GUIDA SCUOLA SECONDARIA
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- Amerigo Rizzo
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1 GUIDA ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO 2015
2 rivolta a studenti, famiglie ed insegnanti coinvolti nella scelta della scuola di secondo grado nell anno scolastico
3 Cari studenti, mi rivolgo direttamente a voi in un momento particolarmente delicato, quello nel quale dovete prendere una decisione importante per il vostro futuro. Sono profondamente convinta infatti che la scuola rappresenti un luogo educativo e formativo strategico e determinante per la vostra crescita, umana e professionale. Il nostro Paese sta attraversando una crisi economica senza precedenti e per farlo ripartire è necessario investire su di voi, valorizzando i vostri talenti, la vostra creatività e la vostra intelligenza. È necessario quindi ripartire dalla scuola, una scuola che deve essere di e per tutti, una scuola di qualità, un bene comune prezioso che ha bisogno di tutte le nostre attenzioni. Vorrei che ognuno di voi, studente e cittadino, credesse nel valore della scuola, quale luogo di inclusione e di coesione per tutta la comunità e al tempo stesso motore di promozione sociale per offrire un futuro migliore ad ogni ragazza e ragazzo. La Provincia ha in questi anni lavorato per garantire scuole di qualità, laboratori attrezzati e sedi sicure con un investimento complessivo, solo negli ultimi dieci anni, di più di 60 milioni di euro. Abbiamo finanziato progetti per garantire ad ognuno di voi il diritto allo studio, per arricchire l offerta formativa, per favorire la vostra attiva partecipazione in molteplici attività, con la consapevolezza che la conoscenza e il sapere sono gli strumenti più potenti a difesa della legalità, della libertà e della democrazia. In questa Guida troverete illustrate tutte le opportunità di studio che il nostro territorio vi offre, un sistema educativo e scolastico di eccellenza che dà risposta ogni anno a oltre studenti. Vi suggerisco di leggere con attenzione le diverse proposte perché ogni scuola ha una forte identità educativa e formativa, chiara e di qualità, grazie al lavoro prezioso che tutto il personale della scuola svolge quotidianamente. Leggete e sfogliate queste pagine, confrontatevi con la vostra famiglia, rivolgetevi al nostro servizio Polaris, dove troverete personale qualificato e formato che vi potrà aiutare ed assistere nelle vostre scelte scolastiche. Non esistono scuole di serie A e scuole di serie B: esistono solo tante scuole, con offerte formative diverse e titoli in uscita differenti. Ognuno di voi deve fare la scelta migliore e trovare la scuola migliore per sé: quella che permette a ciascuno di valorizzare al meglio le abilità, le energie e i talenti, sia intellettuali che manuali, che gli sono propri. Auguro a tutti voi una scelta serena e consapevole che vi permetta di iniziare un lungo ma straordinario viaggio alla scoperta di quel dono meraviglioso che è il sapere. Ilenia Malavasi Vice Presidente della Provincia 3
4 Indice Attività di orientamento nella provincia di Reggio Emilia 6 Caratteristiche dell liceale, tecnica e professionale 7 Il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e le qualifiche professionali regionali 9 Le qualifiche professionali nella provincia di Reggio Emilia 15 Centri Provinciali d Istruzione per Adulti (CPIA) 18 L inserimento a scuola degli studenti disabili 19 La mappa della scuola di secondo grado statale in provincia di Reggio Emilia 23 REGGIO EMILIA Le Scuole secondarie di secondo grado di Reggio Emilia 27 Liceo Classico Scientifico Statale L. ARIOSTO L. SPALLANZANI 29 Liceo Statale ALDO MORO 37 Istituto Superiore Liceale MATILDE DI CANOSSA 42 Liceo Artistico GAETANO CHIERICI 47 Liceo Linguistico Paritario IESS 52 Istituto d Istruzione Superiore Statale BLAISE PASCAL 54 Istituto d Istruzione Superiore Statale ANTONIO ZANELLI 59 Istituto d Istruzione Superiore Statale LEOPOLDO NOBILI 66 Istituto Tecnico Statale SCARUFFI LEVI CITTÁ DEL TRICOLORE 74 Istituto Tecnico Statale ANGELO SECCHI 79 Le Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Emilia 95 CASTELNOVO NÉ MONTI Istituto d Istruzione Superiore Statale C. CATTANEO-DALL AGLIO 96 Istituto d Istruzione Superiore Statale di Castelnovo né Monti 103 CORREGGIO Liceo Statale RINALDO CORSO 112 Liceo Paritario delle Scienze Umane SAN TOMASO D AQUINO 117 Istituto Tecnico Statale LUIGI EINAUDI 120 Convitto Nazionale Statale RINALDO CORSO 127 GUASTALLA Istituto d Istruzione Superiore Statale B. RUSSELL 134 Istituto Professionale Statale M. CARRARA 140 MONTECCHIO EMILIA Istituto d Istruzione Superiore Statale SILVIO D ARZO 144 SANT ILARIO D ENZA Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Umane Paritario S. GREGORIO MAGNO 152 SCANDIANO Istituto d Istruzione Superiore Statale PIETRO GOBETTI 154 Le parole utili della scuola 163 Istituto Aeronautico Paritario UMBERTO NOBILE 81 Istituto Professionale Statale FILIPPO RE 83 Istituto d Istruzione Superiore Statale A. MOTTI 85 Istituto Professionale Statale GALVANI IODI 91 ISTRUZIONE LICEALE ISTRUZIONE TECNICA ISTRUZIONE PROFESSIONALE 4 5
5 Attività di orientamento nella provincia di Reggio Emilia ni personalizzate sul mondo della scuola e della formazione. Il colloquio diviene spazio personale per poter raccontarsi e nel raccontarsi, conoscersi. È possibile richiedere un appuntamento gratuito telefonando al numero La scelta della scuola di secondo grado rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita di ogni ragazzo. Tante sono le iniziative per accompagnare e supportare i giovani studenti di terza nell affrontare una delle prime importanti scelte, tante le voci che intervengono volte ad aiutare ogni ragazzo nell elaborazione di un progetto formativo. È possibile usufruire di: Salone dell orientamento La Provincia che orienta V edizione: iniziativa pubblica a carattere informativo organizzata dal Servizio Programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale della Provincia di Reggio Emilia. Sabato 29 novembre 2014, dalle ore 9.00 alle ore 18.00: spazi espositivi e conferenze sull offerta formativa delle Scuole secondarie di secondo grado di Reggio Emilia e provincia. Nell iniziativa gli insegnanti e gli studenti accompagnano la presentazione delle opportunità alle famiglie e alla cittadinanza. Sabato 13 dicembre 2014, dalle ore alle 18.30, apertura delle scuole nei distretti del territorio: l Istituto S. D Arzo a Montecchio e S. Ilario, il Convitto Corso, l Einaudi, il Liceo Corso a Correggio, il Russell e l Istituto Carrara a Guastalla, il Gobetti a Scandiano, il Cattaneo - Dall Aglio e l Istituto professionale presso il Teatro Bismantova di Castelnovo né Monti; Attività di orientamento organizzate dalle scuole secondarie di primo grado: in ogni classe terza verranno dedicati diversi momenti alla riflessione sulla propria storia scolastica e sulle proprie caratteristiche e peculiarità, al fine di elaborare una scelta corretta; Open day: giornate in cui le scuole secondarie di secondo grado sono aperte ed è possibile visitarle, incontrare studenti più grandi e parlare con gli insegnanti (da novembre a gennaio); Lezioni aperte e stage orientativi presso le scuole secondarie di secondo grado: i ragazzi delle classi terze possono assistere a lezioni e laboratori, partecipare a stage organizzati dai singoli istituti per avvicinarsi al nuovo percorso scolastico; Consulenze individuali presso il servizio di orientamento della Provincia di Reggio Emilia (Polaris). Il centro di Orientamento può aiutare nella scelta e sostenere, attraverso un percorso di approfondimento personalizzato, la costruzione di un progetto formativo più consapevole. I percorsi di consulenza individuale, che si articolano in alcuni incontri, accolgono le perplessità, le paure, i dubbi del giovane adolescente, sollecitano l esplorazione del potenziale individuale, fanno emergere inevitabili vincoli, facilitano l individuazione di punti di forza e debolezza, forniscono informazio- Caratteristiche dell Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale Istruzione Liceale L liceale fornisce una formazione di carattere generale e l acquisizione del metodo per approfondire tematiche e problemi. Non è un percorso di studi che prepara allo svolgimento di qualche particolare professione ma permette di accedere all università, ai percorsi di formazione professionale e di partecipare ai concorsi pubblici in cui sia richiesto il Diploma non professionalizzante. Il percorso di studi liceale ha durata quinquennale e si articola in un primo biennio propedeutico all assolvimento dell obbligo di, in un secondo biennio finalizzato allo sviluppo delle conoscenze ed alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale ed in un quinto anno durante il quale si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Al termine degli studi si consegue un Diploma Liceale, indicante la tipologia di liceo e l eventuale Indirizzo, Opzione seguita dallo studente. Cos è richiesto Interessi culturali generali Volontà di approfondire le tematiche e di ricercare Investimento di tempo ed energie nello studio Disponibilità a proseguire con buona probabilità gli studi all università Passione per lavorare con le idee, i simboli e le parole Percorsi che compongono l Istruzione Liceale Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico Liceo scienze umane Liceo artistico Liceo musicale e coreutico Istruzione Tecnica Gli istituti tecnici sono organizzati in un primo biennio propedeutico all assolvimento dell obbligo di e finalizzato all acquisizione dei saperi e delle competenze di Indirizzo in funzione orientativa (anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti) ed in un triennio di Indirizzo, suddiviso fra secondo biennio e quinto anno dove vengono approfondite le materie professionalizzanti legate all Indirizzo scelto. Le articolazioni di Indirizzo del triennio permettono di conseguire una preparazione professionale specifica e di settore. Dopo i cinque anni si consegue un Istruzione Tecnica 7
6 8 indicante l Indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite. Dopo il diploma è inoltre possibile proseguire gli studi presso tutti i corsi universitari, l alta formazione, gli istituti tecnici superiori e l e formazione tecnica superiore. Cosa è richiesto Interesse per la soluzione di problemi concreti legati al mondo aziendale ed alle tecnologie, capacità logiche; Buona capacità di individuare e costruire soluzioni ai problemi concreti; Interesse per il lavoro con le macchine, i dati e gli strumenti tecnologici e di precisione; Percorsi che compongono l Istruzione Tecnica Sono previsti due settori e undici indirizzi: Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing e Turismo. Tecnologico: Meccanica, Trasporti e Logistica, Elettronica, Informatica, Grafica, Moda, Agraria, Costruzioni, Ambiente e Territorio. Istruzione Professionale Ad una formazione generale e di base, l Istruzione Professionale unisce una preparazione operativa, pratica e concreta. Il suo obiettivo è costruire una professionalità specifica, capace di rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento e di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, ma anche in grado di sviluppare continuamente le proprie competenze e di accedere all università ed all e formazione tecnica superiore. L Istruzione Professionale si articola in un primo biennio propedeutico all assolvimento dell obbligo di e finalizzato all acquisizione dei saperi e delle competenze di Indirizzo in funzione orientativa (anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti) ed in un triennio di Indirizzo, suddiviso fra secondo biennio e quinto anno; nel triennio è possibile scegliere tra diversi indirizzi che consentono allo studente di acquisire una conoscenza sistemica della filiera economica di riferimento, idonea anche ad orientare la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riguardo all esercizio delle professioni tecniche. Il percorso di studi si conclude dopo il quinquennio con il conseguimento di un Stato di Istruzione Secondaria Superiore specifico per l Indirizzo prescelto, il quale consente l accesso a tutti i corsi universitari, a percorsi di formazione professionale e al lavoro. Cosa ti è richiesto Interesse per l acquisizione di una professionalità, che può essere ulteriormente specificata nel mondo del lavoro o attraverso il proseguimento degli studi o della formazione; Mentalità pratica e operativa; Disponibilità a considerare gli aspetti teorici delle problematiche concrete; Percorsi che compongono l Istruzione Professionale Sono previsti due settori e sei indirizzi: Settore Industria e artigianato: Produzioni artigianali e industriali, Servizi per la manutenzione e l assistenza Tecnica; Settore dei Servizi: Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, Servizi socio-sanitari, Servizi commerciali, Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera. Il Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) L ordinamento italiano in materia di Istruzione Secondaria e di Istruzione e Formazione Professionale è cambiato. In base alle norme sul secondo ciclo del sistema educativo 1, la Regione Emilia-Romagna ha delineato con la Legge Regionale n. 5 del 30/06/2011 il Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), che ha preso avvio con l anno scolastico e formativo 2011/2012. Il riordino dell Istruzione Secondaria Superiore, messo in atto dalla normativa nazionale, prevede che gli Istituti Professionali, così come gli Istituti Tecnici e i Licei, possano rilasciare