Erba da sfalcio: una nuova opportunità per i produttori di biogas. Disponibilità e aspetti logistici. Federico Correale Santacroce. Veneto Agricoltura

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1 Erba da sfalcio: una nuova opportunità per i produttori di biogas. Disponibilità e aspetti logistici. Federico Correale Santacroce Veneto Agricoltura IEE/12/046/SI

2 Erba e biogas Le biomasse erbacee richiedono una serie di passaggi da eseguire prima della valorizzazione energetica: raccolta della biomassa in campo, trasporto, essiccazione, taglio, stoccaggio, omogeneizzazione, compattazione, carico, controllo qualità.

3 L erba è un materiale relativamente voluminoso, che richiede per raccolta e trasporto macchine di dimensioni relativamente grandi. Supponendo una produzione/disponibilità di erba di 5-6 tonnellate per ettaro, e considerando una densità media apparente di kg/m³, bisogna raccogliere e movimentare un volume medio di m³ per ettaro La meccanizzazione I

4 La meccanizzazione II I fattori critici da considerare riguardano principalmente le dimensioni e la forma delle macchine e delle attrezzature, che devono essere attentamente analizzate prima della definizione della logistica e del sistema di trasporto ottimali: Per aree piccole e isolate, sono da preferire possibilmente macchine con velocità relativamente alte utili nei trasferimenti stradali e con elevata manovrabilità, utile nelle porzioni di campo più strette. Se il suolo presenta irregolarità o alta rugosità sono da preferire macchine con grandi ruote e sospensioni rialzate Se le macchine devono muoversi lungo pendii, sarà importante un basso centro di gravità.

5 Le barriere Altro aspetto che può influire sull economicità delle operazioni è la presenza di barriere naturali o artificiali: Barriere di rallentamento (quando la falciatura richiede molti riposizionamenti della macchina) Barriere di riduzione, che per vari motivi non permettono una o più operazioni provocando una apparente riduzione della superficie erbosa disponibile. Importanti sono anche le barriere non materiali, come i vincoli giuridici, la conservazione degli habitat, i regolamenti di trasporto.

6 Logiche di Filiera (I) Nell utilizzo delle matrici erbacee si può operare con logiche di filiera diverse: filiera con trasporto diretto: il taglio e il trasporto all'impianto di digestione finale vengono eseguiti senza interruzioni Punti di forza Gestione semplificata Funzionamento conveniente con macchine combinate ad elevata capacità di carico Diminuzione del rischio di incidenti a causa della riduzione di operazioni complementari Punti di debolezza Necessità di elevate capacità di carico e di trasporto Sistema critico nel caso di lunghe distanze, soprattutto in presenza di veicoli di piccola capacità di carico utile Necessario un elevato numero di veicoli per garantire continuità, soprattutto nel caso di trasporto a lunga distanza

7 Logiche di Filiera (II) Logistica di filiera indiretta con trasporto interrotto. L'erba tagliata viene insilata in un luogo intermedio tra la zona di raccolta e gli impianti di digestione Punti di forza Efficace anche nel caso di più digestori serviti dalla stessa filiera Ridotta necessità di stoccaggio presso il sito del digestore I depositi intermedi di insilamento riducono la distanza complessiva di trasporto effettuato da veicoli a bassa portata dopo lo sfalcio Punti di debolezza La gestione del piano di alimentazione può essere complessa Maggiori costi per le operazioni di carico e scarico E necessario reperire o disporre di siti di stoccaggio intermedio

8 La Disponibilità Per quanto riguarda la disponibilità di residui erbacei in ambito rurale, è possibile fare riferimento ad una base dati limitata, in via di ulteriore implementazione. Si fa riferimento alla realtà di cooperative sociali incaricate nella gestione del verde in aree urbane e periurbane. I dati in tal senso sono stati raccolti in collaborazione con IRECOOP Veneto. Alcuni dati medi: Aree studio: n 15 Tipologia d erba: prato polifita Superficie media aree studio: 1,5 ha Terreni: argillosi, sabbiosi/argillosi Numero medio tagli/anno: 5-6 Resa media in peso umido (tq): 1,4 t Resa media in peso secco (ss): 0,7 t Resa media complessiva annuale (ss): 3,4 t

9 La Raccolta Periodo primo taglio: marzo/aprile Tecniche di gestione: raccolta dei residui erbacei raccolta solo primo taglio annuale mulching (no raccolta) Consumo medio macchinari taglio: 5-10 km/l Consumo medio macchinari per la raccolta/rimozione dei residui: 2-5 km/l Attuale destinazione: conferimento impianto compostaggio Inquadramento legislativo (residui erbacei): rifiuto $$

10 Una fonte importante La sola erba conferita a impianti di trattamento (soprattutto compostaggio) è pari a oltre t/anno nella Regione Veneto; Le quantità afferenti alle aree agricole e alla rete idrica superficiale sono di gran lunga più consistenti, pur se di difficile stima (mancata raccolta), e rappresentano un bacino di raccolta spesso più vicino agli impianti di D.A. Si pensi solo ad una semplice valutazione: per 100 km di canali gestiti da un Consorzio di Bonifica, si può stimare una disponibilità potenziale di almeno t/anno ca. di sostanza fresca (SS 15%), considerando la sola area tabellare di rispetto (3 m).

11 I Dati e il QPT L analisi di casi studio è propedeutica alla realizzazione di alcuni business plans pilota dedicati alla filiera di raccolta e gestione degli scarti erbacei. Verrà reso disponibile un Quality Prediction Tool, utile a stimare la resa potenziale dell erba in biogas, in ogni specifica situazione. Lo strumento è attualmente in fase di elaborazione, a cura dell Università di Gent (B).

12 Gli stakeholders Il progetto sta suscitando grande interesse, per motivi diversi e a volte divergenti Ad oggi sono stati coinvolti nel Progetto GR3 83 stakeholders, ripartiti nel modo seguente: 7 communities responsible for grass as waste [8%]; 26 biogas plant oweners/operators [31%]; 12 landscape protection management [15%)]; 14 grass residue producers (Cooperatives, agricultural businesses) [17%]; 24 others technicians/consultants/designers/press/research) [29%].

13 Gli stakeholders II In Agricoltura: Proprietari/operatori impianti di biogas (17%): 14 Aziende Agricole Produttori/Raccoglitori di residui erbacei (17%): 7 Aziende Agricole 7 Cooperative Sociali

14 BAT/SOTA Documento già disponibile (in pubblicazione sul web, lingua inglese) Abstract disponibile in lingua italiana Raccolta di indicazioni tecniche sullo stato dell arte e le migliori tecnologie applicabili alla filiera

15 Grazie per l attenzione Settore Bioenergie e Cambiamento Climatico Tel Fax bioenergie2@venetoagricoltura.org venetoagricoltura@pecveneto.it

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