FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO S.S.N.F.

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2 INDICE Pag 3 Pag 4 Pag 5 Pag 8-11 Pag Pag Pag Pag Pag Pag Pag 34 Regolamento Allenatori e staff Regolamento Atlete Vademecum Genitori Scansione Moduli Allenamento Tipo Indicazioni sui fondamentali offensivi Contropiede Attacco alla difesa individuale Regole difensive Indicazioni per lavoro tecnico ad indirizzo metabolico Modello scheda valutazione 2

3 REGOLAMENTO ALLENATORI E STAFF Mantenere un atteggiamento corretto e collaborativi nei confronti degli arbitri e dei giudici di campo. Assumere un atteggiamento positivo ed educativo nei confronti delle atlete utilizzando un linguaggio che, nella sua correttezza e rispetto, sia schietto ed incisivo senza mai trascendere nei momenti di difficoltà. Durante lo svolgimento delle gare, nello spirito che anima il progetto, collaborare per mantenere comunque vivo l interesse agonistico della gara, evitando situazioni ed atteggiamenti che potrebbero mortificare le atlete di entrambe le selezioni e/o essere fonte di incomprensioni per tutti. Collaborazione e puntualità nella comunicazione e nell invio dei dati. Uniformare l abbigliamento durante le gare. Qualsiasi problematica possa nascere nello svolgimento dell attività in genere, deve essere chiarito e discusso in separata sede tra i responsabili, onde evitare di compromettere l immagine e la visibilità del progetto. Sanzioni pecuniarie, stabilite dai coordinatori del progetto: per fallo tecnico 100 per espulsione 200 NB Le sanzioni sono applicate a tutti i componenti dello staff 3

4 REGOLAMENTO ATLETE Entrando a far parte di questo progetto devi renderti conto che lo rappresenti e che ne sei la principale protagonista insieme alle tue compagne. Un atleta è tale non soltanto per come si comporta in campo ma anche e specialmente per come è fuori dal campo. E proprio per questo che ti si chiede di rispettare alcune regole che ti permettano di essere sempre una buona atleta e di rappresentare al meglio il progetto di azzurrina: 1. La presenza è una delle regole fondamentali del progetto. Il programma di Azzurrina prevede che il lavoro fatto con la selezione sia integrativo al lavoro fatto con il club. Perciò ci si aspetta che tu sostenga ogni settimana gli allenamenti con la tua squadra, la partita (o partite) con il tuo club, e infine che sia presente sempre alle sedute della selezione. L assiduità nel rispettare con costanza questa regola è la prima cosa che devi imparare. 2. Conoscere quali sono le funzioni di ogni membro dello staff di azzurrina e quali sono i suoi compiti: dirigente, medico, fisioterapista, allenatore, assistente/i, preparatore fisico. In modo da interagire con la persona preposta nel momento in cui il problema si presenta. Inoltre ci si aspetta che tu segua con attenzione le direttive che ti vengono da queste persone e che con diligenza tu le segua. Ciò riguarda le correzioni tecniche in campo, le disposizioni organizzative (viaggi, allenamenti, orari.), quelle salutari e alimentari, le indicazioni fisiche.tutte queste cose sono importanti per la tua crescita e ti permettono di allenarti al meglio, migliorandoti di giorno in giorno. 3. Il tuo comportamento per noi è importante. Tu rappresenti il progetto in campo ma anche al di fuori di esso, e quando giochi per la tua società: essendo un esempio di correttezza, lealtà e impegno e seguendo le più semplici norme di buon comportamento: Rispetto degli ambienti nei quali stiamo (palestra, ristorante, pullman, albergo ), rispetto delle persone (avversario, arbitro, compagni, staff..) uso moderato del cellulare IPOD ecc negli spazi consentiti. Noi ci aspettiamo che tutto questo non sia per te un imposizione ma diventi un tuo strumento necessario per la tua crescita di atleta e persona. 4

