chopper MANUALE PER LA RIPARAZIONE E RICERCA GUASTI SYNERGIC MIG PULSE riparazione no-problem INDICE

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1 Cod SYNERGIC MIG PULSE chopper MANUALE PER LA RIPARAZIONE E RICERCA GUASTI INDICE PAG. FUNZIONAMENTO E SCHEMI ELETTRICI... 2 Schema blocchi 2 Analisi dello schema a blocchi 3 Riferimenti illustrati 4 Schemi elettrici 7 GUIDA ALLA RIPARAZIONE... 9 Attrezzatura necessaria 9 Prescrizioni generali di riparazione 10 Ricerca guasti e interventi nella macchina 10 Generatore di corrente: Smontaggio del generatore di corrente Pulizia all'interno del generatore di corrente Esame visivo del generatore di corrente - Controllo cablaggi di potenza e di segnale - Misure elettriche con generatore di corrente funzionante - Riparazione, sostituzione schede - Prove a carico - Prove di saldatura Alimentatore di filo: - Smontaggio dell alimentatore di filo - Pulizia all'interno dell alimentatore di filo - Esame visivo dell alimentatore di filo - Controllo cablaggi di potenza e di segnale - Misure elettriche con generatore di corrente funzionante - Riparazione, sostituzione schede - Prove di saldatura ELENCO PEZZI DI RICAMBIO SCHEDA RIPARAZIONE...19 riparazione no-problem

2 FUNZIONAMENTO E SCHEMI ELETTRICI SCHEMA A BLOCCHI INGRESSO RETE CONTATTORE TRASFORMATORE DI POTENZA PONTE RADDRIZZATORE + - CHOPPER INDUTTANZA TRASDUTTORE DI CORRENTE USCITA - + VENTILATORE TRASFORMATORE AUSILIARIO SCHEDA CONTROLLO SYNERGIC PULSANTE TORCIA SCHEDA PROTEZIONE ALIMENTATORE DI FILO (WIRE FEEDER) MOTORDUTTORE + - M G.R.A. ELETROVALVOLA SCHEDA CONTROLLO MOTORE ELETTROVALVOLA (se presente) SCHEDA CONTROLLO TRAINO PULSANTE TORCIA

3 ANALISI DELLO SCHEMA A BLOCCHI GENERATORE DI CORRENTE Blocco 1 Contattore Composto da: K1 Ha la funzione di sezionare la macchina dalla rete a interruttore generale OFF. Blocco 2 Trasformatore di potenza Composto da:t1 Adatta la tensione e la corrente ai valori necessari al procedimento di saldatura, separando inoltre galvanicamente il primario dal secondario (circuito di saldatura dalla linea di alimentazione). Blocco 3 Ponte raddrizzatore Composto da: D1 Converte la tensione alternata, proveniente dal trasformatore di potenza (blocco 2) in tensione continua. Blocco 4 Chopper Composto da: MODULO CHOPPER Dispositivo che a partire da una tensione continua fissa in input fornisce in output, tramite un adeguato controllo dei componenti di potenza (IGBT), una tensione continua a valor medio variabile. Blocco 5 Induttanza Composto da: L1 L induttanza livella la corrente di uscita dal modulo chopper (blocco 4) rendendola pressoché continua. Blocco 6 Trasduttore di corrente Composto da: sonda di Hall La sonda di Hall consente di misurare la corrente che circola sul circuito di saldatura facendo pervenire tale informazione al blocco 7 (microcontrollore) che provvederà ad elaborare il segnale. Blocco 7 Microcontrollore Composto da: Scheda controllo Effettua, tramite microcontrollore, il controllo di tutti i dispositivi della macchina interagendo con essi al fine di permettere una saldatura ottimale. Blocco 8 Trasformatori ausiliari Composto da:t2, T3, T4 Hanno lo scopo di fornire alla macchina tensioni alternate di diverso valore. Blocco 9 Ventilatore Composto da: M1 Provvede a raffreddare i componenti di potenza e viene alimentato direttamente dal blocco 1 (a 230Vac). Blocco 10 Scheda Protezione Composto da: Scheda protezione Tale scheda viene alimentata dal blocco 8 (trasformatori ausiliari). Nel momento in cui viene premuto il pulsante torcia (blocco 11) il relè RL1 invia il segnale al blocco 7 (microcontrollore) che provvederà a elaborare tale dato. Inoltre, la protezione pulsante torcia, separa la scheda controllo dai disturbi evitando che il segnale residuo proveniente dai cavi del pulsante torcia entrino nella scheda. Blocco 11 Pulsante torcia Composto da: Torcia Tig Mediante l azionamento del pulsante torcia, all atto dell inizio del processo di saldatura, invia un segnale al blocco 10 che provvederà a elaborare tale informazione. Blocco 12 Elettrovalvola Composto da:y1 Quando viene premuto il pulsante torcia (blocco 11) l elettrovalvola Y1 si eccita facendo fuoriuscire la miscela di gas per permettere la saldatura Tig. Blocco 13 Gruppo raffreddamento ad acqua Composto da: G.R.A. Dispositivo costituito da un gruppo scambiatore di calore in cui viene raffreddato il liquido refrigerante utilizzato per il raffreddamento della torcia di saldatura (Mig e Tig) predisposta. Tale dispositivo riceve l alimentazione dal blocco 8 (trasformatori ausiliari) e viene comandato dal blocco 7 (microcontrollore). Il tempo di funzionamento del G.R.A. è proporzionale all ultimo valore di corrente utilizzata durante il procedimento di saldatura. N.B. se presente. ALIMENTATORE DI FILO Blocco 14 Scheda controllo traino Interfaccia, tramite due collegamenti remote control e wire feeder, il Traino Synergic con la macchina, trasferendo il controllo completo dei comandi sulla scheda controllo traino, dove l operatore gestisce l impostazione dei parametri di saldatura o seleziona i programmi reimpostati sinergici memorizzati nel microcontrollore. 3

