta la seguente composizione: capitale sociale: ; riserva legale: ; perdite portate a nuovo: utile d esercizio: L assemblea, su proposta degli amministratori, delibera di destinare l utile d esercizio come segue: destinazione a riserva legale, ove necessario, della percentuale stabilita a norma di legge; destinazione a riserva statutaria del 5% dell utile di esercizio; integrale copertura delle perdite subite negli esercizi precedenti; destinazione a dividendi per la parte dell utile che residua In data 28 maggio X vengono pagati mediante bonifico bancario tutti i dividendi agli azionisti. 15/04/n Utile d esercizio a Diversi a Riserva statutaria a Perdite portate a nuovo a Azionisti c/dividendi /05/n Azionisti c/dividendi a Banca x c/c

5 Caso n. 3 Il 15 aprile X l assemblea degli azionisti della Gamma S.p.A. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1. Il patrimonio netto risultante dal bilancio approvato è pari a e presenta la seguente composizione: capitale sociale: ; riserva legale: ; riserva statutaria: ; riserva straordinaria: ; utile d esercizio: L assemblea, su proposta degli amministratori, delibera di destinare l utile d esercizio come segue: destinazione a riserva legale, ove necessario, della percentuale stabilita a norma di legge; destinazione a riserva statutaria del 5% dell utile di esercizio; destinazione a dividendi per ; destinazione a riserva straordinaria per la parte rimanente. In data 28 maggio X vengono pagati mediante bonifico bancario tutti i dividendi agli azionisti. 15/04/n Utile d esercizio a Diversi a Riserva legale a Riserva statutaria a Azionisti c/dividendi a Riserva straordinaria /05/n Azionisti c/dividendi a Banca x c/c

6 Distribuzione dei dividendi in natura Può accadere che la società, pur presentando un risultato economico positivo, si trovi in difficoltà finanziaria e non possa procedere al pagamento dei dividendi. In questo caso, l esigenza di provvedere comunque alla distribuzione degli utili può essere rispettata mediante assegnazione dei dividendi non in denaro, ma in natura. Nella pratica le ipotesi più frequenti sono: - assegnazione di azioni (stock dividend); - assegnazione di merci o prodotti dell impresa. Nel primo caso si assiste ad una forma tecnica di aumento gratuito di capitale sociale. Infatti, a seguito dell aumento di capitale vengono assegnate agli azionisti nuove azioni gratuite (c.d. distribuzione di utili in azioni). Anche nel secondo caso il dividendo non è pagato in denaro ma assegnando agli azionisti un equivalente quantitativo di merci o prodotti commercializzati o realizzati dall impresa Caso n. 4 Il 16 aprile X l assemblea degli azionisti della Sigma S.p.A. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1 e di destinare l utile di tale esercizio pari a come segue: a riserva legale; a riserva straordinaria; agli azionisti, sotto forma di nuove azioni 16/04/n Utile d esercizio a Diversi a Riserva legale a Riserva straordinaria a Capitale sociale

7 Caso n. 5 Il 16 aprile X l assemblea degli azionisti della Tau S.p.A. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1 e di destinare l utile di tale esercizio pari a come segue: a riserva legale; a riserva straordinaria; agli azionisti, in merci In data 21 maggio X vengono assegnate le merci. 16/04/n Utile d esercizio a Diversi a Riserva legale a Riserva straordinaria a Azionisti c/dividendi in natura /05/n Azionisti c/dividendi in natura a Diversi Assegnazioni merci c/dividendi Iva a debito

