Mobilità Urbana e Sicurezza Stradale
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- Leonardo Crippa
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1 4 Dicembre 2009 Bologna Mobilità Urbana e Sicurezza Stradale Lucia Pennisi ACI Direzione Studi e Ricerche Area Statistica
2 Incidenti, morti, feriti e indicatori per tipo di strada - Totale Italia - Anno 2008 TIPO DI STRADA Incidenti Morti Feriti Percentuale Incidenti Percentuale Morti Tasso mortalità Indice gravità Strada urbana ,31 31,68 10,17 7,50 Altra strada entro l'abitato ,46 12,20 27,86 18,84 Totale Abitato ,77 43,88 12,35 9,01 Provinciale, regionale o statale fuori dall'abitato ,76 41,64 60,94 36,00 Autostrada ,65 9,55 36,53 21,44 Altra strada fuori dall'abitato ,82 4,92 37,73 25,14 Totale ,00 100,00 21,61 15,00 Nei centri abitati si concentra la maggior parte degli incidenti anche se di gravità minore rispetto all ambito extraurbano. Nei centri abitati più piccoli gli incidenti sono più gravi.
3 VARIAZIONI TIPO DI STRADA Incidenti Morti Feriti % Inc % Mor Strada urbana ,61-6,49 Altra strada entro l'abitato ,54-13,36 Nell'abitato ,98-8,51 Autostrada ,26-14,07 Strade extraurbane ,55-5,69 Totale ,16-7,80
4 Perché concentrarsi sulla sicurezza stradale in città? Popolazione esposta al rischio EU Italia 72% vive nelle città 68% vive nei Comuni con più di abitanti 45% vive nei Comuni con più di abitanti 30% vive nei Comuni capoluogo 27% al Nord 41% al Centro 22% al Sud 32% Isole
5 Perché concentrarsi sulla sicurezza stradale in città? E soprattutto qui che avvengono gli incidenti in itinere e in genere quelli riferiti alla mobilità sistematica Sono particolarmente coinvolti gli utenti deboli: pedoni Veicoli coinvolti in incidente urbano per categoria - Percentuale rispetto al totale della categoria utenti delle due ruote : biciclette, ciclomotori, motocicli anziani bambini 0 CICLOMOTORI BICICLETTE TPL MOTOCICLI QUADRICICLI AUTOVETTURE VEIC. MERCI PEDONI
6 Mezzo di trasporto utilizzato Vanno a piedi Usano mezzi di trasporto Persone occupate Bambini e Studenti 11,2 26,7 87,6 72,0 Incidenti in itinere : casi nel 2008 di cui 276 mortali Rispetto al 2007: - 0,8% Infortuni - 9,2% Decessi Mezzo di trasporto Persone Bambini e Mezzo di trasporto Persone Bambini e utilizzato occupate Studenti utilizzato occupate Studenti Treno Tram e bus Auto (come Auto (come 2,9 5,5 5,9 12,4 conducente) passeggero) 68,2 6,2 5,1 34,2 Metropolitana Pullman, corriere Pullman aziendale Totale mezzo collettivo 2,5 2,8 Moto, ciclomotore 4,4 2,7 2,4 12,1 Bicicletta 3,2 2,7 Totale mezzo 0,8 5,8 privato 82,0 44,7 14,1 39,0
7 PEDONI Mobilità urbana e sicurezza stradale Nel 2008 c è stato un maggior coinvolgimento dei pedoni in incidente: 648 deceduti (627 nel 2007) +3,3% feriti ( nel 2007) +0,5% 58 pedoni ogni giorno sono coinvolti in incidente, di questi 2 muoiono 36 pedoni ogni abitanti hanno un incidente 88% dei pedoni complessivamente subisce l incidente su strada urbana, con riferimento ai pedoni deceduti su strada urbana solo il 57% (371 ); altri 124 nei piccoli centri (19%)
8 PEDONI Mobilità urbana e sicurezza stradale Nel 40% dei casi circa il pedone è corresponsabile Nel 35% dei casi il pedone investito stava attraversando regolarmente ad un attraversamento pedonale. 1 deceduto su 4 stava attraversando ad un attraversamento pedonale I più colpiti sono gli anziani, a partire dai 70 anni (320 deceduti). Ore più a rischio: il tardo pomeriggio (18-19); per i ragazzi anche l entrata e l uscita da scuola (8 e 13-14); per gli anziani le ore centrali della mattina (10-12)
9 Bambini giovani ed anziani Percentuale di morti in incidenti stradali per classe di età 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Fino a 13 anni ed oltre
10 Bambini giovani ed anziani Suddivisione dei deceduti in ambito urbano per tipologia di utenza e classe di età 100% 80% 60% 40% Pedoni Passeggeri Conducenti 20% 0% Fino a 13 anni ed oltre