4 Blocco 15 Scheda controllo motore Alimenta, tramite un convertitore di potenza (realizzato con IGBT), il motoriduttore (blocco 18) che aziona il gruppo trainafilo con valori di tensione variabili proporzionalmente alle velocità filo impostata. Blocco 16 Pulsante torcia Composto da: Torcia Mig Mediante l azionamento del pulsante torcia, all atto dell inizio del processo di saldatura, invia un segnale al blocco 15 che provvederà a elaborare tale informazione. Blocco 17 Elettrovalvola Composto da:y2 Quando viene premuto il pulsante torcia (blocco 16) l elettrovalvola Y2 si eccita facendo fuoriuscire la miscela d aria per permettere la saldatura in Mig. Blocco 18 Motoriduttore Composto da: M2 Quando viene premuto il pulsante torcia (blocco 16) aziona il trascinamento del filo di saldatura per mezzo di un motoriduttore. RIFERIMENTI ILLUSTRATI PRESA DINSE POSITIVA PER PINZA ELETTRODO ATTACCO TORCIA MIG VITE MANTELLO VITI MANICO VITE MANTELLO PANNELLO FRONTALE TRAINO ALIMENTATORE DI FILO REMOTE CONTROL RACORDI ACQUA PER TORCIA G.R.A. ARC-FORCE PER MMA, RAMPA DI DISCESA PER TIG VITE MANTELLO VITI FIANCO INTERRUTTORE GENERALE REMOTE CONTROL ENCODER REGOLAZIONE CORRENTE PRESA DINSE POSITIVA PRESA DINSE NEGATIVA CONNETTORE PULSANTE TORCIA TIG RACCORDO ATTACCO GAS TORCIA GENERATORE DI CORRENTE Figura 1 4

5 Generatore di corrente (12) ELETTROVALVOLA (5) INDUTTANZA (4) CHOPPER (9) VENTILATORE (13) G.R.A. (se presente) (3) PONTE RADDRIZZATORE (6) SONDA DI HALL (2) TRASFORMATORE DI POTENZA Figura 2 5

6 Diaframma FUSIBILI (8) TRASFORMATORI AUSILIARI (1) CONTATTORE Scheda secondario MORSETTIERA CAMBIO TENSIONE ( V) INTERRUTORE GENERALE (7) SCHEDA CONTROLLO SYNERGIC (10) SCHEDA PROTEZIONE PULSANTE TORCIA Figura 3 (14) SCHEDA CONTROLLO TRAINO TRASFORMATORE AUSILIARIO Alimentatore di filo (15) SCHEDA CONTROLLO MOTORE (18) MOTORIDUTTORE (17) ELETTROVALVOLA Figura 4 6

7 SCHEMI ELETTRICI Schema elettrico Synergic Mig 400/600 Pulse 7

8 Schema elettrico Traino Synergic Mig Pulse 8

9 GUIDA ALLA RIPARAZIONE ATTREZZATURA NECESSARIA STRUMENTI INDISPENSABILI 1 Carico statico cod (*) 2 Multimetro digitale 3 Pinza amperometrica STRUMENTI UTILI 4 Stazione dissaldante 5 Utensileria varia (*) La strumentazione con codice può essere fornita da Telwin. Il prezzo di vendita è comunicato su richiesta! 9

10 ATTENZIONE: PRIMA DI PROCEDERE CON LA RIPARAZIONE DELLA MACCHINA LEGGERE ATTENTAMENTE IL MANUALE DI ISTRUZIONE ATTENZIONE: LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO ESSERE ESEGUITE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO IN AMBITO ELETTRICO - MECCANICO. ATTENZIONE: EVENTUALI CONTROLLI ESEGUITI SOTTO TENSIONE ALL'INTERNO DELLA MACCHINA POSSONO CAUSARE SHOCK ELETTRICO GRAVE ORIGINATO DA CONTATTO DIRETTO CON PARTI IN TENSIONE E/O LESIONI DOVUTE AL CONTATTO DIRETTO CON ORGANI IN MOVIMENTO. PRESCRIZIONI GENERALI DI RIPARAZIONE Vengono illustrate delle regole pratiche alle quali è indispensabile attenersi per una corretta riparazione. A) Maneggiare i componenti elettronici attivi, in particolare IGBT e DIODI di potenza seguendo elementari regole di protezione antistatica (uso di calzari o bracciali antistatici, piani di lavoro antistatici ecc...) B) Per garantire il flusso termico tra componenti elettronici e dissipatore interporre sempre un sottile velo di pasta termoconduttiva (es. COMPOUND GREASIL MS12) in corrispondenza delle zone di contatto. C) Le resistenze di potenza (qualora si renda necessaria la sostituzione) vanno sempre saldate sollevate di almeno 3 mm dalla scheda. D) Se viene rimosso il silicone presente su alcuni punti delle schede esso va poi applicato. N.B. Utilizzare solo siliconi a reticolazione ossimica o neutra che non siano conduttivi (es. DOW CORNING 7093). In caso contrario il silicone posto a contatto con punti a diverso potenziale (reofori IGBT ecc...) deve essere lasciato reticolare prima di collaudare la macchina. E) La stagnatura dei dispositivi a semiconduttore va effettuata rispettando i limiti massimi di temperatura (generalmente 300 C per non pij di 10 secondi). F) E necessario prestare la massima attenzione in ogni fase di smontaggio e montaggio dei vari elementi della macchina. G) Conservare la minuteria e gli elementi che sono smontati dalla macchina per poi posizionarli nel processo inverso di montaggio (particolari danneggiati non vanno mai omessi ma sostituiti in riferimento all elenco ricambi riportato nelle ultime pagine del presente manuale). H) Le schede (eventualmente riparate) e i cablaggi della macchina non vanno mai modificati senza preventiva autorizzazione da Telwin. I) Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche e funzionalità della macchina fare riferimento al Manuale Istruzione. RICERCA GUASTI E INTERVENTI NELLA MACCHINA GENERATORE DI CORRENTE 1.0 Smontaggio del Generatore di corrente ATTENZIONE! Ogni manipolazione deve essere svolta in completa sicurezza con il cavo d'alimentazione scollegato dalla presa di rete e da personale esperto e qualificato in ambito elettrico - meccanico. - scollegare e rimuovere dal generatore di corrente l'alimentatore di filo (figura 1); - svitare le 13 viti che fissano il mantello alla struttura del generatore di corrente (3 per lato e 7 nel lato sopra) (figura 1); - svitare le 14 viti che fissano i due fianchi (7 ognuno) alla struttura (figura 1); - nel caso sia presente nel generatore di corrente anche un gruppo di raffreddamento ad acqua, svitare le 10 viti che fissano i fianchi più bassi (5 ognuno) alla struttura (figura 1). N.B. terminate le riparazioni, procedere in senso inverso per il montaggio del generatore di corrente. 2.0 Pulizia all'interno del Generatore di corrente Tramite aria compressa, adeguatamente essiccata, eseguire un'accurata pulizia dei componenti del generatore poiché la sporcizia rappresenta un pericolo per le parti soggette ad alte tensioni. Per la pulizia delle schede elettroniche è opportuno diminuire la pressione dell'aria per non recare danni sui componenti. E' importante porre attenzione alla pulizia dei seguenti particolari: Ventilatore d'immissione aria fissato al retro (figura 2) Verificare che la sporcizia non sia depositata nelle feritoie del frontale/retro e che non comprometta la corretta rotazione delle pale, se tale condizione permane anche dopo la pulizia procedere con la sostituzione dello stesso. Ponte Raddrizzatore (figura 2) Verificare che la sporcizia, in particolare modo polvere di ferro, non sia presente nelle piastre d'alluminio del raddrizzatore. Chopper (figura 2) Verificare che all'interno del dissipatore e sulle schede non sia presente sporcizia che possa compromettere la funzionalità del chopper stesso. Trasformatore di potenza e induttanza (figura 2) Verificare che all'interno degli avvolgimenti non sia presente sporcizia che possa compromettere la funzionalità del trasformatore stesso (esempio c.t.o). Particolari fissati sul diaframma (figura 3): - scheda controllo; - scheda protezione pulsante torcia; - trasformatori ausiliari; - contattore; - fusibili; - morsettiera cambio tensione. 3.0 Esame visivo del Generatore di corrente Verificare che non vi siano deformazioni meccaniche, ammaccature, connettori danneggiati e/o scollegati. Verificare che il cavo d'alimentazione non sia danneggiato o scollegato internamente. Osservare che i componenti e cavi non presentino segni di bruciature o rotture tali compromettere il funzionamento del generatore di 10

