Caso Studio: Criminalità e Sicurezza. Corso di Statistica Sociale Anno Accademico Anna Freni Sterrantino

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1 Caso Studio: Criminalità e Sicurezza Corso di Statistica Sociale Anno Accademico Anna Freni Sterrantino

2 Sommario Dimensioni dello studio della criminalità Omicidi volontari Rapine Furti Persone denunciate Condannati La percezione del rischio di criminalità delle famiglie Detenuti

3 Introduzione La sicurezza dei cittadini componente oggettiva (crimini, comportamenti antisociali) componente soggettiva (percezione di allarme sociale da parte degli individui) Costituisce un indicatore del degrado della società, ed una dimensione essenziale della convivenza civile

4 Introduzione L informazione statistica è di aiuto per orientare e valutare le politiche di governo della sicurezza Gli aspetti della coesione sociale Della condivisone dei principi della legalità Miglioramento delle condizioni di convivenza civile

5 Criminalità ( dati aggiornati al 2009) L Italia presenta 1.0 omicidi per centomila abitanti, inferiore alla media Europea 1.2, Presenza di un trend crescente dal Le rapine denunciate sono 36mila, pari al 59.5 ogni centomila abitanti. Nel 2009 è la prima volta che l Italia si colloca al di sotto della media Europea. La Campania è la regione con il più alto numero di rapine (176.6 per centomila abitanti).

6 Criminalità ( dati aggiornati al 2009) La Basilicata invece è la regione con il livello più basso (7.8 per centomila abitanti). I furti sono pari ad 1 milione e 300mila, presentano un calo nel , dopo una crescita nel quadriennio I furti avvengono meno nel Sud d Italia. Le azioni penali iniziate sono state 998,4 per centomila abitanti, maggioranza per furti e lesioni volontarie personali.

7 Criminalità ( dati aggiornati al 2009) I condannati per delitto sono stati , pari a persone per centomila abitanti. I condannati sono nella maggioranza per casi di furto, violazione delle leggi in materia di stupefacenti, riciclaggio e ricettazione, violazione delle norme di immigrazione. Nel 2011 il 26.6% segnala presenza di rischio di criminalità nella zona di residenza. Nel 2010 si conta un numero maggiore di detenuti rispetto all anno precedente.

8 Omicidi volontari (dati 2009, livelli per 100mila abitanti)

9 Omicidi in Italia: anni ( per abitanti) Omicidi consumati Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia Omicidi tentati

10 Omicidi L omicidio in Italia, è il primo reato contemplato tra i delitti contro la persona, punito con una pena non inferiore a 21 anni Sono disciplinati sepratamente l omicidio preintenzionale, colposo, etc Negli omicidi di mafia, vi sono inclusi anche quelli da associazione di tipo mafioso Nei confronti europei, per l Italia sono considerati omicidi volontari consumati, infanticidi e preintezionali.

11 Tentati omicidi denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria per regione Anni ( valori per abitanti) Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia -

12 Omicidi volontari consumati per regione Anno 2009 (valori per abitanti) Dato medio un omicidio ogni 100,000 abitanti MA Campania(1.79) e la Calabria (3.19) Nord-est 0.62 vs Mezzogiorno 1.45 Tentato omicidio Mezzogiorno 3.02 Calabria 4.38, Puglia e. Campania 3.36, 3.13

13 Fonti dati Fonti Ministero dell'interno, Banca dati Sdi (Sistema di indagine) Eurostat, Crime and criminal Justice Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana Pubblicazioni Ministero dell'interno, Rapporto sulla criminalità e la sicurezza in Italia, 2010 Eurostat, Crime and criminal justice, Statistics in focus, 58/2010

14 I reati predatori: le rapine e i furti Rapina è un atto predatorio, con ricorso alla violenza sia fisica che verbale con ricorso alla minaccia Il totale delle rapine denunciate nel 2009, sono rapine ogni 100,000 abitanti Dalla serie temporale si rileva un trend crescente tra il , e trend alternati per un finale calo negli anni Stesso andamento per le rapine in banca

15 Rapine denunciate nei paesi Eu, Anno 2009, per abitanti

16 Note ai grafici, gli indicatori I dati comprendono le rapine sia effettuate sia tentate. L indicatore utilizzato per il confronto europeo considera, oltre alle rapine, anche i furti con strappo Per rapina in banca si intende una rapina, consumata o tentata, nella sede di un Istituto di credito

17 Rapine denunciate alle Forze di polizia, anno 2009, valori per 100,000 abitanti In Campania il valore più alto Segue la Sicilia con 67.0, in coda Molise e Basilicata 8.1 e 7.8. La Calabria 29.5

