7.9 Reazioni che introducono un centro Stereogenico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "7.9 Reazioni che introducono un centro Stereogenico"

Transcript

1 7.9 eazioni che introducono un centro tereogenico Molte reazioni convertono reagenti achirali a prodotti chirali. E importante ricordare, comunque che se tutti i i componenti iniziali (reagenti, catalizzatori, solventi, etc.) sono achirali, ogni prodotto chirale verrà formato in miscela racemica. Questa generalizzazione può essere riassunta come: Materiale iniziale otticamente inattivo non può dare prodotti otticamente attivi." (icordare: Affinchè una sostanza sia otticamente attiva, deve essere chirale e un enantiomerio deve essere in eccesso rispetto all altro.

2 Esempio O C 3 C C 2 C 3 COO 3 C C C 2 O Achirale Chirale, ma racemico l epossidazione da questo lato dà l epossido

3 l epossidazione da questo lato dà l epossido l epossidazione da questo lato dà l epossido l epossidazione da questo lato dà l epossido 50% 50% l epossidazione da questo lato dà l epossido

4 Esempio C 3 C C 2 Br 2, 2 O C 3 CC 2 Br O Achirale Chirale, ma racemico Esempio C 3 C CC 3 Br C 3 CC 2 C 3 Br Achirale Chirale, ma racemico

5 Molte reazioni convertono reagenti chirali a prodotti chirali. Tuttavia, se i reagenti sono racemici, anche i prodotti saranno racemici. icorda: Materiale di partenza otticamente inattivo non può fornire prodotti otticamente attivi." Esempio C 3 CC 2 C 3 O Chirale, ma racemico Br C 3 CC 2 C 3 Br Chirale, ma racemico

6 Molte reazioni biochimiche convertono un reagente achirale a un singolo enantiomero di un prodotto chirale. Le reazioni dei sistemi viventi sono caratterizzate dagli enzimi,i quali sono enantiomericamente omogenei. L enzima (catalizzatore) è parte del sistema di reazione, e in tal modo le reazioni non violano il principio secondo il quale "Materiale di partenza otticamente inattivo non può fornire prodotti otticamente attivi." Esempio O 2 C C C CO 2 2 O fumarasi O 2 C C O 2 CC 2 O Acido Fumarico Achirale ()-( )-Acido Malico singolo enantiomero

7 7.10 Molecole chirali con due centri stereogenici Quanti stereoisomeri ci sono quando una molecola contiene due centri stereogenici? acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O Quali sono tutte le possibili combinazioni ed dei due stereocentri in questa molecola?

8 acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O Quali sono tutte le possibili combinazioni ed dei due stereocentri in questa molecola? Carbonio-2 Carbonio-3 acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O 4 Combinazioni = 4 tereoisomeri Carbonio-2 Carbonio-3

9 acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O 4 Combinazioni = 4 tereoisomeri Quale relazione c è tra i 4 stereoisomeri? Carbonio-2 Carbonio-3 acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O enantiomeri: 2,3 e 2,32,3 2,3 e 2,32,3 Carbonio-2 Carbonio-3

10 O CO 2 C 3 O [α]] = -9.5 [α]] = +9.5 enantiomeri enantiomeri O CO 2 C 3 O O O C 3 CO 2 [α]] = enantiomeri enantiomeri [α]] = C 3 CO 2 O O acido 2,3-Diidrossibutanoico O 3 2 C 3 CCCO O O ma non tutte le relazioni sono enantiomeriche gli stereoisomeri che non sono enantiomeri sono diastereoisomeri Carbonio-2 Carbonio-3

11 Isomeri isomeri constituzionali stereoisomeri enantiomeri diastereomeri O CO 2 O [α]] = -9.5 [α]] = +9.5 enantiomeri enantiomeri O CO 2 O O O C 3 C 3 CO 2 [α]] = diastereomeri diastereomeri enantiomeri enantiomeri [α]] = C 3 C 3 CO 2 O O