8 2) Acconti su dividendi: a) aspetti normativi L art c.c. prevede che la distribuzione di acconti sui dividendi è consentita solo alle società il cui bilancio è assoggettato per legge al controllo da parte di società di revisione iscritte all albo speciale. La distribuzione di acconti su dividendi deve essere prevista dallo statuto ed è deliberata dagli amministratori dopo il rilascio da parte della società di revisione di un giudizio positivo sul bilancio dell esercizio precedente e la sua approvazione. Non è consentita la distribuzione di acconti sui dividendi quando dall ultimo bilancio approvato risultino perdite relative all esercizio o a esercizi precedenti. L ammontare degli acconti sui dividendi non può superare la minor somma tra l importo degli utili conseguiti dalla chiusura dell esercizio precedente, diminuito delle quote che dovranno essere destinate a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili. Gli amministratori deliberano la distribuzione di acconti sulla base di un prospetto contabile e di una relazione, dai quali risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società consente la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere acquisito il parere del soggetto incaricato del controllo contabile. Il prospetto contabile, la relazione degli amministratori e il parere del soggetto incaricato del controllo contabile debbono essere depositati in copia nella sede della società fino all approvazione del bilancio dell esercizio in corso. I soci possono prenderne visione. Ancorché sia successivamente accertata l inesistenza degli utili di periodo risultanti dal prospetto, gli acconti sui dividendi erogati in conformità con le altre disposizioni dell art bis c.c. non sono ripetibili se i soci li hanno riscossi in buona fede. 8

9 Acconti su dividendi: a) aspetti contabili Caso n. 1 Nel corso dell esercizio X, in data 1/6 l assemblea dei osci della Alfa S.p.A. ha deliberato la distribuzione di acconti sui dividendi per ; al termine dell esercizio si rileva il conseguimento di un utile di esercizio pari a Successivamente, in sede di approvazione del bilancio (20/4/X+1), l assemblea della società delibera di destinare a riserva legale a riserva straordinaria e la parte rimanente agli azionisti. Un mese dopo l assemblea, si procede al pagamento dei dividendi. 1/06/X Acconti su dividendi a Azionisti c/acconti su dividendi /06/X Azionisti c/acconti su dividendi a Banca c/c /04/X+1 Utile d esercizio a Diversi a Riserva legale a Riserva straordinaria a Acconti su dividendi a Azionisti c/dividendi /05/n Azionisti c/dividendi a Banca x c/c

10 L inadempimento del socio a) aspetti normativi L art c.c. prevede che, se il socio non esegue i pagamenti dovuti, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione di una diffida nella G.U.R.I., gli amministratori, se non ritengono utile promuovere azione per l esecuzione del conferimento, offrono le azioni agli altri soci, in proporzione alla loro partecipazione, per un corrispettivo non inferiore ai conferimenti ancora dovuti. In mancanza di offerte possono far vendere le azioni a rischio e per conto del socio, a mezzo di una banca o di un intermediario autorizzato alla negoziazione in mercati regolamentati. Qualora la vendita non possa aver luogo per mancanza di compratori, gli amministratori possono dichiarare decaduto il socio, trattenendo le somme riscosse, salvo il risarcimento dei maggiori danni. Le azioni non vendute, se non possono essere rimesse in circolazione entro l esercizio in cui fu pronunciata la decadenza del socio moroso, devono essere estinte con la corrispondente riduzione del capitale sociale. Il socio in mora nei versamenti non può esercitare il diritto di voto. In tale caso, si ha, dunque, riduzione del capitale per la quota corrispondente con azzeramento della relativa quota di credito iscritta nel conto Azionisti c/sottoscrizione. 10

11 Il sig. Canà ha sottoscritto n azioni della Longobarda SpA del valore nominale di 100 cadauna e ha versato i 2,5 decimi di legge. Gli amministratori della società procedono al richiamo dei decimi e si verificano le seguenti casistiche: a) Versamento del socio moroso, maggiorato di interessi di e di un rimborso spese di /01/n Socio Canà c/mora a Azionisti c/decimi richiamati (Crediti incagliati v/azionista Canà) 27/01/n Banca c/c a Diversi a Socio Canà c/mora (Crediti incagliati v/azionista Canà) a Interessi attivi di mora a Rimborso spese 500 b) Il socio moroso non versa il dovuto. La società provvede alla vendita e riesce a recuperare , di cui a titolo di interessi di mora e 500 a titolo di rimborso spese. Socio Canà c/mora a Azionisti c/decimi richiamati (Crediti incagliati v/azionista Canà) Socio Bortolotti c/sottoscrizione a Diversi a Socio Canà c/mora (Crediti incagliati v/azionista Canà) a Interessi attivi di mora a Rimborso spese 500 a Socio Canà c/debiti (Creditori diversi) Banca c/c a Socio Bortolotti c/sott.ne Socio Canà c/debiti a Banca c/c (Creditori diversi) 11

