Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico 2013-2014. Corso di Studi di Fabbricazione"

Transcript

1 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

2 Tema del progetto n.1 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Qualificazione dimensionale degli stampi realizzati Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

3

4 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

5 Tema del progetto n.2 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Qualificazione dimensionale degli stampi realizzati Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

6

7 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

8 Tema del progetto n.3 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Qualificazione dimensionale degli stampi realizzati Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

9

10 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

11 Tema del progetto n.4 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Qualificazione dimensionale degli stampi realizzati Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

12 Specifiche: Ingombro massimo 50x50 mm Spessore: da definire Eventuali scanalature da effettuare sulla superficie superiore del pezzo tramite micro-edm

13 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

14 Tema del progetto n.5 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Qualificazione dimensionale degli stampi realizzati Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

15

16 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Sede di Dalmine (BG) Anno Accademico Corso di Studi di Fabbricazione Prof. GIANLUCA D URSO PROGETTO D ANNO

17 Tema del progetto n.6 Realizzazione di una preserie del componente in allegato mediante injection moulding. Il lavoro prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: Analisi critica del pezzo/i proposto/i Analisi funzionale del pezzo/i proposto/i. Progettazione del sistema di stampaggio (Disegno degli stampi). Elaborazione del ciclo di lavorazione alle macchine utensili per la produzione degli stampi Scelta delle macchine utensili, delle attrezzature, degli utensili e dei parametri di taglio. È richiesto che si sappiano descrivere e motivare le scelte effettuate sulle macchine utensili, sui piazzamenti, sulle attrezzature, sugli utensili e i parametri di taglio utilizzati per il ciclo di lavorazione previsto. Data sheet delle macchine selezionate per l esecuzione delle lavorazioni meccaniche. Il data sheet di ogni macchina selezionata deve contenere tutte le caratteristiche dell impianto che indichino la sua adeguatezza per le operazioni previste nel ciclo di lavorazione. Descrizione del ciclo di lavorazione. Per ogni pezzo devono essere inseriti il Cartellino (Allegato 2) e il Foglio Analisi (Allegati 3 e 4) debitamente compilati. In particolare per ciascuna operazione deve essere proposto un disegno con la chiara indicazione del piazzamento e delle superfici che devono essere lavorate. Le operazioni vanno poste in ordine di esecuzione e ad ogni operazione va assegnato un numero d ordine progressivo. Esecuzione della preserie (con ottimizzazione dei parametri di processo) Qualificazione dimensionale del prodotto finale Valutazione economica. Si conduca un analisi di fattibilità nell ipotesi che il cliente richieda la produzione di 5 milioni di pezzi/anno.

18

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 MODIFICA REGOLE PROGETTO CAUSA NEVE Volevo scusarmi per la mia assenza ma la neve mi ha impedito di raggiungere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi) DISCIPLINA : TECNICA DELLA PRODUZIONE A.S. 2012/2013 di dipartimento individuale del/i docente/i...... per la/e classe/i 5^ TIM 1) PREREQUISITI Conoscenza delle macchine utensili più comuni e dei principali

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione INTRODUZIONE AI CICLI DI LAVORAZIONE Rif. Bibliografico: Giusti-Santochi TECNOLOGIA MECCANICA e studi di fabbricazione Capitolo 9 1 Il ciclo di lavorazione DEFINIZIONE: Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto

Dettagli

Programmazione modulare a.s. 2015-2016

Programmazione modulare a.s. 2015-2016 Programmazione modulare a.s. 2015-2016 Indirizzo: Meccanica Disciplina: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Classe: 5 Meccanica Docenti: prof.rinaldi Angelo, prof. Cecchetti Giordano Ore

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2013-2014

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2013-2014 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2013-2014 SEDE: Castelnovo ne Monti INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DOCENTE: Pignedoli Giuseppe CLASSE:3D MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 08/10/2015 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - PROGETTISTA DISEGNATORE

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA

COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA DESCRIZIONE SINTETICA Il Costruttore di carpenteria ca è in grado di realizzare prodotti finiti, attraverso tecniche di lavorazione specifiche, utilizzando i macchinari,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Operatore dell abbigliamento - Sartoria. Standard formativo minimo regionale