11 corrente.verificare gli elementi sotto indicati: Interruttore d'alimentazione (figura 3) Controllare con il multimetro se i contatti sono incollati o aperti. Probabile causa: - shock meccanico o elettrico. Contattore (figura 3) Controllare con il multimetro se i contatti sono incollati o aperti. Probabile causa: - shock meccanico o elettrico. N.B. se i contatti del contattore sono incollati o sporchi, non tentare di sganciarli e pulirli ma sostituire il contattore stesso. Fusibili F1, F2, F3, F4, F5 (figura 3) Controllare che i fusibili siano ben inseriti nel porta fusibile e che non siano guasti (tipico colore annerito). Controllare con un multimetro se i fusibili sono intervenuti. Probabile causa: - assorbimento eccessivo di corrente dalla rete. Sonda di Hall (figura 2) Verificare l'integrità meccanica della connessione elettrica. Probabile causa: - allentamento del connettore da vibrazioni. Trasformatore di potenza e induttanza (figura 2) Verificare se hanno subito dei cambiamenti di colore sui avvolgimenti. Probabili cause: - generatore di corrente collegato ad una tensione superiore ai 400Vac; - invecchiamento dopo un considerevole numero di ore di lavoro; - eccessivi surriscaldamento connesso a funzionamento anomalo. TorciaTig Stato di manutenzione in riferimento a quanto è esposto nel manuale d'istruzione. Condizione delle parti non soggette ad usura del cavo di collegamento tra torcia e il generatore di corrente (isolamento). 4.0 Controllo cablaggi di potenza e di segnale E' importante controllare che tutti i collegamenti siano in buono stato e i connettori correttamente inseriti e/o fissati. Per accertarlo, prendere i cavi tra pollice e indice (più possibile vicino ai faston o ai connettori) ed esercitare una leggera trazione verso l'esterno: i cavi non devono sfilarsi dai faston o dai connettori. Controllare anche i cavi di potenza che siano correttamente fissati. N.B. un insufficiente serraggio dei cavi di potenza determino pericolosi surriscaldamenti. In particolare sul diaframma (figura 3) bisogna verificare che tutti i cablaggi siano inseriti correttamente sui rispettivi connettori o faston. 5.0 Misure elettriche con Generatore di corrente funzionante ATTENZIONE! prima di proseguire con la ricerca guasti e opportuno ricordare che in questo paragrafo il generatore di corrente viene alimentata quindi l'operatore è esposto a pericolo shock elettrico. Attraverso le prove in seguito riportate è possibile verificare la funzionalità del generatore di corrente nelle sue parti di potenza e di controllo, ad alimentatore di filo scollegato. 5.1 Predisposizione alle prove ATTENZIONE! verificare che il posizionamento della basetta cambio tensione corrisponda alle caratteristiche della linea di alimentazione (400Vac o 230Vac). Collegare il cavo di alimentazione alla linea di alimentazione trifase, come riportato nel manuale di istruzione. Predisporre un multimetro in modalità Volt AC. N.B. verificare che le sonde di Hall siano collegate al circuito di controllo Prove sul circuito di controllo Posizionare l'interruttore generale in ON e verificare i seguenti punti: A) Controllare la tensione sulla morsettiera nel seguente modo (tensione di alimentazione 400Vac): - tensione tra morsetto L1 e L2 sia pari a 400Vac ± 5%; - tensione tra morsetto L1 e L3 sia pari a 400Vac ± 5%; - tensione tra morsetto L2 e L3 sia pari a 400Vac ± 5%. N.B. nel caso si utilizza linea di alimentazione 230Vac controllare il valore di tensione sulla morsettiera sia pari a 230Vac ± 5%. B) Controllare che la lampadina dell'interruttore generale sia accesa; C) Controllare i valori della tensione primaria e secondaria sui trasformatori ausiliari. Confrontare il valore letto con quello indicato nella etichetta o serigrafia posto sul trasformatore stesso. D) Controllare che il contattore si chiuda (con un ritardo di circa 2 sec), nel caso non si chiudesse verificare che la tensione ai capi della bobina (A1 e A2) sia pari a 230Vac ± 5%; E) Controllare che ruotando l'encoder da SX verso DX il valore di corrente visualizzata su display vari dal MIN al MAX. Infine, controllare che selezionando la modalità MMA il led verde output attivo (tensione in uscita) si accenda. Viceversa, quando selezioniamo la modalità TIG il led verde output si spenga. (In modalità TIG il led verde output si accende nella fase di saldatura) F) Controllare la funzionalità del comanda o a distanza (1 potenziometro o pedale). Inserire il C.A.D. sul connettore posto sul frontale e verificare l'accensione automatica del led sulla modalità Remote. Verificare che ruotando/premendo l'encoder l'indicazione della corrente sul display varia dal MIN al MAX. Scollegare il comando a distanza. Possibili guasti al circuito di controllo Con riferimento alle prove del pto 5.2, di seguito sono elencate le causa dei principali guasti sul circuito di controllo e le eventuali azioni correttive. ATTENZIONE! Prima di procedere con la ricerca guasti spegnere il generatore di corrente e scollegare il cavo di alimentazione dalla rete. PTO A) Nel caso in cui una delle prove indicate risulti negativa controllare che il cavo di alimentazione sia collegato correttamente alla spina ed alla morsettiere. PTO B) La lampadina dell'interruttore generale non si accende in posizione di ON. Dopo aver verificato le connessioni all'interruttore provvedere alla sostituzione dello stesso. PTO C) Uno dei trasformatori ausiliari non presenta i valori di tensione nominali. Verificare l'efficienza di tutti i fusibili e le connessioni. Se il guasto permane è probabile che uno o più avvolgimenti si siano bruciati quindi è necessario sostituire il trasformatore. PTO D) Il contattore non si chiude. Verificare i seguenti punti: - tensione presente su bobina: controllare se il contattore abbia subito uno shock meccanico (contatti incollati o sporchi); nel caso i contatti siano danneggiati sostituire il contattore; - tensione non presente su bobina: controllare che il relè K1 sulla scheda controllo si chiuda. Nel caso non si chiudesse sostituire il relè stesso. Nel caso contrario sostituire l'assieme scheda controllo. PTO E) Il pannello frontale non risponde ai comandi. Sostituire l'assieme scheda controllo nel caso in cui una

