DELIBERAZIONE N. 67/23 DEL
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- Battistina Corsini
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1 Oggetto: Proposta di bilancio di previsione finanziario di competenza e cassa per l anno 2016 e di competenza per gli anni e proposta di legge di stabilità (legge finanziaria) anno 2016 e documenti allegati. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio riferisce alla Giunta sulle novità, i contenuti e i criteri ispiratori della manovra finanziaria per gli anni 2016/2018. a) L applicazione del pareggio di bilancio e la contabilità finanziaria potenziata Con l'accordo del 21 luglio 2014, firmato dal Ministro dell'economia e delle Finanze e dal Presidente della Regione, la Regione si è impegnata a conseguire, a fronte del superamento delle regole del Patto di stabilità interno (PSI,) il pareggio di bilancio come definito dall'articolo 9 della legge n. 243 del 24 dicembre Con l art 42, comma 10, del D.L. n. 133/2014, convertito in legge n. 164/2014, si è recepito quanto definito in accordo e la legge n. 190/2014 ha individuato le modalità applicative per il conseguimento del pareggio del bilancio e degli equilibri costituzionali per il 2015, valide anche per la Sardegna secondo quanto disposto dall art. 9, comma 4, del D.L. n. 78/2015. La legge nazionale di stabilità 2016 ha innovato rispetto agli obblighi previsti per il 2015, semplificando le procedure di calcolo degli equilibri. Infatti se nel 2015 l applicazione dell articolo 9 della predetta legge n. 243/2012, come declinata con la citata legge n. 190/2014, prevedeva quattro obbiettivi: 1. un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali (Equilibrio finale di competenza e equilibrio finale di cassa); 2. un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti (la quota in conto interessi è già inclusa nelle spese correnti) (Equilibrio corrente di competenza e equilibrio corrente di cassa); per il 2016 è previsto solo il rispetto di un saldo obiettivo: 1/5
2 1. un saldo non negativo, in termini di competenza tra le entrate finali e spese finali (Equilibrio finale di competenza). Tale novità consentirà, soprattutto per l eliminazione dei vincoli del rispetto dell equilibrio di cassa, eventuali ulteriori margini di spesa in termini di pagamenti mediante l utilizzo dell avanzo di cassa. b) I contenuti della manovra finanziaria L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio prosegue specificando che, l'applicazione del principio del pareggio di bilancio congiuntamente alle innovazioni contabili previste dal D.Lgs. n. 118/2011, hanno comportato un approccio innovativo nella predisposizione del bilancio di previsione finanziario 2016/2018. Si è tenuto infatti conto della capacità di programmazione finanziaria da parte degli Assessorati che ha portato a riscontrare la tempistica di assunzione e di adempimento delle obbligazioni in relazione alla capacità di spesa (cassa) ovvero di effettiva acquisizione delle risorse. Anche per questo anno parte delle risorse comunitarie sono appostate in un apposito fondo capace di sostenere l attuazione integrata delle azioni. Il fondo è istituito presso l Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio che provvederà poi alla suddivisione tra le varie linee di attività, garantendo sempre la visione unitaria della programmazione, di concerto con le autorità di gestione dei tre Fondi (Centro Regionale di Programmazione per il FESR, Direzione generale dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale per il FSE, Direzione generale dell Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro- Pastorale per il FEASR). Queste risorse, tenuto conto degli stanziamenti a valere sui fondi regionali già inseriti nei capitoli di ciascun Assessorato (in particolare il FSE) sono già pienamente utilizzabili per l attuazione delle politiche di intervento. L Assessore prosegue osservando che la manovra finanziaria 2016/2018 è stata predisposta in conformità alle disposizioni del principio applicato di cui all allegato n. 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. che definisce i contenuti della legge di stabilità (legge finanziaria), le cui norme sono tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione. c) Il quadro delle risorse Per quanto riguarda le risorse disponibili per il 2016, l Assessore richiama quanto già illustrato relativamente all introduzione dal 1 gennaio 2016 delle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. n. 118/2011, che prevedono differenti modalità di registrazione delle scritture contabili anche relativamente alle entrate. 2/5
