Piano della Viabilità
|
|
- Gennara Castaldo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano della Viabilità Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 18 del 18 febbraio 2004 Ufficio Tecnico Provinciale: Ing. Verino Gatti Ing. Roberto Vanzini Arch. Maura Ziglioli Consulenti: Ing. Arch. Pietro Gelmini Ing. Michele Minoja 1 Edizione: novembre
2 2
3 INDICE DEI CONTENUTI PARTE A: Diagnosi delle problematiche emergenti pag OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ pag BANCHE DATI DISPONIBILI ED INDAGINI INTEGRATIVE 2.1 Generalità 2.2 Conteggi di traffico 2.3 Conteggi classificati alle intersezioni 2.4 Indagini O/D (Origine/Destinazione) pag. 17 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag MODELLO DI SIMULAZIONE 3.1 Generalità 3.2 Il modello di simulazione del traffico PTMSNET 3.3 Il grafo della rete stradale 3.4 La ricostruzione della matrice dell'ora di punta del mattino 3.5 Il grafo multimodale pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 23 pag. 26 pag DIAGNOSI DELLE PROBLEMATICHE EMERGENTI 4.1 Caratteristiche della rete stradale esistente 4.2 Domanda di mobilità e flussi di traffico I pesi insediativi esistenti e l evoluzione storica Le previsioni di sviluppo insediativo La domanda di interrelazioni I flussi di traffico 4.3 Trasporto merci Generalità Poli attrattori di traffico merci Flussi di traffico pesante Matrici Origine / Destinazione (O/D) 4.4 Trasporti eccezionali pag. 29 pag. 29 pag. 33 pag. 33 pag. 33 pag. 35 pag. 35 pag. 39 pag. 39 pag. 39 pag. 39 pag. 41 pag. 43 3
4 4.4.1 Generalità Autorizzazioni periodiche, singole e multiple Analisi dei trasporti eccezionali singoli e multipli Criticità lineari Analisi dei trasporti eccezionali singoli e multipli Criticità puntuali 4.5 Analisi flussi / capacità 4.6 Incidentalità 4.7 Inquinamento Inquinamento atmosferico Inquinamento acustico Indicatore sostitutivo dell inquinamento 4.8 Analisi dell accessibilità 4.9 Rapporti con il territorio Viabilità e centri abitati Aree di tutela e salvaguardia Il sistema dei percorsi ciclabili pag. 43 pag. 43 pag. 45 pag. 47 pag. 51 pag. 55 pag. 65 pag. 65 pag. 66 pag. 66 pag. 69 pag. 71 pag. 71 pag. 71 pag OPERE FINANZIATE pag. 73 PARTE B: Proposte del Piano della Viabilità pag CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI pag SCENARI DI PREVISIONE DELLA DOMANDA 7.1 Generalità 7.2 Trend di variazione della popolazione 7.3 Trend di variazione degli addetti pag. 87 pag. 87 pag. 88 pag GLI INTERVENTI DI SCALA SOVRAPROVINCIALE pag RETE PROVINCIALE E SIMULAZIONI MODELLISTICHE 9.1 Le priorità di intervento ricavate dalla diagnosi delle problematiche emergenti pag. 101 pag
5 9.2 Le esigenze dei trasporti pesanti e dell intermodalità 9.3 Le esigenze dei trasporti eccezionali 9.4 Le esigenze del trasporto pubblico 9.5 Le interferenze con la rete ferroviaria 9.6 La rete provinciale Tracciati autostradali ed opere complementari Interventi pertinenti ex strade statali ed eventualmente strade provinciali Interventi pertinenti strade provinciali 9.7 Risultati delle simulazioni degli interventi Tracciati autostradali ed opere complementari Interventi pertinenti ex strade statali ed eventualmente strade provinciali 9.8 Il piano degli interventi puntuali sulla viabilità provinciale Interventi pertinenti ex strade statali ed eventualmente strade provinciali Interventi pertinenti strade provinciali pag. 107 pag. 111 pag. 113 pag. 115 pag. 117 pag. 118 pag. 121 pag. 127 pag. 131 pag. 133 pag. 135 pag. 139 pag. 140 pag LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE DELLE STRADE pag AGENDA XXI pag LE NORME DI ATTUAZIONE pag