12 delle prove elencate non vengono superate. PTO F) Il comando a distanza non risponde ai comandi. Verificata l'integrità del cablaggio interfaccia C.A.D ed eventuali connessioni al connettore (Remote Control). Sostituire l'assieme scheda controllo nel caso in cui una delle prove elencate non vengono superate. 5.3 Prove sul circuito di potenza Con il generatore di corrente alimentato, posizionare l'interruttore generale in ON, settare la modalità MMA e verificare i seguenti punti: G) Controllare la tensione sulla morsettiera cambio tensione nel seguente modo (tensione di alimentazione 400Vac): - tensione tra morsetto U1 ev2 sia pari a 400Vac ± 5%; - tensione tra morsettov1 e W2 sia pari a 400Vac ± 5%; - tensione tra morsetto W1 e U2 sia pari a 400Vac ± 5%. N.B. nel caso si utilizza linea di alimentazione 230Vac controllare il valore della tensione sulla morsettiera cambio tensione nel seguente modo: - tensione tra morsetto U1 ev1 sia pari a 230Vac ± 5%; - tensione tra morsettov1 e W1 sia pari a 230Vac ± 5%; - tensione tra morsetto W1 e U1 sia pari a 230Vac ± 5%. H) Controllare la tensione sul secondario del trasformatore di potenza: - tensione tra fase e fase degli avvolgimenti sia pari a 40Vac ± 10%; - I) tensione tra fase e centro stella sia pari a 23Vac ± 10%. Controllare la tensione a valle del ponte raddrizzatore: - tensione tra morsetto positivo (+) e morsetto negativo (-) sia pari a +60Vdc ± 10%; J) Controllare la tensione a valle del modulo chopper: - tensione tra più e meno sia pari a +60Vdc ± 10%; K) Controllare la tensione tra le dinse di uscita: - tensione tra le dinse più (+) e meno (-) sia pari a +60Vdc ± 10%; Possibili guasti al circuito di potenza Con riferimento alle prove del pto 5.3, di seguito sono elencate le causa dei principali guasti sul circuito di controllo e le eventuali azioni correttive. ATTENZIONE! Prima di procedere con la ricerca guasti spegnere il generatore di corrente e scollegare il cavo di alimentazione dalla rete. PTO G) Nel caso in cui una delle prove indicate nel punto G) risultasse negativa controllare la continuità e le connessioni del cablaggio sulla morsettiera, la basetta cambio tensione, il cavo di alimentazione e ripetere il punto 5.2 D). PTO H) Mancanza o il valore diverso dal nominale delle tensioni secondarie sul trasformatore di potenza. Verificare le connessioni elettriche primarie e secondarie ed eventuali continuità tra fase e fase. Sostituire il trasformatore di potenza nel caso le prove abbiano esito negativo. PTO I) Mancanza o valore diverso dal nominale della tensione in uscita dal ponte raddrizzatore. Probabilmente alcuni diodi sono bruciati determinando valori di tensioni diversi. Sostituire il ponte raddrizzatore senza alcun intervento. PTO J) Mancanza tensione all'uscita del modulo chopper. Verificare l'integrità del cablaggio tra scheda controllo (J7) e modulo chopper (JP6) e verificare che: - la tensione tra pin 7 e pin 8 del connettore J7 (scheda controllo) sia pari a 18Vac 10%; - la tensione tra pin 1 e pin 4 (massa) del connettore J7 (scheda controllo) sia pari a +12Vdc ± 10%; Nel caso in cui una delle prove sopraindicate risultasse negativa sostituire l'assieme scheda controllo. 12 PTO K) Tra le dinse (+) e (-) di uscita non c'è tensione. Scollegare l'induttanza dal circuito di potenza e verificare con un multimetro settato in Ohm che ci sia continuità tra l'inizio e la fine dell'avvolgimento. In caso la prova risultasse negativa sostituire l'induttanza. 5.4 Prove sul circuito di controllotig Con il generatore di corrente alimentato, collegare la torcia TIG e posizionare l'interruttore generale in ON. Settare dal pannello frontale la modalità TIG. Premere e tenere premuto il pulsante torcia e verificare che: L) il relè sulla scheda protezione si chiuda; M) la tensione tra le dinse più (+) e meno (-) di uscita sia pari a +10Vdc ± 10%; N) l'elettrovalvola si apra (si miscela gas in torcia), nel caso non funzionasse verificare che la tensione tra i faston del cablaggio elettrovalvola sia pari a 230Vac %. Rilasciare il pulsante torcia e verificare che: - il relè sulla scheda protezione si apra; - la tensione tra le dinse più e meno di uscita sia pari a +10Vdc ± 10%; - l'elettrovalvola si chiuda (no miscela di gas in torcia). Possibili guasti al circuito di controllotig Con riferimento alle prove del pto 5.4, di seguito sono elencate le causa dei principali guasti sul circuito di controllo e le eventuali azioni correttive. ATTENZIONE! Prima di procedere con la ricerca guasti spegnere il generatore di corrente e scollegare il cavo di alimentazione dalla rete. PTO L) Il relè della scheda protezione non si chiude. - Scollegare il connettore JL e verificare che tra il pin 1 e 3 del connettore femmina posto sul cablaggio la continuità premendo il pulsante torcia sia circa di 0 Ohm; - Nel caso la prova risultasse negativa e da ritenere un guasto sul pulsante torcia o sul cablaggio stesso; - Ricollegare il connettore JL e scollegare il connettore JM dalla scheda protezione. Collegare il cavo di alimentazione e posizionare l'interruttore generale in ON. ATTENZIONE! prove con generatore di corrente alimentato. Premere il pulsante torcia e verificare che : - con il multimetro in modalità Volt AC, tra il pin 1e3del connettore maschio JN (scheda protezione) sia presente una tensione pari a 230Vac ± 5%; - con il multimetro in modalità Ohm, tra il pin 1e3del connettore maschio JM (scheda protezione) il valore resistivo letto si porti a circa 0 Ohm; Rilasciare il pulsante torcia e verificare che: - con il multimetro in modalità Volt AC, tra il pin 1e3del connettore maschio JN (scheda protezione) sia presente una tensione pari a 230Vac ± 5%; - con il multimetro in modalità Ohm, tra il pin 1e3del connettore maschio JM (scheda protezione) il valore resistivo letto si porti all'infinito. Nel caso in cui una delle prove risultasse negativa verificare l'integrità dei cablaggi e delle connessioni, in caso contrario e da ritenersi guasta la scheda protezione. PTO M) Tra le dinse (+) e (-) di uscita non c'è tensione. Ripetere le prove del pto 5.3. PTO N) L'elettrovalvola non funziona. Scollegare i faston dell'elettrovalvola e verificare i seguenti punti: - tensione presente sui faston del cablaggio elettrovalvola: controllare se l'elettrovalvola abbia subito uno shock meccanico; è necessario sostituire l'elettrovalvola; - tensione non presente sui faston del cablaggio

