IL D.M. 16/2/2007 E LE PRESTAZIONI DI RESISTENZA AL FUOCO DEI PRODOTTI. dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F.
|
|
- Costanzo Pizzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL D.M. 16/2/07 E LE PRESTZIONI DI RESISTENZ L FUOCO DEI PRODOTTI dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F.
2 CMPO DI PPLICZIONE Classificazione prodotti per r.a.f. Il D.M. 16/2/07 si applica ai prodotti ed agli elementi costruttivi incorporati permanentemente in opere civili e per i quali è richiesto il requisito di resistenza al fuoco. SI Classificazione mediante norme armonizzate con marcatura CE Prodotto con obbligo di marcatura CE NO Classificazione con: Prove sperimentali (EN 1 234) + Norme EN ENV o pren Metodo analitico Eurocodici (12) Norme UNI Metodo tabellare (D.M. 16/2/07)
3 L CLSSIFICZIONE DI RESISTENZ L FUOCO Simbolo Significato Campo di applicazione Simbolo Significato Campo di applicazione R Capacità portante Muri, solai, tetti, travi, colonne, balconi, scale, passerelle, controsoffitti, pavimenti sopraelevati. P PH Continuità di corrente o capacità di segnalazione. Cavi elettrici e loro sistemi di protezione dal fuoco E Tenuta Muri, solai, tetti, controsoffitti, facciate continue, pavimenti sopraelevati, sistemi di sigillatura, porte, canalizzazioni, condotte di ventilazione, serrande tagliafuoco, condotti di estrazione del fumo. G Resistenza all incendio della fuliggine. Camini I Isolamento Muri, solai, tetti, controsoffitti, facciate continue, pavimenti sopraelevati, sistemi di sigillatura, porte, canalizzazioni, condotte di ventilazione, serrande tagliafuoco, condotti di estrazione del fumo. K Capacità di protezione al fuoco. Rivestimenti per pareti e soffitti W Irraggiamento Muri, facciate continue, porte, chiusure. D M zione meccanica Muri. DH Durata della stabilità a temperatura costante. Durata della stabilità lungo la curva standard temperatura tempo. C Dispositivo automatico di chiusura Porte, chiusure di passaggi. F Funzionalità degli evacuatori motorizzati di fumo e calore. Evacuatori di fumo motorizzati S Tenuta al fumo Serrande tagliafuoco, condotti di estrazione del fumo. B Funzionalità degli evacuatori naturali di fumo e calore. Evacuatori di fumo naturali Classi:,,,,,, 1,, 2, 3 minuti
4 IL METODO SPERIMENTLE partire dal settembre 07 la Circolare n. 91 del 1961 è stata abrogata I rapporti di prova emessi entro il 31/12/1985 decadranno il /9/08. I rapporti di prova emessi entro il 31/12/1995 decadranno il /9/. I rapporti di prova emessi entro il /09/07 decadranno il /9/12. Le prove si effettuano accoppiando alla norma EN 1 (valida in generale per tutte le prove di resistenza al fuoco) le norme di prodotto specifiche. lato un esempio di marcatura CE di una trave prefabbricata.
5 IL METODO NLITICO Per l effettuazione di calcoli possono essere utilizzati: Gli Eurocodici (12369) parti 12 se muniti di N..D. Gli Eurocodici (23) parti 12 con i valori incasellati in assenza di N..D. Le norme UNI 94 in assenza di N..D. Per i parametri termofisici dei protettivi è possibile utilizzare le norme UNI entro 3 anni e fino all obbligo di marcatura CE Il boll. CNR 192/99 è stato abrogato dal D.M. 9/3/07
6 IL METODO TBELLRE L UNICO METODO TBELLRE INTESO NEL SENSO FORNITO DL D.M. 4 maggio 1998 È QUELLO DEL D.M. 16 febbraio 07!!!
