Linguaggio e Comunicazione

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1 Linguaggio e Comunicazione

2 ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica

3 ò Ogni lingua umana consiste in un sistema di simboli e regole per combinare tali simboli in modo da generare un numero infinito di possibili messaggi e significati. ò Linguaggio: funzione cognitiva; il prodotto stesso di questa funzione; comunicazione verbale come prerogativa umana ò Psicolinguistica: disciplina che studia gli aspetti psicologici del linguaggio

4 Una lingua è caratterizzata da: ò SIMBOLI (suoni, caratteri scritti e altri simboli) ò STRUTTURA (retta da regole) ò SIGNIFICATO (semantica) ò GENERATIVITA ò DISLOCAZIONE

5 IL fonema: tu tenti i tanti tonti tinti

6 STRUTTURA ò Le lingue umane hanno una struttura gerarchica ò Fonemi=>morfemi=>parole=> frasi=>discorso ò Ogni lingua ha una struttura superficiale e profonda ò ò ò Paolo ha tirato la palla La palla è stata tirata da Paolo Tirata da Paolo è la palla ò La vecchia porta la sbarra

7 Comprendere un discorso ò Elaborazione BOTTOM UP ò Elaborazione TOP DOWN ò Carl no è ven to al a fes chè er m al ta

8 Alcuni interessi della psicolinguistica ò Riconoscimento di parole ò Frequenza delle parole ò Età di acquisizione ò Pragmatica

9 Effetto stroop

10 Linguaggio Neuropsicolgia del linguaggio I disturbi del linguaggio Afasia di Broca Afasia di Wernicke Afasia di conduzione Afasia globale 10

11 Acquisizione del linguaggio ò Fondamenti biologici (Chomsky) ò Apprendimento sociale (Skinner) ò Sistema di supporto dell acquisizione delle competenze linguistiche (LASS; Bruner)

12 Il linguaggio parlato e scritto ò La percezione del parlato ò La percezione dello scritto

13 Durante la lettura di parole si verificano alcuni fenomeni: ò Effetto frequenza ò Le parole con più significati, malgrado le ambiguità, vengono interpretate in modo appropriato ò Le parole non conosciute, ma composte da elementi familiari vengono capite

14 Gli animali possono parlare? ò Le specie non umane comunicano in modi diversi: ò Scimmie urlano e fanno gesti ò I delfini emettono suoni schioccanti e vocalizzi con toni alti ò Le api utilizzano il movimento (danze) ò Gli uccelli cantano

15 Le scimmie e il linguaggio

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19 Il linguaggio è strettamente legato al pensiero? ò Ipotesi del relativismo linguistico ò Lo psicologo crede nella dignità e nel valore del singolo essere umano. E impegnato a favorire nell uomo una migliore comprensione di se stesso e degli altri ò Gli psicologi credono nella dignità e nel valore del singolo essere umano. Sono impegnati a favorire nell uomo una migliore comprensione di se stesso e degli altri

20 Comunicazione

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22 Comunicazione e interazione ò La comunicazione può essere studiata come: ò Sintassi (in relazione alla teoria dell informazione: codici, canali, etc ) ò Semantica (in relazione al significato della comunicazione) ò Pragmatica (in relazione all idoneità della comunicazione di influenzare il comportamento altrui)

23 Gli esseri umani comunicano mediante: ò Comunicazione numerica ò Comunicazione analogica ò Gli scambi di comunicazione possono essere: ò Simmetrici ò Complementari

24 La comunicazione non verbale: linguaggio silenzioso ò Linguaggio dei segni ò Linguaggio dell azione ò Linguaggio degli oggetti

25 Linguaggi silenziosi: ò Apparenza fisica ò Abbigliamento ò Postura ò Orientamento spaziale ò Mimica facciale e lineamenti del volto ò Distanza interpersonale ò Contatto fisico

26 La comunicazione non verbale: linguaggio silenzioso ò Apparenza fisica ò Abbigliamento ò Postura ò Orientamento spaziale ò Mimica facciale ò Distanza interpersonale ò Contatto fisico

27 Distanza interpersonale: ò Intima ò Personale ò Sociale ò Pubblica

28 Comunicare per persuadere ò E persuasivo chi trova argomenti validi o chi li sa ben presentare? ò Quali sono gli argomenti validi? ò Cosa significa saper porgere un argomento? ò In relazione a chi, o quali criteri, un argomento è valido e/o ben pensato?

29 Chi comunica dovrebbe conoscere: ò La tesi che l uditorio è disposto a condividere ò L area di accettazione o di rifiuto

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