5 VADEMECUM DI RIFERIMENTO PER I GENITORI 1. L organizzazione di Azzurrina non può prescindere dal richiedervi la disponibilità nell accompagnare le vostre figlie agli allenamenti e alle partite; ricordatevi che puntualità e assiduità sono per noi elementi assolutamente determinanti. 2. Il vostro referente sarà il dirigente responsabile designato dal comitato regionale, che sarà a vostra disposizione per qualsiasi tipo di comunicazione inerente all attività di Azzurrina. 3. Evitare durante gli allenamenti e le partite di comunicare direttamente o indirettamente con le atlete, al fine di escludere qualsiasi tipo di interferenza con l attività sportiva. 4. I genitori rimangono sempre e comunque i primi educatori; evitate quindi qualsiasi atteggiamento non consono alla vostra figura, soprattutto nei momenti di maggior tensione. 5. Nel rispetto dello spirito del progetto, durante le gare profondete tutte le vostre energie ad incitare le vostre figlie e non ad insultare arbitri o avversari. 6. Sicuri che queste norme di comportamento siano condivise da tutti voi, vi ricordiamo in ogni modo, che la mancata osservanza di tali principi, potrebbe anche comportare eventuali sanzioni disciplinari nei confronti delle vostre figlie. per presa visione e accettazione Firma 5

6 QUANDO UNA OPPORTUNITÀ TI BUSSA DEVI APRIRE LA PORTA 6

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8 SCANSIONE MODULI ALLENAMENTO 8

9 ALLENAMENTO CON PREPARATORE PROGETTO 1 15 ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO (Proposta da preparatore fisico e tecnico) 60 MODULO TECNICO FISICO 30 FISICO PIEDI / SPOSTAMENTI PROPEDEUTICI SOVRACCARICO Diversificato per caratteristiche antropometriche o per abilità motorie 30 TECNICO 10 TIRO Progressione da analitico a globale 10 TECNICO INDIRIZZO METABOLICO -tiro 10 PASSAGGIO: Situazioni di tiro da penetra e scarico, collaborazioni interne esterne con difesa 35 MODULO TECNICO 15 DIFESA: Dal 2C2 al 4C4, lato forte e d aiuto 20 GIOCO : contropiede transizione : dal 2c0 al 5c5, collaborazioni, attacco alla difesa individuale (nei 35 obbligatorio 10 ad indirizzo metabolico) 10 DEFATICAMENTO 9

10 ALLENAMENTO SENZA PREPARATORE PROGETTO 1 15 ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO (Proposta da tecnico) 5 BALL HANDLING :Uso dei polpastrelli e polso Posizione della mano sulla palla Intensità e ritmo 10 MODULO TECNICO:2 Mesi: Partenza incrociata e omologa 2 Mesi: Partenza incrociata e palleggio 2 Mesi: Partenza omologa e palleggio 30 MODULO TECNICO ( Indirizzo Metabolico) 10 PASSAGGIO 10 CONTROPIEDE 10 DIFESA ( nei 30 obbligatorio 20 ad indirizzo metabolico) 65 MODULO TECNICO 20 TIRO ANALITICO:10 presa/trasporto/coord. arti inf-sup / distensione GLOBALE:10 (applicare richieste tecniche precedenti) 45 GIOCO :contropiede transizione : dal 2c0 al 5c5, collaborazioni, attacco alla difesa individuale ( nei 45 di gioco obbligatorio 10 ad indirizzo metabolico) 10 DEFATICAMENTO 10

11 ALLENAMENTO PROGETTO 2 15 ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO (Proposta da tecnico) 5 BALL HANDLING : Uso dei polpastrelli e polso Posizione della mano sulla palla Intensità e ritmo 10 MODULO TECNICO:2 Mesi: Partenza incrociata e omologa 2 Mesi: Partenza incrociata e palleggio 2 Mesi: Partenza omologa e palleggio 50 MODULO TECNICO FISICO 25 FISICO PIEDI / SPOSTAMENTI PROPEDEUTICI SOVRACCARICO Diversificato per caratteristiche antropometriche o per abilità motorie 25 TECNICO 8 TIRO Progressione da analitico a globale 9 TECNICO INDIRIZZO METABOLICO- tiro 8 PASSAGGIO: Situazioni di tiro da penetra e scarico, collaborazioni interne esterne con difesa 50 MODULO TECNICO 10 TIRO : forma globale (quantità,tempo ) 15 DIFESA: Dal 1C1 al 4C4, lato forte e d aiuto 25 GIOCO: contropiede transizione :dal 2C0 al5c5, collaborazioni, attacco alla difesa individuale (nei 50 di gioco obbligatorio 20 ad indirizzo metabolico) 5 DEFATICAMENTO 11

