CONTO ENERGIA : TARIFFE INCENTIVANTI PER LA PRODUZIONE DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI
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- Viola Corti
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1 AMBIENTE E RISORSE CONTO ENERGIA : TARIFFE INCENTIVANTI PER LA PRODUZIONE DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI l di Angelo Baggini membro comitato CEI Il decreto del Ministero dello Sviluppo economico 6 agosto 2010 «Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare», pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 24 agosto 2010, n. 197, regola le tariffe incentivanti riconosciute per la produzione di energia elettrica degli impianti che entreranno in servizio nel triennio Le novità del decreto si basano sulla ridefinizione delle tipologie di impianto incentivabili, sul raddoppio del numero di classi di potenza e soprattutto sulla riduzione delle tariffe incentivanti. Le tariffe si applicheranno agli impianti entrati dopo il 31 dicembre dicembre Il testo integrale del decreto del Ministero dello Sviluppo economico 6 agosto 2010 è disponibile nella sezione Documenta zione integrativa del sito Nella Gazzetta Ufficiale del 24 agosto 2010, n. 197, è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico 6 agosto 2010, che regola le tariffe incentivanti riconosciute per la produzione di energia elettrica dagli impianti che entreranno in servizio nel triennio In virtù della legge 13 agosto 2010, n. 129[1], le tariffe incentivanti previste, per l anno 2010, dal D.M. 19 febbraio 2007[2], sono riconosciute a tutti i soggetti che, conclusa, entro il 31 dicembre 2010, l'installazione dell'impianto fotovoltaico, abbiano comunicato all'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione, al gestore di rete e al GSE, entro la medesima data, la fine lavori ed entrino entro il 30 giugno La comunicazione di fine lavori deve essere accompagnata da asseverazione, redatta da tecnico abilitato, di effettiva conclusione dei lavori e di esecuzione degli stessi nel rispetto delle pertinenti normative. Il gestore di rete, il GSE e le amministrazioni competenti al rilascio dell autorizzazione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, possono effettuare controlli a campione per la verifica e il riscontro di quanto dichiarato. Il GSE pubblicherà un apposita procedura operativa contenente le 1) In Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2010, n ) In Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2010, n novembre 2010 N. 22 III IL SOLE 24 ORE
2 Tabella 1 TARIFFE INCENTIVANTI SU EDIFICIO E ALTRI IMPIANTI DEL NUOVO CONTO ENERGIA Intervallo di potenza al 31 dicembre aprile 2011 al 30 aprile agosto 2011 al 31 agosto dicembre 2011 [kw] [e/kwh] [e/kwh] [e/kwh] [e/kwh] [e/kwh] [e/kwh] 1 P 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333 3<P 20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304 20<P 200 0,358 0,321 0,341 0,309 0,323 0, <P ,355 0,314 0,335 0,303 0,314 0, <P ,351 0,313 0,327 0,289 0,302 0,264 P> ,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251 modalità per la presentazione della documentazione di fine lavori. IMPIANTI INCENTIVABILI Una lettura approfondita del D.M. 6 agosto 2010, mette in evidenza che, a parziale modifica di quanto previsto dall attuale conto energia regolato dal D.M. 19 febbraio 2007, le tipologie di impianti vengono ridefinite non in due sole categorie come sembrerebbe a primavista,main: l impianti realizzati seguendo particolari criteri di posizionamento contenuti e descritti nell Allegato 2, D.M. 19 febbraio 2007: - moduli installati su coperture conpendenzafinoa5 ; - moduli installati su coperture conpendenzafinoa5 ; - moduli installati complanarmenteaitettiafalda,conosenza sostituzione del materiale di rivestimento della copertura; - moduli installati su tetti aventi caratteristiche diverse dalle precedenti in modo complanare al piano tangente, con una tolleranzadi±10 ; - moduli installati in qualità di frangisole, collegati a superfici trasparenti; - impianti integrati con caratteristiche innovative; - impianti a concentrazione; - impianti con innovazione tecnologica; l altri impianti (tutte le altre possibili soluzioni compresi gli impianti a terra). REVISIONE