PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 \ PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 50 del 25 marzo 2014 OGGETTO Atto di indirizzo al Responsabile del Servizio Sociale per l avvio delle procedure per l attuazione del Programma per la realizzazione di interventi di contrasto della povertà - Delibera Giunta Regionale n. 39/9 del 26/09/ Avvio Programma anno 2014 L'anno 2014 ( Duemilaquattordici) il giorno 25 (venticinque) del mese di marzo alle ore 13,00 nella Sede Comunale si è adunata la GIUNTA COMUNALE Il Dr. Walter Cabasino nella sua qualità di Sindaco assume la Presidenza con l assistenza del Segretario Comunale Dott.ssa Maria Efisia Contini ASSESSORI P A FA ABIS PORCEDDU PITTALUGA TOLU ZUCCA LUIGI ANDREA AUGUSTO ANGELO ANGELO MARIA CRISTINA

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Atto di indirizzo al Responsabile del Servizio Sociale per l avvio delle procedure per l attuazione del Programma per la realizzazione di interventi di contrasto della povertà - Delibera Giunta Regionale n. 39/9 del 26/09/ Avvio Programma anno 2014 Ufficio proponente: Settore Servizi alla Persona Il Responsabile del Settore proponente: Dott.ssa Rosalba Ortu L Assessore ai Servizi Sociali: Sig.ra Cristina Zucca Il Responsabile del Settore Servizi alla Persona L Assessore ai Servizi Sociali PREMESSO che l articolo 33 della Legge n 23/2005 Sistema integrato dei servizi alla persona dispone che nell adempimento delle proprie funzioni di programmazione, indirizzo e controllo, la Regione adotti politiche ed interventi specifici di contrasto dell esclusione sociale e della povertà, promuovendo azioni locali in ambito sociale; VISTA la L.R. n 1/2009 art. 3, comma2, lett.a) e la L.R. n 5/2009 per la realizzazione di azioni di contrasto alle povertà; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Regionale n 39/9 del 26/09/2013 che pur confermando le azioni di contrasto alle povertà in base ai criteri e le modalità definiti nella precedente annualità, apporta alcune sostanziali modifiche riportate nei seguenti punti: - I Comuni dovranno dare prevalenza nell attuazione del programma alla linea 3 attività di servizio civico, volta a promuovere e valorizzare la dignità della persona favorendo il mantenimento di un ruolo sociale e di partecipazione alla vita comunitaria, destinandovi almeno il 50% delle risorse da programmare, ciò al fine di limitare l intervento meramente assistenziale e cioè di erogazione di somme di denaro; - Con riferimento alla linea 2, rimborso delle spese sostenute per i servizi essenziali (bollette, ecc ) la Giunta Regionale aggiorna la soglia di accesso (espressa in reddito ISEE) calcolata sulla soglia di povertà relativa, per ampiezza della famiglia, definite dall ISTAT per l anno 2012; - Per la realizzazione del programma 2013 i Comuni dovranno utilizzare le somme attribuite dalla manovra IRAP di cui alla L.R. n 12/2013 (legge finanziaria 2013) art.2, scendo il prospetto allegato alla presente; PRESO ATTO che il Comune di Pula per la realizzazione del programma povertà estreme 2013, realizzazione 2014, dovrà destinare ,94 di cui ,03 quale fondo IRAP stimato 2013 (pari al 70% del fondo IRAP anno 2012) ed ,92 importo trasferito dalla Regione;

