Introduzione al corso Lab. di Fisica del Laser I. Simone Cialdi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione al corso Lab. di Fisica del Laser I. Simone Cialdi"

Transcript

1 Introduzione al corso Lab. di Fisica del Laser I Simone Cialdi

2 Outline Descrizione del corso Il LASER Caratteristiche principali Esempi di LASER e applicazioni Testi consigliati Informazioni sulla sicurezza

3 Descrizione del corso di Lab. LASER Interazione radiazione materia Equazioni del laser Allineamento del laser, Pout=f(I) La cavità laser Modi della cavità + Allargamenti di riga Visualizzazione della struttura spaziale dei modi + Battimenti tra i modi Generazione di impulsi Q-switch Mode-Locker

4 Caratteristiche principali del LASER LASER = Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Monocromaticità Coerenza Spaziale Temporale Direzionalità e Brillanza Capacità di generare impulsi brevi Theodore H. Maiman 1960 il primo LASER

5 Monocromaticità ν = n c λ n λ n = 2L n La cavità formata dai due specchi ha i suoi modi oscillanti (onde stazionarie). Il laser può funzionare solo su questi modi oscillanti. Se selezioniamo solo uno di questi modi il laser produce una radiazione quasi monocromatica. È quindi la cavità e non il mezzo attivo a selezionare la frequenza di funzionamento e anche le caratteristiche spaziali del fascio laser.

6 Coerenza temporale E( t) τ1 τ 2 τ 3 τ 4 τ c ( τ ) = p τ dτ He-Ne Laser a diodo τ c 0. 3ns τ c 1 ps ( 10cm) ( 0.3mm) ν 1 τ c

7 Misura della Coerenza temporale (Interferometro di Michelson) A * ( t) A( t + τ ) = I( I( ω) )

8 Coerenza spaziale Laser spot (profilo di fase) y x Sorgente termica

9 Misura della Coerenza spaziale (Interferometro di Young)

10 Direzionalità e Brillanza θ λ S c θ Area di coerenza spaziale La brillanza è la potenza emessa per unità di area e per unità di angolo solido. θ f d = 2 fθ Lente Possibilità di focalizzare su aree molto piccole

11 Confronto tra un laser e una sorgente termica λ=633 nm P=1mW w o =1mm f filtro d P = 10W lente apertura D W B = 95 2 cm sr λpeak = 546 nm

12 Confronto tra un laser e una sorgente termica Per rendere confrontabili le aree di coerenza devo selezionare una piccola parte della radiazione uscente dalla lampada 2 D coerente λ f d 0.32 A = π d 4 π D Ω = 4 f P out = B A Ω =10 W Per rendere confrontabili le larghezze spettrali e quindi i tempi di coerenza devo selezionare una piccola parte dello spettro della lampada P out = regime di fotoconteggio

13 Generazione di impulsi brevi ω ~ ω 2 ( ) 2 A ω e A( t) A( ω) ω t ~ i t 4 = e ω dω e Se un laser produce una radiazione con uno spettro molto largo e se le componenti di questo spettro sono in fase tra loro (mode-locking) si possono ottenere impulsi molto stretti. 2 2 Ti Al O t 35 : 2 3 = fs

14 Tipi di laser Laser a Stato Solido: Nd:YAG (Y 3 Al 5 O 12 ) 1064 nm ; Nd:YLF (YLiF 4 ) 1053 nm ; Nd:Glass (1053 nm) ; Cr:Al 2 O 3 (694 nm) Tm:Ho:YAG (2091nm) ; Er:YAG (2940nm) ; Yb:Er:Glass (1540 nm) Cr:BeAl 2 O 4 ( nm) ; Ti:Al 2 O 3 ( nm) ; Cr:LiSrAlF 6 ( nm) Diodo Laser: InGaAlP/GaAs ( nm) AlGaAs/GaAs ( nm) InGaAsP/InP ( nm) InGaAs/GaAs ( nm) InGaN (405 nm) DYE laser: 3,3 diethyl thiatricarbocyanine iodide (810nm) Rhodamine 6G (590nm) Coumarin ( nm) Laser a Gas: He-Ne (633 nm) He-Cd (416nm, 325nm) Ar + (514.5nm, 488nm) Vapori di Rame (510nm, 578nm) Excimer : ArF (193nm), KrF(248nm), XeF (351nm), XeCl (309nm) CO2 (10.6 µm, 9.6µm) CO (5 µm))