12 Proiezioni di Fischer ricordiamo le proiezioni di Fischer: i legami orizzontali puntano verso di noi; i legami verticali puntano sotto il piano le conformazioni sfalsate non hanno la corretta orientazione dei legami per le proiezioni di Fischer CO 2 C 3 Proiezioni di Fischer sistemiamo la molecola in una conformazione eclissata per costruire la proiezione di Fischer

13 Proiezioni di Fischer CO 2 O O C 3 Eritro e Treo prefissi stereochimici utilizzati per definire la configurazione relativa in molecole con due centri stereogenici è facile da usare applicando le proiezioni di Fischer orientazione: catena di carbonio verticale

14 Eritro quando la catena carboniosa è verticale, gli stessi (o analoghi) sostituenti sono dallo stesso lato della proiezione di Fischer CO 2 CO 2 O O O O 9.5 C 3 C Treo quando la catena carboniosa è verticale, gli stessi (o analoghi) sostituenti sono dal lato opposto della proiezione di Fischer CO 2 CO 2 O O O O C 3 C

15 Due centri stereogenici in un ciclo trans-1-bromo Bromo-1-clorociclopropano immagini speculari non sovrapponibili; enantiomeri Due centri stereogenici in un ciclo cis-1-bromo Bromo-1-clorociclopropano immagini speculari non sovrapponibili; enantiomeri

16 Due centri stereogenici in un ciclo cis-1-bromo Bromo-1-cloro- trans-1-bromo Bromo-1-cloro- ciclopropane ciclopropano stereoisomeri che non sono enantiomeri; diastereomeri 7.11 Molecole achirali con due centri stereogenici E possibile per una molecola avere centri stereogenici ed essere achirale.

17 2,3-Butandiolo 2 3 C 3 CCC 3 O O Consideriamo una molecola con due centri stereogenici sostituiti in maniera analoga, come il 2,3-butandiolo. I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo 2,3 2,3 2,3 chirale chirale achirale

18 I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo C 3 C 3 C 3 O O O O O O C 3 C 3 C 3 2,3 2,3 2,3 chirale chirale achirale I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo questi due sono enantiomeri 2,3 2,3 chirale chirale

19 I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo C 3 C 3 O O O O questi due sono enantiomeri C 3 C 3 2,3 2,3 chirale chirale I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo la terza struttura è sovraimponibile alla sua immagine speculare 2,3 achirale

20 I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo perciò questa struttura e la sua immagine speculare soo uguali si chiama forma meso una forma meso è una molecola achirale che ha centri stereogenici 2,3 achirale I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo O C 3 perciò questa struttura e la sua immagine speculare soo uguali C 3 O O si chiama forma meso O C 3 una forma meso è una molecola achirale che C 3 ha centri stereogenici 2,3 achirale

21 I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo le forme meso hanno un piano e/o un centro di simmetria il piano di simmetria è il caso più comune la metà superiore della molecola è l imagine speculare della metà inferiore 2,3 achirale I tre stereoisomeri del 2,3-butandiolo O O C 3 C 3 Una linea tirata dal centro della proiezione di Fischer di una forma meso la divide in due immagini speculari. C 3 C 3 2,3 achirale O O

22 Composti ciclici meso chirale Ci sono tre stereoisomeri dell 1,2-dicloro dicloro- ciclopropano; un isomero cis achirale (meso) e due enantiomeri dell isomero trans Molecole con più centri stereogenici

23 Quanti stereoisomeri hanno le molecole con più centri stereogenici? Il massimo numero di stereoisomeri è = 2 n dove n = numero di unità strutturali capaci di variazione stereochimica le unità strutturali includono centri stereogenici e doppi legami cis e/o trans il numero si riduce a meno di 2 n se esistono forme meso Esempio O OC 2 C C C CCC O O O O 4 centri stereogenici 16 stereoisomeri

