Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la produzione industriale e la fiducia della Fed di Philadelphia.

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1 Morning Call 15 FEBBRAIO 2018 Sotto i riflettori Tasso implicito future fed fund gen19: andamento I temi del giorno Macro: prosegue la crescita nell Area euro, aumentano i prezzi al consumo negli Usa; in Italia il Pil è ancora al -5,7% dal massimo del 2008 Si consolidano le attese di una Fed più aggressiva: secondo i future fino a quattro rialzi nel 2018 Azionario positivo dopo una reazione negativa, rendimenti in rialzo, dollaro debole L analisi dei mercati Il quadro macro che si è delineato con i dati pubblicati ieri conferma il trend in atto ormai da molto tempo. Nell Area euro prosegue la crescita, con il Pil che sale dello 0,6% t/t e conferma anche nel Q4 un +2,7% a/a. L Italia cresce un po meno del previsto e segna un +0,3% congiunturale ed un +1,6% tendenziale, portando a casa un Pil acquisito per il 2018 (cioè il tasso di crescita che si rileverebbe nell ipotesi di variazioni pari a zero nei quattro trimestri del 2018) dello 0,5%; restiamo tuttavia ancora ben lontani dal Pil del periodo pre-crisi: i numeri dicono che siamo ad un -5,7% rispetto i livelli massimi toccati nel A confermare la fase favorevole alla crescita globale, l andamento del Pil giapponese che, nonostante una brusca frenata rispetto al Q3 (+0,5% trimestrale annualizzato rispetto al +2,2% del Q3), segna l ottavo trimestre consecutivo di crescita: il periodo di espansione ininterrotta più lungo dal Sul fronte dei prezzi, più forti del consenso i dati sull inflazione Usa che a gennaio mantiene inalterati i tassi annui, ma batte al rialzo il consenso nelle variazioni mensili, alimentando ulteriormente le attese di una Fed più aggressiva nel corso del 2018: i mercati iniziano a scontare che la Fed rialzerà quattro volte i fed fund invece delle tre previste fino ad inizio mese con il future sui fed fund gennaio 2019 che si porta al 2,10%. Sui mercati, continua la volatilità per gli indici azionari con Wall Street che chiude positiva dopo un apertura in calo, i rendimenti dei titoli di Stato decennali Usa segnano i massimi degli ultimi quattro anni; sul mercato delle divise debole il dollaro con il cross Eur/Usd a ridosso di 1,25 punti. Market movers Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la produzione industriale e la fiducia della Fed di Philadelphia. Mercati Finanziari Tassi I dati dell inflazione Usa hanno spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury lungo tutta la curva: sulle scadenze lunghe il decennale ha toccato il nuovo massimi da quattro anni 1

2 Azionario sopra il 2,90% mentre il biennale è a ridosso del 2,20%; più moderate le variazioni nell Area euro. Sono stabili gli spread tra i titoli dei Paesi periferici e la Germania: questa mattina il Btp/Bund scambia a 131bp, il Bonos/Bund a 75bp. Lo Schatz tedesco a 2 anni questa mattina rende il -0,56%, il Bund decennale il +0,78%; negli Stati Uniti il biennale tratta al 2,20%, il decennale al 2,93%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,369% della scadenza ad un mese e il -0,192% di quella ad un anno. In rialzo i tassi impliciti dei future Euribor a 3mesi: il giugno 2020 tratta a +0,42%, il dicembre 2020 a +0,66%, il giugno 2021 scambia al +0,89%. Giornata di recupero per i listini azionari che chiudono con rialzi superiori al punto percentuale: i principali indici seguono il movimento di Wall Street che è giunto ormai alla quarta seduta positiva consecutiva. Dopo un inizio incerto, i tre indici prendono la strada del rialzo e chiudono sui massimi di giornata con lo S&P500 che è ormai a quota punti. Il Nikkei è in rimbalzo tecnico dell 1,5% dopo diverse sedute negative a causa dell apprezzamento dello yen. L indice EuroStoxx50 ha terminato la seduta a punti (+0,87%), il Dax ha concluso a punti (+1,17%), il FtseMib a punti (+1,81%); a Wall Street il Dow Jones chiude a punti (+1,03%), lo S&P500 a punti (+1,34%) ed il Nasdaq Composite a punti (+1,86%). La Borsa di Tokio chiude in rialzo con l indice Nikkei a punti (+1,47%). Materie prime Salgono le quotazioni delle materie prime, con l indice Crb che conclude la seduta a 192 punti. In sensibile aumento anche i prezzi del greggio: il Wti scambia a 61,10 dollari al barile, il Brent a 64,60 dollari. Mercati Valutari Dollaro Le attese di rialzi dei tassi da parte della Fed non hanno invertito la tendenza del dollaro che si conferma debole contro le principali divise commerciali; il cross Eur/Usd con forza sale in area 1,2490 punti, non molto lontano dai massimi segnati nelle settimane scorse che rappresentano il livello più elevato dal dicembre del 2014; analogo andamento per il cross Usd/Jpy che scambia poco sopra i 106 punti, sui minimi dal novembre Macroeconomia Area euro Stati Uniti Leggermente inferiore alle attese la crescita del Pil italiano, che nel Q4 del 2017 sale dello 0,3% t/t e dell 1,6% a/a, evidenziando un leggero rallentamento rispetto al Q3 (+0,4% t/t e +1,7% a/a). La crescita acquisita per il 2018 (cioè il tasso di crescita che si otterrebbe se nel 2018 le variazioni trimestrali fossero tutte pari a zero) è dello 0,5%. Riguardo al trend di lungo periodo, da rilevare che il Pil resta ancora inferiore del 5,7% rispetto al livello massimo toccato nel Il Pil tedesco nel Q4 è salito dello 0,6% t/t (+0,8% nel Q3), con una variazione annua del 2,9% (+2,8% nel trimestre precedente); nello stesso periodo il Pil dell Area euro è aumentato dello 0,6% t/t e del 2,7% a/a: sono le stesse variazioni rilevate per il Q3. A gennaio, su base congiunturale l inflazione sale oltre il consenso di mercato: +0,5% l indice totale e +0,3% il core. I tassi a/a si confermano al 2,1% ed all 1,8%. 2

