Costi di transazione, esternalità: una teoria della localizzazione spaziale. Roberto Pedersini
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1 Costi di transazione, esternalità: una teoria della localizzazione spaziale Roberto Pedersini
2 Geografia e performance economica w Relazione fra territorio e sviluppo economico (occupazione, innovazione, produttività, competitività) 1. Meccanismi e logica della localizzazione produttiva 2. Fattori territoriali che influenzano la performance, con effetti positivi o negativi 2
3 Lo spazio economico w Divisione del lavoro: serie di relazioni inputoutput fra produttori è maggiore è la divisione del lavoro, più è elevato il numero dei passaggi: aumenta la complessità del processo produttivo w Decisioni make or buy: è più conveniente acquistare un semilavorato o un servizio ovvero produrlo direttamente? è integrazione o disintegrazione verticale 3
4 I costi di transazione w Ronald H. Coase, The nature of the firm: perché esistono le imprese? w L utilizzo del meccanismo di mercato non è a costo zero: Costi di definizione dei diritti di proprietà Costi di valutazione dell oggetto dello scambio Costi di enforcement è Modi alternativi di governare l attività economica w I fattori sociali ed istituzionali possono essere molto importanti per ridurre i rischi di opportunismo: controllo sociale, fiducia, efficienza delle istituzioni 4
5 Le esternalità w Si tratta di quegli elementi, positivi o negativi, che, pur influendo sull attività dell impresa, non corrispondono a risorse o costi che entrano esplicitamente nella funzione di produzione Positive: corrispondono a risorse non acquistate o acquistabili (conoscenze diffuse, prodotte da rapporti fra clienti, fornitori o con i lavoratori o ereditate da attività precedenti; identità e fiducia che facilitano la collaborazione) Negative: corrispondono a costi di produzione non sostenuti dall impresa (ad esempio, l inquinamento) 5
6 Beni collettivi per la produzione (beni pubblici) w Beni utili per la produzione dei quali non esiste un incentivo individuale (infrastrutture, ordine pubblico, buone istituzioni ) è fallimento del mercato Non escludibilità Non rivalità nel consumo è Comportamenti opportunistici, di free riding è Fornitura subottimale w Intervento esterno: redistribuzione w Importanza fattori sociali e culturali per ridurre l opportunismo 6
7 Lo spazio geografico w La territorialità può influenzare presenza e rilevanza di costi di transazione, esternalità e beni pubblici? Banale: distanza e costi di trasporto rispetto al valore aggiunto Più interessante: il rischio della transazione aumenta, ad esempio, se i regimi legali sono diversi (conoscenza ed affidabilità), se le persone sono sconosciute, se l asimmetria informativa è elevata (fattore cruciale del riconoscimento) Le esternalità ed i beni pubblici possono essere collegati in maniera evidente con il territorio è produzione di conoscenza, mercato del lavoro ed infrastrutture 7
8 La localizzazione w Teoria classica: effetti dei costi di trasporto (diretti ed indiretti) sulla localizzazione è materie prime, mercato del lavoro, mercati di sbocco w Nuovi approcci: prospettiva statica e dinamica, pluralità dei fattori di localizzazione, compresi quelli culturali e politico-istituzionali 8
9 Un modello Costi di transazione dipendenti dallo spazio Esternalità Bassi Eterogenei Alti Basse 1. Entropia spaziale 2. Dispersione aleatoria con cluster emergenti 3. Localizzazioni classiche Alte 4. Piccoli cluster interconnessi 5. Supercluster 6. Piccoli cluster disconnessi 9
10 I Supercluster w Costi di transazione eterogenei: bassi per certe transazioni (nuove tecnologie, integrazione e sviluppo dei mercati), elevati per altre (importanza della collaborazione e della fiducia) w Elevate esternalità: in particolare, per quanto riguarda la costruzione e la diffusione di conoscenza e l innovazione, anche grazie a localizzazioni pluri-industriali è Interconnessione dei cluster, aumento delle opportunità di specializzazione, scambio e crescita è La globalizzazione non riduce la rilevanza della localizzazione, ma la inserisce in un sistema più aperto è La globalizzazione non riduce l importanza delle politiche e della politica come fattore di localizzazione 10
11 La teoria statica dell agglomerazione w Sistema di costi e benefici economici e sociali influenzati dallo spazio è agglomerazione Integrazione/disintegrazione del processo produttivo: la suddivisione della catena della produzione non riduce la localizzazione (costi di transazione ed esternalità) Mercato del lavoro locale: facilita l incontro con la domanda, la creazione di una cultura del lavoro congruente con le attività richieste (socializzazione), la realizzazione di programmi di istruzione e formazione; potenzia gli effetti moltiplicativi attraverso la domanda Infrastrutture: finanziamento e disponibilità 11
12 La teoria dinamica dell agglomerazione w Processi di accumulazione dei fattori di crescita ed agglomerazione, partendo da un punto iniziale che può essere casuale Successo: moltiplicazione, suddivisione e specializzazione, specie se è importante mantenere elevati livelli di adattabilità; possibile accumulo di esternalità; fornitura di beni pubblici Lock-in, path dependence e branching Opportunità e rischi: innovazione tecnologica e cambiamenti dei mercati (successo e declino) 12
13 Reti di imprese e cluster nell economia globalizzata w Frammentazione dei processi di produzione w Varietà ed adattabilità (innovazione) w Efficienza e competitività è Dalla centralità delle imprese (dei nodi) alla centralità delle transazioni-relazioni (della rete) è Importanza degli spazi sociale ed istituzionale nei quali avvengono le transazioni è Creazione e rafforzamento di cluster regionali in seguito all intersezione degli spazi economico, sociale ed istituzionale 13
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