24 Acido Colico O C 3 C 3 C 2 C 2 CO 2 3 C O O 11 centri stereogenici 2 11 = 2048 stereoisomeri uno è l acido colico naturale un altro è il suo enantiomero 2046 sono i suoi diastereoisomeri Quanti stereoisomeri hanno le molecole con più centri stereogenici? Il massimo numero di stereoisomeri è = 2 n dove n = numero di unità strutturali capaci di variazione stereochimica le unità strutturali includono centri stereogenici e doppi legami cis e/o trans il numero si riduce a meno di 2 n se esistono forme meso

25 Quanti stereoisomeri? 3-Penten-2-olo E E O O Z Z O O

isomeria di struttura isomeria di posizione isomeria di catena stereoisomeria isomeria di conformazione isomeria di configurazione 'isomeria ottica

isomeria di struttura isomeria di posizione isomeria di catena stereoisomeria isomeria di conformazione isomeria di configurazione 'isomeria ottica ISOMERIA L'isomeria di struttura è connessa al diverso modo in cui gli atomi di due o più composti si legano tra loro in sequenza. Ci sono due forme: isomeria di posizione e isomeria di catena. La stereoisomeria

Dettagli

Stereochimica. Molecole nello spazio

Stereochimica. Molecole nello spazio Stereochimica Molecole nello spazio Stereoisomeri: definizioni Stereoisomeri: isomeri che hanno la medesima connettività tra gli atomi ma differente orientazione 3D degli atomi nello spazio. Stereoisomeri

Dettagli

7.4 Proprietà delle Molecole Chirali: Attvità Ottica

7.4 Proprietà delle Molecole Chirali: Attvità Ottica 7.4 Proprietà delle Molecole Chirali: Attvità Ottica Una sostanza è attiva otticamente se ruota la luce polarizzata Attività Ottica Affinchè una sostanza esibisca attività ottica, essa deve essere chirale

Dettagli

STEREOISOMERIA carbonio ibridizzato sp3 è legato a quattro atomi o gruppi tutti diversi fra loro

STEREOISOMERIA carbonio ibridizzato sp3 è legato a quattro atomi o gruppi tutti diversi fra loro STEREOISOMERIA i sono oggetti che sono sovrapponibili alla loro immagine speculare: tutti gli oggetti di forma piana, ad esempio. osì, se prendo un alchene e lo confronto con la sua immagine allo specchio:

Dettagli

Isomeria nelle molecole organiche

Isomeria nelle molecole organiche Isomeria nelle molecole organiche 3 Cis/Trans o Z/E 1 4 Regole di priorità negli alcheni: 1. Numero atomico maggiore=maggiore priorità; 2. Maggiore priorità all isotopo più pesante; 3. Se il primo atomo

Dettagli

Isomeri. Unità didattica 5. Isomeri cis-trans. La stereochimica. I composti achirali hanno immagini speculari sovrapponibili

Isomeri. Unità didattica 5. Isomeri cis-trans. La stereochimica. I composti achirali hanno immagini speculari sovrapponibili Isomeri Composti non identici ma che hanno la stessa formula molecolare Unità didattica 5 La stereochimica La disposizione degli atomi nello spazio; La stereochimica delle reazioni di addizione Isomeri

Dettagli

OPERAZIONI ed ELEMENTI di SIMMETRIA

OPERAZIONI ed ELEMENTI di SIMMETRIA OPERAZIONI ed ELEMENTI di SIMMETRIA Una operazione di simmetria è un'azione che lascia immutato l oggetto a cui si applica. A una operazione di simmetria è associato uno o più elementi di simmetria. Le

Dettagli

Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone = C 6 O 6 (H 2 O) 6

Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone = C 6 O 6 (H 2 O) 6 Carboidrati Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone Glucosio Carboidrati modificati: membrane cellulari, acidi nucleici, Da carbonio idrato: glucosio= C 6 H 12

Dettagli

ISOMERIA. Isomeri di struttura O OH C 4 H 10 O C 4 H 10

ISOMERIA. Isomeri di struttura O OH C 4 H 10 O C 4 H 10 ISOMERIA O O C 4 10 O C 4 10 Isomeri di struttura Isomeri conformazionali conformazioni rotameri STEREOISOMERIA stereoisomeri o isomeri spaziali o isomeri costituzionali ( in greco vuol dire spazio) si

Dettagli

Le Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.