15 Tipi di laser (esempi) Nd:YAG impulsato barra di Nd:YAG DYE laser

16 Tipi di laser (esempi) Diodo Laser w f λ f = π w Laser a Gas excimer CO 2

17 Esempio di un sistema laser per la fotoemissione CPA

18 Chirped pulse amplification

19 Green pointer Laser a stato solido pompato da un laser a diodo + generazione di seconda armonica

20 Testi Consigliati Principles of Lasers, Orazio Svelto Lasers, A. E. Siegman Solid-State Laser Engineering, W. Koechner Internet:

21 Lezioni del corso

22 Info sulla sicurezza

23 Esposizioni massime permesse (EMP) Caso di un laser CW Esempio: laser He-Ne 633 nm da 2mW. In 1s di esposizione entrano nell occhio circa 2 mj di energia che è circa il limite di esposizione. Quindi anche un piccolo laser He-Ne è pericoloso.

24 Esposizioni massime permesse (EMP) Caso di un laser impulsato: La norma CEI 76-2 stabilisce che le EMP nel caso dei laser impulsati sono determinate utilizzando la più restrittiva della prescrizioni dei punti a) b) e c): a) L esposizione a ciascun impulso del treno non deve superare la EMP per un impulso singolo b) L irradiamento medio per un treno di impulsi di durata T non deve superare la EMP per un singolo impulso di durata T c) L esposizione a ciascun impulso non deve superare la EMP per un impulso singolo moltiplicato per il numero totale N di impulsi presenti nel treno durante il tempo di esposizione, elevato alla potenza -1/4 Esempio: Nd:YAG impulsato. 10nJ a impulso (ogni impulso è lungo 100ps) con rep. rate 100MHz. La potenza media è 1W quindi in 1s di esposizione abbiamo 1J che è circa 2 ordini di grandezza al di sopra dei limiti!

25 Occhiali di protezione Gli occhiali di protezione devono avere la densità ottica di sicurezza alla lunghezza d onda di interesse. L energia che arriva sull occhio data la densità ottica D è : E = 10 E laser D Quindi la densità ottica richiesta è: D = log Elaser EMP Si trova solitamente: D 3

26 Soglia per gli eritemi Nd:YAG 1W 1mm 2 He-Ne 2mW 1 mm 2

27 Classificazione dei LASER Classe I E < EMP Sicuri Classe II T<0.25s E<EMP T>0.25s P=1mW Classe III A Classe II x 5 Classe III B CW P<500mW Classe IV Oltre

Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I. Simone Cialdi

Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I. Simone Cialdi Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I Simone Cialdi Outline dell introduzione Il LASER Esempi di LASER Caratteristiche principali dei LASER Confronto tra un LASER e una lampadina Struttura del

Dettagli

Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I. Simone Cialdi

Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I. Simone Cialdi Introduzione al corso Lab. di Fisica dei Laser I Simone Cialdi Descrizione del corso di Lab. LASER Interazione radiazione materia Equazioni del laser Allineamento del laser, Pout=f(I) La cavità laser Modi

Dettagli

LASER PRINCIPI FISICI

LASER PRINCIPI FISICI Corso di Tecnologie Speciali I LASER PRINCIPI FISICI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale LASER Light Amplification

Dettagli

LASER. Proprietà dei fasci laser

LASER. Proprietà dei fasci laser LASER Proprietà dei fasci laser Sorgenti di luce: Proprietà dei fasci laser lampade (alogena, a tungsteno, a kripton, lampadina ad incandescenza): emettono luce bianca e calda su tutto l angolo solido;

Dettagli

TAGLIO E SALDATURA LASER

TAGLIO E SALDATURA LASER TAGLIO E SALDATURA LASER Ultimo aggiornamento: 18/9/08 Prof. Gino Dini Università di Pisa Lavorazioni tramite energia termica Laser Beam Machining (LBM) fotoni gas d apporto lente di focalizzazione pezzo

Dettagli

Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di Esposizione

Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di Esposizione Dr. Massimo BORRA INAIL - Dipartimento Igiene del Lavoro Portale Nazionale per la Protezione dagli Agenti Fisici nei luoghi di lavoro Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di

Dettagli

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:

Dettagli

DPI per la protezione da radiazione laser. Radiazione LASER

DPI per la protezione da radiazione laser. Radiazione LASER DPI per la protezione da radiazione laser Alessandra Tomaselli - Università di Pavia (alessandra.tomaselli@uipv.it) 1 Radiazione LASER Radiazione elettromagnetica coerente λ da 180 nm a 1 mm Trasporto

Dettagli

A Cosa serve l'ottica?