13 elettrovalvola: controllare che il relè K2 sulla scheda controllo si chiuda. Nel caso non si chiudesse sostituire il relè stesso. Nel caso opposto sostituire l'assieme scheda controllo. 5.5 Visualizzazione degli allarmi generali sul pannello frontale Nell'evenienza di un allarme vengono accesi i led sul pannello frontale indicando i seguenti messaggi (vedi anche Manuale d'istruzione): - Led allarme (rosso) : allarme generale. Generatore di corrente bloccato; - Led tensione in torcia (giallo) : output attivo; - Led mancanza fase (giallo) : determina l'arresto del generatore di corrente a causa della mancanza di una delle tre fasi di alimentazione. Nell'evenienza di un allarme vengono indicati sul display del pannello frontale i seguenti messaggi: - AL 1: intervento protezione termica dei componenti magnetici; se l'allarme persiste anche dopo il raffreddamento dell'induttanza controllare il termostato se ha subito uno shock meccanico e procedere con la sostituzione dello stesso; - AL 2: intervento protezione termica dell'elettronica di potenza (chopper); se l'allarme persiste anche dopo il raffreddamento del modulo chopper controllare il termostato al suo interno se ha subito uno shock meccanico. Procedere con la sostituzione dello stesso; - AL 3: sovratensione della linea di alimentazione; Controllare la tensione di ingresso; - AL 4: sottotensione della linea di alimentazione; Controllare la tensione di ingresso; - AL 5: pressione insufficiente del circuito raffreddamento torcia ad acqua (se presente). Possibile otturazione dei raccordi o dei tubi del gruppo di raffreddamento (G.R.A.) o pompa idraulica guasta; - AL 11: intervento protezione per mancanza fase della linea di alimentazione. 6.0 Riparazione, sostituzione schede Ogni scheda è contraddistinta da un codice a 6 cifre (serigrafato in bianco su lato componenti dopo la sigla TW). Tale codice rappresenta il riferimento per una eventuale sostituzione: Telwin si riserva sulla possibilità di fornire schede con diverso codice ma compatibili. Attenzione: prima di sostituire una nuova scheda controllare attentamente che questa non abbia subito danni dovuti al trasporto. Il materiale da noi fornito vengono precedentemente collaudate quindi, dopo una corretta sostituzione, se il guasto permane controllare i rimanenti elementi della macchina. Alcuni componenti, nella fase di smontaggio e montaggio, devono essere sostituiti con particolare attenzione per evitare rotture ulteriori e inutili. Seguire scrupolosamente le indicazioni inseguito riportate: 6.1 Rimozione del Modulo Chopper (figura 2) Qualora il guasto risieda sul modulo chopper è vivamente consigliato la sostituzione della stesso senza ulteriori interventi. Per la sostituzione è necessario: - svitare le 4 viti che bloccano il modulo chopper alla staffa del ponte raddrizzatore; - svitare la vite che collega l'induttanza al dissipatore; - svitare le 3 viti che collegano i cavi di potenza; - svitare le 2 viti autofilettanti che bloccano la cuffia al modulo chopper (se presente); - estrarre il modulo chopper; - rimuovere la cuffia e scollegare il connettore e i due faston; N.B. per il montaggio del nuovo modulo chopper procedere in senso inverso, facendo attenzione a non invertire i cavi di potenza (+) e (-). 6.2 Rimozione del Ponte Raddrizzatore (figura 2) Qualora il guasto risieda sul ponte raddrizzatore è vivamente consigliato la sostituzione della stesso senza ulteriori interventi. Per la sostituzione è necessario prima rimuovere il modulo chopper (vedi pto 6.2): - svitare tutti i cavi di potenza; - svitare i 3 dadi che bloccano la staffa per il montaggio del modulo chopper; - svitare i 3 dadi che bloccano il ponte raddrizzatore al fondo. N.B. per il montaggio del ponte raddrizzatore procedere in senso inverso, facendo attenzione a non invertire i cavi di potenza (+) e (-). 6.3 Rimozione dell'assieme Scheda Controllo Synergic (figura 3) Qualora il guasto risieda sulla scheda controllo è vivamente consigliata la sostituzione della stessa senza ulteriori interventi. Per la sostituzione è necessario: - staccare tutti i connettori collegati alla scheda controllo; - svitare le 4 viti che fissano il pannello frontale; - estrarre l'assieme scheda controllo; N.B. per il montaggio del nuovo assieme scheda controllo procedere in senso inverso facendo attenzione a non invertire i connettori. 7.0 Prove a carico Le prove a carico vanno svolte con il generatore di corrente assemblato e chiuso prima della chiusura con il mantello. Durante le prove e' vietato commutare i selettori o azionare il contattore del carico ohmico con macchina in funzione. 7.1 Predisposizione alle prove A) Collegare tramite cavi dotati di apposite prese dinse il generatore di corrente al carico statico. B) Predisporre una pinza amperometrica in DC con fondo scala 300A sul cavo di massa con freccia entrante nella dinse negativa (-). C) Collegare il cavo di alimentazione alla linea di alimentazione trifase, come riportato nel manuale di istruzione. D) Accendere l'interruttore generale. 7.2 Prove previste A) Prova a 50A: - Predisporre il carico statico con commutatori settati come da tabella 1, su pannello frontale posizionare l'encoder della corrente di saldatura a 50A, - Con carico inserito, verificare che il ventilatore inizi a girare e che la corrente e la tensione siano pari ai valori indicati nella tabella 1: TABELLA Numero commutatore Posizione Commutatore Corrente sul caico: +50Adc ±5% Tensione ai capi del carico: +22Vdc ±10% 13

