Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel
|
|
- Ilaria Pellegrini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EIMA International, Bologna 7-11 Novembre 2012 PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta Colture erbacee oleaginose: potenzialità produttive di brassicacee e girasole, meccanizzazione della raccolta, bilancio economico della filiera biodiesel Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel Domenico Coaloa Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in Agricoltura (Unità di ricerca per le produzioni legnose fuori foresta) Casale Monferrato AL Str. Frassineto, 35, tel fax domenico.coaloa@entecra.it Tra le culture oleaginose, il colza e il girasole sono considerate le colture strategiche per l'implementazione della catena di biodiesel in Italia. Negli ultimi anni, la coltivazione del colza a fini energetici (Brassica napus L.) ha registrato una grande crescita, passando da ettari coltivati nel 2006 a nel 2010, il girasole (Heliantus annuus L.) ha raggiunto circa ettari (CGA 2010). Fino a poco tempo fa impiegati solo per la produzione di olio commestibile, oggi l utilizzo è per soddisfare la produzione di biocarburanti. 1
2 Nell ambito del progetto SUSCACE (Supporto Scientifico alla Conversione Agricola verso le Colture Energetiche), è stato possibile raccogliere, direttamente in centinaia di aziende agricole nel 2009 e 2010, dati per analizzare e valutare sotto l aspetto produttivo, economico e organizzativo la riconversione agricola verso la coltivazione di specie erbacee e arboree per scopi energetici Localizzazione delle colture Complessivamente 2242 ettari, circa 200 appezzamenti in 171 aziende agricole, 9 regioni interessate. carinata ha (n) ha (n) ha (n) Emilia R.. 198,22 (9) 944,80 (90) - Veneto - 33,70 (1) - Lombardia - 9,00 (1) - Toscana 151,10 (19) 4,81 (4) 1,57 (2) Marche 333,82 (36) 8,75 (5) 10,26 (8) Umbria 17,87 (5) 2,40 (3) - Basilicata - 327,64 (9) - Puglia - 190,89 (9) - Sardegna - - 7,42 (10) totale 701,01 (69) 1521,99 (122) 19,25 (20) 2
3 Distribuzione provinciale delle superfici coltivate a girasole Il 72% della superficie dedicata al girasole (701 ettari) è localizzata soprattutto nelle regioni centrali, Marche e Toscana, il resto in Emilia Romagna La superficie media per appezzamento è di oltre 10 ettari ma con evidenti differenze tra le regioni, mediamente 22 ha per appezzamento al centro nord, mentre le dimensioni medie degli appezzamenti delle regioni centrali sono di 8,4 ettari. Distribuzione provinciale delle superfici coltivate a colza Il colza coltivato su 1522 ettari interessa principalmente le regioni del nord (65%). Al sud si trova quasi tutta la parte restante (34%), soltanto l 1% è dislocata nelle regioni del centro La superficie media per appezzamento è risultato di circa 12,5 ettari; nelle regioni centrali gli appezzamenti risultano di piccole dimensioni (1,3 ha), in Pianura Padana e in particolare nelle regioni meridionali sono presenti invece appezzamenti molto grandi (rispettivamente di 11 ha e di 28,8 ha). 3
4 Distribuzione provinciale delle superfici coltivate a Brassica carinata La brassica carinata è coltivata nelle Marche e in Sardegna, circa 20 ettari in appezzamenti di circa 1 ha. Valutazione dei costi Dall analisi dei dati rilevati in campo, riguardanti l impiego delle macchine, della manodopera, carburanti, sementi, fertilizzanti, erbicidi e interventi di terzisti, sono stati calcolati i costi complessivi di coltivazione per ogni coltura e per tutte le superfici interessate. Le valutazioni economiche hanno riguardato in sintesi i bilanci colturali. 4
5 Tempi per la coltivazione I tempi complessivi della manodopera impiegata coincidono con quelli delle macchine e variano da 3,8 ore per il colza a circa 7 ore per ettaro per il girasole e brassica carinata. Lievi differenze tra tempi della manodopera e tempi macchine che si rilevano nel caso del girasole sono da attribuire a particolari condizioni del territorio e organizzative delle aziende. h/ha 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 tempo macchina manodopera Tempo impiegato dalle macchine e manodopera per la coltivazione Carburante per le operazioni meccaniche Il consumo di carburanti per l impiego delle macchine nella coltivazione del colza (110 kg/ha) è risultato minore rispetto al girasole e brassica carinata che hanno raggiunto rispettivamente 154 e 180 kg di gasolio per ettaro. kg/ha 180,00 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 5