7 LE TBELLE DEL D.M. 16/2/07 CTEGORIE PRESENTI: Murature non portanti Solai Elementi in c.a. e c.a.p. Elementi in acciaio e per le murature portanti??? CI SI RIFERISCE D EC 6 PRTE 12 O LL CIRCOLRE 1968 DEL /2/08
8 MURTURE NON PORTNTI (EI) BLOCCHI DI LTERIZIO BLOCCHI DI CLCESTRUZZO NORMLE CLS LLEGGERITO Blocco con percentuale di foratura > % Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio Blocco con percentuale di foratura < % Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio s = s = s = s = s = s = Intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 00 e 10 kg/m 3 Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 00 kg/m Blocco con fori monocamera s = 1 s = 0 s = s = 2 s = 280 s = 3 Blocco con fori multicamera o pieno 0 (*) 1 (*) BLOCCHI DI PIETR SQUDRT 0 (*) 1 (*) (*) 0 (*) 1 (*) 0 0 (*) Solo blocchi pieni (percentuale foratura < %) Blocco pieno Blocco con fori mono o multicamera o pieno Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio Blocco con fori monocamera s = 0 s = 1 s = 0 s = 0 s = 2 s = 0 L 4m Blocco con fori multicamera o pieno 80 (*) 80 (*) 0 (*) S = 0 ISO 834 su un lato!!! 1 2 S = 0 S = 0 S = 0 S = 3 S = 3 H 4m
9 MURTURE PORTNTI (REI) (CIRCOLRE 1968 DEL /2/08) IPOTESI: ISO 834 su un lato!!! s H 8m H/s
10 SOLI IN C.. E C..P. (R) TIPOLOGI 1 2 Solette piene con armatura monodirezionale H = 80 a = H = 1 a = H = 1 a = H = 1 a = H = 0 a = H = 2 a = Solai misti di lamiera di acciaio (cassero) con riempim. in cls H m = 80 a = H m = 1 a = H m = 1 a = H m = 1 a = H m = 0 a = H m = 2 a = Solai a travetti con alleggerimento H = 1 a = H = 0 a = H = 2 a = H = 2 a = H = 0 a = H = 0 a = Solai a lastra con alleggerimento H = 1 a = H = 0 a = H = 2 a = H = 2 a = H = 0 a = H = 0 a = Valori minimi per il requisito R. Le misure sono espresse in mm. H rappresenta lo spessore della soletta, a rappresenta la distanza dall asse delle barre di armatura dalla superficie esposta all incendio STNDRD. La tabella va letta con le indicazioni fornite nel D.M. 16/2/07.
11 ELEMENTI IN C.. (R) TRVI PPOGGITE Combinazioni possibili di b e a b w b = 80 a = 1 / 1 / 0 / 80 b w b = 1 a = b = 0 a = 1 / 0 / 0 / 0 0 / 0 / 0 / 0 b b b 1 b = 0 a = 2 / 0 / 0 / 1 PILSTRI CIRCOLRI (b = Ø) O RETTNGOLRI (b = b min ) 2 b = 2 a = 80 b = 280 a = 0 / 0 / 0 / 1 0 / 80 0 / 0 / 1 Esposti su più lati b = 0 / a = 0 / b = 0 / a = 0 / Esposti su un lato 1 / 1 / PRETI PORTNTI PRETI NON PORTNTI 1 b = 0 / a = b = 0 / a = 0/ 0 / 1 / / Esposte su un lato Esposte su due lati Esposte su un lato b = 0 / a = 2 / s = 1 / a = 1 / s = 2 0 / s = 1 / a = 1 / s = 80 1 s = 1 / a = s = 1 / a = s = 2 / a = 1 / 2 / 2 / S = 0 S = 1 S = 0 COLONNE O PRETI ESPOSTE H max 4,5 m 2 s = 2 / a = 0 / S = I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pretesa aumentare i valori di a di mm. In presenza di intonaco i valori di b e a ne devono tenere conto nella maniera indicata nella tabella relativa ai solai in c.a. e c.a.p. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento. H max 6,0m
12 ELEMENTI IN CCIIO (R) 1/3 Fattore di sezione (m 1 ) INTONCO NORMLE INTONCO PROTETTIVO NTINCENDIO Fattore di sezione (m 1 ) P profilo 2( b + h) P profilo 2( b + h) oppure oppure < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 = = = = = = = = = = = = 1 = = 1 = = = = = = 2 = = 2 = = Intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 00 e 10 kg/m 3 Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 00 kg/m 3 = spessore in mm del rivestimento di travi e tiranti = spessore in mm del rivestimento delle colonne H max = 4,5 m per colone di piani intermedi H max = 3,0 m per colonne dell ultimo piano
13 ELEMENTI IN CCIIO (R) 2/3 INTONCO PROTETTIVO NTINCENDIO LEGGERO PNNELLI DI FIBRE MINERLI Fattore di sezione (m 1 ) ( h) P profilo 2 b + oppure Fattore di sezione (m 1 ) ( h) P profilo 2 b + oppure < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 = = = = = = = = = = = = 1 = = 1 = = = = = = 2 = = 2 = = Intonaco leggero a base di fibre o inerti minerali espansi e leganti, caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 0 kg/m 3 Pannello composto da fibre di silicati, lana di roccia, lana minerale e simili fibre incombustibili (con esclusione della fibra di vetro) caratterizzato da una massa volumica compresa tra 0 e 0 kg/m 3 = spessore in mm del rivestimento di travi e tiranti = spessore in mm del rivestimento delle colonne H max = 4,5 m per colone di piani intermedi H max = 3,0 m per colonne dell ultimo piano
14 ELEMENTI IN CCIIO (R) 3/3 LSTRE DI GESSO RIVESTITO LSTRE DI CLCIO SILICTO Fattore di sezione (m 1 ) Fattore di sezione (m 1 ) P profilo 2( b + h) P oppure profilo 2( b + h) oppure < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 < < 0 < 0 < 0 < 0 < 0 = = = = = = = = = = = = 1 = = 1 = = = = = = 2 = = 2 = = Lastra di gesso rivestito tipo antincendio caratterizzata da una massa volumica compresa tra 7 e 0 kg/m 3 Lastra di calcio silicato caratterizzata da una massa volumica compresa tra 800 e 0 kg/m 3 = spessore in mm del rivestimento di travi e tiranti = spessore in mm del rivestimento delle colonne H max = 4,5 m per colone di piani intermedi H max = 3,0 m per colonne dell ultimo piano
IL METODO TABELLARE. L UNICO METODO TABELLARE INTESO NEL SENSO FORNITO DAL D.M. 4 maggio 1998 È QUELLO DEL D.M. 16 febbraio 2007!!!