esclusivamente diplomi di superiore al termine di un percorso di 5 anni. Conseguire una qualifica professionale è possibile solo nei percorsi triennali del Sistema regionale di IeFP: in questo caso occorre iscriversi ad un Istituto Professionale e frequentare un primo anno, fortemente orientativo, al termine del quale è possibile scegliere se proseguire presso l Istituto Professionale o presso un Ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. Sia gli Istituti Professionali che gli Enti di Formazione, rispettando i curricula formativi loro propri ed adottando metodologie didattiche diverse, rilasciano il certificato di qualifica professionale triennale. Ogni anno vengono emanate, di norma entro il mese di gennaio, note inerenti Emilia-Romagna. le iscrizioni: la circolare del Ministero Istruzione Università e Ricerca e la nota congiunta Ufficio Scolastico Regione Emilia-Romagna - Regione Dall anno scolastico 2011/2012, in Emilia-Romagna, gli studenti in uscita dalla scuola media possono quindi scegliere tra: un percorso d liceale, tecnica o professionale di 5 anni per conseguire un diploma di superiore; un percorso di Istruzione e Formazione Professionale di 3 anni, per conseguire una qualifica professionale regionale riconosciuta a livello nazionale ed europeo. Al termine del triennio di IeFP, gli studenti che hanno conseguito la qualifica presso gli Istituti Professionali, possono proseguire il percorso sino al diploma quinquennale; gli studenti che hanno conseguito la qualifica presso gli Enti di formazione professionale possono rientrare a scuola, previa attività di valutazione e riconoscimento del percorso triennale seguito, per proseguire sino al diploma quinquennale o continuare a formarsi scegliendo tra le opportunità del sistema formativo regionale. La qualifica professionale triennale consente inoltre l accesso diretto al mondo del lavoro. 9
7 I percorsi triennali del Sistema regionale di IeFP sono fondati sulla progettazione e realizzazione congiunta tra Istituti Professionali ed Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione. I percorsi - dentro un quadro generale di arricchimento e innalzamento della cultura di base (competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche) - consentono allo studente di maturare, in una dimensione operativa e tecnica, conoscenze e competenze tecnico-professionali per rispondere alle esigenze dei settori produttivi e di servizio del territorio, ai fini di un positivo inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. I percorsi triennali possono prevedere attività personalizzate di sostegno e recupero, con modalità laboratoriali e con sviluppo di esperienze in impresa (stage e tirocini curricolari), per favorire il successo formativo di tutti gli allievi, anche di quelli che hanno avuto percorsi scolastici difficili o segnati da insuccessi e sono ad elevato rischio di abbandono. A questo scopo la Regione Emilia-Romagna ha predisposto una specifica azione regionale di supporto, volta a favorire il conseguimento della qualifica triennale da parte di tutti gli studenti (L.R. 5/2011, art. 11). Struttura schematica dei percorsi di IeFP presso gli Enti di Formazione accreditati dalla Regione (II e III anno del triennio unitario) Area competenze culturali di base AREA TEMATICA Asse linguaggi Asse matematico Asse scientificotecnologico Asse storico-sociale Area competenze tecnico professionali CONTENUTI ESSENZIALI Lingua italiana e straniera Comunicazione Linguaggi artistici e visivi Matematica e geometria operativa Sistemi ed ecosistemi Ricerca sperimentale Tecnologia Tessuto socio-economico locale Educazione alla convivenza e alla socialità Unità di competenza specifiche, legate alla qualifica professionale di riferimento Competenze tecnico-professionali comuni (qualità, sicurezza, salute e ambiente) (*) Per i quadri orari si vedano gli indirizzi corrispondenti degli Istituti Professionali, fatte salve variazioni dovute ad autonomia e flessibilità in ciascun istituto. (**) Per indicazioni su orari e contenuti dei percorsi si veda la successiva tabella. Stage (tirocinio curricolare) Nella formazione professionale regionale non sono definiti a priori orari settimanali e materie standard. Il progetto formativo è infatti centrato sulla acquisizione di competenze più che sulle discipline/materie, e quindi sulla capacità di utilizzare insieme saperi/conoscenze e abilità operative/ lavorative. Il percorso prevede attività didattiche relative a tutte le aree sopra indicate: competenze di base, competenze tecnico-professionali e stage, con schemi orari e contenuti variabili in funzione del gruppo classe, delle specificità delle qualifiche e delle scelte progettuali degli enti di formazione. Le competenze culturali di base e quelle tecnico-professionali possono essere sviluppate in modo tra loro integrato (interdisciplinare), ed essere finalizza- Esperienze di inserimento guidato in impresa, per rafforzare tutte le aree tematiche te anche allo sviluppo delle cosiddette competenze di cittadinanza (collaborare, comunicare, risolvere problemi, etc.). Le competenze dell area tecnico-professionale variano in base alla qualifica di riferimento del percorso 1. A queste si affiancano le competenze comuni 2, inerenti la qualità, la sicurezza e salute sul lavoro, il rispetto dell ambiente. Per realizzare questo impianto formativo i percorsi sono caratterizzati dall utilizzo di metodologie didattiche attive: esercitazioni, laboratori, simulazioni, formazione in impresa. Per indicazioni più specifiche sulla offerta formativa, sui suoi contenuti e sulle sue caratteristiche, è possibile rivolgersi agli Enti di formazione che concorrono alla realizzazione del Sistema regionale di IeFP. 1. Delibera di GR n del 22/11/2010, Allegato B 2. Accordo 27 luglio
