PROCEDURA GESTIONE RISORSE

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1 Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. Revisione Data Capitolo/Paragrafo Modifiche modificato 01 01/09/13 Cambio Logo 01/09/13 7 Eliminato Flow Chart 02 22/07/14 Aggiunti loghi musicale e coreutico Fasi Redazione Verifica Approvazione Funzioni RGQ RGQ DS Nominativi Rosario Commisi Rosario Commisi Andrea Monteduro Data 22/07/14 30/10/14 30/10/14 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. MODALITÀ OPERATIVE 4.1 risorse umane esterne 4.2 gestione e manutenzione materiali e attrezzature didattiche 4.3 ambiente di lavoro 4.4 tipologia risorse 5. RIFERIMENTI 6. ALLEGATI Pagina 1 di 5

2 l. SCOPO Lo scopo della presente procedura è quello di indicare in modo dettagliato le operazioni necessarie al fine di attuare e tenere aggiornato il Sistema di Gestione per la Qualità e migliorare in modo continuo la sua efficacia. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE L'organizzazione scolastica garantisce le risorse umane idonee per la definizione e l'attuazione dei propri processi interni e per il miglioramento continuo. Il ciclo di pianificazione annuale prevede la definizione degli obiettivi relativi a: Copertura dei fabbisogni; Formazione e sviluppo delle competenze. Sulla base del fabbisogno annuale, il Dirigente Scolastico provvede a definire i profili professionali necessari. Il piano di formazione e aggiornamento rivolto a tutto il personale docente e non docente dell'istituto e può riguardare: la formazione professionale per l'apprendimento di specifiche competenze nel ruolo/funzione; la formazione per lo sviluppo delle competenze funzionali alla qualità (comportamenti organizzativi). Gli interventi formativi vengono gestiti secondo un preciso schema operativo: definizione dei fabbisogni formativi da parte dei vari Dipartimenti o di gruppi di docenti; per docenti in anno di formazione; per formazione specialistica/aggiornamento. 3. RESPONSABILITÀ Il Dirigente Scolastico, il Collegio docenti, il Consiglio di Istituto, il DSGA, F.O. Pagina 2 di 5

3 4. MODALITÀ OPERATIVE IL D.S., la F.O. e il DSGA su proposta e delibera del Collegio docenti definiscono il piano annuale di formazione e aggiornamento. In tale piano sono specificati: Tipologia delle attività da realizzare; Enti e risorse coinvolte; Metodologia e strumenti; Il periodo previsto e la relativa durata; Il costo preventivato; Strumenti di verifica. 4.1 Risorse umane esterne Viene reclutato personale sotto forma di contratto a : per esecuzione di attività specifiche; per sostituzione del personale Lettore madrelingua; Psicologo; Medico; Servizio ristorazione; Assistente di sostegno comunale. La gestione operativa delle attività viene effettuata sulla base di un curriculum e di un colloquio preliminare finalizzato alla verifica delle competenze dichiarate e delle capacità comunicative e relazionali. La gestione amministrativo-finanziaria viene effettuata dal DSGA nel rispetto della normativa di riferimento e sulla base della delibera del Consiglio di Istituto. 4.2 Gestione e manutenzione materiali e attrezzature didattiche Per quanto attiene alla gestione e manutenzione di materiale ed attrezzature didattiche, si rimanda alla procedura PGQ Ambiente di lavoro Le attività riguardanti la gestione di manutenzione degli impianti e strumentazioni informatiche ed audiovisive sono effettuate da ditte esterne con Pagina 3 di 5

4 Personale A.T.A Personale Docente PROCEDURE GESTIONE QUALITA regolare contratto di manutenzione. L'igiene e la pulizia dei locali è svolta dai collaboratori scolastici ed è periodicamente tenuta sotto controllo dalla Direzione. Il Dirigente Scolastico favorisce un clima relazionale che assicura l'equilibrio e il benessere a scuola di tutto il personale, che viene periodicamente monitorato con questionari Customer Saticfation rivolti ai genitori, studenti, docenti e personale ATA. I dati emersi dai questionari vengono riportati in sede di riesame della Direzione. 4.4 Tipologie risorse TIPOLOGIA DELLE RISORSE UMANE Dirigente scolastico Docente laureato a Docente laureato a Docente non laureato a Docente non laureato a REQUISITI PREVISTI DALLA NORMA REQUISITI DISCREZIONALI Collaboratore vicario Criteri stabiliti dal D.S Coordinatore di classe Criteri stabiliti dal C.d.C. Coordinatore di dipartimento Criteri stabiliti dal Dipartimento Funzione obiettivo Criteri stabiliti dal C.D. Responsabile di laboratorio Criteri stabiliti dal D.S Tutor Disponibilità del Docente TIPOLOGIA DELLE RISORSE UMANE Dirigente dei servizi generali ed amministrativi Personale amministrativo a tempo indeterminato REQUISITI PREVISTI DALLA NORMA REQUISITI DISCREZIONALI Pagina 4 di 5

5 Personale amministrativo a tempo determinato Personale tecnico a Personale tecnico a Personale ausiliario a Personale ausiliario a Funzioni aggiuntive 5. RIFERIMENTI CODICI UNI EN ISO 9001:2008 CCNL CCNI T.U. D.Dll TITOLI Norme qualità Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Testo Unico Decreti delegati Fascicolo personale 6. ALLEGATI SCP SCP PAF 6.2 Scheda personale di aggiornamento Proposta di addestramento e Formazione Piano annuale di aggiornamento e Formazione Pagina 5 di 5