DELLE TARIFFE I valori assoluti delle nuove tariffe incentivanti risultano ridotti rispetto ai precedenti, ma considerata l attuale riduzione di costo degli impianti si può affermare con una certa tranquillità che: l il fotovoltaico nazionale continua senz altroadesseretraipiùvantaggiosi al mondo e certamente più generoso di quello dei cugini spagnoli e d oltralpe; certo è che anche il costo dell energia elettrica in Italia è tra i più alti dell Unione europea e che gli incentivi non pesano sui conti esanimi dello Stato, ma sulla componente tariffaria A3 della bolletta; l le riduzioni successive per compensareicostiincadutadeiprincipali componenti di impianto provenienti dall industria del semiconduttore erano previste e stanno, a parere degli autori, procedendo correttamente. Probabilmente, salvo casi particolari, in media e in valore relativo, le nuove tariffe sono cresciute rispetto al passato. Sommando all incentivo il valore dell energia, per il quale non si prevedono riduzioni, la riduzione complessiva sarà compresa fra l 8% eil10%pergliimpiantipiccoliefra il14%eil20%perigrandiimpianti. IV 23 novembre 2010 N. 22
3 Tabella 2 TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE DEL NUOVO CONTO ENERGIA Intervallo di potenza [kw] Tariffa corrispondente [e/kwh] 1 P 20 0,44 20<P 200 0,40 200<P ,37 Le nuove tariffe incentivanti si applicheranno agli impianti entrati dopo il 31 dicembre dicembre IMPIANTI SU EDIFICIO E ALTRI IMPIANTI agli impianti o e agli altri impianti sono riportate in tabella 1. Gli impianti su pensiline, pergole, tettoie, serre e barriere acustiche avranno diritto a una tariffa pari alla media aritmetica fra la tariffa spettante a impianti realizzati e quella spettante ad altri impianti. Per gli impianti che entreranno nel 2012 e nel 2013, le tariffe saranno decurtate del 6% annuo. Ai fini dell applicazione delle disposizioni della legge finanziaria 2008, se il soggetto responsabile è un ente locale o una regione si applica, indipendentemente dalla effettiva tipologia di installazione, la tariffa incentivante relativa agli impianti. Questa disposizione si applica agli impianti operanti in regime di scambio sul posto e a tutti gli impianti i cui soggetti responsabili sono enti locali che entrano entro il 2011, per i quali le procedure di gara si sono concluse con l assegnazione entro la data di entrata in vigoredeld.m.6agosto2010. IMPIANTI INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE agli impianti integrati con caratteristiche innovative sono riportate in tabella 2. Per gli impianti che entrerannoinesercizionel2012enel 2013, le tariffe saranno decurtate del 2% annuo. Gli impianti con caratteristiche innovative avranno diritto, se dovuto, al premio per impianti abbinati a un uso efficiente dell energia. Il GSE predisporrà una guida sugli impianti integrati con caratteristiche innovative, contenente schede di dettaglio che indicheranno, in riferimento alle singole applicazioni, le modalità con cui sono rispettate le prescrizioni del decreto. Per gli impianti integrati con caratteristiche innovative è stato previsto un limite di potenza nominale incentivabile per singolo impianto paria5mw. Va precisato che, invece, le caratteristiche degli impianti con innovazione tecnologica e le tariffe relative non sono state ancora definite rimandando a un futuro decreto. IMPIANTI A CONCENTRAZIONE agli impianti a concentrazione (esclusi dall attuale conto energia) delle quali possono beneficiare le persone giuridiche e i soggetti pubblici, mentre sono escluse le persone fisiche e i condomini, sono riportate in tabella 3. Per gli impianti che entrerannoinesercizionel2012enel 2013, le tariffe saranno ridotte del 2% annuo. Per gli impianti a concentrazione è stato previsto un limite di potenza nominale incentivabilepersingoloimpiantoparia5mw. PREMI Il D.M. 6 agosto 2010 definisce, analogamente a quanto previsto nel D.M. 19 febbraio 2007, oltre alla tariffa incentivante, premi per impianti abbinati a un miglioramento dell efficienza energetica a: l edifici oggetto di opere di miglioramento delle prestazioni energetiche, la maggiorazione percentuale è pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguito conunlimitemassimodel30%; l edifici di nuova costruzione, la maggiorazione percentuale è parial30%. Rispetto al D.M. 19 febbraio 2007, cambiano gli indici rispetto ai quali calcolare il miglioramento della prestazione energetica: l per edifici oggetto di opere di miglioramento delle prestazioni energetiche, si considerano gli indici di prestazione estiva e in- 23novembre2010 N.22 V