8 12 Le qualifiche professionali regionali In Emilia-Romagna sono programmabili 25 qualifiche regionali, correlate a figure standard nazionali 1, riconosciute a livello nazionale ed europeo. La programmazione delle qualifiche disponibili negli Istituti Professionali e negli Enti di formazione varia nei territori. Alcune qualifiche sono conseguibili sia presso un Istituto Professionale che 1 Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 e Accordo 27 luglio 2011 presso un Ente di formazione; altre sono offerte solo da uno dei due soggetti. In tutti i casi il primo anno del percorso triennale unitario si svolge presso un Istituto Professionale. Per informazioni più dettagliate sui percorsi triennali di qualifica disponibili in provincia di Reggio Emilia si rimanda a pag. 15 Figura nazionale Qualifica regionale Descrizione di sintesi Operatore agricolo Operatore della trasformazione agroalimentare Operatore edile Operatore meccanico Operatore dell abbigliamento 1. Operatore agricolo 2. Operatore agro-alimentare 3. Operatore edile alle strutture 4. Operatore edile alle infrastrutture 5. Operatore meccanico 6. Operatore meccanico di sistemi 7. Operatore dell abbigliamento L Operatore agricolo è in grado di coltivare piante da semina e da frutto in campo e in ambiente protetto e di allevare animali. L Operatore agro-alimentare è in grado di gestire le diverse fasi del processo produttivo agroalimentare,utilizzando macchine e strumenti propri degli specifici ambiti e cicli di lavorazione L Operatore edile alle strutture è in grado di realizzare parti di opere murarie e strutturali, rifinire e manutenere parti di edifici secondo quanto stabilito dalla relativa documentazione tecnica e sulla base di un piano di lavoro predefinito. L Operatore edile alle infrastrutture è in grado di realizzare e manutenere parti di opere infrastrutturali destinate al traffico e alla viabilità (strade, ponti, viadotti, gallerie, ecc.) e di utilizzare e manutenere macchine operatrici edili. L Operatore meccanico è in grado di lavorare pezzi meccanici, in conformità con i disegni di riferimento, avvalendosi di macchine utensili tradizionali, a controllo numerico computerizzato, centri di lavoro e sistemi FMS. L Operatore meccanico di sistemi è in grado di montare gruppi, sottogruppi e particolari meccanici anche con componentistica idraulica e pneumatica, sulla base di documenti di lavoro e disegni tecnici L Operatore dell abbigliamento è in grado di confezionare un capo di abbigliamento ed altri prodotti tessili finiti su macchine ed impianti automatizzati, seguendo un ciclo di lavorazione predefinito Figura nazionale Qualifica regionale Descrizione di sintesi Operatore delle calzature Operatore del legno Operatore grafico Indirizzo Multimedia Operatore grafico Indirizzo Stampa e allestimento Operatore delle lavorazioni artistiche Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore di impianti termoidraulici Operatore dei sistemi e dei servizi logistici 8. Operatore delle calzature 9. Operatore del legno e dell arredamento 10. Operatore grafico 11. Operatore di stampa 12. Operatore di post-stampa 13. Operatore della ceramica artistica 14. Operatore impianti elettrici 15. Operatore sistemi elettricoelettronici 16. Operatore impianti termoidraulici 17. Operatore di magazzino merci L Operatore delle calzature è in grado di tradurre esigenze anatomico-funzionali in forme geometriche di calzature, attraverso la lavorazione di porzioni di pellami e il loro confezionamento in prodotto calzaturiero. L Operatore del legno e dell arredamento è in grado di realizzare, sulla base di disegni tecnici o modelli, manufatti lignei in pezzi singoli o in serie, allestendo e utilizzando i macchinari più idonei. L Operatore grafico è in grado di eseguire le operazioni necessarie a sviluppare prodotti grafici intervenendo nelle loro diverse componenti, a partire dalle indicazioni e dalle specifiche tecniche definite nel progetto e in coerenza con la destinazione d uso del prodotto e del supporto di diffusione. L operatore di stampa è in grado di realizzare un prodotto stampato attraverso l applicazione di diversi sistemi di stampa, tenendo conto delle caratteristiche essenziali del progetto grafico e degli standard definiti per l allestimento e il confezionamento dello stampato. L operatore di post stampa è in grado di realizzare l allestimento di un prodotto grafico, applicando principalmente tecniche di legatoria e cartotecnica nel rispetto degli standard quantitativi e qualitativi prefissati. L Operatore della ceramica artistica è in grado di realizzare manufatti in ceramica, utilizzando gli strumenti propri del disegno, della modellazione, della formatura, della decorazione. L Operatore impianti elettrici è in grado di installare, manutenere e riparare impianti elettrici civili ed industriali sulla base di progetti e schemi tecnici di impianto. L Operatore sistemi elettrico-elettronici è in grado di assemblare e installare apparecchiature, singoli dispositivi o impianti elettrici ed elettronici. L Operatore impianti termo-idraulici è in grado di installare, mantenere in efficienza e riparare impianti termici, idraulici, di condizionamento, igienico sanitari. L Operatore di magazzino merci è in grado di stoccare e movimentare le merci in magazzino sulla base del flusso previsto ed effettivo di ordini, spedizioni e consegne e registrare i relativi dati informativi. 13
9 Figura nazionale Qualifica regionale Descrizione di sintesi Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Operatore ai servizi di vendita Operatore amministrativo segretariale Operatore della ristorazione Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza Operatore del benessere Operatore delle produzioni chimiche Operatore del mare e delle acque interne 18. Operatore dell autoriparazione 19. Operatore del punto vendita 20. Operatore amministrativosegretariale 21. Operatore della ristorazione 22. Operatore della promozione e accoglienza turistica 23. Operatore alle cure estetiche 24. Operatore della produzione chimica 25. Operatore della pesca e dell acquacoltura L Operatore dell autoriparazione è in grado di individuare i guasti degli organi meccanici di un autoveicolo, di riparare e sostituire le parti danneggiate e di effettuare la manutenzione complessiva del mezzo. L Operatore del punto vendita è in grado di allestire e riordinare spazi espositivi, assistere il cliente nell acquisto di prodotti e registrare le merci in uscita in coerenza con le logiche di servizio. L Operatore amministrativo-segretariale è in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze espresse. L Operatore della ristorazione è in grado di preparare e distribuire secondo modalità ed indicazioni prestabilite - pasti e bevande intervenendo in tutte le fasi del processo di erogazione del servizio ristorativo L Operatore della promozione ed accoglienza turistica è in grado di promuovere l offerta turistica di un area, di fornire informazioni e consigli per orientare la scelta dei turisti e di gestire la relazione con gli ospiti di una struttura ricettiva. L Operatore alle cure estetiche è in grado di predisporre ed allestire spazi ed attrezzature di lavoro, secondo precisi dispositivi igienico-sanitari, funzionali alla realizzazione di trattamenti estetici e di acconciatura e di provvedere all assistenza del cliente in tutte le fasi previste. L Operatore della Produzione Chimica è in grado di approntare e condurre macchine ed utilizzare attrezzature proprie delle produzioni chimiche, controllare e conservare i prodotti chimici. L Operatore della pesca e dell acquacoltura è in grado di catturare e prelevare la risorsa ittica nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale, di allevare le specie destinate al consumo umano, utilizzando le attrezzature e gli strumenti