18 Serie Storica per le rapine in banca, valori per abitanti Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia

19 Serie Storica per le rapine totali, valori per abitanti Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia 0.0

20 Condannati per sentenza definitiva Il diritto penale sanziona comportamenti illeciti in base alla gravità Contravvenzioni o come Delitti Una sentenza di condanna può rigurdare uno più delitti e/o più contravvenzioni Condannato è colui che ricevuto una sentenza definitiva e viene iscritto al Casellario Giudiziale Le persone condannate sono conteggiate all interno del distretto di dove è stato commesso il delitto

21 Condannati per sentenza definitiva-2 Il distretto di corte d appello è una divisione amministrativa che corrisponde alla sede della corte d appello In Italia le corti d appello sono 29 più 3 sezioni distaccate I condannati che hanno commesso sia delitti che contravvenzioni, sono solo conteggiati per la condanna del delitto

22 Condannati per delitto con sentenza irrevocabile per distretto di Corte d'appello [a] Anno 2009 (per abitanti ) persone su 100,000 Meno 1.5 rispetto al 2008 Rispetto al 2001, non sono aumentati, solo piccole variazioni

23 Italia Sassari (Sez.) Cagliari Catania Caltanissetta Messina Palermo Reggio di Calabria Catanzaro Potenza Taranto (Sez.) Lecce Bari Salerno Napoli Campobasso L'Aquila Roma Ancona Perugia Firenze Bologna Genova Trieste Venezia Bolzano/Bozen (Sez.) Trento Brescia Milano Torino Condannati per delitto in sentenza definitiva della corte di Appello, Anno 2009, in Rosso condannati per contravvenzioni

24 Associazione per delinquere Associazione di tipo mafioso Usura Riciclaggio e ricettazione Violazione delle norme in materia di Immigrazione Violenza sessuale Violazione delle leggi in materia di stupefacenti e sostanze Corruzione Concussione Peculato Truffe Estorsioni Rapine Danneggiamento Furti Maltrattamento in famiglia Minaccia Lesioni volontarie personali Omicidi colposi Omicidi volontari tentati Omicidi volontari consumati Condannati per delitto più grave con sentenza irrevocabile per alcune tipologie di delitto Anni (a) (valori per abitanti)

25 Condannati in via definitiva Il maggior numero di persone è condannato per furto Per violazioni delle leggi in materia di stupafacenti Per ricicalggio e ricettazione Per violazione delle norme di immigrazione Valori più elevati nei distretti di Reggio Calagria, Taranto, Napoli, Trieste,Messina, Caltanissetta A Bari il minor numero di condannati Un alto indice di condanne non va confuso con la propensione a delinquere della popolazione locale

26 Condannati in via definitiva Il livello delle condanne in un determinato territorio Dalla capacità di attrazione della criminalità Dal tipo di reati commessi Dalla differenziata richiesta di giustizia da parte dei cittadini Dalla risposte da parte delle istituzioni preposte al controllo della criminalità

27 I furti: definizione Commette furto (art. 624 c.p.) chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri. Il furto con strappo, o scippo, implica un azione violenta (lo strappare qualcosa dalle mani di un altro) rivolta però verso l oggetto e non la persona In caso contrario si tratterebbe di una rapina Si tratta, tuttavia, di una distinzione tenue e difficile da appurare, tanto che in sede europea tra le rapine viene conteggiato anche il furto con strappo

28 Furti e rapine in abitazione denunciati nei paesi Ue Anno 2009 (a) (per abitanti) Media Europea 260.6

29 Furti denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria, Anno 2009, per 100,000 abitanti Italia Mezzogiorno Centro-Nord Centro Furti in abitazione Furti con strappo Nord-est Nord-ovest

30 Furti denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria Anni (per abitanti) 4, , , , , , , Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia

31 Furti denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria Anni (per abitanti), variazione percentuale Italia Mezzogiorno Centro-Nord Centro Furti in abitazione Furti con strappo Furti in totale Nord-est Nord-ovest

32 Furti denunciati dalle Forze di polizia all autorità giudiziaria per regione Anno 2009 (per abitanti) Regioni 2009 Piemonte 2,368.7 Valle d'aosta/vallée d'aoste 1,558.9 Lombardia 2,854.6 Liguria 2,778.0 Bolzano/Bozen 1,394.2 Trento 1,544.7 Veneto 2,068.1 Friuli-Venezia Giulia 1,612.1 Emilia-Romagna 2,923.0 Toscana 2,420.8 Umbria 1,870.7 Marche 1,513.8 Lazio 2,692.0 Abruzzo 1,648.8 Molise 1,154.7 Campania 1,656.7 Puglia 1,882.0 Basilicata Calabria 1,250.8 Sicilia 1,835.1 Sardegna 1,191.8 Italia 2,189.8