Dettagli

STEREOISOMERIA trans-1,4-dimetilcicloesano cis-1,4-dimetilcicloesano

STEREOISOMERIA trans-1,4-dimetilcicloesano cis-1,4-dimetilcicloesano STEREOISOMERIA trans-1,4-dimetilcicloesano cis-1,4-dimetilcicloesano sono stereoisomeri Hanno la stessa formula molecolare, gli atomi legati con lo stesso ordine, ma con diversa orientazione nello spazio

Dettagli

CHIRALITA' E' una proprietà relativa ad oggetti PRIVI DI UN PIANO DI SIMMETRIA.

CHIRALITA' E' una proprietà relativa ad oggetti PRIVI DI UN PIANO DI SIMMETRIA. CIRALITA' E' una proprietà relativa ad oggetti PRIVI DI UN PIANO DI SIMMETRIA. non simmetrica rispetto al piano piano di simmetria La mano destra non è sovrapponibile alla mano sinistra: ne è invece l'immagine

Dettagli

CH3CHCH H2C CHCHCH2CH3. 31 L ordine di priorità CIP è riferito ai quattro sostituenti legati allo stereocentro e viene assegnato

CH3CHCH H2C CHCHCH2CH3. 31 L ordine di priorità CIP è riferito ai quattro sostituenti legati allo stereocentro e viene assegnato Chimica organica: stereoisomeria ottica Capitolo C4 VERIFICA LE TUE CONOSCENZE 1A 4A 7C 10 D 13 D 2B 5C 8A 11 C 14 B 3D 6C 9B 12 B VERIFICA LE TUE ABILITÀ 15 Un carbonio asimmetrico è un atomo di carbonio

Dettagli

Idrocarburi. Stereoisomeria

Idrocarburi. Stereoisomeria Idrocarburi Stereoisomeria Stereisomeri configurazionali Il fatto che gli atomi di carbonio degli alcani siano tutti ibridati sp 3 rende possibile la formazione anche di altri stereoisomeri (isomeri con

Dettagli

C 4 H 10 C 4 H 10. Hanno la stessa formula molecolare C 4 H 10.

C 4 H 10 C 4 H 10. Hanno la stessa formula molecolare C 4 H 10. Isomeria costituzionale negli alcani Isomeri costituzionali (strutturali): composti con uguale formula molecolare ma diversa formula di struttura (con un diverso ordine con cui sono legati i loro atomi).

Dettagli

Capitolo 6 stereoisomeria

Capitolo 6 stereoisomeria himica Organica Informazione Scientifica sul Farmaco apitolo 6 stereoisomeria Organic hemistry, 5 th Edition L. G. Wade, Jr. Louis Pasteur, 1822-1895 In questa lezione: hiralità ed enantiomeri onfigurazione

Dettagli

Chimica Organica. Stereochimica ISOMERI ISOMERI DI STRUTTURA STEREOISOMERI DIASTEREOMERI ENANTIOMERI ISOMERI CIS-TRANS CONFORMERI ROTAMERI

Chimica Organica. Stereochimica ISOMERI ISOMERI DI STRUTTURA STEREOISOMERI DIASTEREOMERI ENANTIOMERI ISOMERI CIS-TRANS CONFORMERI ROTAMERI Chimica rganica Stereochimica ISMERI ISMERI DI STRUTTURA STEREISMERI DIASTEREMERI ENANTIMERI ISMERI CIS-TRANS CNFRMERI RTAMERI Stereoisomeri Composti con la stessa connessione tra gli atomi, ma con una

Dettagli

21/03/2011 STEREOCHIMICA. Gli stereoisomeri differiscono unicamente per la disposizione degli atomi nello spazio. Diastereoisomeri.

21/03/2011 STEREOCHIMICA. Gli stereoisomeri differiscono unicamente per la disposizione degli atomi nello spazio. Diastereoisomeri. L esistenza degli enantiomeri è legata ad una precisa proprietà strutturale delle molecole:le molecole devono essere chirali Una molecola chirale è una molecola che non è sovrapponibile alla sua immagine

Dettagli

Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco a.a. 2010/2011. Esercitazione per la prima prova parziale di Chimica Organica.

Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco a.a. 2010/2011. Esercitazione per la prima prova parziale di Chimica Organica. Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco a.a. 2010/2011. Esercitazione per la prima prova parziale di Chimica Organica. 1. Scrivere la formula condensata per la molecola seguente: Br e la

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA. Angela Chambery Lezione 2

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA. Angela Chambery Lezione 2 Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Angela Chambery Lezione 2 Versatilità del carbonio nel formare legami covalenti La chimica degli organismi viventi è organizzata intorno al

Dettagli

La isomeria in Chimica Organica

La isomeria in Chimica Organica La isomeria in himica Organica isomeri composti differenti con la stessa formula molecolare (bruta) costituzionali isomeri i cui atomi sono connessi in modi diversi stereoisomeri P.es.: butano, 2-metil-propano

Dettagli

CONTENUTI DELLA LEZIONE:

CONTENUTI DELLA LEZIONE: Stereochimica CONTENUTI DELLA LEZIONE: 1. La Chiralità: Molecole chirali e achirali 2. Identificare uno stereocentro 3. Enantiomeri 4. Regole per assegnare la configurazione R,S 5. Diastereoisomeri 6.

Dettagli

Figura. Stereochimica

Figura. Stereochimica Figura Stereochimica Stereochimica: enantiomeri Differenze apparentemente insignificanti nella struttura 3-D possono causare proprietà molto differenti. Si può osservare questo considerando amido e cellulosa,

Dettagli

L'ATTIVITA' OTTICA DEI COMPOSTI CHIRALI

L'ATTIVITA' OTTICA DEI COMPOSTI CHIRALI L'ATTIVITA' OTTICA DEI COMPOSTI CHIRALI Nei composti inorganici a ogni formula grezza, che esprime la composizione della molecola, corrisponde una sola formula di struttura. Nei composti organici, invece,

Dettagli

Figura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.

Figura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi. Sommario La molecola di DNA è deputata a conservare le informazioni genetiche necessarie per lo sviluppo ed il funzionamento degli organismi viventi. Poiché contiene le istruzioni per la costruzione delle

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato). SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

28/03/2013. Stereochimica: enantiomeri

28/03/2013. Stereochimica: enantiomeri Figura Stereochimica Stereochimica: enantiomeri Atomi di carbonio tetraedrici e loro immagini speculari. Le molecole del tipo CH 3 X e CH 2 XY sono identiche alle loro immagini speculari, ma una molecola

Dettagli

Stereochimica. Atomi di carbonio tetraedrici e loro immagini speculari. Le molecole del tipo CH 3

Stereochimica. Atomi di carbonio tetraedrici e loro immagini speculari. Le molecole del tipo CH 3 Figura Stereochimica Stereochimica: enantiomeri Atomi di carbonio tetraedrici e loro immagini speculari. Le molecole del tipo CH 3 X e CH 2 XY sono identiche alle loro immagini speculari, ma una molecola

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

Gli Alcheni : struttura e nomenclatura

Gli Alcheni : struttura e nomenclatura Gli Alcheni : struttura e nomenclatura Alcheni Gli alcheni sono idrocarburi che contengono un doppio legame carbonio-carbonio sono anche detti olefine o idrocarburi insaturi La formula molecolare è C n

Dettagli

ISOMERI. composti differenti con la stessa formula molecolare DIASTEREOISOMERI

ISOMERI. composti differenti con la stessa formula molecolare DIASTEREOISOMERI ISOMERI composti differenti con la stessa formula molecolare ISOMERI COSTITUZIONALI isomeri i cui atomi hanno una differente connettività STEREOISOMERI isomeri che hanno la stessa connettività ma differiscono

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e

Dettagli

Grandezze scalari e vettoriali

Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari e vettoriali Esempio vettore spostamento: Esistono due tipi di grandezze fisiche. a) Grandezze scalari specificate da un valore numerico (positivo negativo o nullo) e (nel caso di grandezze