A Cosa serve l'ottica? A Cosa serve l'ottica? Chiara Vitelli Master Class di Ottica 6 Marzo 2012 Che cos'è l'ottica? Dal mouse wireless al lettore blue ray, gran parte della tecnologia che condiziona la nostra vita si basa sull'ottica.

Dettagli

Cavità. Mezzo attivo Radiazione laser. Pompaggio. Lab. Micro-OptoElettronica CdL Fisica A.A. 2006/7

Cavità. Mezzo attivo Radiazione laser. Pompaggio. Lab. Micro-OptoElettronica CdL Fisica A.A. 2006/7 Diodo Laser Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: LASER Dispositivo basato sul fenomeno dell emissione stimolata, i cui componenti sono fondamentalmente tre: 1. Mezzo attivo 2. Sistema

Dettagli

LASER. Il laser è un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente.

LASER. Il laser è un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente. Cenni storici Le basi di e MASER risalgono al 1917 grazie ad Albert Einstein, il quale formulò la loro esistenza dalla rielaborazione delle equazioni del fisico tedesco Max Planck. Il primo apparecchio

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Laser

Sicurezza nel Laboratorio: Laser Sicurezza nel Laboratorio: Laser Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto con l obiettivo

Dettagli

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali

Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo pertanto il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto

Dettagli

Emissione spontanea Emissione stimolata

Emissione spontanea Emissione stimolata Laserterapia Utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dalla luce laser. Il termine LASER è l acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, che significa amplificazione

Dettagli

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Laser? Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Produce un fascio coerente di radiazione ottica da una stimolazione elettronica, ionica, o transizione molecolare a più alti livelli energetici

Dettagli

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Classificazione delle sorgenti ottiche (1/5) Ci occuperemo delle sorgenti ottiche, cioè dei dispositivi attivi che emettono radiazione elettromagnetica alla

Dettagli

Sorgenti a larga banda

Sorgenti a larga banda Sorgenti a larga banda F. Poli 28 aprile 2008 Outline Lampada al tungsteno 1 Lampada al tungsteno 2 3 4 Sorgenti a larga banda Caratteristiche: densità spettrale (= potenza nell unità di banda); range

Dettagli

Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO

Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO Misure Ottiche Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO prof. Cesare Svelto (con la cortese collaborazione dello

Dettagli

CORSO RLS. ROA e Laser.

CORSO RLS. ROA e Laser. CORSO RLS ROA e Laser eleonora.ragno@cnr.it AGENTI FISICI TITOLO VIII D.lgs. 81/08 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI RISCHIO FISICO CAPO II CAPO III CAPO IV PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DI ESPOSIZIONE

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Via Cassala 88 Brescia Tel. 030.47488 info@cbf.191.it RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 TITOLO VIII CAPO V 1 LE RADIAZIONI OTTICHE Con il termine radiazioni ottiche si intende

Dettagli

Onde elettromagnetiche (e dintorni)

Onde elettromagnetiche (e dintorni) Onde elettromagnetiche (e dintorni) Dr. Francesco Quochi, Ph.D. Professore a Contratto di Fisica Generale Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Cagliari indirizzo: Dipartimento di Fisica Complesso

Dettagli

Appunti del Corso di Applicazioni di Elettromagnetismo. Tullio Bressani e Elena Botta Dipartimento di Fisica Sperimentale

Appunti del Corso di Applicazioni di Elettromagnetismo. Tullio Bressani e Elena Botta Dipartimento di Fisica Sperimentale Appunti del Corso di Applicazioni di Elettromagnetismo Tullio Bressani e Elena Botta Dipartimento di Fisica Sperimentale Anno Accademico 2007 2008 Indice 1 La formula di Planck per lo spettro di corpo