4 Tabella 3 TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI A CONCENTRAZIONE DEL NUOVO CONTO ENERGIA Intervallo di potenza Tariffa corrispondente [kw] [e/kwh] 1 P 200 0,37 20<P ,32 200<P ,28 vernale dell involucro edilizio; l per edifici di nuova costruzione, si valuta il confronto con gli indici di raffrescamento estivo e climatizzazione invernale del D.P.R. n. 59/2009. Saranno ammessi al premio solo: l gli interventi sull involucro edilizio, mentre saranno esclusi tutti gli interventi sugli impianti tecnologici (pompe di calore, solare termico, ecc.); l i soli impianti ubicati sugli edifici e operanti in regime di scambio sul posto. Sono previsti premi anche per: l sistemi con profilo di scambio con la rete elettrica prevedibile; l installazione di coperture in eternit o contenenti amianto; l impianti di piccoli comuni in regime di scambio sul posto; l altri impianti ovvero non ubicati in zone classificate come industriali, commerciali, cave o discariche esaurite. Per i sistemi con profilo di scambio prevedibile con la rete elettrica, le tariffe sono incrementate del 20%, per l energia prodotta nei giorni conmarginedierroredel10%. Un sistema con profilo di scambio prevedibile: l ècostituitodaunoopiùimpianti gestiti dal soggetto responsabile unitariamente con un aggregato di punti di immissione, punti di prelievo e di eventuali sistemi di accumulo dell energia, trattati su base oraria e sottesi ad un unica cabina primaria; l è realizzato con uno o più impianti di potenza nominale complessiva superiore a 200 kw e inferiore a 10 MW. Questa potenza nominale deve essere almeno pari alla somma delle potenze nominali degli eventuali impianti di produzione diversi dagli impianti, nonché alla somma delle potenze disponibili dei punti di prelievo; l ha un profilo di scambio con la rete elettrica che rispetta un programma orario tra le 8:00 e le 20:00, comunicato il giorno prima dal soggetto responsabile al GSE con un margine di errore del 10% in ciascun giorno; l con profilo di scambio comunicato rispettato per almeno 300 giorni all anno. A valle della prevista delibera AE- EG, il GSE predisporrà un apposita procedura contenente tutte le indicazioni circa la documentazione da inviare per la qualifica del sistema con profilo di scambio prevedibile e per la comunicazione dei programmi di scambio. Per gli impianti non ricadenti nella tipologia, ubicati in zone classificate come industriali, commerciali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche esaurite o di siti contaminati(art. 240, D.Lgs. n. 152/2006) le tariffe sono incrementate del 5%. Per gli impianti classificati nella tipologia su edifici, operanti in regime di scambio sul posto, il cui soggetto responsabile sia comune con popolazione inferiore a abitanti le tariffe sono incrementatedel5%. Per gli impianti classificati installati in sostituzione di coperture in eternit, le tariffe sono incrementate del 10%. I premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti, incluso il premio per impianti abbinati a un uso efficiente dell energia, non sono tra loro cumulabili. CUMULABILITÀ DEI CONTRIBUTI Le tariffe incentivanti saranno cumulabili con: l contributi in conto capitale in misura fino a 3 kw realizzati su edifici; l contributi in conto capitale in misura non superiore al 60%: l per impianti realizzati su scuole pubbliche o paritarie il cui soggetto responsabile è la scuola o il proprietario dell edificio; l per impianti realizzati su strutture sanitarie pubbliche; l per impianti realizzati su sedi amministrative di proprietà di entilocaliodiregionieprovince autonome. Contributi in conto capitale in misuranonsuperioreal30%incasodi VI 23 novembre 2010 N. 22