Dettagli

Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli

Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli la composizione e quindi le proprietà intensive sono le stesse in ogni parte del sistema La composizione e le proprietà intensive variano da una

Dettagli

Formule di Struttura delle Molecole Organiche

Formule di Struttura delle Molecole Organiche Formule di Struttura delle Molecole Organiche Costituzione L ordine in cui gli atomi di una molecola sono connessi è chiamata costituzione o connettività. La costituzione di una molecola deve essere determinata

Dettagli

Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta

Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta 1. I mercati dei beni in economia aperta Economia aperta applicata a mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese

Dettagli

Gli isomeri sono composti caratterizzati dalla stessa formula molecolare o bruta. Fino ad ora abbiamo conosciuto tre tipi di isomeria :

Gli isomeri sono composti caratterizzati dalla stessa formula molecolare o bruta. Fino ad ora abbiamo conosciuto tre tipi di isomeria : Gli isomeri sono composti caratterizzati dalla stessa formula molecolare o bruta. Fino ad ora abbiamo conosciuto tre tipi di isomeria : ONFORMAZIONALE (eclissata, sfalsata) STRUTTURALE (pentano, 2 metil

Dettagli

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano Il piano cartesiano Per la rappresentazione di grafici su di un piano si utilizza un sistema di riferimento cartesiano. Su questo piano si rappresentano due rette orientate (con delle frecce all estremità

Dettagli

Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma.

Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma. 3. Teoria Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma. 3.1 Metodo convenzionale (metodo del tempo

Dettagli

Polarimetria. Polarimetria

Polarimetria. Polarimetria Polarimetria Polarimetria La radiazione elettromagnetica viene considerata come una forma di energia radiante dotata di una doppia natura, ondulatoria e corpuscolare. In ogni momento il vettore campo elettrico

Dettagli

Idrocarburi Saturi. Cicloalcani

Idrocarburi Saturi. Cicloalcani Idrocarburi Saturi Cicloalcani Cicloalcani I cicloalcani sono idrocarburi i cui atomi di carbonio sono uniti per formare un anello In natura sono presenti cicloalcani con dimensioni dell anello che vanno

Dettagli

Chimica organica. Biomolecole. Tessuti biologici. Polimeri proprietà funzioni

Chimica organica. Biomolecole. Tessuti biologici. Polimeri proprietà funzioni Chimica organica Biomolecole Tessuti biologici Polimeri proprietà funzioni 1 Chimica organica Biomolecole Tessuti biologici Polimeri proprietà funzioni C O N 1 Chimica organica Biomolecole Tessuti biologici

Dettagli

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE COSA SONO LE FUNZIONI Dati due sottoinsiemi A e B non vuoti di R, una FUNZIONE da A a B è una relazione che associa ad ogni numero reale

Dettagli

CHIMICA ORGANICA: IBRIDAZIONE & RISONANZA IBRIDIZZAZIONE. un atomo compie all atto di formazione di un composto al fine di formare un maggior

CHIMICA ORGANICA: IBRIDAZIONE & RISONANZA IBRIDIZZAZIONE. un atomo compie all atto di formazione di un composto al fine di formare un maggior CHIMICA ORGANICA: IBRIDAZIONE & RISONANZA IBRIDIZZAZIONE L ibridizzazione o ibridazione è una ricombinazione dei propri orbitali atomici che un atomo compie all atto di formazione di un composto al fine

Dettagli

Serie completa di Modelli Molecolari per la Chimica Organica

Serie completa di Modelli Molecolari per la Chimica Organica EdiSES Istruzioni per l utilizzo dei modelli molecolari Serie completa di Modelli Molecolari per la Chimica Organica allegati ai seguenti volumi: Chimica Organica - Paula Y. Bruice Elementi di Chimica

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano I NUMERI DECIMALI che cosa sono, come si rappresentano NUMERI NATURALI per contare bastano i numeri naturali N i numeri naturali cominciano con il numero uno e vanno avanti con la regola del +1 fino all