12 c) Il socio moroso non versa il dovuto. La società provvede alla vendita e non riesce a trovare alcun compratore. Andata infruttuosa la vendita, il Sig. Canà viene dichiarato decaduto da socio. Si addebita al socio euro a titolo di rimborso spese ed euro a titolo di risarcimento danni. Socio Canà c/mora a Azionisti c/decimi richiamati (Crediti incagliati v/azionista Canà) Capitale sociale a Diversi a Socio Canà c/mora (Crediti incagliati v/azionista Canà) a Risarcimento danni a Rimborso spese a Socio Canà c/debiti

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.

La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata

Dettagli

Società per azioni: le operazioni caratteristiche

Società per azioni: le operazioni caratteristiche I S T I T U T O D I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E G. F O R T U N A T O Società per azioni: le operazioni caratteristiche Classe IV In questo modulo: La costituzione della società per azioni Il riparto

Dettagli

Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC

Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC Società per azioni: concetti essenziali; riparto utili; aumento di capitale Esercitazione per la 4ª classe ITC e IPSC Lidia Sorrentino OBIETTIVI Verificare la conoscenza delle principali problematiche

Dettagli

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a.

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Esercitazioni svolte 2008 Scuola Duemila 91 Esercitazione n. 17 Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Obiettivi Saper fare: effettuare le procedure di calcolo relative alle operazioni tipiche

Dettagli

Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa

Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa Albez edutainment production Analisi di casi: costituzione, riparto utili e aumento capitale sociale nelle spa Classe IV ITC 1 CASO In data 11-01 si è costituita la Beta spa con capitale sociale di 600.000,

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

Le operazioni caratteristiche delle società per azioni

Le operazioni caratteristiche delle società per azioni IISS BOSELLI ALBERTI PERTINI VARAZZE CLASSE 4^G VERIFICA DI ECONOMIA AZIENDALE Le operazioni caratteristiche delle società per azioni COSTITUZIONE, DESTINAZIONE DELL UTILE, COPERTURA DELLA PERDITA Anno

Dettagli

Scritture delle S.p.a.

Scritture delle S.p.a. Scritture delle S.p.a. In data 1 luglio dell anno n viene costituita la Oni Somar s.p.a. con capitale diviso in n. 500.000 azioni del valore nominale di 3,00 cadauna. N. 100.000 azioni sono sottoscritte

Dettagli

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Impregilo S.p.A. sul quarto punto all ordine del giorno dell Assemblea straordinaria,

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Impregilo S.p.A. sul quarto punto all ordine del giorno dell Assemblea straordinaria, Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Impregilo S.p.A. sul quarto punto all ordine del giorno dell Assemblea straordinaria, recante: Modifica dell art. 33 dello Statuto sociale, al

Dettagli

Albez edutainment production. Analisi caso. Classe IV ITC

Albez edutainment production. Analisi caso. Classe IV ITC Albez edutainment production Analisi caso Classe IV ITC Il caso In data 10/01/n0, con atto costitutivo del notaio Guastavino, è stata costituita la Matrix spa con capitale sociale formato da 25.000 azioni

Dettagli

Riparto degli utili in diverse ipotesi

Riparto degli utili in diverse ipotesi ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale Riparto degli utili in diverse ipotesi INDIRIZZI ITC Classe 4 a L esercitazione è predisposta anche per l eventuale svolgimento

Dettagli

Albez edutainment production. Approfondimento spa. IV Classe ITC

Albez edutainment production. Approfondimento spa. IV Classe ITC Albez edutainment production Approfondimento spa IV Classe ITC In questo modulo: Le riserve di utili Aspetti fiscali dei dividendi Gli acconti su dividendi Coperture di perdite Aumenti e diminuzioni di