Operatore dell abbigliamento - Sartoria. Standard formativo minimo regionale Operatore dell abbigliamento - Sartoria Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO - SARTORIA Referenziazioni del profilo Professioni NUP/ISTAT

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,

Dettagli

LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO

LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO Nuovo prodotto Progettazione Programmazione CICLO Operazione Descrizione nnonnononoonono noninininiluludodo Produzione ITI San Zeno (Vr) 1 CICLO 1 Il ciclo nel processo

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori

Dettagli

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.5.3.3 Sarti e tagliatori artigianali,

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale Operatore meccanico-orologiaio Proposta standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO-OROLOGIAIO

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE) METODOLOGIA. Norme e comportamenti antinfortunistici nei luoghi di lavoro Vie di fuga.

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE) METODOLOGIA. Norme e comportamenti antinfortunistici nei luoghi di lavoro Vie di fuga. MATERIA: LTE (Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni) CLASSE: 4 D curvatura manutentori di apparati meccanici (3 ore settimanali programmate su 30 settimane annuali ) MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE

Dettagli

(3 ore settimanali programmate su 30 settimane annuali 2 ore di compresenza alla settimana) ORE MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI 90

(3 ore settimanali programmate su 30 settimane annuali 2 ore di compresenza alla settimana) ORE MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI 90 MODULI COMUNE TUTTI CLASSE: 5 CURVATURA MECCANICI (3 ore settimanali programmate su 30 settimane annuali 2 ore di compresenza alla settimana) 90 1. LA DISTINTA BASE E SUE APPLICAZIONI Disegno tecnico Processi

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 Programmazione automatica CAM Il CAM (Computer Aided Manufacturing) è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione

Dettagli

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Newsletter n.83 Gennaio 2011 Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo

Dettagli

Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI

Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale

Dettagli

Progetto Campo Base. Università degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi

Progetto Campo Base. Università degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Prof. Gaetanino Paolone Dott. Ottavio Pascale a.a.2003-2004 Progetto Campo

Dettagli

Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE

Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE C.d.L. in Ingegneria Meccanica Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Modellazione e realizzazione di una girante per pompa centrifuga mediante software CAD/CAM Gruppo n 14 Antonio Tricarico Docente

Dettagli

FORNASINI MAURO VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI P 7.4 01 Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE

FORNASINI MAURO VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI P 7.4 01 Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE 2 07/08/12 Tiziano Panzera (Responsabile Sistema Qualità) Fornasini Mauro (Direzione Generale) Revisione generale INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

I GRADI DI PROGETTAZIONE

I GRADI DI PROGETTAZIONE Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard formativo minimo regionale

Operatore dell abbigliamento. Standard formativo minimo regionale Operatore dell abbigliamento Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

Corso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ

Corso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ Corso su MANAGEMENT PER OBIETTIVI E PER PROCESSI NELL UNIVERSITÀ Roma, 29 febbraio 1 marzo 2012 Roma, 7-8 giugno 2012 (replica) sede Fondazione CRUI Piazza Rondanini, 48 00186 Roma Il corso assegna i crediti

Dettagli

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA UF1 - PRODURRE ALLA FRESATRICE Norme del disegno tecnico. Tolleranze di lavorazione. Lettura degli strumenti di misura e di controllo Conoscenza degli utensili per fresare Calcolo dei parametri di taglio.

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,

Dettagli

DISEGNATORE MECCANICO

DISEGNATORE MECCANICO DISEGNATORE MECCANICO Gestione distinte base, progettazione meccanica, tolleranze lavorazioni meccaniche e fusioni Stesura e rezione di documentazione e manuali tecnici necessari durante l intero ciclo

Dettagli

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED Sezione 1: Dati del Richiedente Spett.le: ECO Certificazioni S.p.A. European Certifying Organization Via Mengolina, 33 Int. 5 48018 Faenza (RA) ITALY Organismo notificato n. 0714 Tel 0546-624911; Fax 0546-624922

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId

Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId Valutazione dell efficienza delle macchine utensili con parco utensili gestito tramite sistemi d indentificazione RFId Convegno Fabbrica Futuro Bologna 6 Marzo 2013 AGENDA La tecnologia RFId nel tool management

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1 Titolo del Progetto (che si svolgerà nel corso dell a.s. 2011-2012) 1. Percorsi di scuola lavoro classe 3B operatore meccanici 2.