12 ALLENAMENTO TIPO ATTIVAZIONE E ATTIVAZIONE INTEGRATA (7 +7 ) 15 Mobilità articolare - caviglie - ginocchia - bacino/anche - tronco/busto - cingolo scapolo-omerale Stabilizzazione sul posto in monopodalico - oscillazioni dell arto libero avanti/dietro - abduzioni/adduzioni dell arto libero - posizione dell angelo Attivazione con camminate e andature - rullata (tacco-punta) - ½ skip + corsa avanti - ½ calciata + corsa avanti - corsa saltellata con circonduzioni braccia Arresti monopodalici da corsa - arresto in avanti - arresto in avanti con torsione - arresto con ¼ di giro Corsa avanti con pallone e ball handling - giro il pallone attorno alla vita - controllo della palla con la punta delle dita/polpastrelli corsa avanti con arresti ad 1 tempo (posizione fondamentale) e ball handling - giro il pallone attorno alle ginocchia corsa avanti con arresti monopodalici e ball handling - giro attorno alla gamba d appoggio 12

13 - giro attorno alla gamba libera - torsione e controllo della palla con polpastrelli a coppie passaggi e rapidità piedi - line step laterale + 3 passaggi frontali - line step frontale + 3 passaggi laterali MODULO TECNICO E MODULO FISICO 60 Divise in due gruppi per svolgere i due Moduli (tecnico e fisico) la suddivisione è fatta tenendo conto delle doti fisiche.( PRIMO GRUPPO meno dotato SECONDO GRUPPO più dotato ) 30 MODULO TECNICO prima il SECONDO GRUPPO poi il PRIMO GRUPPO 10 TIRO - A coppie, una con palla sulla linea di fondo e l altra che partendo fuori dalla linea dei 3p corre verso canestro per ricevere dalla compagna ed effettuare Arresto e Tiro. Ripetere per 5 volte, ogni 5 tiri cambiare i ruoli e dopo ogni serie cambiare posizione. Obiettivi: tecnica di tiro Correzioni: stendere il braccio mantenere l equilibrio spezzare il polso - A coppie, una con palla sulla linea di fondo e l altra che riceve oltre linea dei 3p per poi partire in palleggio per concludere con Arresto e Tiro; dopo il tiro torna oltre 3p: Ripetere per 5 volte, ogni 5 tiri cambiare i ruoli e dopo ogni serie cambiare posizione. Obiettivi: tecnica partenza incrociata Correzioni: ricevere in posizione corretta primo palleggio profondo 13

14 10 TIRO indirizzo METABOLICO - A terzetti sulla linea di fondo due con palla e la prima senza; al fischio quella senza palla scatta per compiere due cambi di direzione ai coni e poi ricevere per tirare. Al fischio successivo parte la seconda giocatrice rimasta senza palla. 8 serie con 8 di lavoro e 16 di recupero ripetere la serie cambiando lato con 2 di recupero tra una serie e l altra. Obiettivo: indirizzo metabolico Correzioni: compiere cambi di direzione velocizzare arresto e tiro 10 PASSAGGIO Tre file fondo campo, quella centrale con la palla che passerà al Coach per poi andare a difendere su quella che riceverà la palla oltre i 3p mentre quella opposta taglia verso canestro (dopo aver pestato linea 3p) per ricevere e concludere. Obiettivo: passaggi sotto pressione utilizzo piede perno Correzioni: mantenere piede perno passaggi tesi e forti non arretrare sulla pressione passare la palla nella figura della difesa 14

15 30 MODULO FISICO FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO PRIMO GRUPPO - (piedi/spostamenti) 10 tenute a terra e rinforzo/ stabilizzazione del CORE - sfinge 3x 20 - sfinge laterale 3x15 (dx+sx) - bridge 3x20 10 circuito piedi spostamenti - 3 piedi rapidi attorno ai conetti (3 volte 8 ) + corsa avanti a zig-zag (diag 1) - 3 line step laterale su strisce + ricezione passaggio, partenza in palleggio + arresto 1tempo (diag 2) - 3 corsa avanti dietro + scivolamenti su 3 posizione (tipo chiusura difensiva) ( diag 3 ) Diag1 Diag 2 Diag 3 10 propedeutica ai sovraccarichi (senza pesi) - squat 3 x 10 con controllo della postura o posizione del tronco/busto o adduzione scapole o lordosi lombare o no valgismo al ginocchio o proiezione punta ginocchio punta del piede coincidenti o posizione dei piedi - contropiegata 3x 10 (5dx + 5sx) - squat con elastico 3 x 10 - contropiegata con elastico 3 x 10 (5dx + 5sx) 15