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. Redigere le scritture. 31/12 La società X fitta

Dettagli

Società per azioni: le operazioni caratteristiche

Società per azioni: le operazioni caratteristiche Albez edutainment production Società per azioni: le operazioni caratteristiche Classe IV ITC In questo modulo: La costituzione della società per azioni Il riparto dell utile in presenza di costi d impianto

Dettagli

ESAME DI CONTABILITÀ AZIENDALE E BILANCIO (COD. 20002)

ESAME DI CONTABILITÀ AZIENDALE E BILANCIO (COD. 20002) ESAME DI CONTABILITÀ AZIENDALE E BILANCIO (COD. 20002) SOLUZIONE 06/07/2005 Tempo a disposizione: ore 1. 30 ESERCIZIO 1 In data 20/04/2004 si approva il bilancio della Purchasing S.p.A. relativo all esercizio

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 (prof. MICHELE GALEOTTI Economia aziendale) 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. 31/12

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 8 LE SCRITTURE CONTABILI Le partecipazioni TITOLI E PARTECIPAZIONI I titoli sono composti principalmente da: titoli di credito: lo stato, che emette

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

Aumenti di capitale a pagamento

Aumenti di capitale a pagamento Aumenti di capitale a pagamento Durante la vita di una spa il capitale sociale, per diversi motivi e previa modifica dell atto costitutivo, può subire variazioni sia in aumento che in diminuzione. Gli

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti 1 Le operazioni sul capitale Il capitale può subire, nel corso della gestione aziendale, variazioni di due tipi: Aumenti di capitale Riduzioni

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Firenze, 7 maggio 2015 E consentito l uso: - del codice Civile - della calcolatrice

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA ESERCITAZIONE N. 4 VARIAZIONI CAPITALE SOCIALE Pagina 1 di 11 TIPOLOGIE DI AUMENTI DEL CAPITALE SOCIALE L aumento del Capitale Sociale può essere: - SENZA VARIAZIONE del P.N. (Virtuale o Gratuito) - CON

Dettagli

Il riparto dell utile nelle società per Azioni

Il riparto dell utile nelle società per Azioni Il riparto dell utile nelle società per Azioni Il riparto dell utile nelle spa è soggetto alle limitazioni imposte dal codice civile e dallo statuto. Solo dopo aver soddisfatto i predetti vincoli l utile

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 10 /2015 OGGETTO: Il bilancio di esercizio: analisi della composizione delle voci del Patrimonio Netto.

NOTA OPERATIVA N. 10 /2015 OGGETTO: Il bilancio di esercizio: analisi della composizione delle voci del Patrimonio Netto. NOTA OPERATIVA N. 10 /2015 OGGETTO: Il bilancio di esercizio: analisi della composizione delle voci del Patrimonio Netto. A) IX - Utile (perdita) di esercizio - Premessa Come stabilito dalla Nota operativa

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

MONTEFIBRE S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI SULLE MODIFICHE DELLO STATUTO. Provvedimenti ai sensi dell art. 2446 del Codice Civile.

MONTEFIBRE S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI SULLE MODIFICHE DELLO STATUTO. Provvedimenti ai sensi dell art. 2446 del Codice Civile. MONTEFIBRE S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI SULLE MODIFICHE DELLO STATUTO Provvedimenti ai sensi dell art. 2446 del Codice Civile. Signori Azionisti, come illustrato nella Relazione sulla

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28. Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n.

CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28. Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n. CALTAGIRONE S.p.A. Sede legale in Roma - Via Barberini n. 28 Registro Imprese di Roma e codice fiscale n. 00433670585, R.E.A. n. 365 Capitale Sociale di Euro 109.200.000 i.v. RELAZIONE DEL RAPPRESENTANTE

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

LA COSTITUZIONE DEL SOGGETTO GIURIDICO

LA COSTITUZIONE DEL SOGGETTO GIURIDICO Capitolo 3 LA COSTITUZIONE DEL SOGGETTO GIURIDICO a cura di Giuseppe Pogliani Capitale Sociale e Patrimonio Netto In precedenza si e notato che il Patrimonio Netto e uno specifico sottosistema delle fonti

Dettagli

BILANCIO AL 31/12/2005

BILANCIO AL 31/12/2005 DHITECH DISTRETTO TECNOLOGICO HIGH TECH S.C. A R.L. P. IVA 03923850758 VIA PER MONTERONI SN C/O ISUFI 73100 LECCE LE Capitale Sociale Euro 150.000,00 I.v. Iscritta alla C.C.I.A.A di LECCE R.E.A. n. 255071

Dettagli

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE Raffaele Rizzardi Bologna 14 dicembre 2004 FONTI NORMATIVE - RIFORMA DEL CODICE CIVILE - D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (applicazione facoltativa per

Dettagli

www.net4students.org Pag. 1

www.net4students.org Pag. 1 TOMO 1-5. SOCIETÀ DI CAPITALI: FINANZIAMENTI A TITOLO DI CAPITALE DI DEBITO 5.2 confronto tra prestito obbligazionario e mutuo passivo Piano di ammortamento finanziario del prestito obbligazionario Anni

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

APPUNTI DI RAGIONERIA

APPUNTI DI RAGIONERIA Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 12: I Debiti Il presente materiale è di ausilio alla didattica frontale

Dettagli

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE

CONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE

ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE Pubblicata il 3 Aprile 2013 ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

Bilancio - Corso Avanzato

Bilancio - Corso Avanzato Università di Roma Tre - M. TUTINO 101 Università di Roma Tre - M. TUTINO 102 Università di Roma Tre - M. TUTINO 103 Università di Roma Tre - M. TUTINO 104 Università di Roma Tre - M. TUTINO 105 Università

Dettagli

mod. 9 SEG BANCA CARIGE

mod. 9 SEG BANCA CARIGE Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede straordinaria convocata per il giorno 13 febbraio 2012 in merito all eliminazione dell indicazione del valore nominale delle azioni della

Dettagli

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010 Consorzio Interuniversitario per L Alta Formazione in Matematica Polo Scientifico - CNR Edificio F Via Madonna del Piano 50019 Sesto Fiorentino (FI) email: ciafm@fi.iac.cnr.it Codice Fiscale: 94114230488

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI Milano 12 marzo 2013 Fedart Relatore: Dott. Ferruccio Dal Lin Determinazione Base Imponibile Trattamento delle ritenute sui frutti di capitale Ace Altre considerazioni

Dettagli

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE Tema d esame BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE AZIENDALI (classe 5 a ITC) Il tema proposto è articolato in tre parti, di cui l ultima con tre alternative

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Corso di Governance e Gestione del Rischio Modulo II. Le banche cooperative

Corso di Governance e Gestione del Rischio Modulo II. Le banche cooperative Corso di Governance e Gestione del Rischio Modulo II Le banche cooperative Capo V Banche cooperative Articolo 28 (Norme applicabili) 1. L'esercizio dell'attività bancaria da parte di società cooperative

Dettagli

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c.

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c. UIL CAMPANIA e NAPOLI Sede in Napoli Piazzale Immacolatella Nuova, 5 Codice Fiscale: 95002620631 Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 -

Dettagli

FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA

FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA Definizione di SOCIETA : (art.2247 Codice Civile) Con in contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l esercizio

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

I Prestiti Obbligazionari

I Prestiti Obbligazionari I Prestiti Obbligazionari I PRESTITI OBBLIGAZIONARI I prestiti obbligazionari sono debiti di finanziamento tipici della s.p.a. che, con essi, si procura mezzi finanziari per sviluppare la propria attività

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto 8) i crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione; I crediti devono essere valutati al presumibile valore di realizzo, generalmente

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS. Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013

A.I.S.OS. ONLUS. Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013 Gli importi presenti sono espressi

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 NUMERO 1 Nel bilancio di verifica della Giallo S.p.A. risultano, tra gli altri, i seguenti valori relativi ai crediti della società: Crediti verso clienti 52.000 Crediti