14 B) Prova a 100A: - Predisporre il carico statico con commutatori settati come da tabella 2, su pannello frontale posizionare l'encoder della corrente di saldatura a 100A, - Con carico inserito, verificare che la corrente e la tensione siano pari ai valori indicati nella tabella 2: TABELLA Numero commutatore Posizione Commutatore C) Prova a 200A: - Predisporre il carico statico con commutatori settati come da tabella 3, su pannello frontale posizionare l'encoder della corrente di saldatura a 200A, - Con carico inserito, verificare che la corrente e la tensione siano pari ai valori indicati nella tabella 3: TABELLA 3 Corrente sul caico: +100Adc ±5% Tensione ai capi del carico: +24Vdc ±10% Numero commutatore Posizione Commutatore Corrente sul caico: +200Adc ±5% Tensione ai capi del carico: +28Vdc ±10% 8.0 Prove di saldatura Le prove di saldatura vanno svolte con il generatore di corrente assemblato e chiuso con i rispettivi mantelli. ATTENZIONE! Durante le prove di saldatura è necessario leggere attentamente le norme esposte sul manuale d'istruzione. 8.1 Predisposizione alle prove in saldatura Collegare il cavo di alimentazione alla linea di alimentazione trifase, come riportato nel manuale di istruzione. Predisporre una pinza amperometrica in DC con fondo scala 300A sul cavo di massa con freccia entrante nella dinse negativa (-). 8.2 Prova in MMA e ARC-FORCE Eseguire una breve saldatura con elettrodo diam. 2.5, impostando dal pannello frontale la modalità MMA e la corrente al valore di 80A. Controllare il comportamento dinamico del generatore di corrente. Verificare che ruotando l'encoder sul pannello frontale (non superare 100A) la corrente letta sull'amperometro indichi la stessa corrente impostata sul display ± 10%. Per verificare il funzionamento dell' ARC FORCE posizionare al massimo (tutto in senso orario) il potenziometro a sinistra del pannello frontale ed eseguire una breve saldatura nelle stesse condizioni del punto precedente. Controllare il comportamento dinamico del generatore di corrente. 8.3 Prova intig-lift e RAMPA DI DISCESA Eseguire una breve saldatura con torcia Tig con elettrodo da 1.6mm grigio, diffusore ceramico da 6-10mm e argon 4.5 l/min. Impostare nel pannello frontale la modalità TIG e la corrente al valore di 60A. Controllare la partenza LIFT, il comportamento dinamico del generatore di corrente, la corretta erogazione del gas, la stabilità dell'arco e la pulizia del pezzo. Per verificare il funzionamento della RAMPA di DISCESA posizionare al massimo (tutto in senso orario) il potenziometro a sinistra del pannello frontale ed eseguire una breve saldatura nelle stesse condizioni del punto precedente. Controllare il comportamento dinamico del generatore di corrente. ALIMENTATORE DI FILO 9.0 Smontaggio dell'alimentatore di filo ATTENZIONE! Ogni manipolazione deve essere svolta in completa sicurezza con il cavo di alimentazione scollegato dalla presa di corrente e da personale esperto e qualificato in ambito elettrico - meccanico. Verificata la funzionalità del generatore di corrente, procedere con la ricerca guasti dell'alimentatore di filo: - svitare le 2 viti che fissano il manico al mantello (figura 1). - svitare le 11 viti che fissano il mantello alla struttura dell'alimentatore di filo (figura 1). N.B. terminata la riparazione, procedere in senso inverso con il montaggio dell'alimentatore di filo Pulizia all'interno dell'alimentatore di filo Tramite aria compressa, adeguatamente essiccata, eseguire un'accurata pulizia dei componenti poiché la sporcizia rappresenta un pericolo per le parti soggette ad tensioni e pregiudica la separazione galvanica tra le schede di controllo e massa.. Per la pulizia delle schede elettroniche è opportuno diminuire la pressione dell'aria per non recare danni hai componenti. E' importante porre attenzione alla pulizia dei seguenti particolari: 10.1 Motoriduttore (figura 4) Verificare che la sporcizia non sia depositata negli ingranaggi e nei rulli che trainano il filo di saldatura, compromettendo la corretta rotazione degli stessi Particolari fissati all'interno (figura 4): - scheda controllo traino; - scheda controllo motore; - trasformatore ausiliario; 11.0 Esame visivo dell'alimentatore di filo Verificare che non vi siano deformazioni meccaniche, ammaccature, connettori danneggiati e/o scollegati. Verificare che i cavi di collegamento con il generatore di corrente non siano danneggiati o scollegati internamente. Osservare che i componenti e cavi non presentino segni di bruciature o rotture tali compromettere il funzionamento dell'alimentatore di filo.verificare gli elementi sotto indicati: Torcia Mig Stato di manutenzione in riferimento a quanto è esposto nel manuale d'istruzione. Condizione delle parti non soggette ad usura del cavo di collegamento tra torcia e l'alimentatore di filo (isolamento) Controllo cablaggi di potenza e di segnale E' importante controllare che tutti i collegamenti siano in buono stato e i connettori correttamente inseriti e/o fissati. Per accertarlo, prendere i cavi tra pollice e indice (più possibile vicino ai faston o ai connettori) ed esercitare una 14