16 SECONDO GRUPPO - (propedeutica ai sovraccarichi) 10 tenute a terra e rinforzo/stabilizzazione del CORE - sfinge 3x20 - sfinge con elevazione gamba distesa dietro alternata 3x 20 (cambio piede ogni 5 ) - sfinge con apertura laterale braccio parallelo al pavimento alternato 3 x 20 (cambio braccio ogni 5 ) 20 propedeutica ai sovraccarichi - squat con elastico 3 x10 con controllo della postura - contropiegata con elastico 3x10 (5dx + 5sx) con controllo della postura - contropiegata con elastico con apertura laterale del braccio nella posizione di ritorno 3x10 (5 dx + 5 sx) - girata con manubri e arresto bipodalico + push press e arresto monopodalico 3x 10 (5dx + 5sx) - girata con 1 manubrio e arresto bipodalico + push press e arresto monopodalico con l altro braccio con manubrio che oscilla 3x 10 (5 dx + 5 sx) 16

17 MODULO TECNICO DIFESA - Divise in due squadre che partono negli angoli del campo per giocare 1c1 ricevendo sullo smarcamento per poi attaccare evitando palleggi inutili con la difesa che prima anticipa, sulla ricezione si posiziona a muro sulla palla e poi contenere la penetrazione. Chi ha attaccato va a difendere sulla fila opposta. Gara ai 6 canestri; rivincita scambiando il lato. Obiettivo: difesa d anticipo posizionamento sulla ricezione tenere i primi palleggi Correzioni: Attacco smarcamenti profondi fronteggiare alla ricezione evitare palleggi inutili. Difesa mantenere posizione d anticipo senza sbilanciarsi non cercare la palla sul palleggio ma cercare lo sfondamento taglia fuori sulle conclusioni. - 2c2 in ¼ di campo partendo da una situazione dinamica per giocare con penetrazione o con appoggio al Coach e conseguente dai e vai. La difesa deve posizionarsi per non subire tagli davanti. Obiettivi: collaborazioni difensive difesa sui tagli adeguamenti difensivi Correzioni: staccarsi verso la palla per non subire il taglio adeguarsi mantenendo posizione d anticipo parlare in difesa 17

18 20 GIOCO FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO - 3c3 ad invertire divise in due squadre per gara ai 15 punti. Chi finisce di attaccare recupera in difesa mentre chi ha difeso, recuperata la palla, fa ripartire il terzetto successivo. Regole: da canestro rimessa fatta da G4; da recupero apertura diretta su G5 o G6. Obiettivi: contropiede - collaborazioni difensive e offensive spaziature offensive Correzioni: Attacco, evitare palleggi inutili mantenere le spaziature corrette Difesa, contenere le penetrazioni senza cercare la palla interrompere i tagli taglia fuori - 5c5 tutto campo, formare tre quintetti per fare mini partite ai 18 punti. Quando una squadra raggiunge i 6 punti e 12 punti esce lasciando il posto ad altro quintetto. Obiettivi: collaborazioni offensive e difensive spaziature giocando 4 Esterne e 1 Interna DEFATICAMENTO 10 Camminata a piedi scalzi con allungamento dei principali gruppi muscolari 18

19 INDICAZIONI SUI FONDAMENTALI INDIVIDUALI OFFENSIVI 19

20 FONDAMENTALI DA SVILUPPARE IN MODO SPECIFICO BALL HANDLING : Uso dei polpastrelli e polso Posizione della mano sulla palla Intensità e Ritmo PALLEGGIO MANO DEBOLE : Statico Dinamico Agonistico Sotto pressione PARTENZA IN PALLEGGIO : Incrociata Omologa PASSAGGIO : Analitico Sotto Pressione (Fase globale) TIRO : Analitico Globale 20