Dettagli

FONDAMENTI DI OPTOELETTRONICA (DM 270/04, III anno CdS in Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni)

FONDAMENTI DI OPTOELETTRONICA (DM 270/04, III anno CdS in Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni) FONDAMENTI DI OPTOELETTRONICA (DM 270/04, III anno CdS in Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni) Prof. Vittorio M. N. Passaro Photonics Research Group, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell

Dettagli

Processi radiativi. Assorbimento Emissione spontanea Emissione stimolata. Gli stati eccitati sono instabili (il sistema non è in equilibrio)

Processi radiativi. Assorbimento Emissione spontanea Emissione stimolata. Gli stati eccitati sono instabili (il sistema non è in equilibrio) Processi radiativi conservazion e dell energia transizioni I I Assorbimento Emissione spontanea Emissione stimolata Lo stato ad energia più bassa è detto fondamentale, gli altri sono detti stati eccitati

Dettagli

Principi di funzionamento del Laser

Principi di funzionamento del Laser Capitolo 2 Principi di funzionamento del Laser 2.1 Emissione spontanea, stimolata ed assorbimento Consideriamo due livelli energetici, 1 e 2, di un elettrone in un certo sistema quantistico (atomo, molecola,

Dettagli

Principi di funzionamento del Laser

Principi di funzionamento del Laser Capitolo 2 Principi di funzionamento del Laser 2.1 Emissione spontanea, stimolata ed assorbimento Consideriamo due livelli energetici, 1 e 2, di un elettrone in un certo sistema quantistico (atomo, molecola,

Dettagli

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai - Università di Bologna Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai - Università di Bologna 1 Radiazione

Dettagli

LA LUCE A SERVIZIO DEI BENI CULTURALI: IL LASER SCANNER RGB-ITR PRODUZIONE, CALIBRAZIONE E CONDIVISIONE DI MODELLI 3D DI OPERE D ARTE

LA LUCE A SERVIZIO DEI BENI CULTURALI: IL LASER SCANNER RGB-ITR PRODUZIONE, CALIBRAZIONE E CONDIVISIONE DI MODELLI 3D DI OPERE D ARTE LA LUCE A SERVIZIO DEI BENI CULTURALI: IL LASER SCANNER RGB-ITR PRODUZIONE, CALIBRAZIONE E CONDIVISIONE DI MODELLI 3D DI OPERE D ARTE Sofia Ceccarelli Borsista Consortium GARR TOPICS La Fotonica nel campo

Dettagli

Versione 1 Luglio 08 http://www.df.unipi.it/~fuso/dida. Laser a.a. 2007/08 Parte 6 Versione 1

Versione 1 Luglio 08 http://www.df.unipi.it/~fuso/dida. Laser a.a. 2007/08 Parte 6 Versione 1 Scuola di Dottorato t Leonardo da Vinci i a.a. 2007/08 LASER: CARATTERISTICHE, PRINCIPI FISICI, APPLICAZIONI Versione 1 Luglio 08 http://www.df.unipi.it/~fuso/dida Parte 6 Proprietà della luce laser, emissione

Dettagli

SISTEMI A SCANSIONE. Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione 29/10/2015

SISTEMI A SCANSIONE. Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione 29/10/2015 29/10/2015 SISTEMI A SCANSIONE Laser, principi di funzionamento Sistemi a triangolazione B018854 LABORATORIO DI RESTAURO - A.A. 2015-2016 - Corso di Laurea Magistrale ARCHITETTURA (Classe LM-4- cod. B076)

Dettagli

FAM. 2. Calcola l intensità media Ī nel caso di un onda piana (longitudinale) e nel caso di un onda sferica ad una distanza di 100m dalla sorgente.

FAM. 2. Calcola l intensità media Ī nel caso di un onda piana (longitudinale) e nel caso di un onda sferica ad una distanza di 100m dalla sorgente. FAM Serie 5: Fenomeni ondulatori V C. Ferrari Esercizio Intensità Considera un onda armonica in aria in condizioni normali ( C, atm). Sapendo che la sua frequenza è di 8Hz e la sua ampiezza di spostamento

Dettagli

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?