3 RILEVATO - che ai fini dell erogazione degli interventi d aiuto contemplati alla linea 2 del programma sono stati definite le soglie ISEE di accesso come da Deliberazione della G.R. 39/9 del 26/09/2013; - che il Programma regionale di contrasto alle povertà, di cui alla linea d intervento 3 deve attuarsi impegnando i beneficiari nello svolgimento del servizio civico impegnado almeno il 50% delle risorse destinate; - che ai fini dell attuazione del servizio civico si procederà tramite una convenzione con una cooperativa di tipo B cosi come previsto agli articoli 5 della Legge 381/91 Disciplina delle Cooperative Sociali e 14 della Legge Regionale n 16/97 Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale che, in sostanziale attuazione della citata norma, per attività finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mediante la predisposizione di progetti personalizzati di inserimento lavorativo e/o recupero - rilevato che per sostenere i costi legati all organizzazione e gestione degli interventi previsti, i Comuni dovranno utilizzare risorse proprie; VISTO il Regolamento per la realizzazione degli interventi di contrasto al disagio socio economico approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del ; Per i motivi citati in premessa PROPONGONO ALLA GIUNTA MUNICIPALE 1. Di prendere atto delle disposizioni contenute nella deliberazione della Giunta Regionale n 39/9 del 26/09/2013 Realizzazione di azioni di contrasto alla povertà - Anno 2013 ; 2. Di prendere atto che per il programma 2013 il Comune di Pula dovrà destinare complessivamente ,94 di cui ,03 quale fondo IRAP stimato 2013 (pari al 70% del fondo IRAP anno 2012 L.R. n 12/2013,legge finanziaria 2013, art.2) ed ,92 importo trasferito dalla Regione; 3. Di dare indirizzo al Responsabile del settore affinché venga data prevalenza nell attuazione del programma alla linea 3 attività di servizio civico, destinandovi il 70% delle risorse da programmare per un importo di ,258, ciò al fine di limitare l intervento meramente assistenziale e favorire l impegno dei cittadini in attività socialmente rilevanti e favorire l autonomia, il reinserimento sociale nel rispetto della dignità della persona; 4. Di incaricare il Responsabile del Servizio per l avvio delle procedure ad evidenza pubblica del programma regionale povertà estreme 2013 Interventi di contrasto delle povertà linee di intervento 1,2 e 3 secondo quanto stabilito con delibera regionale n 39/9 del 26/09/2013; 5. Di stabilire dei criteri di priorità e soglie di accesso per la linea 1-2-3; 6. Di proseguire, per gli inserimenti lavorativi, come previsto all articolo 5 della Legge 381/91 DISCIPLINA DELLE COOPERATIVE SOCIALI con una cooperativa di tipo B per attività

4 finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mediante la predisposizione di progetti personalizzati di inserimento lavorativo e/o recupero. 7. Di dare atto che la spesa per l attuazione degli interventi ammontante ad ,94 di cui ,03 fondo IRAP 2013 (pari al 70%r del fondo IRAP 2012 L.R. n 12/2013) ed ,92 trasferimenti RAS, è da imputare su Int capitolo recante la dicitura Contrasto Povertà residui passivi 2013; 8. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. 267/2000 Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ TECNICA: PARERE FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Interessato F.to Dott.ssa Rosalba Ortu Pula, 07/03/2014 IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ CONTABILE: PARERE FAVOREVOLE Pula, 19/03/2014 Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Dott.ssa Lucia Cani LA GIUNTA COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.L.vo 267/2000; A VOTI unanimi, legalmente espressi; DELIBERA 1. Di prendere atto delle disposizioni contenute nella deliberazione della Giunta Regionale n 39/9 del 26/09/2013 Realizzazione di azioni di contrasto alla povertà - Anno 2013 ; 2. Di prendere atto che per il programma 2013 il Comune di Pula dovrà destinare complessivamente ,94 di cui ,03 quale fondo IRAP stimato 2013 (pari al 70% del fondo IRAP anno 2012 L.R. n 12/2013,legge finanziaria 2013, art.2) ed ,92 importo trasferito dalla Regione; 3. Di dare indirizzo al Responsabile del settore affinché venga data prevalenza nell attuazione del programma alla linea 3 attività di servizio civico, destinandovi il 70% delle risorse da programmare per un importo di ,258, ciò al fine di limitare l intervento meramente assistenziale e favorire l impegno dei cittadini in attività socialmente rilevanti e favorire l autonomia, il reinserimento sociale nel rispetto della dignità della persona;

5 4. Di incaricare il Responsabile del Servizio per l avvio delle procedure ad evidenza pubblica del programma regionale povertà estreme 2013 Interventi di contrasto delle povertà linee di intervento 1,2 e 3 secondo quanto stabilito con delibera regionale n 39/9 del 26/09/2013; 5. Di stabilire dei criteri di priorità e soglie di accesso per la linea 1-2-3; 6. Di proseguire, per gli inserimenti lavorativi, come previsto all articolo 5 della Legge 381/91 DISCIPLINA DELLE COOPERATIVE SOCIALI con una cooperativa di tipo B per attività finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mediante la predisposizione di progetti personalizzati di inserimento lavorativo e/o recupero. 7. Di dare atto che la spesa per l attuazione degli interventi ammontante ad ,94 di cui ,03 fondo IRAP 2013 (pari al 70%r del fondo IRAP 2012 L.R. n 12/2013) ed ,92 trasferimenti RAS, è da imputare su Int capitolo recante la dicitura Contrasto Povertà residui passivi 2013; 8. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. 267/2000 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dott. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 26/03/2014 Copia conforme all originale per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Maria Efisia Contini Pula, lì 26/03/2014 L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Sara De Luca