33 Furti in abitazione denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria per aree Anni (a) (valori per abitanti) Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia 0.0

34 Furti con strappo denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria per aree Anni (a) (valori per abitanti) Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia

35 Furti denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria per aree Anni (a) (valori per abitanti) 4, , , , , , , Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia 0.0

36 Furti denunciati dalle Forze di polizia all'autorità giudiziaria in Italia, per tipologia Anni (a) (valori per abitanti) 3, , , , , ,000.0 Furti in Totale Furti con strappo Furti in abitazione

37 Detenuti Il numero di detenuti in Italia si e mantenuto costante, nel 2010, 112 detenuti ogni 100,000 abitanti, pari a 67,961 Nel 2006 la legge sull indulto aveva ridotto la popolazione detenuta a 33,847 soggetti A distanza di 5 anni, si è tornata alla situazione di sovraffollamento già osservata La popolazione detenuta è costituita dal 36.7% da stranieri, dovuto in parte alla difficoltà di accedere a strutture alternative

38 Detenuti in Europa: dati 2009, per 100,000 abitanti Media 126,7

39 Indicatori per i detenuti Dati si riferiscono solo ai detenuti Adulti, in penitenziari L indice di sovraffollamento è una misura della capienza delle strutture carcerarie, dato dal rapporto da il numero di detenuti presenti e i posti letto disponibili, nel rispetto dei parametri Un valore >100 indica che è stato necessario ridurre lo spazio fisico Fattore di disagio che crea motivi di tensione/ forme di protesta

40 Indice di sovraffolamento per Regione, dati 2010 Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Veneto Trento Bolzano/Bozen Trentino-Alto Adige/Südtirol Liguria Lombardia Valle d'aosta/vallée d'aoste Piemonte

41 Detenuti di cittadinanza straniera presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti al 31 dicembre per regione Anni (valori per 100 detenuti) Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia

42 Percezione del rischio: definizione E un giudizio soggettivo sulle caratterisitche e la severità di un rischio. Rischio si intende un evento/fenomeno, come catastrogfi naturali, danni ambientali, danni alla salute. La percezione del rischio da parte del soggetto si forma, tenendo conto degli aspetti psicologici (cognitivo/emozionali), antropologici-sociali (cultura) e un approccio interdisicipiliare che colloca il rischio in un ottica di amplificazione sociale

43 Famiglie che segnalano la presenza di rischio di criminalità, nella zona di residenza La percezione che si ha del rischio di criminalità di una zona, condiziona fortemente la qualità della vita complessiva Costituisce, un importante segnale di degrado Nel 2011, il 26.6% delle famiglie dichiara la presenza di problemi di questo tipo Ma rispetto al 2010, questo dato è diminuito specie nel Centro Italia

44 Famiglie che dichiarano la presenza di rischi di criminalità nella zona in cui vivono, per regione

45 Famiglie che dichiarano la presenza di rischio di criminalità nella zona in cui vivono per regione Anno 2011 (per 100 famiglie della stessa zona) Percentuali di rischio Piemonte Valle Lombardia Liguria Bolzano/Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia

46 Famiglie che hanno molto o abbastanza presente il rischio criminalità nella zona in cui vivono per regione Anni (a) (per 100 famiglie della stessa zona) Nord-ovest Nord-est Centro Centro-Nord Mezzogiorno Italia

47 Famiglie che dichiarano la presenza di rischio di criminalità nella zona in cui vivono per regione Diffrenze tra gli Anni 2010 e 2011 (per 100 famiglie della stessa zona) Piemonte Valle d'aosta/vallée d'aoste Lombardia Liguria Trentino-Alto Adige/Südtirol Bolzano/Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

48 Famiglie che hanno molto o abbastanza presente il rischio criminalità nella zona in cui vivono Anni (a) (per 100 famiglie della stessa zona) Campania 30.0 Campania

49 Conclusioni Il numero di rapine per quanto presenti un trend crescente dal 1985, dal 2008 ha iniziato a diminuire Vi è un sovraffollamento delle carceri, In Italia, nonstante la misura dell indulto adottata 5 anni fa Il numero di furti con strappo è diminuto drasticamente negli anni Il numero di furti denunciati alle autorità è diminuito nel Mezzogiorno La presenza di rischio di criminalità nel 2011, è diminuita rispetto all anno precedente Tra il 2010 e il 2011 è diminuita la percezione, mediana pari allo -0.6.

50 Note e Riferimenti Cultura e Tempo Libero, Criminalità e Sicurezza : Ambiente e Salute: -Progetto MONITER: -Regione Emilia Romagna:

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