Dettagli

ΔΦ = 0, 2π, Interferenza totalmente costruttiva: totalmente distruttiva: ΔΦ = π, 3π,

ΔΦ = 0, 2π, Interferenza totalmente costruttiva: totalmente distruttiva: ΔΦ = π, 3π, INTERFERENZA Il termine interferenza è riferito a quei fenomeni di sovrapposizione che compaiono quando onde provenienti da sorgenti diverse si sovrappogono in un punto dello spazio (riguarda tutti i tipi

Dettagli

Laserterapia. antalgica. e anti-infiammatoria

Laserterapia. antalgica. e anti-infiammatoria Laserterapia antalgica e anti-infiammatoria 1 La parola LASER è una sigla che deriva dalle parole inglesi light amplification by stimulated emission of radiation che nella traduzione letterale, significa

Dettagli

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2

Dettagli

Classificazione dei laser

Classificazione dei laser Classificazione dei laser ATTENZIONE: i criteri di classificazione sono cambiati Classi introdotte nel 1993 Classi introdotte nel 2007 1 1 1M 2 2 3A 3B 2M 3R 3B 4 4 Che cos è la coerenza (spaziale):

Dettagli

Grandezze Fisiche caratteristiche

Grandezze Fisiche caratteristiche Grandezze Fisiche caratteristiche 1 Benessere Ambientale: Illuminazione Grandezze Fisiche: Frequenza ν Velocità c È il numero di oscillazioni che l onda compie nell unità di tempo. È l inverso del periodo,

Dettagli

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo

Dettagli

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo

Dettagli

Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle

Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle Astronomia 016-17 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 1 PARTE I Proprietà fondamentali delle stelle Radiazione continua dalle stelle Brillanza. Spettro elettromagnetico. Legge di Planck. Indici

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

Fisica della Visione Introduzione

Fisica della Visione Introduzione 1 Introduzione 2 Lezione 1 Le sorgenti luminose: Radiazione solare e luce visibile Le sorgenti luminose: Lo spettro visibile. La lunghezza d'onda e i colori spettrali. Lo spettro di emissione solare. Lo

Dettagli

Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN (02/ Quarta edizione) del sensore OSI LaserScan AS-615

Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN (02/ Quarta edizione) del sensore OSI LaserScan AS-615 Institute for Applied Physics Nello Carrara Consiglio Nazionale delle Ricerche Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN 60825-1 (02/2003 - Quarta edizione) del sensore OSI

Dettagli

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia I laser utilizzati nello studio Laser a Diodi 810 nm Creation Laser Er-Yag Fotona Fidelis Er III Cos è il Laser odontoiatrico? Laser è un acronimo per: L = Light

Dettagli

Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio

Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio Maria Guglielmina Pelizzo CNR-IFN e UNIPD-DEI, Laboratorio LUXOR

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Parte 6: Sistemi Ottici Parte 6.4: Esempi di dimensionamento di sistemi ottici Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione

Dettagli

Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio

Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio Dott.ssa Emanuela Franchina AMBIENTE LAVORO CONVENTION 6 7 ottobre 2010 Modena C B A VISIBILE

Dettagli

INTERFERENZA DELLA LUCE. Giuseppe Molesini

INTERFERENZA DELLA LUCE. Giuseppe Molesini INTERFERENZA DELLA LUCE Giuseppe Molesini - FENOMENI DI INTERFERENZA IN NATURA - COERENZA DELLA LUCE E OSSERVAZIONE DELLE FRANGE - LEGGE DI FORMAZIONE DELLE FRANGE D INTERFERENZA - CONFIGURAZIONI INTERFEROMETRICHE

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità

Dettagli

LASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata

LASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione

Dettagli

Scuola di Storia della Fisica

Scuola di Storia della Fisica Scuola di Storia della Fisica Sulla Storia dell Astronomia: il Novecento. Gli strumenti, le scoperte, le teorie. Asiago 22-26 Febbraio 2016 GLOSSARIO: Corpo Nero Biagio Buonaura GdSF & Liceo Scientifico

Dettagli

Convertitori di Frequenza per Optical Networking: : Caratteristiche e Limitazioni