6 Fertilizzanti Le quantità di fertilizzanti impiegati per ciascuna coltura sono espressi in unità di azoto (N), fosforo (P2O5) e potassio (K2O). Nei casi di girasole e colza gli apporti di azoto hanno oscillato tra 95 e 100 kg per ettaro, minori quantità sono state impiegate per la brassica carinata. Per gli altri due elementi non sono stati superati 60 kg per ettaro kg/ha 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 N P2O5 + K2O Erbicidi L impiego di erbicidi per il contenimento delle infestanti ha interessato la quasi totalità delle superfici e delle specie coltivate. Nel caso del colza sono stati mediamente impiegati 1,8 kg, fino a 2,6 kg per ha in pre e post emergenza nella coltivazione del girasole kg/ha 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 6
7 Produzioni Colza e brassica carinata hanno aumentato notevolmente le produzioni nel 2010 con oltre 2 tonnellate per ettaro di prodotto commerciale, con massimi livelli produttivi che hanno anche superato 4 t per ha. Nel caso del girasole le rese unitarie sono diminuite, si sono assestate intorno a 2,5 t per ha con valori massimi di 4,4 t per ha, Superfici raccolte e produzioni 2009 e 2010 a confronto produzione superficie superficie produzione raccolta raccolta t ha -1 ha t ha -1 ha girasole 2,82 779,36 2,46 692,43 colza 1, ,45 2, ,69 brassica carinata 1,01 18,60 2,09 18,48 Bilancio economico Le elaborazioni delle componenti di costo degli interventi colturali (costo macchine, manodopera, fattori della produzione) hanno consentito di calcolare separatamente i costi delle operazioni colturali e i costi dei prodotti impiegati per ogni coltura e per tutte le superfici interessate Costi e ricavi nel 2010 costo operazioni costo prodotti costo totale PLV PLV-costo totale ha -1 ha -1 ha -1 ha -1 ha -1 girasole 493,05 196,14 689, ,32 352,13 colza 332,65 193,07 525,72 724,72 199,01 brassica carinata 519,42 324,07 843,49 942,50 99,01 Per la determinazione della produzione lorda vendibile sono stati adottati i prezzi di mercato mediamente registrati nella vendita operata dalle aziende; i prezzi per tonnellata applicati alle quantità prodotte di semi di girasole colza e brassica carinata sono rispettivamente di 423, 302 e 450 Euro. 7
8 Bilancio economico Dalla differenza tra PLV e costi totali si sono ottenuti gli utili di coltivazione; per girasole e colza si ottengono risultati positivi rispettivamente di 325 e di circa 200 per ettaro, per la brassica carinata il bilancio è positivo di circa 100 per ettaro. Nel calcolo dell utile non si è tenuto conto dei sostegni finanziari PAC e degli incentivi per le colture energetiche ha , ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 0,00 689, , ,72 724, ,49 carinata 942,50 99 PLV costo totale Bilancio energetico brassica carinata colza girasole 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 GJ ha -1 input output output/input girasole 1,3 colza 1,3 brassica carinata 1,2 8
9 CONCLUSIONI - Maggiori costi si evidenziano per le colture di girasole e brassica carinata - Nel caso del girasole sono da attribuire alle condizioni più impegnative di operatività delle macchine in località collinari dove si trova la gran parte delle superfici coltivate - Per quanto riguarda la brassica carinata invece, hanno influito certamente le ridotte superfici degli appezzamenti che non hanno favorito l ottimizzazione dell impiego delle macchine, e i maggiori costi dei prodotti impiegati. PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta Grazie per l attenzione 9
Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel
EIMA International, Bologna 7-11 Novembre 2012 PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta Colture erbacee oleaginose: potenzialità produttive di brassicacee e girasole, meccanizzazione
DettagliBioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli
PROGETTO BIOENERGIE Finanziamento MIPAAF Sottoprogetto Realizzazione di filiere dimostrative per biocarburanti Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di
DettagliCosti di produzione e redditività del mais
SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Costi di produzione e redditività del mais Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Renato Canestrale, Valeria Altamura
DettagliValutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli. Analisi tecnico economica
Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli Analisi tecnico economica 1 Metodo di calcolo utilizzato Inserimento di tutti i dati tecnico-economici al 2006 Azienda 30 ha 3 percorsi: PSR,
DettagliStime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012
produzioni dei principali cereali in Italia Maggio 2012 1 produzioni dei principali cereali in Italia L ISTAT ha divulgato a febbraio 2012 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni erbacee.
DettagliSTATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliVALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA
Vercelli fiere CARESANABLOT (VC) 27-29 settembre 2013 VALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA Dott. Domenico Coaloa CRA-PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori
DettagliRedditività delle colture forestali energetiche a ciclo breve
Torna all indice Convegno di Studio: Le biomasse agricole e forestali nello scenario energetico nazionale Progetto Fuoco (Verona 18-19 Marzo 24) Redditività delle colture forestali energetiche a ciclo
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliFatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007
Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per
DettagliSEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI
SEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI Anno 2006/2007 A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliL Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio
DettagliLa sostenibilità economica dell agrumeto
Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura Seminario Nuovi orientamenti tecnici per l agrumicoltura della Sardegna Villasor, 14 febbraio 2012 La sostenibilità economica dell agrumeto Roberto Zurru
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
DettagliCOLTURE ENERGETICHE (dedicate): valutazioni economiche-produttive
Vercelli fiere CARESANABLOT (VC) 27-29 settembre 2013 COLTURE ENERGETICHE (dedicate): valutazioni economiche-produttive Dott. Domenico Coaloa CRA-PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta
Dettagli1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi
Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliIndicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto
Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad
DettagliINFORMAZIONI AZIENDALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
INFORMAZIONI AZIENDALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI GENERALI CognomeNome/RagioneSociale: Codice Fiscale/Partita Iva: I. Regione di appartenenza Piemonte Emilia R. Campania Valle
DettagliAspetti ambientali della coltivazione del pioppo
IL PIOPPO: UNA RISORSA ECOSOSTENIBILE PER IL FUTURO la PAC e i PSR 2014/2020 Piacenza 11 novembre 2013 Aspetti ambientali della coltivazione del pioppo CRA-PLF Giuseppe Nervo, Domenico Coaloa, Pier Mario
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliIl Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011
Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei
DettagliPARTE I IL FENOMENO DELL INVECCHIAMENTO NELLA CONDUZIONE AZIENDALE
PARTE I IL FENOMENO DELL INVECCHIAMENTO NELLA CONDUZIONE AZIENDALE Il fenomeno dell invecchiamento nella conduzione aziendale 1. I CONDUTTORI AGRICOLI NELL UNIONE EUROPEA Secondo i più recenti dati disponibili
DettagliAgricoltura Bio nel mondo: la superficie
Agricoltura Bio nel mondo: la superficie L agricoltura biologica occupa una superficie di circa 37,04 milioni di ettari nel 2010. Le dimensioni a livello globale sono rimaste pressoché stabili rispetto
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report IL RECENTE STUDIO DELLA SVIMEZ CONFERMA NOTEVOLI DIFFERENZE TERRITORIALI ED EVIDENZIA SVANTAGGI COMPETITIVI ANCE SALERNO: CREDITO, CONFIDI A DUE VELOCITA Nel 2013 su oltre 22 miliardi
DettagliI risultati economici delle aziende biologiche
I risultati economici delle aziende biologiche di Davide Marino e Alfonso Scardera 1 Analisi economica comparata dei processi produttivi biologici e di quelli convenzionali Sebbene l'attenzione degli economisti
DettagliLa coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide
La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide Giuseppe Carli, Presidente Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI Bergamo, 6 febbraio 2015 Il successo del mais il MAIS
DettagliIl costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca. 4.000 kwp (P < 50 kwp), a ca. 3.600 /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca. 3.100 /kwp (P> 200kWp).