6 INDICE DELLE TABELLE PARTE A: Diagnosi delle problematiche emergenti Tabella La zonizzazione della Provincia di Cremona Tabella La zonizzazione oltre i confini della Provincia di Cremona Tabella I ponti posti sulle strade provinciali Tabella Traffico Giornaliero Medio (TGM): base dati Tabella Componente di Traffico Pesante Flussi bidirezionali Totale giornata Tabella Componente di Traffico Pesante Flussi bidirezionali Ora di punta 8,00 9,00 Tabella Percentuale del traffico pesante d attraversamento della Provincia di Cremona intercettato nelle sezioni di indagine Tabella Incidentalità delle intersezioni Tabella Variazione percentuale delle distanze stradali rispetto alle distanze in linea d aria Tabella Variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocità media Tabella Variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocità media e distanza in linea d aria PARTE B: Proposte del Piano della Viabilità Tabella Tabella Tabella Tabella 10 1 Trend evolutivo della popolazione Addetti Dati disponibili per Comune Trend evolutivo degli addetti per Comune Classificazione funzionale delle strade stato attuale 6
7 INDICE DELLE TAVOLE PARTE A: Diagnosi delle problematiche emergenti Tavola Sezioni di indagine sul traffico Tavola La rete stradale esistente Tavola Analisi dei pesi insediativi Popolazione esistente ed evoluzione storica Tavola Analisi dei pesi insediativi Addetti esistenti ed evoluzione storica Tavola Relazioni origine / destinazione Spostamenti pendolari ISTAT 1991 Qualsiasi mezzo Tavola TGM Base dati anni Tavola Principali poli generatori di traffico merci Tavola Interferenze trasporti eccezionali Stato Attuale Autorizzazioni e nulla osta dal al Tavola Interferenze trasporti eccezionali Stato Attuale Criticità lineari e puntuali Tavole Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli Criticità puntuali Particolari Tavola Rapporti F/C Ore 8,00 9,00 Veicoli omogeneizzati Tavola Incidenti rilevati per Km (x 100) / Tavola Incidenti rilevati per veicolo Km (x ) / Tavola Individuazione delle tratte con entrambi gli indicatori dell incidentalità critici Tavola Incidentalità delle intersezioni stradali Stato attuale Tavola Analisi per l indicatore sostitutivo dell inquinamento acustico ed atmosferico Tavola Analisi dell accessibilità: variazione percentuale delle distanze stradali rispetto alle distanze in linea d aria Tavola Analisi dell accessibilità: variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocita media 7
8 Tavola Analisi dell accessibilità: variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocita media e distanza in linea d aria PARTE B: Proposte del Piano della Viabilità Figura Trend evolutivo della Popolazione della Provincia di Cremona Figura Addetti della Provincia di Cremona Figura Trend evolutivo degli addetti della Provincia di Cremona Tavola 8 1 Nord Italia Quadro di riferimento della grande viabilità extraprovinciale Tavola Priorità di intervento Tratte a massima criticità tramite gli indicatori guida Tavola Incidentalità delle intersezioni stradali Intersezioni da riqualificare Classificazione delle intersezioni Tavola Traffico dei mezzi pesanti stato attuale percorsi prevalenti Tavola Traffico dei mezzi pesanti stato futuro percorsi prevalenti Tavola Interferenze trasporti eccezionali Stato di Progetto Proposte di intervento Tavola Esigenze del trasporto pubblico Stato attuale Linee del trasporto pubblico: fascia oraria di punta dalle 0,00 alle 8,30 Tavola Esigenze del trasporto pubblico Stato di Progetto Tavola Interferenze linea ferroviaria Stato Attuale Tempi di chiusura dei passaggi a livello dalle 7,00 alle 8,00 Tavola Interferenze linea ferroviaria Stato di Progetto Eliminazione passaggi a livello e nuovi tracciati viabilistici Tavole Eliminazione di passaggi a livello ferroviari Interventi da inserire nel Piano della Viabilità Particolari Tavole Rete provinciale e Piano degli interventi puntuali sulla viabilità provinciale Tavola Variazioni di traffico nelle sezioni di controllo indotte dalla crescita della domanda di mobilità Auto bidirezionali Ora 8