3 In base ai nuovi principi contabili, come modificati dai Decreti del MEF emessi in corso d anno, anche con l attivo contributo della partecipazione della Regione Sardegna al Tavolo della commissione ARCONET e al sotto-tavolo per le Regioni a Statuto speciale, le entrate derivanti dalle compartecipazioni e devoluzioni statali (Titolo I) relative al nuovo triennio sono state elaborate sulla base dei più recenti elementi forniti dalla Ragioneria Generale dello Stato (c.d. fabbisogno o spettanza), tenuto conto delle norme di attuazione per cui si è definito un metodo condiviso con lo Stato in materia di Ires, proventi dei giochi, imposta sulle riserve matematiche, come esitato dalla commissione paritetica Stato-Regione in data 10 dicembre Le entrate del Titolo I tributi propri e devoluti, previsti per il 2016, sono rappresentate nella seguente tabella: Titolo I Importi in migliaia Tributi propri Compartecipazioni devolute Compartecipazioni non devolute Totale complessivo L ammontare delle Entrate tributarie proprie della Regione ha subito un incremento per effetto della manovra fiscale sia sull addizionale regionale all Irpef e sia sull IRAP, manovra tutta finalizzata alla copertura dei disavanzi del Sistema sanitario come da legge regionale n. 32/2015. L ammontare delle entrate relative al Titolo I, inoltre, deve scontare, per l esercizio 2016, gli accantonamenti previsti dai D.L. n. 201/2011, D.L. n. 95/2012, D.L. n. 66/2014 e, in ultimo, dalle leggi di stabilità 2015 e 2016, per un importo complessivo di 681,7 milioni di euro, che porta ad un totale delle entrate tributarie disponibili pari a milioni di euro. Anche per questo anno il livello delle previsioni non risente degli effetti delle riserve erariali, stimabili in circa 250 milioni di euro, in quanto non applicabili alla Sardegna non essendo previste nello Statuto speciale deroghe alle quote di compartecipazione spettanti alla Regione, come precisato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 241/2012, ma permane il vincolo di destinazione all estinzione o riduzione del debito. L'Assessore, rinviando per una più completa esposizione dell'azione di governo al Documento di economia e finanza regionale 2016 (DEFR) allegato alla presente deliberazione, evidenzia gli interventi più significativi della manovra in approvazione che possono riassumersi, sul lato della spesa, con la prosecuzione delle azioni volte al contenimento delle spese di funzionamento grazie 3/5
4 sia ai risparmi realizzati a seguito dei nuovi contratti relativi all'acquisto di beni e servizi sia attraverso il processo generale di razionalizzazione della spesa. Sul fronte degli investimenti, prosegue l azione del Piano strategico delle infrastrutture, con una dotazione originaria di euro reperiti mediante accensione di prestiti con utilizzo a tiraggio. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ricorda che la deliberazione non è accompagnata dalla Relazione del Collegio dei revisori, in quanto per la nomina del medesimo deve essere approvata apposita norma di attuazione e che allo stato attuale è ancora in corso di discussione nella specifica commissione paritetica. La Giunta regionale, udita la relazione dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio DELIBERA di approvare il Documento di economia e finanza regionale 2016 (DEFR); di approvare i seguenti documenti finanziari allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale: a. Disegno di legge di stabilità regionale 2016 (legge finanziaria 2016), e relativi allegati: 1. Prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione; 2. Tabella Importi da iscrivere in Bilancio relativamente a rifinanziamenti di leggi regionali di spesa (come da lett. b allegato 4.1, paragrafo 7 D.Lgs. n. 118/2011); 3. Tabella Riduzioni di autorizzazioni legislative di spesa regionali (come da lett. c allegato 4.1, paragrafo 7 D.Lgs. n. 118/2011); 4. Tabella Importi da iscrivere in Bilancio relativamente a rimodulazioni di spese disposte da leggi regionali (come da lett. d allegato 4.1, paragrafo 7 D.Lgs. n. 118/2011); 5. Tabella Importi da iscrivere in Bilancio relativamente alle spese per le quali le vigenti norme fanno rinvio alla legge di stabilità (come da lett. e allegato 4.1, paragrafo 7 D.Lgs. n.118/2011); b. Disegno di legge di bilancio di previsione triennale 2016/2018 e relativi allegati: i. Nota integrativa con disaggregazione delle spese di personale per missioni e programmi; 4/5
5 ii. Allegato 9, (art. 11, comma 1 lettera a) e comma 3, del D.Lgs. n. 118/2011): 1. Prospetto delle entrate di bilancio per titoli e tipologie per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale; 2. Riepilogo generale delle entrate per titoli per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale; 3. Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e titoli per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale; 4. Prospetti recanti i riepiloghi generali delle spese rispettivamente per titoli e per missioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale; 5. Quadro generale riassuntivo delle entrate (per titoli) e delle spese (per titoli); 6. Prospetto dimostrativo dell equilibrio di bilancio per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale; 7. Prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione; 8. Prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione; 9. Prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione; 10. Prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5
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