5 impianti pubblici diversi da quelli indicati alla lettera b), ovvero di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale che provvedono alla prestazione di servizi sociali affidati da enti locali e il cui soggetto responsabile sia l ente pubblico o l organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Gli incentivi non saranno viceversa applicabili qualora, in relazione all impianto fotovoltaico, siano state riconosciute o concesse detrazioni fiscali. Agli impianti per la cui realizzazioni siano stati concessi incentivi pubblici di natura nazionale, locale, regionale o comunitaria in conto capitale o conto interessi si applicheranno le condizioni di cumulabilità previste dal D.M. 19 febbraio 2007, purché i bandi siano stati pubblicati prima della entrata in vigore del decreto e gli impianti entrino entro il 31 dicembre 2011: l fino al 20% di incentivi in conto capitale o in conto interessi di natura locale, regionale, nazionale e comunitaria; l di qualunque entità, purché non di natura nazionale, se il soggetto responsabile dell impianto è una scuola pubblica o paritaria o una struttura sanitaria pubblica. IMPIANTI INNOVATIVI Affinché l impianto possa essere considerato avente caratteristiche innovative, i moduli e i componenti dovranno avere, almeno, le seguenti caratteristiche: l moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici quali coperture degli edifici, superfici opache verticali, superfici trasparenti o semitrasparenti, superfici apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili comprensive degli infissi; l moduli e componenti che introducano significative innovazioni di carattere tecnologico e prestazionale; l moduli progettati e realizzati industrialmente per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali quali: - protezione o regolazione termica dell edificio. Il componente deve garantire il mantenimento dei livelli di fabbisogno energetico dell edificio ed essere caratterizzato da trasmittanza termica comparabile con quella del componente architettonico sostituito; - moduli progettati per garantire tenuta all acqua e conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia sottesa; - moduli progettati per garantire tenuta meccanica comparabile con l elemento edilizio sostituito. I componenti dovranno essere installati perlomeno secondo le seguenti modalità: l i moduli devono sostituire componenti architettonici degli edifici; l i moduli devono comunque svolgere una funzione di rivestimento di parti dell edificio, altrimenti svolta da componenti edilizi non finalizzati alla produzione di energia elettrica. PROCEDURE E PRATICHE Le richieste di incentivazione devono essere inviate entro 90 giorni(attualmente 60) dalla data di entrata degli impianti. Il mancato rispetto dei termini comporta la non ammissibilità all incentivo per il periodo intercorrente tra la data di entrata e la data di invio della domanda al GSE. Il GSE, verificato che la documentazione rispetta le disposizioni del decreto, assicura l erogazione dell incentivo entro 120 giorni dalla data di ricevimento della domanda, al netto dei tempi imputabili al soggetto responsabile. Allo scopo di ridurre i tempi per il riconoscimento degli incentivi, l invio della documentazione avverrà esclusivamente per via telematica. Il GSE ha già sviluppato una piattaforma informatica per l invio delle richieste di incentivazione (dematerializzazione). Dopo una fase sperimentale di prova, prevista dalla delibera AEEG 173/09, che si protrarrà fino a ottobre 2010, sarà consentito a tutti comunicare con il GSE attraverso il portale informaticoelapec. Un unico documento, la dichiarazione di accettazione della convenzione, dovrà ancora essere inviato in forma cartacea. OBIETTIVI E LIMITI DELLA TARIFFA INCENTIVABILE L obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare è stabilito in MW entro il Il limite di potenza incentivabile con il terzocontoenergia èparia: l W per gli impianti ; l 300 MW per gli impianti integrati architettonicamente con caratteristiche innovative; l 200 MW per gli impianti a concentrazione. In caso di esaurimento della disponibilità di potenza incentivabile è previsto come con il conto energia attualmente in vigore - un periodo di moratoria di 14 mesi (24 mesi per i soggetti pubblici) dalla data di raggiungimento di questo limite, comunicata attraverso il sito internet del GSE. l 23novembre2010 N.22 VII
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