specifici e intervenendo nella conduzione dell imbarcazione secondo la normativa vigente. Le qualifiche professionali nella provincia di Reggio Emilia Nella provincia di Reggio Emilia sono conseguibili 15 qualifiche professionali triennali, riconosciute a livello nazionale ed europeo. Alcune qualifiche sono conseguibili sia presso un Istituto Professionale sia presso un Ente di formazione; altre sono offerte solo da uno dei due soggetti. Il primo anno del percorso triennale unitario si svolge sempre presso un Istituto Professionale. Nella tabella sono elencati i percorsi triennali di qualifica offerti in provincia di Reggio Emilia (IP = Istituto Professionale; IIS = Istituto d Istruzione Superiore): Qualifica regionale Istituti Professionali Enti di formazione IIS di Castelnovo né Monti 1 Operatore agricolo IIS Zanelli - Reggio Emilia Convitto Corso - Correggio 2 Operatore agroalimentare 3 Operatore meccanico 4 5 Operatore meccanico di sistemi Operatore dell abbigliamento IIS di Castelnovo nè Monti Convitto Corso di Correggio IIS di Castelnovo né Monti IIS Nobili - Reggio Emilia Convitto Corso - Correggio IIS NOBILI - Reggio Emilia IP CARRARA - Guastalla IIS NOBILI - Reggio Emilia ENAIP - Reggio Emilia BASSA REGGIANA - Guastalla 6 Operatore di stampa IIS D ARZO - Sant Ilario ENAIP - Reggio Emilia 7 Operatore impianti elettrici IIS NOBILI - Reggio Emilia SIMONINI - Reggio Emilia Operatore sistemi elettrico-elettronici Operatore impianti termo-idraulici Operatore dell autoriparazione Operatore del punto vendita Operatore amministrativo segretariale Operatore della ristorazione Operatore della promozione e accoglienza turistica Operatore alle cure estetiche IIS GOBETTI - Scandiano IIS D ARZO - Montecchio Emilia IIS NOBILI - Reggio Emilia IIS di Castelnovo né Monti IIS NOBILI - Reggio Emilia Convitto Corso - Correggio IP FILIPPO RE - Reggio Emilia IP CARRARA - Novellara IP CARRARA- Guastalla IP FILIPPO RE - Reggio Emilia IIS di Castelnovo né Monti IIS MOTTI - Reggio Emilia Convitto Corso - Correggio IIS di Castelnovo né Monti IIS MOTTI - Reggio Emilia Convitto Corso - Correggio SIMONINI - Reggio Emilia BASSA REGGIANA Guastalla CIOFS - Bibbiano CIOFS - Bibbiano LA CREMERIA - Cavriago ENAIP - Reggio Emilia LA CREMERIA - Cavriago ENAIP - Castelnovo Monti ENAIP - Reggio Emilia 14 15
10 Enti di formazione professionale del Sistema regionale IeFP nella Provincia di Reggio Emilia Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana via S. Allende, 2/ Guastalla (RE) tel Fax cfpbr@cfpbr.it sito internet: referente: Genny Leoni Ciofs-FP Emilia Romagna Via G.B. Venturi, Bibbiano (RE) tel Fax info@ciofsre.org sito internet: referente: Luciana Delmonte Fondazione Enaip Don G. Magnani via G. D Arezzo, Reggio Emilia tel Fax infocorsi@enaipre.it sito internet: referente: Loana Moccia Fondazione Enaip Don G. Magnani sede di Castelnovo ne Monti (RE) via C. Prampolini, Castelnovo ne Monti (RE) tel Fax sito internet: guarino.massimo@enaipre.it referente: Massimo Guarino CFP Fondazione A. Simonini via C. Merulo, Reggio Emilia tel Fax cfp@fondazionesimonini.it sito internet: referente: Annamaria Lasagna Centro Studio e Lavoro La Cremeria Via Guardanavona, Cavriago (RE) tel Fax info@csl-cremeria.it sito internet: referente: Enrica Testa PER APPROFONDIRE 1. Documenti di livello regionale - Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5. Disciplina del Sistema regionale dell Istruzione e Formazione Professionale; - Approvazione delle disposizioni per la realizzazione dell offerta regionale di e formazione professionale dall A.S. 2011/2012. Delibera di Giunta Regionale n. 298 del 7/03/2011; - Azione regionale per l integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica 2011/2013a supporto dei soggetti del sistema IEFP. Delibera di Giunta Regionale n. 533 del 18/04/2011; - Approvazione degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell offerta formativa ed educativa e organizzazione della rete scolastica, ex L.R. 12/2003, anni scolastici2009/10, 2010/11 e 2011/12. Deliberazione assembleare progr. n. 30 del 6/12/2010; - Approvazione degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell offerta di e di e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. Deliberazione assembleare n. 55 del 12/10/2011; - Approvazione delle nuove qualifiche, ai sensi della Dgr n. 2166/05. Delibera di Giunta Regionale n del 1/10/2012; - Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Emilia Romagna in attuazione delle Linee Guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di IeFP, ai sensi dell Intesa in Conferenza Unificata del 16/12/2010 del 25/01/ Documenti di livello nazionale - Decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87. Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; - Decreto Interministeriale 15 giugno Recepimento dell Accordo sancito in sede di Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, riguardante il primo anno di attuazione anno scolastico e formativo dei percorsi di e formazione professionale, a norma dell art. 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; - Decreto Ministeriale n.4 del 18 gennaio Linee guida, ai sensi dell articolo 13, comma 1 - quinquies del decreto - legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, riguardanti la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di e formazione professionale; - Accordo tra il MIUR, il MLPS, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; - Accordo tra il MIUR, il MLPS, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni e le Comunità Montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; - Accordo in Conferenza Stato-Regioni tra il MIUR di concerto con il MEF del 19 gennaio 2012 recante: Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per ulteriore Articolazione delle aree di Indirizzo dei percorsi degli istituti professionali (di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87) negli spazi di flessibilità previsti dall articolo 5, comma 3, lett. B) del citato decreto presidenziale. Tutta la documentazione è disponibile sui siti regionali: formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it 16 17