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE ALLE MACCHINE TRADIZIONALI E A CONTROLLO NUMERICO

Dettagli

Analista tempi e metodi

Analista tempi e metodi Analista tempi e metodi Descrizione del profilo professionale: Il profilo professionale individuato deve assicurare lo studio, l elaborazione ed il rilascio dei cicli di lavorazione delle attività produttive

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - FALEGNAME - Il falegname

Dettagli

La gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi

La gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi La gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi Direzione Safety, Security & Facilities Safety Department Milano, 15 dicembre 2008 Evoluzione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento vigenti nel biennio degli istituti tecnici industriali e nei successivi trienni

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 11. OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali

Dettagli

Corsi Specialistici in Design della Comunicazione e Design del Prodotto. Procedure di ammissione

Corsi Specialistici in Design della Comunicazione e Design del Prodotto. Procedure di ammissione Corsi Specialistici in Design della Comunicazione e Design del Prodotto Procedure di ammissione A.A. 2014-2015 Informazioni generali L ammissione al primo anno dei corsi specialistici dell ISIA di Firenze

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 9. OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 4 OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

Tempi e metodi nelle lavorazioni

Tempi e metodi nelle lavorazioni Tempi e metodi nelle lavorazioni Importanza del tempo nella produzione. Il tempo necessario alla produzione di un bene riveste, per l impresa, un ruolo fondamentale per: - determinazione della sua capacità

Dettagli

E0322B221 23/02/2015 10/03/2015

E0322B221 23/02/2015 10/03/2015 E0322B221 Attività professionali non regolamentate - Personale tecnico delle imprese che trasformano i veicoli per l uso dei gas GNC e GPL - Parte 1 - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza La norma

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà

Dettagli

CICLO DI LAVORAZIONE PER PICCOLA SERIE DI UNA FLANGIA

CICLO DI LAVORAZIONE PER PICCOLA SERIE DI UNA FLANGIA CICLO DI LAVORAZIONE PER PICCOLA SERIE DI UNA FLANGIA numero pezzi da produrre: 10 La considerazione principale di cui necessita il ciclo è quella di fare attenzione a garantire la concentricità delle

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI:

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: UNI EN 3834 -Requisiti per la qualità della saldatura UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità Centri di trasformazione:

Dettagli

AREA DI PROGETTO: CAMBIO DI VELOCITA' SINCRONIZZATO

AREA DI PROGETTO: CAMBIO DI VELOCITA' SINCRONIZZATO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE GALILEI -SANI Latina Anno scolastico 2014-2015 AREA DI PROGETTO: CAMBIO DI VELOCITA' SINCRONIZZATO CLASSE: 5 A Meccanica INDIRIZZO: MECCANICA E MECCATRONICA COORDINATORE

Dettagli

Programma di gestione dei laboratori di chimica, fisica e biologia PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA

Programma di gestione dei laboratori di chimica, fisica e biologia PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA maggio 2006 1 Premessa Lo scopo principale del programma è la gestione dell attività dei laboratori di chimica, fisica e biologia presso

Dettagli

ALLEGATO 2D MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 4

ALLEGATO 2D MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 4 ALLEGATO 2D MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 4 Allegato 2D Modello di offerta tecnica - Lotto4 Pagina 1 di 16 Premessa Nella redazione dell Offerta tecnica il concorrente deve seguire lo schema del modello

Dettagli

Manuale Qualità TARONI CONSELICE (RA) MANUALE QUALITA VOLUME I COSTRUZIONI MECCANICHE. Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008

Manuale Qualità TARONI CONSELICE (RA) MANUALE QUALITA VOLUME I COSTRUZIONI MECCANICHE. Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Sezione 0 Rev. 5 Pag. 1 TARONI CONSELICE (RA) MANUALE QUALITA VOLUME I COSTRUZIONI MECCANICHE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 COPIA CONTROLLATA N COPIA NON CONTROLLATA 5 Modificate sez. 0, 1, 4