Convertitori di Frequenza per Optical Networking: : Caratteristiche e Limitazioni Convertitori di Frequenza per Optical Networking: : Caratteristiche e Limitazioni Paolo Spano Italia s.r.l. Via Cristoforo Colombo 149 I00147 - Italy Sommario Introduzione Conversione di frequenza basata

Dettagli

TECNOLOGIA LASER MTOne

TECNOLOGIA LASER MTOne TECNOLOGIA LASER MTOne MANIPOLI ERGONIMICI Gli accessori sono stati progettati specificatamente per permettere applicazioni semplici e accurate sia sul viso che sul corpo. COMBINAZIONI VERSATILI La piattaforma

Dettagli

Cosa c è nella lezione. In questa sezione si affronteranno i seguenti argomenti: Reti in fibra ottica

Cosa c è nella lezione. In questa sezione si affronteranno i seguenti argomenti: Reti in fibra ottica Reti in fibra ottica 1/84 Cosa c è nella lezione In questa sezione si affronteranno i seguenti argomenti: Classificazione e parametri delle sorgenti ottiche LED Laser Modulazione digitale dei laser. 2/84

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

1 aprile 2011 Aula A Complesso Biotecnologico dell'università di Parma, Via Volturno 39 - Parma

1 aprile 2011 Aula A Complesso Biotecnologico dell'università di Parma, Via Volturno 39 - Parma Seminario Prevenzione dei Rischi da Radiazioni Ottiche Artificiali 1 aprile 2011 Aula A Complesso Biotecnologico dell'università di Parma, Via Volturno 39 - Parma Determinazione dell esposizione a ROA:

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso

Dettagli

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica.

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Richiami di Fisica Obiettivo Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Caratteristiche di un onda elettromagnetica: Frequenza e lunghezza d onda Potenza

Dettagli

Oscillazioni ed onde

Oscillazioni ed onde Oscillazioni ed onde Riprendendo dalle onde e dal moto armonico Ogni volta che una grandezza ha un andamento che si ripete nel tempo, si parla di ONDE Le onde semplici sono quelle sinusoidali Ogni altra

Dettagli

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Quarta lezione Applicazione di tecniche di diffrazione (Laboratorio II) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Tre livelli di image

Dettagli

Allargamento di riga

Allargamento di riga Allargamento di riga Le linee spettrali hanno un allargamento in frequenza (larghezza spettrale di riga). Le forme delle curve sono descritte da una funzione di forma di riga g( ) che fornisce anche la

Dettagli

Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN (02/ Quarta edizione) del sensore OSI LaserScan AS-615

Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN (02/ Quarta edizione) del sensore OSI LaserScan AS-615 Institute for Applied Physics Nello Carrara Consiglio Nazionale delle Ricerche Relazione Tecnica per la classificazione in base alla normativa CEI EN 60825-1 (02/2003 - Quarta edizione) del sensore OSI

Dettagli

Lezione 25. Corso di Fisica 2 per Matematici

Lezione 25. Corso di Fisica 2 per Matematici Lezione 25 1 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2. ε o µ o =1/c 2 ; rivedere EM o RG 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni

Dettagli

Procedura utilizzo laser di potenza e check list

Procedura utilizzo laser di potenza e check list Procedura utilizzo laser di potenza e check list Scopo e campo di applicazione Lo scopo di questa procedura è di permettere l individuazione e il controllo del rischio associato ai sistemi laser di classe

Dettagli

Dispersione modale. Dispersione modale

Dispersione modale. Dispersione modale Dispersione modale Se determiniamo l allargamento dell impulso per unità di lunghezza della fibra otteniamo l indice di dispersione modale σ ns m km A causa dell allargamento dell impulso la banda di frequenza

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento Sezione di Clinica Oculistica Direttore: Prof. Paolo Perri La Tomografia Ottica a

Dettagli

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali

Dettagli

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle

Dettagli

Spettroscopia di assorbimento UV-Vis

Spettroscopia di assorbimento UV-Vis Spettroscopia di assorbimento UV-Vis Metodi spettroscopici La spettroscopia studia i fenomeni alla base delle interazioni della radiazione con la materia Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