3 Grafici & Calendario Curva dei rendimenti a scadenza dei Treasury a confronto: oggi e ad inizio anno Cambio Eur/Usd: andamento Calendario del 15 febbraio Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Stati Uniti 14:30 Manifattura Stato di New York feb. indice 17,9 17,7 Stati Uniti 14:30 Fiducia commerciale Fed di Philadelphia feb. indice 21,0 22,2 Stati Uniti 14:30 Nuove richieste sussidi alla disoccupazione 10 feb ,0 Stati Uniti 14:30 Richieste continue 3 feb ,0 Stati Uniti 15:15 Produzione industriale gen. % m/m 0,2 0,9 Stati Uniti 15:15 Utilizzo degli impianti gen. % 78,00 77,90 3

4 Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,369 0,000 1 anno -0,258-0,002 EurUsd 1,2487 0, mesi -0,328 0,001 2 anni -0,120 0,004 EurJpy 132,8100-0, mesi -0,276 0,000 3 anni 0,090-0,002 EurGbp 0,8888 0, mesi -0,222 0,000 4 anni 0,311 0,018 EurChf 1,1547-0, mesi -0,192-0,001 5 anni 0,511 0,004 EurCad 1,5586-0, anni 0,682 0,004 EurAud 1,5703-0,0025 Commodity 7 anni 0,832 0,004 EurNok 9,7199-0,0030 Wti 61,09 0,49 8 anni 0,965 0,007 EurPln 4,1575-0,0073 Brent 64,61 0,25 9 anni 1,078 0,007 EurRub 70,7135-0,0266 Oro 1358,70 0,70 10 anni 1,179 0,020 EurCny 7,9197 0,0377 Argento 16,93 0,05 15 anni 1,513 0,006 EurInr 79,8240 0,2988 Rame 324,15 0,55 20 anni 1,648 0,003 EurKwd 0,3738 0,0017 Caffè 125,10 0,05 30 anni 1,686 0,002 EurZar 14,5692 0,0320 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,088 0,021 Btp/Bund 1,308-0,002 dic-19 0,175 0,010 Bund 0,781 0,023 Btp/Bonos 0,560 0,009 dic-20 0,660 0,020 Treasury 2,931 0,031 Bonos/Bund 0,748-0,010 dic-21 1,100 0,015 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Indice Nikkei Il Nikkei è un indice azionario che calcola l andamento delle 225 maggiori società quotate alla Borsa di Tokyo (Tokyo Stock Exchange). Il listino contiene i titoli a maggiori capitalizzazione ed il paniere viene aggiornato una volta l'anno. La serie storica inizia dal 1950 e l indice ha toccato il massimo storico il 29 dicembre 1989 a quota punti durante la bolla speculativa in Giappone. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4

5 Contatti Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5