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1 ELV: criticità del sistema I trattamenti post frantumazione Ing. - Feralpi Siderurgica SpA

2 Il Tavolo Tecnico FIAT-AIRA Obiettivi - Collaborazione di filiera - Selezione soluzioni tecnologiche più promettenti per un ulteriore valorizzazione dell ELV - raggiungimento quote direttiva - Trattamenti post shredding sul car-fluff che consentano: - ulteriore recupero di materia e/o energia - minimizzazione necessità di discarica finale - Soluzione economicamente sostenibile dalla filiera - Definizione di un percorso tecnologico funzione di - economie dei processi e - creazione dei mercati per le materie prime recuperate, sotto forma di - linee guida per le migliori tecnologie per il trattamento del car-fluff in Italia Indirizzi - Recupero di Materia - Trattamenti meccanici sul car-fluff - Trattamenti meccanici sui residui di processi termici applicati al car-fluff - Recupero di Energia - Combustione - Gassificazione - Pirolisi - Soluzioni Integrate Materia/Energia

3 Combustione Combustione 1/2 La combustione è un ossidazione diretta con recupero dell energia termica dei fumi per produrre energia elettrica e/o termica. I forni, più comunemente detti inceneritori, possono essere a griglia consolidata per rifiuti urbani a tamburo rotante consolidata per rifiuti speciali a letto fluido più rara, per CDR e rifiuti a basso PCI Combustione e car-fluff Forni a griglia Particolari attenzioni per elevato PCI e percentuale di cloro, con conseguenze su costi di impianto e di gestione, nonchè sulle necessità di eccellenza dei presidi ambientali sulle emissioni. Esperienze estere con fluff in diluizione massima al 5% nel RSU Tamburo rotante Tecnicamente perseguibile, con adattamenti impiantistici e operativi allo specifico combustibile car-fluff. Medesime problematiche del forno a griglia per le caldaie a valle del forno e per le necessità di controllo degli inquinanti sulla linea fumi Letto fluido Necessità di un rifiuto estremamente omogeneo per caratteristiche chimico fisiche e dimensionali, richiederebbe trattamenti preliminari del car-fluff molto spinti.

4 Combustione 2/2 Combustione oggi: criticità generiche - Notevole quantità di emissioni gassose sviluppata - Potenzialmente significativo impatto ambientale locale (particolato fine e ultrafine) - Significativo impatto ambientale generale (gas serra, CO2) - Opposizione nell accettazione della localizzazione da parte della popolazione Combustione oggi: criticità specifiche - Rilevante quantità di scorie, ossidate - Recupero di materia dalle scorie difficoltoso, dato il grado di ossidazione - Rendimento energetico della sola conversione elettrica mediocre - In caso di assenza di certificati verdi (o CIP6) l economicità dell incenerimento ai fini di produzione di energia elettrica è di incerta valutazione, soprattutto se il rifiuto trattato richiede attenzioni impiantistiche, operative e gestionali per il funzionamento dell impianto e la riduzione dell impatto ambientale. E il caso del car-fluff.

5 Pirolisi e Gassificazione 1/2 Pirolisi Riscaldamento in assenza di ossigeno, che attiva una scomposizione molecolare che trasforma le molecole complesse in molecole più semplici e leggere. Si originano composti gassosi a significativo PCI (syngas), vapori condensabili (tar) e residui carboniosi (char) a medio PCI. Syngas Tar e Char possono essere avviati, dopo eventuali trattamenti, a combustioni mirate con recupero energetico (Autosostentamento, Motore, Turbina, Caldaia). E possibile il recupero dei metalli presenti nei residui, non ossidati. Gassificazione Concettualmente simile alla pirolisi, ma con l introduzione di quantitativi controllati di aria per indurre una combustione sottostechiometrica, con il duplice obiettivo di realizzare un processo che non richiede apporto di calore esterno (la combustione parziale genera calore) e di produrre prevalentemente syngas (riducendo tar e char).

6 Pirolisi e Gassificazione 2/2 Pirolisi e Gassificazione: Vantaggi teorici - Rendimento energetico complessivo potenzialmente maggiore - Significativa riduzione degli effluenti gassosi emessi - Fumi meno carichi di inquinanti, ambientalmente e tecnicamente migliori (caldaie) - Quantità di residuo ridotta e di migliore qualità (non ossidata) recupero metalli - Accettazione potenzialmente meno sofferta da parte delle popolazioni - Rispondenza alle migliori tecnologie sugli smaltimenti di rifiuti con recupero energetico Pirolisi e Gassificazione: la realtà attuale - Vantaggi tutti da dimostrare nella pratica: non esistono applicazioni di impianti industriali di pirolisi-gassificazione operanti sul fluff nè su materiali assimilabili - Scala relativamente piccola di un singolo impianto: probabile maggiore accettabilità ma potenziali diseconomie di scala - Nonostante i maggiori rendimenti, rimane difficile ipotizzare una sostenibilità economica, per l attuale filiera, qualora non vi siano contributi incentivanti l energia elettrica prodotta Pirolisi e Gassificazione: come procedere E necessaria una campagna di sperimentazioni operative