9 Tavola di punta del mattino 8,00 9,00 Variazioni di traffico indotte dagli interventi di progetto Scenario completo 2013 Auto bidirezionali Ora di punta del mattino 8,00 9,00 Tavola Modello di simulazione Assegnazione dei traffici Auto 8,00 9,00 Scenario completo al a Area di Crema Tavola Modello di simulazione Assegnazione dei traffici Auto 8,00 9,00 Scenario completo al a Area di Cremona Tavola Modello di simulazione Assegnazione dei traffici Auto 8,00 9,00 Scenario completo al a Area di Casalmaggiore Tavola Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto Autostrada Cremona Mantova Tavola Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto Tangenziale di Cremona Larga Tavola Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto Circonvallazione di Casalmaggiore Tavola 10 1 Classificazione funzionale delle strade stato attuale Tavola 10 5 Classificazione funzionale delle strade stato futuro 9
10 10
11 PARTE A Diagnosi delle problematiche emergenti 11
12 12
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il Piano Generale del Traffico Urbano nasce strumento tecnico-amministrativo di pianificazione della mobilità finalizzato a conseguire il miglioramento
DettagliNuovo raccordo autostradale Biella - A4 Torino - Milano
Nuovo raccordo autostradale Biella - A4 Torino - Milano Obiettivo dello studio: Effettuare le previsioni di traffico a breve, medio e lungo termine sul nuovo raccordo autostradale, stimando le variazioni
DettagliPIANO PROVINCIALE DEI TRASPORTI PROVINCIA DI VERCELLI. Approvato dal Consiglio Provinciale con D.C.P. n... in data...
Tavola 1 Grafo viabilistico integrato con il grafo ferroviario Tavola 2 Il grafo della rete sovrapposto al grafo viabilistico. Tavola 3 Grafo della rete tematizzato. Numero di corse medie giornaliere.
DettagliAnalisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale
Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Costruzione del
DettagliProgramma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT
Fondazione Ordine degli Ingegneri, 8 giugno 2016 Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Principali risultati della Matrice Regionale O/D 2014 Roberto Spagnolo, Responsabile Area Service
DettagliPiano Urbano del Traffico. Relazione Finale di Piano. Comune di Sanremo. Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS
Comune di Sanremo Piano Urbano del Traffico Relazione Finale di Piano Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS Arredo e progetto Regolazione semaforica Modellizzazione Trasporti pubblici Pianificazione Studi di
Dettaglirealizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est
realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est L intervento delle Complanari, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare
DettagliAllegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile 2016. 22 Giugno 2015. Arch. Franco Oggioni
Allegato I Relazione sul sistema della viabilità e mobilità Arch. Franco Oggioni 01 Aprile 2016 22 Giugno 2015 Z:\monza\via_taccona_giambelli\IN CORSO\ Premessa L area oggetto del presente Piano Attuativo
DettagliSchema per la verifica preliminare del funzionamento e delle criticità del sistema di trasporto urbano
AREE DI VERIFICA 1. Accessibilità esterna 2. Accessibilità interna 3. Sicurezza, ambiente e vivibilità 4. Regolazione della circolazione 5. Regolamentazione della sosta 6. Regolamentazione del traffico
DettagliElementi del Quadro Conoscitivo
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea
DettagliLA SITUAZIONE ATTUALE DEL NODO DI GENOVA (anno 2008)
NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO GENOVA 7 Marzo 2009 SITUAZIONE ATTUALE DISTRIBUZIONE DELLA DOMANDA ATTUALE SCENARI DI TRAFFICO NODO STRADALE E AUTOSTRADALE
DettagliINDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo)
INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) 1. INQUADRAMENTO GENERALE 1.1. inquadramento territoriale 1.2.
DettagliSvincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano
DettagliCOLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO
COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO Barge 11 novembre 2011 Luca Colombatto Sindaco di Barge LA RETE AUTOSTRADALE ITALIANA «Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate
Dettaglicorso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli di offerta PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa
corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma.it Iscrizione al corso Da effettuarsi on line http://delphi.uniroma.it
DettagliSTUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI
STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO
DettagliCompletamento dell Autostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di Beinasco
ompletamento dell utostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di einasco T Studio ssociato Obiettivo dello studio: Valutare l'impatto del progetto di completamento dell'autostrada 55 da None
DettagliIL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE
IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico
DettagliModalità di coinvolgimento degli studenti
Mobility Management per il sistema universitario milanese L ACCESSIBILITÀ CICLOPEDONALE ALLE SEDI UNIVERSITARIE E LE MISURE DI PROMOZIONE DELL USO DELLA BICICLETTA Enrico Prevedello Politecnico di Milano
DettagliCAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ
Provincia di Cremona - U.T.P. Sett. IX PARTE A 12. LE NORME DI ATTUAZIONE CAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ Art. 1 Natura giuridica Il Piano della Viabilità costituisce parte del
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliIn particolare, il modello sviluppato e calibrato consente di simulare il sistema viario territoriale ed il relativo traffico.
Provincia di Cremona - U.T.P. Sett. IX PARTE A 3. MODELLO DI SIMULAZIONE 3.1 Generalità Il modello di simulazione del traffico è un importante strumento per la pianificazione, che consente essenzialmente
DettagliSan Lazzaro. in movimento. Il Piano per la Mobilità Sostenibile
San Lazzaro in movimento Il Piano per la Mobilità Sostenibile Introduzione Obiettivi e azioni concrete del Piano Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di San Lazzaro di Savena, approvato con delibera
DettagliAutostrada Pedemontana Lombarda
Autostrada Pedemontana Lombarda Autostrada Pedemontana: la Lombardia si fa strada Fabio Terragni Presidente - Autostrada Pedemontana Lombarda SpA IL TERRITORIO: LA CITTÀ INFINITA 6 province interessate
DettagliLe grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012
Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale
DettagliL isola ambientale del Villaggio Violino
Comune di Brescia XXII Conferenza Internazionale Vivere e Camminare in Città Le Periferie L isola ambientale del Villaggio Violino Assessore Mobilità e Ambiente Ettore Brunelli 10 Giugno 2005 VILLAGGIO
DettagliCOMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto
DettagliLa domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria
La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria Leonardo Piccini Le motivazioni dell indagine Conoscenza per la programmazione Piano Regionale Integrato Infrastrutture
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. - l'implementazione a regime dei servizi di car sharing sia a flusso libero che tradizionali;
Direzione NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Direttore TARTAGLIA VINCENZO Classificazione DIREZIONALE Servizio Descrizione dettagliata dell'obiettivo DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILIT' Dirigente TARTAGLIA
DettagliNuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani. 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1
Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1 Domanda di mobilità: HDP Verso Roma: 15.000 Intra castelli: 9.800 Giornaliera Verso
DettagliSviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica.
Sviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica. La disciplina del trasporto trasversale ai tre elementi descritti non può che essere l intermodalità. Diversamente, il risultato
DettagliCalcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
DettagliApertura al traffico Variante di Arcisate Bisuschio Strada Statale 344 di Porto Ceresio
L Italia si fa strada Apertura al traffico Variante di Arcisate Bisuschio Strada Statale 344 di Porto Ceresio Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Varese, 15 ottobre 2015
DettagliIl bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale
Milioni di TEUs Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale 25 20 15 10-5 Ipotesi di mantenimento della quota di mercato del 2011 19,3% 9,5 2011 2025 4 milioni
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE
OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TRASPORTO MERCI E LA LOGISTICA (Terza annualità) Rapporto finale Roma, settembre 2005 INDICE Introduzione Pag. 1 Parte prima IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA DEI
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ROVIGO OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: l art. 36, 1 comma del D.Lgs. 30.04.1992, n.285 (Nuovo Codice della Strada) dispone l obbligo
DettagliQuadro Conoscitivo e Mobilità ciclabile
COMUNE DI CADREZZATE (Capofila) Provincia di Varese Angera, Brebbia, Bregano, Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno, Mercallo, Monvalle, Osmate, Ranco, Taino, Varano Borghi. Con il contributo
DettagliLa territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA
La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo
DettagliSicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti
Workshop Aggiornamento delle Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali 16 dicembre 2014 Roma Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti Salvatore Fiadini Premessa: - tutte le
DettagliLA MOBILITÀ LOCALE IN PUGLIA. Ing. Massimo Nitti Direttore Generale Trasporto Ferrotramviaria Vice Presidente ASS.TRA.
LA MOBILITÀ LOCALE IN PUGLIA Ing. Massimo Nitti Direttore Generale Trasporto Ferrotramviaria Vice Presidente ASS.TRA. 1 L associazione ASS.TRA. ASS.TRA., Associazione Trasporti, è l associazione datoriale
DettagliL attuazione della Legge Obiettivo Lo stato di attuazione del Programma
Camera dei deputati XVII Legislatura L attuazione della Legge Obiettivo Lo stato di attuazione del Programma 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici Camera dei deputati
DettagliCartografie e tematismi del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Cartografie e tematismi del e del Piano Provinciale di Emergenza Rischio Idraulico Cartografie : - Carta delle aree inondate per rotta del fiume Po in Provincia di Modena nel periodo 1839-1944. Scala 1:50.000
DettagliAutostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale
STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade
DettagliGEM AdB-ER Laboratori. COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di PISA
GEM AdB-ER Laboratori COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di PISA Area Territorio Servizi Tecnologici - Ambiente - Ecologia VALUTAZIONI E PROPOSTE PER LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO
DettagliArt Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1
P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato
DettagliAlcune realtà regionali: TRENTINO ALTOADIGE Provincia Autonoma di Bolzano
Alcune realtà regionali: TRENTINO ALTOADIGE Provincia Autonoma di Bolzano TRENTINO ALTO ADIGE TRENTINO SÜDTIROL SUPPORTI LEGISLATIVI ALLA PIANIFICAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN ALTO ADIGE dott. geologo
DettagliI sistemi di trasporto intelligenti: programmazione, infrastruttura e servizi in Regione Toscana
I sistemi di trasporto intelligenti: programmazione, infrastruttura e servizi in Regione Toscana REGIONE TOSCANA Posizione baricentrica rispetto all Italia e al Mediterraneo 11,5 mln di arrivi e 42 mln
DettagliINDICE. Codice elaborato: 06.La pianificazione dei nuovi impianti di illuminazione Revisione: 0 Pag. 1
1.1 OBIETTIVI... 3 2.1 DEFINIZIONE ED AMBITI APPLICATIVI... 3 Definizione di inquinamento luminoso secondo l art. 2... 4 Ambito di applicazione secondo l art.9... 4 Autorizzazione nuovi impianti secondo
DettagliPIANO INTEGRATO DELLA MOBILITA LINEE GUIDA ALLEGATI
DOCUMENTO DIRETTORE ALLEGATO A PIANO INTEGRATO DELLA MOBILITA LINEE GUIDA ALLEGATI Approvato dal Consiglio provinciale con Deliberazione n. 95 del 9 luglio 2003 PROVINCIA DI CREMONA Comitao tecnico scientifico
DettagliPGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014
PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e
DettagliLinea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità
Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento
DettagliCITY PARKING IN EUROPE - BOLOGNA CONFERENCE
CITY PARKING IN EUROPE - BOLOGNA CONFERENCE 28 February 2006 - Sala del Silenzio, Sede Quartiere San Vitale, Bologna ACTUAL TREND IN PARKING POLICY Mr Andrea Mazzetti Parking Office Responsible - Urban
DettagliUTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi
UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...