Valutazione mediante calcoli

Valutazione mediante calcoli Valutazione mediante calcoli Esposizione radiante: integrale nel tempo della Radianza, espressa in Joule per unità di area irradiata (J/m 2 ) Definizioni delle grandezze radiometriche Potenza radiante:

Dettagli

Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali. Rischio laser in ambito medicale

Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali. Rischio laser in ambito medicale Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali Rischio laser in ambito medicale DLgs 81/2008 titolo VIII, capo V Indicazioni operative ISPESL www.ispesl.it Michele Saba Dipartimento

Dettagli

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA Bocchi Carlotta matr. 262933 Borelli Serena matr. 263448 Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30 NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA ILLUMINOTECNICA Che cos'è la luce e le cara7eris9che delle onde ele7romagne9che

Dettagli

Strumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione

Strumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione Strumentazione e misura su sorgenti, e valutazione dei livelli di esposizione Andrea Guasti U.O.C. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera Universitaria Senese G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI

Dettagli

Casi pratici di calcolo dei DPI. Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania

Casi pratici di calcolo dei DPI. Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania Casi pratici di calcolo dei DPI Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania Cause degli incidenti: Occhiali protettivi non utilizzati (anche se disponibili) Uso di occhiali non adatti o difettosi

Dettagli

CORSO PROGETTO LASER 30/09-02/10/2003 FISICA DEL LASER. Prof. Luca Salvini

CORSO PROGETTO LASER 30/09-02/10/2003 FISICA DEL LASER. Prof. Luca Salvini CORSO PROGETTO LASER 30/09-02/0/2003 FISICA DEL LASER Prof. Luca Salvini FISICA DEL LASER () OBIETTIVI DI QUESTI INCONTRI IL LASER PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE DELLA LUCE LASER TIPI DI LASER

Dettagli

FAM. 2. A che cosa corrisponde l intersezione delle iperboli con la retta y = 2? Rappresenta graficamente la situazione.

FAM. 2. A che cosa corrisponde l intersezione delle iperboli con la retta y = 2? Rappresenta graficamente la situazione. FAM Serie 6: Fenomeni ondulatori VI C. Ferrari Esercizio 1 Equazione dell iperbole ed interferenza Considera due sorgenti S 1 e S 2 poste sull asse Ox in x = d 2 e x = d 2. 1. Nel piano Oxy determina le

Dettagli

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019 Approfondimenti Rinaldo Rui ultima revisione: 31 maggio 019 5 Oscillazioni e Onde 5. Lezione #1 5..1 Equazione Differenziale delle Onde In tutti i casi analizzati precedentemente si osserva che le onde

Dettagli

Elettroerosione Macchina per elettroerosione

Elettroerosione Macchina per elettroerosione Elettroerosione 1 Macchina per elettroerosione 2 Politecnico di Torino 1 Il processo di elettroerosione Viene generato un campo elettrico tra elettrodo e pezzo Si forma un canale ionizzato tra elettrodo

Dettagli

5.4 Larghezza naturale di una riga

5.4 Larghezza naturale di una riga 5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,

Dettagli

Ultra Wideband Systems

Ultra Wideband Systems Ultra Wideband Systems Definizione: si definisce Ultra Wideband (UWB) un sistema di radio comunicazione che abbia una banda assoluta (a -10 db) di almeno 500 MHz o, una banda relativa (*) a 0,25 Principio

Dettagli

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica Laser Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 2.5 cm e R A = R C = 100%. Supponendo

Dettagli

Prova di Istituzioni di Fisica della Materia

Prova di Istituzioni di Fisica della Materia Prova di Istituzioni di Fisica della Materia 7.6.16 Esercizio 1 Un dispositivo basato sul laser Ti:sappire L genera un fascio di lungezza d onda. Il fascio è polarizzato linearmente, e attraversando il

Dettagli

Dopo una distanza di propagazione z = 1 km, il raggio dello spot size vale. *, m # 0,8 ( 0,633 # 0,8. (0) rispetto a k è quindi

Dopo una distanza di propagazione z = 1 km, il raggio dello spot size vale. *, m # 0,8 ( 0,633 # 0,8. (0) rispetto a k è quindi ESERCIZIO 1 Si consideri la radiazione emessa da un laser elio-neon, costituita da un fascio gaussiano al waist con = 0,5 mm e lunghezza d onda λ = 633 nm. Si calcolino: - la divergenza del fascio; - il