IL METODO TBELLRE L UNICO METODO TBELLRE INTESO NEL SENSO FORNITO DL D.M. 4 maggio 1998 È QUELLO DEL D.M. 16 febbraio 07!!! LE TBELLE DEL D.M. 16/2/07 CTEGORIE PRESENTI: Murature non portanti Solai Elementi
DettagliFOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO
18 FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO LA NUOVA NORMATIVA ANTINCENDIO D.M. 16.02.2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti
DettagliDECRETO 16 febbraio 2007
DECRETO 16 febbraio 07 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 297 Suppl. Ordinario n. 87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto il decreto
DettagliMINISTERO DELL INTERNO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CREMONA. LA PROTEZIONE PASSIVA: IL D.M. 16.02.2007 ANCE Cremona 9 MARZO 2012
MINISTERO DELL INTERNO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CREMONA LA PROTEZIONE PASSIVA: IL D.M. 16.02.2007 ANCE Cremona 9 MARZO 2012 Direttore Dott. Ing. Massimiliano RUSSO 1 INDICE n SICUREZZA IN
DettagliI MODELLI DI CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO
I MODELLI DI CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO dott. ing. LUCA PONTICELLI C.N.VV.F. (Area V D.C.P.S.T.) Corso di aggiornamento in prevenzione incendi Prato, 24/06/2015 INQUADRAMENTO NORMATIVO DELLA
DettagliLa certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti. Rimini 10 aprile 2015
La certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti Rimini 10 aprile 2015 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA SCIA DM 12 08 2014 e modulistica di
DettagliResistenza al fuoco di tetti a falda in legno
Resistenza al fuoco di tetti a falda in legno Prove di comportamento al fuoco di strutture edilizia isolate con schiume poliuretaniche Protezione passiva dal rischio incendi Come è noto per la valutazione
DettagliNuovi decreti riguardanti la classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione
Nuovi decreti riguardanti la classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione di S. Vasini*, R. Gulino** *Istituto Giordano S.p.A., Bellaria (RN) **ANDIL
DettagliMilano 1/2 ottobre 2014
Milano 1/2 ottobre 2014 Protezione passiva dal fuoco di elementi strutturali quali: murature, cemento armato, solai in laterocemento e solai misti in lamiera grecata e calcestruzzo, mediante l applicazione
DettagliLe recenti disposizioni sulla resistenza al fuoco
Roma - 21 giugno 2007 ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI Le recenti disposizioni sulla resistenza al fuoco Il decreto 16 febbraio 2007 modalità di determinazione della resistenza al fuoco di prodotti ed elementi
DettagliLA PROGETTAZIONE DI STRUTTURE PREFABBRICATE SECONDO I DD.MM. 16.02.2007 09.03.2007
CONSULTA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ORDINI E COLLEGI PROFESSIONI TECNICHE DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TREVISO TREVISO incede per ignes CO N V E G N O PRESTAZIONI DEGLI EDIFICI E RESISTENZA
DettagliPromat Marco Antonelli PROMAT S.p.A. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova 22 maggio 2012 Il nuovo scenar nor
SPEAKER : Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova Promat 22 maggio 2012 Roma 13 3m marzo 2012 2 Il nuovo scenario normativo per le certificazioni di resistenza al fuoco redatte a cura dei professionisti
DettagliGLOBAL BUILDING. Treviso, ottobre 2012. Ing. Andrea Sangiorgi GLOBAL BUILDING
Sistemi di protezione passiva all incendio Soluzioni esclusive in conformità alle norme europee EN e D.M. 16 febbraio 2007 2 GLOBAL BUILDING GLOBAL BUILDING lastre FIREGUARD in silicato di calcio Global
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliSoluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre
Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre il corretto uso dei rapporti di prova europei e del relativo fascicolo tecnico. Funzione tecnico-commerciale Ing. ZAMUNER Edoardo D.M. 16 febbraio
DettagliApplicazioni degli isolanti di origine vegetale in pannelli su chiusure verticali: alcuni esempi
Applicazioni degli isolanti origine vegetale in pannelli su chiusure verticali: alcuni esempi Soluzione tecnica Prodotto Altre applicazioni del prodotto Isolamento in intercapene Struttura in legno rivestimento
DettagliSistemi a secco Protezione con sistemi in lastre
Sistemi a secco Protezione con sistemi in lastre Programma 1. Il Metodo Sperimentale: Rapporto di Prova, Rapporto di Classificazione, Fascicolo Tecnico 2. Compartimentazioni: Pareti a grande altezza 3.
DettagliRESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE ANNESSI NAZIONALI DEGLI EUROCODICI. dott. ing. LUCA PONTICELLI C.N.VV.F. (Area V D.C.P.S.T.)
RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE ANNESSI NAZIONALI DEGLI EUROCODICI dott. ing. LUCA PONTICELLI C.N.VV.F. (Area V D.C.P.S.T.) Seminario tecnico Parma, 18 settembre 2013 1 IL COMPORTAMENTO AL FUOCO DEI
DettagliPOROTON s=25 cm non intonacato (REI=240 min)
Introduzione Riferimenti normativi Reazione al fuoco Reazione al fuoco: nuove normative Resistenza al fuoco Resistenza al fuoco: nuove normative Certificazione e dichiarazione di conformità dei materiali
DettagliIl nuovo approccio normativo alla resistenza al fuoco: i solai in laterocemento Vincenzo Bacco, progettista, Bari
Il nuovo approccio normativo alla resistenza al fuoco: i solai in laterocemento Vincenzo Bacco, progettista, Bari Si analizzano i nuovi aspetti normativi legati ai problemi della caratterizzazione, ai
DettagliSeminario professionale dell Possibilità d utilizzazione FERMACELL e FERMACELL-AESTUVER
Seminario professionale dell Possibilità d utilizzazione FERMACELL e FERMACELL-AESTUVER Rossetti Paolo Tecnico del Legno ST Responsabile settore legno Regusci Reco SA FERMACELL lastra in gessofibra - Pareti
DettagliL INTONACO GRAS LECA E IL FUOCO
Speedy Book NUOVA EDIZIONE L INTONACO E IL FUOCO Aggiornato (al DM 03/08/2015) e ancora più completo! (con TRAVI IN SPESSORE e PREFABBRICATI) NORMATIVA Concetti fondamentali sulla Resistenza al Fuoco 1.
DettagliPrevenzione Incendi L APPROCCIO PRESTAZIONALE
Prevenzione Incendi LA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI RESISTENZA AL FUOCO DELLE COSTRUZIONI E DI CLASSIFICAZIONE AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE L APPROCCIO PRESTAZIONALE I REQUISITI DELLE
DettagliCOMPORTAMENTO AL FUOCO DEI SISTEMI STRUTTURALI LA VERIFICA AL FUOCO SECONDO GLI EUROCODICI E D.M. 14-09 09-2005 LA VERIFICA DI SISTEMA
Roma - 22 Maggio 2007 I nuovo approccio prestazionale della resistenza al fuoco delle strutture nella sicurezza antincendi COMPORTAMENTO AL FUOCO DEI SISTEMI STRUTTURALI LA VERIFICA AL FUOCO SECONDO GLI
DettagliSPEAKER: Marco Antonelli. Parma. 05 marzo 2014. PROMAT S.p.A. s.u. Omne pro alieno bono. Amministratore Delegato
Omne pro alieno bono Marco Antonelli Resistenza al fuoco delle strutture e degli elementi di compartimentazione ai sensi del DM 16 febbraio 2007 e successivi aggiornamenti. CERT REI e asseverazioni di
DettagliLA RESISTENZA AL FUOCO DEGLI ELEMENTI DA COSTRUZIONE
pag.1 LA RESISTENZA AL FUOCO DEGLI ELEMENTI DA COSTRUZIONE Si definisce resistenza al fuoco di un elemento da costruzione (componente o struttura) la sua attitudine a conservare secondo un programma termico
DettagliPRODOTTI DA COSTRUZIONE CON L OBBLIGO DI DOP E MARCATURA CE (elenco aggiornato al 31 luglio 2014) ACCIAI e altri PRODOTTI DA COSTRUZIONE
CON L OBBLIGO DI DOP E MARCATURA CE (elenco aggiornato al 31 luglio 2014) ACCIAI e altri Acciai per la realizzazione di strutture metalliche e di strutture composte (laminati, tubi senza saldatura, tubi
DettagliDESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.
DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione
DettagliClassificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere di costruzione D.M. 16 febbraio 2007
INGEGNERIA ANTINCENDIO Il nuovo approccio progettuale alla Prevenzione Incendi ed ultime disposizioni sulla resistenza al fuoco delle strutture Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi
DettagliTHE INDEX LE SOLUZIONI ANTINCENDIO CLASSE A1
THE INDEX LE SOLUZIONI ANTINCENDIO CLASSE A1 CONTROSOFFITTI E PROTEZIONE ANTINCENDIO DI SOLAI 2 [00813 EN] Controsoffitto a membrana ERACUSTIC-S - EI 60, ΔRw=15/20dB, fonoassorbente Controsoffitto antincendio,
DettagliConduttività termica di materiali da costruzione
Conduttività termica di materiali da costruzione I coefficienti di conduttività termica sono da considerare come valori indicativi per il calcolo delle prestazioni termiche. Un eventuale uso di valori
DettagliCARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370 Descrizione della struttura: PARETE PERIMETRALE ESTERNA Codice: M1 Trasmittanza
DettagliSICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...
INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
DettagliLASTRE ARMATE YTONG PER SOLAI E TETTI
LASTRE ARMATE YTONG PER SOLAI E TETTI Le lastre Ytong, sono elementi armati autoportanti che permettono di realizzare solai e tetti di edifici residenziali, con una velocità di posa insuperabile rispetto
DettagliSOLUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI INVOLUCRI PERFORMANTI E SICURI IN CASO DI INCENDIO Milano 6 dicembre 2011
SOLUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI INVOLUCRI PERFORMANTI E SICURI IN CASO DI INCENDIO Milano 6 dicembre 2011 Soluzioni in lana di roccia per la sicurezza in caso di Incendio. Arch. Fermo Mombrini Il Gruppo
Dettagliprincipalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici
LE PARETI INTERNE Sono elementi costruttivi che hanno principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici secondo dimensioni adatte alla destinazioni funzionali che devono essere realizzate
DettagliVerifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico
Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico Sistema AQTB Caratteristiche tecniche AQTB 25 Acustico Dimensioni nominali Peso medio del blocco Peso medio della
DettagliEFD Serrande tagliafuoco certificate EI 180 S EN 1366-2 marcata UNI EN15650.
Serrande tagliafuoco certificate EI 180 S EN 1366-2 marcata UNI EN15650. Classificazione secondo EN13501-3:2005 Supporti normalizzati EI 120 S EI 180 S Parete in cartongesso 150 mm (v e i o) 1500x1000
DettagliAGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGICI DI PREVENZIONE INCENDI. Roma, 1 Marzo 2012
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGICI DI PREVENZIONE INCENDI Roma, 1 Marzo 2012 SISTEMI DI EVACUAZIONE FORZATA DI FUMO E CALORE: caratteristiche, funzionamento e selezione dei componenti Luca Pauletti,
DettagliProtezione antincendio
Protezione antincendio Ad azione preventiva nella protezione antincendio Punto di fusione > 1000 C Le soluzioni Flumroc per la protezione antincendio. La forza naturale della roccia Protezione antincendio
DettagliLINEA FIRETECH SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO STRUTTURE
LINEA FIRETECH SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO STRUTTURE PROTEZIONE STRUTTURE IN ACCIAIO Le strutture in acciaio sono un sistema costruttivo sempre più utilizzato nelle costruzioni. In particolare
DettagliSchede tecniche e linee guida per l installazione
Schede tecniche e linee guida per l installazione 43 Intumex RS10 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS10 è un tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile vericiato a
DettagliRELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.
RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente
DettagliPrincipali parti di un fabbricato
Principali parti di un fabbricato Un fabbricato industriale risulta essenzialmente costituito dalle seguenti parti: Fondazioni (del fabbricato e dei macchinari) Struttura portante; Copertura e pareti (complete
DettagliLA NUOVA NORMA UNI 9795
Le modifiche Le novità Inserimento di nuovi riferimenti normativi Inserimento della UNI 7546-16 per segnalazione dei pulsanti (cartelli indicatori) Inserimento ISO 6790 per simbologia da utilizzare nei
Dettagli31Sistemi a secco per esterni
Sistemi a secco per esterni Costruire in modo semplice e naturale l involucro dell edificio SECUROCK è una lastra innovativa ad elevata resistenza all umidità e all acqua, creata e progettata da USG appositamente
DettagliL AUTORIMESSA IN CONDOMINIO CON CAPACITA DI PARCAMENTO SINO A 9 AUTOVEICOLI IL RISPETTO DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO
L AUTORIMESSA IN CONDOMINIO CON CAPACITA DI PARCAMENTO SINO A 9 AUTOVEICOLI IL RISPETTO DELLA NORMATIVA ANTINCENDIO Via Panfilo Tedeschi 1 67100 L'Aquila (AQ) Tel./Fax 086262641 www.zedprogetti.it NOTE
DettagliGyproc Easy2 Activ Air
Gyproc Easy2 Activ Air Norma di prodotto: EN 520:2009 La tecnologia Activ Air permette alla lastra di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell aria degli ambienti interni.