11 Centri Provinciali d Istruzione per Adulti L inserimento a scuola degli studenti disabili 18 Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 263 del 29 ottobre 2012 ha definito l assetto organizzativo e didattico dei Centri Provinciali d Istruzione per gli Adulti (CPIA), ivi compresi i corsi serali. Si è venuta a costituire una tipologia di istituzione scolastica autonoma ai sensi del DPR 275/1999 (con un proprio dirigente, organico, organi collegiali, servizi amministrativi), articolata in reti territoriali di erogazione del servizio, di norma su base provinciale, nel rispetto della programmazione regionale e dimensionata secondo i parametri vigenti. Tutti i vecchi centri territoriali per l educazione degli adulti (CTP) e i corsi serali per il conseguimento di diplomi di superiore cesseranno di funzionare il 31 agosto Ai CPIA si possono iscrivere coloro che hanno compiuto i 16 anni di età, che non hanno assolto l obbligo di o non sono in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di. I CPIA hanno il compito di coordinare i percorsi di per gli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, realizzando percorsi formativi di tre livelli: a) percorsi di di primo livello, Denominazione CPIA REGGIO NORD REGGIO SUD Sede centrale Da individuare Reggio Emilia, via Turri 69 finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di e della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di di cui al DM 139/2007; b) percorsi di di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado presso le quali funzionano i corsi serali, finalizzati al conseguimento del diploma di tecnica, professionale e artistica; c) percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, destinati agli adulti stranieri e finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d Europa. In provincia di Reggio Emilia sono stati istituiti due CPIA, articolati come nella tabella seguente. Il CPIA denominato Reggio Sud, con sede centrale in Via Turri, 69 a Reggio Emilia (telefono ctpreggioemiliasud@ gmail.com), è stato attivato in questo a.s. 2014/2015, mentre il CPIA denominato Reggio Nord, prenderà avvio nel prossimo a.s. 2015/2016. IC sede di CTP (percorsi di primo livello e di alfabetizzazione) IC CORREGGIO 1 IC CAVRIAGO IC LUZZARA IC BOIARDO SCANDIANO IC CASTELNOVO NE MONTI IC PERTINI 2 REGGIO EMILIA Istituzioni scolastiche di erogazione dei percorsi di secondo livello CONVITTO NAZIONALE CORSO IP CARRARA IIS DI CASTELNOVO MONTI IIS MOTTI, IP FILIPPO RE, IP GALVANI-IODI, IT SCA- RUFFI-LEVI-TRICOLORE, IT NOBILI, IT SECCHI Il principio dell integrazione scolastica dei bambini disabili viene reso effettivo negli anni 70 con la legge 517/77 che elimina le classi differenziali e istituisce formalmente le classi aperte. Successivamente con la Circolare del ministro della Pubblica Istruzione n. 262 del 1988 vengono individuati i criteri per consentire l effettività del diritto allo studio di alunni con handicap di qualunque tipologia in ogni ordine e grado di scuola. Infine con la legge quadro 104/92 sull integrazione in tutti gli ambiti della vita delle persone disabili si stabilisce il Diritto all educazione e all prescindendo dalle difficoltà di apprendimento e da tutte le altre eventuali difficoltà derivanti dalla disabilità. Tra gli strumenti previsti dalla Legge 104/1992, vi è l Accordo di programma per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità che a Reggio Emilia è stato recentemente rinnovato (il 12/12/2012) e sottoscritto da Provincia, Ufficio Scolastico Territoriale, Azienda Unità Sanitaria Locale, Comuni e le Istituzioni scolastiche della provincia di Reggio Emilia, con l adesione delle Associazioni delle Famiglie. Tale accordo si prefigge lo scopo di portare a piena attuazione le leggi e le direttive nazionali e regionali previste per l integrazione culturale e sociale delle persone disabili promuovendo reali condizioni per assicurare effettive opportunità d integrazione scolastica e d inclusione sociale. Iscrizione Al momento dell iscrizione (entro il mese di gennaio e confermata a luglio) i Dirigenti scolastici della scuola di primo grado indicano alle scuole secondarie di secondo grado le caratteristiche e i bisogni del ragazzo e, nel caso risulti opportuno, la progettazione di percorsi finalizzati a garantire la presenza dell insegnante di sostegno. I documenti necessari per l iscrizione sono: Certificazione di disabilità (art.3 legge104/92); Diagnosi funzionale (art. 12 legge 104/92): consiste in una descrizione della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell alunno e si esplica in un profilo nel quale vengono considerate capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo dell alunno. È realizzata in duplice copia: una per la scuola e una per la famiglia; Profilo Dinamico Funzionale(art. 12 legge 104/92): è l indicazione del possibile sviluppo che l alunno con disabilità può raggiungere entro un breve periodo di tempo; è compilato da operatori AUSL docenti e familiari; Certificato di idoneità per le attività di laboratorio, laddove richiesto. Percorso Scolastico La scuola di secondo grado deve assicurare il diritto allo studio dell alunno con disabilità. Gli insegnanti, gli operatori dell Ausl e degli enti locali con l importante collaborazione dei genitori elaborano, pertanto, un percorso specifico per il ragazzo denominato Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.). Il P.E.I. è un documento annuale nel quale vengono descritti gli interventi progettati per l alunno sia all interno della scuola sia a livello territoriale e famigliare. In base alle caratteristiche del ragazzo si può proporre il programma scolastico ministeriale con l utilizzo di una didattica personalizzata e strumenti che possano aiutare lo studente oppure un programma differenziato. 19
12 Al termine del percorso possono, quindi, essere rilasciate due certificazioni differenti: Qualifica professionale o diploma se il percorso e la valutazione è uguale a quella degli altri alunni; Attestato di frequenza (con crediti formativi) se il percorso e la valutazione è differenziata. Le figure per l integrazione scolastica Personale docente L insegnante di sostegno non è soltanto l insegnante dell alunno disabile bensì un docente di sostegno all intera classe, che ha il compito di favorire situazioni didattiche, formative e relazionali, mirate a realizzare il processo di integrazione in piena contitolarità con gli insegnanti curricolari ( art 13 L.104/92). L insegnante di sostegno, quindi, cura con gli altri insegnanti sia la programmazione dell attività di insegnamento per gli alunni sia l elaborazione del piano educativo individualizzato (P.E.I.) dell alunno disabile ed attuare così forme di integrazione a favore degli alunni portatori di handicap e realizzare interventi individualizzati in relazione alle esigenze dei singoli alunni. Si tratta di una figura assegnata dal Ministero dell Istruzione. Collaboratore scolastico Svolge servizi di ausilio materiale agli alunni in situazione di disabilità nell accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all interno e all uscita di esse. Il collaboratore scolastico svolge tali attività di assistenza attraverso particolari forme di organizzazione del lavoro previste dal Contratto di lavoro. Educatori (art.13 comma 3-L.104/92) L opera dell assistente educatore si svolge attraverso attività di assistenza diretta agli alunni affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali in tutte le necessità, ai fini di una loro piena partecipazione alle attività scolastiche e formative. Viene assegnato, secondo le procedure e le risorse fissate nel bilancio di previsione degli Enti Locali territoriali di competenza. Personale di riabilitazione (logopedisti, fisiokinesiterapisti, infermieri) E reso disponibile dalla Azienda USL, interviene in situazioni particolari nel contesto scolastico in relazione a specifici progetti definiti dai servizi sanitari in collaborazione con insegnanti, famiglia e Comune. Altri progetti e risorse Fin dagli anni 90 la Provincia di Reggio Emilia ha promosso politiche che hanno favorito prioritariamente l integrazione scolastica e formativa degli alunni disabili, creando un importante tassello nel sistema integrato di interventi e di servizi. La scelta politica fatta in questi anni si è tradotta concretamente nella promozione e nel finanziamento di progetti e servizi mirati a favorire il diritto allo studio e la partecipazione attiva alla vita sociale dei giovani con disabilità. In tale direzione sono stati sostenuti: - progetti che favorissero il passaggio tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro (tramite il Fondo Sociale Europeo); - progetti di qualificazione (centrati su ippoterapia, musicoterapia, ecc.), - servizi relativi a trasporti ed ausili previsti dalla Regione Emilia Romagna - ex L.R. 26/ progetti finanziati sul bilancio provinciale: dagli anni 2000 ad oggi la Provincia di Reggio Emilia ha finanziato, per ogni anno scolastico, il progetto tutor rivolto a studenti disabili frequentanti le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Emilia. Si tratta di una risorsa che solo la Provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna, ha messo in campo per l integrazione scolastica degli studenti disabili. Le esperienze estive di alternanza scuola lavoro Nell anno scolastico 2011/2012, per la prima volta, sono state erogate 28 borse lavoro a favore di studenti disabili del III e IV anno delle scuole secondarie di secondo grado, per lo svolgimento di tirocini estivi della durata di 3 o 6 settimane. Anche per l a.s. 2013/2014 è stato realizzato il progetto con grande soddisfazione da parte dei ragazzi coinvolti. I progetti integrati tra e formazione In stretta collaborazione con il servizio di neuropsichiatria infantile dell Ausl, la Provincia cofinanzia annualmente progetti finalizzati al recupero delle autonomie personali e lavorative degli studenti disabili. I progetti sostengono la frequenza scolastica dei ragazzi coinvolti alternando ed integrando attività scolastiche, attività di laboratorio presso i Centri di formazione professionale che partecipano ai progetti e stage formativi in azienda. Il Centro Servizi per l integrazione delle persone disabili La Provincia di Reggio Emilia in convenzione con l Azienda USL, l Ufficio Scolastico Territoriale, il Comune di Reggio Emilia ed il Centro servizi per il volontariato DarVoce, promuove il Centro Servizi per l integrazione delle persone disabili, con funzioni di informazione, promozione, sensibilizzazione, documentazione e formazione nel campo dell integrazione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con disabilità. La sede del Centro Servizi per l Integrazione si trova a Reggio Emilia in Via G. Mazzini, 6 (terzo piano). Si riceve su appuntamento telefonando al numero Sito internet: www. integrazionereggio.it 20 21
13 I disturbi specifici di apprendimento (DSA) Nel 2010 la legge n. 170 contenente nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA). La diagnosi di DSA deve essere effettuata nell ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale. Gli studenti con diagnosi di DSA possono usufruire di: - strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo che facilitano nello studio (sintesi vocale, che trasforma la lettura in ascolto; registratore, per non prendere appunti; programmi di video-scrittura con correttore ortografico, per produrre testi corretti senza dover rileggere; calcolatrice, che facilita nel calcolo); - misure dispensative che consentono invece di non svolgere alcune prestazioni rese difficoltose dal disturbo, come ad esempio le prove scritte in lingua straniera, che vengono sostituite con prove equipollenti. Dall anno scolastico la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con il Centro Servizi per l Integrazione (CSI) e l Associazione Nazionale Dislessia (sezione provinciale di Reggio Emilia) promuove progettazioni innovative volte a soddisfare i bisogni educativi speciali degli alunni con disturbi specifici dell apprendimento. Si fa riferimento in particolare al progetto Tutor DSA: Tutorato pomeridiano per ragazzi con DSA rivolto a studenti del biennio della scuola di secondo grado svolto per tre anni scolastici consecutivi. Il progetto è finalizzato ad attivare iniziative in grado di migliorare il livello di autonomia personale, scolastica, relazionale e la sicurezza del sé degli studenti con diagnosi di DSA. Tra le buone prassi messe in campo dal CSI, si segnala il Corso di accompagnamento tramite l uso di mappe cognitive per maturandi con diagnosi DSA svolto nel LA MAPPA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO STATALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Settore Indirizzo Articolazione Istituzione scolastica e sede ARTISTICO CLASSICO LINGUISTICO COREUTICO SCIENTIFICO ARTI FIGURATIVE ARCHITETTURA E AMBIENTE DESIGN AUDIO E MULTIMEDIA GRAFICA LICEI Chierici - Reggio Emilia Chierici- Reggio Emilia Chierici - Reggio Emilia Chierici - Reggio Emilia Pascal - Reggio Emilia Ariosto - Reggio Emilia, Corso -Correggio Moro - Reggio Emilia, Canossa - Reggio Emilia, Cattaneo - Castelnovo né Monti, Gobetti - Scandiano, Russell- Guastalla, Corso - Correggio Canossa - Reggio Emilia Spallanzani - Reggio Emilia, Moro - Reggio Emilia, Corso - Correggio, Cattaneo - Castelnovo né Monti, Gobetti - Scandiano, D Arzo - Montecchio, Russell - Guastalla Opzione scienze applicate Moro - Reggio Emilia, Pascal - Reggio Emilia, Zanelli - Reggio Emilia - Corso - Correggio SCIENZE UMANE Canossa - Reggio Emilia Opzione economico sociale Canossa - Reggio Emilia, Cattaneo - Castelnovo né Monti, Russell - Guastalla 22 23