DettagliCorridoio Scandinavia-Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli-Bari. Grottaminarda, 15 dicembre 2014
Corridoio Scandinavia-Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli-Bari Grottaminarda, 15 dicembre 2014 Itinerario Napoli - Bari: gli obiettivi del progetto L itinerario Napoli Bari, consentirà di integrare l
DettagliNuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale
Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale dalle Regole ai Sistemi Campidoglio, 29 Gennaio 2014 GLI ELEMENTI DEL VECCHIO PGTU Il PGTU vigente è stato approvato nel giugno del 1999 e riguarda
DettagliESIGENZE ED OBIETTIVI
Relazione Tecnica RELAZIONE TECNICA Progetto di: e percorsi casa scuola per interventi sicurezza stradale, anno 2013 PREMESSA Nel Piano delle Opere Pubbliche 2013-2015, approvato con deliberazione consiliare
DettagliL Italia si fa strada. Raccordo RA3 ''Siena - Firenze'' Tangenziale Ovest di Siena. 2 maggio 2016
L Italia si fa strada Raccordo RA3 ''Siena - Firenze'' Tangenziale Ovest di Siena 2 maggio 2016 La rete ANAS in Toscana Il Compartimento ANAS della Regione Toscana gestisce una rete complessiva di circa
DettagliIntegrazione dei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici in ottica smart grid e il progetto Strade Verdi
Integrazione dei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici in ottica smart grid e il progetto Strade Verdi ing. Andrea Bianchin - Deval SpA ing. Davide Falabretti - Politecnico di Milano Workshop Tecnico
DettagliIL TRASPORTO PUBBLICO
1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA DOTT. EMANUELE PROIA CONDIRETTORE GENERALE ASSTRA Cosenza, 26 febbraio 2016 AGENDA 2 FINALITA, STRUTTURA E METODOLOGIA DI ANALISI; CONTESTO DI RIFERIMENTO; LA
DettagliGiornata di approfondimento : Qualità dell aria, obiettivi e strategie di miglioramento
Giornata di approfondimento : Qualità dell aria, obiettivi e strategie di miglioramento Gli interventi strutturali nella strategia complessiva di miglioramento della qualità dell aria. Raddoppio declassata.
DettagliAGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO ALLEGATO 10 LA VARIANTE AURELIA
C O M U N E D E L L A S P E Z I A AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO ALLEGATO 10 LA VARIANTE AURELIA Maggio 2006 Nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico sono stati valutati
DettagliUna partenza super intelligente
ED. 2016 Una partenza super intelligente VAI ALLE PAGINE SUCCESSIVE STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE STRUMENTI DI MONITORAGGIO NUMERI DI EMERGENZA SICUREZZA STRADALE Una buona pianificazione delle partenze
DettagliPIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI
Revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP): PIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI 20 Gennaio 2010 Argomenti Introduzione Obiettivi generali Piano di Bacino (PdB) Linee guida
DettagliMOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA
MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano
DettagliPIANO PER L ESODO ESTIVO 2015
PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015 Agosto 2015: previsioni di traffico nella direttrice Milano - Trieste Autostrade A4 da Padova Est a Venezia Est e A57 Tangenziale di Mestre Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì
DettagliVALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi
VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio
DettagliNuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato
Nuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato 11 Novembre 2014 Il collegamento Torino-Lione Nuova Linea Torino-Lione: inquadramento L Accordo Italia-Francia del gennaio 2012 definisce l ambito del
DettagliRestringimenti di carreggiata sulla Rivoltana per lavori di potenziamento.