15 leggera trazione verso l'esterno: i cavi non devono sfilarsi dai faston o dai connettori. Controllare anche i cavi di potenza che siano correttamente fissati. N.B. un insufficiente serraggio dei cavi di potenza determino pericolosi surriscaldamenti Misure elettriche con Alimentatore di filo funzionante ATTENZIONE! prima di proseguire con la ricerca guasti e opportuno ricordare che in questo paragrafo l'alimentatore di filo viene alimentato quindi l'operatore è esposto a pericolo shock elettrico e meccanico per la presenza di parti meccaniche in movimento (rulli). Attraverso le prove in seguito riportate è possibile verificare la funzionalità dell'alimentatore di filo nelle sue parti di controllo Predisposizione alle prove ATTENZIONE! verificare nel generatore che il posizionamento della basetta cambio tensione corrisponda alle caratteristiche della linea di alimentazione (400Vac o 230Vac). Chiudere con i mantelli il generatore prima di proseguire con le prove. Collegare l'alimentatore di filo al generatore e il cavo di alimentazione alla linea di alimentazione trifase, come riportato nel manuale d'istruzione. Predisporre un multimetro in modalità Volt e togliere la bobina filo dall'alimentatore di filo Prove funzionali in MMA Posizionare dal generatore l'interruttore generale in ON e verificare i seguenti punti: A) Controllare sul display del generatore di corrente compaia l'indicazione Feed. In questa situazione la modalità di controllo passano automaticamente sul pannello frontale dell'alimentatore di filo B) Controllare i valori della tensione primaria e secondaria del trasformatore ausiliario. Confrontare il valore letto con quello indicato nella etichetta o serigrafia posto sul trasformatore stesso. C) Settare l'alimentatore a filo in modalità MMA e verificare che: - il led verde output attivo (tensione in torcia) si accenda; - ruotando il primo encoder da SX verso DX il valore di Corrente visualizzato su display vari dal MIN al MAX; - ruotando il secondo encoder da SX verso DX il valore di Arc Force visualizzato su display vari dal MIN al MAX; D) Verificare che tra la dinse positiva (+) dell'alimentatore a filo e la dinse negativa (-) del generatore la tensione sia pari a +60Vdc ± 10%; E) Controllare la funzionalità del comanda a distanza (2 potenziometri). Inserire il C.A.D. sul connettore posto sul frontale dell'alimentatore di filo e verificare che: - avvenga l'accensione automatica del led sulla modalità Remote ; - ruotando il primo encoder da SX verso DX l'indicazione della corrente sul display del pannello frontale varia dal MIN al MAX; - ruotando il secondo encoder da SX verso DX l'indicazione dell'arc Force sul display del pannello frontale varia dal MIN al MAX. N.B. se si utilizza un comando a distanza a 1 potenziometro o a pedale regola solamente il parametro della corrente. Scollegare il comando a distanza. Possibili guasti al circuito di controllo Con riferimento alle prove del pto 12.2, di seguito sono elencate le causa dei principali guasti sul circuito di controllo e le eventuali azioni correttive. ATTENZIONE! prima di procedere con la ricerca guasti spegnere il generatore di corrente e scollegare il cavo di alimentazione dalla rete. PTO A) Nel caso in cui una delle prove indicate risulti negativa controllare l'integrità del cavo di comando collegato tra generatore e l'alimentatore di filo e i cablaggi interni all'alimentatore di filo. PTO B) Il trasformatore ausiliario non presenta i valori di tensione nominali. Verificare l'efficienza delle connessioni sui faston. Se il guasto permane è probabile che uno o più avvolgimenti si siano bruciati quindi è necessario sostituire il trasformatore. PTO C) Nel caso in cui una delle prove indicate risulti negativa sostituire l'assieme pannello frontale. PTO D) La tensione e nulla o diversa. Verificare che il cavo di potenza tra il generatore e l'alimentatore di filo sia collegato. Nel caso la tensione sia diversa ricontrollare la funzionalità del generatore. PTO E) Il comando a distanza non risponde ai comandi. Verificata l'integrità del cablaggio interfaccia C.A.D ed eventuali connessioni al connettore (Remote Control). Sostituire l'assieme scheda controllo nel caso in cui una delle prove elencate non vengono superate Prove funzionali in MIG Con il generatore di corrente alimentato, collegare la torcia MIG e posizionare l'interruttore generale in ON. Settare nel seguente modo l'alimentatore di filo: - selezionare la modalità MIG e il programma numero 0 (vedi display piccolo); - selezionare la rampa di salita velocità trainafilo e impostare il valore del display tramite il secondo encoder al MAX. Premere e tenere premuto il pulsante torcia e verificare che: F) Il led verde output (tensione in torcia) si accenda; G) La tensione tra le dinse più (+) e meno (-) del generatore sia pari a +60Vdc ± 10%; H) L'elettrovalvola si apra (si miscela gas in torcia), nel caso non funzionasse verificare che la tensione (multimetro in modalità AC) tra i faston del cablaggio elettrovalvola sia pari a 24Vac ± 10%. I) Ruotando il primo encoder la velocità del motoriduttore vari progressivamente. Rilasciare il pulsante torcia e verificare che: - Il led verde output si spenga; - la tensione tra le dinse più e meno di uscita sia pari a +10Vdc ± 10%; - l'elettrovalvola si chiuda (no miscela di gas in torcia). - Il motoriduttore si blocchi istantaneamente. Possibili guasti al circuito di controllo MIGCon riferimento alle prove del pto 12.3, di seguito sono elencate le causa dei principali guasti sul circuito di controllo e le eventuali azioni correttive. ATTENZIONE! prima di procedere con la ricerca guasti spegnere il generatore di corrente e scollegare il cavo di alimentazione dalla rete. PTO F) Nel caso in cui il pannello frontale non risponde ai comandi indicati nel manuale d'istruzione e da ritenersi guasta la scheda controllo. Sostituire l'assieme pannello frontale. 15