Dettagli

Attività di tesi - A.A

Attività di tesi - A.A Attività di tesi - A.A. 2005-2006 Guido Giuliani Gruppo Elettroottica - Dipartimento di Elettronica guido.giuliani@unipv.it Tel. 0382 985224 Argomenti di Tesi Memorie ottiche ultraveloci basate su laser

Dettagli

DIFFRAZIONE. deviazione rispetto alla traiettoria rettilinea dell ottica geometrica

DIFFRAZIONE. deviazione rispetto alla traiettoria rettilinea dell ottica geometrica DIFFRAZIONE deviazione rispetto alla traiettoria rettilinea dell ottica geometrica La diffrazione è un particolare fenomeno di deviazione o sparpagliamento che si verifica quando un onda incontra nel suo

Dettagli

WORKSHOP SULLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI DEI LASER AD ELEVATA BRILLANZA. SITEC Dipartimento di Meccanica Italy 24 settembre 2009

WORKSHOP SULLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI DEI LASER AD ELEVATA BRILLANZA. SITEC Dipartimento di Meccanica Italy 24 settembre 2009 WORKSHOP SULLE APPLICAZIONI INDUSTRIALI DEI LASER AD ELEVATA BRILLANZA SITEC Dipartimento di Meccanica Italy 24 settembre 2009 Ing. A. Raspa Sviluppo di sorgenti innovative ad elevata brillanza Contenuti

Dettagli

Ottica fisica - Interferenza

Ottica fisica - Interferenza Ottica fisica - Interferenza 1. Principi di sovrapposizione e di Huygens 2. Interferenza 3. Riflessione e trasmissione della luce VIII - 0 Principio di sovrapposizione In un sistema meccanico in cui si

Dettagli

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html

Dettagli

Radiazione di betatrone in plasmi prodotti da LASER

Radiazione di betatrone in plasmi prodotti da LASER Radiazione di betatrone in plasmi prodotti da LASER Alessandro Curcio a, Danilo Giulietti a a Physics Department of the University and INFN, Pisa, Italy 100 o Congresso SIF 23 Settembre 2014, Pisa Regime

Dettagli

Radiazioni ottiche laser

Radiazioni ottiche laser Radiazioni ottiche laser Si completa la redazione di contributi relativi alle radiazioni non ionizzanti di origine ottica, trattando le sorgenti laser, sempre più impiegate in molti comparti e quindi per

Dettagli

Luce termica e luce coerente

Luce termica e luce coerente Luce termica e luce coerente Nice Terzi Prof. Ord. in pensione Docente di Fisica dello Stato Solido alla Statale di Milano e a Milano-Bicocca (dal 1979 al 2009) Docente di Fisica e sua didattica alla SILSIS

Dettagli

Spettro elettromagnetico

Spettro elettromagnetico Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti

Dettagli

Il fenomeno luminoso

Il fenomeno luminoso Un immagine Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Rappresentazione numerica energia luminosa Y X x y B(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso Fisica della luce e grandezze fotometriche

Dettagli

Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 07/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con

Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 07/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica - 00179 Roma (Roma) VALUTAZIONE DEL RISCHIO ROA (laser) relazione sulla valutazione del rischio radiazioni ottiche artificiali da sorgente laser (Art. 216, D.Lgs.

Dettagli

RESPONSABILE SCIENTIFICO STAFF

RESPONSABILE SCIENTIFICO STAFF RESPONSABILE SCIENTIFICO Prof.ssa Ida Maria CATALANO STAFF P.I. Giuseppe DAURELIO (laser cleaning) Dott. Danilo MARANO (Raman microscopy) Dott. Sabino Edoardo ANDRIANI (laser cleaning) CONTACTS Microscopia

Dettagli

Trasmissione dell informazione attraverso una fibra ottica

Trasmissione dell informazione attraverso una fibra ottica Trasmissione dell informazione attraverso una fibra ottica Porzione dello spettro elettromagnetico di interesse nelle comunicazioni ottiche Pag.1 Principio di propagazione in fibra ottica: legge di Snell

Dettagli