Il CETRI-TIRES, Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale ha condotto una simulazione su dati GSE, Terna, ATLASOLE e su dati di contabilità industriale di aziende del settore fotovoltaico aderenti
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliBIO IN CIFRE 2014. Bologna, 6.9.2014 - Francesco Giardina
Bologna, 6.9.2014 - Francesco Giardina Andamento di operatori e superfici in Italia 1990-2013 Biologico in Italia al 31/12/2013 n. operatori: 52.383 SAU: 1.317.177 ha 1993-2013: dati MiPAAF; elaborazioni:
DettagliReport dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4
Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4 A conclusione del primo trimestre di attività si riportano i valori aggregati del mercato rispetto ad alcune variabili di Input (decisioni
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,
DettagliSTUDIO DI SETTORE TM43U ATTIVITÀ 52.46.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO
STUDIO DI SETTORE TM43U ATTIVITÀ 52.46.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO Ottobre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM43U
DettagliSUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA e PRODUZIONE LORDA VENDIBILE
SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA e PRODUZIONE LORDA VENDIBILE SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA Azienda agricola: Anno di analisi: Ortaggio analizzato SEVERINO BOZZOLAN 2012 POMODORO DA SUGO DEFINIZIONE DELLA
Dettagli1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a
Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliL ATLANTE DEI GIOVANI AGRICOLTORI
L ATLANTE DEI GIOVANI AGRICOLTORI ll database degli indicatori territoriali della Rete Rurale Nazionale come strumento per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione PIANO STRATEGICO DELLO SVILUPPO
DettagliLe aziende e le superfici
Dirigente Regionale Direzione Sistema Statistico Regionale Le aziende agricole e la Superficie Agricola Utilizzata Le aziende agricole La SAU Numero aziende Var.% SAU (ha) Veneto 120.735-32,3 Veneto 806.320
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VD27U ATTIVITÀ 15.12.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE E SIMILI, PELLETTERIA E SELLERIA Gennaio 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di
Dettagli$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2
$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2 / DUHDGLSURGX]LRQHELRORJLFD A fianco l uso dell olio di oliva tradizionale, sono cresciute la produzione ed il consumo dell olio biologico, con il conseguente aumento dell
DettagliAttività di R&S nell ambito del settore agricolo
Attività di R&S nell ambito del settore agricolo Gianluca Carboni, Adriana Virdis La Ricerca Scientifica nel settore della produzione di energia da biomasse in Sardegna Cagliari, 25 novembre 2008 La struttura
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE
DettagliProvincia di Forlì - Cesena
1 Il settore avicolo si presenta Marzo 2013 Introduzione: il settore avicunicolo in carni avicole 19% carni ovicaprine 3% La produzione avicola italiana si compone per oltre il 57% da carne di pollo, per
DettagliSTUDIO DI SETTORE UD46U ATTIVITÀ 19.10.01 ATTIVITÀ 20.17.00 ATTIVITÀ 20.14.09 ATTIVITÀ 20.20.00 FABBRICAZIONE DI PECE E COKE DI PECE
STUDIO DI SETTORE UD46U ATTIVITÀ 19.10.01 FABBRICAZIONE DI PECE E COKE DI PECE ATTIVITÀ 20.11.00 FABBRICAZIONE DI GAS INDUSTRIALI ATTIVITÀ 20.13.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI DI BASE INORGANICI
DettagliRAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA
RAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNO 2005 A cura del prof. Roberto Fanfani Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 2005 INDICE PREFAZIONE Pag 5 CAPITOLO I:
DettagliLa concimazione nel bilancio economico, energetico ed ambientale delle colture da biomassa. Federico Correale, Veneto Agricoltura
La concimazione nel bilancio economico, energetico ed ambientale delle colture da biomassa Federico Correale, Veneto Agricoltura Le colture da biomassa e la loro destinazione d uso N. Graniglia, UniSI
DettagliDeforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili
Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie
DettagliReport dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 3
Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 3 A conclusione del primo trimestre di attività si riportano i valori aggregati del mercato rispetto ad alcune variabili di Input (decisioni
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliRoma, 21 settembre 2015
Roma, 21 settembre 2015 CREDITO, SVIMEZ: CONFIDI AL SUD TROPPO PICCOLI E POVERI, EROGANO IL 25% RISPETTO A QUELLI DEL CENTRO-NORD La SVIMEZ: Servono interventi organici nell ambito del credito e dei Confidi
DettagliProduzione agricola della canapa da fibra
Produzione agricola della canapa da fibra aspetti economici e scenari produttivi Studio Paroli e Associati Tecnica ed Economia Agraria Via Fiorentina, 84 PONTEDERA (PI) Tel 0587-59016 La coltivazione della
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliArundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?
Arundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?' o biogas' o biomassa'solida' Comparazione'Arundo'Vs.'altre'colture''
DettagliLa nostra esperienza nel mondo della Business Intelligence
La nostra esperienza nel mondo della Business Intelligence Dott. Silvio Grassi Amministratore Delegato Molino Grassi SpA Via Emilia Ovest 347-43126 Fraore (Parma) Convegno dell'osservatorio Business Intelligence
DettagliLe aziende agricole di Padova nel 6 Censimento Generale dell'agricoltura
Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Le aziende agricole di Padova nel 6 Censimento Generale dell'agricoltura Questo lavoro prende in esame le aziende agricole che hanno la propria
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VD22U ATTIVITÀ 27.40.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE APPARECCHIATURE PER ILLUMINAZIONE ATTIVITÀ 27.90.02 FABBRICAZIONE DI INSEGNE ELETTRICHE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE DI SEGNALAZIONE Marzo
DettagliLa situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)
Il gruppo GSE MSE (Ministero dello Sviluppo Economico) Direttive MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Proprietà 100% AEEG (Autorità per l Energial Elettrica ed il Gas ) Delibere Fiera di Verona,
DettagliRapporto n. 506 del 06 Luglio 2012 OSSERVATORIO ECONOMICO SULLA PATATA BORSA PATATE
Rapporto n. 506 del 06 Luglio 2012 OSSERVATORIO ECONOMICO SULLA PATATA BORSA PATATE 06 LUGLIO 2012 QUADRO GENERALE Nelle ultime settimane sono stati diffusi da diversi organismi nazionali, i dati sulle
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliΦΙΛΙΕΡΑ ΟΛΕΑΓΙΝΟΣΕ. Studio Vincenti. Studio di Agronomia ed Ingegneria fondato nel 1885
ΦΙΛΙΕΡΑ ΟΛΕΑΓΙΝΟΣΕ Studio Vincenti Studio di Agronomia ed Ingegneria fondato nel 1885 - OLEAGINOSE PER PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA, TERMICA E FARINE VEGETALI Coltivazione Produttività t/ha % olio estraibile
DettagliLe tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo
Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 4 dicembre
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WD27U ATTIVITÀ 15.12.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE E SIMILI, PELLETTERIA E SELLERIA Maggio 2014 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore
DettagliEBB European Biodiesel Board
IL BIODIESEL: UNA PROSPETTIVA EUROPEA Raffaello GAROFALO Segretario Generale EBB Roma, 22 Febbraio 2007 EBB Membership Campa Biodiesel Tre punti: 1. L industria biodiesel in Europa (ed il caso italiano
DettagliNEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730
NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliRapporto ISPRA sulla produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia
Page 1 of 11 n. 054 - Lunedì 17 Marzo 2014 Rapporto ISPRA sulla produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia Il documento analizza nel dettaglio le diverse sorgenti, il trend evolutivo delle fonti
DettagliLE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14
LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE UD42U ATTIVITÀ 26.70.11 FABBRICAZIONE DI ELEMENTI OTTICI E STRUMENTI OTTICI DI PRECISIONE ATTIVITÀ 26.70.20 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE FOTOGRAFICHE E CINEMATOGRAFICHE ATTIVITÀ 27.31.02
DettagliResponsabile scientifico del Progetto: Prof. Leonardo Casini
Progetto di ricerca: La multifunzionalità dell agricoltura nelle zone montane marginali: una valutazione qualitativa, quantitativa e monetaria degli impatti ambientali economici e sociali Responsabile
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E REPRESSIONE FRODI PROGRAMMA DI CONTROLLO SULLA
DettagliAnalisi per vettore energetico
4.1.2 Dinamica temporale Come riportato in figura 4.8, i consumi di gas naturale aumentano notevolmente nel periodo analizzato e in particolare tra il 2003 e il 2005 a causa dell aumento del gas naturale
DettagliVITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA
VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA di cosa parliamo Alcuni dati I regolamenti europei I decreti italiani Un paio di citazioni Le sensazioni Il futuro
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliGli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita
Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano
DettagliRAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2013
DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazioni di filiera U.O. RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG39U ATTIVITÀ 68.31.00 ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE IMMOBILIARE Aprile 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG39U Agenzie di mediazione immobiliare -
DettagliCosti di produzione, prezzo del latte
ASSEMBLEA APROLAV (TREVISO) 21 MAGGIO 2014 Costi di produzione, prezzo del latte Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it) Centro Ricerche Produzioni Animali Desideria Scilla A.Pro.La.V. Le domande Il prezzo del
DettagliAgenda 21 Locale della Provincia di Novara: progetto di azioni per l avvio del Forum permanente dell Agenda 21 provinciale
Agenda 21 Locale della Provincia di Novara: progetto di azioni per l avvio del Forum permanente dell Agenda 21 provinciale Verbale del tavolo Energia e agricoltura Istituto G. Fauser Novara, 19 aprile
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VD35U ATTIVITÀ 18.12.00 ALTRA STAMPA ATTIVITÀ 18.13.00 LAVORAZIONI PRELIMINARI ALLA STAMPA E AI MEDIA ATTIVITÀ 18.14.00 LEGATORIA E SERVIZI CONNESSI ATTIVITÀ 58.11.00 EDIZIONE DI LIBRI
DettagliLA PUBBLICITA IN SICILIA
LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliI risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate
I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate Certiquality ha condotto uno studio presso le aziende certificate secondo la norma BS OHSAS 18001 per verificare l ammontare
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE UG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Febbraio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG41U Ricerche di mercato e sondaggi
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliLombriasco, 27 marzo 2015 Convegno Finale Progetto Life+ UNIZEO
Life + UNIZEO: Progettazione delle prove agronomiche e risultati della sperimentazione S. Monaco, N. Sanino, C. Grignani Università di Torino - Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Lombriasco,
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliBenchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna
Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
DettagliESTRAZIONE DI GHIAIA, SABBIA; ESTRAZIONE DI ARGILLE E CAOLINO
STUDIO DI SETTORE WD04A ATTIVITÀ 08.11.00 ESTRAZIONE DI PIETRE ORNAMENTALI E DA COSTRUZIONE, CALCARE, PIETRA DA GESSO, CRETA E ARDESIA ATTIVITÀ 08.12.00 ESTRAZIONE DI GHIAIA, SABBIA; ESTRAZIONE DI ARGILLE
DettagliIl ruolo delle Regioni nella ricerca in arboricoltura da legno con cicli medio-lunghi
Il ruolo delle Regioni nella ricerca in arboricoltura da legno con cicli medio-lunghi Lorenzo Camoriano Settore Politiche Forestali della Regione Piemonte lorenzo.camoriano@regione.piemonte.it SOMMARIO
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliOpportunità per la coltivazione italiana della camomilla
Parma, 28 e 29 Settembre 2013 Opportunità per la coltivazione italiana della camomilla Andrea Primavera - Agronomo, Perugia La camomilla come pianta Matricaria recutita Rausch. Famiglia Asteraceae Erbacea
DettagliConvegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte
Convegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte Giovanni Riva CTI Comitato Termotecnico Italiano www.cti2000.it Milano, 19 giugno 2006 1 FILIERE AGRO-ENERGETICHE:
Dettagli