Dettagli

Macromolecole Biologiche. I domini (III)

Macromolecole Biologiche. I domini (III) I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro

Dettagli

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI La massa dei singoli atomi ha un ordine di grandezza compreso tra 10-22 e 10-24 g. Per evitare di utilizzare numeri così piccoli, essa è espressa relativamente a

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

02/10/2018. di catena. di posizione. strutturali. di gruppo funzionale. isomeri. geometrici. stereoisomeri. ottici

02/10/2018. di catena. di posizione. strutturali. di gruppo funzionale. isomeri. geometrici. stereoisomeri. ottici Quando due composti organici sono costituiti dagli stessi atomi ma possiedono una struttura differente si definiscono ISOMERI. Esistono diversi tipi di isomeria: di catena strutturali di posizione isomeri

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio x, l arco di circonferenza di π π

a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio x, l arco di circonferenza di π π PROBLEMA Il triangolo rettangolo ABC ha l ipotenusa AB = a e l angolo CAB =. a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio, l arco di circonferenza di estremi P e Q rispettivamente

Dettagli

COM È FATTA UNA MERIDIANA

COM È FATTA UNA MERIDIANA COM È FATTA UNA MERIDIANA L orologio solare a cui noi comunemente diamo il nome di meridiana, in realtà dovrebbe essere chiamato quadrante; infatti è così che si definisce il piano su cui si disegnano

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

Elementi di Stereochimica

Elementi di Stereochimica Stereochimica Elementi di Stereochimica Catena Costituzionale Posizione Funzione Isomeria CONFORMAZIONALE Stereoisomeria Diastereoisomeria Enantiomeria CONFIGURAZIONALE CONFORMAZIONALE CONFIGURAZIONALE

Dettagli

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti Elementi e Composti materia miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti atomi Gli atomi sono, per convenzione, le unità costituenti le sostanze Le sostanze possono essere costituite da

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Βeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)

Βeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2) Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti

Dettagli

Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare. Metodo dell abbondanza isotopica. Misure di massa esatta

Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare. Metodo dell abbondanza isotopica. Misure di massa esatta Determinazione della composizione elementare dello ione molecolare Metodo dell abbondanza isotopica Misure di massa esatta PREMESSA: ISOTOPI PICCHI ISOTOPICI Il picco dello ione molecolare è spesso accompagnato

Dettagli

la funzione è definita la funzione non è definita Si osservi, infatti, che la radice di un numero negativo non esiste nel campo dei numeri reali.

la funzione è definita la funzione non è definita Si osservi, infatti, che la radice di un numero negativo non esiste nel campo dei numeri reali. 1 y 4 CAMPO DI ESISTENZA. Poiché data è una irrazionale con indice di radice pari, il cui radicando è un polinomio, essa risulta definita solo per i valori della per i quali il radicando è positivo, ovvero

Dettagli

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Anna Torre a.a. 2013-2014

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Anna Torre a.a. 2013-2014 Successioni Vi sono fenomeni naturali e situazioni concrete che presentano sviluppi significativi in tempi discreti. Vale a dire è naturale che i controlli per quei dati fenomeni o per quelle date situazioni

Dettagli

CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE

CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE Consideriamo adesso un corpo esteso, formato da più punti, e che abbia un asse fisso, attorno a cui il corpo può ruotare. In questo caso l

Dettagli

Diagramma che riassume i diversi tipi di isomeri. N.B. Gli isomeri costituzionali (o isomeri di struttura: es. n-propile /isopropile non sono

Diagramma che riassume i diversi tipi di isomeri. N.B. Gli isomeri costituzionali (o isomeri di struttura: es. n-propile /isopropile non sono STEREOCHIMICA La stereochimica studia la struttura molecolare nelle tre dimensioni, cioè nello spazio. Un aspetto della stereochimica è la STEREOISOMERIA. Diagramma che riassume i diversi tipi di isomeri.