Restringimenti di carreggiata sulla Rivoltana per lavori di potenziamento. Provvedimenti ipotizzati per gestione dei flussi di traffico 5 giugno 2013 Il problema A partire dalla fine giugno 2013, la strada
DettagliItinerario ciclabile di ponente della greenwaydell arco ligure fra il Confine di Stato e Genova Voltri Studio di Fattibilità
REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO PROGRAMMI REGIONALI, PORTI, TRAPORTI, LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA Settore Progetti Infrastrutture Viabilità Porti e Logistica Itinerario ciclabile di ponente della greenwaydell
DettagliPercorso di Formazione per Mobility Manager
Percorso di Formazione per Mobility Manager Varese, Maggio Giugno 2010 Centro Congressi Ville Ponti Piazza Litta, 2 Varese DIREZIONE TECNICA DI EUROMOBILITY, ASSOCIAZIONE ITALIANA MOBILITY MANAGER Iniziativa
DettagliALLEGATO C. Linee Guida ANALISI DI TRAFFICO
ALLEGATO C Linee Guida ANALISI DI TRAFFICO 1. LO STUDIO DI TRAFFICO: GENERALITA E OBIETTIVI Un aspetto fondamentale nella progettazione stradale è la valutazione degli effetti in termini di traffico delle
DettagliDIFFFERENZA CHILOMETRI SUL TRAGITTO GEMONA-INTERPORTO PORDENONE
NOTA ARCA: per calcolare la differenza in chilometri tra il tragitto autostradale esistente e quello in progetto sono state prese in considerazione tre fonti: Google Maps (http://maps.google.it), Via Michelin
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
DettagliAutostrada Regionale VARESE-COMO COMO-LECCO. Studio di fattibilità: analisi tecnico-trasportistica
Autostrada Regionale VARESE-COMO COMO-LECCO Studio di fattibilità: analisi tecnico-trasportistica Analisi trasportistica COLLEGAMENTO DIRETTO VARESE - COMO - LECCO: Bacino di domanda potenziale Distribuzione
DettagliAnalisi della mobilità nell area urbana milanese
Analisi della mobilità nell area urbana milanese Agosto 2011 Autore: Enrico FEDRIGHINI 1. Premessa: i due dati principali, relativi alla modalita' di spostamento dall'esterno a Milano e all'interno dei
DettagliUnità di Staff Statistica. Sistema Statistico Nazionale. StatNews 9/11/2015. Legambiente Ecosistema Urbano
StatNews 9/11/2015 Legambiente Ecosistema Urbano Il Sole 24 Ore ha pubblicato il 26 ottobre scorso i risultati del Rapporto di Legambiente Ecosistema Urbano, giunto quest anno alla ventiduesima edizione.
DettagliEvoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal)
Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal) Giovanni LONATI Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Politecnico di Milano Il bacino Padano tra le aree mondiali
DettagliFigura 18 Inquadramento Generale dei Comuni della Valle d Itria
5. IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DI RIFERIMENTO L Area di interesse si trova al centro della Regione Puglia ed è servita da tutte le principali vie di comunicazione e di trasporto regionali. Differente è
DettagliINTEGRAZIONI ISTRUTTORIA VIA
INTEGRAZIONI ISTRUTTORIA VIA CDED 49: METODOLOGIA STUDIO DI TRAFFICO NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA INDICE 1 PREMESSA... 3 2 STUDIO TRASPORTISTICO E ANALISI COSTI-BENEFICI... 4 3 METODOLOGIA DELL
DettagliSTUDIO DI TRAFFICO PROPEDEUTICO ALLA REDAZIONE DI UN PIANO DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI RUSSI
Comune di Russi PROVINCIA DI RAVENNA STUDIO DI TRAFFICO PROPEDEUTICO ALLA REDAZIONE DI UN PIANO DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI RUSSI Ottobre 2006 Ing. Simona Longhi PREMESSA
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliIMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino
IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI TORINO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)
DettagliRUMORE, quante misure!
