REGIONE LAZIO. Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i popoli Area Difesa del suolo Sistema Informativo per la Difesa del Suolo

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1 REGIONE LAZIO Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i popoli Area Difesa del suolo Sistema Informativo per la Difesa del Suolo SCHEDA DESCRITTIVA DEI CANTIERI PILOTA PER IL MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI CON TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA CODICE INTERVENTO Sezione A - Dati generali Provincia Comune Località Roma Rocca di Papa Campi di Annibale, Cartabrutta Denominazione Regimazione delle acque meteoriche in località Campi di Annibale e Pentima Stalla Finanziamento Fonte finanziaria Legge 471/1994 Annualità Importo finanziato ,01 Ente attuatore Comune Anno attuazione 1997 venerdì 4 settembre 2009 Pagina 1 di 6

2 Sezione B - Geomorfologia Dinamica del dissesto Substrato litologico Dati geomorfologici Descrizione dissesto Fluviale Presenza di depositi vulcanici, piroclastici, incoerenti o poco coerenti. Litologia sponde: materiale sciolto e rimaneggiato con in profondità piroclastiti e scorie con frammenti di lave. Sezione vasca di laminazione Pantano: Pendenza del fondo: 5 per mille; Altezza delle sponde: sx = 1,6 m; dx = 2,7 m Pendenza delle sponde: 60 sull'orizzontale; Larghezza: 45 m circa Sezione vasca di laminazione Campo Sportivo: Pendenza del fondo: 5 per mille; Altezza delle sponde: sx = 1,4 m; dx = 1,6 m Pendenza delle sponde: sx = 45 sull'orizzontale; dx = 60 sull'orizzontale Larghezza: 51,2 m circa La parte alta del bacino del fosso della Mola (detto anche Pentima Stalla) manca di un sistema drenante sufficiente a smaltire le acque di ruscellamento dovute ad eventi meteorici intensi e di breve durata. Problemi maggiori di allagamento causati dai rilevanti apporti di acqua superficiale provenienti dalla parte più meridionale dei Campi di Annibale che non possono percorrere il naturale reticolo drenante. Opere esistenti CARATTERISTICHE IDRAULICHE Velocità minima (m/sec) - Velocità media (m/sec) 1,6 Velocità massima (m/sec) - Trasporto solido (mc/anno) - D100 mm Portata minima (mc/sec) - Portata media (mc/sec) - Portata massima (mc/sec) 2,5 D50 mm D75 mm Tempo di ritorno della portata massima 50 venerdì 4 settembre 2009 Pagina 2 di 6

3 Sezione C - Ambiente Fascia altimetrica Fitoclima Montagna (H>700 m s.l.m.) Regione Mediterranea di transizione: Termotipo mesomediterraneo medio; Ombrotipo subumido sup/umido inf.; Regione xeroterica (sottoregione mesomediterranea) Temperatura media annua ( C) 0 Precipitazione media annua (mm) 0 USO DEL SUOLO Uso del suolo Aree agricole Aree edificate SPECIE VEGETALI Specie vegetale Cytisus scoparius Datura stramonium Graminaceae Robur spp. Trifolium spp. resenza di vegetazione ripariale Aspetti botanici Prevalenza di vegetazione erbacea confinante con aree urbanizzate e coltivate. venerdì 4 settembre 2009 Pagina 3 di 6

4 Sezione D - Progettazione TECNICHE UTILIZZATE Briglia in legname e pietrame Gabbionata spondale rinverdita Scogliera fluviale rinverdita Messa a dimora di talee Piantagione di arbusti Piantagione di alberi Fascinata spondale palificata viva doppia spondale Canalette in legname e pietrame o solo pietrame Viminata viva Interventi di rivegetazione con idrosemina Interventi di rivegetazione con stuoia in cocco SPECIE VEGETALI UTILIZZATE Cornus mas Cornus sanguinea Corylus avellana Crataegus monogyna Cytisus scoparius Dactylis glomerata Euonimus europaeus Festuca arundinacea Ligustrum vulgare Lolium spp. Lotus corniculatus Medicago spp. Quercus robur Rosa canina Salix alba INDAGINI ESEGUITE Indagine vegetazionale Indagini geognostiche venerdì 4 settembre 2009 Pagina 4 di 6

5 Sezione E - Cantiere Difficoltà incontrate - Organizzazione Sicurezza Reperibilità delle specie vegetali Periodo di impianto delle specie vegetali Operai e cantiere ben organizzati, attrezzature idonee Piano di sicurezza generico, noncontenente specifiche per la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica. Distanza superiore a 20 km. idoneo, dicembre Idoneità del legname venerdì 4 settembre 2009 Pagina 5 di 6

6 Sezione F - Sopralluoghi effettuati in cantiere Data del sopralluogo 30/10/2001 Funzionalità delle opere realizzate Opere effettivamente realizzate in Località Campo Sportivo: La palificata risulta nel complesso ben realizzata e le talee, all'interno della stessa, hanno mostrato un attecchimento pari al 90%. La scogliera risulta ben realizzata, ma le talee poste al suo interno non erano delle dimensioni adeguate e pertanto non hanno attecchito. E' stata eseguita semina a spaglio in luogo dell'idrosemina prevista. La piantagione di alberi è stata realizzata nel periodo idoneo. Opere effettivamente realizzate in Località Pantano: La palificata è stata ben realizzata e mostra un attecchimento delle talee pari al 90%, una parte della palificata ha però perso la sua efficacia perché risulta in parte svuotata dalle acque di ruscellamento provenienti dalla strada a monte della stessa. La scogliera in questo caso presenta un attecchimento intorno al 70% perché erano state messe a dimora talee di idonee dimensioni. E' stata eseguita semina a spaglio in luogo dell'idrosemina prevista. La piantagione di alberi e arbusti è stata realizzata nel periodo idoneo. Stato manutentivo delle opere Non è stata effettuata alcuna manutenzione Conclusioni Le opere nel complesso risultano ben realizzate. Personale partecipante Catena Alessandra Marazzi Andrea venerdì 4 settembre 2009 Pagina 6 di 6

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