Dettagli

METODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA

METODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA METODOLOGIA DEL CONTROLLO STRATEGICO DEL COMUNE DI FAENZA _Approvazione con Atto G.C. 443 del 30/12/2013 _Variazione con Atto G.C. 255 del 30/09/2014 Servizio Pianificazione, Programmazione e Controllo

Dettagli

Manuale di Tecnologia della Confezione

Manuale di Tecnologia della Confezione Cap. VIII DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA NELLA CONFEZIONE Nel lavoro è sempre utile avere dei modelli di fogli di lavorazione o di schede per l inserimento di tutti i dati necessari ad un attività. In questo

Dettagli

Corso Triennale in Disegno industriale. Procedure di ammissione

Corso Triennale in Disegno industriale. Procedure di ammissione Corso Triennale in Disegno industriale Procedure di ammissione A.A. 2014-2015 Informazioni generali L iscrizione al primo anno del corso di Disegno Industriale dell ISIA di Firenze è concessa a un massimo

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze

Dettagli

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE. I a Sessione 2014 SEZIONE A PROVA PROGETTUALE SEZIONE INDUSTRIALE

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE. I a Sessione 2014 SEZIONE A PROVA PROGETTUALE SEZIONE INDUSTRIALE ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE I a Sessione 2014 SEZIONE A PROVA PROGETTUALE SEZIONE INDUSTRIALE Tema 1 Il candidato deve procedere al dimensionamento e

Dettagli

Tecniche di Prototipazione. Introduzione

Tecniche di Prototipazione. Introduzione Tecniche di Prototipazione Introduzione Con il termine prototipo si intende il primo esempio di un prodotto che deve essere sviluppato e che consente di poter effettuare considerazioni preliminari prima

Dettagli

La progettazione integrata e il benessere professionale degli operatori

La progettazione integrata e il benessere professionale degli operatori La progettazione integrata e il benessere professionale degli operatori Marie Christine Melon, responsabile del coordinamento scientifico dell Area Non Autosufficienza Dgr 514/2009 Requisiti generali sulla

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

EN 1090. La marcatura CE diventa più facile. www.saf-fro.it

EN 1090. La marcatura CE diventa più facile. www.saf-fro.it EN 1090 La marcatura CE diventa più facile www.saf-fro.it EN 1090 PACCHETTO PER CERTIFICAZIONE EN 1090. Copertura delle applicazioni per saldatura superiore all 80%: Per ulteriori informazioni, visitate

Dettagli

come qualificato, con effettivo svolgimento delle mansioni individuate nella norma UNI 11554.

come qualificato, con effettivo svolgimento delle mansioni individuate nella norma UNI 11554. _SCPGAS DESCRIZIONE FIGURA PROFESSIONALE Figura professionale che opera sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione. UNI EN ISO 17024:2012 UNI 11554:2014 Prassi di Riferimento

Dettagli

8159 Addetti agli impianti di lavorazione dei prodotti chimici

8159 Addetti agli impianti di lavorazione dei prodotti chimici OPERATORE DELLA PRODUZIONE CHIMICA DESCRIZIONE SINTETICA L Operatore della Produzione Chimica è in grado di approntare e condurre macchine ed utilizzare attrezzature proprie delle produzioni chimiche,

Dettagli

GESTIONE AZIENDALE/GESTIONE DELL INNOVAZIONE E DEI PROGETTI

GESTIONE AZIENDALE/GESTIONE DELL INNOVAZIONE E DEI PROGETTI GESTIONE AZIENDALE/GESTIONE DELL INNOVAZIONE E DEI PROGETTI a.a. 2009-10 Prof. Corrado lo Storto DIEG, Dipartimento di Ingegneria Economico-gestionale Facoltà di Ingegneria, Università di Napoli Federico

Dettagli

CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO

CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PAG. 1 CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO CARLO CATTANEO

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI)

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI) LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI B6, B7, C1 e C2 DELLA SUA-CDS (RELATIVE ALL'ELABORAZIONE DI DATI STATISTICI) In queste note vengono fornite alcune indicazioni operative per la compilazione dei

Dettagli

CLASSE 5 A MM [Stesura a.s. 2014-15]