21 CONTROPIEDE 21

22 IL CONTROPIEDE STRUMENTO CHE PERMETTE LO SVILUPPO DEL NOSTRO PROGETTO GIOVANILE Abitudine al lavoro ad alta velocità Ottimizzazione tecnico atletica Sviluppa capacità di lettura e scelta delle situazioni reali Non si deve ricercare l estetica ma l efficacia PROBLEMI (sono obiettivi da perseguire ) Errori per alta velocità Ottima forma fisica per applicarlo bene Non sempre play con palla al primo passaggio Bilanciamento difensivo Non in grado di cambiare ritmo ( esperienza) Apprendimento non in breve tempo PERCHE CONTROPIEDE Crea situazioni ad alta % Demoralizza avversario Migliora la forma fisica Per le giovanili -voglia e capacità di correre - desiderio di passare per raggiungere l obiettivo Migliora utilizzo dei fondamentali Giuste interpretazioni in tempi breve Dal contropiede al gioco controllato si viceversa FASI DEL CONTROPIEDE: PARTENZA Recupero rimbalzo rimessa Sviluppare sempre in allenamento da situazioni agonistiche Creare situazioni reali di gioco Combattere per una miglior posizione a rimbalzo Corretta esercitazione migliora aspetto agonistico Non abbattersi dopo canestro subito ma voler reagire immediatamente (aspetti psicologici) CONDUZIONE Spazi mai rigidi Creare letture dando linee ma non regole Mai esercitarsi a lungo su situazioni non agonistiche 2c0 \ 3c0 \ 4c0 Non imponiamo scelte 22

23 Percorrere più velocemente il campo Per una lettura migliore Trasferire la palla con meno palleggi(sistema più veloce passaggio diagonale) TRANSIZIONE SI TRANSIZIONE NO? Se per transizione intendiamo precisione certosina nel fare o nello rispettare spazi e scelte su percorsi prestabiliti NO Perché avremmo limitato sviluppo delle capacità del soggetto Se per transizione intendiamo capacità di passare velocemente da una situazione ad un altra SI CONCLUSIONE Tiri ad alta percentuale di realizzazione Tiri in superiorità numerica Tiri in velocità CAPACITA PER POTERLO SVILUPPARE AL MEGLIO Mentali Fisiche Tecniche Tattiche(in fase avanzata) CAPACITA DI REAZIONE FONDAMENTALE :ESSERE PRONTI Sviluppo con la preparazione fisica Aspetto mentale legato al fisico tecnico Allenare sempre in situazioni di gioco tutti i fondamentali(creare sit. Di contropiede) PRONTI CON COSA : TESTA\ OCCHI\ GAMBE\ BRACCIA\ MANI TATTICA SI O NO?: CAPACITA DI SCELTA NON SCELTE PREORDINATE OBIETTIVO: ECONOMIZZARE LA SPESA ENERGETICA NELLO SFORZO E VINCERE 23

24 IDEE E PRINCIPI PER LO SVILUPPO DEL CONTROPIEDE PASSAGGIO DI APERTURA Sempre sopra la Linea di tiro libero o il suo prolungamento ANTICIPO PASSAGGIO APERTURA Rimbalzista usa il palleggio per togliere pressione e migliorare angolo di passaggio SVILUPPO IDEALE Apertura laterale. Passaggio centrale, e passaggio diagonale per andare a concludere CONDUZIONE LATERALE Se la conduzione avviene lateralmente 3 e 2 possono tagliare come da diagramma 24

25 ESTERNE E RIMORCHI 2e3 se non ricevono continuano la corsa convergendo verso canestro, dopo aver superato il prolungamento della linea del tiro libero, per uscire in opposizione oltre la linea dei tre punti 4 Taglia e si posiziona in pivot preferibilmente dal lato della palla 5 prende posizione in guardia lato opposto alla palla 25

26 ATTACCO ALLA DIFESA INDIVIDUALE 26

27 ATTACCO ALLA DIFESA INDIVIDUALE AZZURRINA Con uno schieramento di partenza, di 4 esterne e un interna, cercheremo di applicare le seguenti tracce. 1 passa la palla a 2, e taglia come da diag., 3 adegua la sua posizione per spaziare con 1 con palla a 2, 4 si apre in ala e 5 taglia, 3 rimpiazza, 2 passa a 4. 4 passa a 3 e taglia mentre 2 rimpiazza, 1 si smarca per ricevere da 3, 5 prende posizione in pivot basso 27

28 si ricrea la situazione di partenza con passaggio in angolo, 3 dopo il passaggio a 1 taglia mentre 2 e 4 si smarcano spaziandosi con il primo passaggio alla guardia, quando la palla lascia le mani di 1, 4 si apre e 2 taglia come da diag. 3 si smarca per ricevere mentre la palla arriva a 5,dopo aver passato a 5, 1 taglia e 4 rimpiazza, 5 passa a 3, abbiamo ricreato la situazione di partenza, 5 passa e taglia ecc... 28