11 DUE RUOTE Gli incidenti diminuiscono e diminuiscono sensibilmente i decessi : incidenti -7,3% morti - 11,8% Il 43% degli incidenti coinvolge almeno un veicolo a due ruote Il 35,3 % dei decessi per incidente stradale avviene sulle 2R. Biciclette 6,1% Ciclomotori 6,2 % Motocicli 23 % L 80% di questi incidenti avvengo sulle strade urbane In controtendenza i quadricicli (576 persone infortunate di cui 18 decedute) Rischio di mortalità su quadriciclo 2,6
12 Rischio di mortalità per tipo di veicolo - Incidenti urbani ,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Velocipede Motociclo Quadriciclo Ciclomotore Autovettura Autobus Veicolo commerciale e/o industriale
13 LE CAUSE Mobilità urbana e sicurezza stradale Mancato rispetto della segnaletica Guida distratta Ostacoli sulla carreggiata (ostacoli accidentali, veicoli, buche) Velocità Alcool 3055 casi di cui 57 incidenti mortali Incidenti mortali Ostacolo sulla carreggiata Velocità Mancato rispetto della segnaletica Guida distratta
14 Il 61% degli incidenti in cui la velocità risulta la causa prevalente avviene sulle strade urbane. Il 70% degli incidenti per distrazione (Paesaggio, eventi esterni, autoradio, altri passeggeri, cercare oggetti in auto, cellulare, fumo) come causa primaria avviene sulle strade urbane. L 89% degli incidenti attribuibili al mancato rispetto della precedenza avviene sulle strade urbane. Il 66% degli incidenti per alcool avviene sulle strade urbane. 1 volta su 3 all alcool è associata la concausa velocità
15 Rischio d'incidente * veicoli nei Grandi Comuni - Anno ,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 Rischio d'incidente mortale* veicoli nei Grandi Comuni - Anno ,00 1,40 - Milano Firenze Genova Bari Bologna Verona Roma Trieste Messina Venezia Torino Catania Palermo Napoli 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 - Catania Venezia Bari Verona Milano Roma Bologna Messina Palermo Trieste Napoli Torino Firenze Genova Sono considerati i veicoli intestati a residenti nel Comune, senza i ciclomotori
16 60,00 Rischio di Incidente per abitanti nei Grandi Comuni - Anno ,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,60 0,50 0,40 Rischio d'incidente mortale * abitanti nei Grandi Comuni - Anno ,00 Genova Roma Trieste Milano Firenze Bologna Palermo Verona Messina Torino Bari Catania Venezia Napoli 0,30 0,20 0,10 0,00 Roma Trieste Catania Palermo Bologna Genova Verona Milano Messina Torino Venezia Napoli Firenze Bari Sono considerati gli abitanti residenti nel Comune
17 Cosa fare In generale PIANIFICAZIONE DEL TRAFFICO E DEL TERRITORIO INCREMENTO E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DEL TRASPORTO PUBBLICO INCENTIVARE LA MOBILITA URBANA VERSO FORME DI TRASPORTO PIU SOSTENIBILE ELABORAZIONE DI UNA STRATEGIA PER LA SICUREZZA PER CIASCUNA CITTA COORDINARE QUESTA STRATEGIA CON GLI ALTRI OBIETTIVI DI NATURA POLITICA, FISCALE, ECC. (APPROCCIO SISTEMICO) GENERARE MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA NEI COMPORTAMENTI TRAMITE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA SICUREZZA STRADALE E SULLA MOBILITA URBANA E TRAMITE L EDUCAZIONE STRADALE MONITORARE COSTANTEMENTE GLI EVENTUALI PROGRESSI IN MODO DA AGGIORNARE PUNTUALMENTE LA STRATEGIA
18 Cosa fare Per le due ruote SEPARAZIONE DELLE MODALITA DI TRAFFICO AUMENTARE L USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA PROMUOVERE L USO DI INDUMENTI PROTETTIVI MAGGIORE ATTENZIONE ALLO STATO DELL INFRASTRUTTURA (buche, tombini, cordoli ) ANALISI DELLO STATO DELL INFRASTRUTTURA E DELLE CONDIZIONI DI CIRCOLAZIONE NEI PUNTI NERI
19 Cosa fare Per i pedoni CREARE PERCORSI PIU SICURI PER TRANSITARE A PIEDI O IN BICI IN PARTICOLARE PER BAMBINI ED ANZIANI RENDERE PIU SICURI GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI MODERARE LA VELOCITA DEI VEICOLI IN PROSSIMITA DI ZONE E ATTRAVERSAMENTI PEDONALI IN FASE DI PROGETTAZIONE DEI VEICOLI MAGGIORE ATTENZIONE ALL IMPATTO SUI PEDONI Per i bambini PROMUOVERE L USO DEI SEGGIOLINI
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