DettagliSUPALUX. versione 1.0
SUPALUX versione 1.0 SUPALUX PRINCIPI DI PREVENZIONE INCENDI La scienza moderna studia l incendio al pari degli altri rischi, attraverso l analisi dei dati disponibili e, soprattutto, utilizzando l arma
DettagliComune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE
Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della
DettagliProspetto informativo Lastre Knauf
Prospetto informativo Definizione Le sono costituite da un nucleo di gesso di cui le superfici e bordi longitudinali sono rivestiti di speciale cartone perfettamente aderente. Sono prodotte in varie versioni,
DettagliSOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO
DettagliCOI SISTEMI FASSA. Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso. Milano, 26 Ottobre 2011
LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO COI SISTEMI FASSA Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso Milano, 26 Ottobre 2011 COMPORTAMENTO IN CASO DI INCENDIO La Prevenzione è una materia
DettagliPARETI A SECCO DIVISORIE IL PRODOTTO IDEALE PER L ISOLAMENTO TERMICO ED ACUSTICO DELLE PARETI IN GESSO RIVESTITO EDILIZIA ED ACUSTICO NELL
COMFORT TERMICO ED ACUSTICO NE EDIIZIA ARETI DIVISORIE A SECCO I RODOTTO IDEAE ER ISOAMENTO TERMICO ED ACUSTICO DEE ARETI IN GESSO RIVESTITO 2 Eurosystem e Europan I prodotti ideali per l isolamento termico
DettagliSingoli capitoli CPN Edilizia
Titoli generali (solo in forma cartacea) 1001I/99 Istruzioni per l uso CPN gratuito 1003I/15 Elenco dei capitoli CPN con indice analitico 79.00 1004I/92 Informazioni per l utenza 49.00 1010I Schede tecniche
DettagliRELAZIONE TECNICA PARETE ESTERNA AQUAROC PRIMA
PARETE ESTERNA AQUAROC PRIMA Parete di tamponamento esterno GYPROC AQUAROC PRIMA dello spessore totale di circa 246 mm costituita dagli elementi sottoelencati: LASTRE DI GESSO RIVESTITO GYPROC HABITO VAPOR
DettagliLa nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection
FERMACELL Firepanel A1 La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection Firepanel A1 La nuova lastra incombustibile di FERMACELL La lastra FERMACELL Firepanel A1 rappresenta una novità assoluta
Dettagliavvio della procedura di scelta del contraente ELABORATI AMMINISTRATIVI E TECNICI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE OPERE PUBBLICHE SERVIZIO OPERE CIVILI Progetto : Fase : Categoria : Titolo: RICERCA DI UN PARTNER PRIVATO PER LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO FINALIZZATO
DettagliIndice GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Scopo della ''Guida Alla Progettazione...2 Organizzazione della Guida...2 Campo di Applicazione della Guida...3 Riferimenti Legislativi...3 Elenco Schede Tecniche...4 Sezione
DettagliCARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI
CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTI LASTRE FIREGUARD 13 Utilizzo: protezioni strutturali, riqualificazioni, pareti, contropareti, controsoffitti. Descrizione: le lastre FIR G ARD 13 sono costituite da silicati
DettagliSEMINARIO TECNICO. Protezione Passiva - Innovazioni industriali Tende tagliafumo e tagliafuoco. Ing. Luca Camedda Ing. Isoardi
SEMINARIO TECNICO Protezione Passiva - Innovazioni industriali Ing. Luca Camedda Ing. Isoardi INDICE: NORMATIVA EN 12101 STORIA DEI SISTEMI PER IL CONTROLLO DEL FUMO E DEL CALORE EN 12101-1 - Specifiche
DettagliContenuto di umidita. Calore specifico. c [kj/kgk] [%]
Allegato A Proprietà termofisiche dei materiali da costruzione Materiale Massa Volumica ρ [kg/m 3 ] Calore specifico c [kj/kgk] Contenuto di umidita [%] Conduttività termica utile di calcolo λ [W/mK] Permeabilità
DettagliSPEAKER: Marco Antonelli. Prato 26/03/2015. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne
Prato 26/03/2015 SPEAKER: Marco Antonelli Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini 39/3 16125 Genova Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it
DettagliDecreto Ministero dell Interno 30 novembre 1983 TERMINI E DEFINIZIONI GENERALI DI
Decreto Ministero dell Interno 30 novembre 1983 TERMINI E DEFINIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDI D.M. 30/11/1983 1. Caratteristiche costruttive 2. Distanze 3. Affollamento - esodo 4. Mezzi antincendio
DettagliComportamento al fuoco di isolanti termici in poliuretano nelle reali condizioni di esercizio Rita Anni - ANPE
Comportamento al fuoco di isolanti termici in poliuretano nelle reali condizioni di esercizio Rita Anni - ANPE Milano, 17 novembre 2015 ANPE dal 1988 rappresenta: Pannelli con rivestimenti flessibili Pannelli
DettagliINTONACI INNOVATIVI. ARCHITETTURA TECNICA II Docente: Prof. Ing. Santi Maria Cascone ANNO ACCADEMICO 2015-2016
INTONACI INNOVATIVI INTONACO FONOASSORBENTE Formulato con sughero, argilla, polveri diatomeiche e calce idraulica naturale Si utilizza per: A. la correzione acustica di facciate e tramezze divisorie B.