7 Trattamenti meccanici 1/2 Caratteristiche Si tratta di impianti in cui vengono messe in sequenza, secondo diverse idee progettuali - macchine per la separazione di metalli ferrosi e non - macchine per separazioni granulometriche, gravimetriche, densitometriche, aerauliche al fine di ottenere in uscita flussi di materiale il più omogenei possibile in modo da renderne più agevole l individuazione di potenziali riutilizzi Tipici obiettivi dei trattamenti meccanici - Raffinazione del recupero di metalli non ferrosi: unica sezione del recupero per la quale si può ragionevolmente stimare un conto economico - Recupero di plastiche miste, in cui sono più o meno individuabili precise famiglie plastiche: frazione che più probabilmente, attraverso step di affinazione successivi, potrebbe trovare un canale di sbocco nel mercato del riciclaggio. Se favorita da provvedimenti per lo sviluppo sostenibile del mercato - Ottenimento di frazioni residue con pezzature e caratteristiche relativamente omogenee: frazioni destinate a studi sul recupero energetico, qualora economicamente sostenibile, o a discarica

8 Trattamenti meccanici 2/2 Trattamenti meccanici: la realtà attuale - Esistono due/tre applicazioni sul car-fluff in Europa le cui potenzialità sono assimilabili ad impianti industriali; peraltro il fluff ivi trattato è per la maggior parte non-car - Tali impianti si concentrano sulla selezione di metalli: per tutto il residuo non vi è ancora un recupero di materia - Sono allo studio stadi di ulteriore affinazione delle plastiche per consentirne l immissione sul mercato del riciclo e soluzioni per valorizzare energeticamente l ulteriore residuo - Tutti i restanti impianti sono, per caratteristiche e capacità di trattamento, allo stadio pilota (stabilmente da anni) Trattamenti meccanici: come procedere - E necessario sondare i mercati dei flussi delle materie/prodotti risultanti - Per farlo è necessario avere del materiale da testare sul mercato dei riciclatori - Di conseguenza è necessaria sperimentazione sugli impianti pilota disponibili - dopo aver valutato quali sono i più vicini al mercato fra questi

9 Conclusioni Post shredding, il car-fluff: cosa fare Il trattamento post-shredding complessivo che appare - più economicamente sostenibile - più coerente con gli obiettivi della direttiva ELV è dato da una soluzione integrata: - selezione meccanica delle frazioni più nobili (metalli NF e plastiche raffinate), affiancata da - recupero energetico di frazioni divenute più digeribili da tecnologie di valorizzazione termica - conferimento in discarica per le frazioni non economicamente o tecnicamente recuperabili Tecnologie applicate al car-fluff: la realtà attuale e i prossimi passi (obbligati) La mancanza di soluzioni industriali solide - nel recupero di materia tramite trattamenti meccanici - nel recupero energetico tramite valorizzazione termica Le esperienze di progetti abortiti - agli stadi iniziali per ragioni di carattere tecnico - agli stadi finali per ragioni di carattere economico Impongono, per entrambi i filoni di studio, di concentrarsi su: - attività di test e sperimentazioni sulle realtà (pilota) esistenti nel breve periodo - sviluppo di impianti pilota/pre-industriali integrati nel medio periodo

10 Prossimi passi Sperimentazioni e Studi in corso A seguito della valutazione iniziale di tutta la rosa di tecnologie, operative e in divenire, note a livello europeo, attualmente sono sottoposte agli approfondimenti del Tavolo Tecnico le tecnologie di trattamento meccanico di: -SiCon Technology -Centro Rottami -Galloo plastics Dal punto di vista dell integrazione di tali tecnologie con valorizzazioni di tipo termico, il supporto tecnico al Tavolo è apportato dal CSM (Centro Sviluppo Materiali), che già sta valutando per Centro Rottami soluzioni di pirolisi/gassificazione integrate con il trattamento meccanico Il settore è molto attivo e le valutazioni attuali non sono esclusive di nuovi entranti o rivalutazioni di tecnologie aggiornate dall introduzione di nuovi accorgimenti

11 ELV: criticità del sistema I trattamenti post frantumazione Grazie per l attenzione eric.filippini@feralpi.it

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