14 LA MAPPA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO STATALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA TECNICI Settore Indirizzo Articolazione Istituzione scolastica e sede Scaruffi-Levi-Città del Tricolore - Reggio Emilia e Rivalta, Einaudi - Correggio, Cattaneo - Castelnovo né Monti, Gobetti - Scandiano, D Arzo-Montecchio, Russell - Guastalla AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TECNOLOGICO TURISMO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI GRAFICA E COMUNICAZIONE CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SISTEMA MODA AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Servizi informativi aziendali Relazioni internazionali per il marketing Meccanica e meccatronica Energia Elettrotecnica Automazione Informatica Telecomunicazioni Biotecnologie sanitarie Tessile, abbigliamento e moda Produzioni e trasformazioni Gestione dell ambiente e del territorio Viticoltura ed enologia Scaruffi-Levi-Città del Tricolore - Reggio Emilia, Einaudi - Correggio Scaruffi-Levi-Città del Tricolore Rivalta, Pascal - Reggio Emilia, Einaudi - Correggio, Russell- Guastalla, Gobetti - Scandiano Motti - Reggio Emilia, IIS - Castelnovo né Monti Nobili - Reggio Emilia, Einaudi (con opzione Tecnologie delle materie plastiche) - Correggio, Gobetti - Scandiano, Russell- Guastalla, D Arzo- Montecchio Nobili - Reggio Emilia, Russell-Guastalla Nobili - Reggio Emilia Nobili - Reggio Emilia, Cattaneo - Castelnovo né Monti Pascal - Reggio Emilia, D Arzo- Montecchio, Gobetti-Scandiano Cattaneo - Castelnovo né Monti D Arzo - Sant Ilario d Enza Zanelli - Reggio Emilia Nobili - Reggio Emilia Zanelli - Reggio Emilia Zanelli - Reggio Emilia Zanelli - Reggio Emilia Secchi - Reggio Emilia, Cattaneo -Castelnovo né Monti, Einaudi -Correggio LA MAPPA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO STATALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Settore Indirizzo Articolazione Istituzione scolastica e sede SERVIZI INDUSTRIA E ARTIGIA- NATO PROFESSIONALI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI SOCIO-SANITARI SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI Ottico Odontotecnico Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica Industria Artigianato Zanelli Reggio Emilia (con opzione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio), Convitto Corso - Correggio (con opzione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio) IIS di Castelnovo né Monti (con opzione risorse forestali e montane) Galvani - Iodi - Reggio Emilia, Gobetti - Scandiano, Russell -Guastalla, IIS di Castelnovo né Monti Galvani-Iodi - Reggio Emilia Galvani-Iodi - Reggio Emilia Motti - Reggio Emilia (con opzione prodotti dolciari industriali e artigianali), IIS di Castelnovo né Monti (con opzione prodotti dolciari industriali e artigianali), Convitto Corso - Correggio Motti-Reggio Emilia, IIS - Castelnovo né Monti Convitto Corso - Correggio Motti - Reggio Emilia, IIS - Castelnovo né Monti, Convitto Corso - Correggio Filippo Re - Reggio Emilia, Carrara (sedi di Guastalla e Novellara) Nobili - Reggio Emilia (con opzione manutenzione dei mezzi di trasporto) - Reggio Emilia, Carrara- Guastalla, Gobetti - Scandiano, D Arzo - Montecchio, Convitto Corso - Correggio (con opzione manutenzione dei mezzi di trasporto), IIS - Castelnovo né Monti D Arzo - Sant Ilario d Enza Nobili - Reggio Emilia (con opzione produzioni tessili-sartoriali) 24 25
15
16 LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DI REGGIO EMILIA 27
17 LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO A REGGIO EMILIA LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI Denominazione Istituzione scolastica Indirizzo numero di telefono e fax sede centrale Sito internet e indirizzo di posta elettronica Indirizzo numero di telefono e fax eventuali altre sedi Indirizzi attivi Referenti per l orientamento Orario scolastico Contributi per l iscrizione alla classe prima Liceo Classico Scientifico Statale L. ARIOSTO L. SPALLANZANI Piazzetta Pignedoli, Reggio Emilia Tel Fax segreteria@liceoariostospallanzani.it Sezione scientifica: Via Franchetti, Reggio Emilia Tel Fax Liceo classico ministeriale con potenziamento di matematica con potenziamento di storia dell arte con studio della seconda lingua straniera Liceo scientifico ministeriale con studio delle tecnologie informatiche con studio della seconda lingua straniera Prof.ssa Fulvia Melotti (sezione classica) Prof.ssa Leila Giordani (sezione scientifica) Liceo classico Biennio 27 ore settimanali su sei giorni dalle ore 7,50 alle ore 11,50 per tre giorni dalle ore 7,50 alle ore 12,50 per tre giorni Triennio 31 ore settimanali su sei giorni dalle ore 7,50 alle ore 12,50 per cinque giorni dalle ore 7,50 alle ore 13,50 per un giorno Liceo scientifico Biennio 27 ore settimanali su sei giorni dalle ore 7,50 alle ore 11,50 per tre giorni dalle ore 7,50 alle ore 12,50 per tre giorni Triennio 30 ore settimanali su sei giorni dalle ore 7,50 alle ore 12,50 su sei giorni 120,00 (primo figlio iscritto) 80,00 (secondo figlio iscritto) 50,00 (terzo figlio iscritto) 29
18 LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI Liceo Classico * con Informatica al biennio ** Biologia, Chimica. Scienze della Terra LICEO CLASSICO MINISTERIALE Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura greca Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Religione cattolica o attività alternativa Totale ore settimanali LICEO CLASSICO CON POTENZIAMENTO DI MATEMATICA Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura greca Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Totale ore settimanali Liceo Classico * con Informatica al biennio ** Biologia, Chimica. Scienze della Terra 30 31
19 LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI Liceo Classico * Con informatica al biennio ** Biologia, Chimica. Scienze della Terra LICEO CLASSICO CON POTENZIAMENTO DI STORIA DELL ARTE Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura greca Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica* Fisica 2 2 Scienze naturali** Storia dell arte Religione cattolica o attività alternative Totale ore settimanali LICEO CLASSICO CON STUDIO DELLA SECONDA LINGUA STRANIERA Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera*** Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica* Fisica 2 2 Scienze naturali** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Totale ore settimanali Liceo Classico * Con informatica al biennio ** Biologia, Chimica. Scienze della Terra *** Francese o tedesco 32 33
20 LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO STATALE L. ARIOSTO - L. SPALLANZANI Liceo Scientifico LICEO SCIENTIFICO MINISTERIALE LICEO SCIENTIFICO CON STUDIO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE Liceo Scientifico * Con informatica al biennio ** Biologia, Chimica. Scienze della Terra Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia e Geografia 3 3 Filosofia Matematica * Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Storia e Geografia 3 3 Filosofia * Biologia, Chimica. Scienze della Terra Fisica Matematica Scienze naturali ** Informatica Disegno e storia dell arte Fisica Scienze naturali * Religione cattolica o att. alternative Disegno e storia dell arte Totale ore settimanali Scienze motorie e sportive Religione cattolica o att. alternative Totale ore settimanali
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