Dettagli

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie Forze, leggi della dinamica, diagramma del corpo libero 1 FORZE Grandezza fisica definibile come l' agente in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ci troviamo di fronte ad una

Dettagli

Anno 3. Classificazione delle funzioni

Anno 3. Classificazione delle funzioni nno 3 Classificazione delle funzioni 1 Introduzione In questa lezione affronteremo lo studio delle principali proprietà delle funzioni, imparando a classificarle e a compiere alcune operazioni su esse.

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2013-2014

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B.QUADRI VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2013-2014 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 DSA Indirizzo:

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Elementi di Geometria. Lezione 03

Elementi di Geometria. Lezione 03 Elementi di Geometria Lezione 03 I triangoli I triangoli sono i poligoni con tre lati e tre angoli. Nelle rappresentazioni grafiche (Figura 32) i vertici di un triangolo sono normalmente contrassegnati

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA 1 Sia f la funzione definita da: f

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli 1 E1-ALCOLI CIMICA OGANICA ALCOLI Formula generale Desinenza -olo Gli alcoli Gli alcoli sono, dopo gli idrocarburi, i composti organici più comuni, che è possibile considerare come derivati dagli alcani

Dettagli

LA RETTA. b) se l equazione si presente y=mx+q (dove q è un qualsiasi numero reale) si ha una retta generica del piano.

LA RETTA. b) se l equazione si presente y=mx+q (dove q è un qualsiasi numero reale) si ha una retta generica del piano. LA RETTA DESCRIZIONE GENERALE Nella GEOMETRIA ANALITICA si fa sempre un riferimento rispetto al piano cartesiano Oxy; questa riguarda lo studio della retta, delle trasformazioni lineari piane e delle coniche.

Dettagli

DYNAMIC START PROGRAM (DSP) Riassunto veloce

DYNAMIC START PROGRAM (DSP) Riassunto veloce DYNAMIC START PROGRAM (DSP) Riassunto veloce Ci sono vari KIT di combinazione di prodotti con vari DP, PV and SV chiamati KIT DSP. I KIT DSP sono disponibili (possono essere promossi) ai nuovi membri che

Dettagli

Ulteriori problemi di fisica e matematica

Ulteriori problemi di fisica e matematica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Agosto 2010 Ulteriori problemi di fisica e matematica Giovanni Romano Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

NAS 251 Introduzione al RAID

NAS 251 Introduzione al RAID NAS 251 Introduzione al RAID Impostare un volume d archiviazione col RAID A S U S T O R C O L L E G E OBIETTIVI DEL CORSO Al termine di questo corso si dovrebbe essere in grado di: 1. Avere una onoscenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA (Classe 7) Corso di Matematica per l Economia (Prof. F. Eugeni) TEST DI INGRESSO Teramo, ottobre 00 SEZIONE

Dettagli

Sia data la rete di fig. 1 costituita da tre resistori,,, e da due generatori indipendenti ideali di corrente ed. Fig. 1

Sia data la rete di fig. 1 costituita da tre resistori,,, e da due generatori indipendenti ideali di corrente ed. Fig. 1 Analisi delle reti 1. Analisi nodale (metodo dei potenziali dei nodi) 1.1 Analisi nodale in assenza di generatori di tensione L'analisi nodale, detta altresì metodo dei potenziali ai nodi, è un procedimento

Dettagli

CONTENUTI DELLA LEZIONE DI OGGI:

CONTENUTI DELLA LEZIONE DI OGGI: CONTENUTI DELLA LEZIONE DI OGGI: 1. Isomeria (chiralità, enantiomeri, configurazione assoluta, nomenclatura R, S) 2. Analisi miscela di enantiomeri - polarimetria - cromatografia chirale - NMR 3. Risoluzione

Dettagli

RICHIAMI DI TERMOCHIMICA

RICHIAMI DI TERMOCHIMICA CAPITOLO 5 RICHIAMI DI TERMOCHIMICA ARIA TEORICA DI COMBUSTIONE Una reazione di combustione risulta completa se il combustibile ha ossigeno sufficiente per ossidarsi completamente. Si ha combustione completa

Dettagli