CLASSE 5 A MM [Stesura a.s. 2014-15] PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Monte ore annuo 165 Libro di Testo IL NUOVO DAL PROGETTO AL PRODOTTO VOL.3 CALIGARIS, FAVA, TOMASELLO ED. PARAVIA SETTEMBRE Attrezzature di fabbricazione e di montaggio:

Dettagli

CATALOGO GENERALE 3D PROGET DI CRAVERO PIERPAOLO PROGETTAZIONE MECCANICA DISEGNI TECNICI

CATALOGO GENERALE 3D PROGET DI CRAVERO PIERPAOLO PROGETTAZIONE MECCANICA DISEGNI TECNICI CATALOGO GENERALE 3D PROGET DI CRAVERO PIERPAOLO PROGETTAZIONE MECCANICA DISEGNI TECNICI La 3D PROGET di Cravero Pierpaolo nasce dall esperienza acquisita dal suo titolare nei dieci anni di attività svolta

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 21-06-2011 DOMANDA Illustrare brevemente gli strumenti

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione 1 Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione Per automatizzare Ia raccolta dati di produzione e monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine, Meta

Dettagli

Corsi di Formazione ed informazione dei Lavoratori Corsi Antincendio e Primo soccorso

Corsi di Formazione ed informazione dei Lavoratori Corsi Antincendio e Primo soccorso Proffessiioniisttii all serviiziio delllla siicurezza iin campo iindusttriialle e ciiviille SICUREZZA SUL LAVORO CONSULENZA ALLE IMPRESE SERVIZI DI INGEGNERIA Consulenza Adempimenti D. Lgs. 81/08 Redazione

Dettagli

ORION FACTORY è stato realizzato con il linguaggio NXJ e si lega perfettamente al modulo della produzione. L obbiettivo principale di tale modulo è quello di ottenere una perfetta consuntivazione dei tempi

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Secondo l'accordo stato regioni per ottenere la qualifica al termine del terzo anno devono essere acquisite delle competenze. I tre ambiti

Dettagli

Dimensionamento di massima di un motore diesel bicilindrico 2T senza manutenzione per aviazione ultraleggera

Dimensionamento di massima di un motore diesel bicilindrico 2T senza manutenzione per aviazione ultraleggera UNIVERSITA' DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA INSEGNAMENTO: Disegno Tecnico Industriale Dimensionamento di massima di un motore diesel bicilindrico 2T senza manutenzione

Dettagli

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale Operatore amministrativo-segretariale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate economiche di riferimento:

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica

Dettagli

M296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO

M296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO M29 ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRILE CORSO DI ORDINMENTO Indirizzo: MECCNIC Tema di: DISEGNO, PROGETTZIONE ED ORGNIZZZIONE INDUSTRILE Nel disegno allegato è rappresentato un albero che trasmette

Dettagli

Progettazione dei Sistemi di Produzione

Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione

Dettagli

CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi

CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO Programma d'esame CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO

Dettagli

La qualificazione degli installatori

La qualificazione degli installatori Decreto Legislativo 28/2011 «Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/29/CE sulla promozione dell uso per l energia da fonti rinnovabili» La qualificazione degli installatori

Dettagli

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale Operatore delle calzature Standard della Figura nazionale 7 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE CALZATURE 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati 4.1.1.4

Dettagli

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale Guida per la compilazione on line del modulo di assegnazione dell elaborato finale 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 1. INSERIMENTO MODULO ASSEGNAZIONE ELABORATO FINALE / TESI... 4 2. FAQ...13 2 INTRODUZIONE

Dettagli

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*)

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*) (fac - simile) PIANO D'IMPRESA I. Notizie sull'impresa 1. Forma Giuridica 2. Anno di costituzione 3. Capitale sociale 4. Capitale netto 5. Tipologia di attività: (indicare il codice Istat/ATECO 2002) 7.

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - MONTATORE MECCANICO ED

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia e

Dettagli

PROCEDURA QUALITA Gestione Produzione

PROCEDURA QUALITA Gestione Produzione 1.0 Scopo Stabilire le modalità per gestire il processo produttivo degli articoli aziendali. Pag. 1 di 5 PQ07g Ed. 0 Rev. 0 2.0 Campo di applicazione La seguente procedura si applica a tutti i prodotti

Dettagli

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...

Dettagli