Organizzato da Con il patrocinio di RUMORE, RUMORE, RUMORE, RUMORE... Stato di attuazione dei piani di contenimento ed abbattimento del rumore: il punto di vista delle Aziende di TPL e delle Amministrazioni
DettagliIntervento del Dott. Ing. Francesco Franco Valeri, Capo del Dipartimento VII Viabilità ed Infrastrutture Provincia di Roma
Intervento del Dott. Ing. Francesco Franco Valeri, Capo del Dipartimento VII Viabilità ed Infrastrutture Provincia di Roma In Italia prima del trasferimento delle strade ex ANAS le Province erano già il
DettagliIndicatori di performance della rete di trasporto privato Scenario S0 S1 S2 Capacità cumulata della rete [(veic/h)*km] Percorrenze veicolare sulla rete stradale [veic*km] 2.972.302 2.954.374 2.948.800
DettagliL area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia
L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo
DettagliAllegato 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA
CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA Caratteristiche territoriali e dati macroeconomici La regione Campania ha una popolazione
DettagliI FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI
I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI SISTEMI OPERATIVI S.R.L. SAN POLO, 2466/A 30125 VENEZIA TEL. 041 718519 FAX 041 5241758 e-mail: info@sistemioperativi.com http://www.sistemioperativi.com Venezia, luglio
DettagliCOMUNE di BAGNOLO S. VITO UFFICIO TECNICO VIA ROMA 29 46031 BAGNOLO SAN VITO
Prot. n. 3136 del 19/5/2014 Spettabile AUTORITA DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI Via Nizza, 230 10126 TORINO Inviata tramite pec: pec@pec.autorita-trasporti.it OGGETTO: Documento di consultazione per la definizione
DettagliPIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO
PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO Via Ariosto PER 3 Via Boiardo Via Meucci Selvazzano che cresce La redazione del progetto La redazione di un progetto urbanistico comporta un attenta analisi
DettagliALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1
Allegati al piano di classificazione acustica Parte seconda: modulistica ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1 ALLEGATO 2: Domanda di autorizzazione in deroga
DettagliSCHEDA N. 117 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl
SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari Ferrovie sud-est nell'area di Bari - interventi di automazione dei passaggi a livello SCHEDA N. 117 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA
DettagliRete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria
Rete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria Conferenza stampa del 19 dicembre 2011 Dipartimento del territorio - CRTL- Lugano - Manno - Bioggio Rete tram del Luganese
DettagliTRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo
TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Autovetture per standard emissivo P ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare
Dettagli21) FLAVIO ANDO (chalet)
21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico
DettagliPIANO ESECUTIVO. PROGETTO EASY COAST Migliorare i servizi per la mobilità sostenibile nella Penisola Sorrentina e Amalfitana. Regione Campania. All.
All. 1 PIANO ESECUTIVO PROGETTO EASY COAST Migliorare i servizi per la mobilità sostenibile nella Penisola Sorrentina e Amalfitana Regione Campania PRIMA PARTE - Descrizione del Progetto 1. Anagrafica
DettagliProblematiche realizzative e di esercizio della linea tranviaria Bergamo - Albino
Problematiche realizzative e di esercizio Gianni Scarfone Amministratore Delegato TEB S.p.A. Stefano Bernardi Direttore Tecnico TEB S.p.A. Problematiche realizzative e di esercizio 2 Problematiche realizzative
DettagliCITTA DI FOSSANO RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO EDILIZIO COMPRESO TRA VIA S
CITTA DI FOSSANO RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO EDILIZIO COMPRESO TRA VIA S. GIOVANNI BOSCO, VIA BAVA SAN PAOLO E VIA GIOVENALE BOETTI NELL AMBITO DELLA RAZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI DATA DI NASCITA TELEFONO AZIENDALE 02/ CELLULARE AZIENDALE ESPERIENZA PROFESSIONALE IN ANAS
CURRICULUM VITAE NOME: COGNOME: Giuseppe Ferrara INFORMAZIONI PERSONALI DATA DI NASCITA TELEFONO AZIENDALE 02/82685400 CELLULARE AZIENDALE EMAIL AZIENDALE g.ferrara@stradeanas.it ESPERIENZA PROFESSIONALE
DettagliVI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie
Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE
Dettagli