DettagliLa nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection
FERMACELL Firepanel A1 La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection Firepanel A1 La nuova lastra incombustibile di FERMACELL La lastra FERMACELL Firepanel A1 rappresenta una novità assoluta
DettagliCIRCOLARE MINISTERO DELL'INTERNO 25 NOVEMBRE 1969, N. 68 ISTRUZIONI SULL'INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI CON GAS DI RETE
CIRCOLARE MINISTERO DELL'INTERNO 25 NOVEMBRE 1969, N. 68 ISTRUZIONI SULL'INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI CON GAS DI RETE Questo Ministero ha esaminato le considerazioni e proposte
DettagliSOLUZIONI FASSA BORTOLO PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO:
SOLUZIONI FASSA BORTOLO PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO: Sistema cartongesso Gypsotech Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso Rimini, 16 Marzo 2011 FASSA Un esperienza che
DettagliSPEAKER: Marco Antonelli. PROMAT S.p.A. s.u. Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne
Monza 13/03/2015 SPEAKER: Marco Antonelli Head of Product Managers Team Responsabile relazioni esterne PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini 39/3 16125 Genova Tel 010.24.88.411 Fax 010.213768 www.promat.it
DettagliCaratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo. Ing. Nicola Lauriero
Caratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo Ing. Nicola Lauriero Calcarenite di Gravina Calcare di origine sedimentaria, formatosi in ambiente marino, mediamente cementato di colore bianco,
DettagliEN 40-4:2005 Pali per illuminazione pubblica - Parte 4: Requisiti per pali per illuminazione di calcestruzzo armato e precompresso
58 produrre Marcatura CE dei prodotti prefabbricati in calcestruzzo Pubblichiamo un estratto dalla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea n. C246 del 24 agosto 2011 contenente i titoli delle norme di interesse
DettagliCD-Rom MACCHINE SICURE - FILERA LEGNO
CD-Rom MACCHINE SICURE - FILERA LEGNO UNI EN 1366-5:2005 Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 5: Canalizzazioni di servizio e cavedi UNI EN 1870-11:2005 Sicurezza delle
DettagliISOLAMENTO A CAPPOTTO
ISOLAMENTO A CAPPOTTO 13 aprile 2011 Via IV Novembre GRANDATE COMO tel. 031/564656 fax 031/564666 www.isolmec.com mail info@isolmec.com resp. ufficio tecnico Roberto Filippetto 339/8935863 areatecnica@isolmec.com
DettagliMateriali da costruzione e parti della costruzione
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Materiali da costruzione e parti
DettagliCOMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO
COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO Designazione dei lavori parti uguali lung. largh. H/peso quantità unit. totale 1 Scavo di sbancamento eseguito con mezzi meccanici, in terreni di media consistenza
Dettagliinstallati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo
DECRETO MINISTERIALE 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema
DettagliSussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ANALISI DEI CARICHI AGGIORNAMENTO 25/11/2011
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì ANALISI DEI CARICHI AGGIORNAMENTO 25/11/2011 1 Muratura di mattoni pieni a una testa (15.5 cm) 2.85 Intonaco esterno in malta
DettagliLe serrande tagliafuoco, evoluzione di norme e prodotto
Le serrande tagliafuoco, evoluzione di norme e prodotto 63 Evoluzione delle norme Dalla Circolare 91, DM 6 marzo 1986 e 30 novembre 1983 64 Evoluzione delle norme alla EN 13501-3, EN 1366-2 E I 120 ( ve
DettagliVOCE DI CAPITOLATO. Brevettato
VOCE DI CAPITOLATO MAI PIÙ INCENDI Brevettato Schiedel è realizzato internamente da refrattario ceramico ultra sottile resistente ad altissime temperature, rivestito da un elemento in cls alleggerito vibro
DettagliQT_EFC_03. I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03
QT_EFC_03 I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03 Il presente documento è stato realizzato dall ufficio tecnico Zenital, coordinato
DettagliREI 180. REI BLOCK e REI PAnnel In caso di incendio. REI 120
REI 180 REI BLOCK e REI PAnnel In caso di incendio. REI 120 Schiedel CANNE REI Una risposta globale per tutti i fumi Sistemi SCHIEDEL REI 180 e REI 120 Camino e Canna fumaria collettiva ramificata in refrattario,
DettagliSistemi per il Controllo di Fumo e Calore
EVACUATORI FORZATI DI FUMO E CALORE Sistemi per il Controllo di Fumo e Calore 0 SISTEMI PER IL CONTROLLO DI FUMO E CALORE 1 2 DESCRIZIONE Gli evacuatori forzati PSO-AD permettono di risolvere problemi
DettagliRegione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi
1661 Analisi E.16.10.10.a Paraspigoli in lamiera zincata, in barre da 2 m, ala 35 mm, posti in opera, compresi tagli, rifiniture, ecc. Paraspigoli in lamiera zincata cad 1,00 1) Regione Campania al 02/11/08
DettagliISTITUTO DI SICUREZZA
ISTITUTO DI SICUREZZA Soffitti ribassati Documento sulla sicurezza 1232-00.i precedentemente foglio SPI CO 12 Pagina 1 Generalità 1.1 Definizioni 2 1.2 Campo d applicazione 2 1.3 Funzione e struttura 2
DettagliPROGETTARE LA PROTEZIONE PASSIVA AGLI INCENDI APPROCCIO SPERIMENTALE
Marco Antonelli Aggiornamento PROGETTARE LA PROTEZIONE PASSIVA AGLI INCENDI APPROCCIO SPERIMENTALE Monza 11 ottobre 2013 SPEAKER: Marco Antonelli Amministratore Delegato PROMAT S.p.A. s.u. C.so Paganini
DettagliNORME DI SICUREZZA PER LA PROTEZIONE CONTRO IL FUOCO DEI FABBRICATI A STRUTTURA IN ACCIAIO DESTINATI AD USO CIVILE. Circolare N.