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELATIVA ALL AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2357 E 2357-TER COD. CIV., POSTA ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

1. Motivazioni della richiesta

1. Motivazioni della richiesta Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocato in sede ordinaria per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

DL 76/2013 Decreto Salva IVA. DL 76 del 28.06.2013 (GU 28.06.2013) Convertito con L. 99 del 09.08.2013 (GU 22.08.2013)

DL 76/2013 Decreto Salva IVA. DL 76 del 28.06.2013 (GU 28.06.2013) Convertito con L. 99 del 09.08.2013 (GU 22.08.2013) DL 76/2013 Decreto Salva IVA DL 76 del 28.06.2013 (GU 28.06.2013) Convertito con L. 99 del 09.08.2013 (GU 22.08.2013) INCREMENTO ACCONTI Incremento IVA: slittamento al 1.10 (e poi?) IRPEF IRES Dal 99%

Dettagli

Revisione e Ragioneria Societaria

Revisione e Ragioneria Societaria Revisione e Ragioneria Societaria Ragioneria Societaria Lezione 8-9 Prof.ssa Anna Paris Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici Università degli Studi di Siena anna.paris@unisi.it A.A. 2014-2015 La

Dettagli

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

1. CONTABILITA GENERALE

1. CONTABILITA GENERALE 1. CONTABILITA GENERALE I. SCRITTURE DI COSTITUZIONE Dott. Sacchi Enrica sacchien@yahoo.it 20 ottobre 2011 Ragioneria Generale e Applicata - La contabilità generale 1 Scritture Contabili Come detto, le

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO Capitolo 10 LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO a cura di Giuseppe Pogliani 10.1 GLI AUMENTI DI CAPITALE Le imprese, allo scopo di migliorare qualitativamente e rafforzare quantitativamente la loro struttura

Dettagli

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I 20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente

Dettagli

CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A.

CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A. CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A. www.capelive.it RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE AL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELLA ASSEMBLEA

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2009 VERBALE DEL 31 MARZO 2010

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2009 VERBALE DEL 31 MARZO 2010 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2009 VERBALE DEL 31 MARZO 2010 Signori Soci, i Sindaci nell espletamento del mandato loro affidato dall assemblea dei soci, hanno provveduto,

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A.

AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A. AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A. Sede in CUNEO - VIA XX SETTEMBRE, 47/bis Capitale Sociale versato Euro 600.000,00 Iscritta alla C.C.I.A.A. di CUNEO Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese

Dettagli

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola...

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola... ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila A Corso di laurea (spuntare una delle seguenti

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ Convocazione: 27 aprile 2011 ore 11:30 in Belluno, Via Medaglie d Oro n.60 2^ Convocazione: 28 aprile 2011 ore 11:30

Dettagli

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

Bilancio. Rendiconto Consuntivo Standard

Bilancio. Rendiconto Consuntivo Standard Bilancio Rendiconto Consuntivo Standard 1 Bilancio Anche se la legge non stabilisce un termine fisso entro cui l amministratore debba procedere alla presentazione del bilancio è bene che non superari i

Dettagli

GABETTI PROPERTY SOLUTIONS S.P.A. Sede legale: Milano, Via Bernardo Quaranta n. 40. Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 19.100.

GABETTI PROPERTY SOLUTIONS S.P.A. Sede legale: Milano, Via Bernardo Quaranta n. 40. Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 19.100. GABETTI PROPERTY SOLUTIONS S.P.A. Sede legale: Milano, Via Bernardo Quaranta n. 40 Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 19.100.389,26 Registro delle Imprese di Milano n. 81019220029 Iscritta al

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge.

Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge. Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 6 Operazioni tipiche di una s.n.c.: rilevazioni in Co.Ge. Raffaela Caputo In data 12/04/n (1 esercizio) tra i sigg. Rossi, Verdi e Fini si costituisce

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Le fonti di finanziamento in una società comprendono: a) il capitale sociale b) il capitale di credito c) l autofinanziamento

Dettagli