29 DIFESA 29

30 REGOLE DIFENSIVE 1. Pressare la palla e anticipare oltre la 1\2 campo 2. Naso davanti alla palla e occhi sulla pancia occupando più spazio possibile 3. Mantenere pressione sulla palla usando le mani e il corpo per impedire facili passaggi o tiri 4. Negare le penetrazioni dirette a canestro 5. Forzare il palleggiatore verso le linee laterali, impedendo penetrazioni sul centro 6. Resistere almeno 2 palleggi di penetrazione se si vuole avere un aiuto difensivo 7. Non concedere facili ricezioni mantenendo sempre posizione di anticipo (guardia chiusa) 8. Chiudere con il corpo tutti i tagli verso la palla, mai farli passare davanti, spezzare tutti i movimenti per prendere posizione o per fare blocchi 9. Difesa sul lato d aiuto, minimo un piede dentro l area (posizione che permetta sempre aiuti efficaci ) 10. Sulle penetrazioni sul fondo eseguiamo rotazioni difensive 11. Quando non aiutare sul lato forte 12. Sulle eventuali penetrazioni sul centro eseguiamo aiuto e recupero 13. Impedire alle giocatrici d area di prendere posizione nei posti preferiti o più pericolosi 14. Anticipare i giocatori in pivot medio o basso davanti o di 3\4 in guardia chiusa a seconda della posizione della palla 15. Non concedere a chi gioca spalle a canestro penetrazioni sul centro 16. Contrastare tutti i tiri con una mano ben alta senza saltare su tutte le finte 17. Fare sempre tagliafuori attorno e dentro l area prendendo contatto fisico con il corpo dell avversaria 18. Parlare, parlare, parlare per comunicare : tagli, aiuti e blocchi 30

31 PER DIFENDERE OTTIMAMENTE BISOGNA AVERE QUALITA ATLETICHE TECNICA INDIVIDUALE BUONA ORGANIZZAZIONE DI SQUADRA MA SOPRATTUTTO IL GRANDE DESIDERIO DI NON FARSI MAI BATTERE DALLA PROPRIA AVVERSARIA 31

32 INDICAZIONI LAVORO TECNICO INDIRIZZO METABOLICO 32

33 SUGGERIMENTI AL TECNICO PER RENDERE METABOLICAMENTE UTILE L ALLENAMENTO Nei lavori individuali la durata della sequenza tecnica deve essere di 3-5, ma con pause altrettanto brevi ( max doppie o triple ), tenendo un intensità tra 80-90% Fcmax.Quindi piccoli gruppi da 3 max 4 persone Se il lavoro e sviluppato con due o tre persone contemporaneamente si può arrivare anche a 10 di lavoro con recupero uguale o doppio Cambiare gli esercizi ogni 6-8, modificando ogni tanto un particolare senza rompere il ritmo con la nuova spiegazione. La specificità dell allenamento metabolico viene raggiunto con esercitazioni di attacco difesa (situazioni lettura) seguendo le indicazioni di lavoro recupero. (non più di 10 per azione) Recuperare tra le serie non oltre 90 /120, spiegando il nuovo esercizio nella pausa che serve anche per bere Effettuare correzioni individuali quante se ne vuole a lato del campo, senza interrompere l esercizio se non in casi di necessità particolare Farlo 3 volte a settimana con volumi adeguati per seduta di allenamento ( almeno ad allenamento ) 33

34 SCHEDA VALUTAZIONE Data: ATLETA: SOCIETA : FISICA Valutazione TATTICA Valutazione RAPIDITA ELEVAZIONE RESISTENZA TECNICA Valutazione DIFESA SU PALLA DIFESA SENZA PALLA PRESSING LETTURE OFFENSIVE MENTALITA Valutazione BALL HANDLING TIRO PASSAGGIO ENTUSIASMO AGGRESSIVITA INTRAPRENDENZA 1 C 1 ALLENABILITA SENZA PALLA CONTROPIEDE CREATIVITA IMPATTO SUL GIOCO MANO DEBOLE CONTATTI TAGLIAFUORI SPIRITO DI SACRIFICIO EQUILIBRIO COOPERAZIONE LEADERSHIP EMOTIVITA ADATTABILITA COMPORTAMENTO VALUTAZIONI: I = INSUFFICIENTE / S = SUFFICIENTE / B = BUONO / O = OTTIMO COMPORTAMENTO GENERALE: 34

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