NORME DI SICUREZZA PER LA PROTEZIONE CONTRO IL FUOCO DEI FABBRICATI A STRUTTURA IN ACCIAIO DESTINATI AD USO CIVILE MINISTERO DELL' INTERNO DIREZIONE GENERALE DEI SERVIZI ANTINCENDI Ispettorato Tecnico
DettagliSOLAI. Solaio in laterocemento isolato acusticamente con gomma riciclata DETTAGLI TECNOLOGICI. LEGENDA: IR = interno riscaldato - E = esterno
SOLAI Codice: SO.pv.SP.gr0,3.LC24.i Solaio in laterocemento isolato acusticamente con gomma riciclata DETTAGLI TECNOLOGICI LEGENDA: IR = interno riscaldato E = esterno E IR 1 2 3 4 Pianta scala 1: VOCE
DettagliTecnofumi Srl KIT GAS CARATTERISTICHE TECNICO COSTRUTTIVE
KIT GAS CARATTERISTICHE TECNICO COSTRUTTIVE Kit Gas tipo C E' un prodotto omologato dagli Enti Europei più autorevoli, leggero, di ottima resistenza meccanica, sicuro, pratico, facilmente movimentabile,
DettagliPROGETTO FORMATIVO 2010 TIPO_1: INCONTRI INFORMATIVI
PROGETTO FORMATIVO 2010 TIPO_1: INCONTRI INFORMATIVI DESCRIZIONE SINTETICA ARGOMENTI INCONTRI: 1a 1b 1c 1d 1e reti idranti Componenti reti idranti: scelta, utilizzo e manutenzione UNI 10779 2007 estintori
DettagliAllegato A Simboli e classi
Allegato A Simboli e classi SIMBOLI R Capacità portante P o PH Continuità di corrente o capacità di segnalazione E Tenuta G Resistenza all incendio della fuliggine I Isolamento K Capacità di protezione
DettagliLA BIOEDILIZIA NEI PICCOLI COMUNI. arch. Andrea Moro. Envipark
LA BIOEDILIZIA NEI PICCOLI COMUNI arch. Andrea Moro IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA L EDILIZIA È UNO DEI SETTORI A MAGGIORE IMPATTO AMBIENTALE: L ENERGIA IMPIEGATA NEL SETTORE RESIDENZIALE E TERZIARIO
Dettagliaggiornato al D.P.R. 151/2011
aggiornato al D.P.R. 151/2011 LECABLOCCO TAGLIAFUOCO una elevata resistenza al fuoco per murature sicure e durevoli Leca, prodotto ecobiocompatibile certificato ANAB-ICEA. Uno degli elementi della famiglia
DettagliRisultati della sperimentazione: - Pareti semplici Si sono riscontrate le seguenti situazioni che servono ad avere una idea globale del fenomeno:
IL POTERE FONOISOLANTE DI COMPONENTI IN LATERIZIO I dati che seguiranno si riferiscono a una indagine sperimentale sulle prestazioni acustiche di pareti e solai in laterizio. Le tipologie analizzate sono
Dettagli1 marzo LISTINO PREZZI
2013 1 marzo LISTINO PREZZI INDICE listino 2009 Prezzi - 1 marzo 2013 SACCHI LECA E SPECIALI Leca, Leca secco, Lecapiù Leca TermoPiù, PaviLeca AgriLeca, SabbiaLeca, BitumLeca p. 2 p. 2 p. 3 p. 3 SACCHI
DettagliGuida Alla Progettazione
Guida Alla Progettazione GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Indice SCOPO DELLA GUIDA ALLA PROGETTAZIONE...2 ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA...2 CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA...3 RIFERIMENTI LEGISLATIVI...3 ELENCO
DettagliKnauf Antincendio 09/2012. Knauf Antincendio Lo stile è niente senza sicurezza
Knauf Antincendio 09/2012 Knauf Antincendio Lo stile è niente senza sicurezza Protezione elevata e certificata La protezione passiva d necessita sempre più di soluzioni complete, sicure e certificate.
DettagliCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI DI PREVENZIONE INCENDI
CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI DI PREVENZIONE INCENDI (ALLEGATO II al DM 7.8.2012- CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ) 1 INTRODUZIONE... 3 L ALLEGATO
DettagliRIQUALIFICAZIONE PARETI PORTANTI IN MURATURA Reazione al fuoco: A1 Resistenza al fuoco: REI 180
RIQUALIFICAZIONE PARETI PORTANTI IN MURATURA Resistenza al fuoco: REI 180 Supporto: parete in laterizio sp 115 mm e intonaco su ambo i lati Rivestimento protettivo: lastre FIREGUARD 13 spessore 1x12,7
Dettagli