16 PTO G) Vedi 12.2 pto D). PTO H) L'elettrovalvola non funziona. Scollegare i faston dell'elettrovalvola e verificare i seguenti punti: - tensione presente sui faston del cablaggio elettrovalvola: controllare se l'elettrovalvola abbia subito uno shock meccanico; è necessario sostituire l'elettrovalvola; - tensione non presente sui faston del cablaggio elettrovalvola: controllare che il relè K1 sulla scheda controllo motore si chiuda. Nel caso non si chiudesse sostituire il relè stesso. Nel caso opposto sostituire l'assieme scheda motore. PTO I) Il motoriduttore non varia la velocità.verificare le seguenti tensioni sulla scheda controllo motore: - la tensione tra il pin 3 e pin 1 del connettore J7 sia pari a 24Vac ± 10%; - la tensione tra il pin 5 e pin 1 del connettore J7 sia pari a 42Vac ± 10%; se una delle due tensioni non è presente controllare le connessioni del cablaggio C.A.D. e il cavo di comando che collega il generatore di corrente. - la tensione tra il pin 4 e pin 1 del connettore J5 sia pari a +12Vdc ± 10%; se la tensione non è presente controllare le connessioni del cablaggio tra scheda controllo motore e scheda controllo traino. Se la prova da ancora esito negativo e da ritenersi guasta la scheda controllo. - variando la velocità del motoriduttore, tramite il primo encoder, la tensione rilevata tra il pin 8 e il pin 4 del connettore J5 vari da +1.3Vdc ± 10% a +5Vdc ± 10%; se la tensione e nulla o diversa dai valori indicati e da ritenersi guasta la scheda controllo traino. Nel caso contrario è la scheda controllo motore guasta Visualizzazione degli allarmi generali sul pannello frontale Nell'evenienza di un allarme vengono accesi i led sul pannello frontale indicando i seguenti messaggi (vedi anche Manuale d'istruzione): - Led allarme (rosso) : allarme generale. Alimentatore di filo bloccato; - Led tensione in torcia (giallo) : output attivo; Nell'evenienza di un allarme vengono indicati sul display del pannello frontale i seguenti messaggi: - da AL 1 a AL 5: vedi allarmi PTO 5.5; - AL 7 : sovracorrente in saldatura MIG/MAG; - da AL 8 a AL9: guasto alla linea seriale di trasmissione dati; - AL 11: intervento protezione per mancanza fase della linea di alimentazione Rimozione dell'assieme Scheda ControlloTraino (figura 4) Qualora il guasto risieda sulla scheda controllo è vivamente consigliata la sostituzione della stessa senza ulteriori interventi. Per la sostituzione è necessario: - staccare tutti i connettori collegati alla scheda controllo; - svitare le 4 viti che fissano il pannello frontale; - estrarre l'assieme scheda controllo; N.B. per il montaggio del nuovo assieme scheda controllo procedere in senso inverso facendo attenzione a non invertire i connettori Prove di saldatura Le prove di saldatura vanno svolte con generatore di corrente e alimentatore di filo assemblati e chiusi con i rispettivi mantelli. ATTENZIONE! Durante le prove di saldatura è necessario leggere attentamente le norme esposte sul manuale d'istruzione Predisposizione alle prove in saldatura Con alimentatore di filo collegato al generatore di corrente, collegare il cavo di alimentazione alla linea di alimentazione trifase, come riportato nel manuale di istruzione. Predisporre una pinza amperometrica in DC con fondo scala 300A sul cavo di massa con freccia entrante nella dinse negativa (-) Prova in MIG Eseguire delle brevi saldature con la torcia Mig impostando i vari parametri indicati nelle tabelle del manuale d'istruzione. Verificare che la corrente letta sull'amperometro indichi la stessa corrente indicata sul display ± 10%. Controllare il comportamento dinamico dell'alimentatore di filo, la corretta erogazione del gas, e la pulizia del pezzo Riparazione, sostituzione schede Ogni scheda è contraddistinta da un codice a 6 cifre (serigrafato in bianco su lato componenti dopo la sigla TW). Tale codice rappresenta il riferimento per una eventuale sostituzione: Telwin si riserva sulla possibilità di fornire schede con diverso codice ma compatibili. Attenzione: prima di inserire un nuovo componente controllare attentamente che questa non abbia subito danni dovuti al trasporto. Il materiale da noi fornito vengono precedentemente collaudate quindi, dopo una corretta sostituzione, se il guasto permane controllare i rimanenti elementi della macchina. Alcuni componenti, nella fase di smontaggio e montaggio, devono essere sostituiti con particolare attenzione per evitare rotture ulteriori e inutili. Seguire scrupolosamente le indicazioni inseguito riportate: 16

17 ELENCO PEZZI DI RICAMBIO LISTE PIECES DETACHEES SPARE PARTS LIST ERSATZTEILLISTE PIEZAS DE REPUESTO Esploso macchina, Dessin appareil, Machine drawing, Explosions Zeichnung des Geräts, Diseño seccionado maquina Per richiedere i pezzi di ricambio senza codice precisare: codice del modello; il numero di matricola; numero di riferimento del particolare sull'elenco ricambi. Pour avoir les pieces detachees, dont manque la reference, il faudra preciser: modele, logo et tension de I'appareil; denomination de la piece; numero de matricule. When requesting spare parts without any reference, pls specify: model-brand and voltage of machine; list reference number of the item; registration number. Wenn Sie einen Ersatzteil, der ohne Artikel Nummer ist, benoetigen, bestimmen Sie bitte Folgendes: Modell-zeichen und Spannung des Geraetes; Teilliste Nuemmer; Registriernummer. Por pedir una pieza de repuesto sin referencia precisar: modelo-marca e tension de la maquina; numero di riferimento de lista; numero di matricula.

18 Scheda tecnica di riparazione: Con lo scopo di migliorare il servizio, alla fine di ogni riparazione chiediamo ad ogni Centro Assistenza di compilare e restituire a Telwin la scheda tecnica riportata nella pagina seguente. 18

19 Centri assistenza autorizzati Scheda riparazione Data: Modello macchina: Matricola: Ditta: Tecnico: In quale ambiente ha lavorato la macchina: Cantiere Officina Altro: Alimentazione: Gruppo elettrogeno Da rete senza prolunga Da rete con prolunga m: Stress meccanici subiti dalla macchina. Descrizione: Grado di sporcizia. Distribuzione della sporcizia nella macchina Descrizione: Tipo di guasto Ponti raddrizzatori Condensatori elettrolitici Relè Resistenza precarica IGBT Reti snubber Diodi secondario Encoder su pannello Altro Sigla componente Sostituzione scheda primario: si no Sostituzione pannello controllo: si no Problemi riscontrati durante la riparazione: 19

20 TELWIN S.p.A. - Via della Tecnica, VILLAVERLA (Vicenza) Italy Tel Fax / telwin@telwin.com

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